Impatto degli IAS e di Basilea 2
sul mercato dei crediti
Basilea 2 è il nuovo accordo
internazionale stipulato dal Comitato
di Basilea sui requisiti patrimoniali
delle banche
Il Comitato di Basilea è formato dai governatori
delle banche centrali dei 10 paesi più
industrializzati nel mondo
G10
I TRE PILASTRI DI BASILEA 2
I
PILASTRO
II
PILASTRO
III
PILASTRO
REQUISITI
PATRIMONIALI
MINIMI
CONTROLLO
DELLE BANCHE
CENTRALI
DISCIPLINA
DEL MERCATO E
TRASPARENZA
I PILASTRO
I REQUISITI PATRIMONIALI MINIMI
• Le banche dei paesi aderenti dovranno
classificare i propri clienti in base alla loro
rischiosità, attraverso procedure di rating.
• L’accordo serve a definire le regole quantitative
per la misurazione dei fabbisogni di capitale
in relazione ai diversi profili di rischio.
Basilea 2 e il Rischio di Credito
 Il rating è la valutazione
sintetica di merito di credito di
una controparte (rating di
controparte) o del profilo di
rischio di una operazione
(rating di operazione); nel
primo caso si fa riferimento
alle sole caratteristiche della
controparte, e si misura la
probabilità di insolvenza (PD),
nel secondo caso si ha come
oggetto di analisi l’operazione
nel suo complesso.
 Il sistema di rating è
definito come un insieme
strutturato e documentabile di
metodologie, processi
organizzativi e organizzazione
delle basi dati, che permettono
la raccolta di informazioni
rilevanti, la loro elaborazione e
l’attribuzione di una
valutazione sintetica del
rischio connesso con un
singolo credito,con l’obbiettivo
di pervenire ad una stima
della perdita attesa.
Le banche dovranno dopo aver
concesso il credito accantonare delle
quote di capitale definite in base al
livello di rischio dei rapporti di credito
accordati per tutelarsi dai rischi
assunti.
II PILASTRO
IL CONTROLLO DELLE BANCHE
CENTRALI
Le Banche Centrali avranno una maggiore
discrezionalità nel valutare l'adeguatezza
patrimoniale delle banche, potendo
imporre una copertura superiore ai
requisiti minimi.
III PILASTRO
DISCIPLINA DEL MERCATO E
TRASPARENZA
Sono previste nuove regole di trasparenza
per l'informazione al pubblico sui livelli
patrimoniali, sui rischi e sulla loro
gestione.
ATTUAZIONE BASILEA 2
EUROPA
Il comitato di Basilea ha rilasciato il
documento definitivo nel giugno 2004
Il nuovo Accordo sul Capitale viene
recepito a livello comunitario il 14 giugno
2006 dal Parlamento Europeo e dal
Consiglio che hanno adottato la direttiva
2006/48/EC, relativa all'accesso
all'attività degli enti creditizi ed al suo
esercizio e la direttiva 2006/49/EC
relativa all'adeguatezza patrimoniale delle
imprese di investimento e degli enti
creditizi
ITALIA
Il 22 dicembre 2006 viene emanato un
decreto legge pubblicato sulla G.U. del 27
dicembre al n° 297, che ha apportato le
opportune modifiche al Testo Unico
Bancario (TUB).
La Banca d'Italia ha a sua volta emanato
tali disposizione con la Circolare n. 263
del 27 dicembre 2006 "Nuove
disposizioni di vigilanza prudenziale
per le banche".
Il decreto legge 297 del 27 dicembre 2006 è
stato infine definitivamente convertito in
legge dal Parlamento, legge n° 15 del 23
febbraio 2007.
IAS E IAS 39
La normativa contabile europea sta affrontando
un importante processo di armonizzazione
tendente a recepire sempre più i principi
contabili internazionali
IAS
IFRS
INTERNATIONAL
ACCOUNTING STANDARDS
IAS 39
INTERNATIONAL
FINANCIAL REPORTING
STANDARD
E’ POSSIBILE RICONDURRE BASILEA 2 E
IAS 39 AD UN UNICO APPROCCIO PER
LA VALUTAZIONE DEI CREDITI?
AL MOMENTO SEMBRANO ESISTERE
IMPORTANTI DIFFERENZE
LE PRINCIPALI DIFFERENZE TRA
IAS 39 E BASILEA 2
• Modello di determinazione dell’accantonamento
a fronte del rischio generico sui crediti in bonis
• Modalità di calcolo della esposizione creditizia
• Definizione di default
IAS E BASILEA 2 TRACCIANO NUOVI
SCENARI NEL MERCATO NPLs
Il maggiore effetto negativo degli IAS
dovrebbe derivare dall’adozione del
criterio del Costo Ammortizzato
nella valutazione del presumibile
realizzo delle sofferenze. Con questo
criterio infatti non importa solo
quanto viene recuperato ma anche
il quando, dunque contano il periodo
e tasso di attualizzazione.
Le nuove regole di Basilea 2 avranno
un effetto positivo sul sistema bancario
in quanto le banche potranno
accantonare meno liberando quindi
capitale per nuovi impieghi
L’effetto congiunto imporrà vincoli che porteranno le banche a diventare sempre più
erogatori del servizio del credito piuttosto che proprietari del credito stesso.
Quelle che fino ad oggi sono state operazioni opportunistiche (cessioni del credito,
cartolarizzazioni, ecc.) diventeranno
operazioni sistematiche di snellimento degli attivi
GLI EFFETTI NELLE IMPRESE
La nuova regolamentazione avrà forti implicazioni sulla
gestione finanziaria delle imprese
Da anni nelle imprese italiane l’area Finanza è stata
relegata a semplice esecutrice della parte finale dei cicli
attivo e passivo,incassi e pagamenti. Solo nelle grandi
aziende si è assistito negli ultimi anni a focalizzare la
funzione Finanza sulla gestione proattiva delle
performance.
E’ necessario che le imprese acquisiscano consapevolezza del ruolo
strategico della finanza andando ad esternalizzare quelle attività di
tesoreria che dovranno considerarsi un supporto che unisce competenze
specialistiche, risorse dedicate all’attività operativa e tecnologie che
l’azienda non è in grado di acquisire ed implementare direttamente
per motivi di costo
SCENARI FUTURI DEL MERCATO DEL
CREDITO
La quantità di portafoglio che verrà dismesso dalla
gestione delle banche sarà notevole richiamando
l’interesse di molti investitori internazionali.
Gli asset verranno acquistati a condizioni prestabilite e
verranno trasferiti all’esterno del circuito bancario.
Il flusso di cessione dei crediti, non solo NPLs, da
parte delle banche in via sistematica farà sì che si
creeranno delle strutture intermedie che daranno
continuità al mercato .
Gli attuali servicer svolgeranno pertanto un ruolo
sempre maggiore.
IL MERCATO SI STRUTTURERA’ IN
LIVELLI DIVERSI
I
COMPRATORI
DI CREDITI
STRUTTURE
CHE
GARANTISCONO
AL MERCATO
REGOLE
DI INGAGGIO
E RATING
STRUTTURE
OPERATIVE
DEDICATE
ALL’ATTIVITA’
DI RECUPERO
STRICTU SENSU
IL MERCATO MONDIALE DEI
NON PERFORMING LOANS (NLP) è STIMATO
IN CIRCA 2000 MILIARDI DI DOLLARI
QUESTO VALORE VA
AUMENTATO DI
CIRCA IL 40 % PER
STIMARE IL TOTALE
DEI CREDITI
PROBLEMATICI,
INCLUDENDO
AZIENDE PRIVATE E
PUBBLICA
AMMINISTRAZIONE
PER LE BANCHE IL
COSTO DEI NPLs
CONTINUA AD
ESSERE UNA DELLE
VOCI NEGATIVE
DEL CONTO
ECONOMICO, CON
UNA INCIDENZA PARI
A POCO MENO DEL
20% DEL MARGINE
DI
INTERMEDIAZIONE
ALCUNI FATTORI
RENDONO ANCOR
PIU’ URGENTE
INTERVENTI DI
MIGLIORAMENTO
DELLE
PERFORMANCE DI
GESTIONE DEI NPLs
• RAPID CREDIT EXPANSION
• MARKER PRESSURE FOR
COST REDUCTION
• NEW IAS GUIDELINES
EUROPA AL CENTRO DEL MERCATO MONDIALE
DEL CREDITO
1000
900
800
700
600
500
400
300
200
100
0
Cina
Giappone
Usa
Francia
Germania
Italia
Totale
Europa
America
del Nord
Asia
Sud
America
NASCITA NUOVI MODELLI DI GESTIONE
DA
A
UNITA’ NPLs
COME
SERVICE LINE
UNITA’/SOCIETA’ NPLs
SPECIALIZZATA
CON OBBIETTIVI DI CREAZIONE
DI VALORE
• NPLS GESTITI COME “BUSINESS” E IN LOGICA DI CREAZIONI DI VALORE
• RICERCA DI EFFICACIA (RIDUZIONE DELLE PERDITE AUMENTANDO IL TASSO DI
RECUPERO E RICERCA DI EFFICIENZA (RIDUZIONE STRUTTURE DI COSTO OPERATIVE)
• FOCUS MANAGERIALE E GESTIONALE SU NUMERO/TIPOLOGIE DI POSIZIONI
FOCALIZZATE
•ORIENTAMENTO DEGLI ADDETTI A RUOLI DI GESTORI DI PORTAFOGLI O
“ASSET MANAGER” CON OBBIETTIVI E INCENTIVI PERFORMANCE-BASED
GESTIONE DEI CREDITI
PROBLEMATICI COME
“BUSINESS”
 GESTIONE PROATTIVA
ORIENTAMENTO ALLA CREAZIONE DI VALORE
SPECIALIZZAZIONE DELLE RISORSE
CAPACITA’ DI CONTROLLO DIREZIONALE
SISTEMI DI INCENTIVAZIONE ORIENTATI AI RISULTATI
CONDIZIONI DI SUCCESSO PER LA
VENDITA NPLs
DEFINIZIONE
PERIMETRO DI
PORTAFOGLIO
SCELTA TIMING
CESSIONE
COORDINAMENTO
STAKEHOLDERS
INTERNI ED ESTERNI
• ANALISI E SEGMENTAZIONE
PORTAFOGLI, CON ASSESSMENT DEL
PROFILO FINANZIARIO E DEL LEGAL STATUS
DELLE POSIZIONI
• ANALISI COMPARATA IMPATTI ECONOMICI E
FINANZIARI CESSIONE VS MANTENIMENTO
• IDENTIFICAZIONE “OPTIMUM DISPOSAL
DATE “.
• COOPERAZIONE E RISERVATEZZA TRA
ATTORI INTERNI ED ESTERNI
IN SINTESI
• Vi è una forte richiesta dal mercato di operatori
specializzati nei Non Performing loans
• Il settore della “gestione del credito problematico”
sta vivendo una fase di forte innovazione con la
creazione di nuovi modelli organizzativi e di
gestione e con l’innovazione dei modelli di business
(banche che offrono il servizio di recupero crediti ad
altre banche e alla propria clientela aziende)
• Il settore NPLs va quindi visto come un’attività
economica a se stante, con significativa opportunità di
creazione di valore per gli operatori che sanno gestire in
modo efficace ed efficiente il business.
Il “progetto PowerPoint”
Impatto degli IAS e di Basilea 2
è stato realizzato
dal Dott. Alessandro Foti
Studio Castro international consulting
Bibliografia
• Crivellari Dino, Impatto degli IAS e di Basilea 2 sul
mercato dei crediti
• Documentazione on line visionata in:
I. Basilea 2.com
II. Wikipedia.org
III. Basileadue.it
IV. Ricerca24.it
V. Finanze.net
VI. Centoeuro.com
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