Piano di utilizzo delle risorse metodologiche Comitato metodologie 9 luglio 2010 Piano annuale degli investimenti metodologici Per la prima volta, per il 2010 è stato approntato il “Piano del fabbisogno metodologico e di utilizzo delle risorse della DCMT”. Il Piano è, per questo primo anno, limitato all’impiego delle sole risorse della DCMT. A partire dal 2011, il Piano riguarderà il complesso dell’Istituto, e sarà compito della Rete (in particolare del Comitato metodologie) provvedere alla sua stesura. Il Comitato metodologie deve valutare l’adeguatezza dell’impianto del Piano 2010 ai fini dell’approntamento dei piani relativi agli anni successivi. Il Piano 2011 deve essere steso entro la fine di questo anno. Piano annuale 2010: linee guida e impianto generale Il “Piano del fabbisogno metodologico e di utilizzo delle risorse della DCMT” intende porre a confronto, • da una parte, la domanda di innovazione espressa all’interno ed all’esterno dell’Istituto, • dall’altra, l’offerta, espressa in termini di risorse (solo DCMT) effettivamente impiegate per darvi risposta. Le finalità complessive del piano sono quelle di garantire • la standardizzazione dei metodi e degli strumenti; • l’ottimizzazione dell’utilizzo dell’informazione esistente; • l’aumento dell’accesso ai dati statistici. Caratterizzazione della domanda La domanda di risorse metodologiche è caratterizzata secondo diversi distinti parametri: 1. la fonte (interna o esterna all’Istituto); 2. le macrofasi del Generic Statistical Business Process Model a cui si riferisce; 3. la tipologia dell’intervento: ricerca e sviluppo, o supporto. Fonte della domanda Per quanto riguarda la fonte, distinguiamo tra domanda 1. interna: il complesso di azioni di ricerca e supporto richiesto dalle Direzioni di produzione dell’Istituto, ma anche dal mandato di approfondito di particolari tematiche, assegnato a unità metodologiche specifiche (trasversali); 2. esterna: relativa a ricerca e sviluppo sollecitati dal complesso del Sistema Statistico Europeo (DIME, ESSC, Sponsorship, Task Force e Working Group), e dalle richieste di supporto di Istituti con cui abbiamo rapporti di cooperazione. Macrofasi del GSBPM connessi all’uso di metodologie •Macrofase Progettazione dell’indagine (Design) - sottoprocesso 2.3: metodologia di raccolta dati - sottoprocesso 2.4: metodologia di campionamento (definizione del frame e del disegno campionario) - sottoprocesso 2.5: aspetti metodologici di elaborazione ed analisi dei dati •Macrofase Raccolta dei dati (Build, Collect) - sottoprocesso 3.1: sviluppo strumenti di raccolta - sottoprocesso 4.1: selezione del campione •Macrofase Trattamento ed elaborazione dati (Process) - sottoprocesso 5.1: integrazione dei dati da una o più fonti - sottoprocesso 5.2: classificazione e codifica dei dati - sottoprocesso 5.3: revisione e validazione dei dati - sottoprocesso 5.4: imputazione dei dati - sottoprocesso 5.6: calcolo dei pesi - sottoprocesso 5.7: calcolo di aggregati e stime di interesse •Macrofase Analisi, diffusione e valutazione (Analyse, Disseminate, Evaluate) - sottoprocesso 6.2: validazione dell’output Domanda interna di supporto: Distribuzione degli obiettivi e delle risorse del PAA 2010 secondo la fase del processo e il tipo di attività Impieghi (anni/uomo) N. obiettivi PA A 201 0 Supporto Personale aggiunti vo richiesto Ricerca e Sviluppo Progettazione dell’indagine: disegni di campionamento per le indagini correnti e per nuove esigenze informative 3 6,80 Raccolta dei dati: progettazione e sviluppo degli strumenti di raccolta 1 2,60 Trattamento ed elaborazione dati 5 5,40 5,80 Analisi, diffusione e valutazione: metodi, prodotti e servizi a supporto del rilascio di informazione statistica 4 6,50 2,95 2 2,70 TOTALE 9,50 2,60 Obiettivi inquadrabili in un’unica macrofase del GSBPM 11,20 0,50 9,95 3,20 2,50 5,70 3 1,95 1,00 2,95 18 26,45 4,00 41,90 Progettazione e gestione di indagini previste da regolamenti e normative nazionali o accordi convenzionali Obiettivi non inquadrabili in un'unica macrofase del GSBPM Attività di ricerca e supporto in ambito internazionale e coordinamento di azioni prioritarie per il miglioramento dell'attività dell'Istat TOTALE 11,45 Domanda interna di ricerca e sviluppo Sottoprocesso GSBPM Metodologie di campionamento (sottoprocesso 2.4) Attività di ricerca e sviluppo Integrazione dei dati (sottoprocesso 5.1) allocazione ottimale del campione nei piccoli domini e studio di metodi di allocazione delle unità campionarie per disegni che adottano una stratificazione incompleta allocazione campionaria ottima applicabile a indagini multistadio (ed estensione delle funzionalità del software generalizzato MAUSS) selezione coordinata dei campioni (con sperimentazione e messa a punto del relativo software generalizzato) microintegrazione dei dati integrazione di nuovi metodi di record linkage nel sistema generalizzato RELAIS statistical matching Controllo e correzione dei dati (sottoprocessi 5.3/5.4) editing selettivo per le indagini sulle imprese (e sviluppo di un prototipo di strumento generalizzato) Calcolo dei pesi, delle stime campionarie e dei relativi errori (sottoprocessi 5.6/5.7) valutazione della varianza delle stime in presenza di mancata risposta parziale e totale (e messa a punto di una nuova versione di GENESEES) stima per le indagini ripetute nel tempo con parziale o totale sovrapposizione del campione; stima per piccole aree Valutazione del rischio di violazione della riservatezza per dati elementari ed aggregati, e misure a sua tutela (sottoprocesso 6.4). metodologie per la stima del rischio di violazione della riservatezza per dati su individui e famiglie; metodologie per la stima del rischio di violazione della riservatezza per dati in ambito economico Domanda esterna di supporto Nella domanda esterna di attività di supporto si fanno rientrare • le richieste avanzate da altri enti pubblici italiani (citiamo il Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione, che richiede il supporto metodologico ed anche operativo nella conduzione dell’indagine sulla Misurazione degli Oneri Amministrativi) • quelle che rientrano nelle attività di cooperazione con altri Istituti nazionali di statistica (citiamo la Bosnia, l’Albania, il Kosovo, l’Algeria e Tunisia). L’impegno nell’attività di cooperazione internazionale dei ricercatori della DCMT è stato nel 2009 equivalente a circa 0.75 anni-uomo ed è previsto pari a circa 5 mesi-uomo per il primo semestre del 2010. Domanda esterna di ricerca e sviluppo Macrofasi Progettazione dell’indagine Progettazione metodologia raccolta dati Progetto Raccolta dei dati Progettazione della metodologia di campionamento e degli aspetti metodologici di di elaborazione e analisi dei dati Sviluppo strumenti per la raccolta dati Selezione del campione Analisi, diffusione e valutazione Trattamento ed elaborazione dati Integrazione dei dati Revisione, validazione e imputazione dei dati Accuracy (Labour Force e Information Society) Controllo del rischio di violazione della riservatezza Calcolo pesi, calcolo aggregati e stime di interesse X Non response (HBS) X X Revisione del Regolamento CE 831/2002 X Statistical Confidentiality X Decentralised access to EU microdata X Small Area Estimation X Data Integration X MEETS Blue-ETS MEETS methodology X X X Data Analysis Standardisation X X X X X X X X X X X X X X X X X X X Harmonised methodology for SDC X Remote Access X Offerta: gli obiettivi del PAA 2010 A fronte della ricognizione del fabbisogno di supporto metodologico delle Direzioni di produzione, rappresentato nel paragrafo 2, e della domanda, interna ed esterna, di ricerca e sviluppo su temi e metodi per le indagini statistiche, nel PAA 2010 della DCMT sono stati programmati 18 obiettivi riconducibili prevalentemente a tematiche di ambito metodologico, per un impegno di personale previsto per poco meno di 38 anni/uomo. Piano annuale investimenti metodologici 2011 Il Comitato ha il compito di facilitare la stesura del piano richiesto dalla Presidenza Il piano sulle priorità di utilizzo degli esperti di metodologie deve essere condiviso tra le strutture tecniche Le finalità complessive del piano sono quelle di garantire: - la standardizzazione dei metodi e degli strumenti; - l’ottimizzazione dell’utilizzo dell’informazione esistente; - l’aumento dell’accesso ai dati statistici. Piano annuale investimenti metodologici 2011 Documenti utili alla predisposizione: a) Piano della DCMT per il 2010 b) Presenza nel PST di obiettivi di tipo ““Investimento metodologico” che prevedono l’impegno di risorse con competenze metodologiche