Ophrys fusca, Orchis atlantica, Willd., Spergula
Iberis, D . C., Tillaea muscosa.
pentandra,
Teesdalea
e) le seguenti specie di S. Mezzano e Leccio, desunte da un catalogo
della Marchesa PAULUCCI-PANCIATICHI ( I ) : Orchis Moria, Cephalantìiera pallens, Cerastium arvense, Cistus salviaefolius, Cistus incanus,
Sanicula europaea, Polygala vulgàris, Erica arborea, Chiara perfoliala,
Cynoglossum pictum Ait., Verbascum Thapsus, Littoria
Pelisseriana,
Stachys italica, Thymus SerpyUum,
Glóbularia vulgaris,
Sherardia
arvensis, Chrysanthcmum
segetum,
Gaìactiles lamentosa Moench.,
Urospermuni
Dalechanipii.
Posizione geologica e natura del suolo.
Il Valdarno superiore è limitato a N E dalla catena di Pratomagno e
a S e S W dalla catena dei Monti del Chianti, catene che formano l'ossatura della regione e che sono costituite interamente da rocce arenacee
eoceniche (macigno). A N invece il bacino è limitato da rocce sempre
eoceniche ma con facies calcareo-marnose più recenti.
Su questa platea eocenica esistè durante il pliocene un grande lago di
acqua dolce, esteso dall'attuale piana di Arezzo fino presso Rignano e
S. Ellero, che con i propri sedimenti dette luogo alla formazione di uno
spesso deposito di sabbie, ciottoli e argille, il quale forma oggi un terreno molto caratteristico, coperto generalmente di cedui e macchie, e- solcato, da profonde vallecole di erosione.
Il territorio di Rignano, che ho erborato, giace a cavallo della formazione eocenica recente e di quella pliocenica, formazioni che risultano
quasi perfettamente separate dal corso dell'Arno. Così mentre sulla
sinistra del fiume dominano i calcari-marnosi, sulla destra il terreno è
costituito quasi interamente (eccetto il Poggio di S. Clemente che è calcareo) da ciottoli arenacei e da sabbie silicee ; da qui un interessante
•contrasto tra due flore che, pur avendo molti elementi comuni, si distinguono non tanto per la differenza delle loro specie più caratteristiche
quanto per l'aspetto d'insieme delle loro formazioni.
Fra le due zone giace quella di alluvione attuale dovuta alle deiezioni
dell'Arno : inoltre vi sono nella regione piccoli affioramenti di altre rocce, e si hanno così in breve spazio riuniti interessanti terreni di diffe-
(i) Esposizione
piante spontanee
renze 1897.
nazionale
in fiore
di orticultitra,
Firenze,
maggio i8gy. « Collezione
di
delle campagne
toscane
eie. », T i p . M. Ricci, F i -
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Ophrys fusca, Orchis atlantica, Willd., Spergula pentandra