Mar Rosso Sudanese
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crociere
sudan
meraviglia
per pochi
Questo Paese è ancora
considerato, per le crociere
subacquee,
destinazione un
po’ “Elitaria”:
il mare offre molto, ma
raggiungerlo non è così
semplice e questo lo rende
prezioso e preserva nel tempo
Port Sudan è una bella e tipica
cittadina Africana dall’influenza
Araba conservatasi cosi come è
senza nessuna concessione alle
logiche del turismo che qui, a
parte i pochi subacquei delle
barche, non è ancora arrivato
Ecco allora la meraviglia del
mare, ricco di pesce e di coralli,
limpido come la parte Egiziana
ma ancora vergine, quasi come
ce lo ha lasciato Cousteau
“Vedere un gruppo di mante che nuotano insieme nell’oceano
è uno dei più suggestivi spettacoli della natura.”
Le Emozioni del Sudan rimarranno per sempre impresse nella memoria di ogni subacqueo...
Questi luoghi e queste immersioni sono da sempre considerati preziosi ed esclusivi, da Esperti!
Con la nuova opportunità di Volo con scalo a Dubai il viaggio è diventato anche piacevole e sicuro
Insomma questo viaggio avventuroso adesso si può affrontare in tutta comodità!
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IMMERSIONI SUDAN NORD
Il Faro di Sanganeb è situato
18 Miglia a nordest
di Port Sudan
è una indispensabile
guida alle rotte di
navigazione del Mar Rosso
Partendo da Port Sudan si navigherà verso Nord per
immergersi in relitti e atolli che hanno scritto la storia della
subacquea. All’interno del Wingate Reef a 20 minuti di
navigazione dal porto giace il relitto dell’Umbria, un piroscafo
italiano autoaffondatosi il 10/6/1940. Lungo 155 metri, il
relitto è perfettamente conservato e all’interno delle sue stive
oltre a grosse quantità di materiale bellico si trovano ancora
esemplari di Fiat 1100 destinati al contingente italiano
stanziato in Eritrea. Procedendo per 18 miglia verso nord est si
raggiunge il faro di Sanganeb, l’emozione sarà grande, perché il
colore dell’acqua che lo circonda e la sua piattaforma sono
unici! qui il fantastico pianoro a Sud è teatro abituale di gruppi
di squali grigi, squali martello, nuvole di barracuda e carangidi.
Sulla spettacolare punta Nord gli squali martello si
materializzano dal blu in compagnia di carangidi e barracuda.
Sanganeb oltre ad offrire immersioni tra le più famose al
mondo consente anche la visita (memorabile) del Faro, una
vera opera di architettura marina. Salendo innumerevoli piani
di gradini avvolti a chiocciola, si raggiunge la Lanterna posta
alla sommità. Lo sguardo spazia nel silenzio del vento su tutta
la formazione corallina e il tutto assume una dimensione
surreale, una sensazione vicina al sogno. Costruito dagli inglesi
nel 1938 e ristrutturato nel 1955, il faro è posto sulla direttrice
che collega il canale di Suez con lo stretto di Bab al Mandab
La tappa successiva è Sha’ab Rumi, descritto da Cousteau
come uno dei luoghi più belli del pianeta mare. Sul pianoro Sud
di Sha’ab Rumi, una ampia piattaforma corallina si protende
nel blu. Qui si possono avvicinare squali grigi, squali martello,
albimarginatus, nuvole di barracuda e carangidi. All’entrata
della passe di sha’ab Rumi nel 1964, Cousteau fissò il
laboratorio sommerso di Precontinente 2. Un’immersione
semplice ma di enorme suggestione quella che ci permetterà
di nuotare attraverso i resti di quello che è considerato uno
degli esperimenti subacquei più importanti della storia. Sha’ab
Rumi è uno dei pochi luoghi dove la realtà supera
l’immaginazione
18 miglia a nord si trova il reef di Sha’ab Suedi dove giace il
gigantesco relitto del Blue Belt, un cargo da trasporto
capovolto lungo il costone del reef affondato l’1 dicembre
1977 mentre trasportava un carico di automobili Toyota, per
questo chiamato anche “il relitto delle Toyota.
Lungo il tragitto che ci condurrà ai reef del nord incontreremo
sulla nostra rotta prima le piccole isole Taila e subito dopo le
isole sabbiose di Mayetib chiamate anche “isole dei serpenti”,
poco oltre l’imponente isola di Magarsam ci annuncia che
poche miglia ci separano ormai dai mitici reef del nord e dalla
famosa immersione di Angarosh, facilmente riconoscibile per
la sua particolare morfologia esterna, caratterizzata da un
isolotto di calcare corallino dalla forma allungata. Il suo nome
in arabo significa “madre degli squali”, qui squali martello e
grigi sono una presenza costante assieme ad altri pelagici.
L’Hangar di Precontinente 2
come si presentava ai tempi
dell’esperimento
di Cousteau
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IMMERSIONI SUDAN NORD
suo fascino e i grossi pelagici saranno gli artefici principali di
questa indimenticabile crociera
Il grande vantaggio del programma “One Way” è quello di non
dover navigare a ritroso per rientrare a Port Sudan,
concedendo quindi più tempo alle immersioni e al Relax
Ovviamente il programma sarà, a settimane alterne, invertito
rispetto a questo, partendo quindi da Mohammed Qol per
raggiungere Port Sudan, in questo caso si potrà visitare Port
Sudan e il suo caratteristico mercato comodamente facendo
base sulla barca. Possibile anche la visita a Suakin
Angarosh ci offrirà l’opportunità d’immergerci lungo il doppio
pianoro esposto a sud dove una esplosione di alcionari che
tappezzano tutta la superficie del plateau saranno il preludio a
una di quelle immersioni indimenticabili per la ricchezza di
pesce pelagico che nuota in queste acque. Anche qui come per
sha’ab Rumi e Sanganeb i banchi di squali martello saranno i
protagonisti e questa immersione regalerà emozioni
straordinarie. La laguna di Shambaya sarà il punto dove ci si
ormeggerà per la notte e da dove si potranno raggiungere in
pochi minuti di navigazione o gommone sia Angarosh che
Merlo reef e Abingrton, un estesa piattaforma madreporica
sulla quale svetta un vecchio faro a traliccio impiantato dagli
inglesi a metà del 1900 per segnalare alle navi di passaggio la
presenza di questo pericoloso atollo corallino posto proprio
sulla rotta di navigazione. Dopo aver lasciato Shambaya e non
prima di esserci immersi a Quita el Banna si raggiunge
Mesharifa, un’isola sabbiosa di piccole dimensioni contornata
da una estesa laguna corallina che presenta un accesso sul
versante nord. Intorno all’isola il fondale digrada dolcemente
su un pianoro sabbioso in bassa profondità
Nei mesi autunnali si assisterà allo spettacolo delle mante
che in questi periodi si concentrano numerose nelle calme
acque della laguna di Mesharifa per cibarsi del ricco plancton
presente. Le mante potranno essere osservate in apnea
mentre nuotano in superficie. Terminata la permanenza nei
reef del nord si rientra a Mohammed Qol, concludendo questo
viaggio “fuori dal tempo” in cui il Mar Rosso sprigiona tutto il
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Nuova Crociera! Nuovo Volo!
Adesso c’è un comodo volo
per raggiungere il Sudan:
Il volo Dubai/P.Sudan di ”Fly Dubai"
Vantaggi:
ampia gamma di collegamenti con l'Europa e Dubai
non costa di più e arrivi puntuale!
L'aeroporto di Dubai è moderno, confortevole, ben
servito, pieno di curiosità, si arriva di Lunedi, ma si
guadagna un giorno!
L'itinerario della crociera è molto interessante:
"One Way": cioè imbarco a Mohammed Qol, e sbarco
a Port Sudan (o viceversa)
Più tempo da dedicare alle immersioni ad Angarosh,
Shambaia, Mesharifa, metà delle miglia nautiche da
navigare e quindi più Relax!
Il ritorno (o l’andata) da Mohamed Qol a Port Sudan si
effettua in bus con aria condizionata, 130 km di
strada asfaltata e pianeggiante
L’ Autunno è ottimo per il Sudan!
A Mesharifa si radunano le Mante, la temperatura del
mare è di circa 29°, l'aria 30/33°, il tempo è stabile, le
giornate sono lunghe e non c’è troppo vento
La crociera prevede le classiche immersioni sull’
Umbria, un relitto storico tra i più belli e meglio
conservati, poi Sanganeb, con una visita al famoso
faro e Sha'ab Rumi, la barriera più bella del mondo
Ma si aggiungeranno anche le più esclusive
immersioni ad Angarosh, Shambaia, Mesharifa, ma
con metà delle ore dedicate alla navigazione!
DA SAPERE
Brevetto richiesto: brevetto d’immersioni internazionale (immersioni in base al livello)
Porto di Partenza/Arrivo: Port Sudan / Mohammed Qol (o viceversa)
Da vedere: A 40 Km da Port Sudan si trova la vecchia città di Suakin che potrà essere visitata via terra in giornata
Note : L’itinerario potrà subire variazioni determinate dalle condizioni atmosferiche
Una comoda e sicura possibilità per raggiungere Port Sudan con Fly Dubai facendo scalo a Dubai
Il servizio di linea è svolto da una nuova macchina Boeing 737-800 da 189 posti ogni Lunedì da Dubai a Port Sudan
Il programma di viaggio invece di prevedere scalo e sosta come di consueto al Cairo diventa il seguente:
Domenica: Volo aereo Italia - Dubai. Pernottamento una notte a Dubai
Lunedì: in mattinata volo Fly Dubai su Port Sudan. All'arrivo trasferimento a bordo del M/y Sherazade e pernottamento
Martedì - Domenica: Crociera sub one way, partenza da Port Sudan (o Mohamed Qol) rientro Domenica
nel tardo pomeriggio a Mohamed Qol (o Port Sudan), notte a bordo.
Lunedi: nel primo pomeriggio volo Fly Dubai su Dubai a richiesta (in base agli orari) visita turistica della città
A seguire trasferimento in aeroporto volo di rientro in Italia
Scuba Cruise Tour Operator di Scuba Cruise S.r.l. - Strada Possessione 4 - 43045 Fornovo di Taro (PR)
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