I MINERALI Cosa sono Fine presentazione Struttura cristallina fisiche Classificazione ottiche Proprietà magnetiche organolettiche Clicca sulla diapositiva che ti interessa vedere. Quando accanto ad una parola Per forma Per sostanza c’è scritto (vedi) puoi vederne la spiegazione cliccandoci sopra Fine presentazione Cosa sono i MINERALI Minerale è una sostanza naturale allo stato solido con composizione chimica omogenea e con disposizione regolare ed ordinata delle molecole. Inizio STRUTTURA CRISTALLINA DEI MINERALI La disposizione atomica ordinata determina una forma esterna con facce regolari dette “abito cristallino”. CRISTALLI ROCCE Si definisce cristallo singolo quando l’accrescimento può avvenire in tutte le direzioni e si ottiene una forma poliedrica regolare avanti Quando l’accrescimento è ostacolato da altri cristalli la massa aggregata è detta roccia. Non sempre è facile riconoscere i singoli cristalli al suo interno. Inizio MORFOLOGIA DEI CRISTALLI Ogni cristallo si presenta come un poliedro convesso delimitato da vertici, spigoli, facce. Tutti i cristalli hanno piani di riflessione e assi di rotazione che determinano la proprietà simmetrica nella struttura. avanti precedente SIMMETRIA DEI CRISTALLI I piani e gli assi sono detti elementi di simmetria, attraverso di essi è possibile riconoscere le posizioni equivalenti del cristallo ed osservare la ripetizione di parti geometricamente omologhe. Il piano divide il cristallo in due parti speculari, l’asse di rotazione permette di distinguere le posizioni equivalenti. avanti precedente Dal Vetro al Cristallo Quando la massa liquida (magma) solidifica velocemente le molecole dei singoli cristalli non possono disporsi nell’ordine proprio. Da ciò si determina il vetro che non è costituito da un unico minerale ma da un ammasso diversificato di minerali. Il vetro è una sostanza instabile, nel tempo si trasforma in cristalli. precedente CLASSIFICAZIONE DEI MINERALI I minerali si possono classificare in base alla forma dei cristalli che li compongono e allora vengono raggruppati in : • classi (vedi) • sistemi cristallini (vedi) •Un’altra classificazione può essere fatta in base alla sostanza chimica che compone il minerale. Si hanno 9 gruppi (vedi) Inizio CLASSI E SISTEMI Le forme cristalline sono state classificate riunendole in CLASSI. Appartengono alla stessa classe tutti i cristalli che hanno lo stesso grado di simmetria (assi, piani). Le classi individuate sono 32 e possono essere raggruppate in SISTEMI CRISTALLINI.(clicca per vedere i 7 sistemi) Appartengono allo stesso sistema le classi aventi in comune un elemento o un gruppo di simmetria, mancanti a tutte le altre classi. Inizio I 7 SISTEMI IN CUI VENGONO RAGGRUPPATE LE 32 CLASSI precedente CLASSIFICAZIONE DEI MINERALI Per lo studioso Strunz i cristalli si possono classificare in base al tipo di atomi di cui sono composti. Si hanno 9 gruppi : •Elementi (vedi) • Solfuri (vedi) • Alogenuri (vedi) • Ossidi, Idrossidi (vedi) • Nitrati, Carbonati, Borati (vedi) • Solfati (vedi) • Fosfati, Arseniati, Vanadati (vedi) • Silicati (vedi) • Inizio 1. Elementi In questa classe sono compresi tutti gli elementi che in natura si trovano allo stato nativo. Si riconoscono gli elementi: • metallici (oro, rame, mercurio) • non metallici (carbonio, zolfo) • semimetallici (arsenico, antimonio) precedente 2. Solfuri A questa classe appartengono i minerali formati dalla combinazione di metalli e semimetalli con lo zolfo. Esempi di solfuri sono : Blenda, Niccolite, Pirite, Galena e Cinabro. I solfuri si presentano opachi con riflessi metallico. precedente 3. Alogenuri Hanno composizione chimica relativamente semplice, sono incolori o leggermente colorati, teneri e solubili in acqua. La loro formazione è legata a fenomeni di evaporazione di laghi salati o bracci marini. Tra i più comuni si ricorda il Salgemma ( NaCl ) precedente 4. Ossidi - Idrossidi Gli Ossidi sono i minerali che si sono formati dalla combinazione di alcuni cationi metallici con l’ossigeno. Tra gli Ossidi ricordiamo : Spinello Magnetite Ematite Corindone Quarzo precedente 5. Nitrati - Carbonati - Borati Nei Nitrati e nei Carbonati il carbonio e l’azoto formano gruppo CO 3 NO 3 . I carbonati sono i più diffusi, sono in genere bianchi o poco colorati, la durezza è inferiore a 5. Tra i più diffusi ricordiamo : Calcite Dolomite Aragonite Malachite Azzurrite I Borati contengono nella loro struttura gruppi di BO 3 precedente e BO 4. 6. Solfati Di aspetto non metallico, sono minerali la cui struttura presenta un tetraedro di ossigeni con un atomo di Silicio nell’interno. Tra i minerali appartenenti a questa classe i più conosciuti sono : Anidride Celestina Baritina Gesso. precedente 7. Fosfati - Arseniati - Vanadati Presentano nella loro struttura gruppi tetraedrici di P O 4 As O 4 e V O 4 Un minerale conosciuto appartenente a questa classe è il Turchese, che è una pietra ornamentale pregiata e bella. precedente 8. Silicati La struttura de Silicati è caratterizzata dalla presenza di gruppi tetraedrici Si O 4. I tetraedri si uniscono fra loro per i vertici formando così diverse strutture . • Gruppi isolati di tetraedri (Zircone , Granati) • 2,3,4,6 tetraedri (Berillo, Tormalina) • Reticolo di tetraedri (Leucite) precedente PROPRIETA’ DEI MINERALI Per la definizione di appartenenza di un minerale ad una classe (32) si considerano : • • • • proprietà fisiche (vedi) proprietà magnetiche (vedi) proprietà organolettiche (vedi) proprietà ottiche (vedi) Inizio Proprietà Fisiche Densità (vedi) Peso Specifico(vedi) Coesione (vedi) Frattura (vedi) Sfaldatura (vedi) Durezza (vedi) Inizio DENSITA’ E’ una proprietà scalare, cioè esprimibile sotto forma di un numero. Densità = Massa di un corpo per unità di volume precedente PESO SPECIFICO E’ una proprietà scalare, cioè esprimibile sotto forma di un numero. Peso Specifico = Peso del cristallo / Peso di un uguale volume di acqua a 4 °C precedente Coesione E’ la resistenza che i minerali oppongono alla separazione dei loro componenti. Un minerale malleabile si può piegare ma non si rompe. Un minerale tenace si deforma senza rompersi. Un minerale duttile può essere separato in fili. Un minerale settile può essere trasformato in lastre sottili. precedente Frattura E’ una rottura irregolare che può essere concoide se si riconoscono delle piccole concavità sulla superficie del minerale, oppure uncinata, terrosa o scagliosa, a seconda delle caratteristiche degli elementi distaccati. precedente Sfaldatura E’ una rottura regolare secondo piani caratteristici del cristallo. La sfaldatura può essere perfetta, imperfetta o poco distinta, a seconda della regolarità dei piani di rottura. precedente Durezza E’ la proprietà del minerale di resistere all’abrasione e alla scalfitura. Esiste una scala empirica, la scala di Mohs, che utilizza una serie di punte formate da minerali, ciascuno dei quali riga il precedente ed è rigato dal successivo. Scala di Mohs : 1. Talco 2. Gesso 3. Calcite 4. Fluorite 5. Fluorite 6. Ortoclasio 7. Quarzo 8. Topazio 9. Corindone 10. Diamante precedente Proprietà magnetiche Alcuni minerali se vengono immersi in un campo magnetico generato dall’esterno vengono fortemente attratti, questi sono i minerali ferromagnetici, altri sono debolmente attratti (paramagnetici) e alcuni ne sono respinti (diamagnetici). Inizio Proprietà Organolettiche Alcuni minerali possono possedere un sapore e un odore caratteristico. Un esempio è il salgemma che ha il tipico sapore salato. Inizio Proprietà Ottiche I minerali quando vengono ridotti in lamine sottili possono trasmettere o assorbire la luce, per questo si distinguono in trasparenti e opachi. Quando un raggio di luce attraversa un minerale trasparente, come il salgemma, può subire una deviazione se non arriva perpendicolarmente alla superficie del cristallo, oppure dividersi in due raggi. I minerali opachi hanno la capacità di riflettere quantità di radiazioni luminose incidenti. Inizio La collezione di minerali del “Leonardo da Vinci” L’Istituto ospita una ricca collezione di minerali che sono stati acquistati dalla scuola a scopo didattico alla fine dell’800. Tutti gli esemplari sono stati misurati, fotografati e descritti in una scheda su cui compare : nome peso specifico luogo di provenienza sfaldatura dimensioni lucentezza sistema cristallino e classe colore durezza ambiente di formazione da qui puoi tornare alla pagina iniziale cliccando sul tasto Home o andare a visitare la collezione di minerali cliccando sull’immagine della pirite