Sportello Periodico di economia, cultura e sociale aperto OTTOBRE 2007 - ANNO IV - N° 3 San Marzano di San Giuseppe COSA CI INSEGNA IL CAOS DEI SUBPRIME Per un pugno di dollari BCC San Marzano ed Esercito Italiano insieme per il Libano A Taranto il primo condominio fotovoltaico della Puglia. Lo abbiamo finanziato noi Bilancio Sociale 2006: l’essenza di essere Banca locale San Marzano di San Giuseppe Villa Castelli Francavilla Fontana Grottaglie Taranto Taranto 2 San Marzano di S.G. Faggiano Leporano Presidenza e Direzione Generale Via Vittorio Emanuele, 190/A 74020 San Marzano di S.G. 099 9577411 099 9577412 099 9577420 099 9577428 099 9575501 San Marzano di San Giuseppe Via Vittorio Emanuele, 190/A 099 9577441 - 099 9577442 (fax) Taranto Via Pupino, 13 (ang. C.so Umberto) 099 4535806 - 099 4538017 (fax) Taranto 2 Cittadella delle Imprese - V.le Virgilio 099 7783090 - 099 7783114 Faggiano Via Alfieri, 17 099 5914229 - 099 5914230 (fax) Grottaglie Via Calò, 72 (ang. Via Giordano) 099 5612586 - 099 5619518 (fax) Leporano Via De Gasperi, 37 (Pal. A) 099 5315002 - 099 5316856 (fax) Francavilla Fontana C.so Garibaldi, 77 0831 812855 - 0831 812856 (fax) Villa Castelli Via per Ceglie 0831 860195 - 0831 867257 (fax) www.bccsanmarzano.it [email protected] 5 6 San Marzano di San Giuseppe Centralino Segreteria Generale Relazioni Esterne Borsa e Finanza Fax Sommario EDITORIALE Dai mutui subprime alla finanza fai da te. Ecco cosa evitare Mutui subprime questi sconosciuti Sportello Periodico di economia, cultura e sociale aperto OTTOBRE 2007 - ANNO IV - N° 3 Per un pugno di dollari BCC San Marzano ed Esercito Italiano insieme per il Libano A Taranto il primo condominio fotovoltaico della Puglia. Lo abbiamo finanziato noi Bilancio Sociale 2006: l’essenza di essere Banca locale 8 Mutui subprime, ecco un capolinea durissimo. Quasi mortale 9 Prima di tutto la trasparenza. Così si salva la fiducia. E il Risparmiatore 10 11 Casa, dolce casa, con Crediper non è più un sogno 12 BCC San Marzano l’essenza di essere Banca Locale 13 Direzione futuro: Taranto chiama, BCC San Marzano risponde 14 14 15 Paolo Pro: «Puntare sui Valori del nostro territorio» 16 L’impegno di tutti per costruire la Taranto del prossimo futuro 17 In tutti c’è un sogno: alla fine il sole amico spazzerà via le nubi scure 18 20 21 Missione di Pace per un mondo senza più guerre 21 22 CdA: ecco Nicola Motolese 23 24 Tributaristi e BCC San Marzano percorso comune 25 Che Musica, Maestro. Da Beethoven un inno per la Puglia firmato, Lorin Maazel 26 27 Così formiamo i protagonisti di domani 28 A San Marzano comanda il Principe. E’ lui il “Re” dei Rioni 29 30 31 Antiriciclaggio, in un volume tutti gli obblighi 32 33 34 La casa con un mutuo dalle condizioni certe e trasparenti Franco Blasi alla Cittadella delle Imprese Così abbiamo catturato il sole. Anche nel centro della città E in corsia esplode la Festa del Sorriso Direzione Sud: cerchiamo progetti per i nostri giovani Dal piano finanziario alle strategie di marketing. Ecco le strade da seguire Siamo andati alla scoperta delle radici dell’Antica Ellade Giovani e Sport, il lavoro dell’ACSI. Il sostegno della BCC Trenta nuove soluzioni a portata di sportello La scelta del fondo affidata alla sfera di cristallo? No! Parte il progetto amici per la pelle Sportello Aperto: spazio ai Lettori Nuovi sconti autunno-inverno San Marzano di San Giuseppe COSA CI INSEGNA IL CAOS DEI SUBPRIME Investimenti e tematiche finanziarie vanno affrontate con esperti e professionisti e non con i consigli degli amici. Cosa ci insegnano gli avvenimenti degli ultimi mesi? Dai mutui subprime alla finanza fai da te. Ecco cosa evitare Il mancato pagamento di mutui concessi negli Stati Uniti ha avuto una vasta eco anche in Italia dove tale problema, allo stato, non è particolarmente avvertito. E’ servito però come campanello d’allarme, e cioè ci si comincia a chiedere, se a causa degli aumenti subiti dai tassi in Europa e quindi in Italia negli ultimi 18/24 mesi, non possa innescarsi qualche difficoltà per chi ha contratto negli scorsi anni mutui a tasso variabile. Le preoccupazioni e le richieste di chiarimento da parte dei nostri risparmiatori, ci inducono ad affrontare l’argomento in maniera ulteriormente chiara su questo numero di Sportello Aperto, anche perché sulla questione bisogna fare un attenta riflessione. In pratica: questa tipologia di mutuo è stata venduta correttamente? E cioè, facendo comprendere che la dinamica dei tassi avrebbe potuto invertirsi? Il contraente il mutuo aveva la consapevolezza che pur pagando, al momento un tasso più basso rispetto a quello fisso, si stava assumendo però il rischio di vedersi aumentare, anche in modo considerevole la rata mensile o semestrale se i tassi avessero cominciato a salire, cosa che è puntualmente avvenuta? Questo è il problema. E’ il problema di sempre, della Cirio, della Parmalat, dei bond argentini e così via. Del colpaccio finanziario preso a cuor leggero con il sogno di fare investimenti con rientri favolosi. O di avventurarsi in operazioni che poi si rischia di non poter onorare. Chi si avvicina ad una tematica finanziaria, qualunque essa sia: investimento, mutuo, fido, solo per citarne alcune, non può avere un approccio “fai da te”. Le tematiche finanziarie vanno trattate con esperti del settore, non bisogna farsi influenzare da quello che si sente in giro: “il mio amico ha fatto così”, “mi hanno detto che…”. La storia recente di investimenti completamente sballati è ricca di esempi come questi, di giustificazioni e alibi che sono altamente nocivi soprattutto per i risparmiatori poco attenti e pronti a fidarsi del consiglio del primo che capita. Bisogna rifuggire da qualsiasi atteggiamento approssimativo, superficiale, modaiolo. La finanza è una cosa seria e come tale va trattata. L’approccio corretto è quello di rivolgersi per qualsiasi necessità ad istituzioni che possano garantire la serietà della consulenza. Penso che nella nostra area il problema di eventuali difficoltà nell’onorare le scadenze dei mutui non debba avere una particolare rilevanza in quanto gli istituti presenti sul territorio hanno operato seguendo i principi corretti che tengono conto sia del valore dell’immobile dato in garanzia, che della capacità di rimborso da parte del contraente. Ritengo si sia agito con la massima prudenza e che sia necessario continuare ad informare la clientela in modo capillare su tutte le conseguenze che una scelta in campo finanziario comporta. Solo una continua “formazione” del cliente in materia finanziaria ci potrà portare finalmente a scelte consapevoli ed allontanare lo spettro di nuove situazioni di crisi che sicuramente danneggiano il risparmiatore ma anche le Banche e le altre istituzioni finanziarie, minandone la credibilità. EMANUELE DI PALMA SU RICHIESTA DI LETTORI E RISPARMIATORI, SPORTELLO APERTO “SBRICIOLA” I MUTUI SUBPRIME PER AIUTARE A COMPRENDERE PIÙ CHIARAMENTE IL CAOS DEL 2007 Mutui subprime questi sconosciuti GIUSEPPE ANTONINO ROMEO I subprime, o “B-Paper”, casa, o persino rimborsare “near-prime” o “second una carta di credito ad alti chance” sono quei prestiti interessi. Ad ogni modo, che vengono concessi ad a causa dell’elevato profilo un soggetto che non può di rischio dei clienti subaccedere ai tassi di inteprime, il costo di questo resse di mercato, in accesso al credito sono i quanto ha avuto problemi tassi di interesse più elepregressi nella sua storia vati. di creditore. Generalmente, coloro che Non c’è un profilo di crecontraggono un prestito dito ufficiale che cataloga subprime presentano una un mutuatario come subvarietà di caratteristiche prime, anche se negli Stati peculiari di rischio, tra le Uniti il termine viene usato quali: due o più pagamenti convenzionalmente in ridi crediti pregressi effetferimento a chi contrae un prestito avendo un tuati oltre 30 giorni dopo la scadenza negli ultimi 12 “punteggio di credito” inferiore a 620. mesi, oppure uno o più pagamenti effettuati 60 giorni Per avere accesso a questo mercato in crescita, i oltre la scadenza negli ultimi 36 mesi; dichiarazione di prestatori si assumono il rischio associato all’attività di bancarotta negli ultimi 5 anni; insolvenza su un mutuo credito nei confronti di debitori scarsamente affidabili, negli ultimi 24 mesi; alte probabilità relative di inademcon un “punteggio di credito” basso o molto basso. pienza come evidenziato, ad esempio, dagli score Si crede che i prestiti subprime costituiscano un rischio degli istituti di credito inferiori a 660. addirittura maggiore per il prestatore, a causa delle Pericoli e rischi legati al “mercato subprime” suddette elevate caratteristiche di rischio della controI mercati dei capitali operano sulla base del postulato parte. che ad un determinato rischio deve essere associato I prestatori usano diversi metodi per coprire questi un dato premio: gli investitori che si assumono il rischio rischi: in molti prestiti subprime, il rischio viene coperto comprando, ad esempio, azioni, si aspettano un tasso con un tasso di interesse più alto; per quanto riguarda di rendimento più elevato di quanto non si aspettino le carte di credito subprime, ai possessori vengono gli investitori che comprano Titoli di Stato a basso addebitate tariffe di mora più elevate, in aggiunta a rischio. Lo stesso avviene per i mutui e i prestiti in varie tariffe annuali. Inoltre, a differenza delle carte di generale. Concedere un credito subprime rappresenta credito Prime, non viene dato generalmente ai clienti un investimento più rischioso, dunque i prestatori un intervallo temporale di “tolleranza”, in cui i pagamenti applicano un più alto tasso di interesse di quanto non possono essere ancora effettuati senza conseguenze, farebbero in presenza di un debitore solido ed affidabile. nonostante la scadenza del termine. Una volta addePer evitare di affrontare pagamenti elevati sin da subito, bitate sul conto, le tariffe di mora possono anche molti debitori subprime contraggono mutui a tasso spingere il credito oltre il limite previsto, e sfociare in aggiustabile: essi hanno un tasso di interesse iniziale ulteriori penali. Tutto ciò determina introiti più elevati molto basso (attorno al 4%), ma con l’aggiustamento per i prestatori, in una sorta di circolo vizioso. annuale del 2% o più l’anno, questi mutui tipicamente Il subprime dà a coloro che contraggono un prestito finiscono per arrivare ad un tasso di interesse attorno l’opportunità di avere accesso al credito. Costoro usano al 10%. Dunque, se un prestito di 500.000 Euro al 4% questo credito concesso per acquistare abitazioni, annuo per 30 anni significa una rata mensile di circa oppure per finanziare altre forme di spesa, come 2.400 euro, lo stesso prestito al 10% per 27 anni, l’acquisto di un’automobile, la ristrutturazione della corrisponde ad un pagamento mensile di 4.470 Euro. 6 PERIODICO DI ECONOMIA, CULTURA E SOCIALE Un aumento di 6 punti percentuali nel tasso causa all’incirca un aumento dell’85% nel pagamento mensile. La Crisi Statunitense dei Mutui Subprime A partire dalla fine del 2006, l’industria statunitense dei mutui subprime è entrata in quella che molti osservatori hanno definito una catastrofe. Una ascesa vertiginosa nel tasso di insolvenza di mutui subprime ha costretto più di due dozzine di agenzie di credito al fallimento o alla bancarotta; in primis la New Century Financial Corporation, precedentemente il secondo prestatore subprime della nazione. Il fallimento di queste compagnie ha provocato il collasso dei prezzi delle loro azioni, in un mercato che capitalizza 6 500 miliardi di dollari, minacciando più ampi effetti sul settore abitativo americano e persino sull’intera economia USA. La crisi è nel bel mezzo del suo svolgimento ed ha ricevuto un’attenzione considerevole dai media USA e dal legislatore americano, nella prima metà del 2007. Molti esperti hanno suggerito che la crisi potrebbe peggiorare rapidamente. Lou Ranieri ha avvertito il pubblico del futuro impatto della crisi dei subprime: “E’ solo l’inizio della tempesta. ... Pensate cosa potrebbe succedere nel bel mezzo della crisi.” Facendo eco a queste preoccupazioni, l’avvocato dei diritti dei consumatori Irv Ackelsberg ha predetto in una audizione al Congresso che potrebbero essere effettuati oltre 5 milioni di pignoramenti nei prossimi anni, ovvero nel momento in cui i bassi tassi fissi iniziale dei “mutui a tasso aggiustabile” verranno modificati nei ben più alti tassi variabili di cui si parlava in precedenza. Altri esperti hanno avvertito che la crisi potrebbe espandersi al settori dei cosiddetti mutui “Alternative-A” (Alt-A), che hanno tassi comunque migliori dei mutui subprime. Alcuni economisti, compreso l’ex presidente della Federal Reserve Alan Greenspan, temono che la crisi dei mutui subprime avrà forti impatti sul settore immobiliare e sull’intera economia USA. In tale scenario, il valore degli immobili potrebbe descrescere, facendo sentire i proprietari degli immobili meno ricchi e quindi contribuendo a un graduale declino della spesa, che indebolirebbe l’economia. E’ rilevante notare che il 50% del PIL americano negli ultimi anni è derivato dal settore edilizio, e che gli americani diffusamente utilizzano le carte di credito per l’acquisto di beni di consumo e che impegnano beni durevoli come la prima casa per finanziare crediti: in questo modo il prezzo degli immobili diventa una determinate del credito e dei consumi. La situazione Italiana La situazione mutui è a rischio anche in altri Paesi. In Italia, il debito pro-capite supera i trentamila euro l’anno e nel 2007 a fronte dei tre milioni e mezzo di famiglie titolari di un mutuo, i casi di insolvenza superavano OTTOBRE 2007 - ANNO IV - N° 3 quota cinquecentomila, con altrettante procedure avviate di pignoramento. In Europa, l’indebitamento è molto più spinto, anche se non raggiunge i livelli statunitensi. In generale, vi è l’assenza di una regolamentazione nazionale ed internazionale per la concessione dei mutui. Confortante la riflessione che arriva anche dagli esperti di Moody’s, secondo cui le recenti turbolenze sui mercati finanziari, legate alla crisi dei mutui subprime negli Usa, rappresentano un “cocktail pericoloso”, ma non pongono rischi sistemici e possono essere assorbite dalle banche e dai fondi. L’agenzia internazionale segnala comunque che l’attuale crisi potrebbe anche creare dei problemi simili a quelli avuti nel 1998 e legati al default della società di hedge fund Long-Term Capital Management. La maggiore preoccupazione è che la crisi dei subprime possa estendersi ai cosiddetti “junk bond” e alle obbligazioni garantite da mutui ipotecari. A detta di Moody’s però appare contenuto il rischio di una crisi di liquidità a livello globale, alla luce della robustezza del comparto bancario e di quello finanziario in generale, senza escludere tuttavia che impatti negativi si potranno avere in alcune aree di attività, legate soprattutto ad operazioni su derivati ad elevato rischio. In sintesi viene esclusa per ora la minaccia di un rischio sistemico e questo lascia ben sperare anche per la futura evoluzione dei mercati azionari. Dopo le pesanti flessioni dell’ultima settimana, è anche probabile che ci possa essere ancora qualche scossone nel breve, ma nel complesso lo scenario è ancora favorevole e questo induce a scommettere su una risalita delle quotazioni nelle settimane a venire. Ovviamente l’attuale fase di mercato richiede un’elevata dose di prudenza e di cautela, perché la volatilità continuerà ad essere elevata nel breve e il rischio di incappare in nuove flessioni è piuttosto alto. Nessuna corsa all’acquisto dunque: meglio muoversi magari in ritardo, ma con una minore esposizione ai numerosi rischi che si propongono in questo momento particolare. 7 IL BUCO AMERICANO, LA PAURA INGLESE E IL FUTURO INCERTO. IL TERRORE DI UN NUOVO CRACK MONDIALE FA SENTIRE LA PROPRIA ECO ANCHE QUI DA NOI Mutui subprime, ecco un capolinea durissimo. Quasi mortale Quanta paura c’è nei nostri risparmiatori? Dopo la bollente estate dei mutui subprime siamo stati inonandati da richieste di chiarimenti sull’argomento. Ecco qui di seguito una lettera, fra le tante, giunta allo Spazio Lettori del nostro Giornale. Risponde Gianni Carbotti con la solita immancabile chiarezza. Dopo i casi della Northern Rock in Inghilterra e della Countrywide negli Stati Uniti quali sono i rischi reali legati al default dei mutui subprime? Andrea F. – Taranto Tanto per iniziare, come lo stesso Almunia, commissario europeo per gli Affari Economici e Monetari, ha evidenziato, sarà inevitabile un ribasso della crescita nel 2008 per il vecchio continente. Della stessa opinione Rodrigo de Rato, numero uno dell’FMI: ”Taglieremo le previsioni per la crescita mondiale”. Draghi, Governatore della Banca d’Italia ha dichiarato: ”non sappiamo se il peggio è passato e nelle prossime settimane, complice la presentazione di diversi rapporti trimestrali delle banche, si potrebbe capire meglio l’entità del problema”. Come già evidenziato in queste pagine, la situazione in Italia è decisamente migliore rispetto agli altri paesi industrializzati visto che il ricorso all’indebitamento negli ultimi anni è cresciuto in maniera inferiore rispetto a paesi come Inghilterra, Stati Uniti o Spagna ma, ad ogni modo, il problema non va sottovalutato; un esempio? Le vicende tragicomiche che hanno interessato Mervyn King, Governatore della Bank of England, nei giorni successivi al panico dei correntisti che in centinaia si sono presentati agli sportelli dell’ottava banca inglese per riavere indietro i propri risparmi. Per quattro giorni, l’attenzione del mondo intero non era rivolta ad Al Qaeda, ai massacri 8 quotidiani in Irak, ma tutto il mondo si chiedeva perché cittadini inglesi si affannavano a ritirare i fondi dalla propria banca. Semplice, perché temevano di perderli. Ma come è possibile, di fronte ad una dichiarazione formale sia da parte della Bank of England che da parte del Governo inglese che nessuno avrebbe perso un penny ? Ebbene sì, non si fidavano di chi li governa. Perché a volte i governanti di Sua Maestà britannica si rivelano un po’ pasticcioni! A questo proposito è bene fare un po’ di chiarezza: - i depositanti di una banca inglese sono garantiti al 100% solo per le prime 2.000 sterline, circa 2.865 euro; - sono garantiti al 90% da 2.000 sterline sino a 31.700 sterline, circa 45.000 euro; - è pensabile supporre che chi aveva depositato presso la Northern Rock più di 31.700 sterline correva il rischio di perdere una parte almeno dei propri averi; - la dichiarazione del Governo inglese che tutti i depositanti sarebbero stati garantiti al 100% è una violazione delle regole dell’Unione Europea e visto che la Gran Bretagna, suo malgrado, appartiene all’UE, anche per la Gran Bretagna varrebbero le regole che impediscono un intervento che non può non configurarsi come un’ aiuto di Stato; - quant’è la garanzia minima per un depositante in una qualsiasi banca italiana? Per la precisione 103.291,38 euro a testa; - è lo Stato italiano che garantisce questo forma di sicurezza? Assolutamente no: è il fondo interbancario di garanzia creato da tutte le banche italiane cui si aggiungono le filiali di banche estere operanti in Italia; - quando è stato costituito il fondo? Nel 1987, ben prima che divenisse un obbligo dell’UE e, almeno in questo, dobbiamo fare i complimenti ai governatori italiani. PERIODICO DI ECONOMIA, CULTURA E SOCIALE DOPO L’ENNESIMO CAOS COME CONTINUA AD EVOLVERSI IL RAPPORTO FRA CLIENTE E BANCA. SOLO LA CHIAREZZA PUO’ EVITARE PROBLEMI Prima di tutto la trasparenza. Così si salva la fiducia. E il Risparmiatore GERARDO DI PUNZIO Per fortuna esistono diversi modi di offrire una buona la banca in questo non può contribuire al sacrificio consulenza finanziaria. Uno tra tutti è sicuramente il della chiarezza. saper evitare l’uso di linguaggi consunti, generici o C’è un percorso obbligato e ambizioso che va intrapreso troppo retorici. L’esuberanza del lessico finanziario nell’immediato: educare i clienti a fidarsi della propria sembra portare invece all’uso indiscriminato di parole banca dando loro però validi motivi per crederci veratuttaltro che normali e semplici che non hanno paura mente, anche attraverso l’educazione a diffidare di chi delle incertezze né del riferimento costante alla praticità presenta la sua professionalità con grande supponenza delle cose. La sobrietà delle parole come la modestia rovesciando addosso a chiunque gli capiti un linguaggio dei concetti (tali da restituire al linguaggio la possibilità oscuro e oracolare. Si cerca a volte di essere volontadi comunicare anche l’intensa bellezza di un consiglio riamente sofisticati nell’atteggiarsi e nell’esprimersi, “giusto” nell’attesa di ciò che può essere meglio per credendo in tal modo di mostrare chissà quale supeun cliente) è diventata oramai merce rara e preziosa, riorità. Penso invece che è proprio nella limpidità del e la chiarezza una dote troppo poco apprezzata e pensiero e dell’azione, della parola e di uno stile comcoltivata. Se da una parte i rapidi e accelerati cambiamerciale elegante che si nasconde la verità e la serietà menti che caratterizzano il mondo finanziario ed econodi un professionista bancario. Certo, ci sono situazioni mico sono sicuramente vissuti con crescente consapeche di loro natura sono complesse ed esigono rigore volezza indistintamente da tutti, solo i più scaltri degli mentale, un gergo specialistico, un’articolazione a volte addetti ai lavori sembrano avere chiara la coscienza di tortuosa del pensiero. Tuttavia questa dimensione non come affrontare metodologicamente e in maniera adedeve impedire che almeno il risultato sia sempre preguata le sfide per poter essere vicini alle esigenze reali sentato in modo accessibile. Ecco, allora, lo sforzo per dei loro clienti, anche attraverso l’uso di un linguaggio tutti gli operatori di essere trasparenti, di adattarsi alle semplice ma professionale. Non basta più una programdiverse situazioni particolari dei clienti adottando la mazione rigorosamente limpidità di un linscientifica sui cosiddetti guaggio sincero e “grandi numeri”, occorre schietto, anche a anche una seria predispocosto di divenire sizione a spendere il talento impopolari. In questo di intelligenze professionali fiume di “parole, creative che sappiano afparole, parole” defrontare, comprendere e vono infine esserci all’occorrenza risolvere ansempre parole buoche i normali e semplici ne e attente, proproblemi di un bilancio fanunciate sempre per miliare. La difficoltà a capire sostenere e ben un mondo che cambia raconsigliare, ed i frutti pidamente e la durezza del non appena divenconfronto con esso genera teranno maturi non poi di per sé un senso di mancheranno di essmarrimento e di diffidenza: Clienti inglesi della Northern Rock Bank in fila per ritirare i propri risparmi sere raccolti. OTTOBRE 2007 - ANNO IV - N° 3 9 DAL SISTEMA DEL CREDITO COOPERATIVO UN’OFFERTA RAPIDA E SICURA PER SCEGLIERE IL MUTUO GIUSTO E ACQUISTARE LA CASA IN ASSOLUTA TRASPARENZA Casa, dolce casa, con Crediper non è più un sogno Casa, dolce casa con CrediperCasa, l’offerta proposta a livello nazionale dal Sistema del Credito Cooperativo e che la BCC San Marzano propone ai suoi Clienti nel paniere dei prodotti. La convenzione consente di affiancare ai mutui direttamente erogati dal nostro Istituto un’ampia gamma di prodotti di finanziamento che si caratterizzano per l’accesibilità (potranno usufruirne anche i lavoratori atipici), la flessibilità della durata (fino a 40 anni), dell’importo finanziabile (fino al 100% del valore dell’immobile) e nella destinazione (acquisto, ristrutturazione, piccoli lavori, sostituzione, costruzione, ecc). L’adesione a questa convenzione si inquadra in un impegno più generale della nostra Banca di Credito Cooperativo, di avvicinamento alle necessità dei nostri clienti, alla luce degli incerti andamenti che si sono registrati negli ultimi tempi nel campo dei finanziamenti alle famiglie. I passi per realizzare la casa dei tuoi sogni sono pochi e semplici da compiere: La scelta del Mutuo I nostri Colleghi ascolteranno attentamente le esigenze del Cliente e consiglieranno la soluzione migliore da adottare in termini di finalità, di importo da finanziare e tipologia di tasso. La compilazione della pratica Trovata la soluzione adatta si provvede a compilare tutta la documentazione necessaria per la pratica di finanziamento. La delibera reddituale (entro 5gg dall’inoltro della pratica). 10 ALDO LO PRETE Viene comunicato il parere positivo in caso di piena rispondenza tra reddito e impegno derivante dal pagamento delle rate o, in caso di insufficienza della documentazione, viene richiesta una integrazione della stessa. La perizia (entro 5gg dalla delibera reddituale) Dopo la ricezione del parere reddituale positivo, è necessario periziare lo stato di conservazione dell’immobile. La delibera finale (entro 5gg lavorativi dal sopralluogo) Ad avvenuta ricezione dell’esito di perizia il sogno sta per diventare realtà… La stipula Il cliente ci comunica il suo notaio di fiducia e la disponibilità per la data della stipula. Potete notare come, dal momento in cui ci incontriamo per ascoltare le vostre esigenze alla data del rogito notarile c’e’ la massima trasparenza e il massimo impegno nel ridurre i tempi di risposta. La gamma dei prodotti offerti va da Credipercasa Classico a Credipercasa Dinamico (il mutuo che permette di cambiare il tasso variabile in fisso o di mantenere la rata costante con la convenienza del tasso variabile), a Credipercasa Dedicato (ideale per chi ha una libera professione o un contratto a progetto o atipico) e, infine CrediperCambio (il mutuo che consente di rottamere il vecchio mutuo a condizioni più vantaggiose). Le nostre filiali e i nostri colleghi sono pronti ad accogliervi per ascoltare le vostre esigenze e consigliarvi al meglio, nel vostro esclusivo interesse, per far si che il sogno della vostra casa diventi realtà… PERIODICO DI ECONOMIA, CULTURA E SOCIALE GRAZIE ALL’INTESA FRA BHW E BANCA DI CREDITO COOPERATIVO SAN MARZANO DI SAN GIUSEPPE, I DIPENDENTI PUBBLICI E PRIVATI NON HANNO SORPRESE La casa con un mutuo dalle condizioni certe e trasparenti Fondata nel 1928 dai Sindacati dei Dipendenti Pubblici tedeschi, la BHV – Cassa di Risparmio e Credito Edilizio ha sempre avuto come “principio” quello di consentire a tutti i dipendenti pubblici e privati di acquistare casa con strumenti trasparenti e a condizioni certe. Ecco perché la BHV ha sempre percorso la strada del “mutuo casa” a tasso fisso: il dipendente ha certezze nelle entrate e vuole avere certezze nelle uscite. Questo principio è stato portato avanti da BHV anche in Italia dal 1997 anno della sua apparizione sul nostro mercato. Molte Banche in Italia non hanno la possibilità di offrire mutui a tasso fisso per lunga durata; per questo indirizzano la clientela su soluzioni alternative che presentano rischi forse a volte sottovalutati dai clienti. È opinione condivisa, essendo vicini ai minimi storici raggiunti dal mercato dei tassi, che sia più probabile una crescita degli stessi piuttosto che una loro ulteriore riduzione. È questo sicuramente uno dei fattori principali da tenere in considerazione per una scelta ponderata. Se sul breve termine (10 anni) il variabile potrebbe essere una scommessa accettabile, certamente sulle lunghe durate (20-25-30 anni), tra l’altro quelle più diffuse, avere la certezza del costo complessivo dell’operazione senza sorprese, diventa fondamentale. BHV offre condizioni particolarmente vantaggiose, basti osservare le classifiche stilate dai più prestigiosi OTTOBRE 2007 - ANNO IV - N° 3 quotidiani economici e da internet, dove BHV risulta essere spesso, sulle lunghe durate, il miglior Istituto come condizioni offerte. BHV propone quindi ai dipendenti e al mercato in genere un mutuo a tasso fisso, a rata certa e costante e con durate fino a 28 anni per l’acquisto, la ristrutturazione e la costruzione di immobili ad uso residenziale, nonché la riconversione di vecchi mutui casa. La grande novità è che il prodotto BHV consente di poter effettuare versamenti aggiuntivi di qualsiasi importo in qualsiasi momento, che vanno a ridurre la durata e il costo complessivo del mutuo o ad abbassare la rata; il tutto senza costi e penali. L’Istituto tedesco propone inoltre per i dipendenti, con contratto a tempo indeterminato, la possibilità di finanziare fino al 100% del valore della prima casa. Molte le categorie che stanno aderendo al mutuo BHV e molte le convenzioni in essere: Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Esercito, Ministero della Giustizia, Ministero delle Comunicazioni, Ministero delle Economie e Finanze, INPS, INAIL, il Circolo Culturale Istituto Rizzoli, Saeco, Acer Emilia Romagna e SUNIA, solo per citarne alcune. BHV, con il suo Mutuo a tasso fisso a lungo termine divenendo partner con la Banca BCC San Marzano nelle sue numerose filiali vuole essere particolarmente presente sul territorio tarantino dando una possibile soluzione ai molteplici problemi di tanti clienti. 11 IL BILANCIO SOCIALE 2006 DELLA NOSTRA BANCA RAPPRESENTA IL NOSTRO MODO DI ESSERE. PARTICOLARMENTE CURATA LA SEMPLICITÀ E CHIAREZZA. LA NOVITÀ: UN GLOSSARIO PER COMPRENDERE I TERMINI TECNICI BCC San Marzano l’essenza di essere Banca Locale MAURO ROUSSIER-FUSCO Quest’anno per il Bilancio Sociale 2006 della nostra Banca, nulla è stato affidato al caso. Il processo di redazione è come se fosse iniziato da 5 anni, ad ogni edizione si è fatto tesoro di quanto imparato. Ogni elemento del bilancio ha un significato e un ruolo ben definito. Già prima di prendere in mano una copia del bilancio si attiva il processo di comunicazione, la percezione dell’immagine impressa sulla copertina suscita innumerevoli considerazioni. Partendo da reali esempi architettonici esistenti nei comuni in cui sono presenti le filiali della banca, è stato costruito il rosone e il portale di ingresso di una chiesa ideale e unica sul territorio di competenza, che rappresenta l’unione, la forza e il sostegno economico, sociale e culturale che la Banca vuole imprimere al proprio territorio nella sua interezza, pur nella consapevolezza che ciascuna parte è caratterizzata da specifiche peculiarità. Un processo partito da lontano, che, grazie alla crescente partecipazione registrata all’interno della banca, ha generato un lavoro che si è cercato di rendere quanto più completo, ricco di dati e informazioni e, per quanto possibile, esposto in maniera chiara e semplice. Per questo motivo, nelle ultime pagine del documento, è stato inserito, per la prima volta, un glossario contenente la definizione di alcuni termini tecnici allo scopo di facilitare la lettura e la comprensione anche ai non addetti ai lavori. Queste sono le qualità a cui un bilancio sociale deve tendere, affinché l’attività quotidiana della banca sia il più visibile e trasparente possibile, soprattutto se si tratta di un’azienda il cui obiettivo è la mutualità e la cooperazione. Come ribadito altre volte, la nostra Banca, che da sempre ha creduto nello strumento del Bilancio Sociale, ha in un certo senso anticipato il Decreto del Ministero delle Attività Produttive che disciplina la Vigilanza Cooperativa e ha dato vita alla cosiddetta “Revisione Cooperativa”. Una revisione mirata a rilevare la qualità della partecipazione e del coinvolgimento dei soci (democrazia interna), l’intensità e la qualità dello scambio mutualistico, quale miglioramento delle condizioni economiche (minori costi degli impieghi e maggiori rendimenti della raccolta) e metaeconomiche (morali, culturali e sociali). Quanto detto ci porta a non soffermarci tanto sui numeri espressi, la cui conoscenza comunque ha una notevole valenza e dà un chiaro quadro della crescita della banca negli ultimi anni e dell’impegno profuso verso gli stakeholder (Dipendenti, Soci, Clienti, Fornitori, Istituzioni, Stato, Autonomie locali e Collettività), ma che produrrebbe una monoculare visione quantitativa a scapito della qualità, del sottile e rigenerante senso della partecipazione attiva e dell’appartenenza ad una banca la cui presenza sul territorio è fortemente percepita dalla comunità. PERIODICO DI ECONOMIA, CULTURA E SOCIALE INAUGURATA LA SECONDA FILIALE A TARANTO CITTÀ. DALLA CITTADELLA DELLE IMPRESE NUOVO IMPULSO PER LO SVILUPPO Direzione futuro: Taranto chiama, BCC San Marzano risponde Lanciare su Taranto una nuova e importante scommessa per affermare ulteriormente l’essenza di Banca Locale. Con questo spirito, è nata l’ottava filiale del nostro Istituto, inaugurata in piena estate nella grande tensostruttura dal design futuristico della Camera di Commercio di Taranto. E’ la seconda filiale del capoluogo, dopo quella di via Pupino angolo Corso Umberto. Ed assume un senso ancor più rilevante se si considera la location nella quale la BCC San Marzano va ad operare, il centro nevralgico dell’economia tarantina. A tagliare il nastro, il nuovo Sindaco di Taranto Ezio Stefàno in una cornice di circa 150 fra imprenditori e rappresentanti delle associazioni di categoria, fra i quali il Presidente di Confindustria Luigi Sportelli, il Presidente Interfidi Francesco Marangi (in rappresentanza della Camera di Commercio), il Presidente della BCC San Marzano Francesco Cavallo e il Direttore Generale Emanuele Di Palma. Nell’intervento il Sindaco ha sottolineato: «Taranto è chiamata a costruire il suo futuro e ha bisogno di tutte le forze sane del territorio. Siamo contenti che una banca locale, che si caratterizza per l’eccellenza della sua azione, sia protagonista dell’apertura di uno sportello nel centro dell’economia, nella Camera di Commercio. L’impresa che attende la nostra città è sicuramente importante e difficile. Per questo dobbiamo lavorare tutti insieme per scrivere una nuova pagina». Il direttore generale della BCC Emanuele Di Palma, riprendendo le parole del Primo Cittadino ha rimarcato: «Se Taranto non dovesse farcela, un po’ di colpe le avremo tutti noi. Siamo sicuri di poter giocare una partita importante e difficile, ma anche di essere nelle condizioni di poterla vincere. Serve coraggio e determinazione. Ma soprattutto occorre un buon gioco di Il Sindaco di Taranto Ezio Stefàno taglia il nastro all’8°sportello della BCC San Marzano di S. Giuseppe squadra in cui ognuno rivesta e interpreti il proprio ruolo in maniera determinante». Il Presidente Francesco Cavallo: «Siamo nati su questo territorio e qui continueremo a svolgere la nostra azione di banca locale improntata alla soluzione dei problemi. Il momento per la nostra terra non è sicuramente dei più felici, ma l’apertura di una nuova filiale vuole essere un segnale d’ottimismo». Parole d’elogio sono state espresse dal Presidente Francesco Marangi: «L’evento di uno sportello bancario all’interno della Cittadella delle Imprese è sicuramente una novità positiva, un segnale importante. La Camera di Commercio e una banca locale possono imprimere una forte impronta per voltare pagina. Come Camera di Commercio non faremo mancare il nostro apporto a tutte le iniziative propositive». Il Presidente di Confindustria Sportelli: «La BCC San Marzano è una banca d’eccellenza e si sta distinguendo sempre più sul territorio caratterizzandosi come punto di riferimento. La strada che si inaugura stasera deve vedere tutte le istituzioni affiancate verso un nuovo futuro per la nostra città». Dopo l’inaugurazione dell’ottavo sportello, la BCC San Marzano punta a nuovi piani di potenziamento e sviluppo che nel medio periodo dovrebbero portare alla crescita dell’Istituto. Un momento della cerimonia 13 TARANTO: LA SCOMMESSA DELLA BCC SI FA DOPPIA. A GUIDARE LE FILIALI DUE ESPERTI DEL TERRITORIO Paolo Pro: «Puntare sui Valori del nostro territorio» Il direttore della Filiale 1 di Taranto, Paolo Pro Con l’entrata a regime della filiale della Camera di Commercio di Taranto, la BCC San Marzano avvia una fase di ulteriore sostegno alla città di Taranto. Infatti, l’istituto è presente con due filiali nel capoluogo. A dirigere l’agenzia della Cittadella delle Imprese è stato inviato Franco Blasi (esperto conoscitore della piazza tarantina e già direttore della Taranto 1). In Via Pupino, invece, arriva il nuovo direttore è Paolo Pro, 36 anni di Franco Blasi alla Cittadella delle Imprese E’ Franco Blasi il nuovo direttore della filiale della BCC San Marzano di San Giuseppe all’interno della Cittadella delle Imprese di Taranto. Come noto, l’istituto di credito tarantino, ha aperto una filiale proprio all’interno della sede della Il Direttore della Filiale Taranto Camera di Commercio di 2 alla Cittadella delle Imprese, Viale Virgilio. Una scomFranco Blasi messa lanciata dalla direzione della banca per essere ancora più vicina al mondo dell’economia e per dotare di un ulteriore servizio l’area circostante la struttura Subfor che rappresenta comunque una fetta importante del territorio cittadino. Questa è la seconda filiale della BCC San Marzano di San Giuseppe a Taranto, dopo quella già operativa da qualche anno in pieno centro: Via Pupino angolo Corso Umberto. E proprio da lì arriva Franco Blasi che dopo aver diretto l’agenzia 1 di Taranto ora è investito di un ruolo altrettanto importante dovendo gestire la fase d’avvio e pieno regime della filiale di Viale Virgilio. Alla filiale Taranto 1, invece, è stato nominato direttore Paolo Pro. Ad entrambi, buon lavoro. Maruggio con una solida esperienza bancaria alle spalle. Appassionato di filatelia, gioca a tennis, gira in bici e veleggia con la Lega Navale italiana. Professionalmente, il nuovo direttore ha guidato l’agenzia ionica di un altro istituto di credito a carattere nazionale ed è esperto del rapporto con le imprese. Lo conosciamo meglio in quest’intervista. Perché il passaggio ad una banca locale? «Lavoro a Taranto da circa 4 anni e ho potuto riscontrare direttamente, dai colloqui con la clientela, i valori e l’efficienza che ispirano l’azione creditizia della BCC su una piazza difficile come quella ionica, senza però mai trascurare l’attenzione e l’orientamento ai bisogni del cliente. In particolare mi ha appassionato la conoscenza della realtà produttiva ed il radicamento ed attaccamento al territorio che, durante alcuni incontri istituzionali nei saloni della Banca d’Italia o durante i lavori dell’assemblea della Confindustria, il Direttore Generale Emanuele Di Palma ben rappresentava portando all’attenzione di tutti i partecipanti ai lavori che nell’era della globalizzazione dei mercati finanziari le piccole banche hanno ancora un ruolo importante da svolgere». Quale sarebbe questo ruolo? «Appare ovvio che l’assoluta predilezione verso il cosiddetto “localismo” pone le banche di credito cooperativo a naturale sostegno dei piccoli operatori, famiglie e imprese, cui sarebbe altrimenti fortemente limitato o precluso l’accesso al credito. Il rapporto si fonda su una approfondita conoscenza degli affidati e su una più elevata capacità di tutela delle loro ragioni; per non dire dell’evidente preferenza delle imprese locali a sentire come propria la banca locale, giacché resta forte il senso di appartenenza che lega questa alla comunità. Questo rapporto simbiotico rappresenta un vantaggio considerevole nell’attività di erogazione dei prestiti e in generale nella fornitura di prodotti e servizi che di fatto sono calibrati alle effettive e reali esigenze della clientela. Essenzialmente l’interesse che persegue l’istituto è la promozione ed il benessere del socio/cliente e di riflesso di tutto il territorio con benefiche ricadute per tutti gli operatori economici. Infatti come sappiamo dalla teoria monetaria l’azione della banca non è neutrale: la variazione della base monetaria, ottenuta per esempio mediante l’erogazione di linee di credito, influenza il livello delle grandezze reali, cioè il reddito e l’occupazione». PERIODICO DI ECONOMIA, CULTURA E SOCIALE A TARANTO NASCE IL PRIMO CONDOMINIO AD ENERGIA SOLARE. A VOLERLO, UN GRUPPO DI LUNGIMIRANTI CITTADINI. A FINANZIARLO, LA BCC SAN MARZANO DI SAN GIUSEPPE Così abbiamo catturato il sole. Anche nel centro della città Il condominio ambientalista. Uno dei primi esempi lo troviamo a Taranto dove nel cuore della città, al civico 32 di Via Genova, è stato installato un impianto fotovoltaico, che servirà non solo per fornire energia, ma la stessa sarà rivenduta dai condomini all’Enel. A finanziare l’operazione è stata la BCC San Marzano di San Giuseppe che con tutti gli abitanti del condominio ha scommesso sull’energia pulita con l’installazione di un impianto di nuova generazione, realizzato in Germania. I pannelli sono già operativi e dal loro lavoro si attende una produzione minima di energia per 16.500 kwh, ma le potenzialità come ovvio in questi casi dipendono dalla situazione meteo. L’installazione si è avvalsa in parte, fra l’altro, del finanziamento governativo messo a disposizione per incentivare l’utilizzo di energia pulita. In questo modo, le 15 famiglie del Palazzo Aquila (così si chiama il condominio) hanno potuto risparmiare una parte della spesa. «Sosteniamo le politiche ambientali – dice il Presidente della BCC San Marzano, Francesco Cavallo – perché riteniamo giusto utilizzare le tecnologie al servizio della natura. Per limitare il tasso d’inquinamento, abbiamo già varato pacchetti di finanziamento agevolato per il settore agricolo, e la riconversione dell’energia, come il Prestito Il Girasole, e messo a disposizione quattro milioni di euro per gli imprenditori agricoli che vogliono passare al fotovoltaico. Adesso, stiamo lavorando anche per favorire l’accesso all’energia pulita in città». Il fotovoltaico nei condomini, tuttavia, raccoglie qualche difficoltà in più soprattutto dal punto di vista pratico e degli spazi: «Come tutte le novità – spiega il Direttore Generale della BCC San Marzano, Emanuele Di Palma – l’inizio è sicuramente poco agevole, anche per la scarsa presenza di esempi. Tuttavia, il nostro essere Banca locale all’avanguardia, ci ha spinti ad andare oltre, anche studiando in maniera pratica non solo gli effetti, facilmente comprensibili, dell’energia pulita, ma anche l’intero iter che va dall’avvio della fase di finanziamento fino alla posa in opera e accensione, passando per l’acquisto e, laddove previste, le agevolazioni. Tanto che, proprio dopo l’inaugurazione del fotovoltaico nel condominio di Taranto, abbiamo avuto diverse richieste già operative. La gente, vuole informazioni concrete su esperienze già fatte. Ed è quello che stiamo offrendo». «L’idea di accogliere il fotovoltaico – spiega l’amministratore, il giudice Pietro Vella – è nata dalla sensibilità di tutti gli inquilini nei confronti dell’ambiente. Ci siamo avvalsi del Conto Energia: vale a dire l’energia prodotta è rivenduta all’ente gestore. Dobbiamo ringraziare la BCC San Marzano di San Giuseppe che ha creduto in questo progetto e lo ha finanziato». Il tetto fotovoltaico del condominio di Via Genova a Taranto OTTOBRE 2007 - ANNO IV - N° 3 15 CONFINDUSTRIA TARANTO: PREMIO ALL’ECCELLENZA DELLA BCC SAN MARZANO. IL DIRETTORE GENERALE EMANUELE DI PALMA COORDINATORE DEL TAVOLO REGIONALE DEL CREDITO L’impegno di tutti per costruire la Taranto del prossimo futuro Premiata, nel corso dei lavori dell’Assemblea Generale di Confindustria Taranto, la BCC San Marzano di San Giuseppe. A consegnare il riconoscimento “Awards for Excellence” al Direttore Generale Emanuele Di Palma, è stato il Presidente di Confindustria Taranto, Cav. Luigi Sportelli. L’attestato segue di qualche mese quello assegnato alla BCC San Marzano dal Presidente nazionale di Confindustria, Luca Cordero di Montezemolo ed è un premio alle aziende impegnate verso l’Eccellenza nella propria azione. La giornata svoltasi al Grand Hotel Delfino di Taranto, ha visto celebrare l’annuale Assemblea Generale dei Soci di Confindustria, i quali hanno approvato il bilancio all’unanimità. Presentato, inoltre, il primo numero del “rispolverato” e storico periodico confindustriale “Taranto Industria”. «L’auspicato sviluppo della provincia ionica - spiega il Presidente Sportelli - può aver luogo solo valorizzando le risorse a disposizione di questo territorio, tra le quali assume centralità il Porto di Taranto che grazie alla sua naturale localizzazione, dominante nelle rotte dei traffici commerciali, riveste un importante ruolo strategico nell’ambito dei trasporti e della logistica. La nostra Associazione ritiene, infatti, di dover concentrare gli interventi, strutturali e in termini di servizi, mirando allo sviluppo del Distretto della Logistica, iniziativa per la quale, superata la prima fase di concertazione a livello istituzionale, si rende necessario un momento di condivisione da parte degli organi di governo centrali e locali nonché degli interlocutori primari del mercato nazionale e internazionale». E proprio al fianco di Confindustria, e delle Istituzioni in genere, continua l’impegno della BCC San Marzano di San Giuseppe. Infatti è stata costituita in seno a Confindustria Puglia la Commissione consultiva del settore merceologico “Credito e Assicurazioni”, composta dai rappresentanti delle territoriali e dei Comitati Giovani Imprenditori e Piccola Industria regionali. «La Commissione Credito e Assicurazioni - spiega il presidente Emanuele Di Palma, Direttore Generale della Banca di Credito Cooperativo San Marzano di San Giuseppe - si pone, come primo obiettivo, quello di instaurare un rapporto proficuo e costruttivo con la 16 Il Presidente di Confindustria Taranto, il Cav. Luigi Sportelli, premia il Direttore Generale della BCC San Marzano di San Giuseppe Emanuele Di Palma Regione Puglia al fine di diventare interlocutori privilegiati sugli aspetti connessi alle misure di sviluppo delle aziende pugliesi. Il Governo regionale da un lato e Confindustria dall’altro possono e devono ben coniugare insieme i temi dell’economia. Per questo possiamo lavorare in sinergia per dar vita ad una squadra che, pur nelle diverse specificità, sia al servizio del comparto imprenditoriale. In questo contesto, s’inserisce anche il secondo obiettivo della Commissione regionale Credito e Assicurazioni di Confindustria che è quello di creare un amalgama di settore in grado di studiare azioni e strategie comuni all’interno del sistema bancario e assicurativo regionale, a vantaggio delle imprese che operano sul territorio e dello stesso comparto del credito e assicurazioni». Il presidente Emanuele Di Palma è affiancato dalla vicepresidente Patrizia Del Giudice di Bari e dai seguenti componenti: Celeste Montorsi Marcello Calbiani, Giuseppe Vicentelli, Silvana Protino, Piergiorgio Manzo, Pier Francesco Alvino, Vito Galgano, Giuseppe Nielli, Patrizia Del Giudice, Vito Galgano. PERIODICO DI ECONOMIA, CULTURA E SOCIALE INQUINAMENTO: I BAMBINI DI TARANTO IN CAMPO PER DIFENDERE L’AMBIENTE E PER UNA CITTÀ PIÙ PULITA. PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZION È IL PEDIATRA DOTTOR GIUSEPPE MERICO In tutti c’è un sogno: alla fine il sole amico spazzerà via le nubi scure I bambini in campo contro CATERINA CINQUEPALMI dire, offrire maggiore vivibilità l’inquinamento. Nasce con e qualità della vita. “Bambini questo spirito, a Taranto, la contro l’Inquinamento” è diprima associazione italiana sponibile ad instaurare un fatambientalista che mette al tivo rapporto di collaborazione, centro proprio i bambini. basato sul confronto e sul L’iniziativa non poteva non dialogo corretto con tutte le trovare il convinto sostegno istituzioni e gli interlocutori. Ma della nostra Banca che del sia chiaro: non saranno fatti e sodalizio è diventata partner. sottoscritti compromessi». Obiettivo dichiarato è quello di Il logo dell’associazione è stato sensibilizzare i cittadini del furealizzato dalla piccola Carla, turo sulle problematiche legate una ragazzina di nove anni, che all’inquinamento ambientale, in ha rappresentato un sole amico una città abbastanza complessa che spazza via le nubi qual è quella di Taranto, e dar dell’inquinamento delle cimivoce alla loro legittima aspiraniere di una fabbrica e, in primo zione di vivere in un territorio piano, due bimbi con un carpiù sano e pulito. Con questo tello “la nostra città sarà pulita”. scopo, dunque, il sodalizio nato Particolarmente pregevole dalla spinta di un gruppo di anche il pensiero rivolto, fin genitori e persone che operano dalla nascita, ai piccoli tarantini: a diverso contatto con l’infanzia. «L’Associazione – spiega MePresidente è il dottor Giuseppe rico – è stata dedicata a tre Merico, pediatra e viceprimario bimbi tarantini morti per neodel Reparto di Neonatologia plasia. Non possiamo non dell’Ospedale SS. Annunziata pensare a loro, ma anche a tutti di Taranto. Da sempre convinto i piccoli che soffrono. In ocassertore delle tematiche amcasione delle tante visite efbientali, tanto da essere impefettuate nei reparti di oncologia gnato in passato nello specifico assessorato comunale. infantile, ho sempre visto bambini sorridenti che, pur Molto stimato nella società civile del capoluogo, Merico nella terribile malattia, continuavano a giocare come è riuscito a mettere in piedi una convention che ha se niente fosse. E’ anche per questi bambini che noi registrato oltre mille presenze. Intere famiglie si sono ci dobbiamo impegnare nel nostro quotidiano, per dare avvicinate con lo spirito verde e ambientalista ad ad altri piccoli che verranno la speranza di vivere in un un’associazione che, come dice lo stesso presidente: mondo più pulito e meno inquinato». Dopo il varo, «Metterà al centro delle proprie attenzioni sempre e l’Associazione sta programmando una serie di intense soltanto i bambini. Li informeremo sulle problematiche iniziative. Un fitto programma di sensibilizzazione e ambientali, ma attueremo anche un’attenta politica comunicazione mirato ad affrontare le tematiche amdell’ascolto, in modo che le loro riflessioni, i loro bientali, finalmente, dal punto di vista dei bambini. suggerimenti possano essere indicatori importanti per E non solo con lo spirito e le volontà di adulti a volte costruire una città sempre più a loro misura. Il che vuol insensibili. OTTOBRE 2007 - ANNO IV - N° 3 17 LIBANO: NEL VILLAGGIO DI AYN B’AL È STATO INAUGURATO IL NUOVO BCC S. MARZANO E I CASCHI BLU ITALIANI Missione di Pace per un mondo senza più guerre Inaugurato il nuovo ambulatorio medico, completo di arredamento e attrezzature sanitarie, ad Ayn B’al, municipalità situata nel sud del Libano, realizzato grazie al sostegno della Banca di Credito Cooperativo San Marzano di San Giuseppe, che ha collaborato con la Brigata “Folgore”, attualmente al comando del Sector West della missione Unifil. L’intesa è stata resa possibile dallo stretto rapporto fra la BCC San Marzano e il Complesso Leoni, comandato dal Capitano Simone Iaia e ha portato all’acquisto di numerose attrezzature mediche, di un generatore di corrente e al restauro dei locali dell’ambulatorio della municipalità di Ayn B’al. A metà settembre si è tenuta quindi la cerimonia di apertura dell’ambulatorio di Ayn B’al, alla quale hanno partecipato il sindaco della città, Mr. Athem Bassma, con tutto il consiglio comunale al completo, i sindaci delle municipalità limitrofe nonché il Comandante di Italbatt1 del 186° Reggimento Paracadutisti “Folgore”, Col. Manlio Scopigno e l’Organizzazione Non-Governativa IMC (International Medical Corps). Presenti molti cittadini che hanno salutato così il primo presidio medico del territorio. «E’ doveroso ringraziare i nostri “ragazzi” per il loro impegno quotidiano mirato alla diffusione dei sentimenti di pace – spiega il Presidente Francesco Cavallo -. Ma anche per la loro passione che li fa andare oltre, come in questo caso, per lasciare un concreto segnale d’intervento, sacrificando anche il loro pochissimo tempo libero». «La nostra banca fa della solidarietà e del sostegno sociale nel proprio territorio un impegno quotidiano – illustra il Direttore Generale Emanuele Di Palma -. Ma abbiamo anche un compito, quello dell’azione verso chi ha maggiormente bisogno d’aiuto. Ecco perché abbiamo aderito a questo progetto benché fosse lontano dalla nostra area d’azione». Ayn B’al è un villaggio sciita di circa 3000 abitanti situato a circa 10 chilometri da Tyro, inserito nell’area di responsabilità dei paracadutisti del 186° reggimento, dove svolgono attività operative e umanitarie. La popolazione vive di agricoltura coltivando tabacco, olive e arance. E da oggi ha anche un proprio ambulatorio medico grazie ad un grande progetto di cooperazione internazionale, un gesto che sottolinea ancora una volta la sensibilità degli italiani e la loro attenzione alle esigenze della popolazione libanese. O AMBULATORIO MEDICO, GRAZIE ALLA COLLABORAZIONE TRA LA DOPO IL FURTO DEI GIOCHI DEI BIMBI DELL’OSPEDALE MOSCATI DI TARANTO ECCO PRONTE LE NUOVE PLAYSTATION. A CONSEGNARE, IL PRESIDENTE DELLA BCC SAN MARZANO, FRANCESCO CAVALLO E in corsia esplode la Festa del Sorriso Anguria fresca, patatine e bibite. Ma soprattutto tanti sorrisi. Così i bambini della Baby Room del Day Hospital del Reparto di Oncoematologia dell’Ospedale Moscati di Taranto hanno accolto i doni della BCC San Marzano di San Giuseppe. L’iniziativa è stata organizzata per ridare ai piccoli degenti, le Playstation rubate qualche mese fa quando ignoti si introdussero nella stanza dei giochi dei bimbi per portar via ciò che ritenevano più prezioso. Il Presidente della BCC San Marzano, Francesco Cavallo, ha consegnato ai bimbi e al Dottor Patrizio Mazza, Direttore della Struttura di Oncoematologia, le nuove PlayStation2 Il Buon Pane di Taranto in piazza per solidarietà La fragranza del pane fresco in piazza per aiutare l’Associazione Nazionale Tumori. L’iniziativa è stata lanciata, in maniera lodevole, dall’Associazione Panificatori, Pasticceri e Affini di Taranto e provincia per il primo fine settimana di ottobre e questa prima edizione spiega il presidente Francesco La Sorsa «E’ stata una delle tante iniziative che il Sindacato Panificatori metterà in campo per essere ancor più presente sul territorio. Un impegno sociale che ripeteremo anche a maggio quando stiamo pensando di allestire una nuova iniziativa in favore dell’Ospedale Nord». Partner delle belle iniziative che l’Associazione Panificatori sta realizzando, ovviamente, la nostra Banca che ha aderito con slancio alla campagna: «Solo collaborando e promuovendo in maniera sinergica attività di sensibilizzazione – spiega il Presidente Francesco Cavallo – potremo ambire alla creazione di un grande tessuto solidale». A scendere in piazza, nella splendida cornice di Villa Peripato di Taranto, i maestri panificatori e pasticceri con tanto di attrezzature capaci di trasformare la villa in un grande forno all’aperto. In una cornice fatta di musica e bontà gastronomiche il pensiero principale è stato rivolto al sostegno dell’Associazione che si occupa dello studio e prevenzione dei tumori. complete dei più moderni giochi. I bimbi hanno ricevuto il pacco-regalo dopo aver partecipato con la loro frizzante vitalità ad una sorta di caccia al tesoro. Presenti, alla cerimonia, oltre al Presidente Cavallo e al Dottor Mazza la caposala Silvana Di Donno; Maria Franca Mastronardi e Graziana Calò educatrici dell’Associazione Arci Ragazzi, e un gruppo di genitori. «Vogliamo esprimere il nostro ringraziamento alla Banca – ha detto il Dottor Mazza – perché è sempre attenta e sensibile non solo ai grandi temi, ma anche ai piccoli segnali che arrivano dal nostro territorio. Probabilmente, con questi gesti ognuno di noi potrà contribuire a donare un sorriso e sicuramente qualche ora lieta in più ai bambini». «E’ la Banca – ha sottolineato il Presidente Cavallo – che deve ringraziare la Struttura e i suoi Operatori per l’impegno profuso per i nostri bambini. La cosa più bella e l’augurio che mi sento di fare è che tutti loro possano essere felici con le loro famiglie e vivere un’infanzia serena. Le difficoltà non mancano, è vero. Ma noi adulti abbiamo un compito al quale dobbiamo assolvere, che è quello di guardare oltre i problemi e cercare di dare un futuro il più possibile sereno». Per il Direttore Generale, Emanuele Di Palma: «Il primo augurio è per tutti i bimbi che hanno bisogno di cure, affinché l’amore delle famiglie e la professionalità del personale sanitario possa essere un aiuto solido e concreto per superare questi difficili momenti. La nostra presenza vuol rappresentare l’affetto di una comunità attenta e solidale». Da sinistra il Dottor Patrizio Mazza, il Presidente della BCC San Marzano, Francesco Cavallo e le operatrici sanitarie del reparto PERIODICO DI ECONOMIA, CULTURA E SOCIALE ALL’INTERNO DELLE FONDAZIONE TERTIO MILLENNIO NASCE “LABORATORIO SUD” PER SOSTENERE IDEE DI SVILUPPO OCCUPAZIONALE. LA BCC SAN MARZANO PARTECIPA ALL’INIZIATIVA Direzione Sud: cerchiamo progetti per i nostri giovani Un Laboratorio per sostenere i giovani del Sud, offrire concrete possibilità di inserimento nel mondo del lavoro e premiare le idee che riescono a tramutarsi in pratica utilità. A illustrare il tutto è Marco Reggio, segretario generale della Fondazione Tertio Millennio e responsabile dell’Ufficio Stampa di Federcasse: «La Fondazione Tertio Millennio, la Onlus del Credito Cooperativo, ha avviato un progetto denominato “Laboratorio Sud” che si pone come obbiettivo quello di sostenere e diffondere, attraverso la collaborazione delle BCC sul territorio, forme di imprenditorialità giovanile. E’ un progetto ambizioso, che non ha eguali nel panorama bancario, e che vede il suo strumento principale nella “rete” di conoscenze e di eccellenza che solo il Credito Cooperativo può garantire». Dunque, nasce con questo spirito “Laboratorio Sud” progetto concepito in seno alla Fondazione Tertio Millennio, Onlus costituita nell’anno 2000 nell’ambito del Credito Cooperativo italiano per volontà di una serie di soci fondatori: Federcasse, Iccrea Holding, Iccrea Banca, Banca Agrileasing, Movimento Cristiano Lavoratori, Ciscra, Aureo Gestioni, unitamente alla Fondazione “Vitiello” di Napoli ed al CdA: ecco Nicola Motolese Nicola Motolese, giovane imprenditore agricolo è nuovo componente del Consiglio d’Amministrazione della nostra Banca. Subentra al consigliere Giuseppe Antonio Bianchini, il cui vuoto rimarrà incolmabile nel cuore dei propri cari e nella famiglia della BCC San Marzano di San Giuseppe per la quale il consigliere Bianchini si è speso in impegno e lavoro. Nicola Motolese, classe 1973, tarantino di nascita ma grottagliese a tutti gli effetti è particolarmente impegnato nelle tematiche inerenti il comparto agricolo. E’ presidente regionale dell’ANGA, l’Associazione nazionale dei giovani di Confagricoltura e dello stesso organismo è anche consigliere nazionale. Le profonde competenze del settore lo hanno proiettato nel Consiglio Europeo dei Giovani Agricoltori e alla vice presidenza dell’Unione GIUGNO 2007 - ANNO IV - N° 2 Marco Reggio, Segretario Generale della Fondazione Tertio Millennio Onlus Centro Ricerche Internazionali Studi Sociali (CRISS). “Laboratorio Sud” ha in animo di sostenere quelle iniziative promosse da cooperative sociali o strutture similari, che abbiano come duplice obiettivo l’intervento sul territorio del Mezzogiorno e l’inserimento nel mondo lavorativo dei giovani. Il tutto sintetizzato in attività prevalentemente di carattere sociali o comunque capaci di valorizzare le peculiarità dell’area. Sulla falsariga, in buona sostanza, di quanto avvenuto con il rodato “Progetto Policoro”. La nostra Banca partecipa a “Laboratorio Sud” sostenendo i progetti presentati nell’ambito delle due diocesi di riferimento: Taranto e Oria. Negli ultimi giorni di settembre, in un incontro svoltosi nella sede di Federasse a Roma sono state tracciate le linee guida per la presentazione dei progetti, la cui fase d’istruttoria e valutazione sarà chiusa prima della fine dell’anno. Informazioni potranno essere richieste all’Ufficio Relazioni Esterne della BCC San Marzano di San Giuseppe (Rocco Viola: 099 9577420; [email protected]). Nicola Motolese, nuovo consigliere del CdA della nostra Banca provinciale agricoltori di Taranto. Fra gli impegni delle proprie aziende e le cariche a difesa dei diritti del comparto, trova anche il tempo per frequentare il percorso universitario nella facoltà di Economia e Commercio. «Sono onorato dell’incarico ricevuto – dice a “Sportello Aperto” – perché ritengo di entrare in una squadra al servizio del territorio, che è poi lo spirito che anima il lavoro della nostra banca. Ringrazio il Consiglio d’Amministrazione e la Direzione dell’Istituto per la fiducia ricevuta. Spero di poter essere utile apportando il mio contributo e impegno, consapevole che quest’esperienza può rappresentare sicuramente un ulteriore momento di crescita al servizio della nostra gente». 21 UN MASTER D’ALTA FORMAZIONE PER LE IMPRESE DEL NOSTRO TERRITORIO. CONFARTIGIANATO E BCC SAN MARZANO AL SERVIZIO DELLO SVILUPPO Dal piano finanziario alle strategie di marketing. Ecco le strade da seguire ANGELO CAPUTO Le dinamiche competitive e cazione di qualità alla comunicazione l’evoluzione tecnologica nei processi aziendale. produttivi e nella gestione aziendale Il master è aperto alla partecipazione, impongono conoscenza, formazione completamente gratuita, di tutti gli attori e specializzazione. Da qui l’idea della (titolari, familiari, collaboratori e conConfartigianato di Taranto di proporre, sulenti) di un’azienda artigiana o di una in collaborazione con la BCC San piccola/media impresa, mentre i doMarzano di San Giuseppe, un master centi, altamente qualificati e di provata gratuito di alta formazione. esperienza, giungeranno a Taranto da L’obiettivo è quello di favorire diverse regioni italiane. l’acquisizione, da parte dei titolari delle «Il master in managerialità – spiega il aziende interessate, di competenze Presidente Gruppo Impresa donna specifiche per migliorare i processi Confartigianato Taranto, Claudia Delli gestionali di impresa. Si cercherà Santi – è un altro fiore all’occhiello quindi di promuovere processi di dell’offerta formativa proposta da espansione e innovazione produttiva. Determinazione femminile: il presidente del Confartigianato. Con un partner Donne Impresa di Confartigianato L’iniziativa si baserà sull’approfon- Gruppo d’eccezione come la Banca di Credito Taranto, Claudia Delli Santi dimento di alcuni temi: dal sistema Cooperativo San Marzano di San bancario alle agevolazioni comunitarie concesse alle Giuseppe, con cui abbiamo da tempo avviato altre imprese, dalle procedure di accesso alle varie fonti di proficue forme di collaborazione, puntiamo a dotare le finanziamento alla tecniche di marketing, dalla certifiimprese di un più avanzato know how gestionale e finanziario che i moderni mercati richiedono. Si tratta di un’occasione di aggiornamento professionale, offerta in maniera assolutamente gratuita, che contribuirà alla crescita delle nostre imprese e, di conseguenza, del territorio in cui operano. La Confartigianato di terra San Marzano jonica, con in testa il presidente Domenico D’Amico, di San Giuseppe Periodico di economia, cultura e sociale attribuisce al master una grande valenza, nell’ambito Registrazione Tribunale di Taranto numero 247/2004 di quel percorso formativo che l’associazione ha avviato a cura dell’Ufficio Comunicazione & Marketing da tempo con successo». Direttore Editoriale: Emanuele Di Palma «Nell’ottica di una sempre più stretta collaborazione Direttore Responsabile ed editing: Rocco Viola con Confartigianato – dice il Direttore Generale della hanno collaborato a questo numero: BCC San Marzano, Emanuele Di Palma – abbiamo Angelo Caputo, Cataldo Capuzzimati, Gianni Carbotti, Elisabetta aderito con entusiasmo al progetto formativo. E’ chiaro Carrozzini, Caterina Cinquepalmi, Pamela Giufrè, Aldo Lo Prete, Enzo che potremo aggiungere un plus all’intero percorso in Nicolino, Giuseppe Antonino Romeo, Mauro Roussier-Fusco. quanto a tenere le lezioni saranno nostri funzionari che Foto: Donatello Corallo, Archivio BCC San Marzano, Pietro Vella ben conoscono il territorio e il contesto all’interno del Direzione e Redazione Via Vittorio Emanuele, 190 - Tel. 099 9577420 quale le nostre aziende sono chiamate a muoversi. 74020 San Marzano di San Giuseppe (Ta) Ecco perché riteniamo che un corso formativo di questa [email protected] portata possa rivestire un’importanza concreta». L’Archivio Storico di Sportello Aperto è scaricabile gratuitamente Per informazioni e iscrizioni contattare la sede della in formato PDF sul sito www.bccsanmarzano.it Confartigianato jonica, presso la Cittadella delle imprese, Stampa: Litografia Ettorre - Grottaglie (Ta) in viale Virgilio 152, tel. 099 336775. Sportello 22 aperto OTTOBRE 2007 - ANNO IV - N° 3 PERIODICO DI ECONOMIA, CULTURA E SOCIALE LUNGIMIRANTE IMPULSO DEL PRESIDENTE ROBERTO FALCONE CHE AFFIDA ALLA NOSTRA BANCA LA GESTIONE DELL’ASSOCIAZIONE DEI TRIBUTARISTI (LAPET) CON OLTRE 5000 ISCRITTI IN TUTTA ITALIA Tributaristi e BCC San Marzano percorso comune Filo diretto tra Lapet e Banca di Credito Cooperativo San Marzano di San Giuseppe. Su impulso lungimirante del Presidente nazionale dell’Associazione dei Tributaristi, il tarantino Roberto Falcone, sono stati avviati una serie di rapporti con l’istituto di credito. L’intesa è sembrata vantaggiosa da ambo le parti: la BCC aggiunge un ente nazionale alla lunga lista dei suoi “Clienti”; e la Lapet si affida ad un istituto qualificato all’altezza dei suoi cinquemila iscritti sparsi in tutt’Italia. L’Associazione Nazionale dei Tributaristi è infatti da oltre vent’anni la più rappresentativa della professione che rivendica il suo legittimo riconoscimento. La Lapet fu costituita nel 1984 dapprima come sindacato nazionale di categoria, poi nel 1990 si trasformò in libera associazione. Grazie alla sua struttura organizzativa e alla presenza sull’intero territorio nazionale, con 20 delegazioni regionali, e oltre 90 sedi provinciali, alle idonee garanzie patrimoniali che l’associazione offre nei confronti dei terzi, dall’ottobre del 2001 l’associazione è stata legalmente riconosciuta con decreto del Prefetto di Roma acquisendo personalità giuridica. La Lapet è presente istituzionalmente nella Commissione Studi di Settore presso il Ministero delle Finanze, nella Consulta del Contribuente presso lo stesso Ministero; è iscritta nell’elenco del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (Cnel) al n. 67, è aderente alle due confederazioni di rappresentanza Assoprofessioni e Consap. L’approfondita esperienza e la particolare conoscenza del settore tributario fanno sì che l’associazione spesso sia convocata in audizione presso le Commissioni parlamentari permanenti Finanze ed Attività produttive. Tuttavia dalla sua costituzione la Lapet non è solo punto di riferimento per i tributaristi, a tutela dei loro diritti professionali, ma anche e soprattutto dell’utenza cliente degli stessi associati. Infatti per l’iscrizione all’associazione è previsto uno screening di accesso, attraverso test attitudinali, dei richiedenti provvisti d’idoneo titolo di studio e documentate esperienze professionali di almeno tre anni. L’iscrizione deve comunque, per obbligo statutario, OTTOBRE 2007 - ANNO IV - N° 3 PAMELA GIUFRÈ Il Presidente nazionale della LAPET, il tarantina Roberto Falcone essere perfezionata dalla stipula di polizza assicurativa per la responsabilità professionale. Ma gli obblighi degli associati non finiscono qui. Dal 1994 uno degli scopi primari dell’associazione è quello di assicurare la permanenza nel tempo degli standard qualitativi professionali degli iscritti, nel convincimento che solo attraverso la garanzia della qualità delle prestazioni si possa tutelare l’utenza finale dei servizi. Una convinzione questa, così profonda da determinare sin dal 2000 il passaggio dell’obbligo di formazione degli associati da semplice norma deontologica a norma statutaria, che prevede addirittura la perdita della qualifica di associato nel caso di mancata partecipazione ai corsi formativi obbligatori. «E’ per questo - conclude Falcone - che gli enti e gli istituti di credito ai quali facciamo riferimento e coi quali avviamo contatti diretti, devono inevitabilmente possedere tra i requisiti competenze altamente qualificate e serietà professionale. Caratteristiche che abbiamo ritrovato appieno nella Banca di Credito Cooperativo San Marzano di San Giuseppe». Info: www.iltributarista.it. 23 LA NOSTRA BANCA PARTNER DELL’EDIZIONE 2007 CHE HA CELEBRATO IL 47° CONVEGNO STUDI SULLA MAGNA GRECIA. CONSEGNATE LE BORSE DI STUDIO Siamo andati alla scoperta delle radici dell’Antica Ellade ELISABETTA CARROZZINI Si è svolto nel mese di settembre l’annuale Convegno Internazionale di Studi sulla Magna Grecia, che vede protagonisti studiosi di fama internazionale confrontarsi sulle radici della nostra cultura. Come di consueto la BCC San Marzano di San Giuseppe non ha fatto mancare il suo sostegno all’importante incontro, mettendo a disposizione le Borse di studio a favore degli esperti. Il XLVII Convegno di Studi sulla Magna Grecia (Taranto, 27-30 settembre 2007), sul tema “Atene e la Magna Grecia dall’età arcaica all’ellenismo”, si inserisce in un più ampio progetto di ricerca e di confronto scientifico incentrato sui rapporti intrattenuti da Atene con l’Occidente: perseguito e realizzato, in particolare, dalla SAIA (Scuola Archeologica Italiana di Atene, diretta da E. Greco) e dallo ISAMG (Istituto per la Storia e l’Archeologia della Magna Grecia, presieduto da A. Stazio), in collaborazione con noti studiosi delle due aree. Ad Atene, tra il 25 ed il 27 maggio 2006, si è tenuto infatti un primo convegno internazionale su “Atene e l’Occidente. I grandi temi”, nell’ambito del quale sono state trattate le relazioni della città attica con l’Occidente (compresa la Sicilia). Gli atti del convegno, già editi a cura di E. Greco e M. Lombardo, sono stati presentati nell’assise tarentina. L’incontro di Taranto è stato articolato in sei sezioni, in cui sono stati sviluppati argomenti strettamente relativi alla presenza ateniese in Magna Grecia: la fondazione, dopo la metà del V secolo, di Thurii sulle rovine della distrutta Sibari; e l’ampia diffusione della ceramica attica, presente anche nelle aree indigene, soprattutto in Peucezia. La prima sezione (L’identità di Atene da Ippia a Pericle) ha avuto il compito di saldare idealmente i due convegni, costituendo una finestra aperta su argomenti sviluppati 24 nella assise greca, con relazioni che rappresentano il frutto di attività seminariali e di ricerca. La seconda sezione (Le vie dell’Occidente: da Atene a Thurii), organizzata come tavola rotonda, ha affrontato temi relativi alle notizie provenienti dalle fonti (in primis da Erodoto e da Tucidide); al ruolo di Thurii nello scacchiere magnogreco. La terza sezione (Atene e la Magna Grecia: architettura, urbanistica e artigianato) si è occupata della partecipazione di Ippodamo di Mileto alla fondazione di Thurii,; della produzione di ceramiche a figure rosse in Magna Grecia; e, ancora, degli influssi attici riscontrabili in architettura e nell’artigianato artistico. Atene e l’area tirrenica e Atene e l’area ionico-adriatica rappresentano gli ambiti di discussione che sono stati introdotti con la quarta e quinta sezione: in quest’ultima sono stati affrontati temi strettamente collegati ai più recenti esiti della ricerca archeologica in Puglia nelle necropoli di Ruvo, Rutigliano e Gravina, che dimostrano come i maggiori centri della Peucezia fossero inseriti nella rotta occidentale adriatica di Atene. E’ stata dedicata ad Atene e la Magna Grecia: rapporti culturali e prospettive storiche la sezione di chiusura, con contributi storici riguardanti la politica occidentale di Atene nel IV secolo; non sono mancati interventi riguardanti aspetti linguistici e religiosi, e temi relativi alla filosofia e alla scienza. Come di consueto, nel corso del Convegno sono state presentate le rassegne archeologiche relative alle attività di tutela, ricerca e valorizzazione condotte nell’anno in corso dalle Soprintendenze per i beni archeologici dell’Italia Meridionale. La varietà dei temi trattati e l’ampia partecipazione di studiosi italiani e stranieri fa ritenere che il convegno di Taranto e quello tenutosi ad Atene costituiscano insieme, per gli anni a venire, un irrinunciabile punto di riferimento per lo sviluppo degli studi sui rapporti tra Atene e l’Occidente. PERIODICO DI ECONOMIA, CULTURA E SOCIALE UN PROGETTO MUSICALE PER PROMUOVERE LA PUGLIA, IL SUO TERRITORIO E LE SUE RICCHEZZE. LA BCC SAN MARZANO PARTNER DI UN EVENTO IMPORTANTE: IL CONCERTO NELLA SPLENDIDA CATTEDRALE DI TRANI Che Musica, Maestro. Da Beethoven un inno per la Puglia firmato, Lorin Maazel Oltre due ore di musica scandita dagli applausi appassionati e convinti di una platea che ha gremito in ogni ordine di posti la bellissima Cattedrale di Trani. Quando il Maestro Lorin Maazel si è girato verso il pubblico, tutti sono scattati in piedi, orchestrali compresi per chiudere al meglio uno degli eventi regionali dell’anno con l’Orchestra Symphonica Toscanini diretta da Lorin Maazel protagonista nella Sesta e la Quinta Sinfonia di Beethoven.. L’iniziativa, promossa dall’Onorevole Gabriella Carlucci, segretario della Commissione Cultura della Camera dei Deputati, in collaborazione con la Symphonica Toscanini Foundation è il primo tassello di un progetto di valorizzazione dei Luoghi e della Cultura di Puglia attraverso la grande musica. La BCC San Marzano di San Giuseppe è partner dell’evento. «Come banca locale – spiega il Presidente Francesco Cavallo – abbiamo un dovere importante, che è quello di affiancare le iniziative che hanno lo spirito di valorizzare e rilanciare il nostro territorio». Per il Direttore Generale, Emanuele Di Palma: «La Puglia rappresenta un palcoscenico naturale per la propria Cultura e le proprie Bellezze. Diventa quindi importante che un grande gioco di squadra scenda in campo per la partita della promozione. Eventi come questo, sicuramente rappresentano uno spicchio dell’intero lavoro che va moltiplicato per ottenere risultati positivi. E’ un primo importante passo». Il concerto è stato trasmesso da Rai 2 e da Sky, che ha dedicato all’evento lo speciale “serata d’onore con Lorin Maazel” sul canale culturale “Leonardo” ed un servizio su Sky Tg 24. Infine, il concerto è raccolto in un dvd distribuito gratuitamente con il quotidiano “Libero”. Questa è la prima di una serie di iniziative che l’Orchestra Symphonica Toscanini, una delle più importanti del mondo, realizzerà in Puglia ed in particolare a Trani che diventerà, insieme a Roma, residenza nazionale dell’orchestra con la rappresentazione annuale di OTTOBRE 2007 - ANNO IV - N° 3 almeno un concerto. Sono in programma nei prossimi mesi audizioni di giovani talenti pugliesi selezionati e destinati ad entrare nell’organico dell’Orc h e s t r a To scanini e di altre primarie orchestre su tutto il territorio nazionale. Dice Gianni Maestro Lorin Maazel. A Trani ha diretto un Baratta (Diret- Ilindimenticabile concerto tore Amministrativo Symphonica Toscanini Foundation): «Pochi luoghi in Italia sono suggestivi come la Cattedrale di Trani, vero gioiello di una meravigliosa regione come la Puglia ed è per questo che ho accolto con piacere l’invito di portare l’orchestra qui. La Symphonica Toscanini Foundation crede molto in questa Regione e lo dimostra il fatto che Trani diventerà, insieme a Roma, residenza nazionale dell’orchestra. Siamo interessati ad organizzare in Puglia selezioni per giovani talenti locali, che mi auguro possano così intraprendere una brillante carriera, e diverse iniziative nell’ambito di un Festival Musicale nell’area del Mediterraneo, che stiamo progettando per il 2008. Il Festival utilizzerà la musica come strumento di dialogo toccando temi riferiti all’ ambito culturale, religioso, economico, turistico e la Puglia e Trani potranno avere giocare un ruolo rilevante nella realizzazione di questo importante progetto». 25 CENTRALITÀ DELLA PERSONA, SERVIZI ALLE IMPRESE E SVILUPPO DEL TERRITORIO: I VALORI CHE SUGGELLANO LA COLLABORAZIONE TRA LA BCC DI SAN MARZANO E IL CIOFS/FP PUGLIA Così formiamo i protagonisti di domani La BCC di San Marzano di San Giuseppe è una banca fortemente radicata nel proprio territorio ed ispira la propria attività all’attenzione e alla promozione della persona. La sua attività, finalizzata alla promozione del benessere della comunità locale, del suo sviluppo economico, sociale e culturale, si realizza anche attraverso azioni di supporto alla formazione professionale dei giovani del proprio territorio. La graduale formazione della persona, in particolare dei giovani, è anche una delle finalità del CIOFS/FP (Centro Italiano Opere Femminili Salesiane), che opera favorendo in essi l’apertura ai valori e al senso della vita, la capacità di convivenza e di solidarietà, la crescita interiore integrale, affinché possano orientare la loro vita secondo le proprie attitudini e dare un positivo contributo alla società. Il CIOFS/FP opera in Puglia da oltre 40 anni nell’ambito della Formazione Professionale e dell’Orientamento Professionale e rappresenta un qualificato punto di riferimento locale nella formazione ed educazione dei giovani che accompagna nel delicato approccio al 26 mondo del lavoro. In Puglia opera in 5 sedi localizzate nelle province di Bari e Taranto. E’ accreditato presso la Regione Puglia negli ambiti della formazione iniziale, superiore, continua e per l’area dello svantaggio come da DGR n. 2023 del 29/12/04. Il CIOFS/FP Puglia realizza progetti collegati con la programmazione regionale e nazionale e attività formative richieste da privati. Ogni Sede Operativa è MEC Center (Microsoft Educational Center) e Centro autorizzato IC3. Eroga formazione ed esami per la certificazione MOS (Microsoft Office Specialist); è Centro LCCI (London Chamber of Commerce and Industry – Examination Board) per il rilascio di certificazioni di lingua inglese; è Centro certificato da luglio 2000 UNI EN ISO 9001:2000 dal Lloyd’s Register Qualità, per la progettazione ed erogazione di servizi orientativi e formativi. La BBC è partner del CIOFS/FP Puglia e nell’ambito del progetto “Tecnico del marketing - esperto nella commercializzazione dei prodotti agricoli e agroindustriali” - (POR Puglia 2000-2006 Mis. 6.4 az. b), in erogazione presso la Sede Operativa di Fragagnano, darà il proprio apporto specialistico per ciò che riguarda l’area economica e commerciale. Il percorso formativo (che si avvale di partner istituzionali e privati della nostra area) mira alla formazione di una figura professionale in grado di analizzare ed interpretare il mercato, rilevandone le tendenze, con specifiche competenze nelle operazioni di posizionamento e promozione dei prodotti agricoli ed agroindustriali, individuando gli opportuni canali distributivi. Abbina competenze di tipo commerciale e di marketing a quelle più tecniche di tipo logistico e agrario. E’ rivolto a giovani e adulti non occupati in possesso di titolo di studio di scuola media di 2° grado residenti in uno dei comuni di localizzazione del PIT n. 8. Per informazioni rivolgersi presso la segreteria del Centro di Formazione Professionale CIOFS/FP Puglia - Via Manzoni 27, Fragagnano (Ta) - Tel. 099 9569105, Fax. 099 9560431. E-mail: [email protected] Sito: www.ciofsfppuglia.it PERIODICO DI ECONOMIA, CULTURA E SOCIALE AI NASTRI DI PARTENZA LA NUOVA STAGIONE AGONISTICA DELL’ASSOCIAZIONE ITALIANA CENTRI SPORTIVI DELLA PROVINCIA IONICA. SI COMINCIA DAI BRILLANTI RISULTATI Giovani e Sport, il lavoro dell’ACSI. Il sostegno della BCC La BCC San Marzano vicina al lavoro dell’ACSI (Assogiunto il terzo posto assoluto delle ragazze della New ciazione Centri Sportivi Italiani), impegnata nella valoHoliday di Taranto. rizzazione dei sani principi sportivi come momento di Nell’anno sportivo 2006/2007 sono stati organizzati crescita e di aggregazione per i giovani. Con questo dall’A.C.S.I. Taranto i seguenti campionati: Under 13 spirito è stata sostenuta la cerimonia di chiusura della Femminile campionato con formula a/r cui hanno stagione agonistica 2007, che ha visto a diverso titolo partecipato 5 squadre che si sono così classificate: impegnati numerose società e atleti. «Abbiamo a cuore Amatori Volley Faggiano, New Holiday Taranto, Leonida i nostri ragazzi – dice il presidente della BCC San Taranto, Olimpia S. Marzano, Futura Taranto. Under Marzano, Francesco Cavallo – e per questo riteniamo 14 Femminile con formula a/r più seconda fase. A che le attività sportive possano essere importante questo campionato hanno partecipato 8 squadre che momento di crescita non solo dal punto di vista sportivo, durante la prima fase sono state divise in due gironi. ma umano. Ecco perché sosteniamo il prezioso lavoro Alla fine la classifica e stata: Evergreen Sava, Amatori dell’ACSI, impegnata su più fronti con abnegazione e Volley Faggiano, New Holiday Taranto, Palafiom Taranto, con molto volontariato». Volley Statte, Volley Sava, Leonida Taranto, Solaris S. All’iniziativa, svoltasi nella sede di Cantine San Marzano, Giorgio. Under 14 maschile campionato con formula hanno partecipato, oltre al presidente Francesco Cavallo a/r cui hanno partecipato 5 squadre che si sono così i vertici dell’ACSI, guidati dal presidente Luigi Caretta classificate: Volley Sava, Leonida Taranto, Palafiom e dal dirigente Luigi Como, i quali hanno espresso Taranto, Solaris S. Giorgio. Under 16 Femminile camparole di ringraziamento nei confronti di quanti hanno pionato con formula a/r cui hanno partecipato 3 squadre contribuito al succeso delle attività. Particolare nota di che si sono così classificate Evergreen Sava, Palafiom merito è stata espressa nei confronti del responsabile Taranto, New Holiday Taranto. Under 18 maschile del settore pallavolo, Nicola Massaro, che è riuscito campionato con formula a/r cui hanno partecipato 5 ad organizzare i campionati per sei categorie differenti squadre che si sono così classificate: Olimpia S. Mare al settore arbitri coordinato da Alessandra Terzino. zano, Futura Grottaglie, Palafiom Taranto, Prisma Oltre 1000 tra bambini, Taranto, Virtus Monragazzi ed adulti hanteparano. Seniores no partecipato ai vari femminile cui hanno campionati in relaziopartecipato (campione alla fascia di età di nato con formula anappartenenza, e in data e ritorno) 5 rappresentanza di una squadre che si sono dozzina di società afcosì classificate Virtus filiate. Monteparano, Amatori L’anno sportivo Vo l l e y Fa g g i a n o , 2005/2006 si era Olimpia S. Marzano, concluso con la conVolley Statte, New quista del titolo NaHoliday Taranto. Inzionale nella categoria tanto, è già tempo di Under 16 maschile futuro: a metà setconquistato a Massa tembre è partito il priCarrara dai ragazzi mo corso di formadell’Olimpia S. Mar- Il Presidente Francesco Cavallo e il coordinatore ACSI Nicola Massaro con i ragazzi zione per la nuova zano, a cui si era ag- che si sono distinti nei tornei di volley stagione agonistica. OTTOBRE 2007 - ANNO IV - N° 3 27 SI È SVOLTA A SAN MARZANO LA TERZA EDIZIONE DEL TORNEO DEI RIONI. ASSEGNATO DALLA BCC SAN MARZANO IL TROFEO PER IL PRIMO POSTO ASSOLUTO A San Marzano comanda il Principe. E’ lui il “Re” dei Rioni CATALDO CAPUZZIMATI Il campione dei rioni di San Marzano 2007 è il Principe. quest’anno ci hanno sostenuti con il loro contributo». E’ stato questo il verdetto della terza edizione del Felicitazioni espresse anche dal vice presidente “Torneo dei Rioni” organizzata dall’Associazione “Voce dell’associazione, Vincenzo De Padova che ha comdei Rioni” e resa possibile anche quest’anno, grazie mentato:«il Torneo dei Rioni si sta rivelando un mezzo al significativo impegno della Banca di Credito Coopefondamentale per la rivalutazione del nostro santuario, rativo di San Marzano di San Giuseppe, sempre attenta sono entusiasta per l’accresciuta partecipazione della verso questo evento. La manifestazione ha riscosso comunità, basti pensare che tutti i rioni quest’anno un buon successo e a dimostrarlo è stata la grande sono scesi in strada nelle rispettive feste dei rioni». partecipazione dei cittadini sammarzanesi . Alle varie Il Rione che si è aggiudicata la terza edizione del Torneo discipline hanno preso parte ben oltre 450 concorrenti, è stato, come detto, il Rione Principe, che ha prevalso che con impegno si sono confrontate per ambire al nelle discipline: gara dell’orecchiette, calcio maschile tanto atteso trofeo, senza contare gli innumerevoli e femminile e giochi senza frontiere. La Neviera, sespettatori che pieni di entusiasmo hanno sostenuto i conda in classifica generale, ha vinto le competizioni rispettivi rioni per tutte le serate del Torneo. del torneo di bocce femminili, ping pong femminile e Alla premiazione hanno preso parte Don Cosimo Mopallavolo. Terzo posto per il rione Monte, vincitore nelle nopoli, rettore del Santuario e presidente bocce maschile, freccette e calcio balilla maschile. dell’Associazione “Voce dei Rioni”, il vice presidente Quarto posto per il Sierro, che ha primeggiato nel tiro della stessa Vincenzo De Padova e i rappresentanti alla fune e nel ping pong maschile. della BCC San Marzano, che ha donato il primo premio: Quinto posto per le Chiese vecchie, vincitrice del calcio un trofeo di pregevole fattura realizzato dai maestri balilla femminile e scacchi. Ultimo posto a mani vuote ceramisti di Grottaglie. ma, non a malincuore visto la grande simpatia suscitata, «Ruolo della Banca – ha sottolineato il Presidente per il rione Riviezzi, piuttosto sfortunato in alcune Francesco Cavallo – è quello di sostenere il territorio discipline. in tutte le sue sfumature. Siamo particolarmente attenti alle istanze che giungono per la crescita economica e sociale, ma anche alla valorizzazione dei rapporti umani. Quindi, ben vengano iniziative come il Torneo dei Rioni che rappresenta l’emblema dello stare insieme e allo stesso tempo è un momento di condivisione per l’intera comunità». Grande soddisfazione è stata espressa da Don Cosimo Monopoli che commenta «Senza ombra di dubbio la manifestazione ha riscosso un grande successo, devo ringraziare pertanto gli organizzatori che con impegno e dedizione ha messo a punto anche i minimi particolari, la Banca di Credito Cooperativo San Marzano e l’Amministrazione comunale, i commercianti locali che anche Foto ricordo per i vincitori del Rione Principe 28 PERIODICO DI ECONOMIA, CULTURA E SOCIALE EMANUELE FISICARO, CLIENTE DELLA BCC SAN MARZANO DI SAN GIUSEPPE, HA REDATTO UN INTERESSANTE VOLUME. DALL’ELEVATO SPESSORE TECNICO Antiriciclaggio, in un volume tutti gli obblighi Il riciclaggio di denaro di provenienza illecita, più comunemente chiamato “denaro sporco”, è una delle piaghe che affligge il mondo economico da ormai molto tempo e, nonostante gli innumerevoli interventi dello Stato, non sembra presentare alcun segno di debolezza nella propria attività. “Gruppi finanziari contigui alla criminalità, disponendo di ingenti capitali, possono operare presso la Borsa valori, finendo per incidere negativamente sul normale gioco della domanda e dell’offerta, drogando il mercato azionario”. Le allarmanti parole di Pier Luigi Vigna, già Procuratore nazionale Antimafia, sono indicative delle dimensioni di un fenomeno, il riciclaggio di denaro sporco, che fa sentire sempre di più il suo peso e non è limitato ai confini domestici. In Italia, il primo vero passo in direzione di un’efficace OTTOBRE 2007 - ANNO IV - N° 3 disciplina antiriciclaggio è datato 1991, con la legge n. 197; a distanza di 15 anni, il legislatore è tornato sulla materia emanando il decreto legislativo 56 del 2004 e i relativi decreti attuativi della legge nn. 141,142 e 143 del 2006. Il testo “Antiriciclaggio Obblighi a carico di professionisti, intermediari e operatori non finanziari” di Emanuele Fisicaro (esperto del settore e cliente della Banca di Credito Cooperativo San Marzano L’Autore Emanuele Fisicaro di San Giuseppe), Casa Editrice Sistemi Editoriali del Gruppo Esselibri, offre una visione chiara e completa del fenomeno del money laundering, sia a livello normativo, sia a livello precauzionale. Il volume si compone di 222 pagine divise in 7 capitoli e un’Appendice Normativa. Il prima parte del libro è finalizzata alla presentazione del reato, sottolineando il fatto che il riciclaggio non è localizzato ai soli confini domestici e ne analizza le gravi conseguenze sul sistema economico. Importante infine per tutti gli operatori sia essi finanziari che non finanziari, è la parte dedicata agli indicatori di anomalia sviluppati dall’Ufficio Italiano Cambi, al fine di agevolare l’attività di valutazione di possibili operazioni sospette, e sulla natura e sull’attività degli organi investigativi con particolare riferimento al Nucleo Speciale di Polizia Valutaria, alla Direzione Investigativa Antimafia e al Comitato Antiriciclaggio. Affronta inoltre in maniera compiuta i singoli casi illustrandoli con i chiarimenti emanati per il caso concreto ,dall’Ufficio Italiano Cambi. Il testo, presenta un’ottima chiarezza espositiva ed èconsigliato non solo per gli operatori e per chi deve tutelarsi, ma anche per tutti gli studenti che vogliono capire e sapere qualche cosa di più su un reato, purtroppo, “evergreen”. 29 SI ALLARGA IL PANIERE DELLE OFFERTE DI BANCA AGRILEASING ALLA CLIENTELA IMPRESE. NELLA NOSTRA BANCA POTRETE TROVARE UN MONDO DI SERVIZI E PRODOTTI ANCORA PIÙ RICCO E TAGLIATO SU MISURA Trenta nuove soluzioni a portata di sportello Banca Agrileasing, la società di zioni della Capogruppo Iccrea leasing del Credito Cooperativo Holding SpA. italiano, controllata da Iccrea Ed è grazie a queste motivazioni Holding, e importante punto di che il 28 giugno scorso Standard riferimento nella collaborazione & Poor’s ha migliorato il rating di attiva con la BCC San Marzano di controparte di lungo e breve San Giuseppe, diventa ancora più termine per Banca Agrileasing da competitiva. La fine dell’estate ha “A-” ad “A”, con outlook stabile fatto ritrovare importanti novità, che si aggiunge all’ upgrade ad infatti, si è arricchito ulteriormente A già fatto da Fitch Rating. il ventaglio di offerta alla clientela L’iniziativa rientra a pieno titolo imprese delle Banche di Credito nel programma strategico di IcCooperativo. Accanto al leasing crea Holding di razionalizzazione su tutte le tipologie di beni, al del sistema di offerta delle noleggio di apparecchiature, al aziende che compongono il factoring e alla finanza straordiGruppo Bancario nel segmento naria d’impresa, l’azienda eroga imprese. Banca Agrileasing ha anche tipologie di finanziamenti: rivisitato la propria organizzafondiari, ipotecari, crediti di firma, Lamberto Cioci, Direttore Generale di Banca Agrileasing zione, definendo una struttura mutui. Ventinove differenti forme unitaria preposta alle attività di tecniche che costituiscono il nuovo catalogo prodotti credito: la Direzione Crediti nella quale sono stati dei crediti ordinari di Banca Agrileasing. Nel sistema accentrati tutti i processi del credito, compresa le del Credito Cooperativo Banca Agrileasing rafforza metodologie di analisi e di sviluppo dei sistemi di rating quindi il ruolo di supporto alle BCC nell’individuazione avanzati, il monitoraggio, la gestione dei crediti e del di tutte le soluzioni tradizionali e innovative, finanziarie contenzioso. L’avvio della nuova operatività di Banca e di consulenza per le imprese. Le modalità di distribuAgrileasing è avvenuto mediante l’acquisto del ramo zione restano le stesse. La rete commerciale di Banca d’azienda dei crediti ordinari in capo precedentemente Agrileasing poi consente di presidiare il territorio attraad Iccrea Banca; il portafoglio crediti acquisito con il verso 15 filiali e tre uffici di rappresentanza che rappreramo d’azienda ammonta a circa 600 milioni, costituito sentano il punto di riferimento commerciale per le prevalentemente da finanziamenti a medio - lungo innumerevoli richieste che arrivano dalla clientela delle termine. I nuovi prodotti di finanziamento sono appena BCC. L’arrivo del credito ordinario è un ulteriore tassello entrati nel portafoglio e secondo “l’Agrileasing Style” di arricchimento del portafoglio prodotti di Banca si è partiti subito alla grande in termini di obiettivi e Agrileasing. Rappresenta un altro passaggio nel proaspettative. Banca Agrileasing è dunque sempre più cesso di trasformazione in Banca Corporate secondo impegnata a diventare punto di riferimento per le le prospettive del proprio piano industriale e le indicaimprese e complementare all’operatività delle Banche. Gli obiettivi strategici sono l’incremento della quota del SiIN CASO DI FURTO O SMARRIMENTO CARTA stema Cooperativo sui singoli Dall’Italia Dall’Estero clienti, il miglioramento del livello BCC 800 207167 0039 432744106 di servizio delle BCC alle imprese Cartasì 800 151616 02 34882330 e la difesa dal rischio di aggresBankamericard 800 821001 0432 744106 sione da parte di altri operatori dei Diners 800 864064 06 3213841 clienti tipici riducendo al minimo American Express 06 72900347 06 72900347 Bancomat 800 22056 i rischi di default. 30 PERIODICO DI ECONOMIA, CULTURA E SOCIALE CONTINUA IL NOSTRO VIAGGIO ALLA SCOPERTA DEI DIVERSI STRUMENTI FINANZIARI D’INVESTIMENTO (2ª PUNTATA) La scelta del fondo affidata alla sfera di cristallo? No! ENZO NICOLINO (*) Nel momento della scelta di un fondo dobbiamo avere individuato un arco temporale per l’investimento stesso, proprio come si fa quando si sceglie un Bot a 3 mesi invece del Btp quinquennale. Dal punto di vista fiscale i fondi italiani sono soggetti a una imposizione per competenza: ogni giorno si accantona una parte della quota per gli obblighi fiscali; i fondi esteri armonizzati sono soggetti a una imposizione fiscale per cassa: il valore della loro quota è espresso al lordo della tassazione e la ritenuta del 12,50% sul guadagno va versata al fisco al momento del disinvestimento. E’ utile tenere conto della avvertenza “i risultati ottenuti nel passato non costituiscono una garanzia per i risultati futuri”, obbligatoria sui documenti informativi e pubblicitari del prodotto. I soldi investiti nel fondo sono affidati a un gestore che opera sui mercati, per comprare e vendere titoli: Etf, obbligazioni, azioni, ecc.. Tanto più il gestore sarà bravo e tanto più è probabile che il valore della quota del fondo incrementi nel tempo il suo valore. Non va però dimenticato che i titoli che formano il portafoglio del fondo, sono soggetti alle stesse oscillazioni dei titoli che il risparmiatore può acquistare in proprio. Il gestore ha capacità e strumenti per seguire continuamente il mercato, è nelle condizioni di agire tempestivamente al verificarsi di certe condizioni, ma non può fare miracoli: se un fondo ha in portafoglio titoli azionari il cui valore sta scendendo, anche il valore della quota del fondo scenderà. E viceversa. Ma allora la crisi dei fondi dove nasce? Una prima ipotesi è legata alla diversa modalità di tassazione dei fondi italiani OTTOBRE 2007 - ANNO IV - N° 3 rispetto a quello dei fondi esteri: in parte i flussi che sono usciti dai fondi di diritto italiano sono confluiti in quelli esteri. Un’altra ipotesi sta nel buon andamento dei mercati finanziari negli ultimi tre anni: per cui molti investitori hanno ritrovato la voglia del “fai da te”, disinvestendo dai fondi per operare direttamente su titoli azionari. Un’altra ragione è stata collegata al passaggio delle masse gestite a prodotti strutturati collocati dal sistema bancario. Forse alla base c’è la ragione che spesso il risparmiatore non ha una sufficiente conoscenza degli strumenti: per cui molte volte “compra” il prodotto invece di sceglierlo e, altrettanto facilmente, lo abbandona. Interessante, a questo proposito, l’oggetto della tavola rotonda organizzata da Assogestioni in occasione dell’Assemblea annuale: “Frutti senza rischio: la s i n d r o m e italiana”. Ovvero: “il risparmiatore non sa investire, la finanza non riesce a consigliare, la politica non decide e tutti ci aspettiamo una ricca pensione”. Prendiamolo come un invito a migliorare le nostre conoscenze; magari scegliendo una banca che sia un valido consulente del risparmiatore. (2. Fine) (*) Directa SIM La prima puntata è stata pubblicata sul numero di giugno di Sportello Aperto. E’ scaricabile gratuitamente da internet, al sito www.bccsanmarzano.it 31 CON LA CONSULENZA SPECIALISTICA DEL DOTT. EMANUELE DI PIERRI, DERMATOLOGO E DERMOCHIRURGO IN TARANTO Parte il progetto amici per la pelle EMANUELE DI PIERRI Se ne parla ormai continuamente ma evidentemente non basta poiché ancora oggi, giungono alla diagnosi del dermatologo lesioni tumorali insorte da molti mesi e trascurate dai pazienti per la non conoscenza del problema. Eppure i tumori della pelle sono gli unici tumori visibili ad occhio nudo, poiché compaiono sulla superficie corporea e non all’interno del corpo. Essi sono visibili fin dalle primissime fasi evolutive ed è necessario conoscere la problematica per non consentire al male di sfuggirci proprio sotto ai nostri occhi. Nessuno può immaginare, se non ne ha mai sentito parlare, che dietro una macchia scura dall’aspetto innocente comparsa sulla pelle, può nascondersi un Melanoma, il più grave tra i tumori della pelle, altamente maligno, metastatizzante e potenzialmente mortale. I tumori maligni della pelle sono in aumento; pur tuttavia si registra un aumento della sopravvivenza media dei soggetti colpiti da melanoma, ottenuto grazie ad una crescita del numero di diagnosi precoci, proprio a seguito di una informazione mirata. Fortunatamente non tutte le macchie scure della pelle sono melanomi, e non tutti i nei della pelle possono trasformarsi in melanoma, anche se talvolta questo tumore è originato proprio da un neo già esistente, o può simulare la comparsa di un nuovo neo assumendone le sembianze. Occorre un’informazione corretta che però non può assolutamente sostituire la diagnosi del dermatologo, l’unico in grado di capire se un neo è sospetto o a 32 rischio oppure non lo è. E’ necessario effettuare almeno una visita dermatologica ogni anno o due, con il controllo dermatoscopico in epiluminescenza di tutti i nei (rilevati e piatti, scuri e chiari) del corpo, dal cuoio capelluto fino alla pianta dei piedi. L’esame ultraspecialistico consente di analizzare visivamente e in modo non invasivo le caratteristiche interne di un neo e di capire se presenta strutture che lo rendono un neo “caldo” cioè atipico: ovvero se quel neo ha o meno potenzialità di evoluzione verso il melanoma. Questa è vera prevenzione. Sottoporsi ad un esame dermatoscopico in epiluminescenza in occasione di una visita dermatologica, può consentire di individuare un nevo sospetto o a rischio di potenzialità evolutive, asportarlo e ottenere una sicura diagnosi istologica. E’ falsa la vecchia convinzione che “i nei non vanno toccati”: asportare un nevo a rischio o sospetto (un nevo displastico cioè istologicamente atipico o un melanoma nelle sue primissime fasi evolutive), equivale a non averlo mai avuto. In nessun altro tumore maligno cutaneo, come nel melanoma, è vero che una diagnosi precoce salva la vita. L’informazione e l’educazione alla fotoprotezione sono insieme alla diagnosi precoce, clinica e strumentale, le armi per combattere e vincere la lotta contro i tumori della pelle, e il raggiungimento dell’obiettivo prevenzione richiede anche la collaborazione di una popolazione giovane, avida di notizie, particolarmente recettiva e dunque in grado a sua volta di ritrasmettere e divulgare le informazioni in modo corretto nell’ambiente familiare, scolastico, lavorativo e sportivo. PERIODICO DI ECONOMIA, CULTURA E SOCIALE Sportello Aperto: spazio ai Lettori Questo spazio è dedicato alle domande dei Lettori. Note e lettere potranno essere inviate via mail a: [email protected] o consegnate in busta alle filiali indirizzate a: Redazione Sportello Aperto BCC S. Marzano, Via Vittorio Emanuele, 74020 S. Marzano di S. G. (Ta). Risponde Gianni Carbotti della Società Archita Consulting (anche online al sito: www.architaconsulting.com). TANTO VA LA GATTA AL LARDO… CHE CI LASCIA LO ZAMPINO! Complimenti! La leggo con piacere sin dalle prime lettere pubblicate e mi sembra il minimo evidenziare come già da parecchi mesi, proprio in queste pagine, aveva messo in luce il problema legato al crescente ricorso al debito delle famiglie nei paesi occidentali; adesso, però, mi chiedo: continuo a fidarmi del suo intuito e prendo in considerazione quanto da lei scritto, sempre in queste pagine, riguardo alle fasi di panico come opportunità di acquisto? Franco T. – Massafra (TA) Vero, la storia c’insegna che i momenti di panico sui mercati hanno sempre rappresentato una buona opportunità di acquisto, ma è opportuno segnalare che i tempi di reazione non sempre sono immediati e la situazione attuale potrebbe richiedere più tempo del previsto. In qualche modo, le turbative di mercato delle ultime settimane, sono paragonabili a quelle della crisi del 1998 causate dal default del fondo LCTM e del conseguente terremoto finanziario che mise in difficoltà la Russia e alcune nazioni asiatiche. Allora le banche centrali inondarono il sistema di liquidità abbassando i tassi e agevolando, in questo modo, la ripresa dei mercati che chiusero l’anno in buon progresso. La carta del ribasso dei tassi è la soluzione che si sta adottando anche oggi ma, a mio parere, gli effetti potrebbero non essere gli stessi. Molte, infatti, sono le differenze rispetto al ‘98; proviamo a segnalarne alcune: oggi abbiamo un dollaro debole mentre allora era da tutti comprato; i tassi d’interesse erano già da tempo orientati al ribasso, oggi si è appena iniziato ad abbassarli; le materie prime, oro in primis, erano in un trend ribassista ben definito, oggi siamo sui livelli massimi;il deficit americano era al 2%, oggi siamo all’8%; nel ‘98 avevamo un solo problema e il suo nome era LCTM, oggi i soggetti nei “guai” sono molteplici, impossibile pensare ad un intervento su larga scala capace di risolvere i problemi a 360°: chi salvare le istituzioni o i cittadini indebitati? Alla luce di tutto questo suggerirei estrema cautela nel far rientrare anche questo momento di difficoltà finanziaria in un normale momento di panico utile per l’accumulo di risorse finanziarie a buon mercato; la storia ci ha insegnato anche altro: ad esempio che per fare buoni affari non serve anticipare i movimenti d’inversione ma semplicemente basta seguirli quando ormai sono ampiamente dichiarati. OTTOBRE 2007 - ANNO IV - N° 3 CRACK? NO GRAZIE! Si parla insistentemente di bolla sul mercato azionario; qualcuno ipotizza un crack imminente. Possibile che non ci sia nessuno che la pensi diversamente? Giuseppe S. – San Giorgio jonico (TA) Abbiamo più volte ipotizzato, in questa rubrica, come il continuo rialzo dei mercati azionari (da quasi cinque anni, i due principali indici azionari, il Dow Jones e l’S&P500, sono ai massimi storici, addirittura sopra i livelli toccati all’epoca dell’euforia irrazionale per la new economy) potrebbe aver termine; per rispondere alla sua domanda, questa volta, diamo voce ad un autorevole esponente che si contrappone, in modo netto, ai cosiddetti “catastrofisti”: Vernon Smith, premio Nobel per l’Economia nel 1992, uno che di bolle speculative se ne intende, visto che le ha «create» e studiate in laboratorio con gli esperimenti che gli hanno valso il riconoscimento dell’Accademia Reale svedese delle Scienze. Nel 1999, all’apice quasi della Bolla di Internet, Smith aveva avvertito che il mercato era in condizioni pre-crollo. Ma oggi crede che la globalizzazione e le nuove tecnologie insieme possano sostenere una crescita delle economie e delle Borse più durevole delle precedenti fasi di boom. «C’è motivo di pensare che questa rivoluzione della tecnologia e delle comunicazioni abbia cominciato ad avere un impatto sulle aziende, in modo molto ampio – ha spiegato l’economista –. Attività che una volta erano fatte dentro un’impresa, ora vengono svolte altrove nel mondo a prezzi più bassi grazie alla convenienza delle comunicazioni». Wall Street non starebbe per crollare anche perché fenomeni come la Bolla di fine Anni Novanta e il suo scoppio avvengono solo una volta nella vita di una generazione, spiega Smith: «Quando la gente fa un’esperienza simile, è molto difficile che partecipi al riaccendersi della speculazione. Per rigonfiare una bolla bisogna coinvolgere nuove persone». È l’insegnamento che viene dagli studi che iniziò 50 anni fa, quando parlare di esperimenti di economia in laboratorio era un’eresia. Ma Smith non ha problemi ad essere considerato un iconoclasta. Anche il suo look è originale: a 80 anni compiuti si veste ancora in stile western, indossando stivali da cowboy e anelli indiani, fedele alle praterie del Kansas dove è nato e cresciuto. Vernon Smith Premio Nobel per l’Economia 33 Nuovi sconti autunno-inverno San Marzano di San Giuseppe: Salute Store - Sanitaria, Ortopedia (Via V. Emanuele, 140); Emilia Vacca - Tessuti, Corredi (Via Casalini, 19); Sotto L´Arco - Articoli da Regalo (Via Petrarca, 30); Nero di China - Cartolibreria, Gadget (Via Piazza, 4); Pinocchio - Calzature Bimbi (Via Tagliate, 27); Tecnoceramiche - Settore Edilizio (Via V. Emanuele); Victory Moda (Via R. Margherita, 86/A); Bimbo In - Articoli per l´infanzia (Via V. Emanuele, 111). Grottaglie: De.Ga srl - Computer, Telefonia (Via Don L: Sturzo, 42); Atletic - Articoli Sportivi (Via Marconi, 126); Atletic Kids (Via Marconi, 118); New Atletic Srl (Via Marconi, 13); Athletes (Via Marconi, 112); Bamby Calzature (Via Marconi, 94); Boutique Daniela Di Noi (Viale Matteotti, 26); Casa Bella (Via Calò, 65); Cripta Sistemi - Informatica Hw e Software (C.so Europa, 1); Hady srl - Tappeti Persiani (Via Veneto, 9); Sogni d´Oro - Gioielleria (Via Parini, 26); Video & Company (Via Marconi, 70); Studio d´Arte 2DN (Via Caravaggio, 23); La Ricerca del Particolare - Abbigliamento (Via Parini, 44); Microtech - Cellulari e Accessori (Via Colombo, 22); New Center - Apparati Elettrici (Via Giotto, 8); New Energie Abbigliamento (Via Marconi, 75/A); New Energie Woman (Via Marconi, 77/D); Ora Zero Orologeria (Via Parini, 30); Ottica Marino (Via Collodi, 40); Pizzeria Il Solito Posto (P.zza San Ciro, 28); Viaggi Criptaliae (Via Alfieri, 28); E.G.Net - Informatica (Via Salgari, 82); Black Out - Abbigliamento (Via Marconi, 20/B); Phantasy Calzature (Via Parini, 4); Centro Estetica di Anna Carrieri e C. (Via Campitelli, 78); Il Fermarcarte - Edicola, Articoli da Regalo (Via De Gasperi); Vantage - Casalinghi, Giocattoli (Via F.lli Bandiera, 32); Autoricambi di Giuseppe Ligorio (Viale Gramsci, 99). Galeone Tessuti, Biancheria, Tendaggi, Tappeti (Via Diaz ang. Via Garibaldi); Il Sole e la Luna, centro abbronzatura (Via Giotto, 10); Matra Sport (Via Madonna di Pompei, 44 - 68). Faggiano: Charme - Articoli Regalo (Via Marconi, 18). Francavilla Fontana: Number One - Calzature, Accessori (Viale Lilla, 71); Automobilidiesse (Via Filippo D’Angiò, 29); Ottica Galeone (Viale Lilla, 91); Biancaneve Boutique (C.so Garibaldi, 12); Boutique Marisa (Via Pisacane, 73); Ferplastic - Ferramenta (Via D´Angiò, 10); Jeanseria Maria Salicandro Srl (Via Quinto Ennio, 97); Maria Ada Milone - Abbigliamento (C.so Garibaldi, 7); L´Erboristeria (Via Roma, 76); Marisa Gioielli (Via Roma, 47); New Atletic - Articoli Sportivi (Viale Lilla, 40/A); New Fashion - Abbigliamento Casual C.so Garibaldi, 33); Original Marines - Abbigliamento Bimbi (Viale Lilla, 16); Solito Gioielli (C.so Capitano Di Castri, 12); Jolie Corredo e Tendaggi (Via Ribezzo, 9); Topolino - Calzature Bimbi (Viale Lilla, 27); La Casa dei Fiori (C.so Capitano Di Castri, 128); Jonathan Cartoleria (Via Regina Elena, 73). Pulsano: Antonucci Couture - Abbigliamento (Via Matteotti, 54); Old Style - Oggettistica (Via Roma, 18), Magia dei Fiori (Via V. Emanuele, 66); Galeone Tessuti, Biancheria, Tendaggi, Tappeti (Via Roma, 16); Elettroforniture (Via Bellini, 39). San Giorgio J.: Buffetti - Cartoleria, Pelletteria (C.so Italia, 43); New Planet - Abbigliamento (Via Mattei, 1). Sava: New Comunication - Audio, Video, Suono, Telefonia (Via Vittorio Emanuele III, 34). Talsano: Carmen Boutique (Via Maiorano, 2); Beauty Carmen - Estetica, Parrucchiere (Via Maiorano, 2); Matra Sport (c/o "Il mio mercato", Via Cacace). Taranto: Andriani - Abbigliamento (Via Di Palma, 130); De Lorenzo - Abbigliamento, Borse, Scarpe (Via Pupino, 35); De Lorenzo - Borse, Calzature (Via Anfiteatro, 166); Dottus - Oggettistica (Via D´Aquino, 64); F.A.R. Moto Abbigliamento Motociclisti (Via Pupino, 15); Formula Bimbi Srl - Abbigliamento Ragazzi Bimbi (Via C. Battisti, 136); Formula 3 - Abbigliamento Uomo Donna (Via C. Battisti, 52); Fuoritempo Dischi (Via Pupino, 19/B); Griffe & Stock - Abbigliamento (C.so Umberto, 110/A); Hibiscus Abbigliamento, Intimo (Via Liguria, 92); Insogna Corredi Srl (C.so Italia, 215); Le Physique dû Role - Palestra (Via Giovinazzi, 3); Living Natuzzi Design Srl - Arredamento Interni (Via Medaglie d´Oro, 2); Lovable e Co. - Intimo Uomo Donna (Via Di Palma, 47); Maxiboutique Tagarelli Srl (Via P. Amedeo, 137); Mc Donald´s (c/o Auchan); Mixer - Abbigliamento Uomo (Via C. Battisti, 120); Paradise - Abbigliamento Donna (Via C. Battisti, 55); Petrelli Uomo (Via Liguria, 72/A); Profumeria Carella (C.so Umberto, 64); Sagitta Gioielli (Via Anfiteatro, 160); Sogni - Abbigliamento Bimbo, Intimo -(Via C. Battisti, 112); Tessuti Elena e Giovanni Iurlaro (Via P. Amedeo, 80); Ortuglio Gioielli (Via Emilia, 77/A); Il Punto d´Oro (c/o Galleria Auchan); La Bottega delle Ceramiche (C.so Italia, 227); Matra Sport (c/o Galleria Auchan); Macotex Junior (Piazza M. Immacolata, 11). Villa Castelli: Elettricammirabile - Condizionatori, elettricità (Via Monti, 6); Farmasanitaria di Maria Rossana Valente (Via della Pace, 3); Ezio Giovanni Valente Cartolibreria (Via Umberto I, 12); Giovanni Valente Gioielli (Via Umberto I, 2); Rocco Valente - Abbigliamento Sportivo (Via Umberto I, 5); Scialpi Giuseppe - Ferramenta, caminetti (Via Puglie, 4); Superbike - Moto, Abbigliamento Sportivo (Via Reggio Calabria, 16); Tecnocart - Computer, articoli per ufficio (C.so V. Emanuele, 22); TM Strumenti Musicali (L.go Cimabue, 1); Happy Casa - Casalinghi (Via Belvedere). Martina Franca: Marangi Strumenti Musicali (Via Taranto, 22). Negozio Amico: la catena commerciale al fianco dei nostri Correntisti 34 PERIODICO DI ECONOMIA, CULTURA E SOCIALE San Marzano di San Giuseppe San Marzano di San Giuseppe