Progetto PRODID Ettore Felisatti – Università di Padova ([email protected]) 1 L’università nel processo di valutazione e di accreditamento della didattica • Centratura sui processi di accreditamento delle sedi e dei corsi di studio • Visioni sinergiche fra “cultura della valutazione” e “cultura della qualità” (Squarzoni, Stefani, 2011) • La valutazione come processo di ricerca per il miglioramento continuo della didattica e del sistema (Galliani, 2013) nel circuito fra valutazione e autovalutazione • Pericoli: 1) burocratizzazione dei processi; 2) esaltazione delle procedure di acquisizione dei dati; 3) ipervalorizzazione dei dati e delle informazioni • Esigenze: utilizzare le informazioni e i dati di valutazione per realizzare condivisione, spingere sull’approfondimento comune, sperimentare 2 l’innovazione e il cambiamento, supportare la qualità della docenza Alcune riflessioni in merito all’esperienza valutativa dei docenti • La valutazione della didattica fa emergere inadeguatezze e difficoltà di alcuni docenti nell’esercizio delle pratiche di insegnamento • Molti docenti vivono la valutazione come un processo critico, si sentono soli di fronte al problema e chiedono aiuto per migliorare le loro performance didattiche • “Se le rilevazioni non sono buone, spesso non è perché il docente non vuole fare bene, ma perché egli non sa come fare bene” • Nelle rappresentazioni comuni la capacità di insegnare del docente universitario è data per acquisita, non è considerata 3 come un traguardo da conquistare Uno sguardo al contesto internazionale • Le università più prestigiose del mondo (Harward, Berkley, Oxford, Cambridge...) favoriscono lo sviluppo delle competenze dei loro docenti attraverso azioni mirate e di sistema (TLC: strutture per l’insegnamento e l’apprendimento) • L’esperienza anglosassone dimostra che in particolare dagli anni 70-80 l’impegno degli atenei è sulla qualificazione delle competenze per la didattica e sullo sviluppo di sistemi per il loro riconoscimento • Da tempo in Europa l’investimento sulla formazione dei docenti universitari è una scelta strategica fondamentale nella quasi totalità dei Paesi (Spagna, Francia, Olanda, Svezia, Finlandia...) • L’OCSE, attraverso il rapporto “Fostering Quality Teaching in Higher Education: Policies and Practices” (2012), pone l’urgenza di supportare la qualità della docenza attraverso l’impegno di stati e università. 4 Raccomandazioni dell’High Level Group on the Modernisation of Higher Education (2013) • Le autorità pubbliche responsabili dell’higher education dovrebbero sostenere le università nel miglioramento della qualità di insegnamento e apprendimento • Ogni istituzione dovrebbe elaborare una strategia per migliorare la qualità di insegnamento e apprendimento, e dare alla didattica il valore della ricerca • Le Università dovrebbero supportare i propri docenti nell’accrescere le loro competenze didattiche e apprezzando quelli più meritevoli • Tutto lo staff accademico nel 2020 dovrebbe aver ricevuto una 5 formazione pedagogica certificata La qualità della didattica • dall’insegnamento (teacher-centered) all’apprendimento (studentcentered): il buon docente è colui che crea buone opportunità di apprendimento (Biggs, 2003) • logiche di lifelong learning e di life-wide learning: dall’imparare all’imparare ad imparare (Delors, 1996; Skolverket, 2000; Watson, 2003) • formazione alle competenze con attenzione al mercato del lavoro (OCDE, 2012) • nuove metodologie di insegnamento per diverse tipologie di utenza nella logica dell’apprendimento permanente (Alberici 2007; Federici & Ragone, 2008) • una “comunità di docenti” per una “comunità di apprendenti” (Augé 1992; Fullan, 2001; Felisatti 2011) • esigenza di una nuova ed elevata professionalità docente per 6 l’innalzamento della qualità dell’apprendimento (OCDE 2012) La qualificazione dell’insegnamento RICERCA PROCESSI E RISULTATI DELLA RICERCA CONTENUTI DISCIPLINARI E INTERDISCIPLINARI organizzazione METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO Curvatura didattica della ricerca Curvatura di ricerca della didattica DIDATTICA servizi PROCESSI DI APPRENDIMENTO 7 PRODID: azioni di sistema per l’innalzamento della qualità della docenza nell’Università di Padova • PRODID (PRreparazione alla prOfessionalità Docente e Innovazione Didattica) progetto biennale per la promozione e sviluppo della qualità della docenza • Coinvolgimento attivo dei docenti per in alzamento delle competenze professionali e degli standard di insegnamento apprendimento • Esperienza preparatoria alla realizzazione di un modello di TLC attraverso: - La ricerca nel campo della didattica e della valutazione; - La formazione e il supporto alla professionalità docente - L’innovazione nell’ambito della didattica - La nuova professionalità del docente universitario • Teaching Learning Centre come struttura di riferimento permanente a disposizione dei docenti per migliorare l’insegnamento e la didattica, 8 sostenere l’innovazione e qualificare la professionalità docente 4 aree di progetto Processi di insegnamento apprendimento (UNITÀ 1) Ricerca valutativa e miglioramento della didattica (UNITÀ 3) Modelli e-Learning e innovazione didattica (UNITÀ 2) Sistemi organizzativogestionali e qualità della didattica (UNITÀ 4) 9 La rete di riferimento Dimensione locale: 1) livelli istituzionali Corsi di studio, dipartimenti e Scuole, Presidio per la qualità della didattica, Nucleo di valutazione, Senato Accademico e Consiglio di Amm.ne; 2) Centri e strutture organizzative: Centro Linguistico di Ateneo, Centro Multimediale Elearning, Centro Studi statistici, Ufficio per la qualità della didattica e l’accreditamento; 3) Gruppi e singoli docenti Dimensione internazionale: 1) Università straniere: Texas State University, Kennesaw State University, University of Helsinki, University of Northampton, Penn State University, Michigan State University 2) network internazionali: ICED, AAACE, POD, Tuning Academy Dimensione nazionale: Gruppo Anvur per il riconoscimento delle compwtenze del docente universitario; Convegno CRUI giugno 2015; 10 Network di università (Firenze, Genova, Foggia, Roma 3, Catania,...) Attività di progetto: prima annualità mappatura delle sperimentazioni didattiche Ricerca bibliografica Predisposizione sito di progetto Mappatura delle rappresentazioni e dei bisogni formativi Analisi dei dati sulla valutazione della didattica Mappatura dei processi di erogazione Piano di intervento per la formazione Report intermedio – Comitato dei Saggi Prima annualità: la ricerca quanti-qualitativa • Fase di ricerca quantitativa: analisi della docenza dell’Ateneo e individuazione di profili di docenza - questionario on line PRODID di 30 domande, su un campione di docenti dell’Ateneo (n. 1849), centrato su pratiche, credenze/rappresentazioni, bisogni del docente, con riferimento al Framework of teaching di Tigelaar, - Analisi delle risposte (tasso di risposta 47%) correlate a disponibilità al contatto e livello di soddisfazione degli studenti per la definizione di un quadro di riferimento di ateneo e l’identificazione di tipologie di docenza • Fase di ricerca qualitativa: approfondimento delle tematiche per la qualificazione della professionalità docente - Interviste semistrutturate 12 - Focus group Attività di progetto: seconda annualità Predisposizione di strumenti e modalità di valutazione delle attività svolte (U3 – U1) Sperimentazione sul campo: cantieri: a) e-learning; b) valutazione; c) organizzazione Formazione di base: Percorso formativo docenti junior (area 2) Assistenza ai CdS, Dip.ti e Scuole per innovazione e rapporto con il mondo del lavoro (U4) Elaborazione e pubblicazione Handbook (U1-U3) Formazione esperta: Percorso formativo docenti senior (area 3) Formazione mirata (3) -Percorsi a tema -Azioni di diffusione della cultura dell’innovazione didattica Costruzione di comunità professionali in presenza e on line (U1-U2) Report conclusivo - Comitato dei Saggi – Convegno finale 13 Attività Prodid: impegni, tempi e scadenze - Formazione senior (3 moduli formativi 40 ore tot.) da gennaio a giugno - Formazione junior (3 moduli formativi 40 ore tot.) da febbraio a giugno - Formazione mirata: formazione dei Presidenti CCS (da definire) - Cantieri di sperimentazione dell’innovazione (Valutazione, Elearning, Organizzazione) da marzo a settembre - Ricerca valutativa: analisi dei dati delle opinioni degli studenti; analisi del questionario prodid (settembre ‘14- maggio ‘15) - Giornate di cultura della didattica e dell’innovazione: E-learning (20 aprile); Valutazione della didattica (22 maggio); Buone pratiche di ateneo (data da definire). 14 - Convegno conclusivo Prodid: 30 ottobre 2015 Proposta di staff development per docenti senior con esperienza • Obiettivo: costruire figure esperte (advisor) in accompagnamento ai processi di innovazione e miglioramento della didattica • Primo modulo: La riflessione per il miglioramento delle pratiche di insegnamento (Prof. Edward Taylor – Penn State University) febbraio - marzo 2015 • Secondo modulo: La motivazione e l’identità professionale del docente universitario nell’azione di mentoring (Prof. Pietro Boscolo – Università di Padova) marzo - aprile 2015 • Terzo modulo: l’innovazione delle pratiche didattiche nel contesto organizzativo (Prof. John Dirkx – Michigan State University) maggio 2015 15 Proposta di staff development per docenti junior neoassunti Obiettivo: fornire le competenze di base per l’attività di insegnamento •Primo modulo: Come progettare un percorso didattico? (Prof. Robert Wagenaar – Tuning Academy/Gronigen University) marzo 2015 •Secondo modulo: Come condurre l’attività di insegnamento? (Prof.ssa Joellen Coryell – Texas States University) maggio 2015 •Terzo modulo: Come valutare gli apprendimenti degli studenti? (Prof. Luciano Galliani – Università di Padova) giugno 2015 16 Il gruppo di ricerca Responsabile scientifico di progetto: Ettore Felisatti Coordinamento: Anna Serbati Componenti del Gruppo di Ricerca: • UNITA’ 1: Ettore Felisatti (coordinatore), Monica Fedeli, Anna Serbati, Michelangelo Vianello • UNITA’ 2: Luigi Castelli (coordinatore), Angelo Calò, Cecilia Dal Bon, Dario Da Re, Marina De Rossi, Mario Giampaolo, • UNITA’ 3: Renata Clerici (coordinatore), Debora Aquario, Massimo Castagnaro, Valentina Grion, Sabrina Martinoia, Cristina Mazzucco, Omar Paccagnella, Adriano Paggiaro, Cristina Stocco • UNITA’ 4: Paolo Gubitta (coordinatore), Martina Gianecchini, Enzo Menna Tutor per la formazione: Cristina Mazzucco Per ulteriori informazioni [email protected] www.unipd.it Ringrazio sentitamente!