www.ship2shore.it 22 PROJECT CARGO Marina di Carrara regina del project cargo Completato l’ardito progetto Gorgon, General Electric annuncia nuove commesse nell’oil & gas; il porto toscano s’attrezza a movimentare i moduli costruiti ad Avenza Marina di Carrara – Per cinque moduli che sono partiti dal porto di Marina di Carrara, altri sei ne sono arrivati da assemblare. General Electric ha infatti celebrato nello scalo toscano l’imbarco e la partenza degli ultimi due moduli industriali l’occasione per annunciare un’altra commessa acquisita da Ge Oil & Gas per sei moduli industriali, destinati alla produzione di energia elettrica necessaria allo sviluppo di un giacimento petrolifero situato a nord ovest di Abu Dhabi, negli Emirati Arabi. costruiti nel cantiere di Avenza (Carrara) nell’ambito del progetto Gorgon, che verranno poi installati sull’isola di Barrow al largo dell’Australia. I cinque manufatti, realizzati per il colosso petrolifero Chevron, produrranno energia elettrica per l’alimentazione di un impianto di estrazione del gas naturale dal fondo dell’oceano. Questo evento è stato però anche Nello specifico si tratta del progetto Zakum, illustrato dai dirigenti di Ge Oil & Gas Carlo Freni e Davide Iannucci, che hanno preannunciato “un investimento di 12 milioni di euro per ampliare l’area retroportuale dagli attuali 40 mila mq ai 140 mila necessari per lo sviluppo del progetto. I lavori di ampliamento termineranno entro fine 2014 e dal 2016 i sei moduli realizzati a Carrara saranno installati in un’isola artificiale situata a 80 chilometri dalla capitale degli Emirati Arabi”. Ovviamente, anche questa volta, il porto d’imbarco sarà Marina di Carrara, che dovrà attrezzarsi per semplificare il più possibile queste spedizioni. I nuovi moduli saranno lunghi 44 metri, alti 24 e larghi 20, peseranno 1.500 tonnellate ciascuno e saranno capaci di ospitare una turbina a gas della potenza di 43 mw. I dirigenti di GE Oli & Gas hanno fatto sapere che i 1.300 lavoratori occupati con Gorgon, il precedente progetto sviluppato nello stabilimento – 300 quelli assunti ex novo – saranno tutti confermati. La provincia di Carrara si sta abituando a veder transitare questi enormi manufatti industriali per le vie della città che portano alle banchine sul mare. Anche gli ultimi due moduli, alti 23 metri e pesanti 2.300 tonnellate, sono stati trasferiti con successo e senza particolari disagi dal cantiere di Avenza al porto in poche ore. Insomma tutto secondo i piani, grazie anche ai potenti carrelli da 576 ruote e sei motori. Il modulone resterà al porto fino alla prossima settimana quando sarà caricato su una speciale nave che lo porterà dopo 40 giorni di navigazione sull’isola di Barrow, in Australia. Un trasporto da record, visto che a differenza dei casi precedenti, questa volta saranno due i moduli a essere trasportati sulla speciale nave giapponese che aveva già curato la spedizioni precedenti. Nicola Capuzzo Lunedì 27 Gennaio 2014