ALLA FONDAZIONE STELLINE DI MILANO
DAL 27 SETTEMBRE AL 25 NOVEMBRE 2007
TONY CRAGG
Material Thoughts
a cura di Ludovico Pratesi
La mostra ricostruisce l’evoluzione creativa degli ultimi vent’anni di ricerca di uno tra i
più importanti interpreti dell’arte contemporanea internazionale, con l’esposizione di
otto sculture monumentali, una decina di sculture e modelli in gesso, selezionati dai
cicli ‘Early Forms’ e ‘Rational Beings’, e i bellissimi disegni e bozzetti, esposti per la
prima volta in Italia.
Questa prima grande personale di Tony Cragg a Milano, giunge a pochi giorni dal
conferimento all’artista inglese, del prestigioso PRAEMIUM IMPERIALE 2007 per la
scultura, una delle onorificenze più importanti del mondo.
La mostra Material Thoughts, che si terrà alla Fondazione Stelline di Milano, dal 27 settembre al 25
novembre, si preannuncia come uno dei principali appuntamenti espositivi del prossimo autunno.
Protagonista dell’evento è l’artista inglese Tony Cragg (Liverpool, 1949), uno tra i più riconosciuti e apprezzati
interpreti dell’arte contemporanea internazionale.
L’esposizione, curata da Ludovico Pratesi, si svolge col patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali,
della Regione Lombardia, del Comune e della Provincia di Milano, ed è la prima grande mostra di Tony Cragg
a Milano, che giunge nel capoluogo lombardo a pochi giorni del conferimento del prestigioso PRAEMIUM
IMPERIALE 2007 per la scultura, una delle onorificenze più importanti del mondo.
“La prima personale di Tony Cragg in uno spazio pubblico a Milano – afferma Camillo Fornasieri, presidente
della Fondazione Stelline – è motivo di spunti e riflessioni, oltre che di gratitudine verso l’artista per aver scelto
questi luoghi. In questa che vuole essere una sintesi di vent’anni di lavoro, si coglie, tra fedeltà di riferimenti e
cambiamenti, il permanere dell’artista inglese nella ricerca della forma possibile, dell’analogia, del movimento,
della materialità di ogni cosa”.
Invitato dalla Fondazione Stelline, Tony Cragg ha trovato nello storico palazzo quegli echi leonardeschi che
ricordano le suggestioni degli ultimi lavori esposti nel Giardino degli Orti di Leonardo.
La rassegna, dal titolo Material Thoughts, ricostruisce il percorso creativo dell’artista inglese dalla metà degli
anni Ottanta a oggi, attraverso otto recenti sculture monumentali e una decina di sculture e modelli in gesso
scelti dai cicli ‘Early Forms’ e ‘Rational Beings’, oltre ai bellissimi disegni e bozzetti, esposti per la prima volta
in Italia.
La mostra è strutturata secondo un criterio cronologico, presentando gli aspetti stilistici e processuali del
lavoro di Cragg, per poter documentare i momenti della genesi dell’opera e avvicinare i visitatori alla
complessità del suo pensiero creativo, che molti spunti trova nel rapporto tra le forme organiche e i materiali
della scultura.
Un percorso espositivo con due sezioni, una all’aperto e una nella Sala del Collezionista, che coinvolge,
dunque, non solo la sala espositiva ma anche i giardini dello storico complesso delle Stelline, così da poter
accostare da vicino e nell’insieme l’evoluzione creativa degli ultimi vent’anni. Un processo che non nega le fasi
precedenti, ma approfondisce ulteriormente la relazione tra forma, materia e movimento.
Un’evoluzione che comincia nel 1988 con il ciclo delle ‘Early Forms’, dove la rotazione delle forme produce
un’interessante dinamica tra esterno e interno, strizzando l’occhio al design italiano degli anni Sessanta.
Sviluppate in orizzontale, queste sculture possiedono una tensione interna, che Cragg sviluppa volta per volta
in maniera più complessa, attraverso l’inserimento di un contenitore dentro l’altro, fino ad ottenere un ritmo
quasi musicale, ben visibile in opere come Sinbad (2000, bronzo, 84x196x83) e Can-Can (2000, bronzo,
90x130x230cm), esposte nella Sala del Collezionista; mentre una scultura come Declination, nel Chiostro
della Magnolia, grazie alla sua monumentalità accentuata dalla rotazione del volume unita al colore giallo è
dotata di una forza impositiva e spiazzante rispetto all’ambiente circostante.
I bellissimi disegni di Cragg, inediti in Italia e presentati nella Sala del Collezionista, documentano anch’essi le
fasi creative di questo processo: opere e studi che illustrano in maniera chiara l’attitudine dell’artista verso il
disegno inteso come la possibilità di collegare le forme tra di loro, in maniera poetica ma anche tecnica.
Questo è evidente soprattutto nella serie dei fogli relativi alla genesi del ciclo di opere intitolate ‘Rational
Beings’. Dal 1995 l’artista lavora, infatti, a queste sculture realizzate partendo dai contorni di un gesto umano
o di un profilo. “Quello che mi interessava di loro era il modo in cui una forma organica e irrazionale si sposava
ad un elemento geometrico rigido per dare vita a forme che mi sembravano colme di riferimenti e sensazioni
eccitanti. Nei ‘Rational Beings’, la forma non è più architettonica o organica, ma dinamica” sottolinea Cragg. Di
questa serie visibili in mostra le opere Mental Picture, 2004 (bronzo, 100x110x200cm) e Cauldron, 2005
(bronzo, 119x125x133cm).
Nel Chiostro della Magnolia trovano posto, inoltre, un gruppo di sculture monumentali, come Ferry Man, 2001
(bronzo, 385x190x120cm); I’m Alive, 2004 (fibra di carbonio-kevlar, 250x390x360) e Declination, 2004
(bronzo, 240x231x360cm).
Un secondo gruppo di sculture monumentali (Turbo, 1999, bronzo, 170x170x170cm; Formulation, bronzo,
2000, 218x109x107cm; Distant Cousin, 2006, acciaio, 235x190x160cm; Divide, 2007, acciaio, 337x100x80
cm. e Wild Relatives, 2005, bronzo, 185x135x135cm) saranno posizionate negli spazi aperti della terrazza e
dei giardini di Leonardo; esse rappresentano l’ultima fase dell’attività dell’artista, caratterizzato da una ricerca
formale che riunisce in un nuovo filone di lavoro le suggestioni provenienti da ‘Early Forms’ e ‘Rational
Beings’.
In mostra anche un film documentario che ritrae l’artista al lavoro nel suo grande studio di Wuppertal, la città
tedesca dove Cragg vive e lavora: “Tony Cragg” (The EYE Illuminations, 2002). In calendario un ciclo di
conferenze tra cui una conversazione con Tony Cragg (date su www.stelline.it).
Accompagna la mostra un importante catalogo Electa in edizione bilingue (italiano/inglese), che affronta
approfonditamente questi ultimi vent’anni di lavoro di Cragg sotto l’aspetto teorico, progettuale e fattuale: oltre
al testo di Ludovico Pratesi e a una lunga intervista all’artista di John Wood, verranno, infatti, pubblicati 3
saggi inediti di Tony Cragg.
Biografia
Tony Cragg è nato a Liverpool nel 1949; nel 1977 si trasferisce a Wuppertal, Germania, dove vive e lavora. Tra i
maggiori esponenti della nuova scuola di scultura inglese, ha rappresentato la Gran Bretagna alla 43 Biennale di
Venezia, nel 1988, anno in cui vince il prestigioso Turner Prize. Recentemente ha ricevuto il Praemium Imperiale 2007
per la scultura, il maggiore riconoscimento artistico del Giappone. Sue opere sono nei più importanti musei internazionali
e nelle principali collezioni pubbliche e private.
Milano, settembre 2007
TONY CRAGG. Material Thoughts
27 settembre – 25 novembre 2007
Fondazione Stelline, Sala del Collezionista, Chiostro della Magnolia, Orti di Leonardo
Milano, corso Magenta 61
ORARI: martedì – domenica 10 - 20 (lunedì chiuso)
BIGLIETTI: Euro 6,00; ridotto Euro 4,00; scuole Euro 2,00
Catalogo ELECTA (pp. 160; Euro 28 in mostra; Euro 35 in libreria).
Informazioni al pubblico / 02 45462411; [email protected]
Website / www.stelline.it
Prenotazioni / 899666805* / www.vivaticket.it
(*servizio a pagamento senza diritto di prevendita)
APPUNTAMENTI
■ Sabato 29 settembre 2007, NOTTE AL MUSEO
apertura straordinaria dalle ore 20 alle ore 24 / special opening from 8 pm to 12 pm
21,30 concerto di musica jazz con il duo “PERCUSA” Luis Agudo & Daniele Di Gregorio
Tickets Euro 4,00 (mostra&concerto)
■ Sabato 6 ottobre 2007, GIORNATA DEL CONTEMPORANEO
ingresso gratuito/free entrance
■ CONFERENZE
Conversazione con TONY CRAGG
Date su www.stelline.it
UFFICIO STAMPA
CLP Relazioni Pubbliche
Tel. 02.433403 – 02.36571438
Fax 02.4813841
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Comunicati e immagini su: www.clponline.it
FONDAZIONE STELLINE
Corso Magenta, 61 – 20123 Milano
Alessandra Klimciuk tel. 02.45462437; [email protected];
www.stelline.it
ELECTA
Ilaria Maggi tel. 02.21563205; [email protected]
Enrica Steffenini tel. 02.21563433; [email protected]
con il contributo e il patrocinio
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si ringrazia
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