Piano di Sviluppo Rurale 2014 - 2020
GAL APPENNINO BOLOGNESE
Principi Regionali
 Azione nelle zone rurali a maggior rischio di degrado di risorse umane, economico-sociali ed ambientali;
 Promuovere la partecipazione e il coinvolgimento delle comunità locali;
 Garantire la partecipazione attiva anche sotto il profilo finanziario;
 Sostenere strategie di sviluppo locale che individuino un chiaro obiettivo;
 Favorire la crescita di una progettazione innovativa e/o che evidenzi le potenzialità dei luoghi marginali;
 Promuovere e favorire la concentrazione e la razionalizzazione degli strumenti e dei ruoli di governance;
 Promuovere una maggiore qualità della progettazione locale;
 Valorizzare le risorse incentivando attività sostenibili sotto il profilo ambientale, economico e sociale.
Territorio
 in modo prioritario, le aree rurali con
problemi di sviluppo;
 limitatamente alle zone di collina, le
aree rurali intermedie e le aree rurali ad
agricoltura intensiva e specializzata;
 i Comuni già interessati dall’approccio
LEADER nel PSR 2007-2013.
Popolazione
• La popolazione di ogni GAL dovrà essere compresa tra 50.000 e 100.000 abitanti. Tali
limiti potranno essere motivatamente ridotti a 30.000 abitanti o innalzati a 150.000
abitanti per realizzare una migliore omogeneità socio-economica e geografica.
• I territori interessati dalla strategia devono essere delimitati da confini amministrativi di
livello comunale. In deroga a tale vincolo, potranno tuttavia essere ricomprese eventuali
aree sub-comunali se geograficamente e/o tematicamente collegate alla strategia di
sviluppo proposta. L’applicazione della deroga non esime dal rispetto dei limiti complessivi
di popolazione previsti e dalle altre condizioni esplicitate dalla misura.
Tematismi
Tematismo 1: Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali;
Tematismo 2: Sviluppo della filiera dell’energia rinnovabile (produzione e risparmio energia);
Tematismo 3: Turismo sostenibile;
Tematismo 4: Cura e tutela del paesaggio, dell’uso del suolo e della biodiversità (animale e vegetale);
Tematismo 5: Valorizzazione di beni culturali e patrimonio artistico legato al territorio;
Tematismo 6: Accessibilità ai servizi sociali.
Nella strategia dovranno essere privilegiati interventi innovativi
I GAL elaborano la SSL scegliendo un ambito tematico prevalente ed individuandone al massimo altri
due strettamente correlati a quello principale, in relazione agli obiettivi e ai risultati che si intendono
perseguire coerentemente con i fabbisogni e le opportunità individuate per i propri territori.
Obiettivi prioritari e trasversali
A. Qualificazione dei servizi di base quale elemento aggiuntivo per la strategia;
B. Aumento dell’occupazione.
Valore aggiunto della strategia:
la cooperazione interterritoriale per la valorizzazione delle relazioni di rete, la
diffusione di buone prassi e lo sviluppo di esperienze innovative
Dotazione Finanziaria
La dotazione finanziaria pubblica complessiva prevista per ciascun GAL
selezionato avrà un minimo di 4 mln di euro. Le risorse assegnate saranno
costituite da una quota fissa, che terrà conto dei parametri socio-economici, e
una quota variabile sulla base dei contenuti della SSL (Strategia di Sviluppo
Locale).
Il programma LEADER, dovendo rappresentare almeno il 5% del PSR totale,
avrà una disponibilità di oltre € 60.000.000,00 per i GAL regionali.
Attuazione SSL
Il GAL può attuare la propria strategia attraverso le operazioni ordinarie del
PSR e le operazioni specifiche.
Nell’attivazione degli interventi «ordinari», il GAL adotterà le modalità e le
regole stabilite nelle relative schede di misura e nei documenti regionali
attuativi, operando le opportune modulazioni relative ai criteri di selezione,
importi e aliquote di sostegno e tipologie di intervento specifiche in coerenza
con le esigenze della propria strategia.
Attuazione SSL
(Metodologia)
Per quanto attiene le operazione specifiche LEADER le possibili modalità gestionali saranno:
• Interventi a regia diretta
Quelli proposti e attivati direttamente dal GAL sulla base delle proprie competenze;
• Interventi in convenzione con Enti pubblici e organismi di diritto pubblico
Interventi con spiccata specificità tali da rendere opportuno l'affidamento a soggetti pubblici o
organismi di diritto pubblico che per finalità istituzionali e/o capacità tecnico-scientifica ne
garantiscono la corretta realizzazione;
• Interventi a bando
Gli interventi a bando presuppongono la selezione di domande di accesso agli aiuti presentate da
soggetti terzi.
Attuazione SSL
(Beneficiari e Contributi)
I beneficiari dell'operazione sono: Enti e società pubblici; Enti di gestione delle Aree
protette; Consorzi di bonifica; Consorzi fra privati; Soggetti privati senza scopo di
lucro; GAL; microimprese singole o associate e PMI solo in forma associata; aziende
agricole singole o associate; Università, CCIAA; proprietà collettive.
Contributo in base alle seguenti categorie di beneficiari:
• 80% per Enti pubblici, società pubbliche e GAL;
• 40% per i privati (eventualmente elevabile fino al 60%);
• 80% per le operazioni collettive.
Il bando regionale per la selezione dei GAL e delle
strategie di sviluppo locale (SSL) di tipo partecipativo
- Il bando è stato pubblicato il 20 luglio 2015
- Le domande di candidatura devono essere presentate entro le ore 12.00
del 26 ottobre 2015
La candidatura si articola in due fasi:
- La fase I di selezione dei Gal e delle SSL si conclude entro 90 giorni
decorrere dal 26 ottobre 2015;
a
- La fase II e la relativa istruttori e fase di negoziazione avrà una durata
massima di 150 giorni.
Candidatura all’attuazione
del programma Leader 2014-2020
Delibera Assemblea n. 4 del 9 aprile 2015
I principali passi compiuti dalla Società:
13 aprile 2015: bando di gara per selezione consulente;
23 giugno 2015: approvazione graduatoria offerte pervenute;
24 giugno 2015: comunicazione di incarico a ATI Mate-Theorema
Le quattro aree di valutazione della candidatura:
Qualità della strategia di sviluppo locale;
Caratteristiche del territorio;
Caratteristiche e struttura dell’ assetto societario;
 Caratteristiche e struttura della componente tecnico-amministrativa del GAL.
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