Newsletter In Cerchio - Giugno 2015 - Numero VI - Anno XIV
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Presentazione
Cari amici,
volevo segnalarvi che nel mediacenter del nostro portale www.sovvenire.it sono stati inseriti i video dei relatori che hanno preso parte al recente Convegno nazionale di Assisi (le relazioni scritte, invece, si
possono scaricare dai numeri di aprile e maggio di In Cerchio). Una possibilità in più per ricordare, o conoscere per la prima volta, alcuni momenti interessanti.
Giugno per il Servizio C.E.I. è il mese dei “vincitori”. Innanzitutto vi invito a scoprire chi sono i 4 ragazzi che partiranno un mese come volontari per andare “In Un Altro Mondo”. Nel prossimo numero di In
Cerchio sapremo, invece, quali sono le 8 parrocchie finaliste di ifeelCUD.
Ma mi sono accorto che giugno è stato un mese pieno di attività anche per il territorio che non è andato ancora in vacanza! Nella sezione dedicata alle iniziative promosse dagli incaricati ce ne sono
veramente tante. Incontri con il clero diocesano, con gli intermediari fiscali, convegni pastorali…eventi impegnativi che vi invito ad approfondire e condividere nella rubrica dedicata. E parlando di incontri
vi ricordo che per tutto l’anno sono sempre disponibili i mille euro per gli incaricati che ne organizzeranno uno con gli intermediari fiscali e altri contribuiti per chi ne progetterà insieme all’Azione Cattolica.
Per quanti andranno in vacanza, anticipo l’augurio di buone ferie. Per tutti gli altri l’appuntamento è a fine luglio su In Cerchio.
A tutti un caro saluto
Matteo
Informazioni dal Servizio
OFFERTE - INSIEME AI
SACERDOTI
8XMILLE
Dichiarazione Cardinale
Bagnasco: l'8xmille è per il
bene comune
Qualora l’8xmille scendesse al “cinque per
mille”, tutto ciò che la Chiesa fa per il
“bene comune” della società italiana
“sarebbe in buona parte impossibile”.
Così il Cardinale Angelo Bagnasco,
presidente della C.E.I., durante il festival
de “La Repubblica delle idee” in corso a
Genova. “Se un punto dell’8xmille vale
circa 150 milioni – ha detto – si fa presto
a fare i conti: su un miliardo circa di euro
che la Chiesa italiana riceve dall’8xmille, ci
sarebbe un taglio di 450 milioni, che
vanno ...
La generosità verso i nostri
sacerdoti non deve andare in
vacanza
Ancora Offerte in affanno nei primi
cinque mesi di quest’anno, il ritardo
accumulato rimane infatti consistente.
Tutti siamo chiamati a un maggiore
sforzo di sensibilizzazione e di generosità.
Da qui ...
Pagina Facebook sacerdoti:
la nuova storia di padre
Claudio Santoro a Roma
TERRITORIO
FORMAZIONE
Campania: ammirazione e
incoraggiamento per gli
incaricati dal Vescovo Miniero
Laudato si’, l’Enciclica che
parla di noi
Sempre sotto l’egida della comunione
fraterna, che si rafforza sempre più, si è
svolto lo scorso 3 giugno a Vico Equense
l’incontro regionale della Campania.
Anche le eventuali assenze danno luogo
a c...
Combattere la povertà, frenare il
degrado ambientale e cambiare il modello
di sviluppo per i poveri e per uno
sviluppo sostenibile e integrale. E’ questo
l’appello lanciato da Papa Francesco nella
nuova enciclica Laudato si’ dedic...
Milano: inaugurato il
Refettorio Ambrosiano
Non di Solo Pane: il gruppo
conclude (con successo) il
percorso di formazione
San Gimignano: un'idea per
la GN 8xmille
In arrivo le schede
diocesane
Campus Comunidare 2015
Sessa Aurunca: come
coniugare etica e morale
con gli aspetti fiscali
Dalla C.E.I. un milione e
200mila dollari per l’Iraq
Mappa 8xmille: gli ultimi
arrivi
Caltanissetta: un Convegno
che si fa in "quattro"
I vincitori 2015 del
concorso In Un Altro Mondo
Alife-Caiazzo: “attirare al
sovvenire” in un mondo che
cambia
ifeelCUD: come è andata la
raccolta?
vedi tutte
vedi tutte
Agenda 2015 - 2016
In breve
31 agosto - 3 settembre
Campus Comunidare
Settimana biblica e Festival della musica con “sovvenire”
Programma settimana nazionale biblica di Caserta
(1.105KB.pdf)
22 novembre
Giornata Nazionale Offerte Insieme ai sacerdoti
1 maggio 2016
Giornata Nazionale 8xmille
vedi tutte
Facebook
Don Erio Castellucci Vescovo di Modena
In memoriam Paolo Palazzolo
20 novembre 2016
Giornata Nazionale Offerte Insieme ai sacerdoti
Responsabile: Matteo Calabresi - Coordinamento redazionale: Maria Grazia Bambino - E-mail: [email protected]
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Home New sletter Giugno 2015 » Insieme ai sacerdoti » La generosità verso i nostri sacerdoti non deve andare in vacanza
LA GENEROSITÀ VERSO I NOSTRI SACERDOTI NON DEVE ANDARE IN
VACANZA
AncoraNewsletter
Offerte in
affanno- Settembre
nei primi 2014
cinque
mesi diX quest’anno,
In Cerchio
- Numero
- Anno XII il ritardo accumulato rimane infatti
consistente. Tutti siamo chiamati a un maggiore sforzo di sensibilizzazione e di
generosità. Da qui a dicembre ci attende una bella sfida.
Infatti la raccolta è in terreno ancora negativo rispetto all’anno scorso. Nei primi
cinque mesi del 2015 sono pervenuti all’ICSC bollettini postali per un importo complessivo di
1milione 203mila euro. Il confronto con lo stesso periodo dell’anno precedente segnala
un calo di circa 98mila euro, pari al 7,6%.
Ancor più evidente risulta la flessione delle Offerte: 18,7 mila da gennaio a maggio di
quest’anno, contro le 21,4 mila degli stessi 5 mesi dell’anno scorso. In pratica una flessione
del 12,7%, che in termini assoluti significa 2,7mila bollettini in meno.
Però c'è uno slancio più forte da parte di chi offre. La prima parte del 2015 segna un
risultato positivo per quanto riguarda i donatori. Ogni persona offre in media 64,32 euro contro i 60,78 del 2013 (+5,8%),
ossia circa 2 euro in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Una generosità che si conferma anche questa
volta.
L’estate non è solo tempo di vacanze. Anche e soprattutto nel periodo estivo, dobbiamo promuovere e sensibilizzare i
fedeli ad aiutare economicamente il nostro clero, in modo ancor più rilevante.
Responsabile: Matteo Calabresi - Coordinamento redazionale: Maria Grazia Bambino - E-mail: [email protected]
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Home New sletter Giugno 2015 » Insieme ai sacerdoti » Pagina Facebook sacerdoti: la nuova storia di padre Claudio Santoro a
Roma
PAGINA FACEBOOK SACERDOTI: LA NUOVA STORIA DI PADRE CLAUDIO
SANTORO A ROMA
Newsletter In Cerchio - Settembre 2014 - Numero X - Anno XII
Quando
nel giugno dell’ '84 padre Claudio è arrivato a Torpignattara, nella periferia di Roma, era poco più che un
ragazzo con una grande croce di acciaio sul petto. La chiesa di San Barnaba, sede del suo primo incarico, sorgeva ai bordi
un campetto di calcio polveroso e mal frequentato in quella periferia nata negli anni 50’ e ben descritta da Pasolini, dove povertà e
ignoranza costituivano l’unica risorsa di povera gente proveniente dal sud in cerca di fortuna nella capitale.
Gli anni 80, vedevano la seconda generazione di questa ondata migratoria, ragazzi spesso nati e cresciuti nelle
baracche di lamiera del borghetto prenestino, i figli di quella “vita violenta” spesso cresciuti in strada e legati al mondo
della criminalità.
L’associazione casa famiglia Lodovico Pavoni è nata dal desiderio di padre Claudio di arrestare questa devianza
minorile e di dare una risposta ai problemi del territorio. Un lavoro duro, condiviso con i primi pochi volontari che nel
1990, dopo la caduta del muro di Berlino hanno visto nuovamente cambiare il tessuto del territorio urbano.
Torpignattara al centro di un nuovo esodo di uomini e donne, provenienti da tutte le parti del mondo, fino a diventare il secondo
quartiere multietnico in Italia per numero di stranieri residenti.
Allora padre Claudio ha aperto le porte del centro a quell’esercito umano in fuga da guerre e povertà e il campo di
calcio si è colorato di bambini provenienti da tutto il mondo. I nuovi poveri, ma soprattutto i senza famiglia, soli e spesso
senza nessuno a cui chiedere aiuto. Il centro è diventato “la famiglia di chi non ha famiglia”, e tanti di quei giovani
sbandati incontrati negli anni '80 i nuovi volontari.
Oggi la casa famiglia Ludovico Pavoni fornisce assistenza scolastica e post scolastica, medica, e psicologica, grazie all’intervento gratuito
di professionisti che aiutano i nuovi poveri nei loro bisogni primari consentendo loro l’accesso alla sanità spesso negatogli dalle
istituzioni.
E al centro di tutto c’è sempre lui, padre Claudio, un sacerdote di mezza età con una grossa croce di acciaio sul petto.
Da quasi vent’anni alla guida di un pulmino che ogni giorno accompagna a scuola bambini di etnie diverse, da quasi vent’anni
impegnato nel dialogo con genti diverse che in quel campetto polveroso di periferia parlano un’unica lingua, quella dell’amore.
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Home New sletter Giugno 2015 » Territorio » San Gimignano: un'idea per la GN 8xmille
SAN GIMIGNANO: UN'IDEA PER LA GN 8XMILLE
Alberto Fiorini, referente regionale per la Toscana, in occasione della Giornata Nazionale 8xmille ha rilasciato a
SangiPRESS/Ex-Libris questa dichiarazione:
Newsletter In Cerchio - Settembre 2014 - Numero X - Anno XII
"Vorrei iniziare con una considerazione: la logica del dono, genera condivisione. Il 3 di maggio si celebra la Giornata
Nazionale di sensibilizzazione alla firma dell’8xmille. Ogni anno la Chiesa cattolica si affida ai fedeli, attraverso la scelta dell’8xmille, per
le risorse da destinare alle opere di culto e pastorale , agli interventi caritativi ed al sostentamento dei 36.000 sacerdoti nelle diocesi
italiane.
Nel 2014 l’8xmille è arrivato lontano, secondo le tre destinazioni e cioè: 377 milioni di euro per il sostegno dei
sacerdoti; 245 milioni di euro per gli interventi di carità per la promozione umana in Italia e nei paesi più poveri,
realizzazione di poliambulatori diocesani, mense per i poveri, aiuti anti-crisi ed anti-usura; 433 milioni di euro per il
culto e la pastorale di cui per necessità delle famiglie, progetti anti-disoccupazione per i giovani, nuove strutture
parrocchiali per l’educazione dei ragazzi ed accoglienza degli anziani, e per restauri del patrimonio unico di arte e di
fede.
Quindi, è per opere come queste, che chiediamo nuovamente anche per il 2015 la tua firma per riconfermare la scelta dell’8xmille alla
Chiesa cattolica, nel modello CU (ex CUD), modello 730 e modello Unico. La tua firma è necessaria e può essere espressa anche dai
pensionati che non presentano nessuna dichiarazione dei redditi, nell’apposito riquadro. A questi fedeli viene richiesto un piccolo
sacrificio, quello di consegnare il modello firmato, oppure di avvalersi sempre del proprio parroco, sia per la firma e sia per la
riconsegna del modello.
Nonostante questi anni di “pressione fiscale”, che grava sempre e comunque sulle famiglie a basso reddito, i fedeli si sono sempre
distinti per riconfermare alla Chiesa cattolica la propria fiducia, stima e partecipazione, sia per la celta dell’8xmille e sia anche per i
versamenti volontari con gli appositi bollettini postali, e questo perché? Perché nella Chiesa è sempre stato messo in evidenza
il “concetto di trasparenza”; sia per come avviene la raccolta dell’8xmille, sia per le azioni da parte dello Stato, il
quale attribuisce la quota spettante del gettito Irpef alla Chiesa cattolica e, in ultimo, per come vengono “usati i
soldi” nelle tre direzioni come sopra descritte.
La Chiesa ha sempre davanti come orizzonte “il bene della società” e questo è ampiamente dimostrato alla luce del
sole, con tutti gli interventi che “parlano da soli”. E’ per questo che ai fedeli chiediamo un piccolo sforzo per
“sovvenire” alle necessità della Chiesa, con corresponsabilità e partecipazione, mediante piccoli gesti di
testimonianza da parte di ogni fedele che, in fondo, diventano “doni gratuiti e solidali”.
(sangipress)
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Home New sletter Giugno 2015 » Territorio » Caltanissetta: un Convegno che si fa in "quattro"
CALTANISSETTA: UN CONVEGNO CHE SI FA IN "QUATTRO"
La tua firma a sostegno della solidarietà, il tema centrale di quattro incontri organizzati dalla diocesi di Caltanissetta dal 21 al 24 giugno
tenuti da Stefano Gasseri (Servizio Promozione C.E.I.).
Newsletter In Cerchio - Settembre 2014 - Numero X - Anno XII
Il programma molto fitto di incontri è il seguente:
21 giugno – la mattina corso per i referenti parrocchiali e il pomeriggio incontro con i Superiori ed i seminaristi
22 giugno – dalle 16.30 Consigli Pastorali Parrocchiali (CPP), Consigli per gli Affari Economici (CAE) e volontari Caritas del Vicariato
di Mussomeli
23 giugno – dalle ore 17.00 incontro con la Consulta diocesana delle Aggregazioni Laicali, volontari della Caritas, intermediari fiscali e
CPP e CAE del Vicariato di Caltanissetta e S. Cataldo
24 giugno – la mattina è dedicato all’incontro con il clero diocesano ed il personale degli uffici di Curia ed il pomeriggio con i CPP,
CAP e volontari Caritas del Vicariato di Calascibetta.
In allegato il programma.
Locandina programma incontri Caltanissetta (708KB.pdf)
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Home New sletter Giugno 2015 » Territorio » Alife-Caiazzo: “attirare al sovvenire” in un mondo che cambia
ALIFE-CAIAZZO: “ATTIRARE AL SOVVENIRE” IN UN MONDO CHE
CAMBIA
Non èNewsletter
sempreInfacile
la gente
a “cacciare”
Cerchioconvincere
- Settembre 2014
- Numero
X - Anno XII soldi o ad indicarne la
destinazione, soprattutto in tempo di crisi. Una cosa è certa, però, che se si dimostra
dove finiscono e se ne dà trasparenza e giusta finalità, supportate da testimonianza
e coerenza tra fede e vita, la gente dona.
Il lavoro degli incaricati diocesani per la promozione del sostegno economico alla Chiesa è
sempre più difficile ed in continua evoluzione, soprattutto perché devono anche saper usare un
linguaggio tecnico, alla luce delle recenti riforme fiscali. In questo campo sicuramente ho molto
da apprendere da chi è più esperto di me, essendo in “sovvenire” da pochi mesi, ma, provenendo
dal versante della “carità” (Caritas, Pastorale sociale, Missioni) a livello ecclesiale e dal terzo
settore a livello laicale, a continuo contatto con la gente, ho acquisito anche molta esperienza di
relazioni umane e di comunicazione. A volte, un semplice “grazie” da dire agli offerenti (siano
essi per la Caritas, le Missioni o altre iniziative benefiche) potrebbe non bastare per esprimere la giusta riconoscenza.
Conviene, dunque, lasciare qualcosa che non venga gettato via. Trasferendo il tutto nell’ambito “promozione” e considerando
che oggi vanno molto di moda, soprattutto perché costano poco e diventano subito visibili, ho ideato una simpatica calamita, con il
logo “sovvenire” di Alife-Caiazzo, personalizzato anche nei colori e nella forma, e che potrà essere utilizzata per
varie finalità: come gadget ai referenti parrocchiali, intermediari fiscali, Azione Cattolica, ecc.; oppure essere
regalata agli offerenti, in un evento di piazza o anche darle come dono per l’offerta ai bussolotti.
Ad ognuno il modo di personalizzarla e gli svariati usi, per sensibilizzare e “attirare” l’attenzione, proprio come una calamita,
comunicando il “sovvenire” in un mondo che cambia. In Campania, all’incontro regionale, è stata molto gradita. Sono a disposizione
per qualunque informazione. Auguri di buone vacanze!
Avv. Annamaria Gregorio
Incaricato diocesano Alife-Caiazzo
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Home New sletter Giugno 2015 » Territorio » Sessa Aurunca: come coniugare etica e morale con gli aspetti fiscali
SESSA AURUNCA: COME CONIUGARE ETICA E MORALE CON GLI ASPETTI
FISCALI
“Aspetti
fiscali
agevolativi
degli
associativi”
è stato il titolo del seminario che
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In eCerchio
- Settembre
2014enti
- Numero
X - Anno XII
si è svolto, lo scorso 8 giugno, presso il Centro Pastorale diocesano Ss. Casto e
Secondino di Sessa Aurunca. La giornata di approfondimento è stata promossa dall’Ordine
dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Caserta e dalla diocesi di Sessa Aurunca.
Ad aprire i lavori, moderati dal dott. Domenico Gallo (in foto a destra) – il quale ha introdotto
l’argomento relazionando sulle peculiarità dell’Ente Ecclesiastico nell’ordinamento italiano e sulle
fonti normative – sono stati i saluti del Vescovo diocesano, Mons. Orazio Francesco Piazza, e di
Pietro Raucci, Presidente dell’O.D.C.E.C. di Caserta (rispettivamente al centro e a sinistra).
Nel corso della manifestazione si sono succeduti vari relatori, ai quali sono stati affidati specifici
temi riguardanti gli aspetti fiscali e agevolativi degli enti non profit, degli enti ecclesiastici, delle associazioni di promozione e vocazione
sociale analizzati attraverso i valori dell’etica, della morale e della deontologia professionale.
Particolare attenzione è stata data alle erogazioni liberali e alla destinazione dell’8, del 5 e del 2 per mille. Da sempre
gli enti organizzativi, e in particolar modo quelli cattolici, mettono in campo strategie di fund raising, ovvero raccolte di mezzi finanziari
quanto mai necessari per sostenere organismi ed iniziative senza scopo di lucro e volte esclusivamente alla realizzazione di opere
caritative, assistenziali e più in generale di carattere culturale e sociale. L’approfondimento normativo e la sensibilizzazione sono i punti
su cui, sia il presidente Raucci che Mons. Piazza, hanno voluto soffermare la loro attenzione. Solo attraverso un sano dialogo e una
collaborazione concreta tra gli enti è possibile aprire un canale privilegiato affinché le donazioni liberali creino un circolo virtuoso con
una ricaduta positiva per il territorio.
“I criteri etici che sono alla base del vivere civile e di una vera socialità umanizzata – ha dichiarato Mons. Piazza –
hanno bisogno dell’attenzione all’altro e l’8xmille è uno strumento concreto per essere attenti all’altro. Chi firma per
destinare l'8xmille alla Chiesa cattolica non raggiunge direttamente il ricevente, ma delega una rappresentanza -in questo caso la
Chiesa- la quale diventa destinataria, ma anche soggetto attivo e non solo soggetto attraverso cui si eroga la carità.
È evidente che questo strumento deve diventare non straordinario, ma ordinario: deve essere la via più concreta verso cui
ogni soggetto, ogni cittadino collabora per creare strutture, condizioni e soprattutto uno stile di vita fatto di donazione, di mutualità, di
reciprocità, di interdipendenza, perché attraverso la firma dell'8xmille, ma anche con la donazione liberale, veramente si
può contribuire a risolvere le grandi necessità del territorio”.
Nel corso del seminario è stato proiettato un video a cura di don Guido Cumerlato, referente diocesano dell’8xmille. In esso è stato
possibile vedere concretamente cosa realizza la Chiesa cattolica sul territorio e per la persona. “Da soli si fa poco, insieme nella
fede qualcosa, insieme nella fede con delle possibilità economiche si fa tutto. In questa prospettiva – ha detto don
Guido Cumerlato ai presenti – vi chiedo di attivare percorsi finalizzati ad intraprendere scelte concrete, in cui deve
affermarsi la nobiltà di un gesto di carità, il cui fine è il bene della persona”.
Diocesi di Sessa Aurunca
Ufficio per le Comunicazioni Sociali
Responsabile: Matteo Calabresi - Coordinamento redazionale: Maria Grazia Bambino - E-mail: [email protected]
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Home New sletter Giugno 2015 » Territorio » Campania: ammirazione e incoraggiamento per gli incaricati dal Vescovo Miniero
CAMPANIA: AMMIRAZIONE E INCORAGGIAMENTO PER GLI INCARICATI
DAL VESCOVO MINIERO
Sempre
sotto l’egida
della- Settembre
comunione
fraterna,
cheX -siAnno
rafforza
Newsletter
In Cerchio
2014
- Numero
XII sempre più, si è svolto lo scorso 3
giugno a Vico Equense l’incontro regionale della Campania. Anche le eventuali assenze danno
luogo a contatti continui, sia telefonici che via internet con scambi delle esperienze via via
maturate.
All'incontro hanno presenziato S.E. Mons. Ciro Miniero, Vescovo delegato della CEC, S.E. Mons.
Francesco Alfano, Vescovo dell’arcidiocesi di Sorrento-Castellammare di Stabia, Stefano Gasseri
del Servizio C.E.I., gli incaricati diocesani di 17 diocesi oltre a qualche collaboratore.
La celebrazione dei Vespri è stata arricchita con una riflessione, dettata da S.E. Mons. Francesco
Alfano che, ben conoscendo la cultura odierna in merito al sostegno economico alla Chiesa, ha
apprezzato l'impegno da tutti profuso ed ha augurato di continuare nel cammino intrapreso senza
lasciarsi scoraggiare da incomprensioni o insuccessi.
Nonostante l’andamento negativo sia delle Offerte Liberali che dell’8xmille, il costante calo delle presenze dei fedeli alle varie
celebrazioni (liturgiche e sacramentali), un cambio generazionale di intermediari fiscali (sempre meno attenti e convinti della necessità
di “sovvenire” alle necessità della Chiesa e quindi meno orientati a dedicare tempo per convincere i clienti a firmare per l’8xmille) e le
procedure fiscali più complesse, gli interventi sono stati improntati sulle proposte anziché sulle lamentele ed
essenzialmente si è avuto una convergenza su come affrontare e invertire la tendenza dei minori introiti che è ormai
un fenomeno decennale: sia per le Offerte Liberali sia per l’8xmille.
In sintesi si è convenuto di:
porre maggiore attenzione alla “formazione” sia dei presbiteri sia di tutti i Servizi di pastorale della diocesi
attraverso un continuo richiamo all’argomento da parte dei Vescovi
insistere affinché tutte le parrocchie abbiano un referente parrocchiale per il “sovvenire”
prestare maggiore attenzione agli intermediari fiscali (commercialisti, CAF, ACLI, Patronati)
puntare sulla “pastorale integrata”: il “sovvenire”, ha un carattere trasversale nella pastorale diocesana
Bisogna tralasciare i vecchi schemi di invitare i fedeli, che vengono a Messa, a firmare per l’8xmille. Occorre invece impegnarsi ad
informare del perché è ecclesialmente necessario tale firma e come essa abbia anche risvolti sociali molto forti. Per tale motivo è
fondamentale dialogare con la gente, porre alla loro attenzione la visibilità dell’utilizzo dei soldi attraverso la consultazione dei siti che la
C.E.I. mette a disposizione mostrando come è semplice che ogni persona si documenti direttamente dell’operato della Chiesa.
Negli interventi degli incaricati diocesani si è evidenziato una particolare attenzione ai seminaristi che hanno
partecipato in buon numero ai CampusDare e si auspica che per il 2015 la Campania sia ancora presente. Alcuni
presbiteri hanno definito il CampusDare come una bellissima esperienza fatta al di fuori del seminario auspicando che
per il futuro si tengano più incontri anche informativi durante l’arco dell’anno.
Si ha l’impressione che i parroci abbiano paura dell’ignoto da affrontare uscendo “dalle parrocchie”, ma bisogna andare nelle scuole
formando soprattutto gli insegnanti di religione, andare nelle famiglie utilizzando anche la benedizione delle case.
E’ quindi importante formare:
- Presbiteri
- Diaconi
- Religiosi
- Operatori pastorali
- Insegnanti di religione
Soprattutto occorre maggiore “trasparenza” sia a livello diocesano che parrocchiale. E’ indispensabile per avere
credibilità nell’invitare alla “comunione e condivisione” e se per recuperare il terreno perduto. Lo Spirito del Signore
c’è sempre: ma noi?
S. Ecc. Mons. Miniero ha tratto le conclusioni invitandoci a non guardare al singolo problema. Quel che si riesce a fare è
un vero miracolo perché prima la Chiesa era il centro della vita dell’uomo, e oggi? La trasmissione della Fede ci è sfuggita di mano: i
ragazzi fatta la prima Comunione e la Cresima forse li rivedremo al matrimonio. Lo sganciamento Fede/Vita è sempre più profondo
specialmente nel fattore economico.
Però non dobbiamo scoraggiarci ma insistere, capendo che le rivoluzioni scompigliano, i piccoli passi costruiscono.
Allora aiutiamo i presbiteri in punta di piedi, spingendoli piano piano ad un cambiamento radicale che il mondo attuale richiede.
La giornata è terminata in un locale dove, godendo del panorama del golfo di Napoli (in foto) si è continuato a fraternizzare, occasione
propizia per fare anche gli auguri a Enzo Romano per l’ordinazione diaconale ricevuta lo scorso 1 giugno.
Diac. Giovanni Dentice
Referente regionale
Responsabile: Matteo Calabresi - Coordinamento redazionale: Maria Grazia Bambino - E-mail: [email protected]
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Home New sletter Giugno 2015 » 8x1000 » ifeelCUD: come è andata la raccolta?
IFEELCUD: COME È ANDATA LA RACCOLTA?
Si è concluso il 30 maggio il concorso ifeelCUD promosso, in tutte le parrocchie italiane, dal Servizio Promozione in collaborazione i
CAF Acli e Confartigianato.
Newsletter In Cerchio - Settembre 2014 - Numero X - Anno XII
L’iniziativa, partita il primo marzo, ha coinvolto i fedeli delle comunità che hanno contribuito a raccogliere quest’anno
quasi 20mila schede allegate alla Certificazione Unica, per esattezza 19.763, e cioè circa 2.700 schede in più rispetto all’ultima
edizione dedicata alle parrocchie quando vennero raccolte 17.096 schede. Un risultato che ci ha fatto molto piacere e ha dimostrato
ancora una volta come le nostre parrocchie, se stimolate dagli incaricati, siano capaci di attivarsi propositivamente raggiungendo ottimi
risultati.
Ricordiamo che anche in questa edizione si è voluto promuovere la capacità di generare utilità sociale sul territorio
delle nostre parrocchie, chiamate a ideare un progetto per la propria comunità parrocchiale e concorrere alla vincita
di un contributo economico per la sua realizzazione.
I progetti arrivati sono molti e davvero interessanti e a breve una giuria definirà gli 8 progetti più meritevoli secondo dei criteri di
valutazione presenti nel sito www.ifeelcud.it.
Responsabile: Matteo Calabresi - Coordinamento redazionale: Maria Grazia Bambino - E-mail: [email protected]
Servizio Promozione della CEI © Copyright 2014 In Cerchio
Home New sletter Giugno 2015 » 8x1000 » Dichiarazione Cardinale Bagnasco: l'8xmille è per il bene comune
DICHIARAZIONE CARDINALE BAGNASCO: L'8XMILLE È PER IL BENE
COMUNE
Qualora
l’8xmille
scendesse
al “cinque
per mille”,
ciò che la Chiesa fa per il “bene comune” della società italiana
Newsletter
In Cerchio
- Settembre
2014 - Numero
X - Anno tutto
XII
“sarebbe in buona parte impossibile”. Così il Cardinale Angelo Bagnasco, presidente della C.E.I., durante il festival de
“La Repubblica delle idee” in corso a Genova.
“Se un punto dell’8xmille vale circa 150 milioni – ha detto – si fa presto a fare i conti: su un miliardo circa di euro che la Chiesa italiana
riceve dall’8xmille, ci sarebbe un taglio di 450 milioni, che vanno divisi tra sostentamento del clero, carità – sia in Italia che all’estero, ai
Paesi in via di sviluppo diamo circa 85 milioni – ed esigenze di culto e pastorale: il 75% del patrimonio artistico-culturale è di proprietà
ecclesiastica”.
Citando un libro di Giuseppe Rusconi, L’impegno, edito da Rubbettino, il card. Bagnasco ha ricordato che il rapporto tra quanto la
Chiesa italiana riceve dall’8xmille e quanto fa’ per la collettività “è di 1 a 11: la Chiesa italiana riceve un miliardo, e lo Stato ne risparmia
11, attraverso le opere della Chiesa”.
“Certe letture mi sembrano un po’ pregiudiziali”, ha chiosato il cardinale: “Se non potremo più fare queste cose, non
so se la collettività abbia a guadagnarci, sia dal punto di vista pratico che morale. Non si possono calcolare le risorse
umane che ci sono dentro le cifre”.
(Agenzia Sir, 5 giugno 2015)
Responsabile: Matteo Calabresi - Coordinamento redazionale: Maria Grazia Bambino - E-mail: [email protected]
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Home New sletter Giugno 2015 » 8x1000 » Dalla C.E.I. un milione e 200mila dollari per l’Iraq
DALLA C.E.I. UN MILIONE E 200MILA DOLLARI PER L’IRAQ
In seguito alla visita in Italia e alle richieste di aiuto di Mons. Bashar Warda, Arcivescovo caldeo di Erbil, per le 13.000 famiglie di
profughi che nella sua diocesi sono assistite da giugno 2014, la Presidenza della C.E.I. ha deciso di finanziare con uno
Newsletter IndiCerchio
- Settembre
2014 - Numero
X - Anno
XII
stanziamento
$ 1.237.400
(attinti
dai fondi
dell’8xmille)
i tre seguenti progetti:
• fornitura di alloggi per le famiglie sfollate dalla pianura di Ninive ($ 375.000);
• quattro pozzi a Erbil per i rifugiati di Mosul e Ninive ($ 214.400);
• costruzione di una scuola per i rifugiati sempre a Erbil ($ 652.000).
Inoltre Caritas Italiana, con un impegno di $ 975.000, provvederà ad assicurare il cibo per il mese di agosto alle 13.000 famiglie
sfollate.
«C'è una frase che, da quando qualche mese fa in Iraq le famiglie dei profughi me l'hanno detta, non ho potuto più
dimenticare - commenta il Segretario Generale della C.E.I., Mons. Nunzio Galantino -: "Siamo perseguitati, fate in
modo che non siamo abbandonati". È l'impegno che come Chiesa italiana abbiamo prontamente fatto nostro, traducendolo sia in
iniziative di preghiera che di solidarietà».
(12 giugno 2015)
Responsabile: Matteo Calabresi - Coordinamento redazionale: Maria Grazia Bambino - E-mail: [email protected]
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Home New sletter Giugno 2015 » 8x1000 » Mappa 8xmille: gli ultimi arrivi
MAPPA 8XMILLE: GLI ULTIMI ARRIVI
Ringraziamo anche questa volta gli incaricati che ci hanno mandato del materiale per segnalare opere nuove come
quella di Lodi, Progetto Oasi: casa famiglia San Giuseppe e casa Santa Maria, realizzata con fondi diocesani e altri che ci hanno
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In Cerchio - Settembre
2014 - Numero
- Anno
XII
mandato
del materiale
per integrare
opereXgià
presenti
come Novara, Pernate, Locali di ministero pastorale della parrocchia
S. Andrea Apostolo e Biella, Cavaglià, Chiesa di San Michele rifacimento del tetto e degli infissi.
Rinnoviamo l’appello a tutti gli incaricati affinché continuino ad attivarsi per la raccolta di foto e testimonianze delle
opere realizzate con fondi 8xmille diocesani o nazionali.
È molto importante, a tal proposito, che le foto mettano in evidenza l’importanza sociale dell’opera e ne testimonino le attività che
vengono svolte negli ambienti recuperati con i fondi 8xmille. Perciò, per poterle utilizzare sulla mappa, chiediamo di NON inviare foto
di ambienti vuoti o "coperti" da impalcature. Attenzione, ad ogni modo, per motivi di privacy, a non riprendere in modo riconoscibile
persone e soprattutto minori.
In allegato la scheda-opere di segnalazione e il foglio di istruzioni per guidare alla sua compilazione. Per ulteriori
informazioni scrivere a [email protected] o chiamare lo 06/66.398.352.
Istruzioni per compilare la scheda-opere
Scheda-opere 2015
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Home New sletter Giugno 2015 » 8x1000 » I vincitori 2015 del concorso In Un Altro Mondo
I VINCITORI 2015 DEL CONCORSO IN UN ALTRO MONDO
L’8 e il 9 giugno si è svolto a Roma il camp di formazione dei 20 finalisti di In Un Altro Mondo seconda edizione. 20 ragazzi,
provenienti da tutta Italia, si sono messi in gioco per "guadagnarsi" un mese di volontariato in 4 opere 8xmille.
Newsletter In Cerchio - Settembre 2014 - Numero X - Anno XII
Ecco chi sono i 4 vincitori.
Giovanni Ceccarelli, dell’87, di Mombaroccio (PU). Laureato in ingegneria Energetica, vive a Bologna, dove lavora come barman.
Organizzatore e insegnante nel progetto Think drink per la formazione di ragazzi minorenni che hanno avuto problemi con la giustizia.
Appassionato di fotografia, collabora con uno studio fotografico. È capo-branco scout e fa servizio con i bambini.
“Abbiamo creato un gruppo Facebook per restare in contatto e rivederci a ottobre”, racconta Giovanni ad Avvenire, “siamo arrivati
competitivi, siamo ripartiti entusiasti, con un forte spirito di gruppo -afferma-. Alla fine anche chi non ha vinto era felice per noi.
In Un Altro Mondo è fin d’ora un’esperienza da consigliare”.
Dalla casa CVM (Comunità Volontari per il Mondo) che lo aspetta, tra bambini e donne in difficoltà nella diocesi di Bahir-dar, in
Etiopia, vorrebbe riuscire a comunicare “quanto è immotivato l’odio razziale che oggi in Italia dilaga, quanto sta anche a noi, con
un’economia e stili di vita più responsabili, non condannare alla fuga e a viaggi terribili giovani della nostra età”.
Marta Moscardi dell’89, di Lumezzane (Bs), è terapista di neuro e psicomotricità infantile: si occupa di riabilitazione di bambini con
disabilità. Educatrice di Azione Cattolica, ha percorso il cammino di Santiago di Compostela. Adora la montagna, i viaggi e la fotografia.
Ha vissuto un anno come volontaria con il servizio civile in Tanzania.
“Ho partecipato al concorso C.E.I. -spiega- per la nostalgia dell’esperienza africana. Con il diario, in video e post, che invieremo sul sito
www.inunaltromondo.it vorrei mostrare i troppi pregiudizi sulla povertà: nel Terzo mondo non impedisce di vivere felici,
grati anche per le piccole cose, in un modo che noi, nei Paesi sviluppati, non riusciamo più ad assaporare”. Ad agosto lo
farà dalla Little Nazareth Home per l’infanzia di Manila, nelle Filippine. “Grazie al camp 8xmille a Roma, in cui con gli altri 19 finalisti
siamo stati formati e selezionati, ho incontrato giovani con esperienze internazionali e la mia stessa passione per gli altri, per me
cominciata in oratorio. Mi ha fortemente motivato. Non mi sento più un pesce fuor d’acqua”.
Anche per Miranda Ventrella di Foggia, 21 anni, aspirante etologa, in partenza per la Casa della Provvidenza di Calcutta, in India,
che accoglie bambine di strada, e per Remark Temali, 20 anni, nato a Bra (Cuneo), origini albanesi, destinato al centro Kivuli
dell’associazione Amani per i minori di Nairobi, in Kenya, il camp a Roma è stato una scoperta.
Tra agosto e settembre, dunque, seguiamo i loro racconti all’interno dei progetti 8xmille sui nostri social network.
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Home New sletter Giugno 2015 » Formazione » Laudato si’, l’Enciclica che parla di noi
LAUDATO SI’, L’ENCICLICA CHE PARLA DI NOI
Combattere la povertà, frenare il degrado ambientale e cambiare il modello di
sviluppo per i poveri e per uno sviluppo sostenibile e integrale. E’ questo l’appello
Newsletter
In Cerchio
- Settembre
2014
- Numero
X - AnnoLaudato
XII
lanciato
da Papa
Francesco
nella
nuova
enciclica
si’ dedicata a “la nostra
sorella che protesta per il male che le provochiamo con l’uso irresponsabile e abuso
dei beni che Dio ha posto in lei”. Una grande esortazione ad aprirsi alla giustizia perché i
popoli hanno già “pagato il salvataggio delle banche” e non possono “pagare il prezzo della
crescita ad ogni costo”. In circa 200 pagine Bergoglio parla della qualità della vita, di
chi lotta per l’affermazione di diritti e contro le diseguaglianze. E indirettamente
parla di noi, dei nostri progetti sostenuti coi fondi dell’8xmille alla Chiesa cattolica.
Proteggere la casa comune, il nostro bene comune
L’Enciclica sociale di Papa Francesco critica il consumismo senza etica e senza senso
sociale e ambientale, rivendica la necessità di un umanesimo più integrale e
integrante, la difesa del lavoro, il diritto di tutti ad avere acqua, cibo e terra. "Il bene
comune presuppone il rispetto della persona umana in quanto tale, con diritti fondamentali e
inalienabili ordinati al suo sviluppo integrale - spiega Bergoglio - Esige anche i dispositivi di
benessere e sicurezza sociale e lo sviluppo dei diversi gruppi intermedi, applicando il principio di
sussidiarietà”. Infine, aggiunge “il bene comune richiede la pace sociale, vale a dire la stabilità e
la sicurezza di un determinato ordine, che non si realizza senza un' attenzione particolare alla
giustizia distributiva, la cui violazione genera sempre violenza”. E’ quello che fa quotidianamente Suor Lucy per le bambine
orfane di Manila. Sognava di far nascere un rifugio, ha realizzato una vera e propria casa, una casa comune piena di
sogni.
Grido della terra, grido dei poveri
L’espressione coniata da Leonardo Boff, padre della teologia della liberazione, viene ripresa con forza da Papa Francesco nell’enciclica
Laudato si’. “Non possiamo fare a meno di riconoscere che un approccio ecologico diventa sempre più un approccio
sociale - precisa Bergoglio – che deve integrare la giustizia nelle discussioni sull' ambiente, per ascoltare tanto il
grido della terra quanto il grido dei poveri”. Papa Francesco mette dunque in guardia le autorità a tutti i livelli contro i disastri
ambientali e esorta ad avere chiara coscienza che le ingiustizie nell'ambiente e nel modello di sviluppo colpiscono soprattutto i poveri.
Lo sa bene don Maurizio Patriciello che nella terra dei fuochi grida il dolore e la solitudine di chi vive in quella terra.
Grazie ai fondi 8xmille alla Chiesa cattolica sta portando avanti da anni, con il plauso anche di Papa Francesco, la sua
battaglia personale e sociale contro il degrado ambientale e per una rinascita ambientale, culturale e sociale.
Fermare il saccheggio del mondo
Lo chiede Papa Francesco, con chiarezza e potenza, nel quarto capitolo di Laudato si’ dedicato alla ecologia integrale. “A volte - scrive
Francesco - è encomiabile l' ecologia umana che riescono a sviluppare i poveri in mezzo a tante limitazioni. La sensazione di
soffocamento prodotta dalle agglomerazioni residenziali e dagli spazi ad alta densità abitativa, viene contrastata se
si sviluppano relazioni umane di vicinanza e calore, se si creano comunità, se i limiti ambientali sono compensati nell' interiorità
di ciascuna persona, che si sente inserita in una rete di comunione e appartenenza. In tal modo, qualsiasi luogo smette di essere un
inferno e diventa il contesto di una vita degna". Bergoglio invita quindi a prendere esempio dalla creatività e dalla generosità dei poveri
laddove creano relazioni umane, laddove creano comunità. Lo sa bene Padre Josè che attraversa i quartieri più duri e violenti
di Cali, in Colombia, per portare la pace tra le bande dei ragazzi più poveri.
Combattere la povertà, si può
Nell' Enciclica Laudato si’ non poteva mancare un tema caro a Papa Francesco, la povertà: “Le direttrici per la soluzione
richiedono un approccio integrale per combattere la povertà per restituire la dignità agli esclusi e nello stesso tempo
per prendersi cura della natura”. E’ necessario, scrive Bergoglio, “fermarsi a pensare e a discutere sulle condizioni di vita e di
sopravvivenza di una società con l’onestà di mettere in dubbio modelli di sviluppo, produzione e consumo”. Lo sa bene Shabir che a
Lucca ha trovato dignità e lavoro in una cooperativa agricola di Lucca fatta nascere dalla Caritas. Lo ha scoperto Silvia che aveva
perso tutto e ora si è rimessa in piedi e guarda avanti grazie al centro di solidarietà Caritas di Cagliari. Lo vive sulla
propria pelle Alima che aveva toccato il fondo e ora respira grazie alla casa dedicata alle donne in difficoltà di
Verona.
Sono i volti dei protagonisti degli spot 8xmille alla Chiesa cattolica 2015. Storie vere di rinascita, Laudato sì.
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Home New sletter Giugno 2015 » Formazione » Non di Solo Pane: grande successo a Caserta
NON DI SOLO PANE: IL GRUPPO CONCLUDE (CON SUCCESSO) IL
PERCORSO DI FORMAZIONE
Prima Newsletter
del colloquio
finale- ilSettembre
Vescovo,2014
Mons.
G. D'Alise,
haXII
desiderato incontrare il gruppo dei
In Cerchio
- Numero
X - Anno
catechisti che hanno preso parte al corso di formazione Non Di Solo Pane lo scorso 11 maggio.
Ogni partecipante al percorso si è raccontato evidenziando momenti salienti,
l'apporto dei docenti-animatori che si sono avvicendati, e soprattutto "la
trasformazione" avvenuta nella propria persona.
Il Vescovo ha ascoltato attentamente e conta sulla collaborazione di ciascuno
nell'affiancare il parroco per la formazione dei catechisti nella propria parrocchia,
ma anche sull'impegno del gruppo in alcune iniziative diocesane. A conclusione ha
dichiarato: "sono stato bene con voi!"
Il gruppo Non di solo Pane guarda al suo "futuro" ed inizia a progettarlo.
Amalia -una partecipante del percorso- ha cercato di sintetizzare il racconto del gruppo con una breve relazione (in allegato).
Quindi a seguire il 25 maggio, con tanta emozione ogni partecipante ha affrontato il colloquio finale a partire da un elaborato
personale, alla presenza del direttore dell'ISSR, sac. Nicola Lombardi, della tutor del percorso, prof.ssa Angela Gionti, e della
sottoscritta (suor Anna Maria in foto con tutto il gruppo ed il Vescovo D’Alise).
Grazie per questa bella opportunità "spesa" nella Chiesa di Caserta.
Sr. Anna Maria D’Angelo
Direttore Ufficio Catechistico di Caserta
Relazione finale Non Di solo Pane.doc
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Home New sletter Giugno 2015 » Formazione » In arrivo le schede diocesane
IN ARRIVO LE SCHEDE DIOCESANE
Cari incaricati, con largo anticipo rispetto agli anni passati, nei primi giorni di luglio vi arriverà la cartellina con “I numeri del
Sovvenire anno 2014”.
Newsletter In Cerchio - Settembre 2014 - Numero X - Anno XII
Vi ricordo che la cartellina contiene:
l’aggiornamento delle “schede sul sostegno economico” con i dati relativi al 2014;
i prospetti con la ripartizione territoriale delle "Offerte deducibili per i sacerdoti”, con il confronto della raccolta
per gli anni 2014 e 2013.
Il sostegno economico è un tema sul quale siamo chiamati tutti a confrontarci. Nel mese di ottobre 2014 una relazione della Corte dei
Conti ha in qualche modo messo sotto accusa il sistema dell’8xmille, dicendo che vi sarebbe mancanza di trasparenza sulle erogazioni e
sul loro utilizzo.
E allora ancor più che in passato è di fondamentale importanza presentare con trasparenza i dati che riguardano la nostra Chiesa
cattolica. Al tempo stesso ricordiamo di non tralasciare i valori su cui si regge il sistema del sostegno economico alla Chiesa e le finalità
dell’8xmille: culto e pastorale, carità e sostentamento del clero, che è la ragione originaria per cui è nato il sistema.
I numeri riportati vogliono quindi essere uno strumento a voi utile per una comunicazione formativa/informativa su
depliant, manifesti, nelle riunioni in diocesi o per la preparazione di comunicati stampa.
Come sempre vi ricordo che dal Servizio C.E.I. siamo sempre a disposizione per chiarimenti, aiuti, o precisazioni nell’uso di questo
materiale. Con l’occasione ringraziamo tutti voi per il prezioso aiuto che ci date nel promuovere i valori del "sovvenire" e vi auguriamo
un buon lavoro.
Paolo Cortellessa
Responsabile: Matteo Calabresi - Coordinamento redazionale: Maria Grazia Bambino - E-mail: [email protected]
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Home New sletter Giugno 2015 » Formazione » Campus Comunidare 2015
CAMPUS COMUNIDARE 2015
Anche quest’anno si terrà il Campus Comunidare, realtà formativa per educare i seminaristi (futuri sacerdoti) ai valori del “sovvenire” e
ai suoi contenuti: giuridici, pastorali, spirituali, economici. Quest’anno c’è una novità assoluta: i seminaristi saranno accompagnati in
Newsletter
In Cerchio
Settembre 2014
- Numero
X - Anno
XII al 3 settembre presso l’Istituto “Il Carmelo” – località Sassone.
udienza
dal Santo
Padre.-L’evento
si terrà
dal 31
agosto
Il termine di scadenza per la presentazione delle domande è stato spostato a metà luglio e comunque restiamo a
disposizione dei seminari per qualsiasi chiarimento. Per l’iscrizione fare riferimento a Patrizia Falla ([email protected] – tel:
0666398458).
Gli incaricati, come molti hanno già fatto, sono invitati a sollecitare i rettori del seminario della propria diocesi a far
partecipare i seminaristi a questo evento, che tra l’altro, lo ricordiamo, è completamente gratuito.
Pur essendo nata come formazione integrativa, in realtà è l’unica opportunità di conoscenza dei valori e dei meccanismi che regolano il
sostegno economico alla Chiesa. L’evento è importante se si vuole superare quel muro di disinteresse (a volte anche di
rifiuto) che caratterizza la gran parte dei sacerdoti.
Maggiori dettagli sono visibili nel sito www.sovvenire, nell’area Campus Comunidare –formazione seminaristi.
Responsabile: Matteo Calabresi - Coordinamento redazionale: Maria Grazia Bambino - E-mail: [email protected]
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Home New sletter Giugno 2015 » In breve » Don Erio Castellucci Vescovo di Modena
DON ERIO CASTELLUCCI VESCOVO DI MODENA
Don Erio Castellucci, parroco e docente di teologia dogmatica il 3 giugno è stato creato Vescovo
della diocesi di Modena-Nonantola. Le nostre più vive congratulazioni a chi, nel 2014, aveva
In Cerchio
- Settembre
2014 - Numero
X - Anno
XII
tenutoNewsletter
un’apprezzata
relazione
al Convegno
nazionale
di Abano
Terme su Sovvenire: fede e
carità. Ci salva davvero la fede o l’amore? Per chi volesse ricordarla, cliccare qui.
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Home New sletter Giugno 2015 » In breve » Settimana biblica e Festival della musica con “sovvenire”
SETTIMANA BIBLICA E FESTIVAL DELLA MUSICA CON “SOVVENIRE”
Non si direbbe, ma i mesi estivi spesso sono periodi ricchi di incontri pastorali, liturgici, vocazionali. Di solito a parteciparvi sono
centinaia di persone provenienti da tutta Italia. Avere tra le mani qualche pubblicazione del Servizio Promozione aiuta a tenere desto il
In Cerchio
- Settembre
- Numero X - Anno XII
ricordoNewsletter
sul sostegno
economico
alla2014
Chiesa.
In particolare saranno distribuiti Quaderni del Sovvenire e altri opuscoli in occasione della XIX Settimana Biblica (Caserta 29 giugno - 3
luglio, pieghevole in allegato) dedicata al Libro della Genesi – I racconti delle Origini e del Festival della musica e del canto vocazionale
Donne e uomini del Padre misericordioso (Mazara del Vallo 3 - 5 luglio), dove si coniugherà l'Anno della Vita Consacrata e il prossimo
Giubileo della Misericordia.
Programma settimana nazionale biblica di Caserta (1.105KB.pdf)
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Home New sletter Giugno 2015 » Territorio » Vallo della Lucania: il "sovvenire" al Convegno pastorale diocesano
VALLO DELLA LUCANIA: IL "SOVVENIRE" AL CONVEGNO PASTORALE
DIOCESANO
Dal 15
al 17 giugno
si-èSettembre
svolto nella
ValloXIIdella Lucania il Convegno
Newsletter
In Cerchio
2014 - diocesi
Numero Xdi- Anno
pastorale diocesano L’uomo al centro. Le cinque vie di Firenze in preparazione al
Convegno Ecclesiale della Chiesa cattolica che si terrà il prossimo novembre a Firenze.
Al Convegno diocesano, tra i vari stand, uno spazio particolare è stato riservato a
quello del “sovvenire”. Attraverso la proiezione di filmati l'incaricato diocesano,
Guerino Molinaro (al centro nella foto), ha presentato le varie iniziative riguardanti
la promozione del sostegno economico alla Chiesa e portate avanti dalla Chiesa
diocesana.
Ad ogni referente parrocchiale è stata consegnata la “borsa” del “sovvenire”. Inoltre, per sensibilizzare i presenti e, tramite loro, le
diverse comunità parrocchiali di appartenenza alla corresponsabilità e alla partecipazione verso i bisogni che la Chiesa incontra nel suo
percorso di missionarietà verso gli ultimi e i più bisognosi, è stato anche consegnato del materiale informativo.
Infine è stata presentata una mappa degli interventi che nel corso degli anni sono stati resi possibili nella diocesi di
Vallo della Lucania proprio grazie ai fondi provenienti dall’8xmille. Fondi utilizzati per ridare dignità ai luoghi di culto di
questa terra e per permettere ai fedeli di ritrovarsi come comunità parrocchiali nei luoghi della loro storia e della loro fede.
Il Vescovo diocesano Mons. Ciro Miniero a conclusione del Convegno ha ringraziato il responsabile diocesano per il
lavoro che svolge nella diocesi, invitando tutti a una maggiore sensibilizzazione al sistema di sostegno economico alla
Chiesa cattolica affinché ognuno si senta partecipe della vita della Chiesa per una corresponsabilità ecclesiale
"effettiva" e non solo "affettiva".
Guerino Molinaro
Incaricato diocesano
Responsabile: Matteo Calabresi - Coordinamento redazionale: Maria Grazia Bambino - E-mail: [email protected]
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Home New sletter Giugno 2015 » In breve » In memoriam Paolo Palazzolo
IN MEMORIAM PAOLO PALAZZOLO
Lo scorso 3 giugno è tornato alla casa del Padre il nostro fratello diacono Paolo Palazzolo. Paolo per circa 20 anni è stato il pioniere
nonchè punto di riferimento per la Promozione del Sostegno Economico alla Chiesa cattolica sia in qualità di incaricato diocesano di
Cerchio - Settembre
2014 - Numero X - Anno XII
NapoliNewsletter
che comeIn Referente
regionale.
Nel darne la notizia, invito tutti ad una preghiera al Signore perchè l'accolga tra le Sue braccia e dia conforto ai suoi cari.
diac. Giovanni Dentice
Responsabile: Matteo Calabresi - Coordinamento redazionale: Maria Grazia Bambino - E-mail: [email protected]
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