The Historical Jewels In Our Region Slovakia, Turkey, Portugal , Italy 71 2005-2008 The Historical Jewels In Our Region MAZARA DEL VALLO Slovakia, Turkey, Portugal , Italy 72 2005-2008 The Historical Jewels In Our Region Slovakia, Turkey, Portugal , Italy 73 2005-2008 The Historical Jewels In Our Region Mazara is a small town situated in the south-west of Sicily. The climate is mild and temperate. It has a long and nice beach which is very popular during summer months. Mazara is full of ancient monuments: the Norman Arch, the Norman Cathedral and some other churches. It’s mainly a fishing centre, but it is also an agricultural and commercial centre. Mazara offers to tourists some sport centres and entertaiment places, there are cinemas, discos, pubs, too. In the centre of the town there are lots of shops and there is a big square where boys and girls walk and talk. Slovakia, Turkey, Portugal , Italy 74 2005-2008 The Historical Jewels In Our Region FROM ITALY TO SICILY… FROM THE GREEN TO THE RED…. AS FAR AS MAZARA DEL VALLO…. AN EXPLOSION OF COLOURS! Slovakia, Turkey, Portugal , Italy 75 2005-2008 The Historical Jewels In Our Region LO STEMMA DI MAZARA Lo stemma di Mazara risale all’età Normanna. Esso è diviso in due parti. La parte inferiore rappresenta le mura fatte costruire dal Conte Ruggero d’Altavilla per difendere la città. Esse erano larghe circa due metri e vi si aprivano quattro porte: Porta Palermo, Porta Mokarta, Porta Salaria (poi Porta Regina), Porta Cartagine (poi Portello). La parte superiore dello stemma contiene l’immagine del SS. Salvatore tra il vecchio campanile e il castello turrito, fatti costruire entrambi dal Conte Ruggero. Slovakia, Turkey, Portugal , Italy MAZARA’S COAT OF ARMS Mazara’s coat of arms dates back to the Norman age. It is divided in two parts. The lower part represents the walls built by the earl Ruggero d’Altavilla to protect the town. They were about two metres wide and four doors opened into them: Porta Palermo, Porta Mokarta, Porta Salaria, (Porta Regina, afterwards), Porta Cartagine ( Portello, afterwards). The upper part of the coat of arms contains the image of The Holy Saviour between the old bell tower and the towered castle, both built by Ruggero. 76 2005-2008 The Historical Jewels In Our Region Il patrono di Mazara: San Vito Nacque a Mazara del Vallo nel 285 D.C. Uomo tollerante e remissivo, si convertì al cristianesimo, contro il volere del padre, che lo fece arrestare e fustigare. Durante la notte, Vito fuggì da Mazara e raggiunse Regalbuto, dove trovò rifugio in una grotta. Qui Vito cominciò a fare dei miracoli. Diocleziano, ritenendolo un mago, lo fece arrestare sottoponendolo ad estenuanti torture. Vito morì il 15 giugno del 304. Nella sua città natale si trovano due statue a lui dedicate: una in Piazza della Repubblica, l’altra lungo il Porto Canale, ben visibile dal Piazzale G. B. Quinci. La leggenda narra che ogni primo martedì del mese San Vito passasse con il suo cavallo bianco sulle mura di Mazara, tanto che gli anziani tenevano un lumino acceso sul davanzale delle finestre per fargli luce. Slovakia, Turkey, Portugal , Italy Mazara’s patron: Saint Vito Vito was born in 285 A. D. in Mazara del Vallo. Man of a tolerant and submissive disposition, he converted to Christianity, against his father’s will, who made him arrested and flogged. During a night, Vito fled from Mazara and went to Ragalbuto, where he found shelter in a cave. Here Vito started to perform miracles. Diocleziano, considering him a magician, arrested and flogged him. Vito died on 15th June 304. In Mazara there are two statues dedicated to S. Vito. They are in the Republic square and along the Canal-port. An old legend says that on the first Tuesday of every month Saint Vito went with his white horse on Mazara walls, so that old people put a lamp on the windows to light his way. 77 2005-2008 The Historical Jewels In Our Region Per la strategica posizione geografica, (e per l'interesse per la foce navigabile del fiume Màzaro), Mazara del Vallo nel corso dei secoli ha conosciuto numerose dominazioni, come ogni altra città di frontiera:Fenici, Greci, Cartaginesi, Romani, Bizantini, Arabi, Normanni, Svevi, Angioini, Aragonesi e Borboni. L'origine dell'insediamento è databile al Paleolitico Superiore.I Fenici, popolazione dedita ai commerci marittimi, fanno di Mazara un importante emporio mercantile nel IX sec. A.C. e la battezzano con il nome Mazar, ovvero la "rocca". Nel VII sec. A.C. entra nell'orbita della vicina colonia greca di Selinunte, di cui diviene importante avamposto.Nel 406 A.C. passa a Se gesta che con l'aiuto dei Cartaginesi guidati da Annibale si impone su Selinunte.Nel 392 A. C. Mazara passa sotto il dominio di Siracusa, ma nel 378 A. C. è riconquistata dai Cartaginesi che vi rimangono fino al 210 A. C. In seguito alla prima guerra punica, il territorio mazarese viene amministrato dai Romani. Ma le più importanti dominazioni per Mazara furono quella araba e quella normanna. Nell’827 D. C. la conquista della Sicilia da parte degli Arabi inizia da Capo Granitola nel territorio di Mazara del Vallo. La Sicilia viene divisa in tre circoscrizioni: Val di Mazara (la più estesa territorialmente), Val Demone e Val di Noto. Grazie all'introduzione di nuove colture portate dagli Arabi, quali limoni e aranci e alle nuove tecniche di irrigazione riprende lo sviluppo dell' agricoltura. L'attività portuale torna agli antichi fasti per la ripresa degli scambi commerciali con i paesi africani e spagnoli. Sotto il governo di Ibn Mankut, Mazara diventa un importante centro di studi islamici per l'insegnamento della letteratura, della poesia, del diritto e delle religione. L'impianto viario del centro storico, la Casbah, ancora oggi visibile, rileva la matrice araba. Nel 1072 i Normanni conquistarono la Sicilia; essi sottomisero gli Arabi, ma non li cacciarono. Il Conte Ruggero d’Altavilla, capo dei Normanni, fece costruire una chiesa dedicata al Santissimo Salvatore nello stesso posto in cui sconfisse Slovakia, gli arabi. Turkey, Tutt’oggiPortugal la chiesa, Italy esiste ed è la cattedrale, chiamata successivamente così, perché a Mazara sorse il primo vescovato. CENNI STORICI HISTORY OF MAZARA DEL VALLO For its strategical geographic location and for the interest for the navigable mouth of the river Màzaro, Mazara was subject to many dominations, as every border towns: Phoenicians, Greeks, Carthaginians, Romans, Byzantines, Arabs, Normans, Angevins, Swabians, Bourbons.The origin of Mazara is datable to Paleolithic period. The Phoenicians, a population addicted to the seaborne trade, made Mazara an important trading centre in the IX century B.C:, and gave it the name “Mazar”, (the rock).In the VII century B.C. Mazara became outpost of the near Greek colony of Selinunte. In 406 B.C. it is dominated by Segesta. In 392 B.C. Mazara was dominated by Siracusa, but in 378 was reconquered by the Carthaginians. After the first Punic war, Mazara was governed by the Romans. The most important dominations in Mazara were the Arab and the Norman dominations. The Arabs conquered Sicily, landing in Mazara in 827 A.D. they divided Sicily in three districts: the wider included the town of Mazara, which was its capital. Agricolture grew a lot, thanks to the new cultivations brought by Arabs, like lemons and oranges, and thanks to new methods of irrigation. Trading with African and Spanish towns sprang up again. Under the government of Ibn Mankut, Mazara became an important cultural centre for teaching Islamic literature, poetry, law, religion. The urbanistic system of the historic centre, still visible, shows the Arab origins. In 1072 the Normans arrived in Sicily; they subdued Arabs, but they didn’t send them away. The Earl Ruggero d’Altavilla (Norman) defeated the Arabs in the same place where now there is the Cathedral, the church that Ruggero dedicated to The Saviour. It was later transformed and called Cathedral, because in Mazara teh firs episcopate was born. 78 2005-2008 The Historical Jewels In Our Region C’era una volta….. Mazara Once upon a time MAZARA TOWN HALL SQUARE OLD CATHEDRAL MATTEOTTI SQUARE THE OLD BRIDGE Slovakia, Turkey, Portugal , Italy MAZZARO RIVER & CHIATTA ROME STREET 79 THE STATION 2005-2008 The Historical Jewels In Our Region Mazara…….. vista dai bambini Mazara ……. seen by children The Church: “Saint Nicolò Regale” The Norman Arch An Old Cultural Centre: “Collegio dei Gesuiti” The Old Minaret The Old Castle The Church: “Madonna dell’Alto” The Church: “ Immacolata Concezione or Purgatorio” Slovakia, Turkey, Portugal , Italy 80 2005-2008 The Historical Jewels In Our Region Slovakia, Turkey, Portugal , Italy 81 2005-2008 The Historical Jewels In Our Region La Chiesa di San Vito Venne costruita nel 1776, esattamente sullo scoglio da cui la leggenda vuole che S. Vito giovinetto si sia imbarcato nel suo viaggio verso il martirio e la morte. Questa piccola chiesa è per i mazaresi significativa. La navata centrale ha una sola volta a botte. La sua facciata è estremamente semplice. L’entrata centrale ha un portale con un arco a tutto sesto. Slovakia, Turkey, Portugal , Italy The Saint Vito Church It was built in 1776, in the same place where, according to an old legend, S. Vito left towards his martyrdom and death.This small church is of particular interest to the people of Mazara. It has got only one barrel vault nave. Its facade is extremely simple; in the centre it has a rounded arched entrance with a flat portal. 82 2005-2008 The Historical Jewels In Our Region LA CATTEDRALE La Cattedrale fu costruita per volere del conte Ruggero D’Altavilla, tra il 1086 e il 1093, durante la dominazione normanna. La cappella del Santissimo Sacramento fu costruita nel 1610, mentre la torre fu aggiunta successivamente, nel 1664. La basilica ha 3 navate, una lunga abside ed un transetto con una cupola ellittica nel centro più altre piccole cupole ai lati. La Chiesa è stata ristrutturata nel 1690 da Pietro Lo Castro, che dell’originaria struttura conservò solamente l’abside e il transetto. Le navate sono divise da 10 archi a sesto acuto, sormontati da colonne doriche.I decori della volta sono stati realizzati da Pietro Orlando alla fine del XVII secolo; i dipinti sono di Felice e Scannatela. All’inizio del secolo la parte centrale della cupola fu ristrutturata da Alfano; i dipinti della cappella più grande sono spagnoli. L’attuale facciata, costruita tra il 1904 e il 1906, fu realizzata dall’architetto Valenti. Sul portale si trova un alto rilievo in marmo realizzato nel 1584, che ritrae Ruggero mentre sottomette un servo infedele. Il portale e l’alto rilievo erano parte di una più antica facciata. Di particolare interesse artistico è il gruppo marmoreo della Trasfigurazione realizzato da Antonello e Antonio Gagini. Slovakia, Turkey, Portugal , Italy THE CATHEDRAL It was Ruggeros’ wish that this cathedral was built during the Norman domination between 1086 and 1093. In 1610 the SS. Sacrament chapel was built while the bed tower was later added in1654. It has a basilica plan, with three aisles, a long apse and a transept with an elliptic dome in the centre plus some other small domes in the wings.The church was remodelled in 1690 by Pietro Lo Castro, who only preserved the apse and the transept from the original structure. The naves are divided by ten pointed arches supported by doric columns. The stucco decorated vault by Pietro Orlando was accomplished by the end of the seventeenth century; the paintings are by Felice and Scannatella. At the beginning of the century the centre dome was repaired by Alfano; the paintings in the large chapel are Spanish. The present facade, built between 1904 and 1906 was by Valenti architect. On the portal there is a highrelief in marble made in 1584 which portrays Ruggero injuring an unfaithful servant. The portal and the high-relief were part of an earlier facade before being remodelled in the seventeenth century. The marmoreal group of the transfiguration by Antonello and Antonio Gagini is of particular artistic interest. 83 2005-2008 The Historical Jewels In Our Region La Chiesa e il Convento di San Michele (delle benedettine) The Church and the Convent of Saint Michele La chiesa fu costruita nel XII secolo. Il suo interno è ricco di ori, di marmi e di decorazioni. Si trovano venti statue di stucco di Bartolomeo Sanseverino; le pregevoli tele del pittore mazarese Tommaso Sciacca e uno stupendo pavimento di maiolica cosparso di fiori splendenti, di rami e di figure. Costruito a parte nel 1771 e affiancato al prospetto del monastero è il superbo campanile dal profilo tipicamente orientale, culminante con guglia arrotondata. Il Monastero annesso alla Chiesa di S. Michele è di origine normanna. Esso si presenta come una fortezza, ingentilita dal panorama che si gode dalla sua loggia di osservazione, che abbraccia tutta la città. Il Monastero conserva opere di alto valore artistico, come il Baculo d’argento della Badessa, prezioso lavoro di oreficeria risalente al XVI sec. Nel 1933 ne fu abbattuta un’ala per costruirvi le scuole elementari. Slovakia, Turkey, Portugal , Italy The church was built in the XII century. The inside, rich of gold, marble and decorations, has got 20 statues of Bartolomeo Sanseverino, beautiful paints of Tommaso Sciacca, a painter from Mazara and a wonderful floor made of majolica. The superb bell tower, of oriental appearance, ends with a round steeple. The attacched Monastery is of Norman origin. It looks like a fortress and it is possible to see a beautiful sight of all Mazara from it. The monastery retains works of a high artistic value, such as “ Silver Baculo of Abbess”, a precious work of goldsmith’s art. 84 2005-2008 The Historical Jewels In Our Region La Chiesa “Madonna dell’Alto” Conosciuta comunemente come Santa Maria dell’Alto, la caratteristica chiesa domina dalla cima di una collina rocciosa il magnifico panorama dei campanili e delle terrazze della città, del mare denso di vita e di vele, dei giardini rigogliosi di frutti, di ulivi, di viti e di rose. Fondata nel secolo XI da Giuditta figlia di Ruggero I, apparterrà più tardi ai cavalieri di Malta.E' meta da secoli di devozione e di pellegrinaggio di migliaia di persone che nella notte tra il 14 e il 15 agosto accorrono da ogni dove, per portare a Maria l’eterno cuore dolente dell’uomo. Decorazioni e stralci di figure, che affiorano ogni tanto durante i restauri, arricchiscono il patrimonio artistico della chiesa che vanta anche una pregevole statua della Vergine scolpita a Roma nel 1572 dallo scultore lombardo Giacomo Castagnola. Slovakia, Turkey, Portugal , Italy The Church “Madonna dell’Alto” The church which is in the north- east of the city, on a small hill, was finished at the beginning of the XII century. It has only one nave which is placed besides a construction which is thought to be a large saracen tower. The part of the nave which is nearest to the entrance is covered with a cross vault placed on columns with capitals. The barrel vaults which cover the other parts of the church are also visible from the outside. In spite of notable modifications, some interesting elements from the original norman structure have managed to remain. It has preserved a marble statue of the "Madonna with Jesus Child” from 1572, work of Castagnola. 85 2005-2008 The Historical Jewels In Our Region Slovakia, Turkey, Portugal , Italy 86 2005-2008 The Historical Jewels In Our Region LA LEGGENDA DI MIRAGLIANO THE LEGEND OF MIRAGLIANO Si racconta che nelle grotte vicino il fiume Mazaro, oggi chiamate “ MIRAGLIANO”, abitassero due giganti gemelli di nome: uno Mira e l’altro Gliano, cannibali e Ciclopi. I contadini che possedevano delle terre lì vicino, per passare dovevano rispondere a tre enigmi dati dai fratelli, altrimenti era la fine per i malcapitati. Chi rispondeva esattamente riceveva un grappolo d’uva (segno di prosperità), diversamente veniva inghiottito. It is said that two twin giants called Mira and Gliano lived in the caves , now called Miragliano, near the river Mazzaro. The farmers who had got some lands near there, had to answer three riddles to reach their properties. The giants gave a bunch of grapes to the farmers that guess the riddles, otherwise they swallowed up who gave the wrong answers. Slovakia, Turkey, Portugal , Italy 87 2005-2008 The Historical Jewels In Our Region LA LEGGENDA DI FATA MORGANA Si narra che abita a Mazara, la Fata Morgana e che in estate quando il sole è accecante, la si può osservare con la sua folta chioma azzurrina all’orizzonte,trainare sette cavalli bianchi che va verso una splendida città, con castelli, palazzi di vetro. Ecco la città Fantastica! Slovakia, Turkey, Portugal , Italy THE LEGEND OF MORGAN FAIRY It is said that Morgan the Fay lives in Mazara and that in summertime, when the sun is very blinding, she can be seen with her bushy blue hair on the horizon, while she is riding seven white horses towards a wonderful city with castles and glass palaces. Here it is the Fantastic city! 88 2005-2008 The Historical Jewels In Our Region Il Satiro Danzante The Dancing Satir La statua, ritrovata in mare, nel Canale di Sicilia nel1998, rappresenta un demone facente parte del corteo orgiastico che accompagnava il dio greco Dioniso. L’opera potrebbe essere un originale dell’età ellenistica a cavallo tra il IV e il III secolo A.C., oppure una copia realizzata tra il II e il I secolo A. C. Slovakia, Turkey, Portugal , Italy The STATUE, found in the sea, in the Sicily’s Canal in the 1998, represents a Dioniso’s demon. This work is probably an original of the ellenistic age from IV to III sec. B. C.. or a copy realized from II to I sec. B. C:. 89 2005-2008 The Historical Jewels In Our Region Slovakia, Turkey, Portugal , Italy 90 2005-2008