La qualità terapica dell’ acqua che scorre … Pirenopolis, Brasile 2011 Prendersi cura del corpo in maniera appropriata Risveglio alla sanità mentale Lettera n° 5 Cari amici, è fondamentale prendersi cura del nostro corpo man mano che procediamo sul nostro cammino spirituale. Come spesso viene citato: una mente sana si trova in un corpo sano. Quando iniziamo il nostro cammino siamo giovani ed entusiasti e incorriamo nel pericolo di dimenticarci del nostro corpo. Inizialmente pensiamo che l' unico lavoro importante da fare sia quello della nostra mente. Questo non rispecchia la realtà. Le conseguenze di questo comportamento tendenzialmente pigro si svilupperanno successivamente, al raggiungimento di un' età più avanzata. Saremo deboli, il nostro sistema digerente potrebbe avere delle disfunzioni, potremmo sviluppare problemi di obesità, problemi cutanei e mal di testa, le articolazioni potrebbero iniziare a dolere e il nostro corpo potrebbe divenire un peso per noi e gli altri. Ai normali problemi dovuti all' età si potrebbero addizionare: una scorretta alimentazione da un punto di vista qualitativo e quantitativo o la mancanza di esercizio fisico accumulata negli anni. Siamo lontani dal concetto che il nostro corpo è il palazzo del divino che è in noi – quantomeno fino a che non inizieremo a “muoverci” nuovamente. Cosa fare? Non siate pigri! Metti in pratica tutte le tuo conoscenze per migliorare la tua salute. Ricorda inoltre che il Buddha e tutte le guide del passato hanno sempre vissuto a stretto contato con la natura. Anche solo andare a fare la pipì era una passeggiata in natura, per non parlare poi delle elemosine raccolte nelle valli tibetane con lo scopo di portarle in alto sulle montagne per ritirarsi. Abbiamo una visione erronea degli Yogi seduti all' interno delle loro grotte o rifugi provvisori, questi Yogi godevano di una buona vita, con cibo genuino, incontaminato pieno di energia e ovunque andassero si spostavano con i loro piedi e non con la macchina! Pensateci su! Non concentratevi solo sugli Yogi che erano completamente assorbiti in una meditazione profonda a tal punto da far fluire la loro energia liberamente. Prendersi cura di noi stessi è la migliore “mutua”. Rimanete in forma o recuperate la forma fisica se l' avete persa. Non c' è nessuno da incolpare , a parte noi stessi, se siamo vittime di alcune malattie che sono semplicemente frutto di una vita sedentaria che denota anche una scarsa quantità di saggezza (e compassione!). Per essere sinceri e dirla tutta rammento nella mia vita quando, dieci anni fa , ho avuto problemi di sciatica con dolori costanti giorno e notte per otto mesi ... quanto sono stato stupido a non prendermi cura di me stesso! Dunque vi invito a non essere stupidi e a non nascondersi dietro ad un dito! Come per esempio: “il biologico è troppo caro!” . Quando poi spendiamo molti soldi per mangiare al ristorante, paghiamo fior fior di soldi per medicine o videogiochi. Non utilizzate neppure la scusa “non ho tempo” di prendermi cura del mio corpo. Perché una volta che saremo seriamente malati o morti... allora si che saremo obbligati a trovare il tempo! Cerco di evitare di dare consigli diretti su cosa fare e cosa non fare, vorrei semplicemente farvi riflettere sul fatto che prendersi cura del proprio corpo, essere longevi (per quanto possibile) è una nostra responsabilità alla quale solo noi possiamo adempiere, è anche segno di saggezza e compassione. L' adempiere a questa responsabilità rappresenta un beneficio per noi e gli altri. Il nostro corpo potrà allora diventare veramente il tempio ed espressione della saggezza risvegliata. Posso già sentire i più pigri contraddirmi con frasi del tipo : “ Lhundrup, non dobbiamo esagerare dall' altra parte, diventando fanatici del nostro corpo” . Questo certamente non è l' obiettivo da raggiungere. Dobbiamo raggiungere uno stato nel quale la meditazione diviene semplice e anche il raggiungimento delle nostre aspirazioni nell' aiutare gli altri a lungo termine possa essere attuato. Vi auguro il meglio Lhundrup