Caratteristiche delle varietà dei frutti MELE GOLDEN DELICIOUS E' una mela dalla pezzatura medio-grande con buccia inizialmente verde poi gialla, polpa croccante e succosa con un elevato contenuto di zuccheri ed un equilibrato rapporto tra questi e l'acidità, finemente aromatica. Ha buccia più sottile di molte altre varietà. Si conserva bene a lungo, fino a primavera; inizialmente ha polpa croccante che diventa più morbida con il passare dei mesi. MELE RED CHIEF Ha un gusto dolce, l'acidità è ridotta, è molto succosa. E' una mela profumata, la sua buccia è di colore rosso intenso distribuito su tutto il frutto. La sua forma è allungata, e le dimensioni preferite sono generalmente quelli medie, in quanto con i calibri più alti perde succosità. Pur conservandosi a lungo, tende a perdere abbastanza presto la succosità e la croccantezza tipiche di questa mela. Si suggerisce di mangiare prima quelle più grosse poi quelle più piccole. Per ovviare a questo problema quelle che si mangiano dopo ottobre vengono “parcheggiate” in cella frigo per rallentare la maturazione. MELE RENETTE CLASSICHE Esistono due tipi di renette : quelle Canadesi e quelle Francesi. La Renetta del Canadà ha la polpa, fondente e poco succosa , gradevolmente acidula ed aromatica e di colore bianco crema. In cucina, è indicata, oltre che per il consumo fresco, per preparare la classica torta di mele. La buccia ha un colore giallo, leggermente verdognolo, con lievi sfumature rossastre all'insolazione. La renetta francese ha caratteristiche analoghe ma è caratterizzata da una buccia color grigio-oro ed un sapore meno acidulo e più dolce. Entrambi i tipi di renetta sono particolarmente consigliati a chi soffre di disturbi di diabete in quanto hanno una ridotta percentuale di zuccheri. E’ un frutto più delicato per qunato riguarda la conservabilità per cui deve essere “controllato” con maggiore cura e in particolare quelle che si mangiano dopo ottobre vengono “parcheggiate” in cella frigo per rallentare la maturazione. MELE RENETTE GRIGIE DI TORRIANA La Renetta Grigia di Torriana prende il nome dalla caratteristica della sua buccia, totalmente rugginosa, e dalla omonima località di Barge, dove viene coltivata. La renetta grigia presenta una pezzatura media, un peduncolo corto, una buccia di colore giallo ruggine. La polpa del frutto ha un colore bianco-crema è tenera e dolce. E’ ottima cotta nel forno impreziosita da chiodi di garofano ed una spolverata di zucchero. Il frutto matura più tardi rispetto alle altre qualità di mela per cui è buona ad essere mangiata cruda da metà ottobre e si conserva fino in primavera. Note generali per la conservazione MELE Per una buona conservazione della provvista autunnale di mele non è necessario disporre i frutti ad uno strato singolo ma possono essere conservate tranquillamente nelle confezioni in cui sono fornite. E’ però necessaria l’accortezza di controllarle periodicamente (es una volta la settimana), soprattutto nella fase iniziale della maturazione, per isolare e consumare gli eventuali frutti che potrebbero iniziare a marcire. Il luogo ideale per la conservazione è un locale fresco e asciutto. KIWI I Kiwi vengono raccolti nella seconda metà di ottobre ed inizialmente non sono maturi per essere mangiati. Per accelerare la maturazione è necessario portali in un luogo caldo (es. in cucina oppure disporli vicino alle mele). In questo modo dopo circa 8-10 giorni assumono la maturazione ideale per essere mangiati (addirittura sono maturi dopo 2 o 3 giorni se messi in una busta chiusa con mele). Il momento giusto si individua al tatto, devono cedere leggermente alla pressione del dito. E’ molto importante non farli maturare troppo in quanto assumono poi un gusto che li rende immangiabili. Per la conservazione (che si può protrarre tranquillamente fino in primavera) è invece necessario mantenerli in un luogo freddo, possibilmente buio e assolutamente in un locale in cui non siano presenti mele o patate. A fronte di una scorta fatta alla raccolta, per gestirla la meglio si suggerisce di porre al confezione in un luogo adatto per la lunga conservazione e a rotazione, a piccoli quantitativi in funzione del consumo, portarli in locale adatto alla maturazione (es. cucina). In questo modo, man mano che i frutti maturano e si mangiano se ne possono portare altri in maturazione gustandosi sempre i frutti maturi al “punto giusto”.