Perugia Associazione Provinciale 06128 – Perugia – Via Morettini 7 Tel. 075.505911 – Fax 075.5008843 e-mail [email protected] Costruzioni: quale futuro. Cna si interroga sulle nuove forme per il rilancio dell’edilizia. Grande partecipazione al centro Congressi di Bastia Umbra degli artigiani e delle piccole imprese al convegno organizzato dalla CNA di Perugia che si è svolto il 14 Aprile al Centro Congressi Umbria Fiere. Dopo i saluti del presidente di Cna Impianti, Giovanni Lillocci, che ha evidenziato le grandi difficoltà in cui si trova il settore delle costruzioni, Lorenzo Bellicini direttore del centro studi Cresme ha illustrato gli scenari e le prospettive dl mercato delle Costruzioni, evidenziando come oggi nel valore complessivo degli investimenti nelle costruzioni la stragrande maggioranza riguardi il recupero e la manutenzione dei patrimoni pubblici e privati. A fronte della grande diminuzione degli appalti pubblici, si riscontra in controtendenza un’alta crescita di interventi che riguardano il partenariato pubblico privato, l’utilizzazione di nuovi strumenti come il project financing, il global service manutentivo e gestionale dei patrimoni immobiliari. Prima degli invitati al dibattito, il direttore provinciale della Cna di Perugia, Roberto Giannangeli, ha illustrato la situazione economica generale: lo stato di difficoltà delle piccole imprese sta creando la ristrutturazione di quelle più dimensionate, aumentando ancora la polverizzazione del settore. Il credito non facilita la situazione e la mancanza di una vera e propria politica industriale nel Paese si fa sentire. Tengono alcuni settori, ma per l’Umbria e per l’artigianato le costruzioni sono basilari, tant’è che per anni esse hanno tenuto il Pil regionale. Una crisi prolungata del comparto causerebbe danni irreparabili per tutta la regioneDopo l’introduzione si sono susseguiti esempi pratici delle realizzazioni di alcune forme innovative. Mauro Galavotti, amministratore unico del consorzio Cme di Modena, ha illustrato gli interventi realizzati nel campo del social housing, mentre Roberto Perazzini, amministratore del consorzio Car di Rimini ha evidenziato la loro specializzazione global service manutentivo dei patrimoni pubblici, affermando che si tratta di un settore estraneo alla crisi. “La nuova segmentazione del mercato è rappresentata dalle costruzioni di nuova qualità – ha affermato Daniele Sarnari, responsabile di Cna Costruzioni Perugia -. Bisogna intervenire sulla Ufficio Stampa CNA Perugia e-mail: [email protected] http://www.cnaperugia.it Perugia Associazione Provinciale 06128 – Perugia – Via Morettini 7 Tel. 075.505911 – Fax 075.5008843 e-mail [email protected] sostenibilità ambientale, riqualificazione e trasformazione urbana, ma avere anche occhio a rendere accessibile il prezzo di acquisto. Tutto ciò va comunque coniugato con l’innalzamento dei livelli qualitativi delle costruzioni e l’innovazione tecnologica, concetti che tengono conto delle nuove tecnologie, nuovi materiali e del livello dell’impiantistica degli edifici”. Il presidente nazionale di Cna Costruzioni, Rinaldo Incerpi, nel suo intervento ha evidenziato che gli artigiani con le loro imprese fatte di mezzi e uomini sono in grado di vincere le sfide del mercato aggregandosi fra loro, costituendo consorzi e sistemi integrati. Rivolgendosi alla pubblica amministrazione, ha evidenziato l’improrogabile necessità di intervenire sulla semplificazione burocratica amministrativa che tanti problemi causa alle piccole imprese, di porre fine alla pubblicazione sistematica di bandi di gara con il meccanismo del massimo ribasso, ricorrendo piuttosto all’offerta economicamente più vantaggiosa. Infine utilizzare con coraggio maggiormente la trattativa privata per consentire alle imprese locali maggiori opportunità di mercato. L’assessore regionale Stefano Vinti ha concluso i lavori evidenziando da un lato la drammaticità del fabbisogno della domanda abitativa, in prevalenza delle giovani coppie e delle fasce più deboli, e dall’altro il taglio delle risorse destinate allo scopo da parte dello stato centrale. Questo stato di cose ha creato l’impasse del settore, con il fermo di uno degli interventi pubblici più pesanti. Difficoltà dei bilanci regionali e provinciali hanno fatto il resto, per cui vanno pensate nuove strade per far fronte al problema della casa che certamente può essere una delle soluzioni per la tenuta del comparto. Social housing, risparmio energetico, recuperi di contenitori specialmente nei centri storici, di cui l’Umbria è particolarmente ricca, tenendo conto per di più di una segmentazione del mercato che oggi chiede cose “su misura”: le giovani coppie, l’anziano, le famiglie con figli, il ripopolamento dei centri storici: su questi temi Vinti ha tenuto ad esaltare il protagonismo delle imprese, invitando gli imprenditori e la Cna a farsi portatori di idee innovative, unendosi ad altre imprese e associazioni, per creare masse critiche finanziarie da poter mettere sul tappeto per innescare processi virtuosi di cofinanziamento pubblico. Ufficio Stampa CNA Perugia e-mail: [email protected] http://www.cnaperugia.it