PSI Alliance Workshop Nazionale ePSI Plus Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici 13 febbraio 2009 Roma 13-2-2009 La nascita PSI Alliance è stata formalmente lanciata formalmente a gennaio 2008. Confindustria Servizi partecipa alle attività di start-up, ne è membro fondatore e partecipa alle attività della associazione quale componente del Consiglio direttivo Dopo 12 mesi di attività la PSI Alliance è formata da 22 membri rappresentanti, 11 diversi Paesi dell’Unione europea. Roma 13-2-2009 2 Gli obiettivi Obiettivo primario della PSI Alliance è di incoraggiare la collaborazione attiva e congiunta tra settore pubblico e privato affinchè il mercato del ri-utilizzo delle Informazioni Pubbliche possa assumere il suo ruolo chiave di stimolo per un’economia improntata sullo scambio delle informazioni Assicurando cosi’ benefici reali per il settore pubblico, privato e i consumatori finali, nonchè di crescita economica e riduzione dei costi L’effettiva disponibilità delle PSI consente l’erogazione di servizi avanzati all’utenza pubblica e alle imprese e conseguentemente la realizzazione di servizi innovativi Roma 13-2-2009 3 Obiettivi dettagliati • Rafforzare la Direttiva 2003/98/EC per renderla più efficace promuovendo l’adozione di altre misure legislative volte a incoraggiare il ri-utilizzo dei dati. • Fare chiarezza a livello istituzionale (governi nazionali e istituzioni comunitarie) su quale PSI siano effettivamente utilizzabili, e dunque garantirne l’accesso. • Creare database e liste di raccolta delle PSI e rendere trasparenti le norme che disciplinano la titolarità dei diritti sui dati. • Chiarezza sulle politiche e linee guida che disciplinano l’accesso ai PSI al fine di incoraggiare lo sviluppo di un mercato effettivamente concorrenziale in cui anche le imprese private possano avere accesso e ri-utilizzare le PSI ed immettere sul mercato nuovi servizi a valore aggiunto • Stabilire in caso di controversie meccanismi di tutela al contempo: poco costosi, trasparenti, indipendenti ed efficaci. Roma 13-2-2009 4 PSI il valore economico 68 miliardi di euro in Europa (*) 750 miliardi di euro negli Stati Uniti (*) (*)Ivi inclusi i contenuti culturali Roma 13-2-2009 5 Le sfide per il futuro • Aumentare la consapevolezza del valore economico delle PSI e del loro ri-utilizzo • Necessità di maggior dialogo tra enti pubblici che producono e detengono le informazioni e gli interlocutori commerciali che desiderano ri-utilizzarle a beneficio di un espansione del mercato rilevante, con conseguente crescita dei posti di lavoro e dei servizi di qualità a disposizione dei consumatori finali. • Accordi di licenza standard per autorizzare il ri-uso delle PSI o stabilire condizioni di ri-utilizzo non restrittive certe e trasparenti • Necessità di creare liste e database atte a stabilire con certezza quali PSI siano effettivamente disponibili consentendone l’effettivo accesso a eque condizioni Roma 13-2-2009 6 I principi del ri-uso Il ri-utilizzo dovrebbe potersi informare ai seguenti principi: • • • • di accesso di inventario di qualità del costo – i costi imposti al richiedente non devono superare i costi marginali di distribuzione • della scelta – le PSI dovrebbero essere fornite nel formato desiderato quando possibile . Roma 13-2-2009 7 La strategia Attività di lobbying a livello europeo e nazionale per •Sensibilizzare l’attenzione politica e istituzionale sugli ostacoli che impediscono il ri-utilizzo dei dati favorendo incontri con parlamentari europei, funzionari della Commissione europea e rappresentanti dei Governi nazionali •Creare momenti di incontro e di dialogo tra detentori e ri-utilizzatori per favorire il raggiungimento di accordi sui punti più controversi al fine di garantire un sempre maggiore accesso ai dati •Organizzare seminari e workshop, creando opportunità di incontro tra i ri utilizzatori per lo scambio di best practices già attuate con successo in altri Paesi europei e permettere ulteriori attività di networking tra i soggetti aderenti. Roma 13-2-2009 8 Strategia futura • Messaggi politici alle istituzioni comunitarie per riportare le esigenze di certezza dell’industria, necessarie per promuovere gli investimenti e i servizi innovativi, nonché l’importanza del libero spiegarsi della concorrenza • Organizzare incontri con i funzionari della Commissione competenti come sopra indicati • Presentare interrogazioni parlamentari • Fissare incontri dei membri del Consiglio di Amministrazione della PSI Alliance con gli eurodeputati delle Commissioni parlamentari sopra indicate • Ogni ulteriore approfondimento e informazione sull’attività svolta dalla PSI Alliance e formulari di adesione sono rinvenibili sul sito www.psialliance.eu Roma 13-2-2009 9 CSIT Chi siamo La Federazione rappresenta in Confindustria le imprese di Applicazioni Satellitari, Comunicazione e Marketing, Consulenza, Contenuti Digitali, e Media, Formazione, Ingegneria, Internet, Qualità, Radiofonia e Televisione, Ricerche e Sondaggi, Servizi tecnologici e professionali, Tecnologie Informatiche, Telecomunicazioni. Si tratta di un settore importante dell’economia italiana che esprime, secondo i dati Istat, il 13% del PIL, attraverso 2,5 milioni di addetti impegnati in oltre 1 milione di imprese. A Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici fanno capo – attraverso le 45 Associazioni di Categoria e le 63 Sezioni Territoriali istituite presso le Unioni Provinciali di Confindustria – oltre 17.000 imprese con 600.000 addetti, che realizzano un fatturato pari a circa il 40% del volume d'affari complessivo del settore. Roma 13-2-2009 10 Le aree associative Roma 13-2-2009 Luigi Perissich [email protected] Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici Via Barberini, 11 - 00187 ROMA (Italy) Tel. +39-06421401 - Fax +39-0642140444 http://www.confindustriasi.it Roma 13-2-2009