Università degli Studi
di Modena e Reggio Emilia
“Il trattamento
combinato per
Rinite ed Asma”
Dr. Lorenzo Corbetta
www.pneumologia.unimo.it
Modena 07/05/2004
In collaborazione con l ’Organizzazione Mondiale della Sanità
Raccomandazioni
•
I pazienti con rinite persistente dovrebbero essere
sempre studiati dal punto di vista asma
•
Nei pazienti con asma persistente dovrebbe essere
valutata la eventuale rinite concomitante
•
La strategia ottimale dovrebbe associare il trattamento
delle vie aeree superiori e inferiori anche in termini di
efficacia e sicurezza
Le linee guida “ARIA”
Impatto della rinite sull’asma -Il trattamento della
sindrome rinite/asma
• Il trattamento dell’asma dovrebbe seguire le
linee-guida della Global Initiative for Asthma
• Alcuni trattamenti sono efficaci sia nella rinite
che nel’asma (es. steroidi e antileucotrieni)
• Altri farmaci sono efficaci piu’ nella rinite che
nell’asma (es: antistaminici)
• Il trattamento della rinite puo’ migliorare l’asma
concomitante
• I farmaci per via orale possono migliorare sia i
sintomi nasali che bronchiali
Nose
Bronchi
a - LTs
a - H1s
ICSs
NCSs
specific immunotherapy
allergen avoidance-education
L.A. b2s
Il trattamento della Rinite
Allontanamento
dell’allergene
indicato
quando possibile
Immunoterapia
Farmacoterapia
• sicurezza
• efficacia
• facilità di somministrazione
costi
Educazione del
paziente
Sempre indicata
• efficacia
• prescrizione specialistica
• può modificare la
storia naturale
I farmaci per la Rinite
GRADO DI EVIDENZA DEI TRATTAMENTI
PER LA RINITE ALLERGICA
TRATTAMENTO
RINITE STAGIONALE
ADULTO BAMBINO
RINITE PERENNE
ADULTO BAMBINO
ANTISTAMINICI ORALI
A
A
A
A
ANTISTAMINICI NASALI
A
A
A
A
STEROIDI NASALI
A
A
A
A
CROMONI NASALI
A
A
A
A
ANTILEUKOTRIENI
A
IMMUNOTERAPIA S.C.
A
IMMUNOTERAPIA S.L. A
A
IMMUNOTERAPIA NASALE A
ALLONTANAM. ALLERGENE D
A
A
A
A
A
A
D
D
D
I farmaci per la Rinite
EFFETTI DEI FARMACI
PER LA RINITE -ARIA
Starnuti
Rinorrea
Ostruzione
Prurito
Congiuntivite
Antistaminici
orali
+++
+++
0 a +
+++
++
nasali
++
+++
+
++
0
collirio
0
0
0
0
+++
+++
+++
++
++
+
nasali
+
+
+
+
0
collirio
0
0
0
0
++
nasali
0
0
++
0
0
orali
0
0
+
0
0
Anticolinergici
0
+++
0
0
0
Antileucotrieni
0
+
++
0
0
Steroidi nasali
Cromoni
Decongestionanti
Classificazione ARIA
Intermittente
. < 4 giorni/settimana
. o < 4 settimane
Lieve
sonno conservato
& nessuna limitazione
nelle attività quotidiane
& normale attività
lavorativa o scolastica
& non sintomi fastidiosi
Nei pazienti non trattati
Persistente
. > 4 giorni/settimana
. e > 4 settimane
Moderata-grave
uno o più dei seguenti
. Alterazioni del sonno
. Limitazioni delle attività
quotidiane
. Riduzione prestazioni
lavorative/scolastiche
. Sintomi gravi
Trattamento della rinite allergica
ARIA -Allergic Rhinitis and its Impact on Asthma
Lieve
intermittente
Moderatagrave
intermittente
Lieve
persistente
Moderatagrave
persistente
Steroide nasale
cromone nasale
Antistaminico non sedativo orale o locale
Decongestionante nasale (<10 giorni) o decongestionante orale
Allontanamento di allergeni e irritanti
Immunoterapia
I farmaci per la Rinite
STEP 1: RINITE LIEVE
INTERMITTENTE
Scelta opzionale fra:
- Antistaminici orali o intranasali
- Decongestionanti nasali (per meno di 10 giorni, da
non ripetere piu’ di 2 volte/mese)
- Decongestionanti orali (non nei bambini)
Rinite intermittente moderata-grave
Rinite persistente lieve
ARIA
Opzioni (non necessariamente nell’ordine):
- antistaminici orali o nasali
- associazione antistaminico
orale+decongestionante
- corticosteroidi nasali
- (cromoni)
Rivalutare il paziente dopo 2 - 4 settimane
Rinite persistente moderata-grave
ARIA
Approccio per gradi
- steroide nasale come trattamento di prima
linea
- se persiste ostruzione importante:
aggiungere un breve ciclo di steroide
sistemico o di decongestionante per via orale
Rivalutare dopo 2-4 settimane
- Se persistono ancora sintomi aggiungere:
- antistaminico orale (± decongestionanti)
- ipratropio
I farmaci per la rinite
GLI ANTISTAMINICI
• Gli antistaminici furono scoperti da Bovet e
Staub nel 1937: i primi composti erano poco
potenti e troppo tossici per un impiego
clinico.
• Oggi si distinguono gli antistaminici di I e
II generazione.
The mast cell in allergic disease
Antihistamines
Swelling
Oedema
Histamine
Mast cell
Secretion
Prostaglandins
Endothelial activation:
• adhesion molecule
• expression
TNF-a
IL-4
IL-5
Th2-lymphocyte
stimulation
IgE synthesis
Irritation
Sneezing
Leukotrienes
Acute allergic
symptoms
IL-6
Eosinophil/
basophil priming
Antihistamines
Inflammation
Hyperreactivity
Chronic symptoms
Histamine and H1-Antihistamines in Allergic
Disease
F.E.R.Simons 2002
Repka-Ramirez & Baraniuk 2002
History of antihistamines
levocetirizine
desloratadine
Staub
Bovet
terfenadine
phenbenzamine
chlorphenyramine
azelastine
fexofenadine
cetirizine
loratadine
astemizole
mizolastine
ebastine
1937
1942
Anti-histaminic effect
Anti-cholinergic effect
Sedative effect
1979
1988
1996
2001
Antihistamines:
CLASSIFICATION
First generation antihistamines
Ethylenediamines
(pirilamine, antazoline, tripelennamine)
Second generation antihistamines
Acrivastine
Astemizole
Ethanolamines
(diphenhydramine,clemastine)
Cetirizine (levocetirizine)
Alkylamines
(chlorpheniramine, triprolidine)
Levocabastine
Phenothiazines
(promethazine, mequitazine)
Terfenadine
Ebastine (carebastine)
Loratadine (desloratadine)
Mizolastine
Fexofenadine
Piperazines
(hydroxyzine, cyclizine)
Piperidines
(azatadine, cyproheptadine)
Intermediate Antihistamines
Ketotifen
Oxatomide
Farmacocinetica antistaminici
I farmaci per la rinite
EFFETTI COLLATERALI DEGLI
ANTISTAMINICI
Gli antistaminici di I generazione hanno un
rapporto rischio/beneficio sfavorevole: spiccati
effetti sedativi potenziati dall’alcool (nell’anziano
c’è maggiore effetto), anticolinergici (dosedipendente > xerostomia e ritenzione urinaria),
aumento dell’appetito e del peso (ciproeptadina e
ketotifene) e scarsa selettività per i recettori.
AVAILABLE 2ND GENERATION
ANTIHISTAMINES
DOSE
ACRIVASTINE
AZELASTINE
CETIRIZINE
EBASTINE
FEXOFENADINE
LEVOCABASTINE
LORATADINE
MIZOLASTINE
DESLORATADINE
8 mg t.i.d.
2 mg b.i.d.
10 MG OD
10-20 mg OD
180 mg OD
2 mg bid
10 mg OD
10 mg OD
5 mg. OD
META
CARDIO-
ANTI-
BOLISM
TOXICITY
ALLERGIC
NONE
CYP450
NONE
CYP450
NONE
CYP450
CYP450A4
CYP450D6
Glucuron.
none
NA
NA
NO
no
NO
NA
NO
NO
no
NA
NA
YES
yes
NOT OD
TOPICAL
SLIGHT SED
VITRO ex vivo
YES
YES
YES
vitro
TOPICAL
I farmaci per la rinite
EFFETTI COLLATERALI DEGLI
ANTISTAMINICI DI II GENERAZIONE
MENO NUMEROSI:
modesta sonnolenza
(PRECAUZIONI: attenzione alla guida di
autoveicoli)
potenziati dall’alcool
nell’anziano c’è maggiore effetto sedativo
EFFETTI COLLATERALI DEGLI
ANTISTAMINICI DI II GENERAZIONE
Dal 1990 sono stati riportate segnalazioni di
effetti cardiotossici relativi ad alti livelli
plasmatici di
astemizolo e di terfenadina
(allungamento dell’intervallo Q-T per
inibizione di canali del potassio, associato al
rischio di torsione di punta, in grado di
determinare episodi sincopali o anche
fibrillazione ventricolare).
EFFETTI COLLATERALI DEGLI
ANTISTAMINICI DI II GENERAZIONE
Tali effetti si sono verificati nei seguenti casi:
• nel caso di assunzioni di dosi molto più elevate di quelle
indicate;
• in pazienti con grave insufficienza epatica;
• per interazioni farmacologiche con macrolidi, antimicotici
(itraconazolo, ketoconazolo) e cimetidina, che vengono
metabolizzati dallo stesso sistema del citocromo P-450,
portando ad accumolo dell’antistaminico.
INTERFERRING DRUGS
(azolic antifungals, macrolides)
DECREASED
METABOLISM
LIVER
IMPAIRMENT
H1 ANTIHISTAMINE
P450
OVERDOSE
INCREASED
PLASMA LEVEL
QUI NIDINE-LIKE
DRUGS
LONG QT
ISCHEMIA
DISHYONIA
CARDIOTOXICITY
MAIN SAFETY TOPICS
• Central nervous system effects
sedation, anticholinergic effects
• Cardiac side effects
arrhythmogenicity
Cardiac safety
• QT interval Concept
R
T
P
U
Q S
Q-T
REQUIREMENTS FOR AN OPTIMAL
ANTIHISTAMINE
Clinical efficacy:
Clinical safety:
Pharmacological:
Profile
Prompt onset of action
Once daily administration
Symptoms relief
Effect on nasal obstruction
Effect on the quality of life
Absence of sedative effect
Absence of anticholinergic effects
No arrhythmogenic effects
High selectivity
Long half life
No liver metabolism/ drug interaction
Some of the antinflammatory actions of
2nd generation antihistamines
• Inhibition of leukocyte adhesion and
migration
• Inhibition of mediator release:
•
TXs, LTRs, PGs
• Inhibition of cytokine synthesis and release:
•
IL-4, IL-6, IL-8, IL-13
• Downregulation of adhesion molecules:
•
ICAM-1, VCAM-1
METHODS USED TO STUDY THE ANTINFLAMMATORY ACTIONS OF
ANTIHISTAMINES
• Parameters: Mediator release (histamine, LTC4, PG, TX)
citokyne secretion cell adhesion / adhesion molecules
migration / chemotaxis
• Samples: Mast cells, basophils, PBMC blood and biological
fluids nasal/conjunctival scrapings, biopsies
• Systems: Dispersed cells, monolayers, skin chamber,
cultured lines (skin, lung, connectival)
• Models:
In vitro, in vitro ex vivo, in vivo animal or human
• Stimuli: Allergen challenge/exposure anti-IgE, ionophores,
IL-1, IFN, TNF, PMA, fMLP.
CONCLUSIONS
BSACI-Consensus
Clin.Exp.All. 1999
No antihistamine antinflammatory effect
should be claimed
until demonstrated :
In vivo
• In humans
• At therapeutic doses
• Under natural exposure to the offending allergen
•
DESLORATADINA
• Efficacia anti-istaminica e anti-allergica
• Scomparsa dei sintomi nella rinite allergica
stagionale
• Efficacia nella rinite allergica stagionale e
contribuisce al controllo dell’asma stagionale
concomitante
• Efficacia nell’orticaria cronica idiopatica
LEVOCETIRIZINA
• Farmaco antistaminico di nuova generazione, enantiomero
attivo della cetirizina utilizzato in pazienti con rinite
allergica stagionale e perenne con dosaggi di 5 mg-dì che
equivalgono a 10 mg di cetirizina
• Ha dimostrato significativa superiorità rispetto a placebo
nel ridurre la severità dei sintomi ( starnuti, lacrimazione,
rinorrea) (Leynadier F. Acta Otorhinolaryngol Belg. 2001;55(4):30512. )
• E’efficace e ben tollerata, nel trattamento della rinite
allergica
perenne
in
pazienti
sensibilizzati
a
dermatophagoides si è dimostrata in grado di ridurre la
congestione nasale (Potter PC. Allergy. 2003 Sep;58(9):893-9 )
Ebastine - Summary
Main Properties (1)
•
•
•
•
•
•
•
Second generation antihistamine
Highly selective
Rapid onset of action
Long acting (once daily): 24 hour coverage
Effective in SAR , PAR and ICU
Well tolerated: safe and non sedating
Cardiac safety extensively investigated
Ebastine - Summary
Main Properties (2)
• At a dose of 10 mg at least as effective as
loratadine 10 mg and cetirizine 10 mg
• Superior inhibition of wheal response at 20 mg
compared to all currently marketed antiH1 at 24
hours post-dose
• Dose flexibility: Additional benefits of ebastine 20
mg in SAR compared to ebastine 10 mg and
cetirizine 10 mg (more severe symptoms)
• More efficacious at 20 mg than loratadine 10 mg
in SAR and PAR (comparable safety profiles)
Ebastine Cardiac Safety
• Overall Conclusions
– The cardiac safety of ebastine has been
extensively investigated
– Based on preclinical and clinical data ebastine
has a low potential for causing adverse
cardiovascular effects
– Ebastine has a similar cardiac safety profile to
placebo
– Ebastine is clearly different from terfenadine
Anti-inflammatory profile
• Ebastine has Various Anti-inflammatory Effects
• LTC4 - induced guinea pig ileum contraction
– Ebastine > loratadine = cetirizine = control
• PAF-induced bronchoconstriction in humans
– Ebastine = loratadine > cetirizine = control
• Effect on mediator release from human dispersed nasal
polyp cells
– Ebastine inhibits release of PGD2, LTC4, LTD4, TNFa, IL-4,
GM-CSF
I farmaci per la rinite
ANTISTAMINICI:
CONCLUSIONI
1. Gli antistaminici di II° generazione
dovrebbero essere di prima scelta
2. Somministrazione continua e non solo
sintomatica
3. Nella rinite con blocco nasale è
consigliabile associare un cortisonico
topico
I farmaci per la rinite
ANTISTAMINICI:
CONCLUSIONI
GAZZETTA UFFICIALE N.49 DEL 28 FEBBRAIO 2004
MINISTERO DELLA SALUTE
ORDINANZA 24 Febbraio 2004
Rimborsabilita' e modalita' di prescrizione dei medicinali antistaminici
Art. 1.
1. I medicinali antistaminici ammessi al rimborso sono quelli elencati
nell'allegato 1 della presente ordinanza, di cui costituisce parte
integrante ad ogni effetto. 2. La prescrizione, in base alla nota CUF n.
89, e' limitata alla seguente condizione: .pazienti affetti da patologie su
base allergica di grado medio e grave (rinocongiuntivite allergica
stagionale, orticaria persistente non vasculitica) per trattamenti
prolungati (superiori a sessanta giorni).
Art. 2.
1. La presente ordinanza entra in vigore all'atto della sua pubblicazione
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ed ha la durata di
quattro mesi.
I farmaci per la rinite
CORTISONICI TOPICI
EFFETTI COLLATERALI:
• Occasionalmente croste, secchezza della
mucosa nasale e lieve epistassi, transitori e
lievi
• Scarso assorbimento sistemico
I farmaci per la rinite
CROMONI
DISODIO CROMOGLICATO (DSCG) e SODIO
NEDOCROMILE (SN)
Stabilizzano la parete cellulare dei mastociti.
Efficaci su rinorrea e prurito.
Non efficaci sull’ostruzione nasale.
Non indicati nella rinite non allergica e infettiva.
Il DSCG va somministrato 4 volte/die.
Sono raccomandati in gravidanza per l’ottimo profilo
di sicurezza.
I farmaci per la rinite
DECONGESTIONANTI
TOPICI
• Agiscono sui recettori alfa-adrenergici.
• Molto efficaci sull’ostruzione nasale, sia nella rinite
allergica, sia non allergica.
• Scarso effetto sul prurito e rinorrea.
• Agiscono in 10 minuti e durano 1 ora.
• Possono essere impiegati solo per 10 giorni.
• Possono essere somministrati prima di altri farmaci per
migliorare la pervietà nasale.
• L’uso prolungato causa: tachifilassi, ostruzione di
“rimbalzo”, e rinite medicamentosa.
I farmaci per la rinite
•
DECONGESTIONANTI
ORALI
I più usati sono: efedrina, fenilefrina, fenilpropanolamina e
pseudoefedrina
• Impiegabili sia a breve, sia a lungo termine
• Effetto inferiore ai decongestionanti topici, ma non hanno
effetto di rimbalzo
• Non agiscono sugli altri sintomi della rinite
• Inizio d’azione in 30 min, durata d’azione:6 ore
• Impiegati sia nella rinite allergica sia nella rinite infettiva.
I farmaci per la rinite
DECONGESTIONANTI
ORALI
• Le controindicazioni della pseudoefedrina sono le
cardiopatie e l’ipertensione,il glaucoma.
• Effetti collaterali più comuni: secchezza delle fauci,
insonnia, cefalea, sonnolenza, astenia e nervosismo.
• La pseudoefedrina e’ in uso terapeutico da oltre 50 anni;
pertanto la sua efficacia e sicurezza e’ sostenuta da
numerosi studi clinici
I farmaci per la rinite
CORTISONICI TOPICI
• 1973: fu commercializzato il beclometasone dipropionato
(bdp), che presenta elevata affinità per il rec (gr) e viene
inattivato dal primo passaggio epatico.
• Negli anni successivi: budesonide (bud), flunisolide (flu),
fluticasone propionato (fp), mometasone furoato (mf) e
triamcinolone acetonide (ta).
1. Sono i farmaci più potenti nel trattamento della rinite.
2. Effetto strettamente locale.
3. Agiscono su molti stadi e componenti cellulari
dell’infiammazione.
4. Più efficaci degli antistaminici topici e orali.
5. Agiscono soprattutto sull’ostruzione nasale.
6. Maggiore rapidità d’azione
I farmaci per la rinite
ANTICOLINERGICI TOPICI:
IPRATROPIO BROMURO
Bloccano i rec. Muscarinici, con riduzione della
rinorrea.
• 3-6 somministrazioni/die.
• Agiscono in 15-30 min e durano 3 ore.
• Non c’è tachifilassi.
Effetti collaterali:
Infrequenti, dose-dipendenti: secchezza delle mucose,
bruciore e irritazione.
ANTILEUCOTRIENI
Montelukast has been approved
by FDA for Allergic Rhinitis
on the 4th of January 2003
Le linee guida “ARIA”
Impatto della rinite sull’asma Il trattamento della sindrome rinite/asma
• Gli antistaminici orali rappresentano il trattamento di prima
linea della rinite allergica e si sono dimostrati effiaci in
associazione alla pseudoefedrina nel trattamento della rinite
allergica stagionale con associata asma lieve.
• Gli antistaminici orali in associazione con gli
antileucotrieni si sono dimostrati efficaci nell’inibire
l’ostruzione bronchiale immediata e ritardata indotta
dall’allergene suggerendo un maggior effetto degli
antileucotrieni nel trattamento dell’asma quando associati agli
antistaminici
I farmaci per la rinite
ANTILEUCOTRIENI
–
Comparison of the combinations of fexofenadinepseudoephedrine and loratadine-montelukast in the
treatment of seasonal allergic rhinitis.
L’associazione fexofenadina-pseudoefedrina e
l’associazione loratadina-montelukast hanno uguale
efficacia nel migliorare i sintomi, la qualità di vita, e
l’ostruzione nasale nella rinite “stagionale” .
Ann Allergy Asthma Immunol. 2004 Jan;92(1):73-9.
Concomitant montelukast and loratadine as treatment for
seasonal allergic rhinitis:
A randomized, placebo-controlled clinical trial
Eli O. Meltzer et al.
May 2000 • Volume 105 • Number 5
Montelukast, a leukotriene Receptor antagonist
in combination with Loratadine, a Histamine
Receptor Antagonist, in the treatment of chronic
asthma
A. Reicin, R. White for the Montelukast/Loratadine
Study Group
“Montelukast/Loratadine significantly
improved end points of asthma control
during 2-week treatment period”
Arch Intern Med 2000; 160:2481
Montelukast has been approved
by FDA
for Allergic Rhinitis on the 4th of January 2003
AntiLTs
Nose
a - H1s
Bronchi
ICSs
NCSs
specific immunotherapy
allergen avoidance-education
L.A. b2s
J Allergy Clin Immunol. 2002
Apr;109(4):636-42
J Allergy Clin Immunol. 2002
Apr;109(4):636-42
Conclusions: Treatment of nasal conditions, particularly
with
intranasal steroids, confers significant protection against
exac-erbations of asthma leading to ED visits for asthma.
These
results support the use of intranasal steroids by
individuals
with asthma and upper airways conditions.
J Allergy Clin Immunol. 2002
Apr;109(4):636-42
Assessment of chronic
sinusitis
Definition of severe asthma
“ Failure to achieve asthma control
when maximally recommended
doses of inhaled therapy are
prescribed for at least 6 - 12
months”
Eur Respir J. 1999;13:1198-6
Analysis of a cohort of
patients with severe asthma
•
•
•
•
•
135 patients with “difficult” asthma (pulmonologist)
recruited from outpatient clinics of 10 hospitals
age 18-75 yr
high dose ICS and long-acting bronchodilators 1 yr
uncontrolled disease:
– chronic oral corticosteroids 5 mg/day
– symptomatic, 1 exacerbation during past yr
• non-smoking (smoking history  10 packyrs.)
Coexistence of chronic
sinusitis and severe asthma
• 84% of patients had abnormal sinus CT-scan
• 60 % had limited sinus disease (CT-scan scores 111)
• 24 % had severe sinus disease (CT-scan scores 1230)
• 35% had a history of nasal polyposis and 17% had
current polyposis
• 37% had indication for acute sinus surgery as
assessed by ENT specialist
Risk factors of frequent (3)
exacerbations in severe asthma
Adjusted OR
Psychopathology
10.8 (11.7)
95% CI
1.1-108.4
Rec. respiratory infections
6.9
1.9-24.7
Gastro-esophageal reflux
4.9
1.4-17.8
Severe sinus disease
3.7 (5.5)
1.2-11.9
Sleep-apnea
3.4
1.2-10.4
ten Brinke, 2002, J Allergy Clin Immunol. 2002 Apr;109(4):621-6.
Effect of local treatment of chronic
rhinosinusitis on asthma severity
1. Topical corticosteroid treatment is
associated with less asthma exacerbations
(adjusted OR 0.5-0.7) (Adams et al, JACI 2002;
109: 636-42)
2. Surgery in steroid-unresponsive
rhinosinusitis reduces asthma
exacerbations and hospitalizations
(Nakamura, Acta Otolaryngol 1999; uncontrolled study)
Promising new therapies for chronic
sinusitis and severe asthma
1. long-term anti-leukotriene therapy
(Borish, AAACI 2002)
2. long-term macrolide treatment (Cervin,
Acta Otolaryngol 2001)
3. topical aspirin desensitization (Sousa,
NEJM 2002)
Clinical implications
1.
Patients with severe asthma should be screened for sinus
disease with CT-sinus and nasendoscopy
2.
Patients with combined sinus-disease and severe asthma may
benefit from systemic anti-inflammatory therapy on top of
topical treatment
3.
Opening up of the sinus cavities with surgery together with
polyp removal might be necessary for better access of topical
steroids
4.
Studies investigating effect of (novel) therapies for chronic
sinusitis on severe asthma are urgently needed
AntiLTs
Nose
a - H1s
Bronchi
ICSs
NCSs
specific immunotherapy
allergen avoidance-education
L.A. b2s
Pollen immunotherapy reduces the development of
asthma in children with seasonal rhinoconjunctivitis
(the PAT-Study)
MOLLER C. et al - J.A.C.I. 2002
"2° Corso ECM per Farmacisti”
G lobal
INitiative for
A Sthma – 2002
Linee-Guida Italiane – Aggiornamento 2003
www.ginasma.it
TRATTAMENTO
FARMACOLOGICO
FARMACI PER IL CONTROLLO
DELL’ASMA:
GLUCOCORTICOSTEROIDI INALATORI
ß-AGONISTI A LUNGA DURATA D’AZIONE
ANTAGONISTI RECETTORIALI DEI
LEUCOTRIENI
GLUCOCORTICOSTEROIDI ORALI
METILXANTINE A LENTO RILASCIO
TERAPIA
FARMACOLOGICA
• FARMACI PER IL SOLLIEVO DEI SINTOMI:
ß2-AGONISTI INALATORI A RAPIDA AZIONE
GLUCOCORTICOSTEROIDI SISTEMICI
ANTICOLINERGICI
METILXANTINE AD AZIONE RAPIDA
APPROCCIO PROGRESSIVO ALLA
TERAPIA DELL’ASMA NELL’ADULTO
Obiettivo: il miglior risultato
possibile
Obiettivo: controllo dell’asma
Farmaci di
controllo:

Farmaci di
controllo:
Farmaci di
Farmaci di
controllo:
 Corticosteroidi
controllo:  Corticosteroidi inalatori
Nessuno
Inalatori
giornalieri

giornalieri
ß2-agonisti a
lunga durata
d’azione
giornalieri


Corticosteroidi
inalatori regolari 
ß2-agonisti a
lunga durata
d’azione regolari
più (se occorre)
-Teofillina-LR
-Antileucotrieni
-ß2- agonisti orali a
lunga durata d’azione
-Corticosteroidi orali

Quando
l’asma è
controllata,
redurre la
terapia
Monitoraggio
Al bisogno:: ß2-agonisti a rapida azione q.o.
STEP 1:
Intermittente
STEP 2:
Lieve
Persistente
STEP 3:
Moderato
Persistente
STEP 4:
Grave
Persistente
Riduzione
Farmaci alternativi per il controllo ed il sollievo dei sintomi possono essere considerati (vedi testo).
Dalla Rinite all’Asma
“Il trattamento combinato per
Rinite ed Asma”
Dr. Lorenzo Corbetta
•http://www.pneumologia.unimo.it
•[email protected]
Modena, 07/05/2004
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Il trattamento combinato per rinite ed asma