ISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI SOCIO SANITARI
“GALVANI - IODI”
Sede: Reggio Emilia Via della Canalina, 21/1 – Cap. 42123 – Tel. 0522/325711- 0522/551019 Fax 0522 294233
Sito Internet: www.galvaniiodi.gov.it – E mail: [email protected] - Codice Fiscale: 91168510351
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(ai sensi dell’art. 6 dell’O.M. 37/2014)
a
5 B OTTICO
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
INDICE
1
Profilo dell'Istituto
Pagina 3
2
Profilo dell'indirizzo
Pagina 3
3
Profilo della classe
Pagina 5
4
Obiettivi formativi
Pagina 6
5
Contenuti e obiettivi disciplinari
Pagina 7
6
Metodi e tecniche
Pagina 15
7
Strumenti e materiali
Pagina 15
8
Spazi
Pagina 15
9
Criteri/strumenti di misurazione/valutazione
Pagina 15
10 Simulazioni delle prove d’Esame
Pagina 17
11 Attività curricolari ed extra-curricolari
Pagina 17
12 ALLEGATI
A. PROGRAMMI SVOLTI E RELAZIONI FINALI
B. TESTI DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME
C. GRIGLIE DI VALUTAZIONE
D. RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ DI STAGE
E. DOCUMENTAZIONE ALLIEVI DSA
IL CONSIGLIO DI CLASSE
2
1. PROFILO DELL’ISTITUTO
L'Istituto “Galvani - Iodi ” è un Polo Scolastico Indirizzo Professionale "SOCIO SANITARIO" che
offre tre indirizzi di studio caratterizzati da materie e contenuti specifici dell'area di indirizzo ma
legati tra loro dalla stessa impostazione metodologico-didattica e da alcune materie e contenuti
dell'area comune. In essi si formano le figure professionali di Odontotecnico, Ottico e Tecnico dei
Servizi Sociali con possibilità di proseguire il percorso di istruzione con l'accesso a tutte le facoltà
universitarie. Gli stretti legami dell'Istituto con la realtà economica e sociale del territorio, le
caratteristiche particolari degli indirizzi e gli obiettivi formativi proposti fanno del Galvani una
presenza importante nel panorama delle offerte di istruzione professionale.
L'indirizzo Ottico, istituito nel 1997, attualmente è l'unico corso statale attivato in Emilia.
2. PROFILO DELL'INDIRIZZO
Il corso di studio previsto per la figura di ottico è di cinque anni, al termine del quale, superato
l’Esame di Stato, ci si può iscrivere ai corsi di Laurea universitari nonché ai corsi di Formazione
Tecnica Superiore, oppure, superando l’Esame d’abilitazione, esercitare la professione di ottico
come dipendente o aprendo una propria attività.
Area Istruzione generale
Ha l’obiettivo di fornire ai giovani la preparazione di base, acquisita attraverso il rafforzamento e lo
sviluppo degli assi culturali che caratterizzano l’obbligo di istruzione: asse dei linguaggi,
matematico, scientifico-tecnologico, storico-sociale. Particolare attenzione viene posta
all’evoluzione dei contesti e dei linguaggi attuali per una completa formazione civica e culturale.
Area di Settore
Il Diplomato di istruzione professionale, nell’articolazione “Arti ausiliarie delle professioni
sanitarie, Ottico” dell’indirizzo “Servizi socio-sanitari”, possiede le competenze di ottica ed
oftalmica necessarie per realizzare, nel laboratorio oftalmico, ogni tipo di soluzione ottica
personalizzata e per confezionare, manutenere e commercializzare occhiali e lenti, nel rispetto della
normativa vigente.
È in grado di:
 utilizzare in modo adeguato materiali, strumentazioni e tecniche di lavorazione indispensabili
per preparare ausili e/o presidi sanitari con funzione correttiva, integrativa ed estetica per il
benessere della persona;
 utilizzare gli strumenti informatici di ausilio al proprio lavoro, nella tecnica professionale e
nella gestione dei dati e degli archivi relativi ai clienti;
 applicare le norme giuridiche, sanitarie e commerciali che regolano l’esercizio della
professione;
 dimostrare buona manualità e doti relazionali per interagire positivamente con i clienti.
A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato nell’articolazione consegue i risultati di
apprendimento di seguito specificati in termini di competenze.
1. Realizzare ausili ottici su prescrizione del medico e nel rispetto della normativa vigente.
2. Assistere tecnicamente il cliente, nel rispetto della prescrizione medica, nella selezione della
montatura e delle lenti oftalmiche sulla base delle caratteristiche fisiche, dell’occupazione e
delle abitudini.
3. Informare il cliente sull’uso e sulla corretta manutenzione degli ausili ottici forniti.
3
4. Misurare i parametri anatomici del paziente necessari all’assemblaggio degli ausili ottici.
5. Utilizzare macchine computerizzate per sagomare le lenti e assemblarle nelle montature in
conformità con la prescrizione medica.
6. Compilare e firmare il certificato di conformità degli ausili ottici nel rispetto della
prescrizione oftalmica e delle norme vigenti.
7. Definire la prescrizione oftalmica dei difetti semplici (miopia e presbiopia, con esclusione
dell’ipermetropia, astigmatismo e afachia).
8. Aggiornare le proprie competenze relativamente alle innovazioni scientifiche e
tecnologiche, nel rispetto della vigente normativa.
Oltre alle materie dell'area di indirizzo, il percorso formativo prevede un periodo di stage da
svolgersi all'esterno della scuola in raccordo con realtà produttive del settore.
QUADRO ORARIO INDIRIZZO SERVIZI SOCIO SANITARI Articolazione Ottico
I
II
III
IV
V
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Storia
2
2
2
2
2
Lingua Inglese
3
3
3
3
3
Diritto ed Economia
2
2
Matematica
4
4
3
3
3
Scienze della terra e Biologia
2
2
Educazione Fisica – Scienze Motorie
2
2
2
2
2
Religione / Materia Alternativa
1
1
1
1
1
Scienze integrate (Fisica)
2
2
Scienze integrate (Chimica)
2
2
Discipline sanitarie (anatomia, fisiopatologia oculare e
igiene)
2
2
2
5
5
Ottica, ottica applicata
2
2
4
4
4
Esercitazioni di lenti oftalmiche
4
4
5
2
Esercitazioni di optometria
4
4
4
Esercitazioni di contattologia
2
2
2
Area Istruzione Generale
Area di Settore
Diritto e pratica commerciale, legislazione sociosanitaria
Totale ore
2
32
4
32
32
32
32
3. PROFILO DELLA CLASSE
ELENCO
ALUNNI
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
COGNOME
Aissa
Bassi
Butti
Cagnolati
El Ouardy
Fontanarosa
Guerrini
Messaoud
Montone
Neviani
Parrillo
Pezzella
Restuccia
Reverberi
Ternelli
Tonuzi
Vaccaro
NOME
Mariem
Greta
Davide
Federico
Rayan
Carmen
Chiara
Chiheb
Federica
Riccardo
Anna Chiara
Antonio
Federica Maria
Vittorio
Vittoria
Denita
Nicole
La classe è composta da diciassette alunni (undici ragazze e sei ragazzi); a inizio anno scolastico al
gruppo di quarta si sono aggiunti quattro studenti provenienti da due diverse quinte ottico dello
stesso Istituto. Pur non essendo mancati problemi e difficoltà, gli alunni sono riusciti
progressivamente ad integrarsi e a costruire un gruppo abbastanza coeso, che ha compiuto nel
complesso positivamente il processo educativo. Occorre segnalare la presenza di allievi con
certificazione di DSA per i quali è stato predisposto un PDP (v. documentazione allegata).
Per quanto riguarda la continuità didattica negli ultimi due anni scolastici, essa è stata garantita per
Italiano, Storia, Inglese, Matematica, Religione, Scienze motorie e sportive, Ottica, Optometria.
La classe si presenta corretta sotto il profilo comportamentale. La frequenza è stata regolare per la
maggioranza degli alunni, i quali si sono dimostrati responsabili nel rispetto delle regole e dei ruoli,
interessati al dialogo educativo e partecipi alle attività extracurricolari ma non sempre puntuali
nell’osservanza dell’orario di ingresso a scuola.
Una alunna, a partire dal secondo quadrimestre, ha deciso di non frequentare più le lezioni.
Il consiglio di Classe ha cercato di sostenere gli alunni con maggiori difficoltà promuovendo
strategie idonee e cercando di convogliare i loro sforzi verso una dimensione costruttiva e una
crescita personale. Il profitto della classe, rilevabile nelle valutazioni analitiche, attualmente risulta
diversificato a causa di differenti attitudini e capacità, di un livello non omogeneo di acquisizione
5
del metodo di studio e di gradi diversi di interesse ed impegno, ma nel complesso soddisfacente.
Decisamente buoni o ottimi i risultati di alcuni alunni più motivati, che hanno lavorato nell’arco del
triennio con diligenza, raggiungendo competenze specifiche che sanno gestire in modo autonomo.
Una fascia intermedia di alunni, dotati di capacità adeguate e abbastanza costanti nello studio, ha
raggiunto un profitto pienamente sufficiente o discreto; altri, con un livello di partenza più modesto,
grazie ad un impegno responsabile, sono riusciti a superare le difficoltà incontrate, raggiungendo
una preparazione globalmente sufficiente, anche se perdurano incertezze e fragilità in talune
materie, a causa soprattutto di lacune pregresse.
Una parte della classe ha difficoltà ad argomentare in modo chiaro e puntuale e ad usare un lessico
specifico; tali carenze si evidenziano anche nella produzione scritta in quanto molti studenti non
hanno acquisito o perfezionato le tecniche necessarie per una scrittura efficace.
Nell'area di indirizzo alcuni allievi hanno acquisito conoscenze e abilità di buon livello, altri
risultati appena sufficienti.
La classe ha partecipato con successo al progetto “Bellacoopia” promosso da Legacoop EmiliaRomagna, centrato sul tema della cooperazione e volto a promuovere tra i giovani i valori di
mutualità e solidarietà. Gli alunni, affiancati dalla prof.ssa Spallanzani, hanno sviluppato un’idea
imprenditoriale cooperativa curandone gli aspetti societari, di mercato ed economico finanziari. Il
progetto ha consentito agli studenti, lavorando sodo ma anche divertendosi, di sperimentare come si
fa impresa, come si lavora in gruppo, come si valorizzano le proprie idee e come si prendono
decisioni democratiche. Da sottolineare l’intenso impegno, anche pomeridiano, del gruppo classe
grazie al quale “Optolab società cooperativa” è stato giudicato il “migliore progetto di impresa
cooperativa”, vincendo l’edizione 2014-2015 di “Bellacoopia”.
4. OBIETTIVI FORMATIVI
IMPEGNO
 Conoscere e rispettare il regolamento di Istituto.
 Organizzare autonomamente il proprio lavoro scolastico.
 Svolgere puntualmente le attività proposte dagli insegnanti, sia in classe che a casa.
 Organizzare e utilizzare regolarmente appunti e materiali delle lezioni.
PARTECIPAZIONE
 Fornire un contributo attivo e critico alle lezioni, esprimendo le proprie valutazioni e
confrontandosi con quelle degli altri.
 Partecipare in modo costruttivo alla soluzione di problemi.
 Adeguare i propri comportamenti in relazione alle diverse situazioni.
STRATEGIE COMUNI PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI FORMATIVI
 Esigere il pieno rispetto delle regole e applicarle con rigore e continuità.
 Scoraggiare la memorizzazione non accompagnata dalla piena comprensione.
 Promuovere la discussione e il confronto, facendo rispettare le modalità stabilite.
 Favorire la rielaborazione e la creatività individuale.
 Organizzare le attività didattiche in modo che gli alunni siano coinvolti attivamente,
sotto il profilo cognitivo ed emotivo.
 Controllare e valutare con regolarità il lavoro assegnato.
6


Proporre agli alunni o costruire con loro schemi di sintesi dei moduli affrontati.
Educare a forme di collaborazione reciproca, specialmente nei confronti dei soggetti
più deboli.
5. CONTENUTI E OBIETTIVI DISCIPLINARI
(per i programmi e le relazioni sul loro svolgimento si rimanda agli allegati preparati dai singoli
docenti)
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
CONTENUTI
Modulo 1: dal Positivismo al Decadentismo.
Modulo 2: la narrativa italiana del primo Novecento.
Modulo 3: la nuova tradizione poetica del Novecento.
Modulo 4: tipologie testuali previste dall’Esame di Stato.
Modulo 5: UDA “dalla lettura alla narrazione”.
OBIETTIVI
Conoscenze
Conoscere i caratteri storico-culturali dell’epoca considerata.
Conoscere autori e generi del movimento considerato.
Conoscere temi e poetiche del movimento considerato.
Conoscere il lessico specifico della disciplina.
Conoscere le caratteristiche delle diverse tipologie testuali prese in esame.
Abilità
Individuare le relazioni tra avvenimenti storici, movimenti culturali e tendenze letterarie.
Individuare nei testi analizzati i caratteri e le strutture del genere, le tecniche narrative, le scelte
stilistiche e le tematiche proprie degli autori proposti.
Competenze
Mettere in relazione correnti letterarie, autori e opere, sulla base di confronti motivati.
Analizzare testi letterari e fornirne un’interpretazione metodologicamente fondata, anche in
relazione al contesto storico-culturale.
Costruire testi di varia tipologia, secondo i modelli proposti dall’Esame di Stato, strutturati in modo
logicamente coerente e coeso, formalmente corretti, con adeguato approfondimento e rielaborazione
dei contenuti.
Strutturare un intervento orale utilizzando il linguaggio specifico, operando collegamenti
interdisciplinari, tenendo conto dei tempi e della situazione comunicativa.
STORIA
CONTENUTI
7
Modulo 1: dall’Unità al primo dopoguerra.
Modulo 2: i totalitarismi del XX secolo.
Modulo 3: la Seconda guerra mondiale.
Modulo 4: UDA “il nostro libro di storia”.
OBIETTIVI
Conoscenze
Conoscere gli eventi più importanti della storia del mondo contemporaneo e saper identificare le
maggiori idee-guida incontrate nel periodo storico considerato, anche in funzione di un maggior
orientamento nella comprensione del presente.
Abilità
Contestualizzare gli eventi nel tempo e nello spazio e ricavare elementi di informazione storica e di
lettura del presente da documenti di diversa tipologia.
Competenze
Esporre oralmente e per iscritto in modo logico e coerente, e utilizzando il lessico specifico della
disciplina, la dinamica di un processo storico.
Formulare proprie idee e opinioni, in relazione a ciò che si è appreso a scuola, da altre fonti
d’informazione, o direttamente dal proprio vissuto.
LINGUA INGLESE
CONTENUTI
Modulo 1: Talking about the future (will predictions and future facts); talking about future
possibility (may, might); a) making promises (will)
Modulo 2: Talking about obligation (must, mustn’t); talking about rules and laws ( have to, don’t
have to); Past and future obligation (past and future of must and have to)
Modulo 3: Talking about conditions (First conditional if, when, as soon as, unless); giving
information (defining relative clauses: who, which, that, whose)
Modulo 4: Making deductions (must, may, might, could, can’t); giving extra-information (Nondefining clauses: who, which, whose)
Modulo 5: The retina
Modulo 6: The blind spot.
Modulo 7: Protective structures and lacrimal apparatus
Modulo 8: Eye movement
Modulo 9: Vision and movement of the eye
Modulo 10: Defects of sight and defects of focusing
Modulo 11: Eye disease
Modulo 12: Lenses
Modulo 13: Contact lenses
OBIETTIVI
Sapere
Consolidare e sistematizzare le strutture grammaticali fondamentali per parlare di sé e per
avvicinare testi di natura tecnico-scientifica.
Apprendere e possedere un vocabolario minimo nel campo disciplinare specifico dell’ottica
Rapportarsi a sé stessi, agli altri e ad altre culture riconoscendo le diversità e le particolarità
individuali della persona, del testo e del contesto.
Saper fare
Comprendere conversazioni reali e interagire con l’interlocutore
8
Comprendere testi scritti e orali di diversa natura e complessità
Interpretare criticamente attività e materiali proposti
Elaborare le informazioni ricevute in modo personale
Produrre brevi testi sulle proprie esperienze e nell’ambito disciplinare specifico dimostrando l’uso
delle strutture linguistiche apprese e l’acquisizione di un vocabolario minimo
Agire sia in modo autonomo che collaborativo.
MATEMATICA
CONTENUTI
Modulo 1: Funzioni (Ripasso studio affrontato in quarta, funzioni goniometriche).
Modulo 2: Limiti e Continuità.
Modulo 3: Derivate e ricerca di Massimi e minimi.
Modulo 4: Studio del grafico di funzioni algebriche razionali e analisi di grafici assegnati.
OBIETTIVI
Conoscenze
Concetto di funzione e classificazione.
Limite come oggetto e strumento matematico.
Derivata puntuale, significato geometrico e funzione derivata.
Studio di funzioni algebriche e interpretazione di grafici.
Abilità
Classificare funzioni reali a variabili reali.
Studiare intersezioni con assi e segno di una funzione algebrica.
Calcolare limiti di funzioni algebriche e interpretare limiti da grafico.
Calcolare derivate e utilizzarle per lo studio di massimi e minimi di funzioni algebriche.
Competenze
Comprensione e acquisizione di un linguaggio specifico.
Utilizzo consapevole di tecniche e procedure di calcolo.
Riconoscere, interpretare il significato di un dato, le relazioni tra dati, e le eventuali
rappresentazioni grafiche.
SCIENZE MOTORIE
Modulo 1: POTENZIAMENTO FISIOLOGICO – LA FORZA
OBIETTIVI
Conosce gli esercizi per sviluppare i principali distretti muscolari e le corrette modalità di esecuzione
ABILITA’
Sa individuare esercizi idonei allo sviluppo dei principali distretti muscolari
Modulo 2: ATLETICA LEGGERA – STAFFETTA 4 X 100
OBIETTIVI
Conosce la corretta tecnica del cambio del testimone
ABILITA’
Sa utilizzare le proprie capacità per migliorare l’esecuzione della tecnica
COMPETENZE
1. Sa eseguire correttamente gli esercizi
2. Raggiunge livelli accettabili di efficienza fisica
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Modulo 3: GIOCHI TRADIZIONALI
OBIETTIVI
Giochi individuali e di squadra con e senza attrezzi
ABILITA’
1. Sa individuare le proposte più adatte al gruppo.
2.Sa gestire i diversi momenti di una attività con gruppi variegati per capacità, età e ambiente.
3. Sa condurre una proposta riuscendo a risolvere gli eventuali problemi.
COMPETENZE
1. Sa individuare le caratteristiche di un gruppo e definire le proposte più adeguate
2. Sa utilizzare strategie di comunicazione per ottenere gli obiettivi prefissati
Modulo 4: GIOCHI SPORTIVI E NON
OBIETTIVI
Giochi di squadra codificati e non
Giochi con piccoli e grandi attrezzi
ABILITA’
1. Definisce l ’esigenze della situazione
2. Sa muoversi in campo un modo adeguato per rendere efficace l’azione .
3. Sa collaborare con i compagni .
COMPETENZE
Applicare i fondamentali di gioco e le regole in fase di gioco
1. Applica elementi di tecnica e tattica
2. Propone attività adeguate alle caratteristiche dell’utenza ( compagni e/o
bambini, anziani)
Modulo 5: PRIMO SOCCORSO
OBIETTIVI
Conoscere la procedura idonea in caso di infortunio
Conoscere le tecniche d’intervento
ABILITA’
Applicare elementi di primo soccorso nelle casistiche più frequenti in ambito motorio-sportivo
COMPETENZE
Saper applicare le principali tecniche d’intervento.
RELIGIONE
CONTENUTI
Modulo 1: Il Grande bene della pace, sfida del nostro tempo.
Modulo 2: Il tema dell’integrazione sociale ed il ruolo fondamentale della spiritualità per la sua
realizzazione. Cineforum: Freedom Writers.
Modulo 3: La Famiglia, bene prezioso per il singolo e per la società. Cineforum: The Family Man.
L’importanza di un progetto di vita.
Modulo 4: Bioetica: la fecondazione medicalmente assistita. Le metodiche e i valori coinvolti.
Modulo 5: Temi dell’antropologia cristiana: gli insegnamenti contenuti in Gen.1-3.
OBIETTIVI
Conoscenze
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Conoscere i concetti fondamentali sui quali si lavora e gli elementi costitutivi le situazioni prese in
esame.
Abilità
Distinguere l’azione della ragione e l’atto della fede, ed insieme riconoscere il loro continuo
richiamarsi ed integrarsi.
Collegare i concetti studiati alle esperienze della vita interiore e della vita sociale alle quali fanno
riferimento.
Elaborare una personale valutazione motivata circa i contenuti studiati.
Confrontare le proprie valutazioni con quelle degli altri con atteggiamento insieme aperto e critico.
Competenze
Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità
nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all’esercizio della giustizia e della solidarietà in un
contesto multiculturale.
Cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nelle trasformazioni storiche prodotte dalla
cultura del lavoro e della professionalità.
Utilizzare consapevolmente le fonti autentiche del cristianesimo, interpretandone correttamente i
contenuti nel quadro di un confronto aperto al mondo del lavoro e della professionalità.
DISCIPLINE SANITARIE (Anatomia e fisiopatologia oculare)
CONTENUTI
Modulo 1: Fisiopatologia della tonaca retinica
- Maculopatie (Degenerazione maculare senile)
- Retinopatie (Retinopatia diabetica; retinopatia ipertensiva; distacco retinico)
Modulo 2: Fisiopatologia del Film lacrimale
- Alterazioni della secrezione lacrimale (Sindrome da occhio secco)
Modulo 3: Fisiopatologia delle palpebre
- Processi infiammatori (Blefarite; calazio; orzaiolo; erpete zooster)
- Alterazioni anatomiche delle palpebre (Entropion, ectropion, ptosi, lagoftalmo)
Modulo 4: Fisiopatologia della cornea
- Processi infiammatori (Cheratiti superficiali e profonde, Ulcere corneali)
- Distrofie corneali (Cheratocono)
Modulo 5: Fisiopatologia della congiuntiva
- Processi infiammatori (congiuntiviti batteriche, virali, allergiche e da agenti fisico-chimici)
Modulo 6: Fisiopatologia del tono oculare
- Alterazioni del tono oculare (Il glaucoma)
Modulo 7: Fisiopatologia del cristallino
- Le cataratte (senili, congenite, traumatiche e secondarie)
OBIETTIVI
CONOSCENZE
Conoscere le principali patologie oculari con particolare attenzione a quelle che interessano il
segmento anteriore dell’occhio.
ABILITA'
Sapere distinguere tra processi infiammatori e alterazioni anatomiche delle strutture oculari. Sapere
distinguere tra cause, sintomi, conseguenze e terapie riguardanti le patologie oculari. Comprendere
la terminologia tecnico-scientifica ed essere in grado di utilizzarla in maniera adeguata.
COMPETENZE
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Essere in grado di comprendere i processi fisiopatologici che interessano le strutture oculari e il
loro significato nella applicazione delle correzioni dei difetti della vista.
OTTICA, OTTICA APPLICATA
CONTENUTI
Modulo 1: FUNZIONAMENTO, STRUTTURA, UTILIZZAZIONE DELLE FIBRE OTTICHE
Modulo 2: SPETTROSCOPIA
Modulo 3: EFFETTO FOTOELETTRICO
Modulo 4: FOSFORESCENZA E FLUORESCENZA
Modulo 5: PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO, TIPOLOGIA E UTILIZZO DEI LASER
Modulo 6: UDA “APPLICAZIONE DEI LASER IN OFTALMOLOGIA”
OBIETTIVI
Conoscenze
Funzionamento, struttura, utilizzazione delle fibre ottiche.
Principi di funzionamento, tipologia e utilizzo dei laser in oftalmologia.
Spettroscopia.
Effetto fotoelettrico.
Fosforescenza e fluorescenza.
Abilità
Identificare gli ambiti di utilizzazione delle fibre ottiche.
Classificare i campi di utilizzazione dei laser in base alla classe di potenza e al tipo di radiazione.
Nell’ambito delle conoscenze:
– lo studente deve conoscere a livello mnemonico:

definizioni

leggi

classificazioni

schemi di funzionamento

tecniche operative di calcolo
- lo studente è in grado di:

spiegare il significato dei termini

individuare le relazioni funzionali tra gli elementi di un sistema complesso

fare esempi
Nell’ambito delle abilità:
– lo studente è in grado di:
 utilizzare regole, leggi e modelli
 utilizzare tecniche di calcolo
 risolvere problemi
 individuare i dati iniziali e gli obiettivi di un problema
 redigere una relazione scritta
 esporre in modo chiaro e logicamente ordinato
 esporre utilizzando il lessico specifico della disciplina
 rispondere in modo articolato ad un quesito
 relazionare su un argomento
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ESERCITAZIONI DI OPTOMETRIA
CONTENUTI
Modulo 1: ESAME DELLA VISIONE BINOCULARE
Modulo 2: ESAME OPTOMETRICO PER LONTANO
Modulo 3: ESAME OPTOMETRICO PER VICINO
OBIETTIVI
CONOSCENZE
Diottrica statica dell’occhio emmetropie e dell’occhio accomodato; funzione accomodativi. Meccanismi sensoriali e motori della visione binoculare normale. Ametropie assosimmetriche: miopia e
ipermetropia. Ametropie astigmatiche della cornea, oculare. Acuità visiva ad alto e a basso contrasto, criteri costruttivi di tavole optometriche. Metodiche oggettive e soggettive e relativa strumentazione per la misura della refrazione oculare e della funzione visiva. Difetti visivi assosimmetrici e
astigmatici, loro trattamento compensativo. Criteri correttivi della presbiopia Correzione refrattiva
ed equilibrio muscolare binoculare. Normativa relativa alla sicurezza del luogo di lavoro.
ABILITA'
Determinare i poteri diottrici dei mezzi refrattivi dell’occhio accomodato e non accomodato. Determinare le abilità binoculari legate alla fusione e al senso steroscopico. Eseguire test per il controllo dei movimenti oculari; determinare deviazioni binoculari e il rapporto AC/A. Misurare
l’entità delle ametropie sferiche e astigmatiche con metodi oggettivi e soggettivi. Misurare l’acuità
visiva e la sensibilità al contrasto. Eseguire metodiche di controllo soggettivo. Utilizzare la terminologia tecnica e comprendere i manuali d’uso in lingua inglese. Correlare metodiche oggettive e soggettive nell’esame visivo. Esaminare e definire prescrizioni per le distanze prossimali. Eseguire un
esame refrattivo completo, valutare le deviazioni binoculari. Organizzare uno studio di optometria
con particolare attenzione alla sicurezza del luogo di lavoro.
COMPETENZE
Assistere tecnicamente il cliente, nel rispetto della prescrizione medica, nella selezione della montatura e delle lenti oftalmiche sulla base delle caratteristiche fisiche, dell’occupazione e delle abitudini; informare il cliente sull’uso e sulla corretta manutenzione degli ausili ottici forniti; definire la
prescrizione oftalmica dei difetti semplici (miopia e presbiopia, con esclusione dell'ipermetropia,
astigmatismo e afachia); aggiornare le proprie competenze relativamente alle innovazioni scientifiche e tecnologiche, nel rispetto della vigente normativa; compilare e firmare il certificato di conformità degli ausili ottici nel rispetto della prescrizione oftalmica e delle norme vigenti.
ESERCITAZIONI DI CONTATTOLOGIA
CONTENUTI
Modulo 1: Materiali polimerici per Lac Rigide e Morbide
Modulo 2: Tecniche applicative delle Lac Morbide
Modulo 3: Test lacrimali qualitativi e quantitativi
Modulo 4: Lenti a contatto Morbide Toriche
Modulo 5: Lenti a contatto per la correzione della presbiopia
Modulo 6: I depositi sulle lenti a contatto
Modulo 7: Sistemi di manutenzione
UDA: Storia degli occhiali e delle lenti a contatto dalle origini fino al 1970.
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OBIETTIVI
Conoscenze
Conoscere le principali tipologie di lenti a contatto morbide sferiche, toriche e multifocali, le
relative caratteristiche chimico-fisiche.
Conoscere le tecniche ed i metodi di manutenzione delle lenti a contatto morbide e gas permeabili,
fornire le istruzioni per il loro utilizzo.
Conoscere le procedure di indagine pre e post applicative.
Abilità
Effettuare anamnesi, ispezione generale con BIOLF, rilevare con precisione i dati oftalmometrici,
applicare e rimuovere una lac morbida
Nell’ambito delle conoscenze:
– lo studente deve conoscere
. Linguaggio tecnico della disciplina
. Metodi applicativi principali delle Lac
. Metodi di manutenzione sia chimici che fisici delle lenti a contatto
- lo studente è in grado di:
. spiegare il significato dei termini
. comunicare in modo efficace utilizzando un lessico appropriato
Nell’ambito delle abilità :
– lo studente è in grado di:
Scegliere il tipo di lente a contatto in relazione alle indicazioni della prescrizione
Effettuare esami di funzionalità lacrimale e valutazione dello strato esterno dell’occhio esterno
Applicare e rimuovere i diversi tipi di lenti a contatto ed eseguire i controlli per valutarne la
funzionalità Valutare lo strato occhio lente in fase post-applicazione Applicare le norme
igienico sanitarie
DIRITTO E PRATICA COMMERCIALE, LEGISLAZIONE SOCIO-SANITARIA
CONTENUTI
Modulo 1: L’imprenditore e l’impresa artigiana
Modulo 2: le società
Modulo 3: i contratti
OBIETTIVI
Conoscenze
 L’imprenditore, le diverse categorie di imprenditore, lo statuto dell’imprenditore commerciale
 L’impresa artigiana
 Il contratto di società; i diversi tipi di società
 Le società cooperative
 Il contratto; contratti tipici, atipici, tipizzati
 Contratto di vendita, di leasing, di franchising
Abilità
 Essere in grado di consultare le principali fonti del diritto
 Utilizzare ed applicare correttamente il linguaggio giuridico
 Riconoscere e distinguere i diversi istituti giuridici studiati
Competenze
 Aggiornare le proprie competenze relativamente alle innovazioni scientifiche, tecnologiche, nel
rispetto della vigente normativa;
 Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.
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6. METODI E TECNICHE
 Didattica modulare per obiettivi, didattica laboratoriale.
 Lezione frontale, lezione dialogata, lezioni condotte dagli allievi.
 Lavoro guidato per la rielaborazione dei dati e dei contenuti proposti.
 Lavoro di gruppo.
 Visite didattiche.
 Attività pratiche.
 Attività di recupero in orario curricolare oppure mediante corsi e/o sportelli didattici.
 Collegamenti interdisciplinari, con particolare riferimento alle discipline dell’area
professionalizzante.
7. STRUMENTI E MATERIALI
 PC, LIM.
 Libri di testo, dispense a cura dell’insegnante, fotocopie, mappe cognitive e
concettuali, simulazioni, slide, testi normativi.
8. SPAZI





Aula.
Palestra.
Laboratorio di Optometria e Contattologia.
Laboratorio Multimediale.
Sala Riunioni.
9. CRITERI/STRUMENTI DI MISURAZIONE/VALUTAZIONE
L’allievo viene preso in considerazione come soggetto attivo del proprio apprendimento, perciò
vengono osservati i comportamenti atti a verificarne l’autonomia operativa e l’efficacia
metodologica.
La valutazione è in relazione diretta con gli obiettivi che scaturiscono dalla programmazione del
consiglio di classe e dei gruppi di materia.
Valutazione formativa
Avviene durante il processo di apprendimento, consentendo di intervenire tempestivamente per
correggere o rimodulare l’impostazione dell’attività didattica, in relazione alle esigenze di
apprendimento degli allievi.
Valutazione sommativa
Avviene al termine di ogni fase di programmazione (moduli/unità) per misurare in modo aggregato
l’apprendimento, in relazione agli obiettivi del sapere e saper fare specifici di ciascuna tappa del
percorso.
Le prove di verifica sono di varia tipologia (strutturate, semi strutturate, interrogazioni orali su
argomenti di una certa ampiezza, analisi e/o risoluzione di testi e/o problemi teorici e pratici,
redazione di testi funzionali a specifici obiettivi, quali saggi brevi, relazioni, articoli, produzione di
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manufatti e applicazione di procedure) ed esse verificano di volta in volta il sapere, il saper fare o
entrambi gli obiettivi, che vengono esplicitati agli allievi in occasione della prova stessa, unitamente
ai criteri di misurazione/valutazione specifici della prova.
Per quanto riguarda la misurazione delle prove strutturate e semi strutturate, viene stabilito il
punteggio per ciascuna domanda, e si traduce il punteggio totale di ciascun allievo in misurazione
del livello della prova.
Il livello della sufficienza è stato generalmente posto al 60% .
Per quanto riguarda la produzione di testi si procede alla costruzione di una griglia, in base al
percorso svolto ed alla tipologia del lavoro assegnato, secondo una serie di indicatori, con relativi
livelli.
Per ciò che concerne i colloqui orali, si utilizza una griglia, secondo una serie di indicatori
(conoscenza dei temi oggetto del colloquio, capacità di stabilire relazioni, di analizzare e rielaborare
autonomamente, di esporre con efficacia e proprietà).
Valutazione periodica e finale
Premesso che essa tiene conto delle conoscenze e competenze acquisite dall’allievo nell’ultimo
anno del corso di studi, delle sue capacità critiche ed espressive e dell’impegno dimostrato nel
consolidare la propria preparazione e nel colmare eventuali lacune, nonché delle competenze da
questi maturate nell’area professionalizzante, alla luce delle esperienze svolte in tale ambito, si
esplicitano di seguito i parametri di riferimento per la valutazione:
 Voto 9/10: l’allievo sa organizzare un discorso con competenza, correlando riferimenti
culturali a riflessioni critiche, sa esprimersi con proprietà e ricchezza di linguaggio, sa essere
originale ed autonomo nella scelta degli argomenti e nella loro rielaborazione;
 Voto 8: l’allievo dimostra di possedere conoscenze approfondite e di saperle gestire
autonomamente; si esprime con sicurezza, coerenza e proprietà;
 Voto 7: l’allievo è in possesso delle conoscenze fondamentali ed è in grado di servirsene
correttamente, esponendole in modo coerente ed ordinato, tendendo però talvolta ad una
semplificazione delle questioni e/o applicazioni;
 Voto 6: l’allievo ha acquisito le principali conoscenze e competenze, pur con qualche
inesattezza; è talora insicuro nelle applicazioni e nell’utilizzo autonomo del lessico
specifico;
 Voto 5: l’allievo ha una conoscenza frammentaria e/o imprecisa dei contenuti fondamentali e
non è sempre in grado di procedere autonomamente alle applicazioni richieste;
 Voto ≤ 4: l’allievo, per la mancanza delle conoscenze e competenze minime, non è in grado
di passare alla fase applicativa e di utilizzare gli strumenti concettuali e lessicali delle
discipline.
10. SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME
Per meglio preparare la classe a sostenere le prove scritte d’Esame, nel secondo periodo dell’anno
sono state effettuate:
- una simulazione di prima prova (seconda simulazione prevista per il 19 maggio);
- una simulazioni di seconda prova (seconda simulazione prevista per il 20 maggio);
- una simulazione di terza prova (seconda simulazione prevista per il 18 maggio).
Le simulazioni di terza prova, svolte in 180 minuti, sono state realizzate coinvolgendo quattro
discipline e organizzate secondo la seguente tipologia mista:
- 2 quesiti a risposta singola (tipologia B);
- 5 quesiti a risposta multipla (tipologia C).
Si allegano, a titolo esemplificativo, i testi delle prove e le griglie di valutazione utilizzate.
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Nel mese di giugno sarà effettuata una simulazione di colloquio orale con docenti interni e di altro
consiglio di classe.
11. ATTIVITÀ CURRICOLARI ED EXTRA-CURRICOLARI
Stage
Gli studenti hanno svolto due periodi di stage presso negozi di ottica, uno nell'a.s. 2013/2014 di una
settimana (40 ore totali) e uno nel 2014/2015 di una settimana (40 ore totali), per un totale di 80 ore.
In questo periodo l'attività didattica formale è stata sospesa e ogni allievo ha osservato l'orario della
azienda che lo ospitava. Nel periodo in negozio lo studente ha preso contatto con la realtà del
mondo del lavoro, osservando l'attività quotidiana di un ottico abilitato. In particolare ha potuto
osservare la relazione paziente/esaminatore nell'esame della vista e quella cliente/venditore nella
scelta della montatura e delle lenti per gli occhiali.
Al presente documento viene allegata una relazione di sintesi; la documentazione relativa alle
attività di stage è nei fascicoli degli studenti.
Attività di sostegno/recupero
L’attività di recupero è stata svolta, per tutte le materie, nel corso dell’orario curricolare. Sono stati
effettuati sportelli in Inglese.
Orientamento scolastico
Gli allievi hanno ricevuto le informazioni necessarie per poter partecipare autonomamente alle
Giornate di orientamento promosse dalle Università o per reperire le informazioni consultando i siti
web delle istituzioni universitarie, con particolare riferimento a quelle di Modena e Reggio e di
Parma.
Attività formative promosse dalla scuola
La classe ha partecipato:
- a un incontro su motivazioni e dinamiche per la scelta consapevole della donazione (AVIS,
AIDO, ADMO);
- a un incontro sulle malattie sessualmente trasmissibili organizzato dal consultorio di Reggio
Emilia;
- alla visita didattica alla città di Brescia e al Vittoriale degli Italiani a Gardone Riviera (BS).
- Il 28 maggio la classe si recherà a Milano in visita didattica a Expo 2015.
- Le alunne Parrillo e Ternelli hanno aderito al progetto “Goccia di speranza”, forma di
volontariato rivolta all’animazione di spazi giochi frequentati da bambini diversamente abili
di età scolare;
- le alunne Aissa, El Ouardy e Fontanarosa, nell’ambito del progetto “Free student box”,
hanno svolto l’attività di Peer per l’accoglienza e il tutoraggio delle classi prime;
- gli alunni Fontanarosa e Reverberi sono stati coinvolti nel progetto “Einstein” che prevede,
con tempi e modalità autogestiti dagli alunni, il tutoraggio di ragazzi con disturbi specifici di
apprendimento da parte di un compagno di classe motivato a tale ruolo e dotato di adeguate
competenze;
- gli alunni Butti e Reverberi hanno svolto stage estivi a conclusione dell’anno scolastico
2013/2014;
- gli alunni Restuccia e Reverberi hanno partecipato al progetto “Accendiamo la vista”,
progetto che consente agli studenti di esercitare le loro competenze nella realizzazione di
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occhiali veri per pazienti reali (valore professionale), aiutando chi si trova in condizione di
indigenza (valore sociale). Gli alunni hanno gestito, con rigore e diligenza, la segreteria del
progetto tenendo i contatti con gli assistenti sociali, organizzando gli appuntamenti dei
pazienti e archiviando tutta la documentazione relativa all'attività svolta;
- cinque studenti parteciperanno, il 21 maggio, a un convegno su cataratte e Lac organizzato
dalla casa di cura “Villa verde”.
12. ALLEGATI
A. PROGRAMMI SVOLTI E RELAZIONI FINALI
B. TESTI DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME
C. GRIGLIE DI VALUTAZIONE
D. RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ DI STAGE
E. DOCUMENTAZIONE ALLIEVI DSA
IL CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIA
DOCENTE
Lingua e letteratura italiana Storia
Sicignano Rosaria
Lingua Inglese
Giovanelli Stefania
Matematica
Guidetti Annalisa
Scienze motorie
Anigoni Uber
Religione
Corsini Alessandro
FIRMA
Discipline sanitarie (anatomia, Parente Anna Maria
fisiopatologia oculare e igiene) Coppola Alessandro
Ottica, ottica applicata
Fazlagic Slobodan
Messersì Monica
Esercitazioni di optometria
Usai Sergio
Esercitazioni di contattologia
Coppola Alessandro
Diritto e pratica commerciale,
legislazione socio-sanitaria
Spallanzani Laura
Il Documento è stato approvato all’unanimità dal Consiglio di Classe nella seduta del 14 maggio
2015.
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Il Dirigente Scolastico
(Prof.ssa Maria Dall’Asta)
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