Corso di Formazione per gli RLS
Il Ruolo e i
compiti del medico competente
nell’attività di tutela della salute e la sicurezza dei
lavoratori sec. il TU sulla sicurezza D.Lgs 81/2008
Dr. Ferdinando Brandi
F.Brandi
Il Testo unico sulla sicurezza
D Lgs n° 81 /2008
in vigore dal 15/5/2008
• Riassetto di tutte le disposizioni in materia di salute e sicurezza sul
lavoro che si erano venute stratificando dal 1995
•
Il processo di semplificazione normativa
(abroga numerose norme
pregresse tra cui 4 dpr e 5 dlgs e riduce il corpus dell’articolato da oltre 800 a circa
300 art., e l’intero sistema sanzionatorio da oltre 1390 a circa 400)
• Le innovazioni:
(noi vedremo in particolare quelle relative alla attività del
medico competente e alla definizione dei rischi )
F.Brandi
Il D.Lgs 626/94: recepisce la “filosofia” dell’Unione Europea in
materia di sicurezza negli ambienti di lavoro
Il nuovo modello culturale
FONDATO SU
1)Valutazione dei rischi : è l’asse portante intorno al quale ruota
l’organizzazione aziendale della prevenzione
2)Responsabilizzazione : tutti i diversi soggetti sono responsabilizzati
3)Partecipazione : tutti i lavoratori partecipano al processo di
miglioramento continuo della Sicurezza nei luoghi di lavoro
4)Il valore dell’Informazione/Formazione :vanno visti come gli
strumenti necessari ad acquisire attraverso la consapevolezza del
rischio ,una nuova cultura della tutela della Salute
L’insieme delle attività devono rappresentare un processo continuocircolare
F.Brandi
La Valutazione dei Rischi (ex art.4 Dlgs 626- sezione 2 TU)
obblighi del datore di lavoro, del dirigente e preposto
• E’ uno strumento fortemente finalizzato alla programmazione delle
misure di prevenzione e più in generale alla organizzazione della
funzione del Sistema prevenzionale Aziendale
• E’ un processo di natura necessariamente partecipata : sia per
garantire la raccolta di tutte le informazioni disponibili sui fattori di
rischio –sia per ottenere il coinvolgimento attivo di tutte le parti in
causa nella ricerca delle soluzioni più efficaci
• L’importanza di altri momenti conoscitivi
• La Documentazione tecnico-scientifica in materia
La Valutazione viene effettuata dal Datore di lavoro con la
collaborazione di SPP e suo Resp.-medico competente -consultazione
di RLS – esso si avvale di collaborazione di dirigenti e preposti che
sono responsabili delle misure di attuazione della prevenzione e
protezione
F.Brandi
• le misure generali diTutela della salute e di Sicurezza sul lavoro
incentrate su:
• Valutazione preventiva dei rischi e la loro eliminazione o riduzione al
minimo sulla scorta delle più aggiornate conoscenze scientifiche
• Il rispetto dei principi ergonomici
• Corretta programmazione dei processo lavorativi , per ridurre al
minimo l’esposizione a rischio dei lavoratori
• Misure di protezione collettiva e individuale
• Controllo sanitario dei lavoratori rispetto ai rischi specifici
• Informazione ,formazione e consultazione dei lavoratori
• --• Il Datore di lavoro deve programmare e disporre la destinazione
di risorse economiche e organizzative necessarie per
l’applicazione delle misure generali di sicurezza previste dalla
Legge
F.Brandi
La valutazione dei rischi-le novità del TU: sez II
Alcune novità di contenuto
• La valutazione deve riguardare tutti i rischi compresi quelli derivanti dallo stress lavoro-correlato, quelli riguardanti le lavoratrici in
genere,dovuti all’età, alla provenienza da altri paesi (art. 28)
• Gli esiti di questa valutazione devono confluire nel DVR nel quale
deve essere contenuta anche “l’individuazione delle mansioni che
espongono i lavoratori a rischi specifici che richiedono una riconosciuta capacità professionale , specifica esperienza ,adeguata
formazione e addestramento”
F.Brandi
Decreto 9 aprile, 2008
Testo Unico sicurezza
Art. 17 obblighi del datore di lavoro
a) Valutazione di tutti i rischi con la conseguente elaborazione del
documento previsto art. 28
Art. 18 obblighi del datore di lavoro e del dirigente
c) nell’affidare i compiti ai lavoratori, deve tener conto delle
capacità e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute
e alla sicurezza
Art. 28 Oggetto della Valutazione del rischio
… deve riguardare tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei
lavoratori, ivi compresi quelli riguardanti gruppi di lavoratori
esposti a rischi particolari, tra cui anche quelli collegati allo
stress lavoro-correlato….
F.Brandi
INFORMAZIONE /FORMAZIONE
• Informazione : trasmissione di contenuti strutturati in maniera
organica (comunicazione ) dall’emittente al ricettore attraverso segni
• Formazione : promozione ,sviluppo, aggiornamento attraverso
meccanismi di apprendimento consapevole di tre dimensioni “
Sapere” (conoscenze) ,”Sapere Fare” (capacità) e”Sapere
ESSERE “ (atteggiamenti facilitanti ) per realizzare creare
svolgere una competenza professionale
Informazione e Formazione non sono separati ma vanno visti come
elementi concatenati di un Sistema più vasto che corrisponde
all’apprendimento e cioè ad un cambiamento
F.Brandi
L’informazione e formazione –le novità del T U
• Art. 36 c.4 prevede che il contenuto dell’informazione deve essere
facilmente comprensibile per i lavoratori , e nel caso che riguardi gli
immigrati che essa avvenga previa verifica della comprensione della
lingua utilizzata
• Art. 37 potenzia la formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti
(preposti, lavoratori autonomi, collab. Fam.,formazione iniziale RLS,
obbligo di verifica di apprendimento e aggiornamento periodico)
Le modalità dovranno essere stabilite da accordo entro 12 mesi in sede di conferenza
Stato-Regioni
F.Brandi
Decreto 9 aprile 2008
Testo Unico sicurezza
Art. 25 Obblighi medico competente
a)
b)
g)
Il M.C. collabora…anche ai fini della programmazione, ove
necessario, della sorveglianza sanitaria, alla predisposizione della
attuazione delle misure per la tutela della salute e della
integrità psicofisica dei lavoratori….collabora inoltre alla
attuazione e valorizzazione di programmi volontari di
“promozione della salute” secondo i principi della responsabilità
sociale
Programma ed effettua la sorveglianza sanitaria …attraverso
protocolli sanitari definiti in funzione dei rischi specifici e
tenendo in considerazione gli indirizzi scientifici più avanzati
Fornisce informazioni ai lavoratori sul significato della
sorveglianza sanitaria cui sono sottoposti…
F.Brandi
Le nuove disposizioni del TU
Sezione V – Sorveglianza sanitaria art. 38-41
• Art. 38- individua con alcuni miglioramenti i percorsi universitari
necessari per svolgere la funzione di MC e dispone l’obbligo di
partecipare al programma ECM – Viene istituito l’elenco dei MC
presso il Ministero della Salute
• Art.39 -dispone che il MC operi sec. I principi della Medicina del
Lavoro e del codice etico della ICOH- il DL assicura al MC le condizioni necessarie per lo svolgimento di tutti i suoi compiti in autonomia- il dipendente di una struttura pubblica che svolge
attività di vigilanza non può prestare attività di MC
• Art. 40- prevede che il MC fornisca per via telematica ai Servizi
delle ASL informazioni e dati relativi alla SS secondo un modello
predefinito
F.Brandi
L’area di intervento del MC
L’area di intervento corrisponde alle lavorazioni sec. quanto definito ai titoli
VI (MMC)-VII (VDT)-VIII (agenti fisici)-IX (sostanze pericolose)-X (agenti
biologici)- DLg 81/08-TU
--La novità della problematica del rischio stress e le sue conseguenze
rispetto all’uso di sostanze psicotrope
IL D.Lgs prevede che la prestazione del MC non riguardi solo la visita
medica ma che si estenda in termini propositivi sia al campo della
prevenzione primaria che a quella secondaria
La prevenzione primaria si realizza mediante un approccio interdisciplinare
con le altre figure presenti in azienda
La prevenzione secondaria comporta un forte impegno nella tutela psicofisica
del lavoratore e riguarda l’importanza di rilevare i primi segni biologici e
psicologici di esposizione ai rischi
F.Brandi
Il sopralluogo nei luoghi di lavoro e contributo per la valutazione dei
rischi –Il processo “ circolare continuo” della valutazione dei
rischi
Alcuni dati fondamentali da acquisire :
- la condizione di esposizione dei lavoratori ai fattori di rischio segnalati
- le modalità operative organizzative e procedurali del lavoro svolto
- gli interventi di bonifica ambientale generale e localizzati già attuati
- la dotazione ed utilizzo dei DPI -le condizioni dei servizi igenici ,punti
di ristoro
Il MC procede secondo criteri validati e standardizzati di analisi
applicando griglie valutative di rischio
- propone l’esecuzione di indagini mirate a definire in termini qualiquanitativi specifici fattori di rischio
- procede alla verifica delle condizioni dell’ambulatorio e della
predisposizione del Pronto Soccorso
- verifica le modalità di conservazione delle cartelle sanitarie e di
rischio
F.Brandi
La partecipazione del MC alla riunione periodica
del Servizio di Prevenzione e Protezione (art.35 TU)
In questo modo egli collabora alla verifica e aggiornamento :
• della valutazione dei rischi , delle misure di prevenzione e
protezione e dei DPI adottati
• dei programmi di informazione e formazione dei lavoratori
Dà informazioni collettive e anonime dei risultati della
Sorveglianza Sanitaria attuata in azienda fornendo indicazioni
sul significato di tali risultati
F.Brandi
Le novità del T U rispetto al D Lgs 626/94 (art. 11)
• La relazione scritta del MC sugli esiti della SS e sul suo significato
rispetto ai fini dell’attuazione delle misure per la tutela della salute
• La possibilità di individuare in sede di riunione periodica codici di
comportamento, buone prassi e obbiettivi di miglioramento
• La valutazione dei rischi e il DVR devono essere rielaborati
quando i risultati della sorveglianza sanitaria ne evidenzino la
necessità (art.29)
• L’invio per via telematica alle ASL dei dati aggregati sanitari e di
rischio relativi alla sorveglianza sanitaria(art 40)
F.Brandi
La sorveglianza sanitaria –ex art.16, 17 D.Lgs 626/94
Riguarda gli accertamenti sanitari , comprensivi di es.clinici e
biologici e indagini diagnostiche , mirati al rischio :
IL PROTOCOLLO DI SORVEGLIANZA SANITARIA
Comprende gli accertamenti preventivi intesi a constatare
l’assenza di controindicazioni al lavoro cui i lavoratori sono destinati
, ai fini della valutazione della loro idoneità alla mansione
specifica
e quelli periodici per accertare lo stato di salute dei lavoratori ed
esprimere il giudizio di idoneità alla mansione specifica
il MC può ricorrere ad ulteriori approfondimenti diagnostici ed
avvalersi del contributo di specialisti sulla base dei riscontri della
visita
F.Brandi
Le finalità della sorveglianza sanitaria
Di natura eminentemente preventiva
• primaria e secondaria sia su un piano individuale che collettivo ( v.
condizioni preesistenti – ipersuscettibilità )
• Contribuisce all’accuratezza della valutazione del rischio, attraverso
opportuni feed-back
• Permette di verificare l’adeguatezza delle misure di prevenzione
adottate
F.Brandi
La sorveglianza Sanitaria
La cartella sanitaria e di rischio
L’informazione sul significato degli accertamenti sanitari effettuati
rispetto ai rischi e sui risultati per ciascun singolo lavoratore
Gli aspetti medico-legali : la Denuncia di malattia professionale (
art.139 DPR-1965 n 1124 ) - Il referto di malattia professionale
(art. 334 C.P.P.)- il 1° certificato di malattia professionale e la
segnalazione di mal. prof.le sec. Il D lgs 38/2000 da inviare all’INAIL
Anche il lavoratore può richiedere un accertamento sanitario da
parte del MC nel caso di problematiche della salute connesse con i
rischi lavorativi propri della sua mansione.( definizione più precisa
nel TU art 41)
NO il DL
F.Brandi
Decreto 9 aprile 2008
Testo Unico sicurezza
Art.41 Sorveglianza sanitaria (segue)
4. Le visite mediche di cui al c.2, a cura e spese del datore di lavoro,
comprendono gli esami clinici e biologici e indagini diagnostiche
mirati al rischio, ritenuti necessari dal M.C.
Nei casi ed alle condizioni previste dall’ordinamento le visite …sono
altresì finalizzate alla verifica di assenza di condizioni di alcol
dipendenza e di assunzione di sostanze psicotrope e stupefacenti.
F.Brandi
La Sorveglianza sanitaria sec. il T U (art.41)
Le novità
1)
2)
3)
4)
Vengono introdotte alcune precisazioni e integrazioni migliorative :
il divieto di effettuare visite mediche in fase preassuntiva
la verifica nei casi previsti dalla legge, di assenza di condizioni di
alcoldipendenza e di assunzione di stupefacenti
la messa a disposizione di un modello standardizzato di cartella
sanitaria
La visita anche per il cambio di mansione e nel caso di cessazione di rapporto di lavoro nei casi previsti dalla normativa
F.Brandi
La idoneità specifica alla mansione
• Sia gli accertamenti preventivi che periodici hanno lo scopo di
verificare la compatibilità tra condizioni di salute e specifica
condizione di lavoro : il giudizio di idoneità
• -La idoneità completa
• -La idoneità con prescrizioni /limitazioni
• -La Non idoneità temporanea o assoluta
• Avverso tale giudizio il lavoratore può fare ricorso all’organo di
vigilanza ( comma 9 –art 41 TU)
• Il valore di tutela e prevenzione secondaria e terziaria
F.Brandi
Decreto 9 aprile 2008
Testo Unico sicurezza
Art. 41
c.7 nel caso di espressione del giudizio di inidoneità
temporanea vanno precisati i limiti temporali di validità
c.9 avverso i giudizi del medico competente è ammesso
ricorso, entro 30 giorni dalla data di comunicazione del giudizio
medesimo ….
Art. 42
provvedimenti in caso di inidoneità alla mansione specifica
c.1 il datore di lavoro, anche in considerazione di quanto disposto
dalla legge 12 marzo 1999 n.68, in relazione ai giudizi di cui all’art.
41 attua le misure indicate dal medio competente e qualora le stese
prevedano una inidoneità alla mansione specifica adibisce il
lavoratore, ove possibile, ad altra mansione compatibile con lo
stato di salute
F.Brandi
Il DECRETO 27 Aprile 2004: elenco aggiornato delle malattie per le quali è obbligatoria
la denuncia di malattia professionale (art.139 TU approvato con Decreto Presidente della
Repubblica 30 giugno 1965, n°1124)
Nuovo aggiornamento :DM 14 gennaio 2008 GU 22 marzo 2008
• da parte di ogni medico che ne riconosca l’esistenza è obbligatoria la
denuncia all’ASL ,ma anche all’INAIL competenti per territorio
• Non sostituisce la tabella delle malattie il cui ultimo aggiornamento risale
al 1994 , ma è alla base della revisione periodica della stessa Tabella delle
malattie professionali (sec. D Lgs 38/00 art.10 )
• L’elenco approvato costituto da : Lista I ( malattie la cui origine lavorativa è di
elevata probabilità ) –LISTA II ( malattie la cui origine lavorativa è di limitata
probabilità )
• Lista III ( malattie la cui origine lavorativa è possibile )
• Nella Lista II sono compresi il tumore della laringe da asbesto e il tumore
polmonare da silice cristallina
F.Brandi
Possiamo riconoscere tre dimensiono del
benessere, connesse con le tre sfere:
corpo, mente e relazioni sociali.
Benessere
fisico
CORPO
MENTE
RELAZIONI
SOCIALI
Benessere
sociale
F.Brandi
Benessere
mentale
Il nuovo concetto di salute sec l’OMS
• Salute come benessere e non solo come assenza di malattia
• L’individuo visto come unità psico-fisica e in relazione con gli
altri
• Il valore dei comportamenti , stili di vita : significato e ruolo
della comunicazione
• Il modello culturale olistico , non riduzionistico
• Il prevalere sempre più significativo delle condizioni di malattia
ad eziologia polifattoriale nelle quali giocano un ruolo importante i fattori psico-sociali; i quadri aspecifici di malattia
• Così avviene per malattie come le affezioni muscolo-sheletriche della colonna e da sovraccarico dell’arto sup. , e nei quadri
di astenopia
F.Brandi
Lo stress legato alla attività lavorativa
La dimensione dei problemi
•
Nell’Unione Europea lo stress legato al lavoro è il secondo problema di salute più comune nel mondo del lavoro, dopo i dolori di schiena, e colpisce
quasi un lavoratore su tre (28% dei lavoratori)
•
Studi in EU suggeriscono che tra 50% e 60% di tutti i giorni lavorativi persi
sono collegati allo stress
•
Il 9% dei lavoratori europei riferisce di essere stato oggetto di vessazioni
In Italia si stima che il 6% della popolazione attiva sia vittima di molestie
morali sul luogo di lavoro
•
Si è stimato che lo stress da lavoro causa agli stati membri costi quantificabili in almeno 20 miliardi di euro ogni anno
F.Brandi
Lo stress legato alla attività lavorativa
Gli aspetti legislativi
• La commissione Europea ha introdotto dei provvedimenti per
garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori
• La direttiva 89/391 del Consiglio del 1989 contiene le clausole fondamentali per la salute e la sicurezza dei lavoratori in base alle quali
i datori di lavoro hanno la responsabilità di garantire che i dipendenti
non siano danneggiati dall’attività che svolgono , nonché dagli effetti
dello stress legato alla attività lavorativa
• Tutti gli stati membri hanno recepito tale direttiva mediante la
legislazione
• In base all’approccio della direttiva i datori di lavoro dovrebbero:
-- Mirare a prevenirlo
-- valutarne i rischi
-- prendere opportuni provvedimenti per prevenire il danno
F.Brandi
Alcol e infortuni – ILO
• Sec. ILO le assenze dal lavoro sono due tre volte superiori in coloro che
•
•
•
•
•
•
•
usano alcol e droghe
Circa il 10% di incidenti su lavoro sono imputabili a lavoratori intossicati
Circa il 10% delle calamità che si riscontrano sul lavoro sono connesse a
droghe e alcol
Gli infortuni sul lavoro alcolcorrelati possono essere fino al 25%
I lavoratori con problemi di droghe e alcol richiedono assistenza medica
triplicata e quintuplicati rimborsi alle assicurazioni
L’alcolismo è la causa del 40% dei cambi di lavoro
Vi è inoltre una grande relazione tra Alcol e lavoro, e Alcol e guida – Circa
il 50% della mortalità in ambito lavorativo riguarda lavoratori alla guida di un
automezzo
Costi economici rilevanti relativi all’uso di alcol in ambito lavorativo vanno
da 6,5 a 12 milioni di euro all’anno
L’importanza di evitare assunzione di bevande alcoliche sia durante il
F.Brandi
lavoro che
durante i pasti
Alcol e lavoro – Gli aspetti della
sicurezza
Correlazione tra alcolemia e efficienza psicofisica
Alcolemia g/l
0,2-0,4
0,5-0,8
0,9-1,5
1,5-2,0
2,0-3.0
3,0-5,0
Effetti
tendenza a guidare un mezzo in modo rischioso;
riflessi disturbati. Ridotta elaborazione mentale
delle percezioni sensoriali
riduzione di facoltà visiva laterale ; i movimenti e
gli ostacoli vengono scorti più difficilmente, tempi di reazione fortemente prolungati (da 0,75 a
1,5 sec.),possibilità di commettere errori gravi
iniziali disturbi psicomotori per la maggior parte
delle persone .Il livello di capacità visiva , attenione e di tempi di reazione è disastroso
incoerenza , mancanza di autocritica , incoordinazione motoria, evidenti nell’80% delle persone
insensibilità dolore, diplopia, rallentamento grave
dei riflessi , atassia, confusione mentale, vomito,
incontinenza sfinterica
mancanza riflessi , stato incoscienza , coma , periF.Brandi
colo di morte
L. 125/2001- Art 15 (disposizioni per la
sicurezza sul lavoro)
• 1-Per le attività lavorative con elevato rischio di infortuni, ovvero per
la sicurezza, l’incolumità, la salute dei terzi… è fatto divieto di
assunzione ed amministrazione di bevande alcoliche e
superalcoliche.
• 2- per le finalità previste nel presente art. i controlli alcolimentrici
possono essere effettuati dal MC e dal medico del lavoro dei servizi
per la prevenzione con funzione di vigilanza dell’ASL.
• 3- ai lavoratori effetti da PAC possibilità di accedere ai programmi
terapeutici e di riabilitazione si applica art 124 del testo unico in
materia di stupefacenti.
F.Brandi
La Normativa riferita all’alcol in ambito
lavorativo - Il ruolo del medico competente
• Il D.P.R. n. 303/1956: divieto di somministrazione di bevande alcoliche
nei posti di lavoro ,con eccezione di “modiche quantità” disponibili nella
mensa. Attività del MC esplicitamente circoscritto a prevenzione di mal.
prof.li
• Art.5 L.300/1970 (Statuto dei Lavoratori): divieto di accertamenti su
idoneità fisica dei dipendenti se non a mezzo di strutture pubbliche
• Art.100 L. n. 685/1975: rischi per la sicurezza, incolumità e salute di
terzi; cessazione dal lavoro del lavoratore con TD e utilizzo di strutture
pubbliche per diagnosi e trattamento. Obbligo del DL di attivarsi in ogni
caso di pericolo conoscibile. No prevista la tutela del lavoratore
F.Brandi
• Art.124 D.P.R. 309/1990 (TU Stupefacenti e sost. Psicotr.):
il mantenimento del posto di lavoro durante la sospensione
lavoro per il trattamento
• D.Lgs n. 626/1994: la tutela della salute del lavoratore
rispetto ai rischi lavorativi, ma anche in considerazione delle
sue capacità e a motivi di rischio inerenti alla sua persona
• Art.15 L. n.125/2001:……
• Art.2087 c.c.: adozione da parte dell’imprenditore delle
misure atte a tutelare la integrità fisica e la personalità morale
del lavoratore- i compiti e gli obblighi delegati al MC.
F.Brandi
Testo Unico in materia di stupefacenti e sostanze psicotrope ..
DPR 309/90 – Art. 124
Per i lavoratori affetti da patologie alcolcorrelate che In
tendano accedere ai programmi terapeutici e di riabilitazione presso i servizi di cui all’art.9 c.1..si applica l’art.
124.Esso afferma che questi lavoratori
“ Se assunti a tempo determinato hanno il diritto alla
conservazione del posto di lavoro per il tempo in cui
la sospensione della prestazioni lavorative è dovuta
all’esecuzione del trattamento riabilitativo e comunque per un periodo non superiore a tre anni “
L’assenza è equiparata ai fini economici e previdenziali
all’aspettativa senza assegni F.Brandi
dei dipendenti dello stato.
Elenco attività lavorative a rischio
Provvedimento 16 marzo 2006- Conferenza Stato Regioni
ai sensi di art.15 . L 125 -2001
• attivita' per le quali e' richiesto un certificato di abilitazione per
l'espletamento dei seguenti lavori pericolosi :
• …… …..
• mansioni sanitarie …
• attività di insegnamento nelle scuole pubbliche e private di ogni
ordine ..
• mansioni comportanti l’obbligo della dotazione del porto d’armi
• addetti guida veicoli stradali…..addetti trasporti marittimi .. ferrovie
..aerei
• … addetti comparti edilizia e costruzioni e tutte attività in quota oltre
2 m altezza
• capiforno e conduttori addetti ai forni fusione
• Tutte le mansioni che si svolgono in cave e miniere
F.Brandi
La nuova cultura della prevenzione riferita ai
comportamenti
• I nuovi riferimenti del TU alla problematica dei rischi derivanti dallo
stress lavoro correlato
• La verifica prevista nell’ambito della SS di assenza di alcol dipendenza e di assunzione di sostanze psicotrope e stupefacenti nei
casi previsti dalla norma
• Il ruolo degli PSAL di supporto, indirizzo, collegamento, collaborazione con i servizi di alcologia e aziende
F.Brandi
Conferenza unificata del 30 ottobre 2007-
Intesa ai sensi dell’art. 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003 n°131 in
materia di accertamenti di assenza di tossicodipendenza
Mansioni che comportano rischi per la sicurezza, ’incolumità e la
salute proprie e di terzi:
Tutte le attività per cui è richiesto un certificato di abilitazione
per l’espletamento di lavori pericolosi
Le mansioni inerenti le attività di trasporto (guida,
controllo, assistenza) di cose o persone in terra (compresi
quindi i carrellisti), acque interne, mare, e d’aria
Tutto il personale addetto alla produzione, detenzione e vendita
di esplosivi.
F.Brandi
Sorveglianza Sanitaria
Conferenza Unificata 30/10/2007 art. 1:
• le mansioni che comportano rischi per la sicurezza, l’incolumità e la
salute proprie e di terzi…sono, oltre a quelle di trasporto, anche
quelle individuate dall’allegato I.
• Per tali mansioni è obbligatoria la sorveglianza sanitaria ai
sensi del combinato disposto degli articoli 16 e 17 del Dlgs
626/94
F.Brandi
Due momenti per accertare assenza stato di
tossicodipendenza e di assunzione anche sporadica:
•
Accertamenti sanitari preventivi (screening) e periodici ex art.
4 effettuati dal M.C.
•
B) Ulteriori accertamenti (esami complementari tossicologici..)
che, sia a seguito di visita preventiva che periodica siano effettuati
dal SERT….
F.Brandi
(art.4 Accertamenti sanitari preventivi di screening.)
Il medico competente:
a) all’atto della assunzione sottopone i lavoratori a specifici test di
screening in grado di evidenziare l’assunzione di sostanze
stupefacenti.
b) entro 30 giorni dalla richiesta del D.L. comunicando data e
luogo della visita al lavoratore almeno 1 giorno prima
c) la periodicità delle visite successive sarà stabilita dal M.C. in
relazione alle condizioni personali del lavoratore in relazione alle
mansioni svolte.
F.Brandi
Art.4 accertamenti preventivi di screening
•
La positività degli accertamenti effettuati dal M.C. comporta:
a) l’invio al SERT per la verifica dello stato di tossicodipendenza o
sola assunzione sporadica
b)La espressione di un giudizio di inidoneità temporanea alla
mansione specifica
F.Brandi
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La Valutazione dei Rischi