AGROMETEOROLOGICO 06
Notiziario
14 febbrai o
2006
per la provincia di Ancona
Centro Agrometeo Locale - Via Latini, 22 – Jesi
Tel. e Fax 0731/200961 – Tel. 071/8081
e-mail: [email protected]
Sito Internet: www.meteo.marche.it
BARBABIETOLA
Nei giorni scorsi è stato siglato l’accordo a livello regionale fra l’industria saccarifera e le associazioni
bieticole per stabilire le modalità applicative con cui assegnare le quote di saccarosio alle aziende. Per
l’individuazione delle aziende che potranno sottoscrivere i contratti di coltivazione sono stati determinati i
seguenti criteri:
1. distanza dallo stabilimento (la distanza massima delle aziende dallo stabilimento è stata fissata in 90
Km);
2. continuità produttiva (sono state scelte le aziende che hanno coltivato bietola sia nel 2004 sia nel
2005, con una superficie media nel biennio superiore a 2 ettari);
3. produttività (la media biennale dell’azienda deve aver superato le 6 tonnellate di saccarosio ad
ettaro).
Sulla base di questi criteri la ERIDANIA-SADAM sta comunicando direttamente ai bieticoltori le quote di
saccarosio assegnate e gli stessi dovranno, entro il 22 febbraio, confermare l’accettazione totale o
parziale del contratto di coltivazione.
•
Diserbo
In questo momento la maggior parte dei letti di semina sono già pronti, affinati e privi di infestanti.
Successivamente, al momento della semina (pre-emergenza), per un razionale controllo delle infestanti è
consigliabile una prima applicazione a pieno campo (o a dose dimezzata lungo la fila di semina) con
prodotti residuali, completata da successivi interventi in post-emergenza a dosi ridotte, utilizzando (anche
dalle le aziende in F1 del P.S.R.):
Pre-emergenza
prevalenza di
crucifere,
poligonacee e
situazioni miste
Cloridazon*
Metamitron*
Lenacil*
Ethofumesate*
S-metolachlor
65
70
80
44,64
87,3
Consigliabile la miscelazione di
diversi principi attivi per
completare l’efficacia nei
confronti delle infestanti
*Cloridazon è particolarmente efficace contro crucifere e Fallopia convolvolus mentre Metamitron
controlla bene poligonacee, chenopodiacee, amarantacee e solanacee; essi vengono generalmente
utilizzati in miscela tra loro o con Lenacil e Ethofumesate per ampliarne lo spettro di azione.
L’utilizzo del Lenacil e dell'
Ethofumesate è sconsigliato nei terreni sciolti per il rischio di fitotossicità.
•
Potatura
POTATURA E DIFESA OLIVO
La potatura precoce favorisce l’anticipo della ripresa vegetativa rendendo la pianta più suscettibile ad
eventuali gelate tardive; per questo motivo l’inizio della medesima va posticipato possibilmente tra fine
febbraio ed inizio marzo, comunque prima della ripresa vegetativa.
Questa pratica colturale ha l’importante scopo di mantenere l’equilibrio vegeto-produttivo e la forma di
allevamento scelta, presupposti per una regolare fruttificazione. Va tuttavia tenuto conto di alcuni aspetti:
•
Sebbene la potatura annuale non incrementi in maniera significativa la produttività degli olivi, questa è
una pratica di indubbia utilità dal punto di vista economico in considerazione delle conseguenti
minori spese per la raccolta che incidono in maniera sempre più rilevante sull'
economia dell'
oliveto;
•
Con la potatura annuale non si modifica in maniera sostanziale l'
andamento dell'
alternanza dell'
olivo
in quanto questo fenomeno dipende da un complesso di fattori pedoclimatici e dall'
azione esercitata
da pratiche colturali.
In generale, dovendo raggiungere lo scopo di dare alla pianta il miglior equilibrio vegeto-produttivo,
risulta consigliabile intervenire come segue:
•
In condizioni di scarsa vigoria, si consiglia di intervenire con potature più consistenti.
Notiziario AgroMeteorologico per la Provincia di Ancona n° 06 del 14-02-06 pag. 2
•
In condizioni di equilibrio, evidenziabili da un aspetto di sostanziale equivalenza nell'
aspetto e
sviluppo tra le branche secondarie ed i germogli in esse inseriti, gli interventi dovranno essere limitati
in quanto la pianta è in grado di soddisfare le esigenze di entrambi;
La potatura, soprattutto nei casi di eccessivo affastellamento della vegetazione, consente anche:
•
l’eliminazione delle parti della pianta che presentano infezioni di rogna (riconoscibili dalle classiche
escrescenze tumorali con superficie irregolare e fessurata), infestazioni di cocciniglia mezzo grano di
pepe o disseccamenti causati dal fleotribo;
•
l’alleggerimento della chioma al fine di ottenere un buon arieggiamento della vegetazione,
condizione indispensabile per controllare efficacemente la cocciniglia e di conseguenza anche la
fumaggine che si insedia sulla melata prodotta dall’insetto;
•
di aumentare l'
illuminazione della chioma favorendo i processi fotosintetici e la differenziazione a
fiore.
Al termine della potatura è consigliabile disinfettare i tagli con prodotti a base di rame (all'
1-1.5%) utili
anche per il controllo di diversi altri patogeni (vedi sotto).
•
Difesa
Avversità
Criteri di intervento
Prodotti da
utilizzare
Fleotribo
Durante la potatura preparare dei fasci di "rami esca" per poi
raccoglierli e distruggerli entro la fine del mese di aprile.
Cicloconio
(occhio di
pavone)
Occorre innanzitutto evitare eccessive concimazioni azotate ed
effettuare una regolare potatura. In caso di superamento della soglia
di intervento del 30% di foglie colpite, sarà necessario l'
intervento
prima della ripresa vegetativa (febbraio - marzo).
La verifica si effettua immergendo il campione di foglie (100) in una
soluzione al 5% di idrossido di sodio (soda) o di potassio (potassa) a
55-60 °C per circa 5 minuti. Le foglie attaccate mostreranno dei tipici
aloni nerastri.
Rogna
È fondamentale la disinfezione degli attrezzi di potatura dopo a base di rame
interventi effettuati su piante attaccate, in maniera da evitare la
diffusione di questa malattia, ed in ogni caso è indispensabile potare
le piante malate per ultime.
Asportare gli organi colpiti e, terminata la potatura, si consiglia di
effettuare un trattamento a scopo preventivo, da effettuarsi anche
subito dopo eventuali grandinate. Tale intervento è efficace anche
contro l’occhio di pavone.
Carie
Le ferite sul tronco o sulle branche principali vanno tempestivamente a base di rame
disinfettate. Con alterazioni già evidenti risanare la pianta con la
"slupatura" fino ad arrivare al legno sano e disinfettare la ferita.
Fumaggine
Per il controllo si può ricorrere, solo se la pianta è in completo
riposo vegetativo alla soda caustica (esclusivamente in caso di
attacchi gravi), ed interventi insetticidi estivi contro le neanidi di
cocciniglia mezzo grano di pepe (che ne è la causa scatenante).
a base di rame o
dodina
o (ad esclusione
delle aziende in
F1) ziram
soda caustica
(allo 0.5%)
interventi
insetticidi estivi
COMUNICAZIONI
L’ASSAM, in collaborazione con il Consorzio “Marche Extravergine” e le Associazioni Olivicole AIOMA,
APROL, AMPO e ASPOL, organizza il V Concorso regionale di potatura dell’olivo “Le forbici d’oro”,
riservato a coloro che hanno partecipato a corsi professionali di potatura che si terrà giovedì 23
febbraio 2006, presso l’azienda Aleandri, Borgo Miriam – Offida (AP). Le domande vanno presentate
entro il 10 febbraio. Il fac-simile della domanda può essere richiesto al Centro Agrometeo Locale.
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ANDAMENTO METEOROLOGICO DAL 7 AL 13 FEBBRAIO
T. Media °C
T. Max °C
T. Min. °C
Umidità %
Prec. mm
Agugliano
3.7
9.6
-1.2
59.7
0
Apiro
1.2
10.7
-7.2
62.6
0.4
T. Media °C
T. Max °C
T. Min. °C
Umidità %
Prec. mm
Matelica
1
10.5
-8.1
67.4
4
Moie
2.4
10.7
-3.6
74.2
0
Arcevia
2.9
9.3
-4.4
66.1
0
Barbara
3.1
11.3
-4.4
54.1
0
Camerano Castelplanio Corinaldo
3
2.9
3.7
10.2
9.5
10.1
-2.4
-3.6
-2.4
67.7
67.7
70.6
0
0
0
Fabriano
1.8
12.5
-7.1
74.5
3
Jesi
2.5
11.3
-4.3
64.9
0.2
M.Schiavo Morro D’Alba San Paolo S. M. Nuova Sassoferrato Senigallia S. de’Conti
4.4
3.7
3.2
3.2
1
3.4
1.7
11.8
11.3
11.3
9.9
8.7
9.9
11.5
-1
-2.2
-2.8
-2.8
-7.5
-2.5
-7.6
68.6
60.9
63.4
61.3
49
53.6
63
0
0
0
0
0
0
0.4
SITUAZIONE METEOROLOGICA ED EVOLUZIONE
L'area di alta pressione presente sull'Italia continua a proteggerci dall'infiltrazione di sistemi depressionari
di origine atlantica, i quali sono costretti ancora a muoversi alle medio-alte latitudini. Attualmente il fronte
freddo emesso dalla depressione di origine islandese sta attraversando i paesi centro settentrionali del
continente dando vita a precipitazioni sparse. A partire da domani entreremo in una fase più
marcatamente 'atlantica' contraddistinta dalla presenza di un flusso di correnti miti occidentali. La
copertura nuvolosa si farà generalmente più consistente e darà vita a precipitazioni sparse più intense sul
versante tirrenico e sulla fascia appenninica. Temperature in sensibile rialzo nei valori minimi.
PREVISIONI E TENDENZA DEL TEMPO SULLE MARCHE
Mercoledì 15: Cielo generalmente nuvoloso sull'area interna, minore copertura sulla fascia litoranea. Non
si escludono totalmente deboli precipitazioni sulla fascia appenninica con eventuali nevicate sopra i 1200
metri. Venti deboli sud-occidentali. Temperature in aumento le minime; previste min: 0/3 °C max:7/10 °C.
Possibili banchi di nebbia da nubi basse sull'area interna.
Giovedì 16: Cielo generalmente nuvoloso in mattinata; possibili maggiori schiarite nel pomeriggio.
Probabili precipitazioni di debole intensità diffuse principalmente sulla fascia interna. Venti moderati sudoccidentali. Temperature ancora in discreto aumento; previste min: 4/6 °C max: 9/12 °C.
Venerdì 17: Cielo poco nuvoloso sulla fascia litoranea, maggiore copertura sull'area interna. Precipitazioni
al momento non previste. Venti moderati occidentali. Temperature in lieve aumento.
Sabato 18: Cielo parzialmente nuvoloso in mattinata; aumento della copertura nelle ore centrali della
giornata; eventuali schiarite nel pomeriggio. Possibili precipitazioni sparse localizzate principalmente sulla
fascia interna più probabili nelle ore centrali della giornata. Venti moderati occidentali in mattinata.
Temperature in calo.
Previsioni del C. O. di AgroMeteorologia – ASSAM – aggiornate quotidianamente su: www.meteo.marche.it
Notiziario curato dal Centro Agrometeo Locale. Hanno collaborato i Consorzi Fitosanitari della provincia di Ancona.
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Prossimo notiziario: martedì 21 febbraio