N.4 2014 Supplemento n. 1 al n. 47 de L’Informatore Agrario EVENTI Salone di Origine all’insegna del gusto LUOGHI E SUGGESTIONI Tra vigne e Fontina nella cornice della Val d’Aosta TERRITORI E PRODOTTI Trentino Grappa, il distillato che scalda il cuore Dalla Podolica carne e latte di alta qualità Il bergamotto, buono anche da bere Poste Italiane spa - Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27-2-2004 n. 46) Art. 1, Comma 1, DCB Verona • Anno 70 - ISSN 0020-0689 - C.P. 520 - 37100 VERONA SOMMARIO PRODOTTI DELL’AGRICOLTURA TERRITORIO N. 4 2014 EDITORIALE 5 Orgine sbarca su internet 16 12 di A. Boschetti EVENTI Il Salone di Origine 6 territori e tipicità 20 di M. Sommacampagna 24 35 SUL FILO DELLA STORIA e capre, 8 Pecore domestiche per natura di O. Failla, G. Forni LUOGHI E SUGGESTIONI 31 vigne e Fontina 12 Tra nella cornice della Valdigne di P. Cremonini 27 COMPRARE SICURI TERRITORI E PRODOTTI Grance Senesi doc 35 Vino a Tenuta Armaiolo Grappa, 16 Trentino il distillato che scalda il cuore di A. Maurilli 20 Cappelletti, il trionfo della pasta ripiena di L. Benocci bergamotto, 27 Ilbuono anche da bere di R. Previtera di R. Castaldi «miele di spiaggia» 24 Nel si sente il mare di N. Mapelli PER SAPERNE DI PIÙ l’Associazione 38 Aicig, dei Consorzi di tutela 31 di P.M. Saccani Dalla Podolica latte e carne di alta qualità sugli alimenti, 39 Controlli sicurezza nel piatto di P. Ranalli, E. Mazzali di V. Verrastro In copertina: Bergamotto della provincia di Reggio Calabria L’INFORMATORE AGRARIO Direttore responsabile: Antonio Boschetti Redazione: Via Bencivenga-Biondani, 16 37133 Verona Tel. 045.8057547 - Fax 045.597510 E-mail: [email protected] Internet: www.origineonline.it Edizioni L’Informatore Agrario srl Presidente: Elena Rizzotti Amministratore delegato: Giuseppe Reali Direttore commerciale: Luciano Grilli Pubblicità: Tel. 045.8057523 - Fax 045.8009378 E-mail: [email protected] Direzione, Amministrazione: Tel. 045.8057511 - Fax 045.8012980 Stampa: Mediagraf srl - Noventa Padovana Registrazione Tribunale di Verona n. 1678 del 21-9-2005 - ISSN 1828-1168 Copyright © 2014 - Origine di Edizioni L’Informatore Agrario srl Poste Italiane srl - Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27-2-2004 n. 46) Art. 1, Comma 1, DCB Verona Vietata la riproduzione parziale o totale di testi e illustrazioni a termini di legge Servizio abbonamenti: C.P. 443 - 37100 Verona Tel. 045.8009480 - Fax 045.8012980 E-mail: [email protected] Abbonamenti a L’Informatore Agrario Quote di abbonamento 2014 Italia € 103,00 - Estero € 171,00 (Europa via normale). Sono previste speciali quote di abbonamento per studenti di ogni ordine e grado (per informazioni rivolgersi al Servizio Abbonamenti). Una copia: € 3,00. Copie arretrate: € 6,00 cad. Aggiungere un contributo di € 3,50 per spese postali, indipendentemente dal numero di copie ordinate. Agli abbonati: informativa art. 13 dlgs 31/6/2003 n. 196. I dati personali da Lei forniti verranno trattati da Edizioni L’Informatore Agrario srl, con sede in Verona, via BencivengaBiondani, 16, sia manualmente che con strumenti informatici per gestire il rapporto di abbonamento nonché per informarLa circa iniziative di carattere editoriale e promozionale che riteniamo possano interessarLa. Lei potrà rivolgersi ai sottoscritti per far valere i diritti previsti dall’art. 7 dlgs 31/6/2003 n. 196: Titolare del trattamento, Responsabile del trattamento, Legale rappresentante. 4/2014 © 2014 Copyright Edizioni L'Informatore Agrario S.r.l. 3 DA REGGIO CALABRIA L’OLIO ESSENZIALE DOP TERRITORI E PRODOTTI CALABRIA Il bergamotto, buono anche da bere di ROSARIO PREVITERA L’agrume è oggi importante a livello internazionale come ingrediente per i profumi, ma si stanno affermando anche le bevande. Questo frutto che caratterizza il paesaggio della costa ionica reggina è apprezzato per le sue proprietà nutrizionali e salutistiche fin dal XVI secolo Prezioso come l’oro, giallo come il limone, ma anche verde come il cedro e più aromatico della limetta. E profumato. Profumato come? Come il Bergamotto di Reggio Calabria, «principe» degli agrumi. Dalle origini incerte e dal nome la cui etimologia rimane ancora misteriosa, il bergamotto ha una storia costellata di successi, ma anche di periodiche battute d’arresto. Ciò che è certo, invece, è il suo benèfico effetto sulla salute universalmente riconosciuto e, oggigiorno, scientificamente provato grazie a ricerche realizzate alla fine degli anni 90 e anche a più recenti studi che hanno dimostrato le proprietà salutistiche, curative e nutrizionali del bergamotto. Proprietà in realtà già note a livello empirico da alcuni secoli e descritte dai medici del passato. LE PROPRIETÀ DI QUESTA ESSENZA Effetti antinfiammatori, cicatrizzanti e lenitivi, proprietà antisettiche, disinfettanti, antibatteriche e antivirali, virtù antireumatiche e antidepressive. Insomma, l’essenza di bergamotto in soluzione acquosa veniva usata non solo per curare i «problemi di stomaco», ma anche per porre rimedio a infezioni, cicatrici, malattie della pelle e del cuoio capelluto, a «febbri e qualunque altro malanno». Si racconta, tra l’altro, che dalla seconda metà del Settecento in poi i quartieri della città di Reggio Calabria abitati dai lavoratori della filiera del bergamotto non venissero colpiti dalle periodiche pestilenze. 4/2014 - © 2014 Copyright Edizioni L'Informatore Agrario S.r.l. 27 IL SUCCESSO DEL BERGAMOTTO PARTE DA LONTANO Fu il siciliano Francesco Procopio De’ Coltelli a proporre al Re Sole, cioè a Luigi XIV, con grande fortuna, le «acque gelate» e i pregiati sorbetti al bergamotto, il cui profumo delicato aveva conosciuto attraversando lo Stretto di Messina. Ma fu l’aqua mirabilis, la cui base essenziale è il bergamotto e successivamente chiamata «acqua di Colonia» per la sua origine (anch’essa si deve a un italiano, Gian Paolo Feminis, emigrato in Germania, proprio a Colonia dove l’invenzione ricevette l’attestato della Facoltà di medicina della città), a decretare il successo europeo dell’agrume tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo. La sua conoscenza a livello mondiale, invece, si è probabilmente ampliata grazie al tè nero inglese al bergamotto (Earl Grey Tea), lanciato nel 1830 dalla Twining, e alle bergamotes de Nancy, le caramelle francesi aromatizzate al bergamotto famose sin dal 1840. Purtroppo, in entrambi i casi, venne nascosta l’origine calabrese dell’essenza utilizzata. • nelle illustrazioni delle grandi tele dei palazzi nobiliari raffiguranti scene conviviali e nature morte. Risulta inoltre che già attorno alla metà del Cinquecento i botanici si interrogassero sull’origine di questa «specie agrumaria dalle balsamiche virtù», la cui genesi è tuttora incerta. UNA PROVENIENZA INCERTA Anche la provenienza è controversa, nonostante la bibliografia sia abbastanza consistente. U’bacamortu, così come oggi viene chiamato in dialetto, potrebbe provenire dalla Spagna (da Berga, nella Catalogna), dalle Canarie (al passaggio di Cristoforo Colombo?), dall’isola Barbados, dalla Grecia (da Pergamo?), dalla Turchia (dall’antica città di Perga?), dalla Cina o anche dai Paesi Arabi per via del nome Bag-armudi, che in arabo significherebbe «pero del signore» o «del principe», mentre Beg-a-modi vuol dire «principessa delle pere». Certamente non da Bergamo, come qualcuno vorrebbe sostenere rifacendosi a fonti che parlano di antiche coltivazioni di bergamotto in serra presenti nella città lombarda che, secondo altri, era un punto di passaggio e smercio dell’agrume. Affascinante, invece, è l’ipotesi secondo cui l’etimo «bergamotto» risulta legato alla capacità dell’essenza di difendere e conservare a lungo le pergamene, proprietà sfruttata già all’epoca dagli antichi Egizi. In effetti il bergamotto, grazie alle proprietà antiossidanti dell’essenza e del succo, non marcisce ma, con il tempo, mummifica. AREALI DI COLTIVAZIONE La raccolta dei bergamotti inizia in autunno, tra ottobre e novembre, e prosegue fino a marzo inoltrato Questo per il passato. Oggi, in più, nel succo di bergamotto sono state individuate delle molecole (in tutto se ne contano circa 350) con rilevanti proprietà antiossidanti, quindi con la capacità di abbattere il colesterolo «cattivo» e i trigliceridi, di far diminuire la glicemia nel sangue e di regolare la pressione arteriosa.Da non dimenticare gli effetti energizzanti del succo di bergamotto, ma anche rilassanti, oltre a comprovate proprietà antitumorali. UTILIZZATO GIÀ NEL CINQUECENTO Il bergamotto (Citrus bergamia) è diffuso laddove sussistano clima e terreni vocati alla coltivazione degli agrumi, o laddove sia stato introdotto specificatamente per l’ottenimento della preziosa essenza. In Europa il suo utilizzo alimentare sembra risalire al Cinquecento, ma la sua affermazione definitiva si ebbe nella Francia del XVII secolo, alla corte del Re Sole, dove, oltre che per preparare i «gelati» (vedi riquadro in alto), veniva impiegato per usi cosmetici, farmaceutici e igienici. Allora la «bergamotta», o «pera bergamotta», trovava posto anche 28 Il bergamotto si coltiva soprattutto in Calabria (oggi soltanto nella provincia di Reggio Calabria), in Costa d’Avorio e in Israele, ma lo si trova anche in Sicilia (in provincia di Messina, al di là dello Stretto, proprio di fronte a Reggio Calabria), in Francia (nell’area di Nancy dove, oltre al profumo, sono famose le caramelle al bergamotto), in Spagna, in Libia, in Sud America (Argentina e Brasile) e negli Usa (Florida, California, Georgia e Arizona). Nel Reggino il bergamotto fu introdotto verso la metà del Settecento dove si è acclimatato molto bene, specie nella zona che va dall’area dello Stretto alla Locride, precisamente da Villa San Giovanni e Reggio Calabria fino a Roccella Jonica. Ed è proprio l’area ionica della provincia a essere attualmente la più interessata dalla coltivazione del bergamotto, il quale occupa circa 1.500 ettari, corrispondenti a una produzione che tocca le 20.000 tonnellate di esperìdi (cioè i frutti dell’agrume) e i 100.000 chili di essenza. LE VARIETÀ UTILIZZATE NEL REGGINO Le varietà di bergamotto oggi più diffuse nella provincia di Reggio Calabria si chiamano Fantastico, Femminello e Castagnaro. La Femminello, che si raccoglie già a partire da ottobre, - 4/2014 © 2014 Copyright Edizioni L'Informatore Agrario S.r.l. CALABRIA è la varietà più produttiva, ma presenta frutti lisci e più piccoli rispetto alle altre varietà. La Castagnaro ha una pianta rustica, resistente, vigorosa, ma con produzioni poco costanti; i suoi frutti sono globosi e rugosi e si raccolgono da novembre in poi. La Fantastico è simile alla Femminello, ma con frutti piriformi dalla scorza liscia, che si raccolgono a partire da novembre-dicembre. Questa è la varietà oggi più diffusa, anche per la migliore qualità dei frutti e dell’essenza ottenibile. Il rito della raccolta dei bergamotti inizia pertanto in autunno e prosegue fino a marzo inoltrato, vista la maturazione scalare delle piante, dalle quali si prelevano i frutti quando non sono ancora completamente maturi. LA «BORGHESIA DEL BERGAMOTTO» E IL MUSEO L’importanza del Bergamotto di Reggio Calabria, il cui olio essenziale ha ottenuto la dop (denominazione di origine protetta), è legata proprio all’essenza, definita «oro verde» per il ruolo socio-economico che in quest’area riveste la sua produzione fin dalla seconda metà del Settecento. Si parla infatti di «borghesia del bergamotto» riferendosi a quella imprenditoria che si impose a Reggio Calabria a partire dall’introduzione dell’agrume attorno al 1750. La prima piantagione di cui si ha notizia si deve a tal Nicola Parisi, che la realizzò in Contrada Junchi, antistante il mare, attualmente in pieno centro cittadino dove, per uno scherzo benevolo del destino, oggi è situato il Museo del Bergamotto (www.museumcenter.eu). Così, per tutto l’Ottocento e i primi del Novecento, l’imprenditorialità legata alla bergamotticoltura si occupò della coltivazione, dell’ottenimento dell’essenza e della sua commercializzazione via mare, grazie alla vicinanza al porto franco di Messina. Un’attività che, in quasi tre secoli, ebbe anche delle fasi di arresto dovute alle epidemie e alle carestie che si susseguirono tra il XVIII e il XIX secolo, al terremoto del 1908, all’oscillazione dei prezzi e anche in seguito alle prime frodi. LE CALUNNIE E LA RIABILITAZIONE L’olio essenziale di bergamotto, in particolare quello del Bergamotto di Reggio Calabria, è un componente importante per l’industria profumiera a livello mondiale, per il bouquet aromatico che conferisce ai profumi e per la sua capacità di armonizzare le altre essenze contenute, esaltandone al tempo stesso le note floreali, la freschezza e la fragranza. Ma negli anni 90 grandi lobby industriali e commerciali, soprattutto straniere, tentarono di screditare il bergamotto e la sua essenza, sempre più famosa e richiesta dalle aziende internazionali e che iniziava a conquistare anche la gastronomia. Lo fecero con una operazione di marketing al negativo, diffondendo notizie sulla cancerogenicità dell’essenza di bergamotto, adducendo motivi legati a supposti effetti dannosi sulla pelle dell’utilizzo negli abbronzanti dell’essenza pura non trattata, ovvero senza l’eliminazione dal prodotto di una sostanza che vi è contenuta e fototossica, il bergaptene. Solo alla fine del decennio fu dimostrata l’inconsistenza degli argomenti e riabilitata tutta la filiera, consentendone la ripartenza e l’ampliamento verso altri comparti come quello delle bevande. IL PRIMATO DI REGGIO CALABRIA Nel mondo il 90% dell’olio essenziale di bergamotto si produce in provincia di Reggio Calabria. Questo non solo per le GLI ULTIMI «SPIRITÀRI» L’essenza di bergamotto che viene estratta manualmente dagli anziani «sfumatòri» (o «spiritàri») con le spugne naturali è di grandissima qualità, ma ovviamente molto rara Di grande qualità, anche se rara, è l’essenza di bergamotto estratta manualmente con le spugne naturali da parte degli anziani «sfumatòri» o «spiritàri». L’ultimo degli «spiritàri» è Vincenzo Amodeo di Gallico, frazione di Reggio Calabria. Come suo padre e suo nonno, insieme ai fratelli estrae l’essenza di bergamotto manualmente, utilizzando proprio la spugna naturale. Secondo l’antico procedimento, i bergamotti vengono tagliati in due parti, poi «cavati» con l’affilato «rastrello» (o rasteddhu) che ne separa buccia e polpa. La buccia integra viene immersa in acqua e calce per circa 40-45 minuti in un recipiente agitato con una pala, fino a quando il colore del liquido non diventa arancione; dopodiché la buccia viene fatta asciugare e, con una manualità d’altri tempi, viene messa a contatto e strofinata con le spugne. Quando sono completamente imbibite di essenza, le spugne vengono ben premute e il prezioso liquido fatto scolare nella cunculìna; quando è piena, la parte acquosa si sedimenta in basso e l’essenza superficiale viene soffiata in un altro recipiente e imbottigliata. Per ottenere 1 litro di essenza pura occorrono 200 chili di bergamotti. • 4/2014 © 2014 Copyright Edizioni L'Informatore Agrario S.r.l. 29 I LUOGHI DEL BERGAMOTTO riconosciute caratteristiche qualitative del prodotto che qui si ottiene, ma anche grazie alla tecnologia che si è sviluppata nella zona e per le macchine e le attrezzature di estrazione che furono messe a punto e perfezionate già nell’Ottocento. Ricordiamo, per esempio, la «macchina calabrese» di Antonio Barillà, che risale al 1843, e la «macchina di Gàngeri», che è stata costruita nel 1875, mentre vari modelli di pelatrice si diffusero i primi anni del Novecento: si è trattato di un’epopea meccanica che ormai fa parte dell’archeologia industriale del passato, ma che rappresenta un capitolo molto significativo della gloriosa storia imprenditoriale italiana. o vit No A3 SS49 SS112 Villa San Giovanni A20 SS183 SS670 Carer i Messina Ge Po race r tig Co lio nd la oja nn i Bonamic o Reggio Calabria S. Agata Verde SUCCO E ARANCIATA AL BERGAMOTTO: SONO BUONI E FANNO BENE L’essenza è a denominazione di origine protetta dal 2001 come «Bergamotto di Reggio Calabria - Olio essenziale». nziale». In realtà la quantità di essenza certificata risulta insignifi gnificante in quanto, essendo questo prodotto sfruttato pressoché ssoché totalmente nell’industria profumiera, l’attribuzione della dop non ha molto interesse. Risulterebbe pertanto più ù utile l’e- DOVE ACQUISTARE I Prodotti del Sud - La Degusteria Via U. Zanotti Bianco, 14/16 Villa San Giovanni (Reggio Calabria) Tel. 0965.700333 - www.ladegusteria.eu La Bergamotteria Via Torrione, 69/B - Reggio Calabria Tel. 0965.20800 I Prodotti del Casale Condofuri Amendole a Melito E90 Africo Nuovo To rno Brancaleone Marina Catanzaro stensione del riconoscimento dop o l’attribuzione del marchio igp (indicazione geografica protetta) al frutto in quanto tale,, p per consentire il rilancio del bergamotto, per esempio nella gastrono gastronomia. La Provinc Provincia di Reggio Calabria e in particolare particolar l’Assessorato all’agricoltura stanno promuovendo alcune iniziatip ve a favore fav del bergamotto, ad esempio i Bergamottoday.it (www.berga B mottoday.it) e i Week end del bermottod gamotto, che contribuiscono a gamo portare alla ribalta il prodotpo to e alcuni derivati come il «succo di bergamotto» e l’«aranciata al bergamotto». Considerato tutto quanto detto, non è difficile immaginare quanto siano buoni e, soprattutto, quanto facciano bene. SS106 (km 74) - Africo Nuovo (Reggio Calabria) a) Tel. 0964.911550 - 329.6138376 Rosario Previtera Azienda agricola Patea C.da Caldara - Brancaleone (Reggio Calabria) Cell. 338.6311477 Il Bergamotto Piazza San Francesco di Sales - Gallina di Reggio Calabria Tel. 0965.682555 - www.ilbergamotto.com La Degusteria del Bergamotto Rampa Mignanelli, 11 - Roma Cell. 340.8052161 30 Per informazioni Consorzio di tutela del Bergamotto di Reggio Calabria Via Rodinò, 11 - Condofuri (Reggio Calabria) Tel. e fax 0965.776116 [email protected] www.consorziodituteladelbergamotto.it - 4/2014 © 2014 Copyright Edizioni L'Informatore Agrario S.r.l.