INNOVAZIONE NEL SISTEMA PIETRA TRENTINO – IL PORFIDO Risultati Hub dell’innovazione 22.06.2010 Documento di sintesi delle idee emerse durante la sessione creativa del 22.06.2010 in cui si delineano possibili linee di azione per la crescita e la valorizzazione del porfido, con particolare riferimento alla pavimentazione
A cura di Gerardine Parisi Tristana Bianchi L’“Hub dell’innovazione” sull’impiego della pietra trentina, ed in particolare del porfido, nella pavimentazione, ha permesso di far emergere numerose idee innovative che vanno a completare il progetto di rilancio del comparto estrattivo trentino. I partecipanti sono stati chiamati a confrontarsi ed esprimere idee su quattro temi: - nuovi prodotti e servizi per la pavimentazione da esterni da realizzarsi con la pietra trentina: quali nuovi usi? come migliorare i prodotti esistenti? quali nuovi sistemi di posa? quali servizi per valorizzare il prodotto finale? - porfido, materiale del territorio da valorizzare al 100% (solo il 35% del materiale scavato diventa prodotto a “valore aggiunto”): come valorizzare il 65% di materiale residuo? - la promozione del porfido: quali nuove leve per far apprezzare il prodotto al cliente finale? - dallo scavo al prodotto posato e garantito: come presentare il sistema porfido trentino in modo unitario sul mercato? Dalla sessione creativa, durata circa due ore, sono emerse oltre duecento idee per valorizzare il materiale, che sono successivamente state raggruppate in 6 tematiche d’azione, che vanno da proposte di tipo tecnico, di sviluppo di nuovi prodotti fino ad altre connesse con azioni di marketing strategico ed operativo: 1. Tecnica 2. Pavimentazione 3. Porfido e posa 4. Altri prodotti 5. Legame con il territorio 6. Promozione 7. Struttura organizzativa 1 1. TECNICA Progettazione La progettazione ha un ruolo chiave nella definizione delle modalità di impiego del materiale e come tutela della qualità delle opere realizzate. A questo scopo si sottolineano:  la necessità di rafforzare la figura del progettista, soprattutto con riferimento alla committenza privata, in modo da assicurare l’implementazione di progetti di qualità  l’importanza di istituire un portale internet in cui mostrare progetti paesaggistici, di arredo urbano, ma anche per uso privato, che possano fungere da modello e da esempio dei possibili impieghi del porfido. Tale attività è finalizzata alla sensibilizzazione degli utenti rispetto all’importanza della progettazione Estrazione La fase dell’estrazione è particolarmente delicata ed è su questa che è possibile agire per ridurre la produzione degli scarti. A questo scopo occorre:  identificare nuove tecniche di estrazione, escavazione e cernita del materiale grezzo che permettano la riduzione dei residui e del materiale di scarto.  valutare la possibilità di estrarre il materiale grezzo ricorrendo alla tecnica del “taglio a filo” come avviene per il marmo Confezionamento Il porfido è un materiale nobile. Occorre comunicarlo e dimostrarlo anche attraverso il modo in cui viene confezionato. I gruppi hanno proposto di:  dare un’immagine diversa del porfido: di prodotto di qualità anche attraverso la confezione  studiare nuovi metodi per imballare il porfido, per esempio confezionando pallets o casse non solo con dimensioni o larghezze omogenee, ma anche con spessore omogeneo  proporre l’imballaggio in casse, come avviene per la ceramica, invece che con i pallets 2 2. PAVIMENTAZIONE Spessori, formati e giunti Spessori  Cercare di agire sullo spessore del materiale, fin dall’estrazione in cava  Spessorare il porfido piano cava in modo uniforme per facilitarne la successiva posa a colla, anche usando resine a spessore  Al fine di ridurre lo spessore delle lastre di porfido si potrebbe abbinarlo con altri materiali, per esempio pensando ad un supporto in alluminio. In questo modo è possibile conferirgli elasticità ed utilizzarlo per rivestimenti esterni o navali
 Organizzare il materiale dividendolo per spessori omogenei. Questo potrebbe facilitarne il successivo uso e anche agevolarne il pre‐assemblaggio
Formati  Appare necessario rinnovare la concezione di formato con cui viene tradizionalmente presentato il porfido, questo per rinnovarne l’immagine, consentirne impieghi innovativi e permetterne l’abbinamento con altri prodotti  In particolare è stata proposta la produzione di:  grandi pannelli;  formati ad incastro  piastrelle di porfido  linee di prodotti che mescolino lastre e cubetti  micromosaico (es cm 1*1, 2*1)  prodotti di piccole dimensioni che permettano l’uso dei pezzi di dimensioni minori, garantendone la facilità di posa  formati serializzati che però siano di design Giunti  Studiare e lavorare sull’utilizzo di giunti che garantiscano la possibilità di impiego del porfido in rivestimenti di facciate 3. PORFIDO E POSA Estetica Per rinnovare la tradizionale immagine del porfido da pavimentazione è stato ipotizzato di agire sul fronte del colore, della geometria e dell’abbinamento:  valorizzare la cromia del materiale  colorare il porfido con vernici trasparenti o colori, anche pensando all’utilizzo per mosaici 3 introdurre geometrie di posa particolari agendo su forma, colore, dimensione aumentare l'utilizzo combinato con altri materiali colorati, nuove pietre, vetri colorati e ceramiche,  proporre la posa utilizzando diversi mix di colori, di formati e di modelli 
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Abbinamenti Il porfido può essere impreziosito abbinandolo con:  materiali nobili e colorati, come oro, marmo e acciaio  plastica per conferire colore ed ecodesign  fibra di carbonio "nera" per dare un’immagine di modernità  resine  gomma, posta sotto il porfido per “attutire le cadute”  materiali naturali come il legno  materiali trentini per instaurare un legame di appartenenza al territorio Secondo alcuni partecipanti, però, la parte decorativa non deve alterare le caratteristiche formali e naturali del materiali, conferendogli un’immagine non propria Tecniche di posa Per quanto riguarda la posa è stato proposto di:  mantenere e recuperare i sistemi di posa tradizionale del porfido rendendoli conformi alle richieste dell’offerta  introdurre nuove tecniche di posa per utilizzare gli scarti:  posa selvaggia  posa del materiale grezzo come avviene per la palladiana di marmo  creazione di lastre resinate trasparenti, utilizzando granulati e scarti come materiale conglomerato  facilitare la posa attraverso la produzione di:  piastre pre‐posate  pavimenti prefiniti su rete o altro supporto  nuovi moduli componibili  elaborare un disegno di posa "trentino"  migliorare le tecniche di posa così da eliminare, o almeno ridurre, fessure che possono causare cadute dei pedoni 4. ALTRI PRODOTTI Opere edili e civili Il porfido e i suoi scarti possono essere usati in opere edili e civili: 4 
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al posto della sabbia in edilizia per produrre tondini per prodotti edili per produrre lana di vetro come isolamento acustico nei sottofondi stradali per produrre asfalti come spolverio sulle tegole da copertura come balance per le ferrovie Oggettistica 
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Souvenir di porfido Gadget istituzionali della provincia di porfido Posaceneri Bici da porfido Tovaglietta pic‐nic (pietra vs erba, interno vs esterno) Tempo libero Il porfido può essere utilizzato come materiale nobile per caratterizzare:  centri benessere, piscine e percorsi Kneipp  le palestre di roccia, implementando delle prese artificiali in porfido  i campi da golf, usando lo scarto del porfido nei bunker Prodotti di design Il porfido è un materiale che si presta per realizzare prodotti di design, non replicabili e ad alto valore aggiunto come:  gioielli o oggetti molto piccoli realizzati combinando il porfido con pietre preziose  bassorilievi tematici  prodotti a piramide  disposizione delle pietre (utilizzo di differente materia prima/colori) per creare un’iconografia che richiami un elemento simbolico della città, soprattutto nelle piazze  strumenti in pietra da associare a concerti svolti all'interno delle cave per promozione  xilofono da strada  clessidre giganti  effetto tocco morbido‐duro. "Falso porfido" in gomma 5 Prodotti per esterni Per sua natura il porfido è un materiale che si presta ad essere usato all’aperto, grazie alla sua resistenza alle intemperie ed alla sua durata nel tempo, per questo è ipotizzabile:  realizzare di prodotti stampati tipo agglomerato, per fioriere, panchine o dissuasori  utilizzare i pezzi più grossi quali elementi di arredo per giardini o come sculture  realizzare una pavimentazione con prefiniti in pietra da poter essere abbinata all’erba  creare fontane e giochi d'acqua  progettare delle aree delimitate da colore o da giochi di superficie per socializzazione e incontro  sviluppare tridimensionalmente la pavimentazione per farla diventare arredo urbano  rivestire in porfido elementi urbani quali lampioni, segnaletica (potenziata con illuminazione led), etc.  usare il porfido per creare percorsi segnaletici pedonali; percorsi per ipovedenti (potenziati con l’utilizzo di colori artificiali)  utilizzarlo come rivestimento delle facciate di edifici Prodotti da interni La valorizzazione del porfido può essere promossa anche utilizzandolo come materiale per produrre prodotti da interno, di arredo, promuovendo un design “sostenibile”, come:  tavoli  piani cucina  sanitari in porfido (vasca, lavandino, wc) Produzioni varie Infine sono state proposti altri utilizzi, quali:  in dentifrici e detersivi  in smalti e colori  nella gomma sintetica  mescolato con materiale calcareo per produrre mangimi per galline  in piccoli frammenti per allevamenti di uccelli  ripresa dell'utilizzo storico come pietra refrattaria nei fornetti polinesiani (interrati, con eventuale copertura in vetro) 6 5. LEGAME CON IL TERRITORIO Sistema pietra  Per rinnovare l’immagine del porfido è necessario creare e far conoscere un sistema pietra trentino, indicando chiaramente i nomi e la provenienza delle diverse pietre  A tale scopo è ipotizzabile la creazione di una materioteca della pietra Porfido e territorio Occorre esaltare l’immagine di appartenenza del porfido al territorio e al sistema trentino. Per realizzare e cementare tale legame potrebbero essere promossi:  percorsi artistici che utilizzino le pietre trentine  forme di turismo industriale legate all'estrazione/trasformazione della pietra trentina  legame con attrattive turistiche, come la montagna e il benessere  percorsi enogastronomici in cui si assaggino prodotti trentini su piatti in porfido alleanze con altri comparti produttivi tipo: legno, settore del design, agricoltura, produzioni tipiche  recupero ambientale delle zone di estrazione dismesse (“cava verde”) Tradizione  Il porfido è una pietra con una storia di utilizzo molto lunga. È giusto puntare sul design, ma sembra importante anche non dimenticare il legame con il passato. In questa logica si potrebbero recuperare i sistemi di lavorazione antica e pensare a forme di collaborazione con il Museo Tridentino di Scienze Naturali (ad esempio per la valorizzazione del porfido nei siti archeologici in cui si fondeva metallo)  Oltre che alle tradizioni trentine il porfido potrebbe legarsi con le tradizioni dei paesi di destinazione, per esempio ibridandolo con i sistemi di posa e le pietre locali 6. PROMOZIONE Marketing di prodotto 7 Per dare una nuova immagine al porfido e valorizzarne gli impieghi e le produzioni, sia tradizionali che innovative, è necessario studiare e implementare una strategia di marketing che sia in grado di:  evidenziare le caratteristiche tradizionali sia estetiche che tecniche del materiale (durata e resistenza), in modo da poterlo proporre come materiale da design di interni ed esterni  promuovere il porfido come prodotto trentino naturale ed ecologico  fare del porfido, attraverso progetti di design, un elemento dell'Italian Style (“nuova età della pietra”)  incentivarne l'uso artistico, per opere d’arte e oggetti di design "particolari", anche attraverso la creazione di un premio design per nuovi prodotti in pietra trentina  creare una vetrina di aziende trentine per il mercato esterno (web, presentazioni e partecipazione ad eventi, promozione) Mercato e vetrina di prodotto Il porfido necessita gli sia data una nuova visibilità, sia a livello di materiale grezzo, che di prodotti realizzabili con esso. Alcune iniziative per renderlo maggiormente noto sul mercato e ai consumatori potrebbero essere:  venderlo nei supermercati  inserire gli oggetti di arredo, sia interno che esterno, nelle liste nozze  veicolarlo insieme ad altri materialiscegliere le vetrine internazionali maggiormente conosciute  possibilità di "firmare" un cubetto per luoghi di culto o di grande interesse  legare alcuni prodotti a nomi di importanti designer  usare il porfido come "segnaletica" nei percorsi turistici  usare il porfido nelle chiese trentine  usare il porfido nell'arredo urbano della provincia come promozione di sistema  siglare una convenzione con la P.A.T. per l’utilizzo nelle strade e negli edifici pubblici della provincia di pietra esclusivamente locale Eventi e iniziative Un altro elemento fondamentale per la promozione del sistema pietra trentina, e del porfido in particolare, è la creazione di eventi ed iniziative di carattere divulgativo che facciano conoscere il porfido e ne arricchiscano l’immagine tradizionale con nuove caratteristiche, maggiormente orientate al mercato. A questo scopo potrebbero essere organizzati:  in cava  eventi, concerti, manifestazioni e spettacoli teatrali 8 iniziative per far conoscere le cave, come “adotta un metro cubo di cava”  percorsi tematici anche legati ad altri prodotti tipici trentini  visite guidate all'interno dell'azienda/cava per i potenziali clienti  visite guidate anche all’interno di cave dismesse  fuori dalla cava  eventi nei quali si espongono oggetti e fotografie di monumenti realizzati in pietra nel corso della storia  coinvolgere artisti nell'uso della pietra trentina con manifestazioni internazionali, giochi di strada, festival  manifestazioni sportive legata alla zona di estrazione del porfido 
Mostre, musei, show room Per creare sul territorio, nazionale ed internazionale, una cultura della pietra e del porfido è fondamentale organizzare progetti espositivi che coinvolgano il pubblico e anche i professionisti. Fra le iniziative proposte si segnala:  la creazione di un percorso espositivo a Trento dove esporre tutte le pietre trentine ed oggetti realizzati con esse (antichi e moderni)  l’utilizzo di una cava dismessa per ricreare uno spazio espositivo della pietra "nella pietra" in cui fare intervenire vari artisti, designer, posatori e architetti a livello internazionale  la creazione di "mostre permanenti" in luoghi frequentati (stazioni, aeroporti, piazze famose) Divulgazione e didattica Elemento che completa il rinnovamento dell’immagine del porfido anche presso i consumatori, è l’organizzazione di iniziative divulgative e percorsi didattici ad hoc:  percorsi per professionisti (architetti, ingegneri, designer, tecnici) per mostrare i vari possibili utilizzi della pietra trentina  percorsi didattici:  favole per bambini  laboratori, filmati, visite guidate per le scuole  laboratori didattici per tagliare, posare, modellare la pietra rivolti a studenti di Istituti d'Arte/Accademie  corsi universitari sui materiali tradizionali trentini, corredati da visite nei luoghi estrattivi  tesi di laurea "creative” 9 7. STRUTTURA ORGANIZZATIVA Organizzazione sistemica Per realizzare le azioni proposte nei punti precedenti, tutti i gruppi di lavoro hanno evidenziato la necessità di attuare delle forme di aggregazione fra i produttori. In particolare si è proposto di:
 creare un sistema unitario delle pietra trentina e farlo gestire da un organismo centrale (da seguire come esempio sistemi collaudati sul territorio, quali quello di Melinda)  aggregare le cave creando linee di produzione uniche che certifichino anche la posa Azioni di sistema L’organismo centrale dovrebbe essere legittimato dai singoli e organizzato in modo da svolgere attività di:
 promozione comune, attraverso sito internet unico, catalogo dove integrare tutti i prodotti  creazione di un marchio unico per i prodotti in pietra del trentino  creare un marchio "fisico" per riconoscere il materiale quando posato (es. logo su un cubetto con finitura superficiale diversa o elaborazione di un disegno per la posa che identifichi il porfido trentino)  migliorare l'immagine in fiere di settore  elaborazione di un sistema di tracciabilità della pietra trentina  gestire commercializzazione in modo unitario  realizzare forme di dialogo e scambio con competitors esterni  realizzazione di progetti di promozione e vendita in modo aggregato su Paesi specifici che coinvolgano molte aziende della pietra e di prodotti complementari Qualità e certificazione Particolare attenzione meritano le attività che l’organismo centrale dovrebbe promuovere a livello di certificazione dei prodotti trentini e di promozione della qualità. Si evidenzia la necessità di:  promuovere uno standard di qualità unico  creare un pacchetto “pietra trentina” che proponga al cliente assistenza dalla fase progettuale, alla realizzazione, fino alla manutenzione  studiare un sistema di certificazione dell’autenticità del porfido e della durabilità della posa (produrre di conseguenza certificati di autenticità e garanzia da unire al prodotto) 10 
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