CORSO COODINATORI DELLA SICUREZZA – 120 ORE MODULO TECNICO DOCENTE: DOTT. ANDREA MERLER SECONDA CATEGORIA D.P.I. Calzature di protezione e da lavoro UNI EN 344 SECONDA CATEGORIA D.P.I. Elmetti di protezione per l’industria UNI EN 397 PERICOLI PER I QUALI È NECESSARIO L’USO: • Urti, colpi, impatti, tagli, abrasioni, etc. Caratteristiche del D.P.I. Il casco, o elmetto, oltre ad essere robusto per assorbire gli urti deve essere ergonomico e nel particolare essere leggero, ben aerato, regolabile e dotato di sottogola. 25 D.P.I. SECONDA CATEGORIA Protezione degli occhi UNI EN 166 PERICOLI PER I QUALI È NECESSARIO L’USO: • Intrusione ed urti con polvere e piccolissimi materiali, etc. Caratteristiche del D.P.I. Gli occhiali, montatura e lente, devono essere costantemente puliti, conservati in luoghi protetti; la forma dell’occhiale deve essere il più possibile avvolgente. D.P.I. SECONDA CATEGORIA Protezione delle vie respiratorie UNI EN 149 PERICOLI PER I QUALI È NECESSARIO L’USO: • Inalazione di polveri e/o liquidi nelle lavorazioni Caratteristiche del D.P.I. Le maschere sono conservate in luoghi puliti e sostituite qualora risultino sporche, rotte o inefficienti. 26 D.P.I. SECONDA CATEGORIA Protezione delle orecchie UNI EN 352-2 PERICOLI PER I QUALI È NECESSARIO L’USO: • Esposizione a valori di emissioni sonore al di sopra dei limiti di 85 e 87 dB (A) Caratteristiche del D.P.I. Valore SNR, istruzioni inserimento, conservati in luoghi puliti e sostituiti qualora risultino sporchi, rotti o inefficienti Il 29 dicembre 2009 è entrata in vigore in Europa la nuova Direttiva Macchine in sostituzione della Direttiva 98/37/CE Attuazione della Direttiva 2006/42/CE con il D.Lgs. 27 gennaio 2010 N. 17 Supplemento ordinario n. 36/L alla Gazzetta ufficiale n. 41 del 19 febbraio 2010 Entrata in VIGORE 6 marzo 2010!!!!! 27 LE SEGHE CIRCOLARI • di una solida cuffia registrabile atta ad evitare il contatto accidentale del lavoratore con la lama e ad intercettare le schegge; • di schermi fissi posti ai due lati della lama nella parte sporgente sotto il piano di lavoro in modo da impedirne il contatto; NB. Per le seghe circolari vedere anche l’All.IV dir.macchine • di coltello divisore in acciaio, quando la macchina è usata per segare tavolame in lungo, posto a non più di 3 mm dalla lama; Il rifiuto del pezzo Altra casistica molto frequente d’infortunio è rappresentata dal rifiuto del pezzo in lavorazione. La causa va ricercata quasi sempre nella inadeguatezza del coltello divisore. Max 3 mm Lo spessore del coltello (S) è compreso tra quello del corpo del disco sega (D) e la larghezza di taglio (T) 28 Dumper Norme UNI EN-474-6 e D.P.R.459/96 R.E.S. All.I punto 3.4.3 Con potenza maggiore di 15 KW Miscelatrice trasportatrice per sottofondi 29 Autobetoniere – pompa spritz Macchine movimento terra Norme UNI EN-474-1/5 Escavatore gommato 30 Miniescavatore Escavatore cingolato 31 Escavatore idraulico cingolato completo di pinza demolitrice con cesoia per eseguire demolizioni Soggetti coinvolti e responsabilità Fabbricante: Colui che assume la responsabilità della progettazione, della fabbricazione o della modifica di un prodotto al fine della sua immissione sul mercato nella Comunità per suo conto. Mandatario (Rappresentante autorizzato): Soggetto, stabilito nella Comunità Europea, designato dal fabbricante per poter agire in suo nome. Importatore: Persona fisica o giuridica, stabilito nella Comunità, che immette sul mercato comunitario un prodotto proveniente da un paese terzo 32 Soggetti coinvolti e responsabilità Distributore: Le direttive N.A. in genere non prevedono disposizioni per la distribuzione. Soggetto che procede alle azioni commerciali successive all’immissione sul mercato; deve agire con attenzione per evitare di commercializzare prodotti palesemente non conformi Responsabile assemblaggio e installazione: Nei casi previsti, deve garantire la continuità di conformità del prodotto ai r.e.s. al momento del suo primo utilizzo Utilizzatore: Le direttive N.A. non prevedono disposizioni per gli utilizzatori se non quelle relative alla messa in servizio; ci sono però le direttive sociali in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro (uso, manutenzione ) Legame tra D.Lgs 17/2010 e D.Lgs.81/08 Obblighi dei progettisti ( art.22 ) 1. I progettisti dei luoghi e dei posti di lavoro e degli impianti rispettano i principi generali di prevenzione in materia di salute e sicurezza sul lavoro al momento delle scelte progettuali e tecniche e scelgono attrezzature, componenti e dispositivi di protezione rispondenti alle disposizioni legislative e regolamentari in materia. Obblighi dei fabbricanti e dei fornitori (art.23 ) 1. Sono vietati la fabbricazione, la vendita, il noleggio e la concessione in uso di attrezzature di lavoro, dispositivi di protezione individuali ed impianti non rispondenti alle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro. 2. In caso di locazione finanziaria di beni assoggettati a procedure di attestazione alla conformità, gli stessi debbono essere accompagnati, a cura del concedente, dalla relativa documentazione. Obblighi degli installatori ( art.24 ) 1. Gli installatori e montatori di impianti, attrezzature di lavoro o altri mezzi tecnici, per la parte di loro competenza, devono attenersi alle norme di salute e sicurezza sul lavoro, nonche' alle istruzioni fornite dai rispettivi fabbricanti. 33