Anno 15 - N. 163 - Ottobre 2015
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di PIERPAOLO BOSCHERO
Numeri e bilanci
dei servizi,
calcestruzzi,
In questi ultimi tempi, per problemi avuti da
e c c .
alcuni miei famigliari, ho "frequentato" il pronecc).
to soccorso dell'ospedale di Carmagnola. NulLa prila di grave ma ho avuto il "piacere" di passare
m
a
diverse ore nella notte su una sedia e poter
risposta
constatare di persona il servizio che viene
che
mi
offerto ai cittadini da questo reparto ospedalieviene sponro del San Lorenzo.
tanea è no, non
L’ospedale unico di Alba-Bra a Verduno: il prima e il dopo
Posso dire che, in tutte e due le volte che sono
risolverà nulla, ma forse occorre
stato seduto su quella sedia, ho visto il reparto
rifletterci bene sopra, e pensare a
completamente pieno. E per completamente intendo che, oltre ai letti dedicati (mi sembra
quale futuro avrà la sanità nella nostra area. Gli esempi vicino a Carmagnola, però, non
che ve ne siano sei), nelle piccole stanze che accolgono i malcapitati si è fatto spazio anche
sono incoraggianti. Pensato oltre 20 anni fa, nel 2003 la giunta regionale di centro destra
ad altri pazienti e alcune barelle hanno trovato posto anche nel corridoio del reparto.
di Enzo Ghigo firmò il piano per realizzare l'ospedale unico Alba-Bra che si è iniziato a
Personale molto gentile e professionale, pronto a rispondere e a calmare tutti i pazienti
costruire a Verduno, ancora oggi il cantiere è aperto.
presenti in quelle notti, mi hanno fatto riflettere sulla possibilità che questo "storico" pronAnche in quel caso la struttura si era resa necessaria per cercare di risparmiare soldi e
to soccorso, potesse un giorno essere depotenziato.
ottimizzare i servizi dei due attuali ospedali a Bra e Alba. A oggi sono stati spesi poco
La maggior parte delle persone erano anziane, con problemi emersi durante il giorno o
meno di 160 milioni di euro (per 550 posti letto) e si spera, così ha dichiarato Chiampala serata e che necessitavano di un rapido intervento ma senza il ricovero. Molti accomrino in questi giorni, che si possa inaugurare all'inizio del 2017, dopo che il nastro non lo
pagnati dai famigliari, ma alcuni anche soli. Ma quello che più mi ha colpito è l'andiriviesi è potuto tagliare nel 2014 come previsto a causa di una serie di problemi tecnici che
ni che c'è stato durante tutta la notte, con diversi "ospiti" che hanno necessitato delle
chi è interessato potrà andare a leggere sul web.
cure e piccoli interventi.
A parte il fatto che l'assistenza sanitaria in uno Stato democratico dovrebbe essere viciLa riflessione che mi è venuta in mente, mentre le infermiere cambiavano flebo e portana ai cittadini e non concentrata in poche maxi-opere, e che le attuali sedi dei tre ospevano un po’ di conforto a quelli che continuavano a lamentarsi, è stata: ma è giusto che
dali non potranno mai essere vendute a privati per ricavarci dei quattrini in quanto tutte
il destino della struttura carmagnolese dipenda esclusivamente dai numeri e dai soldi?
e tre sono ospitate in palazzi e castelli pubblici del XII e XIII secolo, al limite potranno
Sono stati i numeri dei parti a condannare la chiusura del reparto di maternità e sembra
essere riconvertite in strutture di lunga degenza o di assistenza varia, la domanda che
che lo stesso pronto soccorso, se non raggiungerà almeno un certo numero di accettaemerge è: siamo sicuri che questo risolverà i problemi?
zioni possa essere declassato, costringendo ad essere chiuso durante la notte.
Un nostro lettore, Pietro, mi ha chiesto a proposito di questo tema: "Mi rivolgo a Lei
E' il buco in cui versano le casse regionali a dover richiedere un drastico taglio ai fondi
(direttore) e alla redazione, che sicuramente siete meglio informati di me/noi e,
proprio alla sanità, portando a nuovi piani sanitari che cercano di individuare i capitoli di
nel caso, avete anche più opportunità di istruirsi: per favore, aiutateci a capire
spesa su cui si può andare a risparmiare.
perché, ad esempio, adesso il Sindaco usa le stesse parole che un paio di anni
Numeri e soldi. E sono proprio questi che hanno portato l’assessore regionale Saitta a
fa usavano i "nemici" dell'ospedale e quando glielo fanno notare risponde che
pensare, per la nostra ASL sempre che il ministero autorizzi l’uscita dal piano di rientro,
chi contesta non capisce niente e/o è in malafede".
di costruire un nuovo ospedale che possa raggruppare le tre vecchie strutture (MoncaCaro Pietro, non so bene cosa rispondere alla sua domanda. Il tema del destino del
lieri, Chieri e Carmagnola) in un unico centro da trovarsi al centro dei territori (l'ultimo
S.Lorenzo è aperto e ancora lungo e potrebbe, tra poche settima scoppiare come una
candidato in ordine di tempo è l'area industriale ex STARS a Villastellone, ma è più probolla di sapone se da Roma non viene il via libera. Penso che ci potranno essere ancobabile un sito a Santena).
ra sorprese, proteste e nuove decisioni. Il dibattito è solo all’inizio.
L'opera, se si farà, avrà chiaramente tempi molto lunghi e, anche se i 40 sindaci delle
Posso solo dire che, quando ero seduto al Pronto Soccorso ho ringraziato che l'ospedacittà interessate sono d'accordo, non sarà facile trovare un luogo che metta d'accordo
le di Carmagnola fosse vicino e che in pochi minuti sono arrivato per curare i miei cari,
tutti e che possa avere le caratteristiche necessarie per questo tipo di strutture: viabiliperché quando ti tocca, i numeri e i bilanci non contano più.
tà, interconnessione, parcheggi etc etc. Infrastrutture che cambieranno geografia alla
“Il maledetto “A fin di bene”. Figli miei, non lo dimenticate, c’è solo il bene,
zona che la ospiterà. Da qui emerge una domanda: siamo sicuri che questo progetto
puro e semplice. Non esiste il “A fin di bene””.
farà tornare i numeri e i soldi?
Ignazio Silone
Certo, un'opera del genere rimetterebbe in moto l'economia della zona (imprese edili e
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POLITICA E SOCIETÁ
EDILIZIA SOCIALE:
APPROVATA LA BOZZA DI
CONVENZIONE
Il 4 novembre è stata l'unica festa nazionale che, istituita nel 1919,
abbia attraversato le età dell'Italia liberale, fascista e repubblicana.
Fino al 1976 è stata un giorno festivo a tutti gli effetti. Dal 1977 in
poi, a causa di una riforma del calendario delle festività nazionali
introdotta per ragioni economiche con lo scopo di aumentare il
numero di giorni lavorativi, è stata resa "festa mobile" che cadeva
nella prima domenica di novembre. Nel corso degli anni '80 e '90 la
sua importanza nel novero delle festività nazionali è andata declinando, ma recentemente (in corrispondenza con la Presidenza della Repubblica di Carlo Azeglio Ciampi) è tornata a celebrazioni
ampie e diffuse.
Anche a Carmagnola questa celebrazione è “ passata tra quelle minori” anche se l’amministrazione comunale ha sempre presentato un cartellone nutrito di iniziative. Ecco quelle per quest’anno:
Domenica 1 Novembre 2015,ore 09.15:Piazza Manzoni, davanti al Comune
• ritrovo dei convenuti
• omaggio alla lapide in memoria dei Cavalieri di Vittorio Veneto, all'interno del Palazzo Comunale
• omaggio al cippo in Viale della Rimembranza
A seguire, corteo con gonfalone, Banda della Società Filarmonica e Associazioni d'Arma sino
in Piazza Sant'Agostino, ore 09.45:
• Alzabandiera
• Posa Corona al Monumento ai Caduti
• Discorso del Sindaco
• Breve concerto della Banda.
• Ore 10,15: S. Messa presso la Chiesa Collegiata SS. Pietro e Paolo
• Ore 18.00: Ammaina Bandiera.
Prestito con cessione del quinto: riduzione del
costo totale in caso di estinzione anticipata
Il sig. Rossi, intenzionato ad estinguere anticipatamente il contratto di prestito con cessione
del quinto, insospettito degli eccessivi costi di gestione del credito richiesti dalla finanziaria, si
è rivolto al Movimento Consumatori per far esaminare il contratto.
Nel caso specifico, come in centinaia di altri contratti di prestito del quinto analizzati, abbiamo
riscontrato una violazione di legge e tramite l'invio di un reclamo scritto alla controparte, siamo riusciti ad ottenere la restituzione delle somme di denaro ingiustamente pagate dal consumatore. Spesso le finanziarie, al momento dell'estinzione anticipata, si limitano ad eliminare dal conteggio finale di quanto dovuto la quota capitale già corrisposta e gli interessi non
maturati, senza restituire ai consumatori rilevanti somme di denaro (in alcuni casi anche 4.000
/ 5.000 euro) già corrisposte in forza del contratto di prestito a titolo di commissioni e assicurazione. Il Movimento Consumatori invita pertanto tutti coloro che vogliono estinguere o hanno estinto negli ultimi anni un contratto di cessione del quinto dello stipendio o pensione (si
ha "estinzione" anche quando si chiude un contratto in essere per aprirne uno nuovo con un
maggior importo finanziato) a far esaminare il conteggio di estinzione e il contratto di prestito.
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É stata approvata dalla Giunta Comunale, nella seduta del 17 settembre,
la convenzione tra il Comune di Carmagnola e l’Agenzia Territoriale per
la Casa, per la gestione degli immobili di edilizia sociale di proprietà del
Comune.
La convenzione, che dovrebbe essere
firmata da entrambi i contraenti entro la
fine dell’anno, sarà operativa, dal
momento della firma, fino al
31/12/2020.
La convenzione stabilisce che la
gestione del patrimonio immobiliare
comunale destinato all’edilizia sociale,
dei contratti di locazione e delle manutenzioni vada in carico ad ATC dietro la corresponsione di un corrispettivo annuale da parte del comune. La
convenzione consentirà al comune di razionalizzare e rendere uniforme
la gestione del sistema locale di edilizia sociale, garantendo al meglio i
diritti degli assegnatari e portando a maggiore efficienza gli interventi di
manutenzione sul patrimonio. Consentirà inoltre di contenere la spesa
annuale relativa agli interventi di gestione del patrimonio comunale.
Per gli assegnatari degli alloggi di edilizia sociale, ATC metterà a disposizione i propri servizi: il contact center, attivo 24h/24 per la segnalazione di problemi o guasti, lo sportello polifunzionale presso la sede A.T.C.
e la figura di un amministratore di Area, con il compito di amministrare gli
stabili e gestire la manutenzione ordinaria. L’Assessore alle Politiche per
la Persona, Graziana Ferretto “Questa convenzione è il frutto del proficuo
lavoro congiunto tra gli Assessorati alle Politiche per la Persona, al Patrimonio e ai Lavori Pubblici e del confronto con l’Agenzia Territoriale per la
Casa che si è resa disponibile, come peraltro previsto dal proprio Statuto, ad un dialogo con la nostra Amministrazione circa la gestione degli
immobili comunali di edilizia sociale.
Questa convenzione rappresenta una importante innovazione nella
gestione dell’edilizia sociale: gli utenti otterranno un servizio ottimizzato
ed uniforme nella gestione degli stabili, con l’attivazione di un servizio attivo 24 ore al giorno per la segnalazione delle problematiche, l’applicazione della Carta dei Servizi ATC e la presenza di una figura di amministratore di area. La convenzione presenta anche il vantaggio, non indifferente, di contenere la spesa che il Comune affronta annualmente per gestire l’edilizia sociale”.
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SOCIETÁ
La panchina...
notizie per
i pensionati
A CURA DEI SINDACATI FNP CISL-SPI CGIL UIL-UILP
"Momento epocale.
L'Europa si 'gioca la faccia', serve maggiore coordinamento"
"Consentire ad alcuni Paesi che sono
Europa di esimersi dal dare il proprio
sostegno ad una emergenza senza precedenti che riguarda invece tutto il continente la dice lunga sulla volontà reale e
sulla credibilità delle istituzioni europee"
Seguiamo con attenzione e preoccupazione
lo sviluppo delle decisioni che stanno maturando a Bruxelles ma purtroppo continuiamo
ad assistere al balletto della solidarietà con i
soliti distinguo ed eccezioni che non ci fanno
sperare in una risposta certa, rapida e
soprattutto corale.
Infatti consentire ad alcuni Paesi che sono
Europa di esimersi dal dare il proprio sostegno ad una emergenza senza precedenti che
riguarda invece tutto il continente la dice lunga sulla volontà reale e sulla credibilità delle
istituzioni europee.
Come Cisl auspichiamo maggiore coordinamento e ricordiamo che l'onda umana che
dalle frontiere di mare e di terra si sta riversando in Europa non riguarda solo alcuni
Paesi in guerra ma anche Paesi considerati
sicuri che in realtà stanno vivendo gravi conflitti sociali ed economici interni.
Su questo fronte gli orientamenti che stanno
emergendo continuano a non essere chiari
con il rischio di determinare confusione
rispetto ai soggetti beneficiari del diritto di
asilo, alla sorte degli altri migranti che conti-
nuano comunque ad arrivare, alla distribuzione dei profughi sul territorio europeo, nonché alla questione dei rimpatri, aspetti questi su cui emergono appunto divergenze
legate soprattutto al chi, dove, come e con
quali risorse e tempistica gestire le diverse
azioni.
La chiarezza è tanto più necessaria ed
urgente quanto più si continuano a delegare
i Paesi di frontiera, come Italia e Grecia, ad
una rapida e corretta identificazione delle
persone che toccano le proprie coste. Il
momento che stiamo vivendo è epocale e sul
tema dell'emergenza immigrazione l'Europa
si 'gioca la faccia'".
Sia coloro che arrivano sia coloro che accolgono, hanno bisogno di risposte veloci e credibili. In questo senso come sindacato, siamo
interessati a monitorare con attenzione l'evolversi delle decisioni, consapevoli che la posta
in gioco, anche per i risvolti sociali ed economici che l'emergenza stessa racchiude, è alta
ed il prezzo è appunto la credibilità ed il futuro dell'Europa.
Il sindacato ha aderito all'iniziativa della "Marcia di donne e uomini scalzi" che si è tenuta
su tutto il territorio nazionale con modalità
autonome ma univoche perché forte è il bisogno di dare risposte certe all'esodo di massa
che sta interessando tutta l'Europa, nessuno
escluso.
É stata anche l'occasione per ribadire una
volta di più che la Comunità internazionale e
l' Europa non possono voltare lo sguardo dall'altra parte perché l'emergenza profughi ci
riguarda da vicino e chiama in causa un
sistema di riconoscimento dell'asilo che va
rivisto e condiviso in tutta Europa.
Per questo torniamo a chiedere l'immediato
superamento del Regolamento di Dublino,
una revisione in chiave europea del sistema
di accoglienza, strutturata per piccoli gruppi,
sicura e rispettosa dei diritti umani dei profughi, anche mediante il coinvolgimento di tutti
i Paesi del Mediterraneo.
Ottenere un mutuo?
Sarà Facebook a decidere (forse)
Nuova polemica riempie pagine on-line in questi periodi, si parla infatti di un brevetto depositato da Facebook per vendere informazioni personali a banche e istituti di credito al fine di poter giudicare i soggetti
come buoni o cattivi pagatori.
Attualmente sono solo "rumor", o dalle nostre parti, "pettegolezzi", non
si hanno notizie su effettive intenzioni di Zuckerberg di lanciarsi - anche
- nel mondo dei prestiti o dei mutui. Il brevetto è stato comunque depositato e se ne sta parlando molto, al punto da suscitare molto interesse su quello che potrebbero essere le conseguenze sul fronte casa
qualora si passasse dall'idea ai fatti.
In sintesi, il brevetto consente a Facebook di raccogliere le informazioni personali relativi ai soggetti iscritti al social e alla loro amicizia e di
venderle a chi è disposto a pagare, comprese banche e istituti di credito. Per esempio, un utente di Facebook si reca in banca per chiedere un mutuo, l'istituto entra in possesso della storia social del soggetto in questione
e di quella di
tutta la sua cerchia di amici,
ricostruisce l'estrazione sociale, l'ambiente e
le vicende economiche.
Sulla base di
questa analisi,
potrebbe essere influenzata la
scelta di dare fiducia e credito al cliente….e la privacy (??).
Attualmente le banche e gli istituti di credito, almeno in Italia, hanno
moltissimi strumenti a cui rivolgersi per controllare l'affidabilità dei soggetti, a partire dalle black list dove vengono iscritti gli insolventi, per arrivare alla centrale dei rischi fino ai più complessi circuiti interbancari.
Molte le accuse a questo brevetto, compresa quella di "ingannare" gli
utenti ma…..forse non si farà mai nulla di concreto!
Al momento, quindi non ha nulla da temere chi frequenta abitualmente il social più popolare del pianeta, né deve preoccuparsi chi ama
ampliare costantemente la cerchia delle proprie amicizie.
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LETTERE
H24
Egregio Direttore,
Pare che anche nella mia piccola città, si può riempire il carrello h24, ovvero notte compresa...ma è questo il progresso che vogliamo??
Le preoccupazioni dei lavoratori sono concentrate principalmente sulla questione sicurezza
nelle ore notturne ed il rischio che dopo una fase iniziale di novità che potrebbe portare qualche beneficio alle casse societarie, si passi ad un taglio dei livelli occupazionali derivante dagli
aggravi dei costi che l'azienda dovrà sostenere.
Comprendo che difendere l'ipotesi di un peggioramento delle condizioni di chi lavora potrebbe essere intesa come questione puramente soggettiva tanto quanto attaccare la scelta commerciale di una catena di distribuzione che spera di incrementare le vendite guardando ad un
target di curiosi insonni.
Personalmente preferirei una qualità di occupazione superiore a quella precaria, come mi piacerebbe veder aumentare la qualità di un consumatore purtroppo indotto all'acquisto di cose
inutili e magari scoprire famiglie con un potere d'acquisto più elevato, svincolato dai tentacoli
del debito. Una questione assolutamente da non sottovalutare riguarda il nostro modo di vivere, di consumare, di comportarsi.
Tali atteggiamenti infatti dettano la velocità con cui viene dissipata l'energia utile e il periodo
di sopravvivenza della nostra specie. Occorre permettere alla vita umana di continuare, agli
individui di soddisfare i loro bisogni e alle diverse culture umane di svilupparsi ma in modo tale
che le variazioni apportate alla natura dalle attività umane stiano entro certi limiti così da non
distruggere il contesto biofisico globale.
Gli eventi atmosferici devastanti che non risparmiano nessuno, tanto meno il nostro piccolo
territorio, sono un segnale chiaro ed ineludibile di un percorso sbagliato.
D'altronde non è più un tabù ammettere che nella situazione in cui siamo, quando cioè servono due terre all'anno per soddisfare i bisogni della nostra "società civile", l'unica strada è
quella di ridurre i consumi.
Se riusciremo a giungere ad un equilibrio sostenibile, le future generazioni potranno avere
almeno le stesse opportunità che noi abbiamo avuto.
Non è necessario pertanto accanirsi sull'orario d'apertura di un ipermercato che sfrutta norme
vigenti ma piuttosto limitare un modello di sviluppo che procede nella direzione opposta a quello in sintonia col pianeta.
Nel bel mezzo di questa lotta forsennata di grandi gruppi attratti da maggiori profitti, in questo
clima di competizione all'ultimo sangue che sfocia nelle cosiddette aperture selvagge, il consumatore deve sapersi assumere una certa responsabilità senza cadere nella trappola della
spesa ad ogni costo.
Cerchiamo per una volta di trovare l'onestà di ammettere che la produzione di merci che diventano rifiuti in tempo zero è diventato il gioco incosciente di pochi spudorati venditori ma con la
necessaria compiacenza di molti clienti. Per questo è giusto dire che ora dipende da noi, da
ciò che riteniamo sia opportuno e da ciò che non riteniamo opportuno quindi evitabile.
Possiamo da soli decidere che cosa lasciare in eredità a chi verrà dopo: la spesa intanto, facciamola con calma.
Davide Casalis
Condivido con Lei e i suoi lettori questi miei
pensieri, dopo che i soci del circolo Arci Margot di Carmagnola mi hanno eletto Presidente.
Dieci anni fa portare cultura e ricreatività a
Carmagnola, una “ città dormitorio” , era la
visione di un piccolo gruppo di ragazzi di
provincia. Al tempo ero troppo giovane e non sapevo cosa stesse
accadendo alla mia città, non potevo cogliere le urgenze di questi
ragazzi, che per il solo fatto di esistere potevano rivendicare di aver
voce. Il Margot è stata la realizzazione del loro sogno. Dopo tre
anni di impegno al Circolo ora riesco a condividere i miei desideri
e le mie passioni con gli amici, i compagni e tutti i soci che mi hanno accompagnato all’inizio del mio percorso di militanza. Ogni giorno la mia vita e quella di tutte le persone che vivono il Margot si
intrecciano con un solo obiettivo: cambiamo il mondo e facciamolo dal basso, dai giovani, da chi voce ancora non ha e rappresenta il futuro. Sono consapevole del grande fardello sulle spalle, ma
via via che scrivo e che penso a tutta l’eredità fatta di persone che
mi porto dietro, il peso si fa più leggero. I sogni volano dopotutto.
Grazie a tutti i sognatori come me, sarà bello il nostro viaggio se
saremo uniti. Grazie a Manda, Ali e Simo.
"Non dubitare mai che un piccolo gruppo di cittadini coscienziosi ed impegnati possa cambiare il mondo. In realtà è l'unica
cosa che è sempre accaduta. Margaret Mead”.
Federico Cristaudo Presidente Circolo Arci Margot
Caro Direttore,
Egregio sig. Biasibetti...
Rispondo alla sua lettera del mese di settembre. Io sono la prima a dire
che le rotonde di Carmagnola non sono belle, ma almeno diamo a
Cesare quel che è di Cesare, ringraziamo chi gratuitamente fa le rotonde... El GIARDINÉ quella del cimitero... I cordai ai Capuccini e i vespisti a Santa Rita. Comunque le ricordo che sono sempre adottabili le
aree verdi, se volesse potrebbe prenderne una come hobby, se tutti
facessimo qualcosa, con le mani, forse Carmagnola sarebbe migliore.
Distinti saluti.
Anita Toschino
Vorrei semplicemente ringraziare EL GIARDINÉ, che con la sua manodopera tiene un angolo di Carmagnola degno di essere chiamato rotonda. Ogni volta che parlo con qualcuno e indico la rotonda del cimitero,
le parole che sento sono:" Ah, l'unica rotonda bella di Carmagnola!"
Complimenti e grazie...
Un carmagnolese
sempre più spesso leggo sui vari quotidiani le lamentele dei cittadini sui disagi del vivere
quotidiano causati dall'assenza di manutenzioni varie: dalla scuola alle strade è un continuo
rimpallarsi di responsabilità fino alla classica carenza di operatori o di fondi, la qual cosa fa
pensare che gli impiegati comunali siano colà seduti solo per rispondere al telefono in attesa dello stipendio.
Quando i cittadini pagano le tasse, comprese quelle comunali e regionali, lo fanno per ottenere in cambio i servizi necessari, ma se questi cessano si dovrebbero cessare di pagare
anche le tasse e non per mantenere in piedi solo comuni e regioni a fare doppioni di parlamenti. Se il decentramento amministrativo è dunque arrivato a questo, chiudiamo pure i rubinetti e si torni alla centralità di Roma!
Grazie per la cortese attenzione.
Giulio Mantovani.
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LETTERE
In risposta all'editoriale del numero Egr. Direttore,
di aprile 25 Aprile: Non sono favole
La mia veneranda età mi fa pensare, chiedendo il permesso, di unirmi a Pierpaolo Boschero
per dirgli "bravo! "Non sono favole” .
In un solco nel campo un contadino trovò un ragazzo ucciso, con un foglio appuntato: "sarai
vendicato". La mia amica Giulia, sentendo un rumore e un lamento dietro un cespuglio, vide un
ragazzo che con la pala scavava una fossa. Due metri davanti a lui due tipi in divisa con il fucile spianato lo incitavano a scavare, perché in quella fossa doveva cadere lui. Giulia scappò molto in fretta cercando di non fare rumore, paura ed orrore tutto innaffiato dall'odio. A noi carmagnolesi basta Piazza martiri. Impariamo a osservare. Non sono favole. La guerra e la paura erano dentro tutti noi.
Il 13 maggio, nelle apparizioni di Fatima,la Madonna incitava a pregare, era imminente una sanguinosa guerra. Sarebbe apparso un avviso nel cielo. E' stato visto con molto spavento: al calar
del sole si alzò una grossa macchia di sangue che si alzava sempre si più. La chiamarono l'aurora, l'aurora boreale. Quanto sangue di poveri ragazzi è stato versato. Le fosse Ardeatine, le
foibe che ancora la gente cerca tra i cadaveri un segno di un suo congiunto. Se sono favole
queste!
Mi presento. Non sono una vecchia signora, sono Agnese, vissuta fin ora ho ammucchiato in
tutti questi anni tanti ricordi che mi sento un'enciclopedia.
Sento come fosse adesso:" Achtung, achtung!", attenzione. Una squadriglia di bombardieri
attraversa le Alpi diretta in Valle Padana, senza conoscere la geografia correvamo al rifugio.
Il nostro rifugio era sotto il pagliaio, sperando che la bomba sarebbe rimasta impigliata, senza
scoppiare; chi pregava, chi piangeva, chi si abbracciava, ma scorreva da uno all'altro un tremolio che faceva battere i denti. Finito l'allarme uscivamo pensando di essere molto fortunati.
Io abitavo in un cascinale vicino al fiume Po, un giorno i tedeschi decisero di bruciare Carmagnola. Pensando di essere al sicuro cominciarono ad arrivare amici portando con sé amici del
cortile. Anche l'albergo del Cannon d'Oro con tutti i suoi pensionati si ammucchiarono nella stalla, dopo aver riempito tutte le camere.
La mia mamma tirò fuori tutte le lenzuola profumate di bucato; le allargammo sulla paglia, tutto dove c'era spazio. Io non so quante persone fossero, so solo che a pranzo si fecero gli gnocchi nella caldaia!
Quando alla sera avevano trovato posto e mancava qualche cosa, non c'erano macchine ma
io con la bicicletta potevo andare, conoscevo la strada. La città era deserta, i miei passi sotto i
portici rimbombavano. Pensavo di essere inseguita.
Carmagnola era deserta perché metà delle persone era alla Fervet (la fabbrica dei pullman)
con il podestà, l'avvocato Chicco, per trattare, l'altra metà era con il canonico Migliore in chiesa davanti all'Immacolata Concezione che doveva aggiungere un miracolo ai tanti che aveva
offerto alla nostra città. E come sempre vinse Lei.
O Vergine bella del cielo regina. Sul popol che t'ama lo sguardo reclina.
Ave, ave, ave Maria, salve Regina.
Avalle Agnese
e
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nel numero 162 del mese di settembre u.s. a pagina 9 si legge un articolo intitolato "emorragia politica" a firma del Vs. collaboratore Sig.
Santi Maimone.
Poiché, essendo per ora l'ultimo uscito dalla maggioranza che governa la nostra città, mi sento preso diciamo… di mezzo nel contesto dell'articolo e quindi vorrei precisare il mio pensiero all'autore della missiva nonché ai Vs. lettori che hanno avuto l'occasione di leggere
restando magari alcuni perplessi; e questo senza l'intenzione di aprire alcuna polemica da parte mia.
Tutte le azioni suggerite dall'autore inerenti "i modi di dimostrato e i
dubbi sull'operato etc", sono state prese nel corso del tempo nella consapevolezza di dover rispettare il patto con i cittadini, compresi quelli
che mi hanno dato la preferenza nell'ultima tornata elettorale. Tornata
elettorale dove la coalizione politica a cui avevo dato affidamento e
richiesta di adesione reclamava il cambiamento della città portando ad
un risultato eccezionale, oltre il 71% dei consensi nel maggio del 2011.
Con questo risultato, pur considerando le problematiche di una non
facile congiuntura economica, dovevano comunque, a mio avviso,
migliorare e risolvere mote problematiche della vivibilità della città in
molti suoi aspetti dove non è completamente necessario l'intervento
di mera pecunia ma mettendo in campo volontà, aggregazione e coordinamento in tutte le fasce sociali e generazionali.
Per quanto riguarda "…per approdare in altri porti", rammento, riassicurando il Sig. Maimone che, come recita la mia lettera di distacco dalla maggioranza precisavo: "dichiarandomi politicamente indipendente nel rispetto degli elettori che hanno riposto in me la loro fiducia"
aggiungendo che verrà valutata di volta in volta ogni proposta o iniziativa proposta dalla maggioranza che vada nell'interesse della comunità. Elettori che, in modo personale, non hanno biasimato la scelta
attuata anzi direi condiviso.
A chiosa, informo ancora il Sig. Maimone che non sono uscito dalla
maggioranza causando o subendo un conflitto litigioso, direi per delusione nel non vedere applicare quelle speranze agognate e reclamate nel "cambiare si può" nella campagna elettorale del 2011. Non mi
sento quindi Sig. Maimone responsabile dell'eventuale mancanza di
fiducia delle politica locale a causa della mia scelta e come comune
mortale credo che nel contesto attuale in cui viene percepita e recepita questa città molti cittadini vedono l'inesorabile degrado in modo
diverso da quello da Lei espresso. Carmagnola ha una potenzialità in
tutti gli aspetti non seconda a nessuna a quelle limitrofe, ma per ottenere questo occorre mettere in pratica i propositi elettorali senza condizione alcuna. Cordialità.
Giuliano Biasibetti
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SOCIETÀ
“Gli infermieri di
San Bernardo”:
nuova sede,
stesso spirito
Dopo vent'anni dalla sua fondazione, lo Studio
Professionale I.P.A.C. di Patrizia Panfili & Associati ha realizzato, nei mesi scorsi, un importante
cambiamento.
Dalla storica sede di Borgo San Bernardo, lo Studio si è trasferito in Via Baldessano 27, angolo via
Puccini, nei pressi del centro di Carmagnola.
Ad oggi, la nuova sede e i servizi da essa offerti
sono ancora poco noti al pubblico, nonostante
l'associazione goda dell'appoggio di numerosi
medici e pazienti abituali, sanbernardesi e non.
Abbiamo, dunque, incontrato la responsabile
Patrizia Panfili, che ci ha gentilmente illustrato
alcuni punti chiave del suo lavoro e dell'attività dell'I.P.A.C.
Cos'è l'I.P.A.C.? Quando nasce?
"La sigla I.P.A.C sta per Infermieri Professionali
Associati Carmagnola. L'I.P.A.C è un'associazione che conta della collaborazione di numerosi professionisti, tra infermieri e operatori socio-sanitari, fondata a San Bernardo il 5 aprile 1995 e registrata al Collegio IP.AS.VI. di Torino."
Di che cosa si occupa l'I.P.A.C?
"L'I.P.A.C è uno Studio Professionale che ha per
oggetto l'esercizio in forma associata dell'attività
di infermiere libero professionista nel ruolo e nelle competenze che le vigenti leggi consentono.
Al suo interno si concretizza la completa sinergia
tra le attività assistenziali erogate, di prevenzione
ed educazione alla salute, e tutte le relative attività complementari di formazione e consulenza.
I servizi infermieristici ambulatoriali e domiciliari
prevedono, principalmente, l'esecuzione di prestazioni sanitarie quali terapie iniettive intramuscolari, sottocutanee, endovenose, medicazioni, esami
ematici, preparazione ad esami diagnostici, informazione ed educazione sanitaria,…
Sono rivolti a tutta la popolazione carmagnolese.
Sono previste consulenze e prestazioni anche in
ambito materno ed infantile.
Quali sono i vostri principi cardine?
"Le finalità e gli scopi che ci siamo prefissati di
raggiungere si sono consolidati nel corso del
nostro primo ventennio di attività e si articolano
essenzialmente sui seguenti cardini: ottima esperienza e preparazione tecnico-specialistica, efficienza, serietà e collaborazione. L'I.P.A.C. è un'associazione che offre servizi infermieristici ed ausiliari, di consulenza pensati per realizzare le
necessità dei nostri utenti con esigenze e tempi
studiati su misura.
In che cosa consiste il programma
di formazione professionale offerto?
Fin dal 2002 l'I.P.A.C. prevedeva un iter che formasse i professionisti dello Studio; dal 2013, in
qualità di Provider regionale per la formazione, ha
perfezionato un programma rivolto a tutti i professionisti della salute, ed offre accanto ad eventi
molto tecnici (BLSD, PBLSD, ALS, …) o specialistici (sicurezza sui luoghi di lavoro e sull'uso dei
D.P.I., la sala operatoria, gestione del paziente
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nefropatico, il dolore cronico,…) anche percorsi
comunicativi (corsi di inglese,…).
A chi si rivolgono i servizi dello Studio Professionale I.P.A.C?
"I servizi offerti dallo Studio Professionale I.P.A.C.
sono a pagamento e si rivolgono a cittadini di tutte le età, in particolare anziani e bambini.
Le prestazioni infermieristiche vengono effettuate
sia in ambulatorio che a domicilio, previo appuntamento. L'obiettivo dell'I.P.A.C. è quello di seguire gli assistiti in tutte le loro esigenze e richieste,
naturalmente nel rispetto del codice etico e deontologico."
Quali altri servizi offre l'I.P.A.C.?
Lo Studio I.P.A.C. si occupa di progetti, fornisce
servizi infermieristici e del personale di supporto
in sala operatoria, rianimazione, pronto soccorso,
gestisce sale di dialisi, comparti pediatrici e un
reparto di lattanti (0-18 mesi) presso ospedali
pubblici.
Prepariamo anche i pazienti per gli interventi chirurgici. Nell'ambito della medicina del lavoro un'equipe di infermieri dell'I.P.A.C. lavora al fianco di
medici esperti in medicina del lavoro nelle varie
aziende del Piemonte.
Nel territorio piemontese (Torino, Alba, Cuneo) l'IPAC offre inoltre Servizi Professionali alle aziende, ossia attività convenzionali ad Aziende Ospedaliere del S.S.N. ed a Strutture Private accreditate con il S.S.N.
Siete soddisfatti del vostro lavoro?
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equipe. Ogni giorno otteniamo riscontri positivi,
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di rivolgersi al nostro Studio.
Il lavoro dell'infermiere è molto complesso, ma i
risultati e le soddisfazioni non mancano. L'I.P.A.C
è una realtà, un punto di riferimento per molti ed è
proprio questo che ci spinge, in quanto associazione, a fare sempre meglio."
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SOCIETÀ
Riapre il punto vendita
Coop a Carmagnola
CITTÀ di CARMAGNOLA
(Provincia di Torino)
Esito di gara
Il punto vendita che andremo ad aprire alle 8.30 di giovedì 29 ottobre nasce nella location dove , fino al 2013, era presente un supermercato della nostra Cooperativa chiuso a causa di problemi sullo stabile, in via del Porto 21 a Carmagnola.
Come scrive il Presidente Ernesto Dalle Rive ai Soci del punto vendita "La riapertura è la concretizzazione dell'impegno che la Cooperativa aveva preso nei confronti dei soci, al momento della sofferta decisione di procedere alla chiusura del
vecchio punto vendita, di ricercare le condizioni per la realizzazione di una nuova struttura in grado di garantire quegli standard di modernità, adeguatezza ed
efficienza che giornalmente proponiamo nei nostri punti vendita".
Stesso luogo, ma con grandi novità.
Coop offrirà ai soci e ai clienti di Carmagnola e dei paesi limitrofi un nuovissimo
supermercato, moderno, confortevole, ricco nell'offerta assortimentale e ancora
più completo nei servizi. Nell'area vendita, che si svilupperà su una superficie di
960 mq, saranno presenti, oltre l'ortofrutta, proposta sfusa in autopesata, anche
il banchetto integrato gastronomia, panetteria e macelleria. Sarà presente anche
una proposta di pesce fresco confezionato con arrivi giornalieri. A conferma dell'attenzione della Cooperativa per l'ambiente e per migliorare il clima del punto
vendita, saranno installati banchi frigo chiusi per la vendita a libero servizio. La
struttura sarà arricchita anche da una nuova sala soci. Un punto vendita vicino
al Centro della città che si connota come il classico punto vendita di vicinato.
Coop offrirà anche quella convenienza- commenta il presidente di Nova Coop,
Ernesto Dalle Rive- che è confermata sia dalle nostre rilevazioni puntuali che
dalla fedeltà che soci e clienti ci stanno riservando. Il cuore di questa manovra continua il Presidente - è l'abbassamento dei prezzi a scaffale, la diminuzione
della pressione promozionale e la valorizzazione, nelle promozioni rimaste, del
ruolo attivo del consumatore che grazie allo "Scegli Tu" decide su cosa e come
orientare il proprio risparmio. Possiamo dire che i consumatori e i nostri soci hanno capito il carattere non provvisorio di questa scelta, hanno colto
come la stessa sia una scelta strategica di Coop volta a tutelare il
potere di acquisto e i principali diritti dei consumatori in una fase difficile per l'economia delle famiglie e
più in generale dell'economia del
sistema Paese."
Il gruppo dei Paggetti
cerca nuovi elementi che
vadano ad arricchire le fila dei
componenti come servizio
d'onore all'Immacolata durante la solennità dell'8 dicembre
prossimo.
Per contatti ed informazioni:
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Ufficio stampa Nova Coop
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SOCIETÀ
OTTOBRE MESE DELLA DIVERSABILITÀ Torna la giornata contro l'obesità
Il Coordinamento Diversabilità nasce sul territorio del C.I.S.A.31 nel 2002 per mantenere viva l'attenzione sulle problematiche dell'handicap, favorendo spazi e
momenti di incontro, promuovendo iniziative di sensibilizzazione sul territorio.
Al Coordinamento partecipano attivamente da anni non soltanto le Istituzioni, ma
le Cooperative sociali, il volontariato, l'A.S.L.To5 e gli Istituti scolastici del territorio.
Per il 2015 il Coordinamento ha proposto la
realizzazione di alcuni laboratori nelle scuole, che vedranno coinvolti gli alunni delle elementari e di 1° media.
I laboratori saranno realizzati il mattino del 20
ottobre a Carignano, presso la Scuola Media
ed il 22 ottobre a Carmagnola presso gli Antichi Bastioni.
Le Cooperative sociali Solidarietà Sei di Carmagnola e Quadrifoglio di Pinerolo da anni lavorano a fianco del C.I.S.A.31, occupandosi, mediante appalto, dei servizi : centro diurno disabili, educativa territoriale,
servizio di integrazione scolastica.
Le due cooperative cureranno la realizzazione dei laboratori.
Affermano le operatrici di Solidarietà Sei:
"Abbiamo scelto di proporre un laboratorio di "improvvisazione teatrale" rivolto agli
alunni frequentanti la scuola media di Carignano perché riteniamo sia importante
giocare con il motore della fantasia applicando ad essa due regole fondamentali:
"l'ascolto dell'altro" e " la creatività che si esprime nel contesto gruppale". Verranno
proposti giochi teatrali che "toccano la gestualità quotidiana" che potrà essere
riempita di altri significati" dando così spazio alla fantasia ed alla creatività di ogni
singolo partecipante al gruppo".
Gli educatori della Cooperativa Quadrifoglio hanno invece deciso di proporre un
laboratorio in cui saranno attivati i cosiddetti GIOCHI DI RUOLO sul tema dell'ESSERE UGUALI E DIVERSI.
Dicono: "L'obiettivo che ci poniamo è quello di sensibilizzare e anche formare a
guardare con occhi diversi la diversabilità, intesa non come limite, ostacolo e problema, ma principalmente come opportunità, risorsa e occasione per crescere.
Il gioco di ruolo ci permette, attraverso situazioni create ad hoc, di far entrare i ragazzi che partecipano al laboratorio, nella vita del compagno in situazione di diversabilità e di analizzare pensieri, vissuti, sentimenti, sia positivi, sia negativi che questo comporta. E il tutto si vive in gruppo.
Ci piacerebbe riuscire non solo a far comprendere le fatiche dell'essere diversi, nella vita pratica e nei vissuti che ne derivano, ma anche indurre comportamenti nuovi dettati dai nuovi pensieri che il gioco di ruolo può far acquisire.
Il cambiamento, come insegna LEWIN, inizia dal modo di guardare le cose e i giochi di ruolo regalano proprio non un nuovo occhio, ma un nuovo SGUARDO.
Per questo si vorrebbe intitolare il laboratorio IL SECONDO SGUARDO...
Con sottotitolo: LA BELLEZZA STA NELL'OCCHIO DI CHI GUARDA".
L'Asl TO5 ha aderito anche quest'anno alla giornata nazionale "OBESITY DAY" il 12 ottobre 2015 (in parte replicata nei giorni 19 e 26 ottobre 2015) attraverso la Struttura Semplice Igiene della Nutrizione che è riconosciuta dall'ADI, ormai da diversi anni, come Centro
Obesity Day, creando una rete in collaborazione con i Distretti di Chieri, Carmagnola, Moncalieri e Nichelino, la Struttura di Pediatria e Neonatologia del Presidio Ospedaliero "Maggiore" di Chieri ed i Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta dell'Asl TO5.
L'obesità è una condizione caratterizzata da un eccessivo accumulo di grasso corporeo,
condizione che determina gravi danni alla salute. E' causata nella maggior parte dei casi
da stili di vita scorretti: da una parte, un'alimentazione scorretta ipercalorica con scarso
consumo di frutta e verdura e dall'altra un ridotto dispendio energetico a causa di inattività
fisica. L'obesità è quindi una condizione ampiamente prevenibile. Si stima che il 44% dei
casi di diabete tipo 2, il 23% dei casi di cardiopatia ischemica e fino al 41% di alcuni tumori siano attribuibili all'obesità/sovrappeso. In totale, sovrappeso e obesità rappresentano il
quinto più importante fattore di rischio per mortalità globale e i morti causati dall'obesità
sono almeno 2,8 milioni/anno nel mondo.
Sembrerebbe che i costi diretti legati all'Obesità in Italia siano pari a 22,8 miliardi di Euro
ogni anno e che il 64% di tale cifra venga speso per l'ospedalizzazione.
nell'Asl TO5 su 22 classi della scuola primaria, 460 bambini evidenzia il mantenimento della leggera diminuzione della percentuale di bambini tra gli 8 e i 9 anni in eccesso ponderale che risulta essere quasi 1 bambino su 4 (24%), di cui il 17% dei bambini è in sovrappeso (21% è il dato nazionale) e 7% obeso (10% è il dato nazionale), valori che nel 2012 erano del 18% per il sovrappeso e l'8% per l'obesità. Per quanto riguarda l'alimentazione, i
bambini dell'ASL TO5 consumano poca frutta e verdura e pochi fanno una colazione adeguata, infatti soltanto 1 bambini su 10 consuma frutta e verdura (11%) secondo le raccomandazioni di almeno 5 porzioni al giorno e 3 bambini su 5 fa una colazione adeguata
(61%). Mentre 1 bambino su 10 non fa una attività fisica sufficiente.
Secondo i dati Passi 2008-2011, nell'ASL TO5, su
1.093 interviste telefoniche di adulti tra i 18-69 anni
di età, il 27% degli adulti risulta in sovrappeso e il
11% risulta obeso, complessivamente quindi quasi
quattro persone (38%) su dieci risultano essere in
eccesso ponderale rispetto al 42% registrato a livello nazionale. Gli adulti dell'ASL TO5 consumano
poca frutta e verdura, infatti soltanto l'11% consuma al giorno almeno le 5 porzioni raccomandate.
Il 19 ottobre sarà aperto al pubblico l'ambulatorio nutrizionale itinerante della Struttura
Semplice Igiene della Nutrizione presso la sede del Distretto di Carmagnola in Via Cara de
Canonica 6 a Carignano, Primo Piano dalle 10 alle 13 e dalle ore 14 alle ore 17. La popolazione potrà rivolgersi in questa sede, senza appuntamento per effettuare una rilevazione
del peso, della statura, della circonferenza addominale e per ricevere consigli, informazioni, suggerimenti su una corretta alimentazione ed attività fisica. Tutti coloro che parteciperanno riceveranno inoltre, materiale informativo e una valutazione scritta del proprio stato
nutrizionale.
PROGETTAZIONE
LAVORAZIONI MECCANICHE
E MONTAGGI
Via Pancalieri, 1/B
VIRLE PIEMONTE (TO)
Tel. 011.973.90.00
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SOCIETÀ
Carignano: partono i corsi di Musica e di arte SAN BERNARDO IN FESTA
Si è conclusa la lunga festa di borgo San Bernardo che, come ormai tradizione,
ha il suo preambolo nella Sagra della Rana
che ne ha viste saltare in padella ben 180
chilogrammi per un totale di circa 700 porzioni innaffiate con vino e birra.
La festa vera e propria si è svolta nel
secondo week end di ottobre con la festa
dell'oratorio, le sfide tra i borghi, la Sanbernrace e le consuete premiazioni. I premi
"Mario Abrate sono andati ai 6 migliori alunni delle classi quinte appena concluse
mentre il premio "Per amore del Borgo" è
stato assegnato a Suor Pina Virga delle
suore di Sant'Anna per i suoi 40 anni di professione religiosa ma soprattutto per i suoi
25 anni di presenza nell'asilo Novaresio.
La gara Sanbernrace ha visto competere
10 squadre con le realizzazioni più curiose: il primo premio è andato ai Cinghiaj
da corsa, l'equipaggio composto da Simone Parani e Andrea Mazza. Articolate le sfide per la supremazia del Borgo tra i quattro cantoni: Teit e Bornareis,
Murina, Ca Neuve, Brucio e Madonin-a . Fin dal venerdì sono iniziate le competizioni con Il grande gioco che prevedeva un misto di sfide; sabato si sono
svolte le gare di tiro alla fune, di calciobalilla umano e la gara di ballo mentre
domenica la sfida era ai fornelli con La prova del cuoco. Nella serata di lunedì
è stato proclamato il borgo vincitore che è risultato “ Ca neuve” .
Riprendono anche quest'anno con il patrocinio della citta di Carignano i corsi
di chitarra, pianoforte, basso, canto, workshop di sax, musica d'insieme, armonia e composizione alla "Scuola di Musica di Brillante". Una formazione musicale specifica per musicisti in erba , ma
anche per giovani e meno giovani che
desiderano crescere creativamente e
suonare insieme affiancati da veri musicisti.
Passeggiando nel vasto cortile dell'
associazione "Ricostruire" ente no profit di borgata Brillante 42 si possono udire talvolta veri e propri concerti improvvisati, sono gli insegnanti e gli allievi più
avanzati che creano i nuovi pezzi per il concerto di fine anno.
Gli insegnanti professionisti e appassionati delle varie discipline propongono percorsi creativi e personali; lo spirito dell'associazione è proprio questo, fare musica insieme imparando ma anche divertendosi, per esprimersi con la musica.
Le iscrizioni sono aperte tutto l'anno e i corsi hanno cadenza mensile una volta a settimana.
Per prenotare una lezione di prova o
per saperne di più si può telefonare
al 3278851515, oppure visitare il
sito: musicabrillante.jimdo.com
Organizzati dall'Associazione "Ricostruire", ente no profit, di Borgata Brillante 42
e con il patrocinio della città di Carignano, riprendono i corsi di disegno, pittura,
fumetto, illustrazione e scultura.
Una formazione artistica specifica per giovani artisti in erba. Appena entrati nel
vasto cortile dell'associazione ci accolgono le grandi sculture in cemento a
grandezza naturale , opere di allievi e maestri degli scorsi anni, non mancano
poi i mosaici colorati e le grandi pitture murali.
Gli insegnanti professionisti e appassionati delle varie discipline propongono
percorsi creativi e personali , adatti soprattutto a giovani e giovanissimi con tanta voglia di sviluppare le loro potenzialità artistiche. Sviluppare le qualità artistiche ed espressive dei ragazzi in un ambiente di amicizia e collaborazone è proprio lo scopo dell' associazione.
Alla fine dei corsi non mancherà la mostra collettiva dei lavori dei nostri "nuovi" artisti.
Per fare una lezione di prova o per saperne di più si può telefonare al
3201939177 oppure visitare il sito: corsidipitturaefumetto.jimdo.com
Gli studenti al Carmasport
A Carmagnola c'è carenza di palestre per le scuole, è un problema annoso che si
pensava di risolvere con una nuova palestra presso l'istituto di Agraria all'interno del
parco di Cascina Vigna. Ma in tempo di "vacche magre" altre priorità impegnano le
casse della Città Metropolitana che è subentrata nelle competenze della Provincia
di Torino. Per gli studenti delle scuole superiori, dell'istituto Baldessano Roccati, dislocati in diverse sedi sul territorio, la sola palestra di viale Garibaldi non è sufficiente; per contenere sei indirizzi di studio e circa 1300 studenti occorrono altri spazi.
A questo punto è intervenuto il Comune che, mentre già supplisce con la disponibilità di altre palestre comunali, ha messo a disposizione degli studenti una tensostruttura presso il centro sportivo di corso Roma, di proprietà comunale, con un affitto simbolico di 50 euro all'anno. L'accordo tra enti prevede che la tensostruttura sarà
impiegata per 22 ore settimanali nella ginnastica e in altre attività curriculari collegate del Baldessano Roccati, per l'intero anno scolastico 2015-2016. Le spese per
le utenze, luce, riscaldamento ed acqua saranno sostenute dal Comune che si farà
poi rimborsare dalle competenti strutture della Città metropolitana.
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SOCIETA’
CONFERENZA SPETTACOLO PROGETTO RECIPROCITÀ E
"FATE IL NOSTRO GIOCO" LAVORO ACCESORIO
Scade il 13 novembre prossimo il termine di presentazione delle domande di
partecipazione al PROGETTO RECIPROCITA' E LAVORO ACCESSORIO, l'iniziativa promossa dal Comune di Carmagnola con il contributo della Compagnia di Sanpaolo destinato a 11 cittadini, italiani e stranieri con regolare permesso di soggiorno, maggiorenni che siano in possesso di un indicatore Isee
inferiore a 25.000 euro, percettori di indennità di disoccupazione, disoccupati,
giovani con meno di 29 anni inoccupati o regolarmente iscritti all'Università.
Le attività previste sono individuate nella "cura della comunità" e quindi: pulizia
e manutenzione di edifici, giardini, ecc. manifestazioni sportive, culturali, fieristiche o caritatevoli, attività a carattere solidale e di aggregazione sociale. Il
periodo ipotizzato indicativamente tra novembre 2015 e aprile 2016.
Ai prestatori sarà corrisposta un'indennità tramite voucher del valore nominale
di 10 euro/ora equivalenti a 7,50 euro netti per una retribuzione massima per
ciascun prestatore pari a 2000 euro.
Tra le domande pervenute sarà stilata una graduatoria i cui criteri sono disponibili presso l'ufficio Politiche sociali del Comune.
Anche le associazioni ed enti, aderenti all'iniziativa, potranno individuare altri
11 prestatori con le stesse caratteristiche sopra indicate ma fuori dalla graduatoria del Comune. La scelta avverrà sulla base delle valutazione del curriculum
vitae e delle specifiche prestazioni lavorative richieste. Anche le condizioni economiche sono le stesse sopra indicate.
Il numero di Giocatori d'Azzardo e l'entità dei soldi investiti in tale attività sono
significativamente aumentati negli ultimi anni, portando molte persone ad affidarsi alla "fortuna", per risollevare le sorti economiche della propria famiglia,
considerata la crisi economica che ha determinato una consistente riduzione di
prospettive di lavoro e conseguente introito economico.
Per molti giocatori d'azzardo, tale comportamento diventa patologico, diventando una vera e propria "dipendenza", aggiungendo alla perdita
economica altre problematiche
sociali, sanitarie e di usura; problemi che portano molte persone
in una condizione di vita sotto la
soglia della poverta'.
Il Dipartimento di Patologia delle
Dipendenze dell'ASL TO5, in collaborazione con il C.I.S.A.31,
nell'ambito della campagna di
prevenzione del Gioco d'Azzardo
Patologico, ha programmato 2 incontri di sensibilizzazione rivolti alla popolazione: una prima serata è stata realizzata a Carmagnola il 24/10/2014, la seconda sarà invece nel comune di Castagnole P.te. Il Consorzio, oltre a coordinare
la serata, avrà il compito di promuovere una maggiore conoscenza del territorio e dei servizi che, oltre il SerD, possono essere di aiuto sia per i giocatori sia
per le loro famiglie. La proposta è alternativa a convegni e conferenze tradizionali: si tratta infatti di una conferenza-spettacolo tenuta da una società specializzata nella formazione e comunicazione scientifica, "Taxi1729".
La conferenza, intitolata "Fate il nostro gioco", è una vera e propria campagna
di informazione sulla matematica del gioco d'azzardo che unisce la divulgazione matematica, lo spettacolo e la denuncia sociale. In un'ora e mezzo, i relatori "smontano" alcune delle più diffuse e false credenze sul gioco d'azzardo, dando al pubblico il senso delle reali probabilità di vincere e spiegando cos'è il margine di guadagno del banco e come questo viene calcolato nei diversi giochi.
L'obiettivo è quello di svelare le regole, i piccoli segreti e le grandi verità che
stanno dietro all'immenso fenomeno del gioco d'azzardo in Italia.
Alla conferenza, a fianco dei relatori della società "Taxi1729", parteciperanno
anche gli operatori del Servizio delle Dipendenze, per informare sugli strumenti messi in campo dall'ASL e su dove rivolgersi per curare la patologia da gioco
d'azzardo ed il CISA31 per la divulgazione dei propri servizi.
L’incontro si svolgerà il 22 ottobre 2015 alle ore 20.30 Presso il Centro
Servizi “LA PESA” Largo Trento,n° 3 a Castagnole Piemonte.
Il giardino terapeutico viene inaugurato
Viene inaugurato mercoledì 21
ottobre alle 12,30 il giardino
terapeutico all'interno del cortile dell'ospedale san Lorenzo.
Il giardino, voluto dall'associazione A.Ri.Ca. Amici della riabilitazione di Carmagnola, presenta percorsi riabilitativi con
diversi gradi di difficoltà ma
anche spazi relax in una piacevole area verde. Importante è
stato il lavoro del prof. Costantino Ciccone dell'Istituto Baldessano Roccati sezione Agraria,
che con l'aiuto di alcuni studenti, ha messo a punto la zona verde del giardino.
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LAVORO
"FARE IMPRESA: servizi,
opportunità, reti nel
territorio di Carmagnola"
La serata è
stata introdotto
e
condotta
dall'assessore Graziana Ferretto e ci
sono stati ti
contribut i
dell'assessore Letizia Albini,
del titolare
di una piccola impresa di Trofarello nata grazie all'assistenza del MIP e del direttore della filiale di via Dante della Banca di Credito Cooperativo.
L'assessore Ferretto ha dichiarato: "pur in una condizione assi difficile per le amministrazioni locali e per il sistema economico in generale non ci rassegniamo ad avere, come amministrazione carmagnolese, un ruolo marginale o completamente
assente nello sviluppo locale. In questo periodo, anche nelle difficoltà, siamo riusciti a costruire proposte e servizi e a segnalare opportunità a chi fa impresa e a chi,
con grande coraggio, intende avviarne.
L'incontro è rivolto a tutti i cittadini ma in particolare agli imprenditori carmagnolesi
e a tutti quei cittadini che per attività professionale o per interesse personale vogliono ragionare insieme su alcune questioni che riguardano il fare impresa nella difficile situazione attuale.
L'assessorato alle politiche per la persona e l'Agenzia di sviluppo del comune di
Carmagnola hanno organizzato giovedì 8 ottobre presso la sala Solavaggione della biblioteca civica un incontro sul tema "Fare Impresa, servizi, opportunità, reti nel
territorio di Carmagnola". Il personale dell'Agenzia di sviluppo ha fatto il punto sulle attività svolte in questo ultimo periodo sul versante dei servizi alle imprese soprattutto a riguardo del sostegno e della consulenza per meglio orientare e sostenere
chi ha un progetto di nuova impresa o chi voglia mettersi in proprio.
Su questo aspetto è intervenuto anche il dott. Marco Manero, responsabile del servizio Mettersi in Proprio (MIP) della Città Metropolitana di Torino, con il quale è stato presentato al pubblico il protocollo d'impresa tra la Città di Carmagnola e la Città Metropolitana di Torino che dovrà sancire una più stretta collaborazione tra Agenzia di sviluppo e MIP sul versante dell'assistenza, informazione e orientamento a
chi si voglia mettere in proprio.
E' stato presentato anche il nuovo servizio Micro - work, il servizio di orientamento
all'accesso al microcredito garantito dal Fondo nazionale di Garanzia che l'Agenzia
di sviluppo si appresta ad erogare ai cittadini del carmagnolese dopo essere stata
validata dall'Agenzia nazionale del Microcredito del Ministero dell'economia come
sportello qualificato della propria rete.
“Mi presento” il nuovo spazio
dedicato ai giovani soci della BCC
"Ora questo spazio sarà aperto anche
alle storie dei giovani soci- commenta
Enrico Sampò, responsabile dell'Ufficio
Soci della Banca - in modo da poter promuovere i nuovi progetti che sosteniamo.
Da alcuni mesi stiamo lavorando al progetto giovani soci della BCC di Casalgrasso e Sant'Albano Stura cercando di mettere in risalto le persone che abbiano
meno di trent'anni e che si affacciano al
mondo del lavoro."
Da numerosi anni la Banca collabora con
la Facoltà di Economia di Torino per offrire agli studenti opportunità di stage e la
possibilità di effettuare un tirocinio formativo affiancando sia gli uffici centrali che le filiali.
Per informazioni e richieste e per presentare il proprio progetto o la propria
attività contattare l'ufficio marketing della BCC: [email protected]
Il prossimo numero del quadrimestrale di informazione della Banca, Punto d'Incontro, ospiterà uno spazio interamente dedicato ai giovani dai 18 ai 30 anni.
"Mi Presento", questo il nome della rubrica che nasce per dare voce ai giovani
soci della BCC.
"L'intento è quello di raccogliere le testimonianze dei ragazzi del nostro territorio che vogliono raccontare la loro storia, la loro esperienza in ambito sociale o
la nascita di un'attività - spiega il Direttore Generale Claudio Porello - perché è
necessario dare un valido sostegno alle iniziative talentuose portate avanti da
chi intraprende un nuovo percorso e la Banca non deve essere concepita come
partner esclusivamente economico."
La BCC di Casalgrasso e Sant'Albano Stura infatti da questa primavera ha attivato la pagina di facebook per dialogare con i propri clienti e per dare uno spazio sia alle aziende che alle associazioni.
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SOCIETÀ
FONDAZIONE DI COMUNITA' UN MODO
NUOVO PER SOSTENERE IL WELFARE
Nasce a Carmagnola, con il contributo della Compagnia di Sanpaolo, una Fondazione di
Comunità, uno strumento nuovo che cerca di fare da volano e da collettore di risorse a
disposizione di tutte le realtà pubbliche e private del territorio, in questo particolare
momento di crisi economica e sociale. Il settore pubblico, penalizzato dai ridotti trasferimenti governativi, non risulta più in grado di fronteggiare le nuove povertà, fornendo risposte inadeguate, ad es., ai soggetti espulsi dal
ciclo produttivo a seguito della crisi economica e
con carichi famigliari.
Anche in ambito privato, il fondamentale apporto
dato dai volontari e dal sistema dell'associazionismo in genere sta vivendo una crisi dovuta ad un
inadeguato ricambio generazionale.
Di fronte a domande così impellenti, l'impossibilità di dare risposte concrete spinge nella ricerca e nell'individuazione di nuovi percorsi e
di nuove possibilità fino ad ora non battute. Per questa ragione è nata una riflessione, diffusasi poi a livello cittadino presso alcuni ambienti sensibili, circa la possibilità e l'opportunità di costituire a Carmagnola appunto una Fondazione di Comunità che nasce nell'ambito della Fondazione Opera Pia Cavalli Onlus, una realtà presente a Carmagnola
fin dal 1783.
É di quell'anno infatti il testamento dell'avvocato Giuseppe Lorenzo Cavalli che lega il
suo patrimonio, compreso il palazzetto barocco, all'istituzione di un ospizio per fanciulli
poveri avviati ad imparare un mestiere.
L'attività prosegue fino al 1980 quando, nuove forme di assistenza e anche difficoltà burocratiche concludono l'attività dell'ospizio. Ma se viene a cessare l'assistenza diurna e notturna dei ragazzi nuove forme di aiuto alle "fasce deboli" vengono messe in atto dal
Cavalli: l'ospitalità di una comunità per mamme e bambini in difficoltà, la sede dell'associazione famiglie per i problemi dell'handicap, i volontari dell'Auser, gli uffici del Consorzio socio assistenziale e la realizzazione di mini alloggi per anziani.
Oggi, per ulteriormente ampliare il campo dell'assistenza, proseguendo nello spirito che
fu dell'avvocato Cavalli, nasce la Fondazione di Comunità che si propone di intervenire,
in qualità di ente erogatore, per supportare il sistema di welfare locale.
In quest'opera di supporto la Fondazione intende agire quale ente erogatore in favore di
progetti, interventi e servizi la cui titolarità rimane in capo ai soggetti gestori, siano essi
di natura pubblica che privata, progetti relativi alle seguenti aree di intervento: emergenza lavoro, emergenza casa, contrasto alle conseguenze sociali della crisi economica, prevenzione ed integrazione sociale a favore di anziani, disabili, minori, famiglie e giovani,
immigrazione, istruzione e formazione e comunque attività che abbiano ricadute nel
benessere sociale.
La Fondazione di Comunità è un ente di erogazione senza scopo di lucro, che persegue
le finalità erogando contributi, di norma in denaro, ad altre organizzazioni no profit o a
singoli individui.
Promuove la cultura del dono garantendo ai potenziali donatori sicurezza, semplicità, flessibilità, economicità ed efficacia. In pratica la Fondazione di Comunità si accolla tutti gli
oneri burocratici ed amministrativi collegati alla donazione; aiuta i donatori a massimizzare i benefici fiscali; aiuta i donatori a massimizzare i benefici in termini di immagine o
garantisce il più totale anonimato; gestisce i rapporti tra i donatori e le organizzazioni che
perseguono finalità d'utilità sociale; individua gli investimenti sociali più interessanti e che
meglio rispondono alle esigenze e alle sensibilità dei diversi donatori; informa i cittadini
sulle opportunità di donazione del territorio; ; garantisce circa l'uso delle somme donate;
rendiconta quanto realizzato; offre la possibilità di costituire fondi patrimoniali per il perseguimento nel tempo di specifiche finalità; offre a tutti l'opportunità di donare secondo
le proprie disponibilità, i propri interessi e le proprie sensibilità.
CAFÉ ALZHEIMER PRENDE VITA
Il cafè Alzheimer è una realtà: è stato ufficialmente presentato sabato
26 settembre presso la SOMS Bussone dove avverranno gli incontri.
Il progetto, come è noto, è scaturito dalla collaborazione tra l'Asl TO5
- S.C. Geriatria, il Cisa31, l'Associazione A.M.A. (Associazione Malati
di Alzheimer) di Chieri con l'input iniziale e
fondamentale della famiglia Spina che ha
voluto ricordare il figlio Michele (Micky) e
rispettarne la volontà con un lascito e un
impegno in tema di Alzheimer.
Oltre alle risorse messe in campo da parte
degli operatori coinvolti e alla donazione iniziale e ai contributi successivi della famiglia
Spina, ci sono stati finanziamenti da parte
della cooperativa Quadrifoglio, delle aziende
O.M.LER ed O.M.LER 2000, della GiraudiFerrando-Botta snc di Carmagnola e anche
il Lions Club di Carmagnola ha devoluto il
ricavato dell'annuale gara di golf. Anche l'Auser ha dato la propria disponibilità per l'accoglienza e per il trasporto di quanti , non disponendo di mezzi propri,
vorranno partecipare agli incontri del cafè Alzheimer.
Nonni in festa
Una bella mattinata ha accompagnato il
ricco programma di iniziative per la 12°
Festa dei nonni , organizzata dal Lions Club
e dal comune di Carmagnola, che si è svolta domenica 11 ottobre nel parco di Cascina Vigna nei pressi del monumento al nonno. In mattinata sono state effettuate visite
gratuite per la prevenzione del diabete con
l'appoggio della Croce Rossa di Carmagnola. É anche stato possibile effettuare visite gratuite per la prevenzione
del glaucoma e con l'occasione sono stati raccolti occhiali usati che
potranno aiutare persone in difficoltà a riacquistare la vista.
Dopo il saluto del presidente Lions Domenico Appendino e delle autorità cittadine rappresentate dal vicesidanco Giuseppe Bertero e del capogruppo in Consiglio Comunale Luigi Taricco, gli allievi della scuola media
dell'Istituto comprensivo Carmagnola 2 si sono esibiti in un concerto di
brani, canti e danze delle isole britanniche.
BIRRERIA• PIZZERIA
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Menù del Pranzo dell’8 Dicembre € 30
Menù del Pranzo di Natale € 32
Aperitivo della casa
Vitello tonnato con spiedino di verdure grigliate
Finissima di vitello con fonduta alle noci
Insalata tiepida di polpo e patate
Sformatino ai peperoni con vellutata alle acciughe
Risotto alla trevisana
Tajarin mare e monti
Filetto al pepe verde con patate al forno
Dolci della casa
Caffè
Vini: Dolcetto delle Langhe,
Montecristo del Friuli
Aperitivo della casa
Code di gamberone in salsa aurora
Battuta al coltello
Gran insalata di mare
Sformatino ai porri in crosta di patate con fonduta
Cotechino con purè e crostino di polenta con bagna caoda
Agnolotti del plin al sugo d'arrosto
Strozzapreti allo scoglio
Brasato al Barolo con patate al forno e spinaci
Dolci della casa
Caffè
Vini: Dolcetto delle Langhe, Montecristo del Friuli
P.zza Capitano Occello, 4 - Murello (CN) - Tel. 0172.98279
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CONCESSIONARIA AUTORIZZATA
creatore
delle tue
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SOCIETÀ
Amico 2015:
130 ragazzi
su due ruote
Croce Rossa
35 anni di
servizio alla
città
"Motociclisti, strana, meravigliosa gente.” E sono stati veramente meravigliosi
quei motociclisti che, seguendo una tradizione che si ripete ormai da 21 anni,
hanno donato una giornata speciale a
130 ragazzi disabili.
Organizzata da "Due Ruote in libertà" e
dal suo instancabile responsabile Mauro Ansaldi, la giornata è iniziata alle
9,30 con un giro tra le colline del Roero
con 300 moto e con un aperitivo a
Ceresole d'Alba offerto dalla stessa
organizzazione.
Sotto l'ala del Borgo vecchio è stato
servito il pranzo a 470 motociclisti,
offerto ai 130 ragazzi disabili. "Hanno
aderito al nostro invito circa 600
motociclisti - ha commentato Mauro
Ansaldi - a dimostrazione che l'iniziativa, unica nel suo genere in questa
zona, continua a riscuotere un grande
successo. Voglio ringraziare tutto lo
staff di "Due ruote in libertà" per l'impegno profuso, l'ufficio sport e manifestazioni del Comune, l'assessore
alle politiche sociali Graziana Ferretto, i carabinieri e i vigili urbani, i volontari della Croce Rossa, il complesso
Progetto Vagabondo che ha accompagnato il pomeriggio con musica live
e soprattutto i numerosi sponsor che
hanno reso possibile la manifestazioni; a tutti - ha concluso Ansaldi - posso solo dire arrivederci al prossimo
anno".
m.b.
Domenica 4 ottobre la Croce Rossa Italiana - Comitato Locale di Carmagnola
ha festeggiato il 35° anniversario della
propria fondazione. In mattinata si sono
ritrovati i Volontari carmagnolesi, i vertici
della CRI regionale e delegazioni dei
gruppi limitrofi.
La fanfara della CRI ha accompagnato i
partecipanti in chiesa per la Messa.
Dopo la funzione, sul sagrato della chiesa il parroco mons. Giancarlo Avataneo
ha benedetto la nuova ambulanza e il
nuovo labaro offerto della famiglia di Albino Cavaglià, uno dei più attivi volontari
recentemente scomparso. Madrina e
padrino della nuova ambulanza, acquistata con fondi CRI, sono stati Francesca
Gazzera e Giuseppe Cavaglià, in rappresentanza rispettivamente dei volontari
più giovani e meno giovani del gruppo
carmagnolese. Sono anche stati benedetti da monsignor Avataneo due mattoni, simboliche prime pietre della nuova
sede che sta sorgendo, che il Presidente
Stefano Scarrone ha posto nel sito in cui
la nuova sede della Croce Rossa Carmagnolese sta prendendo forma. Dopo il
pranzo, sono iniziate in piazza Martiri le
attività dimostrative della CRI volte sia
agli adulti che ai bimbi. L'appuntamento
per la prossima festa è già stato ipotizzato fra circa due anni, quando verrà inaugurata la nuova Sede CRI.
• Costruzione saldati
• Esecuzione strutture
e attrezzature meccaniche
• Assemblaggi in genere
• Costruzione trasportatori
aerei, a terra e in fossa
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Via Chieri, 147-149 - 10022 CARMAGNOLA (TO) - Tel. 011.972.30.15 - Fax 011.972.08.80 - E.mail: [email protected]
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SOCIETÀ
"OPEN DAY GARANZIA GIOVANI":
LE AGENZIE PER IL LAVORO
APRONO LE PORTE AI GIOVANI
IO RECICLO, TU RECICLI…
NOI
VIVIAMO
Al Corriere la rubrica dell'Ambiente di Martina Occelli
Dopo le precedenti rubriche dal
sapore un po' più internazionale,
ritorniamo a parlare del nostro territorio carmagnolese. Non che la situazione sia cambiata
molto riguardo all'Ambiente, noteranno i più cinici: in
effetti, se riprendiamo ancora una volta in mano la spinosa questione della pulizia cittadina e dei rifiuti abbandonati, Carmagnola appare non solo sporca, ma anche
incapace di fare qualcosa in merito. Se la maleducazione e l'inefficienza sembrano difficili da sradicare, altrettanto caparbio appare l'impegno dei cittadini e la loro voglia di migliorare la nostra città.
L'evento organizzato domenica 27 settembre in occasione di "Puliamo il Mondo" dal circolo Legambiente di Carmagnola ha dimostrato esattamente ciò: accanto alla constatazione che il nostro territorio continua a essere in parte casa per i rifiuti abbandonati e
immondizia, tanta è sicuramente la voglia di cambiare: gruppi di volontari al mattino e al
pomeriggio si sono infatti alternati nella pulizia delle zone limitrofe e centrali della nostra
città, raccogliendo ogni sorta di rifiuto.
Tanto l'entusiasmo, ma anche un po' l'amarezza nello scoprire
che perfino nelle zone più centrali (giardini del comune, piastra
da basket vicino alle elementari, per citare alcuni esempi) è
possibile trovare una quantità di rifiuti non indifferente. Tra questi ancora molti nastri bianchi e rossi usati per delimitare le
zone della sagra: questi viene da pensare che più che alla
maleducazione dei cittadini, sono da imputare alla distrazione
dell'amministrazione.
"Puliamo il Mondo" 2015 è poi stato anche un banco di prova
per fruttuose collaborazioni tra le associazioni cittadine: infatti
oltre al già citato circolo Legambiente il Platano di Carmagnola, ha anche partecipato alla giornata il circolo Arci Margot, stimolando anche la partecipazione dei giovani all'iniziativa. Significativo il commento di
Legambiente Carmagnola: "La dimostrazione che
si possono fare iniziative importanti sul territorio
collaborando tra associazioni e cittadini. Questa
volta davvero, l'unione fa la forza." Intanto la collaborazione ha già generato un secondo evento:
venerdì 9 ottobre 2015 al teatro Elios, Legambiente Carmagnola ed il circolo Arci Margot proietteranno un documentario all'interno del festival Cinemambiente di Torino, dedicato alle migliori pellicole internazionali a tema ambientale.
Lo scorso 30 settembre, presso la Sala polivalente di Antichi Bastioni a Carmagnola, .si è svolto l'OPEN DAY del programma GARANZIA GIOVANI. L'evento è stato promosso dal Comune di Carmagnola, assessorato politiche per la
persona attraverso l'Agenzia di Sviluppo e l'Informagiovani in collaborazione con
l'Agenzia Piemonte Lavoro ed ha visto la partecipazione di numerosi giovani.
La Garanzia Giovani è il Piano Europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile. Con questo obiettivo sono stati previsti dei finanziamenti per i Paesi Membri con tassi di disoccupazione superiori al 25%, che saranno investiti in politiche attive di orientamento, istruzione e formazione e inserimento al lavoro, a
sostegno dei giovani che non sono impegnati in un'attività lavorativa, né inseriti in un percorso scolastico o formativo che abbiano tra i 15 e i 29 anni di età.
É un'iniziativa concreta che può aiutare i giovani a entrare nel mondo del lavoro.
Programmi, iniziative, servizi informativi, percorsi personalizzati, incentivi: sono
queste le misure previste a livello nazionale e regionale per offrire opportunità
di orientamento, formazione e inserimento al lavoro, in un'ottica di collaborazione tra tutti gli attori pubblici e privati coinvolti,
valorizzando le attitudini
e il background formativo
e professionale.
Il salone Antichi Bastioni
ha ospitato tutte le Agenzie per il Lavoro che hanno sede a Carmagnola
(Centro per l'Impiego,
Adecco,
Manpower,
ORSo), alle quali oltre 50
giovani si sono potuti
rivolgere per lasciare il
proprio curriculum vitae, sostenere colloqui di selezione, partecipare a workshop e laboratori ed essere supportati nell'iscrizione al programma Garanzia
Giovani. Contemporaneamente le Agenzie per il Lavoro aderenti all'iniziativa
hanno aperto per l'intera giornata le loro porte per facilitare l'iscrizione alle stesse e promuovere il programma, organizzando incontri dedicati oltre che ai giovani, anche alle loro famiglie e alle imprese .
L'iniziativa ha sperimentato un’ottima modalità di collaborazione tra il settore
pubblico e privato: le agenzie hanno lavorato in modo congiunto e coordinato
per fornire un servizio informativo ai giovani carmagnolesi (ma non solo) e dare
visibilità ad un programma che sta offrendo concrete opportunità ai giovani per
avvicinarsi al mondo del lavoro. I giovani interessati ad inserirsi nel programma,
che non hanno partecipato alla giornata dell'Open Day, devono registrarsi al
portale www.garanziagiovanipiemonte.it, compilando il format con i propri dati,
titolo di studio, eventuali esperienze professionali nonché tutte le informazioni
utili nella definizione del profilo professionale.
Per informazioni sul programma ed un aiuto nella registrazione
è possibile rivolgersi in via Bobba 8 all'Informagiovani al 011 9710196,
e-mail [email protected] fb Infogio carmagnola
Orari informagiovani: lunedì e mercoledì 10-12,30 martedì e giovedì 15-18
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Su appuntamento per servizi di consulenza (colloqui orientamento
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DOPO LA GRANDINE… ARRIVANO
I TIRABOLLI DA CARMAGNOLA
Se una grandinata in Giappone ha ammaccato centinaia di vetture
da Carmagnola partono Piero e Alessandro Saliani che con le loro
"magiche" attrezzature rimettono a posto le auto. Se nel frattempo è
grandinato in Messico ecco i nostri tecnici ripartire per poi andare
negli Stati Uniti a riparare i danni di altre grandinate.
Da un paio di mesi padre e figlio Saliani sono in Olanda nella città di
Druten dove una grandinata con dei chicchi grossi come mele, ha
danneggiato un gran numero di autovetture; ci resteranno almeno
ancora fino a novembre per tornare a casa giusto per le feste, sempre che non grandini in qualche altra parte del mondo.
L'esperienza e le capacità dei due tecnici carmagnolesi come è evidente ha travalicato i confini dei continenti e ora sono le stesse società, dalla Mercedes alla
Bmw alla Peugeot, ma
anche singole officine
sparse nel pianeta, che
chiamano Carmagnola e
allora Piero e Alessandro
mettono i ferri del mestiere in valigia e ripartono per
altre destinazioni dove…
la grandine ha colpito
ancora.
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OSPEDALE
QUALE
DIREZIONE
PER IL SAN
LORENZO
mente realizzato un nuovo ospedale e quali funzioni vi saranno assegnate. Ha
ribadito l'impegno della direzione per il miglior funzionamento dei tre ospedali,
integrati al massimo e organizzati in un Presidio Ospedaliero Riunito.
Le specialità non sono di una unica sede ma di tutte e tre e il primario è responsabile delle specialità in tutti e tre gli ospedali; in ogni ospedale si fanno ricoveri ordinari, day surgery, week surgery, consulenze, ambulatori.
La struttura organizzativa territorio e prevenzione oltre a sviluppare e potenziare i servizi territoriali quali medicina di base, cure domiciliari e residenzialità,
acquisisce le strutture complesse di diabetologia e geriatria non più previste
nella rete ospedaliera dell'Asl. In particolare nel caso della geriatria, le cui competenze vanno ben oltre il ricovero ospedaliero, si tratta di una variazione organizzativa dove le necessità di ricovero saranno coperte con i letti di medicina e
lungodegenza. Il cambio di destinazione della geriatria considera questa specialità con una più ampia competenza sul pianeta anziani che va dalla domiciliarità agli inserimenti in strutture esterne, all'avvio in centri diurni o specializzati alla stretta collaborazione con i servizi sociali, strutture ospedaliere e del
territorio.
Presentato dal direttore Uberti l’atto aziendale che
dovrà essere approvato dalla Regione.
L’assessore Saitta, a sorpresa, propone se la sanità
piemontese uscirà dal Piano di Rientro del Ministero,
di investire in un ospedale unico al posto dei tre
ospedali dell’ASL. To5.
Via libera dei sindaci, tra cui il sindaco Testa.
Lo scorso 22 settembre il direttore generale dell'Asl To5
Massimo Uberti ha presentato alla stampa l'atto aziendale inviato in Regione per l'approvazione. Entro il prossimo 21 ottobre si saprà se la Regione lo ha approvato,
e quindi potrà diventare operativo.
Naturalmente l'atto non considera minimamente la novità di questi ultimi tempi circa la possibilità di avere un
ospedale unico e anche quale sarà il futuro del San
Lorenzo, nel caso in cui questa ipotesi dovesse attuarsi, al momento non è dato sapere.
Lo stesso dottor Uberti ha precisato che il futuro del san
Lorenzo dipenderà da diversi fattori: se sarà effettiva-
A proposito della proposta dell’ospedale unico, nelle ultime ore anche
Villastellone si è candidata ad ospitare la nuova struttura ospedaliera,
ponendo sul piatto il sito della ex Stars, a pochi chilometri da Carmagnola,
oltre al sito di Santena già individuato in passato.
Intanto si aspetta la decisione della Regione, nella speranza che,
se il progetto venisse approvato, non si arrivi a fare come per l’ospedale
unico di Alba-Bra, da anni al centro di vicende giudiziarie e ancora
lontano da diventare operativo.
OSPEDALE UNICO:
INSORGONO LE
OPPOSIZIONI AL SÌ
DEL SINDACO
compreso bene tutti i 40 Sindaci dell'ASL, di ogni colore politico, che sono
unanimemente interessati al progetto. Si tratterrebbe di un investimento
straordinario nella nostra ASL: oltre alla Città della Salute è l'unico territorio nel quale si sta progettando un investimento così cospicuo di risorse.
Davvero il nostro centrodestra sta proponendo di dire alla Regione: "se
volete costruire un ospedale nuovo, fatelo altrove"?".
Dall'opposizione Fabrizio Ottenga, Lega Nord, ha detto "Avete fatto un voltafaccia clamoroso di cui dovrete rendere conto ai cittadini" .
Per Alessandro Salamone PDL "É una posizione camaleontica. Avete contestato Cota, ora invece siete d'accordo".
Per Sergio Grosso M5S "I cittadini non sono stati informati né resi partecipi. Non sono contro l'ospedale unico ma vorrei chiedere il parere dei cittadini. E poi tra Santena e Moncalieri (due possibili scelte per il nuovo sito)
noi da che parte ci schieriamo?".
Alessandro Cammarata PDL "Non siamo mai stati d'accordo per un ospedale unico ed essere favorevoli è
un errore, Carmagnola dovrebbe
essere un presidio sanitario di primo livello".
Il consigliere indipendente Giuliano
Biasibetti (che alla votazione si è
astenuto) “Non sono contrario a
priori ma non mi piacciono le scelte calate dall'alto senza consultare
quanti ricorrono all'ospedale; invitiamo l'assessore Saitta a presentare il progetto ai cittadini".
Per quanto concerne l'informativa
alla città il sindaco ha precisato che
si farà un incontro pubblico a novembre dopo l'approvazione definitiva
del piano aziendale da parte della
Regione. La mozione messa ai voti
è stata respinta: l'idea di un ospedale unico, se mai si farà, va avanti
anche perché la decisione spetta
unicamente alla Regione.
La novità dell'ospedale unico non poteva non infiammare l'aula del consiglio
comunale e nella seduta del 28 settembre una interpellanza e una mozione,
presentate dalle forze di opposizione, recitavano "San Lorenzo, finalmente ….la
verità: SI VENDE!"
Un titolo indubbiamente forte, mutuato da un altro titolo forte del quotidiano La
Stampa che diceva "Dalla vendita dei vecchi ospedali una nuova struttura per
4 comuni".
Ha aperto il dibattito il sindaco Silvia Testa che ha affermato "L'ospedale non
è del Comune ma dell'Asl per cui non possiamo vendere nulla. Se il Piemonte uscirà dal piano di rientro si potrà tornare ad investire nell'edilizia sanitaria: in questa ottica si è ipotizzato un nuovo ospedale per l'area To5. Dobbiamo però pensare al nostro ospedale - ha detto il sindaco - nel breve e nel
lungo periodo. Nel breve il piano aziendale rispetta tutti gli impegni presi ,
le sale operatorie sono riattivate e viene introdotto il servizio di oculistica.
Tutti i comuni dell'Asl To5, di qualsiasi schieramento politico, non hanno
potuto che approvare la realizzazione di un nuovo ospedale nell'indubbio
interesse della cittadinanza". Le ha fatto eco Paolo Sibona PD "Dire che si
chiude il San Lorenzo per venderlo e poi con i soldi incassati si costruirà
chissà quando un nuovo ospedale è semplicemente una bufala. E' evidente che il futuro ospedale è un progetto su tempi lunghi, nel frattempo occorre far funzionare meglio di prima i tre ospedali esistenti.
Il nuovo direttore sanitario, il dott. Uberti, spiega chiaramente che il suo
compito è gestire e migliorare l'esistente, e anche il Comitato San Lorenzo
(pur riservandosi ovviamente di valutare gli atti) gli riconosce una positiva
inversione di rotta. Ricordiamo tutti che negli anni di Cota il san Lorenzo è
stato "spolpato" per lasciare stanze vuote al posto dei reparti chiusi...
La proposta dell'ospedale unico cambia del tutto lo scenario, come hanno
Maresita Brandino
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OSPEDALE
Sono anni ormai che i cittadini di Carmagnola si stanno battendo contro il
depotenziamento dell’ospedale San Lorenzo e
anche la notizia della
proposta di una unica
struttura sanitaria per
la zona di Torino sud,
non ha certo lasciato i
cittadini indifferenti.
Oltre agli scontri in Consiglio
Comunale e alla prossima assemblea pubblica, si è intanto scatenato il
web, in particolare Facebook, dove proprio il profilo “San Lorenzo” (che dal cielo vede e raccoglie i pensieri, anche
quelli nascosti, dei carmagnolesi in merito all'ospedale a lui dedicato) ha scritto
una interessante lettera all'assessore
Saitta e al direttore Uberti.
É la posizione del blogger che scrive sul
profilo e quindi, una opinione che si
aggiunge alle tante che sono state
espresse in questo periodo, che vogliamo proporre ai nostri lettori.
Riportiamo inoltre un comunicato stampa dei circoli del Partito Democratico della zona di riferimento dell’ASL, sempre in
merito all’ipotesi dell’ospedale unico.
“Gentile dr. Saitta
gentile dr. Uberti,
in previsione dell'imminente approvazione del vari Atti Aziendali della
Regione Piemonte, e con particolare
riferimento a quello dell'ASL TO5, mi
preme avanzare alcune osservazioni
a cui prego dare la massima attenzione senza trinceramenti in autoreferenziali ruoli tecnici:
• l'Atto Aziendale dell'ASL T05 presenta sicuramente dei pregi, ma
SAN LORENZO:
DOVE ANDREMO
A FINIRE?
sulla carta è bella,
ma - se ci consideriamo persone
ragionevoli - siamo consapevoli
che, a partire da
adesso, è impossibile pensare alla
realizzazione di
un Ospedale Unico
segue
una linea di sottomissione agli
indirizzi regionali,
senza il coraggio
di quella maggiore autonomia che
dovrebbe contraddistinguere
l'azione di veri
manager innovativi e non di semplici funzionari,
seppur onesti;
• L'Atto Aziendale presentato alla
Regione Piemonte per l'approvazione segue - o
palesemente o in
sottotraccia - l'idea saittiana dell'Ospedale Unico
per l'ASL TO5,
affidando a questo obiettivo molte considerazioni,
a partire dall'idea
di considerare i
tre presidi dell' ASL TO5 come "Presidio Ospedaliero Riunito". L'idea
in 4 anni, sempre
che l'idea si possa attuare (e molti sono i dubbi in
proposito). Per
tale ragione l'Atto
Aziendale (o,forse proprio a proposito?) traccia
linee di disparità
fra i tre presidi
ospedalieri
avvantaggiandone - qualunque
sia la scelta futura - qualcuno;
• Una delle disparità, quasi offensive,
riportate nel testo, riguarda l'apparentamento dei tre presidi ospedalieri
nelle stesse problematiche, come nel
caso dei "problemi logistici strutturali" ricondotti a "vetustà delle strutture, collocazione, dimensioni".
Niente di più falso come dimostrato e lo sanno bene i redattori del testo dalla ormai famosa "relazione Sala"
che non è presa assolutamente in
considerazione e che dovrebbe, con
onestà intellettuale e tecnica, guidare
e fare assumere le scelte inerenti i
vari presidi.
• Un'equa valorizzazione dei tre ospedali dell'ASL TO5 passa obbligatoriamente attraverso l'iniziale valorizzazione di ciò che è attualmente presente nei tre ospedali.
L'Atto Aziendale presentato prevede,
invece, un ulteriore depotenziamento
per Carmagnola (mascherato da una
valorizzazione di peso inferiore e sottostimata del regime di operatività in
day/weekly Surgery delle sale operatorie, peraltro - qualora la situazione
attuale rimanesse invariata - utilizzate solo per tre quarti) e non rispetta le
indicazioni regionali promulgate da
Saitta e che prevedevano per l'Ospedale di Carmagnola un reparto di
ortopedia e uno di urologia.
Può la Regione contraddire se stessa
approvando questo Atto Aziendale
tale e quale?
E, in caso affermativo, quale credibilità assumerebbe l'azione dell'assessorato alla Sanità?
Negli ultimi anni sono stati eliminati
gli Stati vegetativi, i reparti di ostetricia, ginecologia e pediatria, la Struttura Complessa di Anestesia, il servizio
di senologia, la direzione sanitaria e,
ora con l'atto aziendale se ne va l'Urologia mentre la diabetologia e la
Al Presidente Regione Piemonte
All'Assessore alla sanità Regione Piemonte
Al Sindaco della Città Metropolitana di Torino
Al Segretario PD Regione Piemonte
Al Segretario PD Federazione Metropolitana di Torino
Ordine del Giorno su Ospedale Unico ASL To5
Il coordinamento dei Segretari dei Circoli del PD della Zona Omogenea ChiereseCarmagnolese della Città Metropolitana* e dei circoli dell'Area Metropolitana Torino Sud, facenti parte dell'ASL To5*, condividono le proposte contenute nell'Atto di
indirizzo del 9 settembre 2015 sottoscritto dai Sindaci dei comuni dell'ASL To5.
Da anni è evidente ai cittadini e agli specialisti che i tre ospedali di Carmagnola,
Chieri e Moncalieri stanno perdendo progressivamente di ruolo. Occorre trovare
nuove soluzioni per evitare il rischio che l'area sia privata di strutture all'altezza
della situazione. Prima che altri decidano, è giusto che la comunità dell'ASL To5
sia responsabilizzata sulla necessità di compiere scelte che inseriscano a pieno
titolo il sistema territoriale nel contesto metropolitano e regionale.
Il PD sottolinea il valore sociale di un'operazione che prevede la razionalizzazione e la riorganizzazione di un sistema che ha la necessità di integrare i servizi e
le strutture esistenti con una nuova struttura ospedaliera di alta specializzazione
e tecnologia. Per questo i circoli del territorio chiedono che le istituzioni procedano verificando la fattibilità, la tempistica, le scelte logistiche e le modalità di finanziamento dell' operazione.
La proposta di una nuova struttura ospedaliera integrata con i servizi e le strutture esistenti, comprese Carmagnola, Chieri e Moncalieri oltre ad avere un grande
valore per la tutela della salute, indica la volontà di puntare su un investimento
che può diventare motore di stimolo e di sviluppo sociale per la nostra comunità,
attiva e importante dal punto di vista economico e produttivo, che collega il Torinese con il Monferrato, il Roero, le Langhe e con il sud Piemonte.
Il PD è convinto che la comunità dell'ASL To5 e le comunità locali che la compongono, i cittadini e le imprese che operano nel territorio sapranno raccogliere questa sfida che colloca a pieno titolo nella nuova dimensione metropolitana e regionale l'area in cui viviamo e lavoriamo.
Santena, 7 ottobre 2015.
* Zona Omogenea Chierese-Carmagnolese
Chieri, Riva presso Chieri - Carmagnola, Lombriasco, Osasio, Pancalieri - Pino To. - Andezeno,
Arignano, Marentino, Mombello To, Moriondo To - BaldisseroTo, Montaldo To, Pavarolo - Poirino,
Isolabella, Pralormo - Santena, Cambiano, Pecetto - Villastellone.
* Zona Omogenea Torino Sud - Moncalieri, Trofarello, Carignano, La Loggia, Vinovo
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geriatria subiscono variazioni formali.
• C'è però un ulteriore depotenziamento che è importante porre
all'attenzione di tutti e che
dovrebbe essere preso in
seria
considerazione,
soprattutto se sono vere
le intenzioni del dr. Saitta e del dr. Uberti di mettersi al servizio della Sanità
Pubblica e di non prestare il
fianco, nemmeno in maniera indiretta,
alla sanità privata e ai suoi interessi
economici. Uno dei forti depotenziamenti verificatosi negli ultimi anni e,
soprattutto durante la gestione Dore,
riguarda l'attività chirurgica presso il
San Lorenzo. L'attività chirurgica,
dopo i buonissimi risultati raggiunti
dalla gestione primariale del dr. Di
Roma, ha avuto un repentino calo
verticale di produttività e di qualità.
Parallelamente al calo dell'attività chirurgica al San Lorenzo è cresciuta
l'attività chirurgica di una nota clinica
privata di Torino, rimborsata fra l'altro, oltre i limiti regionali stabiliti, dalla stessa Regione Piemonte;
• Pertanto se l'Atto Aziendale, in attesa o meno dell'Ospedale Unico,
volesse ripartire in maniera corretta le
attività sui tre presidi, senza ricorrere
a deviazioni di interpretazioni come
quelle avanzate dalla giunta Cota per
giustificare la chiusura del Punto
Nascita, dovrebbe avere il coraggio e
l'onestà di mantenere il reparto di
Urologia e di istituire quello di Ortopedia come previsto dal piano regionale, di riattivare la struttura complessa
di Anestesia e Rianimazione e di reintegrare l'autonomia della Direzione
Sanitaria presso il presidio ospedaliero di Carmagnola.
• Queste scelte, da una parte, riuscirebbero - grazie alla garanzia di adeguata e costante presenza del rianimatore - a mettere in sicurezza non
solo l'attività operatoria di qualsiasi
specialità, ma più in generale quella
assistenziale/clinica di tutto il San
Lorenzo (non va, infatti, dimenticato
che urgenze possono verificarsi sia
in sede che giungere in Pronto Soccorso che - per tali ragioni - dovrebbe avere, pur con numeri diversi, la
stessa parità di livello organizzativo
emergenziale come gli altri due presidi, cosa non prevista dall'Atto
Aziendale); dall'altra aumentare la
produzione/produttività presso il San
Lorenzo, garantendo quell'altra scelta coraggiosa molto volte ventilata,
ma di cui non c'è traccia nell'Atto
Aziendale, ovvero la realizzazione di
una postazione di terapia sub intensiva.
Il risultato raggiunto non riguarderebbe solo il San Lorenzo, garantendo - per di più - prestazioni abbinate
ad un adeguato numero di Posti Letto (e anche di questo non esiste
riscontro nell'Atto Aziendale), ma
agirebbe anche sulla diminuzione
delle entrate da riconoscere alla
famosa casa di cura privata. Sarebbe
triste pensare, foss'anche solo per
scarsa considerazione, che l'atto privilegiasse inconsapevolmente l'attività privata senza avere la capacità
di dare impulso a quella pubblica!
E non va nemmeno dimenticata l'attività produttiva maggiore che si raggiungerebbe, in sinergia, con la futura messa in funzione (fra un anno?)
del nuovo blocco operatorio di Moncalieri”.
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VOCI DI UNA CITTÀ CHE CAMBIA
VITTORIA SAVIO
É CITTADINA
CARMAGNOLESE
Una comunità di
adolescenti a Carmagnola
La municipalità carmagnolese ha conferito a Vittoria Savio la cittadinanza onoraria.
La cerimonia è avvenuta in san Filippo lo scorso
9 ottobre in concomitanza con l'apertura della mostra Arte e Carità organizzata dall'associazione don Bosco Operazione Mato Grosso. Vittoria Savio, chierese, è legata a Carmagnola
per aver insegnato matematica e fisica al Liceo Baldessano. Oltre all'insegnamento delle sue
materie Vittoria ha saputo trasmettere ai suoi allievi molti ideali e principi morali ancora oggi
ampiamente condivisi da un gran numero di cittadini a lei molto affezionati. Il fermo rifiuto delle iniquità sociali e il desiderio profondo di lottare a difesa degli ultimi l'hanno portata alla scelta molto radicale di trasferirsi in Perù dove, dal 1980 ha operato a tutela delle giovani lavoratrici domestiche che dalle Ande giungevano in città inseguendo l'illusione di una vita migliore. Bambine che, private del diritto allo studio e mortificate nella loro dignità, avrebbero subito nella maggior parte dei casi sfruttamento, soprusi e violenza. Nella città di Cuzco Vittoria
coinvolgendo diversi amici del nord Italia e con l'appoggio dell'associazione Nida onlus di Carmagnola, ha fondato il centro Yanapanakusun che, tra le altre attività di promozione sociale,
offre alle lavoratrici domestiche un'assistenza integrata che comprende accoglienza, cure,
servizi educativi e prevenzione.
Vittoria Savio ha già ricevuto dalle autorità di Cuzco un riconoscimento con medaglia d'oro,
è stata premiata dal Presidente della Repubblica italiana Carlo Azeglio Ciampi e ora è diventata cittadina onoraria di Carmagnola come in passato don Luigi Ciotti e lo scrittore Dominique Lapierre. "sono particolarmente orgogliosa di conferire questa cittadinanza onoraria per
la prima volta ad una donna" ha affermato il sindaco Silvia Testa.
Una comunità per ragazzini provenienti dall'area del disagio sta per sorgere a Carmagnola in via Pochettino; si tratta di una iniziativa congiunta
tra il Sermig e l'associazione TerraMia di don Domenico Cravero.
Don Domenico segue, in qualità di consulente, il lavoro di strada (si tratta
di circa 200/300 ragazzi di 11/12 anni di età, alcuni dei quali particolarmente problematici): in questa attività è entrato in contatto con i volontari del
SERMIG (Mattia, Elena) che si occupano di questi ragazzi nella zona di
Porta Palazzo a Torino.
Don Domenico si è reso conto che per i casi più difficili non è sufficiente
quello che si fa, occorrerebbe una vera e propria comunità che li seguisse per ottenerne il reinserimento nelle famiglie e soprattutto nella società.
Trattandosi di adolescenti con problemi familiari, di aggressività, di droga,
problemi che potrebbero sfociare in disturbi mentali, alla prospettiva di cure
ospedaliere si vuole contrapporre una casa famiglia per ottenerne appunto il reinserimento e il percorso verso l'autonomia.
Don Cravero ha individuato in via Pochettino una struttura idonea che è in
fase di completamento: con il "passa parola" si stanno cercando arredi e
materiali per l'allestimento in quanto si conta di aprirla a breve. Trattandosi di una nuova realtà a Carmagnola, il cui progetto è stato approvato sia
dal Comune che dall'Asl, è stata chiesta la collaborazione del Sermig di
Carmagnola e anche le Suore di sant'Anna sono state coinvolte nel progetto. "Pensiamo di ospitare 5/6 ragazzini - dice don Domenico - seguiti da operatori specializzati 24 ore su 24 e, contiamo, anche sull'appoggio di volontari. Curare a 11/12 anni dà speranza; purtroppo assistiamo che il fallimento degli adulti viene pagato dai bambini".
Appuntamenti a CASA FRISCO
Ricominciano i laboratori di cucina del VENERDÌ
con i piatti del mondo:
• Venerdì 23 Ottobre: MAROCCO
• Venerdì 6 NOVEMBRE: ITALIA
• Venerdì 20 NOVEMBRE: BRASILE
Si prepara e si mangia insieme alle ore 20
KARMADONNE invita le nuove amiche al tè
delle cinque ogni venerdì a Casa Frisco.
Ogni appuntamento sarà preceduto da un
momento di preghiera interreligiosa sulla pace
con poesie, pensieri, salmi della propria
tradizione religiosa.
Nel corso della manifestazione CONFINI della Rete di Cultura
Oralità Popolare, che si è svoltaTorino il 10 e 11 ottobre, p.zza
Carlo Alberto, Karmadonne ha partecipato nel servizio del pranzo
appuntamento finale di "Indovina chi viene a cena?” e ha collaborato ai due momenti di CIBO E TRADIZIONI preparando e distribuendo i pani del mondo e dolci tipici marocchini con tè cinese.
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SCUOLA & GIOVANI
EX ALLIEVI BALDESSANO Convegno "Work in progress 2015"
PREMIATI GLI ALUNNI
Grande affluenza di giovani, giovedì 17 settembre, al Palazzetto dello Sport di Carmagnola, dove
si è tenuta la quinta edizione del convegno "Work in progress 2015 - Scuola, aziende, territorio".
Il Piemonte è territorio di eccellenza per la formazione professionale: l'incontro al Palazzetto è
stato promosso anche nell'ottica di sviluppare un futuro percorso di sistema e di produrre progettualità concreta per ridare speranza ai giovani, in un contesto socio-economico molto difficile. La realtà dimostra che - dove le reti funzionano - i risultati si vedono e che è il momento di
costruire nuovi modelli e forme propositive per il lavoro dei giovani.
Non c'è contrapposizione con la scuola, ciascun attore porta un contribuito che arricchisce l'offerta globale. Un territorio è ricco quando le offerte sono tante e ben articolate: questo concetto deve essere chiaro nel momento dell'orientamento per far sì che i fabbisogni formativi siano
coerenti con le offerte di lavoro espresse dal territorio. Sul tema della formazione e del lavoro
giovanile, si sono avvicendati al microfono allievi ed ex allievi dell'Istituto Baldessano Roccati,
docenti e rappresentanti del mondo del lavoro, in un interessante confronto su l'interrelazione
della scuola con il territorio e viceversa.
Ad introdurre e coordinare i lavori, Jessica Ariano, in rappresentanza dell'Informagiovani di Carmagnola, mentre la Prof.ssa Silvana Appendino, in rappresentanza del Dirigente Scolastico dell'Istituto Baldessano Roccati, ha salutato i presenti e ha dato il via all'apertura dei lavori, con un
particolare ringraziamento a Silvana Becchio dell'ufficio manifestazioni del Comune di Carmagnola.
Nella prima parte del convegno, hanno preso la parola alcuni ex allievi dell'Istituto Baldessano
Roccati, come Mara Sandri, che dopo aver frequentato il corso di studi Amministrazione, Finanza e Marketing ha trasformato la sua esperienza di stage presso la banca BCC in un interessante percorso lavorativo.
Sono state poi messe a confronto esperienze molto diverse tra loro.
C'è chi, come Elisa Chiappero, diplomata quest'anno all'istituto tecnico commerciale, ha presentato una tesina di maturità sulle quote latte, dimostrando come sia possibile applicare le
conoscenze teoriche acquisite durante il percorso di studi a questioni di attualità e strettamente connesse con il mercato del lavoro.
C'è chi invece ha raccontato come lo stage scolastico possa rappresentare un valido strumento per avvicinarsi al mercato del lavoro: è il caso di Giovanni Valinotto, diplomato all'istituto Agrario, che ha illustrato il suo percorso di formazione e di inserimento nel mondo del lavoro insieme a Mirella Chiattone, responsabile di EssenzialmEnta di Pancalieri.
Un'ulteriore testimonianza del valore dello stage scolastico è stata presentata dallo studente
Singh Lovepreet, che frequenta il liceo scientifico e dalla Dott.ssa Rosella Badino, titolare dell'azienda Eco.vet, dove si è svolto lo stage frequentato da Singh.
Il legame scuola territorio è poi stato illustrato dalle studentesse Fazion e Puglisi.
Infatti, da anni, ormai, l'istituto Baldessano Roccati collabora fattivamente con le realtà lavorative del territorio, che talvolta commissionano dei lavori agli studenti della scuola. E' il caso dell'indagine voluta da BCC sulla conoscenza delle pensioni integrative da parte degli studenti e
delle loro famiglie, che le due studentesse hanno presentato con professionalità e dovizia di
paticolari.
Non sono mancate le testimonianze nell'ambito di percorsi scolastici rivolti alla realizzazione di
approfondimenti su temi specifici; interessante, a questo proposito, l'esperienza delle studentesse del turistico Amanda Burgio ed Elisa Aimaretti, che hanno sviluppato un progetto di turismo sostenibile rivolto a persone diversamente abili o con difficoltà motorie.
C'è anche chi ha messo in pratica gli insegnamenti di statistica appresi a scuola, come hanno
fatto alcuni studenti del liceo scientifico, che - nell'ambito dello stage scolastico estivo - hanno
realizzato una rilevazione statistica durante la Sagra del Peperone. Rilevazione commissionata dal comune di Carmagnola e svolta con il supporto dell'Università Cattolica e Bocconi di Milano. La platea si è animata per gli interventi della professoressa Claudia Cravero, che - accompagnata da allievi ed ex-allievi della compagnia teatrale 7D e 7D senior - ha parlato dell'esperienza del laboratorio teatrale e del Prof. Enrico Olivero, che insieme ai suoi studenti ha raccontato l'esperienza del cortometraggio, realizzato a scuola e proiettato nel corso del convegno.
Nella seconda parte dell'incontro, Ivana Cravero, presidente di BNI Italia La Mole, ha presentato l'esperienza di una rete di imprese che collaborano per incontri, stage e simulazioni d'impresa, mentre la Professoressa Lucia Fumero ha parlato della riforma del mondo del lavoro, spiegando come funziona Cliclavoro, il portale pubblico per il lavoro su cui è possibile la ricerca di
aziende tutor e la simulazione di impresa.
In chiusura dei lavori, a sintetizzare lo scopo della giornata, le parole della filosofa Hannah
Arendt proiettate sullo schermo: "Sapere quello che si fa, immaginare le conseguenze delle
nostre azioni qualifica ed illumina la nostra condotta anche nel gesto più piccolo"; parole che
sottolineano l'importanza delle scelte fatte in una scuola che non deve essere un mondo a sé
stante, ma una realtà perfettamente integrata con la più vasta comunità sociale e civile, in cui
la necessità di lavorare integrando risorse e competenze è diventata una priorità assoluta.
Come ogni anno gli ex allievi del Liceo Baldessano si sono ritrovati e, nell'impossibilità di ripercorrere gli storici corridoi della sede di piazza Sant'Agostino ancora oggetto di lavori, l'incontro è avvenuto nell'auditorium del Roccati. Il presidente
Francesco Luda di Cortemiglia ha relazionato sull'attività svolta dal sodalizio ricordando che tra gli
obiettivi primari resta il recupero di opere del patrimonio cittadino fruibili non solo dalla scuola ma
dalla città. In particolare, proseguendo l'iniziativa
dei "Venerdì culturali" ha accolto la proposta del
socio Alberto Bersani che mette a disposizione di
una serata materiale dell'Istituto Luce sulla prima
guerra mondiale.
Sono quindi seguite le premiazioni: a Matteo
Cavaglià, 19 anni di Santena, è andata la borsa di studio che ogni anno premia i
migliori risultati della maturità classica. Matteo ha ottenuto la votazione di 100/100 e
ora già frequenta la facoltà di Fisica. Mentre pensava di proseguire gli studi seguendo Lettere antiche, il programma di fisica dell'ultimo anno lo ha conquistato e ora ha
scelto quella facoltà. E' appassionato di musica in particolare degli anni '80 e legge molto: horror, gialli e noir; preferisce i libri ai film perché danno più spazio alla fantasia.
Anche quest'anno la famiglia Luda di Cortemiglia ha voluto ricordare lo zio Gianni con
il conferimento della borsa di studio ad un allievo particolarmente dotato in campo
musicale; infatti Gianni Luda viene ricordato per i suoi trascorsi di valente musicista.
Il riconoscimento è andato a Michele Didoli di Carmagnola, 18 anni che frequenta la
3' liceo classico. Michele si è appassionato alla musica fin dalla prima media, suona
il pianoforte e la chitarra, ama anche il canto e fa parte della associazione corale carignanese; è un ragazzo molto attivo, si cimenta come tecnico teatrale e svolge anche
il ruolo di guida turistica a Carignano; nel corso dell'incontro ha intrattenuto i partecipanti suonando la chitarra e cantando una canzone di De André ed una di Theodorakis in greco.
Nella foto il presidente dell'associazione Ex allievi Baldessano Francesco Luda di
Cortemiglia con Michele Didoli e Matteo Cavaglià.
La BCC di
Casalgrasso e
Sant'Albano
Stura si
riconferma
attenta ai più
piccoli
Numerose le attività portate avanti sul
territorio da parte della BCC di Casalgrasso e Sant'Albano Stura, con una
particolare attenzione rivolta ai bambini
più piccoli. Quest'anno infatti dopo aver
donato il diario scolastico a tutti gli alunni della Scuola Primaria di Sant'Albano
Stura, si è svolta la festa di consegna
dei calendari scolastici che ogni anno la
banca dona alle scuole del territorio.
Nelle due scuole di Casalgrasso hanno
consegnato i calendar-scuola il Presidente BCC Alberto Osenda, il vice pre-
sidente Giovanni Casale e la Responsabile di filiale Loredana Peiretti accolti da
un cartellone colorato e disegnato dai
bambini, contenente tutti i loro sogni e
l'importanza del valore del risparmio.
Una attività che ha favorito il lavoro di
gruppo e ha fatto soffermare gli alunni
su un tema essenziale e sull'importanza dell'impegno per perseguire i propri
obiettivi e risultati.
La consegna dei calendari alla Primaria
di Sant'Albano Stura è stata effettuata
dall'Amministratore Alessio Damilano e
dal Responsabile della Filiale Federico
Tomatis. Tutti gli studenti hanno ricevuto
in aggiunta una penna e una cartellina
della BCC che conterrà le verifiche e
che li accompagnerà durante tutto l'anno scolastico. "L'atmosfera di festa e di
gioia ci ha contagiati - commenta il Presidente Alberto Osenda - e ha reso questo appuntamento un evento a cui non
vorremo mai rinunciare. La vocazione
della nostra banca è volta a sostenere le
attività culturali e sociali del territorio in
maniera concreta, per questo vogliamo
dimostrare alle famiglie la nostra vicinanza e la disponibilità al dialogo con le
scuole".
Stella mattutina apre le porte
Cari bambini e cari genitori, un nuovo anno scolastico
ha appena avuto inizio, e dopo il riposo delle vacanze
estive siamo pronti per una nuova avventura.
Anche quest'anno la scuola dell'infanzia Stella Mattutina unirà tradizione ed innovazione, accogliendo i bambini nella piccola scuola immersa nel verde della campagna carmagnolese in locali completamente ristrutturati e messi in sicurezza.
I bambini, in un clima affettuoso e familiare, avranno
modo di apprendere tante nuove competenze con progetti legati all'apprendimento della lingua inglese, all'alfabetizzazione musicale e all'avvicinamento allo sport, seguiti da personale competente che avrà cura di mettere sempre in primo piano il benessere dei piccoli.
Se qualcuno fosse interessato ad iscriversi o a conoscerci non esiti a contattarci allo
011/9778160 o venga a trovarci dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 16 in via Fumeri 51.
Per maggiori informazioni visitate il nostro profilo facebook "stella mattutina" o il sito web
www.scuolainfanziastellamattutina-carmagnola.it Buon anno a tutti!
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CULTURA & RELIGIONE
Menochio: un nuovo Beato carmagnolese QUANDO NON C'ERA
LA TELEVISIONE…
Oltre alle beate Madre Enrichetta Dominici e Madre Francesca
Rubatto un altro personaggio carmagnolese sta per salire agli
onori dell'altare.
Si tratta di Giuseppe Bartolomeo Menochio nato a Carmagnola
nel 1741, vescovo agostiniano, vissuto nel buio periodo della dominazione napoleonica. Giuseppe Bartolomeo Menochio discende
da una famiglia presente in Carmagnola fin dal 1300, nei componenti di questa famiglia troviamo militari, notai, diversi sindaci della città, e molti religiosi. La casa di famiglia è in piazza Manzoni,
di fronte al Municipio, il fabbricato che le ultime discendenti Emilia e Giuseppina Menochio hanno legato all'associazione TeCLa,
opera Tre Marie.
Il Nostro, chiamato per vocazione al sacerdozio entra nel 1760 nell'ordine religioso di sant'Agostino; svolge l'incarico di predicatore
generale dell'ordine tra le Marche e l'Emilia, la sua parola e il suo
esempio scuotono i fedeli che accorrono ad ascoltare le sue prediche. Nel 1795 viene nominato vescovo ma il clima apertamente avverso alla Chiesa lo costringe
ad esercitare il suo ministero episcopale in forma itinerante per le diocesi marchigiane. Nel mezzo
della tempesta anticlericale si dedica alla predicazione,alle ordinazioni sacerdotali, alla consacrazione delle chiese e all'amministrazione dei sacramenti.
Quando nel 1800 sale al soglio pontificio Pio VII, il Menochio viene nominato suo sacrista. Nel 1804
segue il Papa a Parigi per l'incoronazione di Napoleone e dal settembre 1808 condivide la clausura
nel Quirinale con Pio VII fino a quando Napoleone ordina di fare prigioniero il Papa e condurlo in
Francia. L'imperatore impone al clero il giuramento di fedeltà ma il Menochio sempre si rifiuta di prestarlo. Resta solo al Quirinale conservando la libertà di muoversi per Roma, di fatto l'unico vescovo
per tutta la città dove continua ad ordinare preti e amministrare sacramenti. Dopo la soppressione
degli ordini religiosi del 1810 si adopera per ricostituire l'ordine agostiniano. Muore il 25 marzo 1823.
Visto il perdurare della fama di santità viene aperto il processo di canonizzazione che si conclude
nel 1852. Giovanni Paolo II il 14 maggio 1991 lo dichiara venerabile. Il prossimo 13 novembre a Roma
nel palazzo del Quirinale viene presentata una biografia del Menochio curata da Nicola Gori. Un gruppo di carmagnolesi sarà presente all'evento.
m.b.
Un artista si
racconta
Fabio Di Francesco nasce a Torino il 17 novembre
1984. Fin da bambino manifesta una vera e propria
"dipendenza dal palcoscenico" che lo induce a prediligere le parti da protagonista in recite o spettacoli. A 15 anni entra a far parte della Compagnia di Teatro sperimentale dell'Istituto Paolo Boselli: quest'esperienza si rivela un trampolino di lancio, portando
Fabio a solcare diversi palcoscenici a Torino. Allo studio del teatro affianca ben presto quello della salsa
portoricana e della danza contemporanea, esibendosi anche in gare di livello nazionale. Il volontario
allontanamento dai canoni del balletto classico è l'elemento fondante della danza contemporanea; questo stesso allontanamento dalla tradizione verrà da
Fabio ricercato ed applicato in ambito stilistico e
musicale.
A 18 anni intraprende l'esperienza dei villaggi turistici, proseguendola per 5 anni; questo periodo si rivela altamente formativo e permette a Fabio di mettere in scena ogni sera una commedia, un musical,
uno sketch di cabaret. A 23 anni si trasferisce a
…e altre distrazioni dei tempi moderni, la sera le persone, specialmente nei paesi, si ritrovavano fuori della porta di casa a fare quattro chiacchiere con i vicini. Ancora oggi si vedono delle panche
davanti alle porte di molte cascine in campagna, anche se era
usanza che i vicini si portassero una sedia per quegli incontri serali, in cui ci si scambiavano le notizie della giornata, del tempo, del
lavoro e sovente anche qualche pettegolezzo.
Le stagioni scandivano questi appuntamenti : nelle stalle durante
i mesi invernali, fuori nell'aia o per strada, con il risveglio della primavera; in estate, su quelle seggiole, si cercava riparo dalla calura delle giornate assolate e lunghissime , poi arrivava l'autunno e le prime foglie ingiallite, che il vento faceva cadere a terra accompagnate dalle prime nebbie, annunciavano che ormai il clima non permetteva più di ritrovarsi all'aperto. Alcuni momenti di incontro erano
anche legati a commemorazioni religiose, ma uno degli appuntamenti autunnali più importanti era sicuramente la recita del Santo
Rosario, la sera dei Santi il primo novembre e la sera successiva ,
ricorrenza della Commemorazione dei Defunti.
Allora ci si radunava in una casa o in una stalla e tutti, genitori,
bambini e nonni recitavano il rosario. Finite le cinque decine, la Salve Regina e tutte le giaculatorie, rigorosamente in latino con qualche licenza di interpretazione letterale della antica lingua liturgica,
arrivava il momento più atteso specie dai più piccoli: le castagne!
Alcuni volontari esperti, esonerati dalla preghiera, mettevano a
rosolare sul fuoco le castagne e verso la fine del Rosario, quando
la cottura era quasi ultimata, quel tipico profumo, reso ancora più
intenso dalla nebbiolina, si spingeva sino alla soglia della casa e i
bambini iniziavano già a pregustarne il sapore, distogliendo un po'
l'attenzione dalle ultime decine!
Le castagne, servite ben chiuse dentro le foglie di cavolo, perché
non si seccassero, venivano condivise seguendo un rito forse vecchio di secoli…
Riprendendo questa tradizione, lunedì 2 novembre, giorno dedicato al ricordo dei defunti, alle 20,45 nella chiesa della Confraternita
di San Giovanni Decollato in piazza Garavella sarà recitato il rosario e chissà se, in ossequio alla tradizione, ci saranno sul sagrato
anche le castagne abbrustolite…
Inoltre, mercoledì 4 novembre, giorno in cui si fa memoria di San
Carlo Borromeo, il Cappellano del Sodalizio Mons. Giancarlo Avataneo, Arciprete della Collegiata, nella ricorrenza del suo Onomastico,
celebrerà la consueta Messa delle ore 18, all'altare della Chiesa
Confraternitale, in cui insieme alla Vergine Maria è raffigurato anche
il grande vescovo milanese.
m.b.
Roma, dove vince una borsa di studio per accedere
all'Accademia Internazionale di Teatro del circo a
vapore. In questi anni Fabio sente la necessità di
concretizzare i propri pensieri, dando loro una forma
metrica e accompagnandoli con la musica. Dopo
aver sottoposto i suoi componimenti a diversi poeti e
artisti romani, Fabio comprende che unendo il nonsense a immagini ben definite avrebbe conseguito
una massima libertà espressiva e comprensiva.
Terminato il "periodo romano", l'artista ritorna a Torino; qui inizia ad esibirsi con alcune formazioni di
musicisti, con i quali cura anche gli arrangiamenti dei
brani. Attualmente Fabio sta realizzando una raccolta di 11 canzoni intitolata "Pensieri Arrotolati": i testi
si presentano come una satira dell'attualità, rifuggendo gli strumenti retorici tradizionali e ricercando un
linguaggio innovativo. Ogni canzone è un dipinto surreale che si avvale di uno stile al limite dell'assurdo
per esprimere immagini ben precise. Il cozzo di queste due modalità espressive produce uno straniamento nell'ascoltatore, inducendolo a riflettere sul
senso ultimo di ogni parola come senso ultimo della
realtà stessa. La raccolta, che sarà presentata con
un video, unirà al suo interno più arti, dalla poesia A trent'anni dalla sua nascita il circolo fotografico "La Fonte"
trova la sua giusta locazione: una sala al secondo piano di
alla musica, dal teatro alla danza.
Giovanna Tesio "Casa Cavassa", prestigioso edificio del '500, sede della
società operaia "Francesco Bussone".
Sicuri di aver trovato la sistemazione che risponde alle nostre
esigenze e possibilità, ringraziamo i componenti del Direttivo della Società "Operaia", per la loro disponibilità: l'inaugurazione della nuova sede avverrà venerdì 30 ottobre alle ore
21,00… venite a trovarci ed a conoscere le nostre proposte
Un dolce amore strappato
per i prossimi mesi!
NUOVA SEDE PER IL CIRCOLO
FOTOGRAFICO "LA FONTE"
"Non esiste separazione definitiva
finchè esiste il ricordo"
Anniversario 2005 - 2015
Roberta Piumatti in Degl'Innocenti
I figli Davide,
Alessandro,
Marco,
il marito Paolo,
i genitori ed i
fratelli
La
ricorderanno
durante la
S. Messa delle
ore 11 di
domenica 1°
novembre nella
chiesa
Beata Enrichetta
Dominici
in Salsasio.
in una frazione di secondo
Mai avrei pensato che quella sera tutto
sarebbe finito, non riesco a trovare la
strada per uscire dal dolore
la strada … ecco proprio lei
prima ti rapisce e poi si confonde
annebbiando i miei pensieri.
Chissà in quale strada lassù
ti ritroverò e se riusciremo ancora
a percorrerla insieme.
Quanti progetti infranti, quanti anni
ci vorranno ancora per rasserenarmi,
una certezza resta, la fortuna di averti
avuta e la fortuna di avermi lasciato
tre perle, la nostra unica ricchezza.
Grazie di essere esistita
luce dei miei occhi.
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Gianluca
Damiano
Cinque anni sono
passati ma è come
fosse ieri, siete
sempre più presenti, nelle nostre menti e nei nostri cuori.
La vostra assenza
è un dolore che non passa, ci cammina accanto nella vita e
si trasforma in speranza, nell’attesa di essere con voi per
sempre.
I vostri cari vi ricorderanno nella S.Messa di anniversario che
sarà celebrata nella chiesa "Beata Enrichetta Dominici"
domenica 8 novembre alle ore 11.
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CULTURA
“SILENZI”
La nuova mostra a palazzo Lomellini, dal 16 ottobre
Viene inaugurata venerdì 16 ottobre alle ore 18,00 la
mostra “ Silenzi” , esposizione di arte collettiva organizzata in collaborazione con l’Ecomuseo della Pietra da Cantoni e a cura di ArtMoleto, che sarà ospitata nelle sale di
Palazzo Lomellini sino al 15 novembre 2015. Il filo conduttore della mostra è strettamente legato alla volontà di diffondere la cultura del silenzio, del rispetto dei luoghi, della ricerca e della meditazione interiore, del piacere di reimparare a riascoltare. “ Solo da questo silenzio può nascere l’ascolto, un silenzio che è spazio, apertura all’altro. Un
silenzio che ci permette di cogliere verità che altrimenti resterebbero celate per sempre. Solo
allora capiremo che ascoltare non è solo porgere l’orecchio ma aprirci al mondo che ci circonda.” (Simone Weil) Accompagnano le opere i testi essenziali in catalogo di Paljin Tulku Rinpoce e Francesco de Bartolomeis
L’Associazione Culturale ArtMoleto promuove i progetti d’arte ideati da Michelle Hold e coordinati dall’Ecomuseo della Pietra da Cantoni. Il progetto è nato nel 2009 e raccoglie in episodi
diversi le opere di artisti che hanno scelto di studiare il Monferrato Casalese e di offrire attraverso il loro sguardo una reinterpretazione del paesaggio, della storia e delle tradizioni. Con questo progetto espositivo viene affrontato il tema del “ Silenzio” attraverso la sensibilità e molteplicità di tecniche e stili degli artisti coinvolti.
ArtMoleto crede nella valorizzazione del territorio per la sua bellezza paesaggistica, per la sua
storia, il cibo, il vino , gli Infernot, il silenzio dei suoi spazi, l’acqua, la pietra da Cantoni, la luce
particolare che hanno richiamato così tanti artisti a lavorare in questa terra.
Gli artisti in mostra: Giò Bonardi, Memi Cavallo, Ilenio Celoria, Isotta Cuccodoro, Piero Ferroglia, Michelle Hold, Davide Minetti, Alessandro Patrone,Piergiorgio Panelli, Roberto
Pissimiglia,Teresio Polastro, Petra Probst, Flavio Tiberti, Bona Tolotti, Päivi Vähälä, Daniela
Vignati, Alexandra Winterberg
Palazzo Lomellini Arte Contemporanea Piazza S.Agostino, 17 - 10022 Carmagnola
Comune di Carmagnola: Ufficio Cultura: tel 011 9724238 – www.palazzolomellini.com
I lou Dalfin
premiati a Loano
Lou Dalfin, gruppo di folk rock occitano con cui
dal 2004 suona il polistrumentista carmagnolese Mario Poletti, si sono aggiudicati lo scorso
24 settembre il Premio Nazionale Città di Loano per la musica tradizionale italiana come
Realtà culturale 2015.
Queste le motivazioni fornite dalla giuria: “A Lou
Dalfin per un percorso, più che trentennale, in
cui la musica occitana è diventata territorio
comune e conosciuto in tutta Italia e non solo.
Senza perdere l’identità né il legame con le
radici, i Lou Dalfin di Sergio Berardo sono
riusciti a rinverdire repertori storici, a innescare
collaborazioni contemporanee e avventurose,
anche al di fuori della musica strettamente tradizionale, e a dimostrare quanto linguaggi come
il loro possano essere contemporanei e vivi” .
Il Premio Città di Loano, nato undici anni fa con
la direzione artistica del giornalista John Vignola, promuove e valorizza la produzione contemporanea di musica tradizionale di radice italiana attraverso il coinvolgimento di artisti, etichette discografiche, giornalisti e operatori culturali.
Il Premio Città di Loano è organizzato dall'Associazione Compagnia dei Curiosi in collaborazione con l'Assessorato al Turismo e alla Cultura del Comune di Loano e con il contributo della Fondazione A. De Mari.
TRASLOCHI Quaranta
SMONTAGGIO E RIMONTAGGIO
E se il Cine Teatro Elios offrisse film in prima visione? E se a
Carmagnola si potesse nuovamente "andare al cine" senza
bisogno di spostarsi in altre città? Sarebbe un sogno? Un
gruppo di volontari ci sta pensando e chissà…… Cominciava così un articolo sul nostro mensile del luglio scorso e ora,
dopo tre mesi, il gruppo di volontari non solo ci ha pensato ma
ha fatto di più: i finanziamenti previsti sono stati assegnati da
Regione Piemonte e Fondazione Sanpaolo e ora già fervono i
lavori per rendere la sala idonea anche dal punto di vista sonoro il cui impianto è già in funzione. Quello che sarà "il cinema
dei carmagnolesi" sfatando pregiudizi e campanilismi, non offrirà solo film importanti ma sarà a disposizione per altri eventi,
pubblici e privati in modo da renderlo effettivamente una realtà
viva al servizio della città.
Ovviamente i finanziamenti , oltre al problema dei tempi tecnici, non copriranno l'intero costo dell'operazione per cui viene
lanciata una campagna promozionale per reperire fondi. In pole
position la Parrocchia della Collegiata che intende devolvere i
proventi del banco di beneficenza, consueto appuntamento in
occasione della festa patronale dell'Immacolata. Anche l'assessore al bilancio del comune di Carmagnola Gianni Cavallini ha
manifestato l'impegno dell'amministrazione. L'appello viene ora
rivolto alle imprese, agenzie bancarie e assicurative, commercianti e a tutti quelli che operano in Carmagnola che intendono
aiutare un progetto a beneficio della cittadinanza. Offerte a tale
scopo possono essere effettuate direttamente in parrocchia
anche con la forma di prestito da restituire in seguito, come si
è fatto per precedenti iniziative parrocchiali. Anche i singoli cittadini sono invitati a contribuire, con lo slogan "per Natale regalati il cinema - basta offrire il valore di un caffè" . Per la raccolta probabilmente saranno dislocate nei negozi cittadini le classiche "arbarelle della solidarietà" dove poter offrire un euro per
il cinema, contemporaneamente si attiverà anche una raccolta
fondi tramite la rete.
Ma la vera sfida di questa iniziativa sarà quella di farla funzionare nel tempo e far dialogare fra di loro le varie componenti
della vita sociale e culturale di Carmagnola. Sarà attivo un collegamento satellitare e quindi la possibilità di variare la programmazione , non solo cinematografica ma anche relativa ad
eventi quali teatro, lirica, sport.
L'obiettivo è raggiungere le diverse tipologie di pubblico, per cultura, interessi e anche fascia di età;. in questa fase di rilancio
sono coinvolte le scuole con rassegne inserite nella programmazione scolastica. Intanto si stanno consolidando contatti
con festival, associazioni che si occupano a vari livelli di cinema quali Cinema Diffuso in collaborazione con AIACE e Regione Piemonte, e il festival cinemambiente di Torino, con il film, di
recente programmazione, 10 BILLION - WHAT'S ON YOUR
PLATE? che ha visto la partecipazione di un pubblico molto
interessato.
Alcune anticipazioni sulla prossima programmazione:
Festival sotto18 con proiezione gratuita per 600 bambini
della scuola primaria.
• venerdì 6 novembre proiezione del film documentario " 8
punti" con la partecipazione di Giuliano Giuliani, dei protagonisti e probabilmente di Gianpaolo Ormezzano. Fine novembre
(data da definire ) proiezione del famosissimo film The Repairman in concomitanza con la Mostra L'ARABA FENICE che si
terrà a Palazzo Lomellini.
Sarà presente anche Restart Party, incontri pubblici in cui dei
veri "aggiustatutto" mettono a disposizione gratuitamente competenza e professionalità. Si tratta di un gruppo di volontari
disposti ad aggiustare gratuitamente oggetti vari portati dalle
persone. Magari un oggetto a cui si è legati da un valore affettivo, una vecchia radio, un giradischi, ma anche un moderno pc
o uno smartphone. La filosofia è semplice:pensare alla riparazione per evitare l'aumento dei rifiuti.
Maresita Brandino
GUSTIN GAZZERA
PREMIATO A BRA
PREVENTIVI GRATUITI
Te l . 0 1 7 2 . 5 4 0 1 0 - 3 2 9 . 5 9 5 7 0 2 0
31
Sabato 26 settembre 2015, durante la
serata "La notte dei Campioni", Agostino Gazzera ha ricevuto dal Sindaco di
Bra, Bruna Sibille, il Premio "Un campione della Montagna".
Erano presenti: assessori, Il reggente
del Cai di Bra, i registi del film "L'Alpinista", varie autorità e amici.
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COM’ERAVAMO
CINQUE
ANNI FA
Lunghe liste d'attesa per
asili nido e scuole materne
L'Amministrazione carmagnolese era più che mai
intenzionata a realizzare la scuola materna di via Quintino Sella: questa, in sostanza, la conclusione di un
acceso dibattito scaturito in Consiglio Comunale da
una mozione presentata dai gruppi di minoranza. Nel
documento in questione l'opposizione aveva infatti
ribadito l'esigenza di realizzare la nuova struttura,
ormai protagonista da anni di una vera e propria storia
infinita, anche alla luce delle lunghissime liste di attesa che in quel periodo erano state registrate a livello
locale per le scuole materne e gli asili nido, sia pubblici sia privati. Dato emblematico al momento delle rilevazioni, erano ben 125 le richieste d'iscrizione alle
materne non soddisfatte, che come comprensibile mettevano fortemente in difficoltà altrettante famiglie carmagnolesi che dovevano in ogni caso trovare una soluzione. Uguale, se non peggiore, anche la situazione
negli asili nido cittadini che non riuscivano a far fronte
alle esigenze.
E nonostante il periodo di vacche magre anche per le
casse comunali, era comunque ancora diffusa in città
la speranza che venissero al più presto dissipate le
nuvole aleggianti da tempo sul progetto della tanto
VENTI
ANNI FA
Beppe Canalis, pioniere
della nostra raccolta
differenziata
C "Un uomo che tanto ha fatto per la nostra collettività e per la nostra Amministrazione, un uomo che
DIECI
ANNI FA
attesa e discussa scuola di via Quintino Sella.
Sempre in tema di scuola, anche se di ben diverso
tenore, la notizia di una cerimonia presso la sala consiliare in cui il sindaco Surra e gli assessori alla Cultura ed alle Manifestazioni ringraziavano ufficialmente gli
studenti delle classi IV e V del liceo Scientifico Baldessano Roccati ed i loro insegnanti: dopo aver eseguito
una raccolta di dati nel corso della Sagra del Peperone da poco conclusa, gli allievi avevano infatti stilato
una statistica su un campione di 948 interviste da cui
risultava la presenza alla kermesse del 3,89% di visitatori stranieri e del 9% di visitatori provenienti da fuori regione. "Il lavoro di questi ragazzi - affermava il primo cittadino - è stato molto importante per l'inserimento della nostra Sagra nell'ambito delle manifestazioni di
rilievo Nazionale". Una Legge Regionale del 2008 qualifica infatti le manifestazioni fieristiche che si svolgono
nella Regione Piemonte suddividendole in Internazionali, Nazionali, Regionali e Locali in relazione al loro
grado di rappresentatività, al programma ed agli scopi
dell'iniziativa e, appunto, alla provenienza degli espositori e dei visitatori. Ed ancora, l'annosa questione della nostra viabilità era al centro di un'iniziativa organizzata davanti al centro sociale "Spapò" dal Comitato
Aria Pulita insieme a Legambiente ed al gruppo locale
di Sinistra e Libertà. "Fra i punti dolenti, - sottolineavano gli artefici - oltre ad un nuovo blocco nella realizzazione della tangenziale, spicca la decisione di spostare la centralina di via Torino che impedirà la lettura dei
picchi d'inquinamento". Nel corso dell'appuntamento di
musica ed informazione venivano fornite notizie generali sui gas serra e sui dati, come sempre allarmanti,
dell'inquinamento carmagnolese.
ricordarlo a bordo della sua caratteristica "Ape"
mentre attraversava le vie cittadine o mentre ripiegava cartoni o raccoglieva vicino ai cassonetti quanto la gente aveva buttato via con la convinzione che
non servisse più. Non a caso in molti lo avrebbero
poi considerato un pioniere della nostra raccolta differenziata.
Sempre in quelle settimane il Circolo Legambiente
di Carmagnola aderiva per la terza volta alla campagna Mal'Aria, una delle più altisonanti iniziative
condotte a livello nazionale contro l'inquinamento
urbano. Auspicio degli artefici era quello di riuscire
a superare il numero di 100 lenzuola "acchiappasmog" che l'anno precedente erano state appese
dai balconi del nostro territorio. Dopo essere rimasti
appesi per un determinato periodo fra novembre e
gennaio '96, catturando fumi e polveri sprigionati dai
tubi di scappamento, dai camini delle caldaie e dalle ciminiere delle fabbriche, i teli avrebbero ben rappresentato la qualità dell'aria respirata dai carmagnolesi. Nel kit distribuito da Legambiente ai partecipanti all'operazione (30 mila lire il costo di ogni kit)
insieme al lenzuolo sarebbero state inserite anche
tre piantine con capacità di depurare l'aria. Quell'edizione era promossa dall'Assessorato all'Ambiente del Comune che, dal canto suo, stanziava 300
mila lire per l'acquisto di 10 kit da distribuire ad
altrettante scuole cittadine.
L'ottantesimo
anniversario degli Alpini
di Carmagnola
ha saputo valorizzare i nostri scarti quotidiani per
farne ricchezza per i più bisognosi...". Così nel Consiglio Comunale di fine ottobre veniva ricordata la
figura di Beppe Canalis, deceduto qualche giorno
prima per un male incurabile. La sua scomparsa
aveva infatti colpito e commosso tutti i carmagnolesi. In un periodo in cui quello della differenziazione
dei rifiuti era ancora un argomento sconosciuto ai
più, Canalis aveva svolto per anni un servizio dal
valore incalcolabile per la comunità, ricavando dai
rifiuti urbani dei compensi da destinare agli indigenti. La sua figura di uomo umile e schivo era ben nota
a tutti i cittadini che ne avevano apprezzato la generosità e l'instancabile impegno. Era difficile non
CI
Erano ben 1219 i carmagnolesi che si recavano
nel seggio di piazza Mazzini per votare il loro candidato alle elezioni primarie del centro sinistra. A
livello locale il 70% dei consensi andava a Romano Prodi (860 voti) che, vincitore delle primarie a
livello nazionale, ad aprile dell'anno successivo
avrebbe sfidato Silvio Berlusconi nelle elezioni
politiche italiane. Buoni i risultati di Bertinotti (214
voti), Di Pietro (77) e Pecoraro Scanio (41). Il dato
che comunque più faceva riflettere era quello dell'altissima affluenza alle urne per dare, oltre al proprio voto, una testimonianza di volontà di cambiamento all'interno del governo.
Sempre in quelle settimane veniva organizzato un
nutritissimo programma di appuntamenti per
festeggiare l'ottantesimo compleanno della sezione carmagnolese degli Alpini, mentre l'intera città
iniziava a sfoggiare bandiere tricolore, striscioni, e
cartelli verdi con la scritta "W gli Alpini" e tante
vetrine allestite a tema. Il clou delle iniziative ave-
va luogo domenica 16 ottobre con una grande sfilata per le vie cittadine alla quale partecipavano,
oltre alle autorità locali, il presidente della Provincia Saitta ed il presidente del tribunale di Alba Agostino Triminì. Cinque le sezioni, cinquantacinque i
gruppi, accompagnati in sfilata dalle note della
Fanfara Monte Nero Ana sezione di Torino e della
Società Filarmonica di Carmagnola. "Buoni soldati ieri, ottimi cittadini oggi", così il capogruppo Amedeo Chicco iniziava il suo intervento in una pubblicazione realizzata per l'occasione, che raccoglieva messaggi di apprezzamento insieme ad una
piccola storia della sezione carmagnolese raccontata dagli stessi Alpini.
Fra gli altri cenni di cronaca, nel tardo pomeriggio
del 10 ottobre la nostra stazione ferroviaria diventava scenario di una manifestazione di protesta da
parte di alcuni viaggiatori esasperati dai costanti
ritardi dei treni,. I pendolari occupavano infatti i
binari impedendo al treno proveniente da Torino di
proseguire per Cuneo. Stessa sorte toccava poi al
treno per Savona, bloccato per circa mezz'ora. Ed
ancora politiche giovanili alla ribalta in un'interessante congresso svoltosi presso gli Antichi Bastioni. L'iniziativa dal titolo "Giovani in primo piano.
Dalla Comunità Europea alle realtà locali" veniva
realizzata a conclusione del progetto Icaro, gestito dalla Cooperativa ORSo con quattro Comuni fra
cui Carmagnola e finanziato dalla Commissione
Europea.
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CULTURA
I nuovi locali del Castello di Santena
Domenica 20 settembre a Santena sono stati inaugurati i locali del Palazzo delle Scuderie del
Castello, in cui attualmente si trovano l'Archivio storico e la Biblioteca intitolata a Visconti Venosta. Quest'ultima conta circa 6000 volumi e comprende opere di eccezionale valore, come
l'Encyclopédie di Diderot e D'Alembert e la raccolta completa del Conciliatore. Nei nuovi locali è anche ospitata la mostra "Amici per l'Italia. Cavour e La Marmora tra diplomazia ed esercito", che si terrà fino al 1 novembre. L'esposizione è stata realizzata dalla Fondazione Cavour
con la collaborazione del Centro Studi Generazioni e Luoghi - Archivi Alberti La Marmora e della Fondazione Sella. Avvalendosi di numerose opere d'arte tra cui quadri, sculture e litografie,
l'esposizione intende mostrare lo stretto legame che unì il primo ministro Cavour e il suo ministro della guerra, Alfonso La Marmora. Tra le opere esposte citiamo il dipinto di Pietro Ayres, La
Famiglia La Marmora e il Ritratto di Camillo Benso di Cavour di Francesco Gonin.
Per l'occasione, accanto al Presidente della Fondazione Camillo Cavour, Nerio Nesi, sono intervenuti il Presidente dell'Associazione Amici della Fondazione Cavour, Marco Fasano, il sindaco
di Santena, Ugo Baldi e il sindaco di Torino, Piero Fassino, sottolineando l'importanza della
riqualificazione del territorio circostante. Il lavoro
delle imprese, dei volontari e il sostegno finanziario di molti hanno permesso il recupero e la
valorizzazione di un bene estremamente importante dal punto di vista storico-artistico.
La cerimonia si è conclusa con l'assegnazione del Premio Camillo Cavour alla Marina Militare italiana, rappresentata dal Comandante Roberto Camerini, per l'impegno profuso nella salvaguardia di innumerevoli vite umane nel Mediterraneo. Come hanno sottolineato le autorità
presenti, ufficiali e marinai hanno svolto il loro compito non solo per puro senso dovere, ma
aggiungendo una carica umana che deve inorgoglire l'Italia intera.
Giovanna Tesio
MONET alla GAM di Torino
Dal 2 ottobre 2015 al 31 gennaio 2016
la GAM di Torino ospita più di quaranta capolavori del maestro dell'Impressionismo: Claude Monet. Giunte direttamente dal Musée d'Orsay, alcune
delle opere proposte non sono mai
state esposte in Italia, come il frammento de La Colazione sull'erba
(1865-1866), esempio di una pittura en
plein air totalmente innovativa. L'allestimento della mostra, particolarmente
curato nell'illuminazione delle tele e
nelle didascalie esplicative, permette
di ripercorrere i momenti salienti della formazione di Monet: pur prendendo le mosse dalla
pittura neoclassica, l'artista subì l'influenza di Eugène Boudin, accostandosi al naturalismo
di Gustave Courbet e ammirando i paesaggi di Turner e Constable. Alcuni dipinti riproducono inoltre i luoghi in cui Monet maturò le proprie teorie pittoriche: Argenteuil, Vétheuil e
Giverny. È la luce l'indiscussa protagonista delle tele: ne La Gazza (1868-1879) la luminosità vanifica la consistenza della materia circostante, mentre nello Studio di figura en plein air:
donna con parasole girata verso destra (1886) è esasperato il tentativo di riprodurre ogni
variazione luminosa. Tra le ultime sperimentazioni, straordinari sono i dipinti in cui la cattedrale di Rouen viene riprodotta in diversi momenti del giorno e dell'anno; la luce frantuma e
dissolve l'edificio, che appare privo di consistenza e immerso in un'atmosfera onirica. G.T.
Museo Civico Navale
Ancora un passaggio di consegne nei locali di piazza Mazzini. Il Museo Civico Navale ha
oggi un nuovo direttore, Dario Bilotti in avvicendamento al cav. Vittorio Dealessandri.
"Dario Bilotti proviene da quel grande serbatoio di energia e passione che è l'Anmi di Carmagnola - ci fa sapere Massimo Alfano - e opererà insieme a me, presidente del museo
da inizio anno, per sviluppare appieno le possibilità che offre alla città l'avere un museo di
marina, opportunità che ben pochi altri comuni possiedono. Compito dei musei è custodire, mostrare e usare quello che è loro affidato ma
soprattutto produrre cultura. Perché la memoria del
passato può e deve essere una risorsa per meglio vivere il presente".
"Nell'accettare la nomina a direttore del Museo Civico
Navale - dichiara Bilotti - mi sono ripromesso di percorrere una via che divergesse da quella fino ad ora percorsa. Innanzitutto che i cittadini di Carmagnola si
ponessero la domanda sul perché un Museo Navale nel
centro della pianura. Da questo semplice interrogativo
si dipanano una miriade di risposte che hanno un riscontro logico nella vita della città. Da
questo presupposto la stessa cultura marinara, che il Museo è in grado di far comprendere, dimostra quanto un mondo cosi lontano, il mare appunto, non è poi cosi distante come
si possa immaginare. Per storia e cultura Carmagnola può dimostrare quanto il mondo sia
piccolo e quanto la vita dei suoi avi fosse cosi intersecata con l'acqua salata. Quindi, quale miglior esempio di attaccamento al proprio passato se non l'esposizione di cimeli e reperti che vogliono far rivivere quel mondo".
A Dealessandri, che ha curato l'associazione Marinai e il Museo Navale per oltre venti anni,
vanno i migliori auspici per una futuro sereno da parte dei soci Anmi e i rispettivi direttivi.
Santi Maimone
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L'ABC DELLA PSICOLOGIA:
R... come RIMOZIONE
"Come non ti ricordi? Ma come fai ad averlo dimenticato? Era il nostro rifugio preferito
da bambini!?"
"Non lo ricordo proprio…come è possibile?!"
"Ma non ricordi neanche i nostri amici del mare con cui andavamo a
nasconderci là e a raccontare tutte le storie di paura?"
"…Oddio non ricordo…devo averlo rimosso"
A chi non è capitato almeno una volta nella vita di sentirsi in difficoltà perché qualcosa, anche di molto importante, sfugge alla nostra
memoria?
Possono essere ricordi piacevoli o spiacevoli…tuttavia sono elementi che non riusciamo proprio più a focalizzare e ci sentiamo impotenti in quanto non riusciamo a capire perché abbiamo dimenticato episodi fondamentali della nostra esistenza.
Non si tratta di aver dimenticato cosa abbiamo mangiato alla nostra
Prima Comunione o come eravamo vestiti il primo giorno di scuola:
questi sono eventi che la memoria può aver anche "dimenticato" di
registrare; è qualcosa di diverso: non ricordiamo più eventi importanti e magari ripetuti nel tempo, non ricordiamo più persone che abbiamo frequentato per anni, non ricordiamo più eventi traumatici che
pensavamo di non poter mai dimenticare… e quando succedono
cose di questo tipo abbiamo imparato ad usare la parola "rimozione".
Ma cosa significa "rimuovere" qualcosa dalla nostra consapevolezza?
Nella concezione psicanalitica la rimozione è un meccanismo di difesa della mente che allontana dalla coscienza desideri, pensieri o
ricordi considerati inaccettabili e intollerabili per la persona e la cui
presenza provocherebbe dispiacere.
Il concetto di rimozione viene coniato per spiegare come mai spesso le persone non ricordano degli eventi spiacevoli o addirittura traumatici: la mente si difende ponendo questi elementi in un luogo profondissimo del nostro inconscio e spesso non si riesce a ricordarli se
non attraverso un lavoro personale o attraverso un nuovo episodio,
questa volta anche non traumatico, che riporta in superficie il vecchio
trauma.
Per esempio può succedere che un suono, una parola, un gesto del
tutto innocui attivino in una persona una reazione di paura o di
aggressività apparentemente inspiegabile perché in realtà la spiegazione è da cercare in qualche episodio successo nel passato e poi
rimosso.
A volte anche ricordi positivi vengono rimossi…in quel caso il processo accade in quanto la nostra mente non riesce a conservare nella
sfera della coscienza dei ricordi che, seppure positivi, sono da dimenticare, proprio per proteggersi da qualcosa di bello che però non c'è
più.
Ed ecco che un adulto che ha perso la mamma da piccolo può aver
rimosso le carezze piene di calore che la sua mamma gli donava e
pensare di non essere mai stato accarezzato: ricordare sarebbe troppo doloroso!
Lo Studio Trame sarà lieto di offrirvi ogni informazione e di
accogliervi in via Donizetti 6, Carmagnola.
Contatti: Brizzo Franca: 338.2801152 - Gallo Ileana:
339.5037309
Tel. Studio: 011.5501488 mail: [email protected]
Tanti auguri alle
settenni Lidia e
Vittoria ed anche
al loro amico
Amedeo che però
non si è fatto
fotografare
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DI PAESE IN PAESE
FIERE
E SAGRE
23 ottobre
Ormea. Fiera di Ottobre.
San Giorgio Scarampi. 14° Rassegna del Bovino Castrato Piemontese.
Dal 23 al 25 ottobre
Banchette. "Pignoletto Rosso". Evento tradizionale del Biologico.
Dal 23 al 26 ottobre Vinadio. Fiera della Pecora Sambucana.
Dal 24 al 25 ottobre Montaldo Torinese. 15° Sagra del Bollito.
25 ottobre
Castagnole Piemonte. Fiera Autunnale.
Chivasso. Ex Novo- Mercato dell'Usato e dell'Antiquariato.
Giaveno. Mercatino delle Pulci di Giaveno.
Chiusa di Pesio. Festa del Marrone.
Pinerolo. Mostra Mercato della Carta Antica, Moderna e del Vinile.
Settimo Vittone. Festa de "La Desnalpà".
Castell'Alfero. Viviverde.
Incisa Scapaccino. Fiera del Tartufo.
Moncalvo. Fiera-Mostra del Tartufo.
26 ottobre
Strambino. Fiera d'Autunno.
Valfenera. Fiera di Sant'Orsola.
27 ottobre Susa. Fiera d'Autunno.
Dal 28 ottobre al 1° novembre
Castellamonte. Mercatino del Crisantemo.
29 ottobre Vigone. Fiera Autunnale.
Dal 30 ottobre al 1° novembre Saluzzo. Mercato dei Santi.
Dal 30 ottobre all'8 novembre
Rivalba. Mostra Mercato del Tartufo Bianco d'Alba della Regione
Piemonte raccolto nelle Colline Torinesi.
31 ottobre
Cuneo. Piazza Europa, corso Nizza. "Trovarobe".
Dal 31 ottobre al 2 novembre
Mondovì. Fiera del Tartufo- Peccati di gola".
1° novembre
Bardonecchia. Mostra Mercato "Sapori d'Autunno".
Santena. Merc'Andare.
Torino. Portici di piazza Vittorio Veneto. Antiquariato Minore di piazza Vittorio Veneto.
Nizza Monferrato. Fiera di San Carlo- Giornata del Tartufo e del
Cardo Gobbo.
Dal 1° al 2 novembre Luserna San Giovanni. Fiera dei Santi 2015.
2 novembre
Dogliani. Fiera dei Santi.
Robilante. Fiera dei Santi.
Dal 6 all'8 novembre
Torino. Oval Lingotto Fiere. Artissima 21- Internazionale d'Arte Contemporanea a Torino.
Torino. Centro Espositivo Lingotto Fiere. Artò 2015. Il Salone dell'Artigianato d'Are e del Design Quotidiano.
Paroldo. "Estate di San Martino". Fiera del Tartufo dell'Alta Langa
e del Cebano.
Dal 6 al 9 novembre
Cuneo. Foro Boario Miac. 36° Mostra Nazionale dei Bovini di Razza Piemontese.
Dal 7 all'8 novembre
Avigliana. Fiera Agricola e Commerciale.
Castagnole Lanze. "Vintrifula".
Nizza Monferrato. Libri in Nizza.
Dal 7 al 10 novembre Chieri. Fiera di San Martino.
Dal 7 al 15 novembre Cavour. Tuttomele 2015.
Dal 7 al 22 novembre Cervere. 36° Fiera del Porro di Cervere.
8 novembre
Alpignano. Fiera di San Martino.
Caprie. La Mela e Dintorni.
Front. Fiera di San Martino.
Orbassano. Fiera Autunnale.
San Giorgio Canavese. Fiera di San Martino.
Virle Piemonte. Fiera "dij Pocho e d'la Cossa".
Viù. Fiera di San Martino.
Volpiano. "Da Lì… a Là". Artigianato, Prodotti Tipici, Degustazioni,
Hobbystica.
Cherasco. 19° Edizione Mercato dei Prodotti Alimentari e Biologici
e Naturali di Alta Qualità- 9° Edizione
Mercato del Cioccolato d'Autore.
Corneliano d'Alba. Fiera di San Carlo.
Levice. I Prodotti della nostra Terra.
Villanova Solaro. Fiera di San Martino.
Asti. Piazze Alfieri e Libertà. Mostra Mercato Oggetti Antichi e Usati.
Canelli. Fiera Regionale del Tartufo.
Montechiaro d'Asti. Fiera Nazionale del Tartufo Bianco.
San Damiano d'Asti. Fiera Regionale del Tartufo.
9 novembre Piossasco. Fiera d'Autunno- San Martino.
10 novembre None. Fiera di San Martino.
Fino al 15 novembre
Alba. 85° Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d'Alba.
11 novembre
Settimo Vittone. Fiera Autunnale di San Martino.
La Morra. Fiera della Festa di San Martino.
14 novembre
Torre Pellice. Mercatino Prodotti Naturali ed Ecocompatibili.
Asti. Piazza San Secondo. Mercatino Biologico.
Dal 14 al 15 novembre Nizza Monferrato. Nizza è Bagna Cauda.
Dal 14 al 22 novembre Saluzzo. Mostra Nazionale di Alto Artigianato
15 novembre
Avigliana. Cose Bischin Biscose.
Bruino. Il Mercatone.
Piobesi Torinese. Fiera Autunnale.
Rivoli. Mercato dell'Usato.
Venaria Reale. Mercatino dell'Antiquariato Minore "Belle Epoque".
Murello. Fiera Mercato di Santa Caterina.
Asti. Palazzo civico e centro storico. Fiera del Tartufo.
Nizza Monferrato. Mercatino dell'Antiquariato e delle Opere della
Creatività.
16 novembre
Albiano d'Ivrea. Fiera di San Martino.
Santena. Fiera Autunnale.
Dal 18 al 22 novembre Montalto Dora. Sagra del Cavolo Verza.
MUSICA
23 ottobre
Torino. Pala Alpitour. "Cesare Cremonini: Più che logico Tour 2015".
Torino. Hiroshima Mon Amour. "Il Teatro degli Orrori".
Torino. Blah Blah. "Prima Donna".
Torino. C.S. Gabrio. "Dub Pistols".
Torino. Magazzino sul Po. "The Telescopes/ Dignan Porch",
Asti. Diavolo Rosso. "Colapesce e Baronciani".
24 ottobre Moncalieri. Mc Ryan's Pub. "Federico Poggipollini".
Dal 24 al 25 ottobre Torino. Pala Alpitour. "Max Pezzali".
26 ottobre Torino. Teatro Colosseo. "Malika Ayane: Naif Tour 2015".
27 ottobre
Torino. Conservatorio Giuseppe Verdi. "Movement Torino Music
Festival: Elektro Guzzi".
Torino. Blah Blah. "The Ghost Wolves".
29 ottobre Torino. Teatro Colosseo. "Roberto Vecchioni in Concerto".
30 ottobre
Torino. Spazio 211. "Brother & Bones".
Torino. La Divina Commedia. "60/70 Rock Band".
31 ottobre
Torino. Teatro Colosseo. "Raf: Sono io".
Torino. Lingotto Fiere. " Movement Torino Music Festival: Alan Fitzpatrick, Carola Pisaturo, Chris Liebing, Kevin Saunderson, Ilario Alicante, Innervisions, Len Faki, Marcel Fengler, Mathew Jonson vs
Minilogue, Nina Kraviz, Nastia, Paul Ritch, Tale of Us, The House
that Chicago built".
Torino. Folkclub. "Uri Caine".
3 novembre
Torino. Spazio 211. "Kitty Daisy & Lewis".
Torino. Blah Blah. "Les Marinellis".
Dal 4 al 5 novembre
Torino. Teatro Colosseo. "Nek: Prima di parlare Live 2015".
5 novembre Asti. Diavolo Rosso. Flavio Giurato.
6 novembre
Torino. Teatro Colosseo. "Nino D'Angelo: Concerto anni 80… e non
solo Bis".
Torino. Officine Corsare. "Bachi da Pietra".
7 novembre
Torino. Pala Alpitour. "Eros Ramazzotti: Eros World Tour 2015".
Torino. Blah Blah. "Mauro Ermanno Giovanardi".
11 novembre Torino. Blah Blah. "Heymoonshaker".
12 novembre
Torino. Magazzino sul Po. "Lebanon Hanover".
Torino. Hiroshima Mon Amour. "Bugo".
Asti. Diavolo Rosso. "Saba".
13 novembre
Torino. Pala Alpitour. "Tiziano Ferro".
Torino. Cap 10100. "Mecna".
Venaria Reale. Teatro della Concordia. "Godspeed You! Black
Emperor".
14 novembre
Torino. Pala Alpitour. "Foo Fighters".
Venaria Reale. Teatro della Concordia. "Briga Live Tour".
17 novembre Piozzo. Le Baladin. "Fabrizio Poggi & Chicken Mambo".
18 novembre
Torino. Spazio 211. "Gramatik".
Torino. Blah Blah. "The Atom Age".
19 novembre
Torino. Pala Alpitour. "Madonna: Rebel Heart Tour".
Alba. Teatro Sociale G. Busca. "Ludovico Einaudi: Elements TourData Zero".
20 novembre
Torino. Hiroshima Mon Amour. "Ministri".
Torino. Spazio 211. "Balthazar".
Torino. Bunker. "Scuba".
Venaria Reale. Teatro della Concordia. "The Cinematic Orchestra".
Dal 21 al 22 novembre
Torino. Pala Alpitour. "Madonna: Rebel Heart Tour
MOSTRE
Dal 26 ottobre al 10 gennaio 2016
Castello di Rivoli- Museo d'Arte Contemporanea. "Paloma Varga
Weisz". La prima mostra personale dell'artista tedesca in un museo
italiano.
Fino al 1° novembre
Saluzzo. Villa Belvedere, via San Bernardino 17. "Gusto e Bellezza dal
giardino alla tavola: Giardini preziosi in sala da pranzo. La tavola
imbandita nel Settecento".
Busca. Castello- Parco del Roccolo, strada Romantica. "Gusto e Bel-
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lezza dal giardino alla tavola: Sconfinamenti Immagini di Pino e Nicola Dell'Aquila sul territorio rurale cuneese". Uno dei sette itinerari culturali del grande progetto espositivo incentrato sull'orto ed il giardino
ed ispirato al tema centrale dell'Expo "Nutrire il pianeta".
Vinadio. Forte Albertino, piazza Vittorio Veneto. "Gusto e Bellezza dal
giardino alla tavola: I sapori della montagna. Gesti e ricette dalle valli del Piemonte". Uno dei sette itinerari culturali del grande progetto
espositivo incentrato sull'orto ed il giardino ed ispirato al tema centrale dell'Expo "Nutrire il pianeta".
Fino all'8 novembre
Torino. GAM, Castello di Rivoli. "Tutttovero". I quattro musei di arte
contemporanea dell'area metropolitana torinese ospitano questa
grande mostra curata da Francesco Bonami in collaborazione con il
comitato scientifico Eccher-Beccaria-Calderoni-Merz.
Alba. Chiesa della Maddalena, via Vittorio Emanuele. "Kiki SmithSculptures". Una personale della Smith, pittrice e scultrice tra le più
note nel panorama contemporaneo mondiale.
Bra. Palazzo Mathis, piazza Caduti della Libertà 20. "Giorgio De Chirico/ Antonio Nunziante- Oltre le apparenze". Un percorso di quasi
cinquanta opere che mette a confronto il più illustre esponente della
Metafisica, De Chirico.
Fino al 29 novembre
Reggia di Venaria Reale. "L'arte della bellezza. I gioielli di Gianmaria Buccellati". Oltre 90 preziosi esemplari, molti dei quali inediti, che
testimoniano come la creatività e l'eccellenza artigianale siano diventati elementi costitutivi del successo di Buccellati nel mondo.
Fino al 30 novembre
Mondovì. Palazzo Fauzone di Germagnano, piazza Maggiore 1.
"Gusto e Bellezza dal giardino alla tavola: Sembra Vero. L'orto imitato dalla ceramica". Uno dei sette itinerari culturali del grande progetto espositivo incentrato sull'orto ed il giardino ed ispirato al tema centrale dell'Expo "Nutrire il pianeta".
Fino all'8 dicembre
Caraglio. Centro Sperimentale per le Arti Contemporanee- Il Filatoio,
via Matteotti 40. "Gusto e Bellezza dal giardino alla tavola: Orti del
Paradiso. Capolavori d'arte dal XV al XXI secolo". Uno dei sette itinerari culturali del grande progetto espositivo incentrato sull'orto ed il
giardino ed ispirato al tema centrale dell'Expo "Nutrire il pianeta".
Dronero. Museo Luigi Mallè, via IV Novembre 54. "Gusto e Bellezza
dal giardino alla tavola: La valigia delle Indie. Immagini di natura in
fiore nella grafica tra il XVI e il XXI secolo". Uno dei sette itinerari culturali del grande progetto espositivo incentrato sull'orto ed il giardino
ed ispirato al tema centrale dell'Expo "Nutrire il pianeta".
Fino al 10 gennaio 2016
Torino. Fondazione Accorsi- Ometto, via Po 55. "Divisionismo tra
Torino e Milano. Da Segantini a Balla". I percorsi del Divisionismo
attraverso 46 opere selezionate secondo un elevato criterio qualitativo e storico. Castello di Rivoli- Museo d'Arte Contemporanea. "Francesco Jodice- American Recordings".
Costigliole Saluzzo. Centro Miche Berra per l'Arte del 900, via Veneto 103. "Gusto e Bellezza dal giardino alla tavola: Convivium. I menù
d'autore della Confraternita dell'antipasto caldo". Uno dei sette itinerari culturali del grande progetto espositivo incentrato sull'orto ed il
giardino ed ispirato al tema centrale dell'Expo "Nutrire il pianeta".
Fino al 17 gennaio 2016
Cherasco. Palazzo Salmatoris, via Vittorio Emanuele 29. "African
Style. Dall'arte africana tradizionale all'arte contemporanea". Circa 150
pezzi fra maschere, statue, feticci, oggetti d'uso tradizionali in dialogo
con le opere pittoriche, scultoree e fotografiche di artisti contemporanei.
Fino al 24 gennaio 2016
Reggia di Venaria Reale. "Raffaello. Il Sole delle Arti". Il fulcro della mostra è costituito da un nucleo di celebri capolavori di Raffaello,
che evocano il racconto della sua prodigiosa carriera artistica, le persone che ha conosciuto, le diverse città dove ha vissuto.
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TEATRO
Dal 10 al 15 novembre
Torino. Teatro Alfieri. "Pinocchio il grande Musical". Compagnia della Rancia. Con Manuel Frattini. Produzione musicale I Pooh.
Torino. Teatro Erba. "Maigret al Liberty bar". Con Paola Gassman,
Pietro Longhi, Miriam Mesturino. Regia di Silvio Giordani.
Torino. Teatro Colosseo. "Jesus Christ Superstar". Con Ted Neeley.
Regia di Massimo Romeo Piparo.
Dal 10 al 22 novembre
Torino. Teatro Carignano. "The Pride". Con Luca Zingaretti, Valeria
Milillo, Riccardo Bocci. Regia di Luca Zingaretti.
Dal 12 al 15 novembre
Torino. Teatro Gioiello. "Acqua in bocca". Con Marco Falaguasta,
Marco Fiorini, Claudia Campagnola. Regia di Claudio Gregori.
14 novembre
Nichelino. Teatro Superga. "Tosca di Giacomo Puccini". Con l'Orchestra Filarmonica del Piemonte e Coro Lirico del Piemonte.
Pinerolo. Teatro Sociale. "Il visitatore". Con Alessandro Haber, Alessio Boni, Nicoletta Robello Bracciforti. Regia di Valerio Binasco.
Dal 17 al 29 novembre
Torino. Teatro Gobetti. "Il testamento di Maria". Con Michela
Cescon. Regia di Marco Tullio Giordana.
Dal 18 al 30 novembre
Torino. Teatro Erba. "La bottega del caffè". Compagnia Torino Spettacoli. Regia di Enrico Fasella.
Dal 19 al 22 novembre
Torino. Teatro Gioiello. "L'Occasione". Di e con Marco Cavallaro.
Dal 20 al 21 novembre
Torino. Teatro Colosseo. "Slurp". Con Marco Travaglio.
21 novembre
Alba. Teatro Sociale G. Busca. "Al Cavallino Bianco". Compagnia
Corrado Abbati. Orchestra diretta da Roger Catino. Adattamento e
regia di Corrado Abbati.
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D-25 Ottobre
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M-27 Ottobre
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S-31 Ottobre
Appendino (fino alle 22,30)
D-01 Novembre Appendino (fino alle 22,30)
L-02 Novembre
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M-03 Novembre Castagnole (fino alle 22,30)
M-04 Novembre
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S-07 Novembre Borgo Vecchio (fino alle 22,30)
D-08 Novembre Borgo Vecchio (fino alle 22,30)
L-09 Novembre Lombriasco (fino alle 22,30)
M-10 Novembre Castagnole (fino alle 22,30)
Comunale
M-11 Novembre
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V-13 Novembre Lombriasco (fino alle 22,30)
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Via Fratelli Vercelli, 1
Tel. 011.9715017
Farmacia Comunale Via B. Ronco, 49
Tel. 011.9770941;
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Via Chieri, 2/a - Tel. 011.9716668
Farmacia S.Bernardo
St.da del Porto171/a
Tel. 011.9712300
Extra Carmagnola
COTTO E
IL CONTRASSEGNO ARANCIONE PER PUBBLICATO...!
A cura di Tiziana
DISABILI NON È PIÙ VALIDO
Il 15 settembre 2015, ai sensi del D.P.R. n.151 del 2012 (Regolamento recante modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495, concernente il regolamento di esecuzione e attuazione del Nuovo codice della strada, in materia di
strutture, contrassegno e segnaletica per facilitare la mobilità delle persone invalide) è scaduto il termine per sostituire il contrassegno disabili di colore arancione, anche se ancora in corso di
validità, con il nuovo contrassegno unificato disabili europeo di
colore azzurro. Pertanto, da quella data il tagliando arancione non
è più valido. Quindi, esortiamo tutti coloro i quali non avessero
ancora provveduto alla sostituzione, di farlo il più presto possibile
recandosi all'Ufficio preposto muniti di due foto tessera recenti
(massimo 6 mesi). Ricordiamo anche che il contrassegno è strettamente personale, non è vincolato ad uno specifico veicolo e ha
valore su tutto il territorio nazionale.
Fonte: Informa disAbile - Torino
LA TESSERA DI LIBERA CIRCOLAZIONE SARÀ
SOSTITUITA DALLA NUOVA TESSERA BIP
A partire dal 31/10/2015 la "tessera gialla" di libera circolazione
per diversamente abili sarà sostituite dalla tessera "BIP" (con foto)
rilasciata, per conto della Regione Piemonte, dalla società 5T s.r.l.
come da delibera di Giunta Regionale n. 62-1987 del 31/07/2015.
• Le tessere di libera circolazione attualmente vigenti saranno valide fino al 31 gennaio 2016.
• Le tessere di libera circolazione BIP emesse in sostituzione delle tessere attuali saranno valide a partire dal 1° febbraio 2016 con
validità annuale, per cui scadranno il 31 gennaio 2017.
• Le tessere di libera circolazione BIP emesse come primo rilascio
avranno anch'esse una validità annuale: la data di inizio validità
partirà dal 1° giorno del mese successivo a quello di richiesta per
le domande pervenute entro i primi 15 giorni del mese (ad es.
richiesta 13 febbraio = inizio validità 1 marzo), mentre per le richieste pervenute nella seconda metà del mese l'inizio validità partirà dal 16° giorno del mese successivo. L'intervallo di tempo indicato è ritenuto idoneo a garantire i tempi di consegna postale della tessera.
In caso di danneggiamento, furto, smarrimento della tessera si
dovrà procedere ad un nuovo rilascio. Il costo della nuova smartcard dovrebbe aggirarsi sui 12-13 euro.
Nel mese di novembre 2015 - 5T s.r.l. - contatterà gli attuali titolari di "tessera gialla" al fine di procedere alla sostituzione della stessa con la nuova tessera BIP.
Fonte: Comune di Carmagnola
Sportello Informahandicap:
via Bobba, 8 - Carmagnola
Orario: martedì e giovedì 16 - 18.
Tel. 011. 9710196 - Fax. 011.9725723
E-mail: [email protected]
Sito: www.handicarmagnola.it
Carignano: Cossolo
Via Salotto, 6/8 -Tel. 011.9697160
Carignano: Pozzati
P.zza Carlo Alberto 1 - Tel. 011.9697164
Piobesi Torinese
Corso Italia, 13/b -m Tel. 011.9657012
Villastellone
P.za Libertà, 8 -Tel. 011.9696063
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100 gr di pisellini
1 zucchina chiara - 1 carota - ½ cipolla
Pastina a piacere
1 cucchiaio di salsa di pomodoro
Basilico fresco
Sale, olio pepe q.b.
Grana grattugiato
Variante: cubetti di pancetta dolce
Preparazione:
fate un soffritto con olio, cipolla, carota e zucchina tritati finemente a mano. Dopo poco aggiungete i pisellini (chi vuole può
aggiungere anche la pancetta) fate cuocere e aggiungete il basilico e altri aromi a piacere. Allungate con acqua e aggiungete la
salsa di pomodoro. Quando la zuppa arriverà all'ebollizione mettete a cuocere la pastina dopodiché aggiustate di sale e pepe.
Servite con tantissimo grana spolverato sopra.
Le ricette presentate, sono state prima sperimentate dalla titolare di questa rubrica)
La cataratta secondaria
Si sente dire che dopo l'intervento chirurgico la cataratta può ritornare. É vero?
Dopo l'intervento chirurgico la cataratta propriamente detta
non ritorna perché il cristallino
divenuto opaco
viene totalmente
rimosso
mediante una
frammentazione ad ultrasuoni.
Tuttavia
durante l'intervento di cataratta conserviamo il "sacchetto" trasparente
in cui è naturalmente contenuto il cristallino
per poter inserire la lente artificiale. In alcuni casi questo sacchetto, che chiamiamo capsula, dopo mesi o anni dall'intervento può opacizzarsi e questo riduce nuovamente la vista del
paziente: si parla allora di cataratta secondaria.
Come si può risolvere questo problema?
La soluzione al problema è molto semplice, infatti è sufficiente sottoporre il paziente ad un trattamento laser chiamato:
capsulotomia YAG. In pratica mediante un apposito laser si
crea un piccolo buco al centro della capsula al fine di liberare l'asse visivo dalle opacità. In questo modo il paziente torna a vedere bene come subito dopo l'intervento chirurgico. Il
trattamento laser dura pochi minuti ed è assolutamente indolore, inoltre si pratica ambulatorialmente, cioè il paziente non deve
più andare in sala operatoria. Il recupero visivo è immediato.
Cosa consiglia ai nostri lettori?
Non sempre un calo della vista dopo l'intervento di cataratta
è da imputare alla cataratta secondaria. E' fondamentale
quindi che il paziente si faccia visitare celermente nel
momento in cui avverte un cambiamento nella sua vista in
modo da poter programmare l'iter terapeutico più idoneo senza perdere tempo.
A cura di dr. Diego Sacco / Medico Chirurgo Oculista
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CULTURA
Il racconto
del mese...
LA STANZA DI LILIA
Vidi l'indicazione solo all'ultimo momento e quasi la mancai. Fui molto stupito dalla mia inspiegabile disattenzione, perché sapevo bene
che quello non era un bivio stradale qualunque, anzi poteva rappresentare per la mia vita un diversivo; lo zio Luigi mi aveva invitato nel
suo castello e quel cartello ricoperto di muschio, sotto la pioggia battente, quasi non si vedeva. Il castello di Mendoza si stagliava sinistro
dall'alto della sua rupe coperta da una selvaggia vegetazione. La mia
auto arrancava faticosamente su per la strada stretta e tortuosa scavata nei fianchi dell'alta rupe. Le ruote accarezzavano l'orlo dei profondi precipizi, conoscevo la strada quasi a memoria. Quando finalmente arrivai nell'ampio cortile antistante il castello, davanti al portone un uomo di mezza età, togliendosi il monocolo, mi salutò con un
gesto del braccio.
"Zio Luigi, che gioia rivederti!" - salutai sorridendo mettendomi al
riparo dalla pioggia.
Intanto il cielo si era annerito ulteriormente e da lontano si sentiva
soffocato il rombo dei tuoni. L'aria mossa e fresca innescata dalla
pioggia, dava al castello un'aria più lugubre. I due torrioni laterali,
dove una volta giustiziavano i prigionieri e la larga facciata centrale,
con le vetrate illuminate dalle candele, appariva come la testa del diavolo mozzata e appoggiata sul terreno che mostrava il suo sbadigliante ghigno appena il portone veniva aperto e la luce del camino
acceso illuminava la breve scalinata esterna. La stessa sera eravamo riuniti nel salone accanto al caminetto di marmo. Oltre a me c'era mia cugina Lucia, Lillo fratello dello zio e Lorenzo il domestico, alle
dipendenze dello zio Luigi da tempo immemorabile. Fuori il vento
spingeva contro i vetri la tempesta mentre i tuoni esplodevano sopra
le nostre teste.
"Carissimi parenti - esordì mio zio - vi ho riuniti nel mio castello per
un motivo ben preciso anche se pecco un po' di vanità. Fra tre giorni compio 60 anni e ho voluto attorno a me gli unici parenti che mi
sono rimasti, come l'ultima volta, al funerale di mia moglie. Infatti è
da allora che non ci ritroviamo tutti insieme anche se ogni tanto fra
di voi vi riunite lontano da questo vecchio che preferisce vivere in un
castello privo di telefono e di corrente elettrica. Lorenzo è un tuttofare in gamba e sa essere anche un ottimo infermiere. Sarà lui a curarmi se ne avrò bisogno. Se devo andare in paese ci pensa lui a portarmi, conosce bene ogni pietra di questa rupe. L'ho notato nel
castello quando l'ho comprato, come sapete faceva il guardiano e
non mi sono sentito di mandarlo via e ho fatto bene perché è risultato un ottimo elemento. La corrente elettrica non serve, col caminetto
e le candele è molto più romantico vivere in un castello e poi, in quanto al telefono, serve solo a farti sobbalzare quando suona. Vivere così
mi ricorda la mia gioventù e le meravigliose notti passate con la mia
Lilia. Povero amore mio. E' morta troppo presto e troppo giovane".
Una luce accecante penetrò fin nelle fessure delle pareti e un boato
vicinissimo fece eco alle ultime parole di mio zio facendoci sobbalzare dallo spavento mentre il violento acquazzone si abbatteva fragorosamente contro le vetrate. Zio Luigi diede il permesso a che ci
ritirassimo. Nell'ala destra del castello prese posto Lucia mentre io
fui ospitato proprio accanto alla stanzetta della defunta Lilia, chiusa
dal giorno della sua morte. Nella saletta di sinistra alloggiava zio Luigi con una porta comunicante con la camera di Lorenzo.
Quella notte la luce azzurrognola e irregolare dei lampi illuminava il
maestoso quadro dipinto ad olio posto sopra il caminetto raffigurante la defunta Lilia. L'immagine sembrava sorridere più del solito, mentre gli occhi erano tutt'altro che morti. L'alba cominciò a schiarire il
cielo mentre il sole faceva capolino da dietro le montagne. Il temporale era cessato e l'aria umida, ancora bagnata dalla pioggia caduta
per tutta la notte, fece rabbrividire Lorenzo che alzatosi per primo era
intento ad accendere i ceppi nel camino. Lo stridio dei corvi si
mischiava con il cinguettio dei passeri in cerca di cibo. Assonnati,
scendemmo nel salone grande.
Alla fine arrivò zio Luigi, mancava ancora Lillo.
"Certo che mio fratello non è mattiniero". Esclamò mio zio
"Vado io a chiamarlo. Voi cominciate pure a fare colazione". Disse
Lucia.
La ragazza risalì la lunga scalinata che portava al piano superiore.
Improvvisamente un urlo acuto rimbombò nel salone. Fui il primo a
scattare salendo due alla volta i gradini guidato dalle grida. Mi catapultai nella stanza di Lillo. La ragazza era ai piedi del letto che gridava istericamente tenendosi le guance con le mani. I suoi occhi erano spalancati e fissi sul corpo dell'uomo morto. Lucia non riusciva a
fermare le sue grida costringendomi a schiaffeggiarla non conoscendo altro rimedio contro l'isterismo.
"Sembra infarto. Ma non capisco quella sua espressione di terrore.
Pare abbia visto qualcosa di orrendo. Le sue braccia sembra abbiano voluto scacciare una visione o qualcosa del genere. Le sue pupille sono dilatate e quasi fuori dalle orbite. Non c'è dubbio che è mor-
to di spavento, un forte spavento". Dissi dopo averlo guardato meglio
"Lorenzo, prendi l'auto e vai in paese a chiamare la polizia" Comandò mio zio.
Mi offrii di accompagnarlo. Salimmo sull'auto che stentò a mettersi in
moto. Finalmente dopo vari tentativi si decise a partire eruttando una
nuvola di fumo. L'autovettura prese la discesa mentre le ruote spruzzavano sulla carrozzeria il fango creatosi con la pioggia. Nella prima
curva slittò lievemente, poi imboccammo l'unico tratto di rettilineo
quando improvvisamente gridai di fermarsi: la strada era franata
lasciando al suo posto il vuoto del crepaccio. Lorenzo spinse il pedale del freno mentre nello stesso tempo scalava le marce della vettura. L'auto bloccata bruscamente scivolò sul fango facendo un terribile testacoda. Il muso dell'auto sbatté contro il fianco della rupe e i
frammenti di vetro del fanale caddero come grandine. Il fango viscido costrinse ad una seconda piroetta all'auto che si fermò con le ruote posteriori sospese nel vuoto rimanendo in bilico giusto il tempo a
che saltassimo fuori dall'abitacolo finendo supini nella poltiglia. L'auto, alzandosi come un puledro imbizzarrito, cadde nel vuoto scivolando sui fianchi della rupe fermandosi cinquanta metri più sotto. Addio
all'unico passaggio, contatto con la civiltà. Mezz'ora dopo tornammo
al castello ridotti in uno stato pietoso.
"Adesso raggiungere il paese è impossibile. Non rimane che aspettare affinché la gente venga a vedere cosa è successo. Seppelliremo Lillo dietro il castello, non possiamo lasciarlo sul letto". Consigliai
allo zio.
Infilato il corpo di Lillo in un sacco di plastica e calata la salma ricoprimmo la fossa fra le lacrime disperate di Lucia e a una preghiera
detta dallo zio che, lasciando quella del fratello, si diresse alla tomba
della moglie, una grande cappella di marmo venato dove troneggiava un altarino illuminato da candide candele. Si mise a pregare
davanti alla foto di Lilia.
Nel silenzio notturno del castello, nella penombra dei pochi ceri
lasciati accesi nei corridoi, una lingua sottile e trasparente di vapore
fosforescente, come polvere d'oro, serpeggiava come in cerca di qualcosa. Il suo passaggio lasciava una scia di aria gelida che spegneva
le candele.
L'indomani eravamo riuniti per decidere sul da farsi. Isolati cercavamo una soluzione che ci permettesse di avvertire la gente del paese. L'unica strada che portava al castello era franata e attorno a noi
solo precipizi e burroni. Il telefono non c'era, quindi l'unica era di
improvvisarsi scalatori e scendere fino in paese. La logica consigliava che la sola cosa da fare era aspettare che la gente venisse a cercarci.
"Col vostro permesso, signori, non credo sia il caso di fantasticare.
Se volete, ci proverò io ad arrivare fino in paese e avvertire il capo
della polizia". - Si offrì Lorenzo rivolto allo zio - Mi lasci provare signore. Conosco bene la rupe e poi è l'unica speranza che abbiamo per
avvisare della nostra situazione".
Coraggiosamente mi offrii di nuovo per accompagnarlo.
"Va bene. Se ci tenete tanto provateci pure, ma state attenti, non
esponetevi a pericoli, siete consapevoli che se vi capita qualcosa non
lo sapremo mai"
Raccolte alcune corde e qualche arpione trovati nel castello, Lorenzo e io ci avventurammo nella scoscesa rupe, lasciando una speranza nei cuori di chi restava. Arrivammo nel punto in cui era crollata la
strada sprofondando nel fango con i nostri alti stivali di gomma. Provammo ad attraversare il crepaccio passando sul piccolo cornicione
di strada rimasto intatto sul fianco della rupe. Lorenzo era quasi dall'altro lato quando il cornicione franò. Il maggiordomo si aggrappò ad
una provvidenziale radice che usciva dal terreno franato. Rimase li
qualche secondo pensando in fretta a come fare per tirarsi su quando questa cedette e l'uomo ruzzolò miseramente lungo il pendio fermandosi contro l'auto sottostante. La testa gli faceva un male tremendo. Si tolse le corde che aveva ancorate attorno alla spalla e fu allora che si accorse che la punta di un arpione si era conficcata nel fianco destro. La tirò con forza mantenendo a stento un grido di dolore.
Io, da sopra, armeggiavo alla meglio per poterlo aiutare. Quando
all'improvviso si udì una voce cavernicola che sembrava venire da
una nuvola di polvere d'oro che fluttuava poco distante
"Mio focoso amante non mi riconosci?"
La polvere d'oro si allargò all'improvviso divenendo fosforescente al
massimo e la visione fu terribile. Materializzato dal nulla comparve
un corpo nudo e orrendo; era simile a un cadavere in decomposizione Sulla testa aveva pochi capelli radi e spinosi, l'orbita di un occhio
era completamente vuota mentre l'altro pendeva sulla guancia tenuto solo dai nervi ottici. La bocca mostrava gengive viola in contrasto
con la fila di denti bianchissimi. La pelle del collo era rinsecchita.
Spiccava il biancore delle costole. Le gambe che sostenevano l'orrendo corpo erano coperte da pelle squamosa. Le rotule erano sporgenti.
"Sono Livia, Lorenzo, non mi riconosci? Eppure ci siamo divertiti un
mondo alla faccia di mio marito. Baciami Lorenzo, baciami".
Dicendo questo il mostro allungò i due moncherini come a volerlo
abbracciare. L'uomo corse via dimenticando la ferita al fianco. Il suo
grido echeggiava fra gli alberi muti e immobili. Io restai impotente a
guardare l'orrendo spettacolo. La polvere d'oro sparì mentre l'uomo,
correndo all'impazzata, strappandosi i vestiti contro le spine dei rovi
36
selvatici, cadendo e rialzandosi, insanguinato, trovò un profondo burrone che l'inghiottì sfracellandosi fra gli aguzzi macigni. Per Lorenzo
non c'era più niente da fare. Ritornai al castello sudato e tremante
nonostante l'aria fresca e umida. Non credevo a quanto avevo visto,
sembrava un'allucinazione se non fosse stato per il grido straziante
che uscì dalla gola del maggiordomo. Raccontai i fatti formulando
delle ipotesi.
"Credo ci sia qualcosa di misterioso in tutto questo. E' come se qualcosa o qualcuno voglia fare piazza pulita di tutti noi"
"Sciocchezze Luca - disse lo zio - isolati dal resto del mondo, come
credi che un eventuale assassino possa farla franca? Prima o poi
arriverà gente al castello, non credi?"
"Io non parlo dei vivi, parlo dei morti - risposi cauto - I libri che ho letto su questi fenomeni sono stati scritti da veri sensitivi e seri studiosi delle scienze occulte basandosi su testimonianze di gente che ha
visto realmente la vendetta dei morti ammazzati. Non trovo comunque un nesso con questi fenomeni, una logica che dica che la mia
teoria è giusta visto che la zia è morta di malaria, cioè una morte
naturale. Al contrario troverei una giusta spiegazione qualora fosse
stata ammazzata".
"Senti Luca, veramente credi a queste leggende create per spaventare i bambini?"
"Non sono leggende per impaurire i bambini" -. risposi bruscamente
"Ma che diavoleria vai dicendo, Luca! abbi almeno rispetto verso tua
zia. Chi credi di essere, un sensitivo per caso?" - gridò mio zio ritirandosi incollerito nella sua stanza.
Più tardi la discussione fra me e Lucia fu animata
"Ti dico che dobbiamo assolutamente entrare nella stanza della zia
- insistevo - sono sicuro che la soluzione del mistero si trova chiusa
là dentro".
"Lo sai che lo zio ha distrutto la chiave. Poi cosa speri di trovare in
quella stanza? Credo ci siano le solite cose. Quadri e foto della zia,
i suoi vestiti, i suoi giocattoli che aveva da piccola e le solite cianfrusaglie di noi donne. Ci saranno ricordi, solamente vecchi ricordi della zia".
La notte dopo, convinto Lucia, uscimmo di soppiatto dalle nostre
stanze e ci avviammo verso la stanza della defunta. Ci fermammo
davanti alla porta chiusa, appoggiando le candele per terra fermi ad
origliare. Dall'altro lato un silenzio opprimente. Cominciammo ad
armeggiare con la serratura. Era bloccata dopo anni che non era stata adoperata. Niente da fare, resisteva; all'improvviso, un cigolio ci
fece sobbalzare. Spente le candele restammo col fiato sospeso in
attesa di chissà quale sorpresa. Dal corridoio dell'ala sinistra una
luce sospesa nell'aria illuminava un viso. Man mano che si avvicinava assumeva le fattezze dello zio Luigi che girò l'angolo del corridoio
e scese la grande scalinata. Lo seguimmo. Lo zio si diresse verso la
cappella di marmo dove era seppellita la moglie.
"Ti prego, Lilia, abbi pietà di me, lo sai che ho fatto quello che ho fatto perché mi tradivi con quello sciagurato. Non potevo permettere
questo in casa mia".
Da fuori non potevamo udire le parole del vecchio chiuso nella cappella. Un'ora dopo eravamo di nuovo ad armeggiare con la serratura
arrugginita che alla fine cedette. Emozionati aprimmo la porta che
girava verso il corridoio e alla luce delle candele si presentò ai nostri
occhi un muro di mattoni che mai avevamo pensato di trovare. All'improvviso l'urlo di mio zio ci fece scendere di corsa nel salone giusto
il tempo di vedere, nella penombra, una scena terribile. Un cadavere
in putrefazione era parato davanti allo zio. Agii d'istinto:
"Dimmi chi sei, te lo impongo!" gridai rivolto allo spettro
"Sono Livia, la moglie di questo porco. Ero molto carina quando mi
sposò: Mi promise mari e monti, poi, invece mi relegò in questo triste
e misero castello. Se non fosse stato per Lorenzo non avrei mai
conosciuto felicità. Quando io e Lorenzo ci innamorammo cominciammo a vederci di nascosto. Era gentile Lorenzo. La notte andavo
a trovarlo in camera sua ed ero felice. Una di quelle dolci notti Luigi
ci scoprì. Prima voleva ammazzarci, poi inspiegabilmente cambiò
idea. Sapevo che tramava qualcosa, qualche vendetta. Così vigliaccamente mutilò Lorenzo nel sonno e si fece promettere ubbidienza
cieca se lo salvava dalla morte certa per dissanguamento. Poi mi
murò viva nella mia stanza legandomi mani e piedi mettendomi un
bavaglio in modo che non potessi gridare. Disse a Lorenzo che ero
morta improvvisamente e lui fu costretto a crederci,. La stessa cosa
disse ai parenti. Non era vero. Non vedeste mai il mio cadavere ma
solo la mia bara. Lorenzo volle crederci. Anche lui mi aveva abbandonata dopo avermi sfruttata. Eressero una cappella alla mia memoria ma la bara contiene solo sassi. Il mio corpo giace dietro un muro
di mattoni".
Trovato un grosso martello, sfondai il muro della stanza di Livia.Vidi
lo scheletro ancora legato nell'atteggiamento di chi cerca la salvezza. Adagiai i poveri resti su di un lenzuolo e li portai nella cappella.
Levai il marmo e deposi le ossa dentro la cassa dopo averla svuotata dalle pietre. La foto dell'altarino sembrò sorridere e rilassarsi dopo
tanti anni di pena. Rimesso il marmo al suo posto, io e Lucia ci
recammo nel punto dove era franata la strada lasciando lo zio in lacrime. Da lontano si sentì il rumore di un'auto che saliva per i tornanti
verso il castello di Mendoza.
Santi Maimone
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I nuovi
appuntamenti
La stagione autunnale del Circolo Arci
Margot, da poco inaugurata, continua con nuovi ed interessanti appuntamenti per tutti i tesserati.
Venerdì 16 ottobre dalle ore 22 per la serata CineMusica
in programma COMBO djset (Strike The Head e Paolo
Marocco), una serata dedicata agli appassionati di cinema,
per ballare le migliori colonne sonore e divertirsi con musica
di qualità.
Venerdì 22 ottobre, dalle 22, festa a tema "Game of thrones": per l'occasione il Margot si trasformerà nel regno più
infuocato delle serie televisive, con ambientazione, musica e
cocktail a tema. La serata inaugurerà il ciclo di feste a tema
mensili che trasformeranno il circolo per questa stagione artistica.
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CULTURA
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Si continua sabato 24 ottobre dalle ore 22 con la musica
live, nello specifico con il concerto di Bianco, con Due Venti
Contro Acoustic Session in apertura. Il cantautore, sotto contratto con l'etichetta indipendente torinese INRI, è stato nominato artista della settimana per MTV New Generation (con il
primo singolo "Mela") e può vantare una serie di supporti a
importanti artisti del panorama indipendente italiano e non
solo (fra cui Niccolò Fabi, Linea 77, Dente, Le luci della centrale elettrica, Noah and The Whale, White Lie), oltre ad aver
curato la produzione artistica dell'album d'esordio di Levante,
"Manuale distruzione". A due anni di distanza dal primo
album, torna con il nuovo lavoro "Guardare per terra".
Sabato 31 ottobre invece la festa di Halloween sarà animata, a partire dalle 23, dall' Halloween Party- Festa a tema horror, organizzata in collaborazione con Tocca A Noi Racconigi.
Sorprese in programma per chi si presenterà in serata con
abbigliamento horror.
Venerdì 6 novembre dalle 22 COMBO djset, con Paolo
Marocco e Strike The head, mentre sabato 7 novembre,
sempre dalle 22, live dei Litio, con Andrè The Giant in apertura. I Litio hanno presentato a settembre 2014 il loro nuovo
disco "Con la semplicità", registrato e prodotto da Francesco
Groppo con la collaborazione di Libellula Press.
Il 13 novembre tutti al "Menù al contrario" la prima cena al
contrario del Margot!
Alle 20.00: Contributo associativo 10euro menù completo,
acqua e pane / 15 euro con vino incluso.
Per chi non ha la tessera Arci: 15 euro
menù completo, acqua e pane + tessera / 20 euro con vino e tessera inclusi.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA.
Per info e prenotazioni: Asja: 3662718651
Camilla: 3349985080
Nelle serate del 13 e 14 novembre troviamo altri appuntamenti: il venerdì in programma dalle 23 SLURP!- Fuori dai
Gangheri djset, la nuova serata del secondo venerdì del mese
al Margot, con musica, divertimento e ogni mese un cocktail
ospite diverso; il sabato "Night in blue"- Strike the Head djset.
Ricordiamo che tutti gli eventi sono ad accesso libero per i
possessori di tessera Arci.
Gli appuntamenti del mese si concludono il 24 novembre con
"Alziamo le mani" - Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Dalle 20.30: lezione gratuita di difesa personale a
cura della palestra "Dojo Sugiyama" di Carmagnola.
Federico Cristaudo
è il nuovo Presidente
Tempo di cambiamenti per il circolo Arci
Margot, che ha recentemente rinnovato il
proprio direttivo. Eletto alla presidenza
Federico Cristaudo, a cui abbiamo chiesto di raccontarci le proprie impressioni su questo importante incarico ed i progetti in serbo per il circolo. "L'obiettivo fondamentale è
quello di portare il Margot in città, far conoscere il circolo "fuori dalle proprie mura", dove ci siamo sempre sentiti protetti, per essere
un esempio di cittadinanza attiva e per cambiare il pensiero di quelle persone che dicono che Carmagnola è "poco stimolante, priva di
occasioni". La nostra città è bella e ricca di persone che credono
nel cambiamento, molte delle quali hanno dedicato la propria vita
agli altri e spesso si schierano a sostegno dei più deboli. Già nell'ultimo anno abbiamo collaborato con molte realtà carmagnolesi in
progetti diversi (il presidio di Libera "Karma di Ulysses", il circolo di
Legambiente "Il Platano", Terra Mia, l'associazione Fuori Gregge
nella fiera del fumetto "Carmacomics", la Consulta Giovanile Carmagnolese, il Movimento Consumatori, il Cinema Elios, Karmadonne, il Corriere di Carmagnola, l'Informagiovani, le scuole medie e
superiori) ed è a loro che vanno i miei più sentiti ringraziamenti, perché hanno visto in quei giovani agitati e speranzosi terreno fertile
per sognare insieme un modo diverso di vivere la città."
In conclusione, ci dice il neopresidente "Il Margot è un movimento
che si alimenta attraverso un'attenzione costante alle nuove generazioni e alla loro formazione di cittadini. Per questo motivo noi lavoriamo con il futuro, con i ragazzi che si prenderanno cura di questa
città e, perché no, di questo mondo. Tanti sono i giovanissimi che
già ora si mettono gioco perché credono di poter far la differenza.
Sarà una bella tappa della nostra vita." Auguriamo vivamente che
tutti questi progetti abbiano la possibilità di realizzarsi appieno.
Le opere di
Mauro Fissore
in mostra
Sarà possibile ammirare le opere dell’artista carmagnolese Mauro Fissore
fino al 29 dicembre prossimo presso il
ristorante “Al Gufo Bianco” in corso
Dante 129/c a Torino.
La produzione artistica di Mauro Fissore trae ispirazione dal viaggio, inteso
come spostamento fisico ma anche,
soprattutto, come metafora interiore.
Asia e America Latina sono per lui vere
muse, fonti di stimoli e di meraviglia.
Poi l’incontro con l’artista e maestro
Hiroaki Asahara da cui impara l’antica
tecnica di fabbricazione della carta. Da
quel momento prendono forma le sue
opere, fatte forse della stessa materia
dei sogni.
Il materiale usato per le opere è la carta prodotta a mano, unita a elementi
naturali
quali
foglie, fiori, fibre
e sabbie. Midollino, giunco e
legno ne costituiscono la struttura.
Sospese
o
appese al muro
rivelano la forza
materica della
carta e ne evidenziano la dimensione evocativa.
Dotate di una luce interna, alcune sculture possono poi trasformarsi in
“ oggetti illuminati” .
Le opere del Professor Fissore potranno essere ammirate al ristornate "Al
Gufo Bianco" di Torino: consigliatissima
la visita della mostra e una romantica
cenetta in questo locale situato nei
pressi del ponte Isabella, a pochi metri
dalla sponda sinistra del fiume Po.
Circolo Margot apre tutti i giorni alle 14 per i corsi e le attività pomeridiane. Il locale con il servizio bar apre alle
18,30. Giorno di chiusura Mercoledì. Tutti i concerti e le serate sono ad ingresso gratuito con tessera ARCI.
www.circolomargot.com via Donizetti 23 puoi trovarci anche su Facebok o scrivere a: [email protected]
Tra arte e storia...
di Giovanna Tesio
Chiesa di Santa Maria degli
Angeli a Bra
La costruzione della chiesa di Santa
Maria degli Angeli a Bra cominciò il 1
aprile 1742 ad opera dei Frati Minori
Osservanti di San Francesco. L'edificio
venne costruito all'interno del Convento
dei Frati stessi su progetto dell'ingegner
Ronco e fu consacrato nel 1753 benché
mancasse ancora l'altare maggiore. La
chiesa ha una pianta ellittica e presenta una cupola con nervature alla cui
base vi sono finestre rettangolari con
vetrate colorate. L'interno venne abbellito dagli affreschi di Pietro Paolo Operti, mentre le cappelle laterali furono
CURARSI CON I FIORI
arricchite con preziosi altari. Il coro fu
poi collegato al convento e al chiostro.
Dal momento che nel 1795 il convento
e la chiesa vennero adibiti ad alloggiamento militare, i Frati Minori Osservanti si trasferirono nel Santuario della
Madonna dei Fiori e vi rimasero fino al
1802, quando vi fu la soppressione
degli Ordini Religiosi. Successivamente
si propose la trasformazione della chiesa di Santa Maria degli Angeli in teatro,
progetto tuttavia osteggiato anche per
le modifiche sostanziali che avrebbe
dovuto subire l'edificio. I Padri Cappuccini acquistarono la chiesa nel 1906,
svolgendo importanti lavori di restauro,
ad esempio dei marmi policromi degli
altari laterali. Inoltre, il pavimento della
chiesa venne completamente rifatto e
l'altare maggiore fu rivestito di marmo.
di Alessandra Bincoletto
Cari lettori proseguiamo il nostro percorso con le essenze floreali australiane.
Questo mese incontriamo BLACK EYED SUSAN - RUDBECCHIA fiore che ci aiuta quando vogliamo reprimere in noi stessi un trauma subito o un evento doloroso che ci ha colpito.
Sappiamo benissimo che la vita non ci risparmia nulla e anche
solo la morte di un parente caro ci può turbare a tal punto da
provocare in noi una forte depressione, ci toglie il coraggio di
affrontare la nostra vita, a volte addirittura ci ammaliamo!
Questo fiore ci aiuta ad avere una coscienza pronta, a conoscere bene noi stessi, a darci consapevolezza dell'accaduto
per riaquisire la parte di noi che col trauma avevamo perduto.
BLACKBERRY - ROVO DI MORE fiore indicato per tutti
coloro che hanno obiettivi e ideali che però non riescono a
concretizzare, aiuta a colmare quel voto che separa il desiderio di realizzare i propri sogni, i buoni propositi con l'incapacità di metterli in pratica e portarli a termine. Aiuta a
manifestarsi con esuberanza nella società, ti carica di forza, di volontà, espressa in maniera chiara con un'azione
decisiva
Ricordo a tutti che mi seguite che se desiderate maggiori informazioni
o una consulenza floriterapica chiamate
FARMACIA BORRETTA DI POLONGHERA - Tel.011.974164
Alunni del cielo in concerto a Carmagnola
Sabato 24 ottobre alle 21 agli Antichi Bastioni concerto degli ALUNNI DEL CIELO
a favore della realizzazione di Casa Roberta, la struttura che sarà dedicata a
persone disabili. Ingresso libero.
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CULTURA
LA SCRITTRICE
MILANESE ALICE
BASSO, OSPITE
ALL’APERILIBRO
African Style: dall'arte africana
tradizionale all'arte contemporanea
Si inaugurerà sabato 17 ottobre la mostra, "African Style. Dall'arte africana tradizionale all'arte contemporanea", presso Palazzo Salmatoris di Cherasco (Cn).
La mostra vuole offrire - attraverso la fusione di quattro nuclei artistici differenti ma
complementari - un ponte immaginario tra la grande scultura dell'Africa nera carica di
forza, che ci riporta alle origini, e l'arte contemporanea africana ed occidentale.
Una prima sezione è rappresentata dalla collezione di arte africana tradizionale appartenente ai curatori della mostra, Bruno
ALBERTINO ed Anna ALBERGHINA, medici torinesi, grandi viaggiatori e studiosi di arte
africana; accanto a questa saranno esposte
una serie di fotografie artistiche, che documentano la vita di popoli africani custodi di
tradizioni ancestrali, della fotografa torinese
Anna Alberghina e degli americani Tomas
D.W. Fridmann e Phil Borges.
Sarà inoltre presente un settore di arte contemporanea africana curato da Cesare PIPPI. Infine, il quarto nucleo della rassegna è rappresentato dalle opere di alcuni importanti artisti contemporanei: Ugo Nespolo, Plinio Martelli, Titti Garelli, Renza Sciutto e Marian Heyerdahl con opere ispirate alla tradizione africana. Contributo storico di Paolo Novaresio e contributo critico di Armando Audoli
L'African style è il complesso delle manifestazioni materiali
ed immateriali che definiscono l'estetica africana, un modo
di essere e vivere che si esprime principalmente nella scultura sacra e profana, negli ornamenti e nelle decorazioni corporee. L'African style è un sistema dinamico di valori sociali, estetici, funzionali e rituali, che ha profondamente influenzato l'arte ed il modo di vivere del mondo occidentale.
La Mostra sarà corredata da audiovisivi dedicati e catalogo.
Per l'appuntamento con APERILIBRO giovedì 26
novembre il Gruppo di Lettura è fiero di ospitare
una scrittrice dall'indubbio talento: l'esordiente torinese Alice Basso che ha pubblicato per Garzanti
lo scoppiettante “ L' imprevedibile piano della scrittrice senza nome” .
Dietro un ciuffo di capelli neri e vestiti altrettanto
scuri, Vani nasconde un viso da ragazzina e una
innata antipatia verso il resto del mondo. Eppure
proprio la vita degli altri è il suo pane quotidiano.
Perché Vani ha un dono speciale: coglie l'essenza
di una persona da piccoli indizi e riesce a pensare
e reagire come avrebbe fatto lei.
Un'empatia profonda e un intuito raffinato sono le
sue caratteristiche. E di queste caratteristiche ha
fatto il suo mestiere: Vani è una ghostwriter per
un'importante casa editrice. Scrive libri per altri.
L'autore le consegna la sua idea, e lei riempie le
pagine delle stesse parole che lui avrebbe utilizzato. Un lavoro svolto nell'ombra. E a Vani sta bene
così. Anzi, preferisce non incontrare gli scrittori per
cui lavora.
Fino al giorno in cui il suo editore non la obbliga a
fare due chiacchiere con Riccardo, autore di successo in preda a una crisi di ispirazione. I due si
capiscono al volo e tra loro nasce una sintonia inaspettata fatta di citazioni
tratte da Hemingway, Fitzgerald, Steinbeck. Una sintonia che Vani non credeva più possibile con nessuno. Per questo sa di doversi proteggere, perché,
dopo aver creato insieme un libro che diventa un fenomeno editoriale senza
paragoni, Riccardo sembra essersi dimenticato di lei.
E quando il destino fa incrociare di nuovo le loro strade, Vani scopre che le
relazioni, come i libri, spesso nascondono retroscena insospettabili. Proprio
ora che ha bisogno di tutta la sua concentrazione. Perché un'autrice per cui
sta lavorando è stata rapita e la polizia vuole la sua collaborazione. C'è un
commissario che ha riconosciuto il suo talento unico e sa che solo lei può
entrare nella mente del sequestratore.
Come nel più classico dei romanzi, Vani ha davanti a sé molti ostacoli. E non
c'è nessuno a scrivere la storia della sua vita al posto suo: dovrà scegliere
da sola ogni singola parola, gesto ed emozione.
Un tributo al mondo dei libri, all'amore che non ha regole e ai misteri che solo
l'intuito può risolvere. Una protagonista indimenticabile che vi dispiacerà
lasciare alla fine del romanzo.
La serata avrà luogo presso Te.Ma Food in via Sommariva 121 a Carmagnola a partire dalle ore 19,30. Come d'abitudine potrete gustare una deliziosa
apericena (sempre low cost: 10 euro bevanda inclusa) e dalle 21,00 in poi
avrà inizio la chiacchierata vera e propria.
Per info e prenotazioni chiamare il 392.5938504
Pierpaolo Boschero
Pace in
Movimento
I 54 anni della
Marcia
Perugia-Assisi
La Marcia per la Pace Perugia-Assisi "ha compiuto" 54 anni il 24 settembre; la prima marcia si era svolta il 24 settembre 1961 su iniziativa
di Aldo Capitini a testimonianza della pace e della solidarietà tra i popoli. In quel giorno grandi intellettuali
italiani percorsero al fianco di molta
gente comune il tragitto che separa
il centro di Perugia da Assisi.
Quella manifestazione ebbe una
risonanza notevole e venne raccontata da Glauco Pellegrini e da Gian-
Un po' per rjse e 'n po' per...
torna il teatro a Carmagnola
É tornata, a ravvivare il palco dell'Elios, la nona edizione di "Un po' per rije e 'n
po' per..", una rassegna di teatro in lingua piemontese organizzata dal comune
di Carmagnola in collaborazione con il Gruppo Teatro Carmagnola.
La rassegna, inaugurata il 26 settembre con lo spettacolo Furb come Gariboja, messo in scena dalla Compagnia teatrale "Ernesto Ollino" di Torino, terminerà nel mese di dicembre 2015.
Per l'edizione di quest'anno sono stati preparati ben sei appuntamenti, che si
terranno al teatro Elios di Piazza Verdi a partire dalle ore 21.15.
L'ingresso intero è di otto euro per spettacolo, quello ridotto di sei. I biglietti a
prezzo ridotto sono riservati ai minori di 18 anni e agli over 65. Per le prevendite rivolgersi al negozio Magic Moment di Via Valobra 144 (Carmagnola) o contattare il numero: 011.9723570. Di seguito il calendario degli spettacoli:
24 ottobre - El diao e l'eva santa - Associazione Teatrale "La Bertavela" di La
Loggia (To) • 7 novembre - Don Fedele Bertone quanti guai in processione! Compagnia Teatrale "Volti Anonimi" di Torino • 21 novembre - El Gat ant 'l Sac
- Gruppo Teatro Amatoriale "I Fanpanen" di Trana (To) • 5 dicembre - L'obergi
ed "LA LUN-A PER TRAVERS" ed monsù Beldeuit - Gruppo Teatro Carmagnola di Carmagnola (To)
Sara Giraudi
L’angolo della
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ni Rodari.
D urante
questi
anni molte sono
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che hanno documentato ogni marcia; in
particolare, quella del 2014 "per la
pace e la fraternità" ha visto un
gran numero di partecipanti anche
grazie agli spazi che i media e le
testate giornalistiche hanno riservato alla manifestazione. L'impiego
di simili strumenti di informazione
dimostra che questo avvenimento,
che ha accompagnato la storia dell'Italia intera, continua a rappresentare una grande capacità di coinvolgimento e di diffusione di ideali.
Giovanna Tesio
Un nuovo componimento
di un nostro affezionato lettore.
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a cura di Santi Maimone
il vento stinge un cielo senza occhi
addensandosi nei frutti
e le palpebre
pesanti della terra.
Fiduciose appassiscono
petali che racchiudono la sera
scavano l'ombra e tu sei la sponda.
La vertigine dove
il seno affonda e affiora.
Tu sei assenza e buio informe
cui le iridi han bevuto il cielo
filando l'aria a pizzi ardenti.
E le cosce aprono nella vertigine
i tunnel d'alabastro della terra
al ritmo e al disordine delle stelle.
Paolo Euron
U
Anniversario 2014 - 2015
Giuseppe Geremia
Il tuo ricordo è sempre vivo
nei nostri cuori e ci accompagna
nel cammino di tutti i giorni.
La moglie ed i figli, con le rispettive
famglie, lo ricordano con affetto
nella S. Messa di anniversario
che verrà celebrata nella Parrocchia
di San Bernardo Abate
SABATO 14 Novembre alle ore 18.
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CULTURA
Una Pagina aperta
S i a m o
nell'epoca
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saghe fantasy per
ragazzi e
non che
facilmente
poi portano a film
in
serie
per il grande schermo
per
riempire le sale cinematografiche…
Se serve per far leggere di più le persone allora ben vengano.
Questo primo volume esce in contemporanea al prequel intitolato "Il
regno delle tigri bianche" a soli 2
euro in modo che se qualcuno non
vuol rischiare di spendere subito
12.50 euro con il "RISCHIO" che poi
la storia non piace è bello
servito…senza più scuse…
L'oscuro signore decide di dannare
l'umanità e concepisce un figlio nel
ventre di una donna: ma è una trappola. Infatti, qualsiasi cosa gli uomini
faranno per opporsi al maleficio li
Una Pagina
aperta junior
dannerà, perché, se lo assassineranno, nell'uccidere un bambino perderanno l'anima, se gli permetteranno
di crescere, ne subiranno i malefici.
Solo Haxen, la donna prescelta dal
signore oscuro per concepire la sua
demoniaca discendenza, figlia di re e
cresciuta con i valori della cavalleria
tramandati dal padre attraverso la
narrazione delle gesta del cavaliere
di luce, capisce l'inganno e decide di
risparmiare e proteggere il bambino,
che scoprirà essere una femmina.
La proteggerà dalla vendetta degli
uomini, e difenderà gli uomini dal suo
potere oscuro, portandola lontano,
nel deserto. La bambina, Hania, è
una creatura che non sorride mai,
non parla, e di cui la stessa madre
ha
inizialmente paura. Per metà, però,
quella bambina è umana.
E alla fine la bambina sceglie
Amanda ama perdersi tra i suoi pensieri,
giocare con la fantasia che le permette di
vedere in una lampada un albero esotico
e in un gatto addormentato una bomba a
orologeria. Non può mancare nel suo
sconfinato mondo immaginario anche il
suo amico Rudger, immaginario, ovviamente! Il malefico signor Bunting, cacciatore di amici immaginari, ha colto la pre-
SILVANA DE MARI
“IL CAVALIERE DI
LUCE”
Ed.Giunti EURO 12,50
senza di Rudger e lo vuole catturare, per
questo è costretto a staccarsi da Amanda e a rifugiarsi nella biblioteca dove
vivono da tempo tutti i bambini come lui.
Che fine fanno gli amici immaginari rimasti senza bambini a immaginarli?
Una storia delicata e poetica che fa della
fantasia il proprio cuore, che narra dell'importanza per i bambini di aver la
capacità di perdersi in mondi non reali e
per gi adulti di continuare a immaginare.
"Il mio amico immaginario" è scritto da
A.F Harrold, poeta inglese e illustrato da
Emily Gravett, vincitrice di numerosi premi per i suoi libri per bambini.
Età di lettura: dai 10 anni.
A.F Harrold
“IL MIO AMICO
IMMAGINARIO”
Ed. Mondadori - euro 15
Recensione a cura di:
Silvia Mandarano, Libreria Torre di Babele.
AGENDA PIEMONT 2016
Domenica 25 ottobre alle 16, nella sala Solavaggione
della Biblioteca civica, viene presentata l'Agenda del
Piemont 2016 a cura di Assolivero in collaborazione
con Arcancel e con il patrocinio della Presidenza del
consiglio regionale. Ospiti dell'incontro Sergio Gilardino, Luigi Griva e Milo Julino. Sergio Gilardino è un professore emerito di letteratura comparata all'università
di Montreal in Canada. Dopo aver ottenuto brillanti risultati accademici in Canada
ha deciso di tornare nel natio Piemonte con uno scopo preciso: contribuire a salvare quelle che chiama le lingue ancestrali. Luigi Griva è un ricercatore storico navale che ha fatto parte della squadra che riportò alla luce la famosa Peota, il Bucintoro sabaudo, recuperata nei fondali dei laghi di Avigliana. Milo Julini è un grande
appassionato di storia piemontese, autore di molte pubblicazioni tematiche, giornalista ed anche Presidente della Associazione Theatrum Sabaudie.
Sempre più ricca e accattivante l'Agenda del Piemont , facile da leggere anche per
chi non ha dimestichezza con la lingua piemontese. L'edizione 2016 propone, oltre
alle consuete rubriche, ai santi piemontesi, curiosità e giochi, i racconti premiati dei
carmagnolesi GianAntonio Bertalmia e Attilio Rossi e uno spazio speciale dedicato al gran bollito misto alla piemontese accompagnato da una quindicina di ricette
di salse ricavate da ricettari dal 1700 ad oggi.
L'agenda si trova in vendita a Carmagnola presso la cartoleria Corgiatti e a Carignano presso la cartoleria Bertello.
m.b.
Recensione a cura di:
Davide Rossetti, Libreria Corgiatti.
Cinema d’autore...
PAN - VIAGGIO SULL'ISOLA
CHE NON C'É
Regia: Joe Wright.
Interpreti: Levi Miller, Cara Delevingne, Amanda Seyfried,
Hugh Jackman, Rooney Mara.
Giunta ad inizio ottobre nelle sale degli States approderà nei
nostri cinema il 12 novembre questa pellicola, attesa con una
certa curiosità, da considerarsi un "prequel" della celebre storia di Peter Pan: in questo live-action per tutta la famiglia diretto da Wright si racconta infatti l'origine della leggenda dell'amato personaggio nato dalla penna di Sir James Matthew Barrie.
Peter è un vivacissimo dodicenne con un'insopprimibile vena ribelle, che non riscuote
molte simpatie nel triste orfanotrofio di Londra dove ha vissuto tutta la vita. In una notte incredibile il ragazzino viene trasportato dall'orfanotrofio dentro un mondo fantastico
chiamato Neverland, popolato da pirati, guerrieri e fate. Sempre animato dal desiderio
di svelare l'identità di sua madre, che lo aveva abbandonato tanto tempo prima, in questa terra magica si ritrova a vivere straordinarie avventure e a combattere battaglie
all'ultimo sangue; con una squadra formata dal suo nuovo amico James Hook e dalla
guerriera Giglio Tigrato, per salvare Neverland Peter è costretto fra le altre cose ad
affrontare anche lo spietato pirata Barbanera. Sarà così che riuscirà a scoprire il suo
vero destino: diventare l'eroe che sarà conosciuto per sempre con il nome di Peter Pan.
Efficace l'interpretazione del giovanissimo Levi Miller, selezionato fra molti altri aspiranti in un casting nel febbraio del 2014, nel ruolo dell'affascinante bambino che non vuole crescere mai.
QUESTO É HALLOWEEN!
Nella serata di sabato 31 ottobre Officina Carmagnola, in
collaborazione con il Comune di Carmagnola e la Pro
Loco, proporrà l'ormai consolidato appuntamento di Halloween per le vie del nostro centro storico. Numerosi
anche quest'anno gli eventi "terrificanti"!!
Come nell'edizione del 2014 anche l'iniziativa di quest'anno condurrà i partecipanti in un viaggio in notturna, misterioso ed intrigante, guidato ed animato dalla Scuola
Essenza Danza sotto la direzione artistica di Elena Piazza. Dalle ore 16.00 si svolgeranno laboratori e merende mostruose per i più piccini, e si continuerà dalle 19,00
con le cene stregate; quindi, nelle tenebre, un affascinante viaggio con gli spiriti dell'aldilà, con partenza alle 21.30, e gran finale con pozione anti-streghe per un arrivederci al prossimo anno.
L’ANGELO CUSTODE
TORNA IN COLLEGIATA
Tortore dal collare orientale
Pennarello e acquerello su cartoncino colorato 24x34 Realizzato dalla carmagnolese Ambra Mondino.
Il quadro dell'Angelo custode è ritornato in Collegiata dopo il restauro conservativo effettuato da Nelson Lozano. Alla spesa di 5000 euro hanno contribuito i bambini della prima comunione e cresima
2015 e sponsor diversi.
Il quadro realizzato tra il 1620 e il 1628 da un pittore piemontese della cerchia di Antonino Parentani,
era in passato sull'altare della Compagnia dell'Angelo, vicino alla cappella dell'Immacolata.
Nel quadro oltre all'angelo che protegge un fanciullo e calpesta il demonio si vedono nello sfondo le
mura di Carmagnola con molte case, il campanile
di sant'Agostino e la torre del castello ora palazzo
comunale.
Un nuovo “tassello” nel progetto di riportare la chiesa della parrocchia dei SS.Pietro e Paolo agli antichi splendori che monsignor Giancarlo Avataneo ha
intrapreso e ha avviato con le celebrazioni dei 500 anni della chiesa carmagnolese.
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Finchè rimaniamo generici
chiunque può imitarci,
mentre il nostro particolare
non può imitarlo nessuno,
perchè gli altri
non lo hanno vissuto.
(Goethe)
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SPORT
PARTENZA CONVINCENTE
PER CLD CARMAGNOLA
però, lontano dalle mura amiche di Caramagna Piemonte, mister Lino Gomes
e compagni tornavano al successo in trasferta, che mancava addirittura nella
regular season dal 13 dicembre 2014 in quel di di Lecco (2-4).
Senza lo squalificato Poltronieri e l´indisponibile Turello, la CLD scendeva in
campo con: Mastrogiacomo, Giuliano, Barcellos, Emanuele Silvestri e Lino
Gomes.
Il Carrè Chiuppano andava in gol già al 3° con Pedrinho, gli uomini di Lamberti reagivano e stringevano d'assedio i vicentini, ma nulla da fare, si andava al
riposo sull'1 a 0 per il Carrè.
I gialloneri impostavano un ritmo frenetico al ritorno in campo ed i padroni di
casa non potevano capitolare: Giuliano, Barcellos e Emanuele "Silver" Silvestri
mettevano a segno le marcature del 3 a 1 finale, ridando il sorriso a tutto l'entourage della CLD.
Al termine della gara il presidente Lamberti esprimeva la propria soddisfazione: "Siamo stati bravi a non voler strafare dopo essere andati in svantaggio,
abbiamo tenuto benissimo il campo. Poi, ho visto un partitone! Siamo stati
attenti e cinici in tutte le situazioni. In superiorità numerica, ho contato 3-4 occasioni per fare altri gol. Sono contentissimo dei tre punti, della prestazione e dei
giovani che sono stati determinanti".
Appuntamento ora con il Real Arzignano sabato 17 ottobre (alle ore 16) al palasport di Caramagna Piemonte, per un incontro che potrebbe regalare altri punti preziosi alla compagine di Lino Gomes.
Bella partenza nel nuovo campionato di serie a 2 per la CLD Carmagnola, che con un po' più di fortuna avrebbe anche potuto
essere a punteggio pieno dopo due partite.
Se infatti non ci sono stati troppi dubbi nella vittoria esterna con il Carrè Chiuppano, nel primo incontro la vittoria ha arriso per una marcatura all'Aosta al termine di una gara pirotecnica e ricca di episodi di tutti i tipi.
Contro i valligiani nel gremitissimo palasport di Caramagna, i padroni di casa
erano subito pericolosi con il "motorino" Turello, ma
al 4´49" l´Aosta si portava sullo 0-1 con Rodrigo
Rosa, passavano poco più di 5 minuti e proprio
Turello metteva a segno il suo primo sigillo con la
sua nuova casacca per il pari.
Nuovo botta e risposta prima del 20° minuto con
Carvalho e Mastrogiacomo uscito dai pali e devastante come sempre, mentre un attimo più tardi era
nuovamente Turello a riportare in vantaggio i gialloneri e prima del riposo veniva espulso il portiere
ospite per una uscita pericolosa.
Ripartiva il match e dopo soli 50 secondi di gioco,
Poltronieri gonfiava la rete per il 4-2 mentre Delgado
accorciava le distanze e la tripletta di Turello serviva
nuovamente a ristabilire le distanze e sembrava che
il match potesse volgere a favore dei ragazzi di Lino
Emanuele Silvestri
Gomes.
Al 27° poltronieri veniva
però espulso per doppio
cartellino giallo e l'inferiorità numerica veniva patita non poco dai carmagnolesi, che in pochi
minuti si vedevano prima
pareggiare e poi superare
nello score dagli aostani.
A due minuti dal termine
Giuliano riusciva a far
acciuffare il pareggio ai
suoi, ma quasi allo scadere Nuovamente Carvalho segnava la rete del 7 a
6 poi risultato definitivo.
Francesco Giuliano
Nathan Barcellos
La settimana successiva,
Classifica: Came Dosson, Calcio a 5 Imola e Pesarofano 6, CLD Carmagnola, Milano Calcio a 5, Crocchias Cagliari, Aosta Calcio 511 e Prato Calcio a 5
3, Carrè Chiuppano Alto V e Thiene Zanè C5 1, nursia Calcio a 5 e Real Futsal
Arzignano 0.
CSF CARMAGNOLA IN
VETTA AL GIRONE!
UN PUNTO A PARTITA PER IL S. BERNARDO
In seguito alle prime quattro gare del nuovo campionato, gli uomini agli ordini
del mister Alessandro Lovera hanno racimolato 4 punti e si collocano a centro
classifica (più o meno).
La partenza non è stata certo traumatica come l'anno scorso (a questa data
erano ancora a 0 punti), ma certo anche questa stagione non sembra presentare i biancorossi come principali protagonisti.
In seguito al pareggio inziale con il Mezzaluna, il Sanbe è caduto sul campo
del Vigone per 1 a 0 in una partita che con un po' più di esperienza si sarebbe
riuscita almeno a pareggiare.
La domenica di gloria arrivava il 27 settembre con la vittoria nel derby con il Salsasio con un bel 2 a 0, rilegando così i cugini in coda alla graduatoria; il primo
incontro di ottobre a Canale purtroppo ripresentava la stessa situazione di Vigone ed i biancorossi uscivano dal campo con una sconfitta di misura (1 a 0).
I ragazzi del presidente Agasso sono ora attesi da due incontri decisamente
alla portata, il primo in casa contro il San Giacomo Chieri ed il secondo con la
Caramagnese, che potrebbero permettere loro di riagganciarsi alle prime compagini della classe.
Classifica: Villastellone e Canale 10, Pro Polonghera e Caramagnese 9, Mezzaluna, Pecetto e Vigone 6, Pralormo e Pol. Castagnole 5, San Bernardo 4,
S.G. Riva 3, Buttiglierese 2, Salsasio e Andezeno 1.
Vola in vetta al girone di Promozione la CSF grazie a 5 vittorie
di estrazione diversa, ma che confermano la squadra blucerchiata come una delle protagoniste del campionato.
Su sei gare i ragazzi del mister Boetti hanno conseguito 5 vittorie ed
una sconfitta ed al momento dividono il gradino più alto della graduatoria con il
Fossano. Nella gara casalinga con l'Airaschese, che quest'anno ha avuto una
partenza un po' difficile, i carmagnolesi imponevano addirittura una "manita", 5
a 0, e davano un primo assaggio delle proprie capacità realizzative, che però non
veniva confermato la settimana successiva, quando pativano il 2 a 1 sul campo
del San Giacomo Chieri per 2 a 1, mettendo a segno soltanto la marcatura di Erik
Cagliero. Nella partita infrasettimanale con la Denso, quasi un derby, la formazione della nostra città tornava alla vittoria con deciso 3 a 1 e tre giorni più tardi
imponeva nuovamente la regola delle tre reti imponendo il 3 a 0 sul campo del
Villafranca, grazie alla doppietta di Citeroni ed alla marcatura di Capobianco.
Infine arriviamo al 2 a 1 casalingo nella prima gara di ottobre, al culmine per la
verità di una partita non brillantissima con la Giovanile Centallo; infatti erano i
cuneesi a dominare la prima frazione di gioco, con i padroni di casa impegnati
soprattutto a controbattere ed a difendersi. Nonostante ciò gli ospiti passavano
in vantaggio al 32° con il bel tiro di Fenoglio. Nella ripresa gli ingressi di Patuano
e Cagliero danno una scossa ai blucerchiati e prima arrivava il pareggio di Vailatti su rigore in seguito ad atterramento di Citeroni in area e poi il goal della vittoria all'87° con Gaido, ben imbeccato da Oanea.
Se si vince anche quando non si gioca troppo bene, i saggi dicono che la stagione sia di quelle propizie… decisamente le premesse ci sono tutte per continuare con una stagione ricca di
soddisfazioni.
Classifica: CSF Carmagnola e Fossano 15, Piscineseriva 13, Chisola 11, Panca.gnole 10, Boves 9, S. Giacomo e
Revello 9, Usaf Favari, Villafranca e Moretta 7, Carignano
e Centallo 6, Denso e Airaschese 3, Luserna 1.
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SPORT
ABC ENDURANCE VOLENTEROSA
NEL NUOVO CAMPIONATO
DI PROMOZIONE
MICHEA GIODANO SUI RICONFERMA
CAMPIONE ITALIANO NEL TIRO CON L'ARCO
Si sono appena conclusi i Campionati Italiani 3D FITARCO di Monte Livata (RM). Purtroppo
la pioggia ed il maltempo sono stati i protagonisti della giornata conclusiva dei Campionati Italiani 3D di tiro con l’arco.
Dopo essere stati assegnati i titoli a squadre, sulla sede
dei Tricolori si è abbattuto un forte nubifragio che ha
costretto gli organizzatori ad annullare le finali individuali ed i titoli sono quindi stati assegnati ex aequo.
Le sfide individuali hanno incoronato solamente i terzi
classificati, le sfide per l’oro causa maltempo non sono
state giocate e quindi tutti i finalisti sono da considerarsi campioni italiani ex aequo. Gli arcieri braidesi (tra cui
militano diversi carmagnolesi) hanno ben figurato con i
seguenti risultati:
1° classificato nella categoria Arco istintivo Juniores maschile Michea Godano che si aggiudica per l’ennesimo anno il titolo Italiano; 7° posto per Marina Tesio nella categoria Longbow
Seniores femminile; 7°posto per Luca Capra nella cat. Arco Nudo Seniores maschile; 16° posto
per Fabio Abrate nella cat. Longbow Seniores maschile; 27° posto per Sergio Godano nella
cat. Arco Istintivo Seniores maschile; 32° posto per Fabrizio Anselma nella cat. Compound
Seniores maschile; 8° posto in classifica per la squadra Seniores Maschile composta da Fabrizio Anselma, fabio Abrate e Luca Capra.
La società braidese si complimento con il neo Campione Italiano e con tutti i suoi atleti per i
fantastici risultati ottenuti.
Ricordiamo che presso la palestra di Via Craveri 10 Bra si svolgono tutte le settimane corsi di
tiro con l’arco. Per info: www.arcieribra.it
I ragazzi del coach Gili hanno incominciato con una vittoria ed
una sconfitta il nuovo campionato di Promozione, in seguito alla svolta ed alla ripartenza decisa a luglio, e la nuova linea completamente carmagnolese sta comunque convincendo per l'impegno e, in parte, i risultati fin qui conseguiti.
Nella prima gara sul campo torinese del Victoria i carmagnolesi partivano con il
piede sull'acceleratore e impostavano un vantaggio poi mantenuto per tutta il
tempo a disposizione; i 9 punti di distacco nella prima frazione diventavano addirittura 18 a metà incontro con un Mattia Mudadu in splendida forma (autore al termine di 28 punti) ed una difesa attenta dei giovani Guglielmelli e Panero
Nel terzo tempo si arrivava addirittura a +24, frutto degli ottimi rimbalzi difensivi
di Becchio ed i canestri importanti di Chiri e Lovato.
Nell'ultimo quarto i padroni di casa provavano a recuperare con un pressing asfissiante, ma riuscivano solo a ridurre il gap fino al -9: il contropiede e la gestione
della palla con Masola e Luca Mudadu riportavano a + 16 l'ABC Endurance, per
il 70 a 54 sulla sirena.
La prima partita casalinga con il Castelnuovo Scrivia non era altrettanto alla portata, con gli ospiti dichiaratamente decisi a puntare al salto di categoria; sin dall'inizio gli alessandrini mettevano in evidenza un divario tecnico e fisico e già dall'inizio prendevano il largo nello score con 10 bombe da tre nei primi 15 minuti.
I carmagnolesi, a parte le percentuali di tiro intorno al 32% sia da 3 che da 2
punti, non sfiguravano e tentavano di controbattere al meglio delle proprie possibilità, anche se in alcuni momenti lo sconforto per la superiorità degli avversari avrebbe potuto avere il sopravvento.
Non resta quindi che attendere i prossimi impegni con Osai Laura Vicuna e con
il Sagrantino per capire meglio le reali potenzialità del roster di Gili.
L'U.S.D. SALSASIO TIENE PULITO
IL BORGO
Classifica: Castelnvuo, Omega Asti, Bea Chieri, Sagrantino e Grugliasco 4, ABC
Endurance, Oasi Laura Vicuna, Gators e Tam Tam Torino 2, Basket Mondovì,
Savigliano Basket, Victoria, Atlavir e Basket 86 Orbassano 0.
A settembre, l'Unione Sportiva Salsasio ha preso l'iniziativa di ripulire e sistemare la pista ciclabile del borgo carmagnolese che collega la strada a fianco alla chiesa antica del borgo (vicolo
Asilo) a via Gozzano. Questo tratto di ciclabile
permette ai ciclisti di poter passare al sicuro e al
di fuori del traffico.
Purtroppo da alcuni mesi la pista ciclabile di Salsasio era in completo stato di abbandono e l'erba a fianco della ciclabile era diventata più alta
delle persone e quasi non si poteva più passare.
Alcuni soci dell'U.s.d. Salsasio nei nomi di Luigi
Fumero, Bartolomeo Fumero e Tommaso Bianco
armati di decespugliatori, ramazze e paletta hanno ripulito la pista ciclabile, tagliando l'erba e
ripulendo l'intera pista.
L'Usd Salsasio unito a tutti i borghigiani ringraziano queste persone per il grande lavoro svolto.
Ivan Quattrocchio
VIET VO DAO
RIECCO IL TENNIS TAVOLO UN ANNO RICCO DI SUCCESSI
Un anno di ottimi
risultati per il club
Tay Son Hoa, riconosciuti dalla città
di
Carmagnola
durante
la 66^
Sagra del Peperone, che ha visto
salire sul palco gli
atleti per ricevere
dal Sindaco Silvia
Testa l'attestato di
merito per coloro
che si sono distinti
durante la stagione sportiva. I piccoli atleti premiati sono stati, Carlo Avelluto, Daniele Avelluto, Issam Berd, Aya Berd,
Najiwa Berd; per gli adulti Fabio Avelluto, Luca Della Grazia e Loredana Verrilli.
Auguriamo a tutti di riuscire a ripetere questi risultati, che rallegrano tutto il Club,
ma soprattutto il nostro direttore tecnico, il Maestro Fiorenzo, con noi dall'anno
scorso.
Sono disponibili due lezioni di prova per chiunque voglia avvicinarsi a quest'Arte Marziale. I corsi si dividono in:
Adulti: lunedì e mercoledì ore 19 - 21, Palestra Scuola Salsasio, via G. Pascoli 14
Bambini: lunedì 19 -20 Palestra Salsasio, giovedì 17 - 18 Scuola Roccati, via Garibaldi 7 - Per info: 340.8256166 - 338.4190794. Vi aspettiamo!
Ebbene si, dopo oltre due anni di assenza, rifacciamo la comparsa sui giornali locali.
La
A.S.D.T.T.
CA R M AG N O LESE infatti, non
è sparita dal
mondo agonistico, anzi in questi
anni ha visto
incrementari i
suoi
iscritti,
soprattutto
a
livello giovanile,
che hanno ottenuto buoni risultati grazie agli allenamenti tenuti da Alberto Margarone, numero 14 nella classifica italiana, coadiuvato dal tecnico Diego Lerda.
Quest'anno la società presenta tre squadre che disputano i campionati regionali di C2 D1 e D2. Si potrà assistere alle partite casalinghe delle squadre a
partire da sabato 10 ottobre alle ore 15,30 con debutto della serie D1 contro il
CRDC Torino, nella palestra di viale Garibaldi 12/b. Seguiranno poi le partite
della C2 domenica 11 ottobre ore 10 e per ultima la D2 sabato 17 ottobre ore
15,30. Chi volesse non solo assistere ma anche praticare questo sport, adatto
a tutte le età, può contattare il presidente Diego Lerda al nr. 3497810985 oppure presentarsi in palestra il lunedi mercoledi dalle 20 alle 22, il venerdi dalle 21
alle 22,30 e il sabato dalle 15 alle 18. VI ASPETTIAMO NUMEROSI
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Quelli che ci hanno lasciato
non sono degli assenti,
sono degli invisibili,
che tengono i loro occhi pieni di luce
nei nostri pieni di lacrime.
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Onoranze Funebri
H. STRUMIA E BARAVALLE
di Hendrik e Tiziana Strumia & Dario Groppo
Io vi amerò dal cielo
come vi ho amato sulla terra.
2014 - 2015
Profondamente toccati per l’affetto
del quale sono stati circondati
e per la manifestazione di cordoglio ricevuta
per la scomparsa di
Nel primo anniversario
della scomparsa di
Chiavazza Bernardo
Burzio Michele
vive nel cuore dei suoi cari
che lo ricordano a quanti
lo conobbero e gli vollero bene.
I familiari ringraziano tutti coloro
che si uniranno in preghiera
nella S. Messa in suffragio
che sarà celebrata nella Parrocchia
di S. Bernardo Abate
in B.go S. Bernardo di Carmagnola
DOMENICA 8 Novembre alle ore 11.00
i familiari nell’imposibilità di farlo
personalmente, desiderano esprimere
un commosso ringraziamento a quanti
di persona, per scritto e con il ricordo
sono stati loro vicini nel grande dolore.
Un ringraziamento particolare al Dott. Novaresio
per le cure e l’assistenza prestata.
La S. Messa di Trigesima sarà celebrata nella
Parrocchia Collegiata in Carmagnola
DOMENICA 25 Ottobre alle ore 18.00
2013 - 2015
I familiari di
Anniversario
Piumatti Massimo
Dottor
Eugenio Vergano
nell’impossibilità di farlo personalmente
esprimono la loro profonda gratitudine
a quanti hanno preso parte al loro dolore.
Sei sempre presente nei nostri cuori
e il ricordo di te è vivo più che mai.
Da lassù proteggi noi tutti.
La moglie, i figli, le nipoti e i parenti tutti.
Le S. Messe di Trigesima saranno celebrate
SABATO 31 Ottobre alle ore 18.00
nella Parrocchia Collegiata in Carmagnola
DOMENICA 1 Novembre alle ore 10.30
nella Parrocchia di Ceresole d’Alba
La S. Messa anniversaria sarà celebrata
nella Parrocchia Collegiata in Carmagnola
SABATO 24 Ottobre alle ore 18.00
Carmagnola - Corso Sacchirone, 27 - Tel. 011.9712022 - www.iltramonto.com
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La nostra missione: supportare la famiglia colpita dal lutto, sollevarla dai dolorosi incarichi
del rito funebre nel rispetto delle esigenze e disponibilita di ogni circostanza.
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di
Periodico mensile a carattere locale
dell’Associazione Corriere di Carmagnola
Aut.Tribunale di Torino
n° 5459 del 29/11/2000
LAVORO
Il giornale viene stampato in 15.000
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Italiana cerca lavoro come donna delle pulizie
(uffici, scale), badante, lavapiatti.
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Redazione:
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Valeria Appendino Francesco Fogliatto
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Hanno collaborato in questo numero:
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a cura della redazione del giornale.
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