IC “FOSCOLO”-BAGNARA (RC)-Contratto Integrativo d’Istituto-a.s. 2013/14
MIUR
REGIONE CALABRIA
UNIONE EUROPEA
ISTITUTO COMPRENSIVO ” FOSCOLO”
C.so Vittorio Emanuele II-89011 BAGNARA CALABRA (R.C.) -Tel.0966-371114- fax 0966/373018
C.F. 92034120805-C.M.:RCIC84300Pe-mail [email protected]: [email protected] -SITO WEB www.ufoscolo.it
Prot.n. 1283
BAGNARA 08/02/2014
CONTRATTO INTEGRATIVO D'ISTITUTO
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
PREMESSA
TITOLO I -
CAMPO DI APPLICAZIONE, DURATA E VALIDITÀ DEL CONTRATTO
TITOLO II -
RELAZIONI SINDACALI
TITOLO III -
FONDO D’ISTITUTO
TITOLO IV –
ASSEGNAZIONE INCARICHI AL PERSONALE
TITOLO V -
ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO E ARTICOLAZIONE DELL’ORARIO DEL PERSONALE
DOCENTE E ATA
TITOLO VI -
SOSTITUZIONE DEL PERSONALE ASSENTE- BANCA DELLE ORE
TITOLO VII -
PERMESSI , FERIE E PREFESTIVI
TITOLO VIII - FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO
TITOLO IX -
VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE
TITOLO X -
ATTUAZIONE DELLA NORMATIVA IN MATERIA DI SICUREZZA NEI LUOGHI DI
LAVORO
TITOLO XI -
MONITORAGGIO E NORME FINALI
ALLEGATI
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L'anno 2014, il mese di GENNAIO , il giorno 04/02/2014 presso l’ufficio di DIREZIONE,
sede legale dell’IC “MORELLO”, via Vitt. Emanuele II -Bagnara Calabra
Le delegazioni sindacali
costituite ai sensi dell'art.7 del C.C.N.L. del 29/11/2007 e composte per
 la PARTE PUBBLICA dal DIRIGENTESCOLASTICO Dott.ssa C. IRENE MAFRICI
 per la PARTE SINDACALE
dai rappresentanti della R.S.U
Docenti:
COTRONEO ELVIRA-TRIULCIO CARMELAe dai rappresentanti Provinciali delle OO.SS.,
FLCGIL:LUPPINO ROCCO
STIPULANO IL PRESENTE
CONTRATTO INTEGRATIVO D’ ISTITUTO
PER L'ANNO SCOLASTICO 2013/14
TITOLO I
CAMPO DI APPLICAZIONE, DURATA E VALIDITÀ DEL CONTRATTO
ART.1- CAMPO DI APPLICAZIONE
Le norme contenute nel presente contratto si applicano a tutto il personale docente ed
ATA con contratto di lavoro a tempo indeterminato e determinato, in servizio nell’Istituto
Esso è valido per l’a.s. 2013/14 ed ha lo scopo di regolare modalità e criteri di
applicazione:
 dei diritti sindacali dei lavoratori
 delle materie oggetto di contrattazione integrativa
 dei diritti di sicurezza e tutela della salute dei lavoratori sui luoghi di lavoro
ART.2 -DURATA dell’ACCORDO.
L'accordo ha efficacia per l’arco dell’a.s. 2013/14,fatte salve modifiche ed integrazioni
concordate tra le parti firmatarie.
Esso rimane valido fino a nuovo accordo .
ART. 3 - INTERPRETAZIONE AUTENTICA
In caso di controversie sull'interpretazione del contratto le parti che lo hanno
sottoscritto, entro 10 giorni dalla richiesta di una di esse, s’incontrano per definire
consensualmente il significato della clausola controversa.
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ART. 4 – PROCEDURE DI RAFFREDDAMENTO e TENTATIVO DI CONCILIAZIONE
In caso di controversie tra la parte pubblica e le RSU si conviene di non promuovere
iniziative unilaterali prima di aver esperito un tentativo di conciliazione.
Tale procedura di raffreddamento si deve di necessità concludere entro 5 giorni
dall’insorgere della controversia
ART. 5 - INFORMAZIONE E TRASPARENZA
Entro dieci giorni dalla sottoscrizione del presente Contratto,il Dirigente Scolastico ne
trasmetterà copia integrale alla R.S.U. d'Istituto, al D.S.G.A., all’Albo, al sito www.ufoscolo.it,
al Collegio dei Revisori dei conti
Copia dei prospetti analitici relativi alla distribuzione del fondo dell’istituzione scolastica,
indicanti i nominativi, le attività, gli impegni orari e i relativi importi sarà affissa all’albo ai
sensi della CM 243/1999 e consegnata alla RSU, nell'ambito del diritto all'informazione entro
il 20 luglio 2014.
ART. 6 – NORME DI TUTELA
Eventuali future materie e competenze contrattuali eventualmente delegate dopo il
presente contratto che richiedano specifiche regolamentazioni potranno essere individuate su
istanza di ciascuna delle parti in successivi momenti di verifica.
Eventuali integrazioni/riduzioni delle risorse richiederanno la riapertura delle trattative
sindacali tra le parti firmatarie del presente contratto .
TITOLO II
DIRITTI SINDACALI
ART. 7 - ASSEMBLEE SINDACALI
1. La RSU può indire assemblee sindacali di scuola, non di territorio. Le assemblee
sindacali sono convocate:
a) singolarmente o congiuntamente da una o più organizzazioni sindacali
rappresentative del comparto scuola, ai sensi dell’art.1, comma 5, del CCNQ del 9 agosto2000 ;
b) dalla RSU nel suo complesso e non dai singoli componenti con le modalità dell’art. 8,
comma 1 dell’accordo quadro sulla elezione della RSU del 7 agosto 1998;
c) dalle RSU congiuntamente con una o più organizzazioni sindacali rappresentative del
comparto .
2. La convocazione dell'assemblea da parte della RSU deve essere comunicata al
Dirigente Scolastico con almeno cinque di anticipo; il Dirigente Scolastico, ricevuta la
richiesta, informa il personale dell’Istituto.
3. La convocazione dell'assemblea deve specificare la data, l'ora di inizio e di fine,
l'ordine del giorno, nonché l'eventuale presenza di persone estranee alla scuola.
4. Il Dirigente Scolastico comunica al personale interessato l'indizione dell'assemblea
tramite circolare interna.
5. La dichiarazione individuale e preventiva di partecipazione all'assemblea da parte del
personale , durante il proprio orario di servizio, deve essere espressa in forma scritta almeno
tre giorni prima della data fissata, al fine di permettere al Dirigente Scolastico di
organizzare il servizio, con eventuale avviso alle famiglie in caso di interruzione delle lezioni.
6. La dichiarazione di partecipazione di cui al comma precedente fa fede ai fini del
computo del monte ore individuale ed è irrevocabile; i partecipanti , altrimenti impegnati
nelle attività scolastiche apporranno la propria firma in appositi elenchi.
7. I partecipanti all'assemblea sono tenuti a riprendere servizio alla scadenza prevista
nella classe o nel settore di competenza.
8. Qualora l'assemblea preveda la partecipazione anche del personale ATA, il Dirigente
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Scolastico e la RSU stabiliscono preventivamente il numero minimo di lavoratori necessario
per assicurare i servizi essenziali alle attività indifferibili che si svolgono in coincidenza
dell'assemblea, nonché la sorveglianza dell'ingresso e, in caso di non sospensione delle lezioni,
delle classi.
9. Qualora siano convocate assemblee che prevedano la partecipazione del personale
ATA, il numero minimo di lavoratori per assicurare i servizi essenziali, coincidenti con
l'assemblea è individuato cosi come segue:
1 unità personale amministrativo;
1 unità collaboratore scolastico per ogni punto di erogazione del servizio;
Per l'individuazione del personale obbligato al servizio si tiene conto della disponibilità;
in caso contrario si procederà al sorteggio, garantendo, in ogni caso, la rotazione.
10. Le assemblee in orario di lezione si svolgono ,di norma, all’inizio o al termine delle
attività didattiche giornaliere. I docenti senza alunni restano a scuola per attività connesse alla
funzione docente.
ART. 8 - SCIOPERI
Il diritto allo sciopero dei lavoratori, costituzionalmente garantito,va coniugato con il
diritto dei minori all'istruzione e alla tutela della propria incolumità fisica.
In caso di indizione di sciopero del personale docente, il Dirigente Scolastico procederà
alla rilevazione dei partecipanti, in base all'eventuale comunicazione volontaria resa dai
docenti. Qualora l'adesione dei docenti sia totale, il Dirigente Scolastico procederà a
sospendere il servizio scolastico, avvisando le famiglie degli alunni, tramite i docenti che
controlleranno la firma per presa visone della comunicazione da parte del genitore.
La comunicazione volontaria di adesione di sciopero, resa dai docenti, è irrevocabile.
In caso di adesione di una parte del personale , il D.S. informerà le famiglie degli
alunni sulle modalità di erogazione del servizio.
II personale in servizio assicurerà la vigilanza dei minori affidati, comunque, dalle
famiglie alla scuola.
L’orario dei docenti che non scioperano, non subirà modifiche.
Nei giorni di sciopero NON SONO AMMESSI PERMESSI BREVI,RECUPERI DI ORE
PRESTATE, ANTICIPI né sono ammesse ore eccedenti per sostituzione di docenti che hanno
aderito allo sciopero.
Per quanto riguarda al personale ATA, si applica l’art.7 del presente CII.
ART. 9 - PERMESSI SINDACALI
Spettano alla RSU permessi sindacali retribuiti in misura pari a 30 minuti per ogni
dipendente in servizio con rapporto di lavoro a tempo indeterminato.
Tenuto conto che il personale con contratto a tempo indeterminato ammonta a 117
unità, il monte ore annuale è di 58 ore e 5 minuti da suddividere in parti uguali tra i delegati
della RSU.
I permessi sindacali di cui al comma precedente possono essere fruiti entro i limiti
complessivi e individuali e con le modalità previste dalle norme vigenti in
materia,segnatamente accordo collettivo quadro del 7 agosto 1998.
La fruizione dei permessi sindacali è comunicata formalmente al Dirigente Scolastico
dalle RSU, per la quota di propria spettanza, almeno 3 giorni prima dell'utilizzo.
Il personale docente non può usufruire di permessi sindacali nelle ore in cui è impegnato
in attività di scrutini o esami.
Spettano inoltre alla RSU permessi sindacali non retribuiti, pari ad un massimo di otto
giorni l’anno,per partecipare a trattative sindacali o convegni e congressi di natura sindacale;
la comunicazione per la fruizione di tale diritto va inoltrata, di norma, tre giorni prima
dall’organizzazione sindacale al Dirigente scolastico.
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Eventuali attività , convocati in orario di servizio, che non comportano spese a carico
dell’amministrazione, non incidono sul monte ore dei permessi.
ART. 10 - BACHECA SINDACALE
1. In ogni edificio scolastico si mette a disposizione una bacheca ai fini dell’esercizio del
diritto di affissione: in tali spazi le RSU e le OO. SS. hanno il diritto di affiggere, sotto la loro
responsabilità,quanto ritengono abbia rilevanza per il personale della scuola, materiale di
interesse sindacale e del lavoro, senza preventiva autorizzazione o controllo del Dirigente
Scolastico, nella piena osservanza delle leggi vigenti;
2. le bacheche sindacali di cui al comma precedente sono allestite in via permanente in
luoghi accessibili,visibili, non marginali, bensì di normale transito da parte del personale in
servizio a scuola;
3. stampati e documenti possono essere inviati alle Scuole per l’affissione anche da parte
degli Uffici Sindacali territoriali; il Dirigente Scolastico assicura la tempestiva trasmissione di
detto materiale alla RSU.
Sarà previsto uno spazio apposito anche sul sito istituzionale.
ART. 11 - AGIBILITÀ SINDACALE
Al di fuori dell’orario obbligatorio di lavoro ed esclusivamente per motivi di carattere
sindacale, alle RSU è consentito l’uso gratuito per il tempo e la quantità minima indispensabile
di:
telefono, fax;
fotocopiatrice;
personal computer, stampante, compreso il libero utilizzo della posta elettronica per
gestire,ricevere, spedire e stampare materiale sindacale proveniente dalle strutture Sindacali
Territoriali o a queste ultime inviato;
Per facilitare la comunicazione tra le RSU e il personale ,previa richiesta, si mette a
disposizione idoneo locale individuato di volta in volta in funzione delle esigenze
organizzative.
ART. 12 - TRASPARENZA
Il Dirigente Scolastico e la RSU concorderanno le modalità d’applicazione dell’art. 10 del
CCNL del 26 maggio1999, in materia di semplificazione e trasparenza.
Copia dei prospetti analitici relativi all’utilizzo del Fondo dell’Istituzione scolastica e
indicante i nomi, le attività, gli impegni orari e i relativi compensi, in quanto prevista norme
contrattuali in materia di rapporto di lavoro, è consegnata alla RSU, nell’ambito del diritto
all’informazione.
ARTICOLO 13 - INFORMAZIONE PREVENTIVA E SUCCESSIVA
A-INFORMATIVA PREVENTIVA
1. Ai sensi dell'art. 6, comma 2 del CCNL 29/11/2007 sono oggetto di informazione
preventiva da parte del Dirigente Scolastico:
a) Proposte di formazione delle classi e di determinazione degli organici dell'Istituto;
b) Piano delle risorse complessive per il salario accessorio,
c) Criteri di attuazione dei progetti nazionali, europei e territoriali;
d) Criteri per la fruizione dei permessi per l’aggiornamento;
e) Utilizzazione dei servizi sociali;
f) Criteri di individuazione e modalità di utilizzazione del personale in progetti derivanti
da specifiche disposizioni legislative, nonché da convenzioni, intese o accordi di programma
stipulati dalla singola istituzione scolastica o dall’Amministrazione scolastica periferica con
altri enti e istituzioni;
g) Tutte le materie oggetto di contrattazione.
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2. Nel rispetto delle competenze degli OO.CC. e compatibilmente con gli adempimenti
amministrativi, il Dirigente Scolastico fornisce alla RSU l'informazione preventiva mediante
memoria scritta ovvero in appositi incontri.
3. Ricevuta l'informazione, la RSU ha facoltà di iniziare, entro 5 giorni, una procedura di
concertazione, durante la quale il Dirigente Scolastico non assumerà iniziative unilaterali.
4. La concertazione dovrà comunque avere termine entro 15 giorni dalla richiesta e, in
ogni caso, prima di eventuali scadenze amministrative degli atti oggetto di concertazione.
5. L'intesa raggiunta nella concertazione ha valore vincolante per le parti.
6. Qualora per motivi riconosciuti validi dalla stessa RSU non fosse stato possibile fornire
informazione preventiva su qualche materia, il Dirigente Scolastico ne darà informazione
successiva.
b- Informativa successiva
1. Ai sensi dell'art. 6, comma 2 del CCNL 29/11/2007 sono oggetto di informazione
successiva da parte del Dirigente Scolastico:
a) Nominativi del personale utilizzato nelle attività e progetti retribuiti con il fondo di
istituto;
b) Verifica dell'attuazione della contrattazione collettiva integrativa di istituto
sull’utilizzo delle risorse.
2. Nel rispetto delle competenze degli OO.CC. e compatibilmente con gli adempimenti
amministrativi, il Dirigente Scolastico fornisce alla RSU l’informazione successiva mediante
memoria scritta ovvero in appositi incontri.
TITOLO III
FONDO D’ISTITUTO
ART. 14 - DETERMINAZIONE DEL FONDO D’ISTITUTO 2013/14
1) Il Fondo d’Istituto dell’anno scolastico 2013/14 è determinato da:
Fondo a.s. 2013/14:
LORDO STATO
€ 48.243,45
LORDO
DIPENDENTE
€ 36.355,28
ECONOMIE
a.s. 2012/13
€ 6.104,70
DISP. TOTALE
LORDO STATO
€ 42.459,98
Da tale somma va decurtata l’ Indennità di Direzione DSGA :€ 5.732,64 (Lordo Stato)
pari a € 4.320 (Lordo Dip)
Indennità Sostituto DSGA : € 702,78(Lordo Stato) pari a € 529,60 (Lordo Dip)
Compensi per “Incarichi specifici” personale ATA (art.47 CCNL 2002/05):
LORDO
STATO
€ 2.475
LORDO
DIPENDENTE
€ 1.865,11
ECONOMIE a.s.
2012/13
€ 1.603,12
INDENNITA’
SOST. L.S.
€ 694,82
L. D.
€ 523,60
Compensi per “Funzioni strumentali” personale docente (art.30 CCNL/03):
LORDO
STATO
€ 5.327,06
LORDO
DIPENDENTE
€ 4.100,81
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ECONOMIE a.s.
2011/12
€ 86,45
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Ore eccedenti:
Primaria e
Infanzia
Sec. I^
LORDO
STATO
LORDO
DIPENDENTE
ECONOMIE a.s.
2012/13
Disp. lordo
dipendente
€ 1.678,65
€ 1.265
€ 2.272,77
€ 3.537,77
€ 2.077,06
€ 1.565,23
€ 3.972,77
€ 5.538
Considerata la media di retribuzione oraria, il tetto massimo per le ore eccedenti è di
 120 ore eccedenti per tutto l’a.s. 2013/14 (docenti scuola Primaria)
 90 ore per i docenti di scuola Sec di I grado
2) Altri fondi che non fanno parte del fondo, ma all’utilizzazione delle quali vengono
applicati i criteri del presente contratto sono:
PON “Competenze per lo sviluppo” - codice C-1-FSE-2013- 649
ART. 15 - RIPARTIZIONE e FINALIZZAZIONE DELLE RISORSE
RIPARTIZIONE
Per assicurare un’equilibrata ripartizione delle risorse fra il personale docente ed il
personale ATA, ritenendo che il budget possa essere considerato come strumento per la
realizzazione del POF possibile solo attraverso impegno professionale e aggiuntivo di tutto il
personale, e che il fondo d’istituto costituisce uno strumento di valorizzazione delle
competenze del personale ,oltre che di riconoscimento dell’impegno aggiuntivo,si conviene
che:
 le risorse del fondo comune da attribuire ai diversi profili presenti nell’istituzione
scolastica vengano suddivise in percentuale risultante dal numero delle unità riferite ai
diversi profili e ,pertanto ,pari a
al 78% per il personale docente (91 unità)
al 22% per il personale ATA (25 unità con esclusione del DSGA. All’interno di tale quota il
24% è riservato agli AA.AA (6 unità), il 76% ai CC.SS (19 unità)
FINALIZZAZIONE DELLE RISORSE
Tutte le risorse , di cui al 1 comma all’art.11 del presente contratto , confluiscono nel
Fondo di istituto, con cui viene retribuito il personale disponibile ad attuare le iniziative
previste dal Piano dell'Offerta Formativa (v. Allegato A) e previste dalle norme contrattuali
nazionali (art.88 CCNL 2007/09).
a)
impegno professionale “in aula” finalizzato all’integrazione degli alunni
disabili e con BES.
b)
attività aggiuntive di insegnamento da svolgersi oltre l’orario obbligatorio di
insegnamento e fino ad un massimo di 6 ore settimanali, di interventi didattici volti
all’arricchimento e alla personalizzazione dell’offerta formativa;
c)
attività aggiuntive funzionali all’insegnamento:svolgimento di compiti
relativi alla progettazione e alla produzione di materiali utili per la didattica, con particolare
riferimento a prodotti informatici;
d)
prestazioni aggiuntive del personale ATA oltre l’orario d’obbligo per la
sostituzione dei colleghi assenti ed intensificazione di prestazioni lavorative dovute a
particolari forme di organizzazione dell’orario di lavoro connesse all’attuazione
dell’autonomia (contemporaneo svolgimento di più attività);
e)
compensi da corrispondere alle due unità di personale docente con incarico di
collaboratori del
dirigente scolastico per lo svolgimento delle proprie funzioni
organizzative e gestionali;
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f)
compenso spettante al personale che, in base alla normativa
vigente,sostituisce il DSGA o ne svolge le funzioni ai sensi dell’art.56, comma 1, del presente
CCNL, detratto l’importo del CIA già in godimento (compenso pari all'indennità di direzione
destinata all'assistente amministrativo che svolge funzioni di dsga);
g)
quota variabile dell’indennità di direzione di cui all’art.56 del presente
CCNL spettante al DSGA con le modalità stabilite nel CCNI del 31.8.1999 e nelle misure definite
con la Tabella 9;
h)
compensi per il personale docente ed ATA per ogni altra attività deliberata dal
consiglio di circolo o d’istituto nell’ambito del POF;
i)
particolari impegni connessi alla progettazione e valutazione degli alunni
(gruppi di lavoro, INVALSI);
j)
attuazione della normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro;
Al personale DSGA possono essere corrisposti, fatto salvo quanto disposto dall’art. 88
(quota variabile di indennità di direzione) esclusivamente compensi per attività e
prestazioni aggiuntive connesse a progetti finanziati dalla UE, da Enti pubblici e privati
(ART. 3 - ACCESSO AL FONDO DI ISTITUTO DEL D.S.G.A.-Sequenza contrattuale
28/07/2008)
ART. 16 - UTILIZZO DELLE RISORSE
I criteri di utilizzazione del fondo d’istituto sono stabiliti avuto riguardo:
a.
del Piano dell’offerta formativa;
b.
della progettazione approvata dal Collegio dei docenti e dal Consiglio d’Istituto
c.
della complessità della domanda formativa e della flessibilità organizzativa.
Essi sono così individuati ed applicati nel seguente ordine :
1.
Equa utilizzazione delle risorse disponibili per ogni profilo professionale in
relazione al numero di unità.
2.
Valorizzazione delle competenze professionali interne alla scuola.
3.
Disponibilità del personale ad assumere incarichi ed a svolgere ore di lavoro
straordinario.
ART. 17 - COLLABORATORI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO
Il compenso per i due collaboratori del Dirigente scolastico è stabilito nella misura di
250h aggiuntive tabellari per il collaboratore vicario che sostituisce il dirigente
scolastico e di 150h aggiuntive tabellari per il secondo collaboratore.
Il presente compenso non è cumulabile con quello per le funzioni strumentali al piano
dell’offerta formativa e sarà liquidato, previo accertamento, a cura del Dirigente Scolastico, del
pieno e corretto svolgimento delle deleghe.
Il Dirigente Scolastico può revocare l’incarico con adeguata motivazione.
ART. 18 - ATTIVITA’ AGGIUNTIVE : criteri generali
Alle diverse tipologie di personale saranno riconosciuti compensi tabellari e
forfetari,come stabilito nell’allegato A che fa parte integrante del presente contratto per le
seguenti attività:
DOCENTI:
 attività aggiuntive di insegnamento previste dal POF;
 attività funzionali (coordinamento di progetto e/o di classe, referenti, commissioni);
 maggiore impegno in aula (flessibilità organizzativa: coopertive laerning, classi aperte,
individualizzazione dei percorsi, organizzazione delle “compresenze”- sostegno)
 viaggi d'istruzione;
 responsabilità specifiche (laboratori /impianti)
 ore eccedenti fino ad un max di 6 ore settimanali per la sostituzione dei colleghi assenti.
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ASSISTENTI AMMINISTRATIVI:
 sostituzione del Direttore SGA per periodi NON inferiori a 15gg;
 straordinario per sostituzione colleghi assenti altri incarichi e per attività (progetti)
previste dal POF;
 flessibilità per disponibilità a rientrare nelle ore pomeridiane o per particolari forme di
organizzazione dell’orario in relazione al POF (attività del collegio dei Docenti,dei Consigli di
Classe, del Consiglio d’Istituto) ,
COLLABORATORI SCOLASTICI:
 ore aggiuntive (STRAORDINARIO) per sostituzione colleghi assenti (30 minuti al
giorno per una unità di personale nei plessi periferici e per due unità di personale nei plessi
centrali di C/so Vittorio Emanuele II e di Via Campo Sportivo).
 In caso di spostamento in plesso diverso da quello di servizio saranno computate le
seguenti ore di straordinario:
1h per le scuole di Bagnara centro –campo sportivo-Marinella
1 ½ per la sostituzione a Porelli
2 ½ per la sostituzione a Pellegrina e Solano
svolgimento progetti di ampliamento del POF, attività PON, partecipazione a visite
guidate e viaggi d’istruzione, per servizio in occasione di svolgimento di attività collegiali
(elezioni OO.CC., consegna documenti, mostre, manifestazioni ), decoro della scuola, cura dei
laboratori, della biblioteca e della palestra.
ART. 19 - FUNZIONI STRUMENTALI
Tali incarichi comportano l’assunzione di responsabilità ulteriori nell’ambito del proprio
profilo professionale oppure lo svolgimento di compiti di particolare rischio o disagio,
necessari per la realizzazione del POF.
Per l’anno scolastico in corso,sulla base delle delibere del Collegio dei docenti,
s’individuano le seguenti aree per l’attribuzione dell’incarico di funzione strumentale.
AREA 1: GESTIONE POF (3 UNITA’)
AREA 2: SOSTEGNO AL LAVORO DEI DOCENTI (2 UNITA’)
AREA 3: INTERVENTI E SERVIZI PER STUDENTI (2 UNITA’)
AREA 4: AREA TECNOLOGICA: Documentazione/Sito WEB (1 UNITA’)
I compiti connessi all’area REALIZZAZIONE E GESTIONE DEL POF sono equamente
distribuiti tra le 3 FF.SS.
La liquidazione del compenso avverrà nel rispetto delle condizioni di cui al successivo
art 26.
In caso di non svolgimento totale o parziale di compiti il compenso sarà dimezzato
o totalmente ridefinito in relazione alle ore effettivamente svolte (?)
ART. 20 - INCARICHI SPECIFICI ATA
Tali incarichi comportano l’assunzione di responsabilità ulteriori nell’ambito del proprio
profilo professionale oppure lo svolgimento di compiti di particolare rischio o disagio,
necessari per la realizzazione del POF per cui saranno affidati previa presentazione del CV in
formato europeo. Il compenso sarà liquidato nel rispetto delle condizioni di cui al successivo
art 22.
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Per l’anno scolastico in corso s’individuano i seguenti incarichi specifici :
Profilo Assistente Amministrativo:
1. SUPPORTO AMMINISTRATIVO CONTABILE
2. AREA PERSONALE
3. SUPPORTO INVALSI -ISCRIZIONI ON LINE
4. ASSISTENZA REALIZZAZIONE PROGETTI POF E
VIAGGI
Profilo Collaboratore Scolastico:
1. ASSISTENZA ALLA PERSONA
2. COLLABORAZIONE US
3. PRIMO SOCCORSO
4. PICCOLA MANUTENZIONE
Dal compenso accessorio sono esclusi 2 collaboratori scolastici già beneficiari
dell’Art.7 CCNL 2006-09
Il DSGA curerà l’organizzazione, il coordinamento e la verifica degli incarichi
attribuiti e redigerà apposita relazione ,con allegata documentazione, al termine dell’
a.s. da esibire al DS.
Tale relazione è condizione imprescindibile per la liquidazione del compenso.
ART. 21 - MISURA DEI COMPENSI
Per tutte le attività quantificate in ore sono previsti compensi tabellari,fatte salve le
previsioni d compensi forfetari coma da allegato A che fa parte integrante del presente CII
2013/14
I compensi saranno erogati previa verifica dell’effettiva prestazione resa
ART. 22 - TERMINI, PROCEDURE E MODALITA’ per l’erogazione dei compensi
Per attivare il procedimento di liquidazione l’interessato dovrà presentare
richiesta scritta a conclusione dell’attività .
Il personale, docente e ATA, entro il 30/06/2014 esibirà,al DSGA o all’A.A. che si occupa
della documentazione i progetti, le relazioni ed il rendiconto inerenti l’incarico svolto e
precisamente:
 copia dell’incarico ricevuto;
 verbali delle riunioni;
 registro firme attività effettivamente svolte;
 sintesi delle ore di straordinario/intensificazione;
 documentazione e prodotti didattici;
 relazione finale di rendiconto.
Qualora si tratti di gruppi di lavoro, comitati, commissioni la documentazione dovrà
essere esibita dal Referente
Il DSGA procederà alla liquidazione dei compensi previa valutazione del Dirigente
Scolastico nei tempi rigorosamente indicati nella determina e comunque NON OLTRE IL
15/08/2014.
Per gli incarichi a compenso forfetario il DS terrà conto del rispetto dei tempi e del
raggiungimento dei risultati ottenuti in ordine agli obiettivi prefissati .
Le ore non effettuate non saranno retribuite.
Le ore effettuate per lo svolgimento di attività non previste nella presente contrattazione
e non autorizzate dal Dirigente Scolastico non saranno retribuite.
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Gli incarichi NON ADEGUATAMENTE DOCUMENTATI, non saranno retribuiti.
SOLO ed ESCLUSIVAMENTE per gli incarichi a carattere continuativo:
 Collaboratori del Ds e del DSGA;
 Funzioni strumentali;
 Funzioni aggiuntive ATA;
 Coordinatori di classe;
 Responsabili di plesso.
I compensi saranno liquidati solo dopo l’accertamento dell’effettivo svolgimento
delle attività che risultano negli appositi registri e dopo la relazione finale sul lavoro svolto e
gli obiettivi raggiunti da verificare a cura del collegio dei docenti per le FF.SS, a cura del
Dirigente e del DSGA per tutti gli altri incarichi.
La quota sarà corrisposta per intero nel caso in cui vengano assicurati 270 gg di
effettivo servizio.
Il computo avviene sottraendo,dai 365 gg annui, le ferie dell’a.s. in corso (32gg),
dei festivi, le assenze a qualsiasi titolo richieste (permessi retribuiti, malattia).
Vengono esclusi dal computo i giorni permessi per formazione e aggiornamento che
vengono considerati “di effettivo servizio “ per tutto il personale.
Al di sotto di tale soglia il compenso sarà liquidato in rapporto ai giorni di effettiva
presenza e calcolato in decimi.
Per la quantificazione delle somme ripartite si rimanda all’allegato A, che fa parte
integrante del presente contratto.
TITOLO IV
ASSEGNAZIONE DEGLI INCARICHI PERSONALE
DOCENTI
ART. 23 - ATTRIBUZIONE STRUMENTALI ED ALTRI INCARICHI
a)Criteri per l’attribuzione delle funzioni strumentali al Piano dell’Offerta
Formativa
Per l’individuazione delle FF.SS. il Collegio Docenti nomina una Commissione che valuti
le istanze ed individui i docenti destinatari sulla base di :
1.
Titoli culturali e specialistici sull’Area di riferimento
2.
Corsi di Formazione
3.
Curriculum Vitae in formato europeo
4.
Qualità del progetto di area
5.
Turnazione
b)Altri incarichi
Il DS conferisce ,con atto formale , l’incarico sulla base delle esigenze di impegno
professionale e di attività aggiuntive necessarie per la realizzazione delle diverse iniziative del
POF.
La candidatura all’incarico avviene tramite richiesta indirizzata al DS per iscritto, nei
termini e nei modi stabiliti e comunicati dal DS medesimo. Tale richiesta può essere formulata
oralmente in sede di Collegio dei docenti o in sede di Assemblea ATA.
L’assegnazione dell’incarico da parte del DS avverrà sulla base dei seguenti criteri:
a.
disponibilità;
b.
competenze accertate;
c.
ordine di graduatoria, a fronte di eccesso di domanda rispetto all’offerta;
Sarà evitato il cumulo di incarichi, salvo carenza di disponibilità di personale disponibile.
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In mancanza di personale interno disponibile e competente, nei settori specifici
richiesti per la realizzazione delle iniziative del POF a valere su progetti regionali, nazionali
e comunitari, il DS procederà ad incarichi esterni. A tal fine potrà consultare il personale
inserito negli elenchi prioritari.
Per la realizzazione di eventuali PON ci si dovrà attenere alle Disposizioni ed alle
Istruzioni dell’UE.
Incarichi non a carattere continuativo,escluse le Funzioni strumentali, potranno essere
assegnati anche a personale a tempo determinato
Nel caso in cui un incarico venga rifiutato con adeguata motivazione è possibile
ridistribuire le risorse ed i compiti tra il personale disponibile. Il personale che rifiuta un
incarico, dopo averlo richiesto, senza adeguata motivazione, sarà escluso dall’attribuzione di
incarichi per il successivo biennio
Il DS assicura la massima pubblicità nell’occasione dell’assegnazione di un incarico o
funzione, tramite affissione all’Albo e inserimento nell’organigramma (v. Piano attuativo del
POF).
Per eventuali incarichi non previsti nel piano annuale delle attività, ma dei quali emerga
la necessità, nel corso dell’a.s. il DS li assegnerà tenendo conto dei criteri e delle modalità
contenuti nel presente contratto.
L’incarico potrà essere revocato in qualsiasi momento, per comportamenti non
rispondenti ai principi di correttezza , efficacia ed efficienza (inosservanza dell’orario,
inosservanza delle disposizioni di servizio, negligenza e trascuratezza nello svolgimento delle
proprie mansioni, ritardo ingiustificato nell’esecuzione dei compiti richiesti..)
ART. 24 - ASSEGNAZIONE INCARICHI SPECIFICI ED ALTRI INCARICHI
Per la valorizzazione del personale ATA e per la realizzazione del Piano dell'Offerta
Formativa il Dirigente Scolastico attribuisce gli Incarichi specifici, sentito il D.S.G.A. e vista la
proposta del Piano di Lavoro del medesimo, secondo l'art. 47 del CCNL 27/11/2007 –
Quadriennio Giuridico 2006/09.
Essi vengono attribuiti secondo i seguenti criteri:
Assistenti Amministrativi
A - Sostituzione del Direttore dei S.G. e A. con personale titolare della seconda posizione
economica. Art. 2, comma 3, sequenza contrattuale 2008.
B - In assenza di personale titolare di detta posizione, si procederà all’attribuzione degli
incarichi nel rispetto dei seguenti criteri:
 Dichiarata disponibilità;
 Art. 7 – C.C.N.L. 1/12/2005;
 Carattere fiduciario dell’incarico;
 Curriculum vitae presentato in formato europeo
 Pari opportunità per favorire lo sviluppo professionale di ogni dipendente;
 Senso di responsabilità e correttezza
 Buone capacità relazionali, di comunicazione e mediazione;
 Capacità organizzative e di coordinamento;
L’incarico potrà essere revocato in qualsiasi momento, per comportamenti non
rispondenti ai principi di correttezza , efficacia ed efficienza (inosservanza dell’orario,
inosservanza delle disposizioni di servizio, negligenza e trascuratezza nello svolgimento delle
proprie mansioni, ritardo ingiustificato nell’esecuzione dei compiti richiesti..)
COLLABORATORI SCOLASTICI
Gli Incarichi specifici per i collaboratori scolastici vengono assegnati secondo quanto
disposto dall'art.47 del CCNL 2006/2009 nel pieno rispetto dei seguenti criteri:
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 Dichiarata disponibilità;
 Art. 7 – C.C.N.L. 1/12/2005
 Titoli specifici per assistenza agli alunni diversamente abili o per la sicurezza.
 Senso di responsabilità e correttezza
 Capacità organizzative e di coordinamento
 Buone capacità relazionali, di comunicazione e di mediazione
 Diligenza, correttezza e disponibilità alla collaborazione nell’espletamento dei compiti
relativi al proprio profilo professionale
Gli incarichi saranno finalizzati primariamente all’assistenza materiale agli alunni
diversamente abili, tenendo anche conto della complessità organizzativa dell’Istituto.
L’incarico potrà essere revocato in qualsiasi momento, per comportamenti non
rispondenti ai principi di correttezza , efficacia ed efficienza (inosservanza dell’orario,
inosservanza delle disposizioni di servizio, negligenza e trascuratezza nello svolgimento delle
proprie mansioni, ritardo ingiustificato nell’esecuzione dei compiti richiesti..)
I Collaboratori scolastici con Incarico specifico accedono al Fondo d'Istituto solo per la
retribuzione prevista per ore eccedenti, salvo mancanza di disponibilità da parte del personale
a svolgere le attività previste dal presente contratto.
TITOLO V
ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO E ARTICOLAZIONE DELL’ORARIO DEL PERSONALE
DOCENTE E ATA
AREA DEL PERSONALE DOCENTE
ART. 25 - ASSEGNAZIONE DEI DOCENTI ALLE CLASSI .
L’assegnazione rientra tra le competenze che le norme vigenti pongono in capo al
Dirigente Scolastico che risponde dei risultati del servizio e deve perseguire obiettivi di
ottimizzazione e di efficacia delle risorse umane, professionali ed economiche.
L’assegnazione, quindi, nell’interesse degli alunni e nel rispetto degli obiettivi formativi e
delle attività previste dal POF 2013/14 avviene, nell’ordine, secondo criteri di
 rispetto della continuità didattica;
 valorizzazione delle specifiche competenze professionali;
 disponibilità del docente a svolgere particolari moduli orari (t.p.) o ad essere utilizzato
in altre sedi.
ART. 26 - ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO (ARTT. 26 - 27 – 28 – 29 – 30 DEL CCNL
2006/09)
L'orario di lavoro di ogni docente è definito per le attività di insegnamento, per quelle
funzionali all'insegnamento, previe apposite delibere degli organi collegiali.
Obblighi di lavoro del personale docente:
1.
Attività di insegnamento
25h/24h/18h settimanali (a seconda dell’ordine di scuola)
rapporti individuali con le famiglie ai quali è dedicata 1h al mese in coincidenza con ora
buca o ora oltre l’orario di servizio, anche durante le ore pomeridiane, a scelta del docente e da
comunicare alle famiglie.
La correzione degli elaborati COMPRESE LE PROVE INVALSI e la preparazione delle
lezioni rientrano tra i doveri contrattuali non quantificabili
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2.
Attività funzionali all'insegnamento:(programmazione, progettazione, attività
di partecipazione al Collegio dei Docenti,informazione alle famiglie, ricerca, valutazione,
documentazione) art.29 -lettera a) per un totale di 40h annue
3.
Attività collegiali (consigli di classe) di cui alla lettera b) dell’art.29 del C.C.N.L.
2006/09 per un totale di 40h
4.
Scrutini ,esami e compilazione documenti di valutazione ai sensi della lett.c)
dell’art.29 del C.C.N.L. 2006/09 non quantificabili e non rientranti nelle 40h+40h di cui alle
lettere alle lettere a) e b) in quanto costituiscono obbligo di servizio
Criteri adottati per l’elaborazione l’ orario di servizio
A fronte di un organico appena sufficiente alla copertura del tempo scuola, quindi privo
di ore di disponibilità l’orario viene elaborato dal dirigente scolastico tenendo conto, ove
possibile
1.
Della migliore organizzazione didattica
2.
Delle esigenze documentate da parte del personale,ove possibile
3.
Sostanziale rispetto della richiesta del giorno libero. In presenza di problemi
organizzativi, si ricorrerà alla turnazione del giorno libero rispetto a quello goduto nell’a.s.
precedente.
Sarà evitata la presenza dei docenti di sostegno contemporaneamente nelle classi in cui
sono inseriti 2 o più alunni DA
ART. 27 – ORARIO DI FUNZIONAMENTO ATTIVITÀ DIDATTICHE
L’organizzazione del lavoro di TUTTO il personale, è subordinato alle attività curricolari
ed extracurricolari programmate e approvate dai vari organi collegiali.
Le attività curricolari obbligatorie vengono svolte come segue:
S. PRIMARIA: Tempo scuola di 27 ore.
 Scuola Primaria: orario antimeridiano ridotto per le prime quattro settimane dall’inizio
delle lezioni (ore 8.00/12.00) per tutti i plessi. Le ore non lavorate vengono cumulate nella
“banca delle ore” da cui attingere durante l’anno per sostituzione docenti assenti o altre
attività come uscite didattiche.
 Al termine dell’orario ridotto, ore 8.00-12.30 per i plessi Morello, Marinella e Solano;
per esigenze di trasporto scuolabus, ore 8.15-12.45 per i plessi di Porelli e di Pellegrina.
 SCUOLA DELL’INFANZIA tempo scuola di 40 ore; 1 sez. 25 ore.
TP:dal lunedì al venerdì 8:00-16:00 in tutti i plessi e in tutte le sezioni che
funzionano a 40h (orario ridotto per le prime due settimane dall’inizio delle lezioni).
Le ore non lavorate durante le prime due settimane vengono cumulate nella “banca delle
ore” da cui attingere durante l’anno per sostituzione docenti assenti o altre attività come uscite
didattiche. Una sezione di Porelli funzionante con solo orario antimeridiano
 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO: TP e TN.
T.P (36h) Porelli: 2D e 3D; Pellegrina:Lunedì-martedì-giovedì-sabato orario
antimeridiano dalle 8:00 alle 13.00 e 12:50; Mercoledì e venerdì orario dalle 8:00 alle 16:00
TN (30h) sezioni Foscolo: tutti i giorni dalle 8:05 alle 13:05; 1D Porelli ore 8.00-13.00.
Le attività extracurricolari vengono svolte per un massimo di tre ore al giorno in orario
pomeridiano e non più di 6 a settimana
Attività funzionali all’insegnamento, attività collegiali, le attività di funzione
strumentale, nei periodi di funzionamento delle attività didattiche vengono svolte
esclusivamente nelle ore pomeridiane.
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AREA DEL PERSONALE ATA
ART. 28 - ASSEGNAZIONE AI REPARTI/SERVIZI
L'assegnazione dei Collaboratori Scolastici ai reparti avviene in base al criterio
dell’ottimizzazione del servizio, dell’efficacia e dell’efficienza,fatti salvi i diritti di tutela di
sicurezza e salute dei lavoratori. Nell’assegnazione alle sedi viene privilegiata la dichiarata
disponibilità del personale all’utilizzazione. In mancanza di tale disponibilità viene rispettato
l’ordine di graduatoria interna.
ART. 29 -ORARIO DI LAVORO
Fermo restando che l'orario di lavoro del personale ATA è di 36 ore settimanali
consecutive antimeridiane per 6 gg., si adottano, in funzione delle finalità e degli obiettivi
educativi definiti dai diversi gradi scolastici, le seguenti tipologie di orario che possono
coesistere tra loro, poiché consentono una migliore e più efficiente erogazione del servizio di
vigilanza :
 orario di lavoro flessibile (con rientri pomeridiani)
 turnazioni (orario antimeridiano e pomeridiano) sulla base delle istanze del personale,
ove possibile
 orario di lavoro su 5 giorni lavorativi con giorno libero solo Scuola Infanzia.
Per adeguare l’orario lavorativo alle esigenze di servizio, dettagliatamente indicate nel
Piano di lavoro del DSGA, nonché assicurare l’apertura all'utenza, l’orario del ATA potrà
subire delle modifiche temporanee che saranno comunicate, per tempo, dal DS o dal DSGA.
Al fine di garantire l’accesso agli utenti ,il servizio degli Uffici Amministrativi osserverà
l’orario pomeridiano dalle 14:30 alle 17:30 nelle giornate di Lunedì-Martedì-MercoledìVenerdì da effettuarsi a turno tra gli assistenti amministrativi in servizio e in modo da
garantire la presenza di due unità.
Gli Assistenti Amministrativi , compreso il DSGA, devono assicurare almeno due rientri
pomeridiani
per garantire la celerità delle procedure amministrative correlate
all’organizzazione ed al funzionamento dell’Istituto.
L’utilizzazione del personale sarà comunque rispondente ai principi di economicità,
efficacia, efficienza, trasparenza e buon andamento della Pubblica Amministrazione.
Il DSGA curerà che ci sia il rispetto di detti principi da parte di tutto il personale anche al
fine del legittimo accesso al Fondo di Istituto per ore di lavoro straordinario;in alternativa,il
personale amministrativo in servizio nel rientro pomeridiano fruirà, su richiesta, del riposo
compensativo maturato.
Anche per gli AA.AA. l’orario potrà subire modifiche temporanee in presenza di
emergenti esigenze di servizio o di funzionamento degli uffici.
TITOLO VI
SOSTITUZIONE DEL PERSONALE ASSENTE-BANCA DELLE ORE
ORE ECCEDENTI
Art. 30 - CRITERI GENERALI e BANCA DELLE ORE
Il personale può usufruire delle ferie, durante l’a.s., nei limiti posti dal CCNL 2006/09
purché la sua sostituzione non comporti oneri aggiuntivi all’Amministrazione, fatti salvi i casi
adeguatamente documentati.
Per la sostituzione del personale in ferie o che ha diritto ad usufruire dei permessi di cui
alla L.104/92 si procederà, preferibilmente con modifiche anche temporanee all’orario e
richiedendo il recupero di ore non lavorate (prefestivi,permessi brevi..)
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Le ferie ed i permessi devono essere richiesti, per iscritto e con allegata
documentazione al dirigente scolastico, almeno 5gg prima.
Per agevolare la sostituzione del personale assente per brevi periodi ed al fine di
assicurare la continuità dell’erogazione del servizio scolastico viene istituita la BANCA DELLE
ORE.
La banca delle ore consiste nel cumulo di ore a debito o a credito che risulti da
richieste di permessi brevi da parte di tutto il personale docente e ATA.
Ogni due mesi il DSGA per il personale ATA ed i Collaboratori del DS
predispongono prospetti riassuntivi delle ore a credito e a debito del personale .
Al fine di monitorare le spese sarà necessario anche un prospetto riassuntivo mensile
delle ore eccedenti o attività aggiuntive del personale.
Tutto il personale, compatibilmente con le esigenze di servizio, può recuperare le ore
prestate in eccedenza inoltrando richiesta al Dirigente Scolastico , con preavviso di almeno 5
gg lavorativi per consentire eventuali riorganizzazioni temporanee del servizio.
Il lavoro straordinario (o le ore eccedenti) non è obbligatorio e la scelta tra recupero
compensativo o retribuzione spetta al lavoratore con apposita dichiarazione scritta.
Tuttavia non è ammissibile che il recupero di ore eccedenti debba ricadere sugli altri
lavoratori.
Pertanto il recupero di ore eccedenti, per qualsiasi profilo di personale , deve essere
fruito senza oneri per l’Istituto quindi va richiesto preferibilmente :
 nel periodo di sospensione delle attività didattiche da parte del personale ATA
 in caso di disponibilità di ore per il completamento orario o di compresenza del docente
di sostegno per il personale docente.
Nel caso in cui il recupero dovesse comportare oneri aggiuntivi (attribuzione di ore
eccedenti) per l’amministrazione, il Dirigente Scolastico negherà il recupero rimandandolo ad
altra data entro i due mesi dalla richiesta.
Nel caso in cui il recupero non possa essere accordato per esigenze di servizio, entro la
fine dell’a.s. 2013/14, sarà retribuito come orario eccedente.
Allo stesso modo, al personale con ore a debito che non presti il servizio dovuto su
richiesta del dirigente Scolastico entro la fine dell’a.s.2013/14 saranno decurtate le ore con
apposita comunicazione al MEF.
Sulla base delle risorse disponibile il tetto massimo delle ore eccedenti per i vari profili di
personale è quantificato come segue:
 120 ore eccedenti per tutto l’a.s. 2012/13 (docenti scuola Primaria)
 90 ore per i docenti di scuola Sec di I grado
Superati tali limiti si procederà a nomina di personale con contratto a t.d. anche per
assenze brevissime (oltre i tre giorni).
ART. 31 – SOSTITUZIONE DOCENTI -Criteri
Ai fini di un’equa e corretta gestione delle “ore eccedenti” nella sostituzione si
terrà conto dei seguenti criteri:
1.
Recupero ore non lavorate, in una o più soluzioni, in relazione alle esigenze di
servizio. (art. 16, comma 3- CCNL.2006/2009- permessi brevi-)
2.
Cambio del giorno libero del docente e/o fra docenti della stessa Classe. Un
docente, per esigenze personali, può chiedere di scambiare il giorno libero, o le ore di lezione
con altro docente previa richiesta sottoscritta da entrambi i docenti interessati ed autorizzata
dal Dirigente Scolastico
3.
Utilizzazione dei docenti di sostegno in servizio nella medesima di con titolarità.
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4.
Utilizzazione dei docenti di sostegno in altre classi solo se l’alunno affidato è
assente
5.
Sostituzione con docenti disponibili ad effettuare ore eccedenti a pagamento.
(Art.30 C.C.N.L. 2006/09),o a recupero fino ad un massimo di 6h settimanali.
Le ore eccedenti saranno assegnate ai docenti che abbiano dichiarato la
disponibilità a sostituire prioritariamente
1.
a docenti contitolari di classe
2.
a docenti di sostegno in “disponibilità”
3.
a docenti appartenenti al medesimo consiglio di classe
4.
a docenti della stessa disciplina
ART. 32 – SOSTITUZIONE DEL PERSONALE ATA –PROFILO AA. AA.
Il Dirigente Scolastico procede a reclutamento di personale supplente anche per brevi
assenze.
In caso di assenza superiore a due giorni e fino ad un massimo di 5 giorni, la
sostituzione del collega assente avverrà con l’attribuzione di 1 (una ora) di straordinario.
ART. 33 - SOSTITUZIONE DEL PERSONALE ATA –PROFILO CC. SS.
Ferma restando la valutazione in capo al Dirigente Scolastico sull’opportunità di
procedere a nomina, dopo aver esperito tutte le soluzioni a disposizione per la sostituzione e
soprattutto nei casi in cui vi siano più unità di personale assente si procederà nell’ordine:
NELLO STESSO PLESSO
1.
apportando modifiche anche temporanee all’orario
2.
richiedendo il recupero di ore non lavorate (prefestivi,permessi brevi..)
3.
attribuendo
 ½ h al giorno di intensificazione nei plessi di scuola Primaria e di Scuola sec di I grado a
1 unità di personale
 ½ h al giorno di intensificazione a 2 unità nel plesso centrale Morello e Campo Sportivo e
Pellegrina per ogni unità di personale assente;
 1 h per la scuola dell’Infanzia lavoro straordinario per ogni giorno lavorativo ai
collaboratori dichiaratisi disponibili.
IN PLESSI DIVERSI
1. attribuendo ore aggiuntive come segue:
 1h da Bagnara a Bagnara
 1 ½ h da Bagnara a Porelli
 2h ½ da Bagnara a Solano o Pellegrina
 1h da Solano a Pellegrina
 1 ½ -da Solano a Porelli –
 2h ½ da Solano a Bagnara
 1h da Pellegrina a Solano
 1 ½ da Pellegrina a Porelli
 2h ½ da Pellegrina o Solano al Centro
 1h da Porelli a Porelli
 1 ½ h da Porelli a Bagnara
 2h ½ da Porelli a Solano o Pellegrina
2. OLTRE i 5GG ricorrendo a personale a tempo determinato
Ai fini di un’equa e corretta gestione del lavoro, per l’attribuzione delle ore di
straordinario, si procederà, secondo i seguenti criteri:
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1.
2.
3.
attribuzione al collega disponibile di reparto
al collega disponibile del piano
al collega disponibile di piano diverso
Da tale attribuzione è escluso il collaboratore addetto, per contratto, ai lavori sedentari .
TITOLO VII
PERMESSI, FERIE E PREFESTIVI personale ATA
ART. 34 - PERMESSI E FERIE
Il personale può, a domanda, fruire dei permessi brevi per un massimo di 3 ore algiorno
per non più di 36 ore annuali, da recuperare entro i due mesi successivi alla fruizione.
Tutto il personale ATA, compreso il DSGA, nel rispetto delle norme vigenti, entro il 31
maggio deve richiedere le ferie, al fine della successiva predisposizione del relativo Piano
delle Ferie del Personale ATA, da parte del D.S.G.A.
Le ferie non fruite nell’a.s. precedente, dovranno essere richieste entro il mese di
Febbraio e godute entro il 30 Aprile.
Esse potranno essere godute oltre il 30 aprile solo ed esclusivamente nel caso in cui,
in seguito a richiesta scritta da parte del personale, il DS non le conceda per esigenze di
servizio .
Nel caso in cui non ricorrano tali condizioni le ferie vengono perdute.
Tale norma è valida per tutto il personale ATA, DSGA compreso .
ART. 35 - CHIUSURA PREFESTIVI
Le chiusure prefestive dell’Istituto sono effettuabili solo in giornate in cui è sospesa
l’attività didattica e devono essere programmate all’inizio di ogni anno scolastico previo
accertamento del consenso di almeno 2/3 del personale ATA.
Nel rispetto delle attività approvate dal P.O.F. è consentita la chiusura prefestiva della
scuola nei seguenti giorni pre-festivi:
02 Novembre 2013
07 Dicembre 2013
24 Dicembre 2013
31 Dicembre 2013
19 e 26 Aprile 2014
19 e 26 luglio 2014
02-09-16-23 Agosto 2014
La chiusura prefestiva, nei giorni sopra indicati, è disposta dal Dirigente Scolastico
compatibilmente con le esigenze di servizio.
Il personale ATA, compreso il DSGA recupererà le ore non prestate , per un totale di 12
giorni lavorativi corrispondenti a 72 ore; il suddetto personale recupererà le ore non prestate
con prestazioni di ore di lavoro straordinario o richiederà formalmente ferie / festività
soppresse / recupero ore eccedenti già prestate.
Il personale che usufruisce del giorno libero, nel caso in cui il prefestivo coincida
con il medesimo giorno non è tenuto al recupero o alla copertura con giorno di ferie né
al recupero delle ore.
I CC. SS. recupereranno le suddette ore preferibilmente per la copertura del servizio in
caso di impegni collegiali.
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TITOLO VIII
FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO
ART. 36 - CRITERI PER LA FRUIZIONE DI PERMESSI PER L’AGGIONAMENTO
Posto che la formazione del personale costituisce una leva strategica fondamentale per la
realizzazione di processi di riforma e di innovazione in atto nel sistema scolastico e per lo
sviluppo professionale del personale e che la formazione e l’aggiornamento costituiscono un
dovere per il personale scolastico oltre che un diritto, le iniziative di formazione e
aggiornamento saranno promosse, agevolate, incentivate ove ne ricorrano le condizioni.
a.
IL PIANO DI FORMAZIONE /AGGIORNAMENTO dell'Istituzione
 costituisce orario di servizio a tutti gli effetti per cui il personale partecipante ha diritto
all’esonero dal servizio senza obbligo di recupero delle ore
 può svolgersi sotto forma di ricerca-azione con impegno allo studio dei docenti dei
dipartimenti o delle commissioni
 può prevedere la presenza di esperti del settore prescelto come oggetto di studio dal
personale .
L’adesione comporta un impegno per il personale che non può assentarsi oltre il 10%
delle ore previste al fine di fruire completamente dell’opportunità formativa che l’Istituzione si
impegna ad organizzare utilizzando le risorse di cui dispone.
b.
FRUIZIONE DEL DIRITTO ALLA FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO
Il personale potrà usufruire di 5 gg di esonero nel corso dell’anno, per la partecipazione
ad iniziative esterne all’Istituzione scolastica, previa richiesta scritta al DS e sua specifica
autorizzazione con un preavviso di almeno 5gg al fine di consentire la necessaria
sostituzione, che deve avvenire senza oneri per l'Amministrazione.
Ulteriori giorni possono essere concessi solo ed esclusivamente in caso di possibilità di
articolazione flessibile dell’orario di lavoro e di sostituzione.
In presenza di più richieste da parte di docenti dello stesso plesso l’esonero sarà
concesso secondo il criteri della turnazione .
Per la partecipazione a corsi fuori dalla sede di servizio e di residenza /domicilio,
organizzati dall’amministrazione centrale o periferica , è previsto:
il rimborso per le spese del viaggio
il recupero delle ore svolte oltre le ore di diritto all’esonero
ma SOLO ED ESCLUSIVAMENTE nei seguenti casi e nelle seguenti condizioni:
 il Dirigente Scolastico autorizza/designa il personale
 il personale, al rientro, esibisce adeguata documentazione delle ore effettivamente
prestate
 il personale, al rientro, relaziona ai colleghi anche attraverso comunicazioni scritte
e diffusione di materiali specifici sul tema oggetto del corso di aggiornamento
La partecipazione alle conferenze regionali si configura come attività di
aggiornamento.
c.
Diritto allo studio
Per la fruizione delle 150 ore previste dal CCNL 2002/05 si rimanda al CCRD 2010/11
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TITOLO IX
VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE
ART. 37 - VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE
Il piano delle visite guidate e dei viaggi d’istruzione proposto dal Consiglio di classe ed
approvato dal Consiglio d’Istituto prevede fino ad un massimo di 2 Visite guidate ed Viaggio
d’istruzione per ogni classe, con esclusione delle classi a TP per le quali è possibile svolgere più
uscite e visite guidate.
Le visite guidate ed i viaggi d’istruzione si svolgeranno preferibilmente di sabato o a
ridosso di giorni festivi al fine di dare la possibilità di riposo agli alunni ed al personale.
Le visite guidate di un giorno costituiscono obbligo di servizio. Pertanto non è previsto
recupero delle ore impiegate né compenso
Il docente capocomitiva delle visite guidate (1 per un massimo di 4 classi partecipanti
allo stesso viaggio) avrà diritto ad un compenso per l’elaborazione degli elenchi degli alunni
e del programma nonché per il supporto organizzativo all’ufficio di segreteria (autorizzazioni,
comunicazioni al Dirigente) ed alla FS area 1.
Viaggi d’istruzione
Le iniziative confluiranno in un unico progetto che sarà regolarmente iscritto nel
Programma annuale, previa delibera del Consiglio d’Istituto.
Per ogni pernottamento è previsto un compenso forfetario (v Allegato A) così per il
docente capocomitiva del viaggio (1 per almeno 2 classi partecipanti) per l’elaborazione degli
elenchi degli alunni e del programma nonché per il supporto organizzativo all’ufficio di
segreteria (autorizzazioni,comunicazioni al Dirigente) ed alla FS area 1.
Sarà incaricato accompagnatore il docente disponibile che predispone il programma ed
è Responsabile del progetto.
Le visite guidate e i viaggi d’istruzione, quali strumenti per collegare l’esperienza
scolastica all’ambiente esterno, rientrano fra le attività didattiche ed integrative della scuola ed
esigono un’adeguata preparazione didattica e culturale, per favorire il raggiungimento degli
obiettivi formativi.
Criteri generali
 presenza di almeno due terzi degli allievi componenti le singole classi;
 disponibilità solo ed esclusivamente dei docenti di classe quali accompagnatori;
 divieto di iniziative in coincidenza di specifiche attività istituzionali;
 divieto di organizzare viaggi e visite guidate negli ultimi venti giorni di lezione;
 obbligo del consenso scritto di entrambi i genitori degli alunni,fatti salvi casi di
affidamento esclusivo ad uno dei genitori che esercita la patria potestà;
 partecipazione di un massimo di 2-3 classi (1 pullman) per ogni viaggio;
 presenza di almeno un accompagnatore ogni quindici allievi (come da norma)
salvo diverse offerte delle Agenzie di viaggi;
 presenza del docente di sostegno per ogni alunno diversamente abile al quale
potranno essere affidati, oltre l’alunno disabile, non più di altri 10 alunni;
 presenza, nei viaggi d’istruzione, di un docente responsabile o Capocomitiva,
nominato dal Dirigente Scolastico, a cui dovranno fare riferimento i docenti e gli studenti
partecipanti e che, solo in caso di gravi e documentati motivi, potrà modificare il
programma previsto, informando tempestivamente il Dirigente.
 i viaggi devono essere approvati ed iscritti nel Programma annuale 2013/14
 al termine del viaggio, il Docente-responsabile del progetto per ogni classe è tenuto a
compilare una relazione dettagliata sul viaggio (aspetti organizzativi, qualità del servizio,
livello di realizzazione degli obiettivi)
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IC “FOSCOLO”-BAGNARA (RC)-Contratto Integrativo d’Istituto-a.s. 2013/14
Durata del viaggio
 quattro giorni per le classi terze S. Secondaria di I grado.
 tre giorni per le classi quinte di S. Primaria.
TITOLO X
ATTUAZIONE DELLA NORMATIVA IN MATERIA DI SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO
ART. 38 - SOGGETTI TUTELATI
1.
I soggetti tutelati sono tutti coloro che nell’istituzione scolastica prestano
servizio con rapporto di lavoro subordinato anche speciale,gli studenti presenti a scuola in
orario extracurriculare per svolgere le attività previste dal POF, i soggetti che, avendo a
qualsiasi titolo diritto di presenza presso i locali della Scuola, si trovino all’interno di essa
(ospiti, ditte incaricate, genitori, fornitori, pubblico in genere, rappresentanti, utenti, esperti e
corsisti).
ART. 39 - SERVIZIO DI PROTEZIONE E PREVENZIONE (RSPP)
Il servizio di protezione e prevenzione è formato da:
 Il Dirigente scolastico (Datore di lavoro ) i cui obblighi sono disciplinati dal D.lgs. 9
aprile 2008, n. 81
 Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e protezione che collabora con il
Dirigente scolastico nel predisporre ed attuare le misure di prevenzione e protezione
dell'istituto scolastico, coadiuvato dagli Addetti alla Sicurezza e dai Responsabili del servizio
sicurezza. Il Responsabile SPP può essere individuato all’esterno dell’amministrazione,qualora
non sia disponibile all’interno dell’Istituto.
 Il Rappresentante dei lavoratori designato dalla RSU che ha diritto di accesso ai
luoghi di lavoro ,può essere convocato per la sua consultazione dal Dirigente scolastico ,può
inoltre chiedere la convocazione di una riunione al presentarsi di gravi e motivate situazioni di
rischio o di significative variazioni delle condizioni di prevenzione all'interno di un luogo o
sede di lavoro, formula proposte e opinioni sulle tematiche oggetto di consultazione,ha diritto
di partecipare, in orario di servizio, alla formazione specifica con esonero dal servizio nelle ore
coincidenti con l’orario del programma di formazione.
 Gli Addetti al Primo Soccorso e al servizio di prevenzione e lotta antincendio,
nominati dal Dirigente scolastico, che deve individuare tali figure tra il personale in possesso
di attitudini e capacità adeguate, previa consultazione del RLS.Essi devono segnalare carenze e
possibili fonti di pericolo di cui vengono a conoscenza. La segnalazione va fatta per iscritto al
Dirigente scolastico, che è tenuto a protocollarla.Hanno l'obbligo di partecipare alle
esercitazioni;hanno il diritto di essere forniti gratuitamente di materiale utile per la sicurezza
(mascherine, guanti...);
 Il responsabile dell’impianto di antintrusione che dovrà relazionare sull’attività
svolta e sugli elementi di rischio per la tutela dei beni mobili ed immobili
ART. 40 - RIMOZIONE DEI FATTORI DI RISCHIO
II Dirigente scolastico, per la rimozione dei fattori di rischio,
proprietario dell'immobile.
attiva l'ente locale
ART. 41 - ATTIVITÀ DI FORMAZIONE E INFORMAZIONE
Nei limiti delle risorse disponibili debbono essere realizzate attività di formazione e
informazione nei confronti dei dipendenti e degli studenti.Tale attività, essendo un obbligo di
legge, ha carattere prioritario rispetto ad altri aspetti di formazione e informazione di
carattere professionale.
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IC “FOSCOLO”-BAGNARA (RC)-Contratto Integrativo d’Istituto-a.s. 2013/14
La formazione erogata ai lavoratori può essere quella tradizionale oppure quella
somministrata mediante presidi multimediali predisposti dal MPI.
L’informazione dei lavoratori e degli studenti può essere realizzata anche mediante
circolari interne ed opuscoli informativi predisposti dal servizio di prevenzione o reperiti da
enti e associazioni che si occupano di sicurezza e igiene del lavoro.
ART. 42 - USO DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI (DPI)
Il Dirigente Scolastico individua, avvalendosi del responsabile del servizio di
prevenzione, le attività e/o le operazioni in cui è obbligatorio l’uso di dispositivi di protezione
individuali ai fini della tutela della salute e sicurezza dei lavoratori.
I DPI forniti ai lavoratori devono rispondere ai requisiti in materia di salute e sicurezza di
cui al D. Lgs 475/92.
Per il personale collaboratore Scolastico sono stati previsti i seguenti dispositivi di
protezione: guanti, mascherine, grembiuli e calzature antiscivolo., cerca persone.
Il DSGA è incaricato a provvedere alla fornitura di tali dispositivi.
ART. 43 - RIUNIONE PERIODICA DI PREVENZIONE E PROTEZIONE DEI RISCHI
Il Dirigente scolastico direttamente o tramite il personale del servizio di prevenzione e
protezione , indice almeno una volta all’anno una riunione di prevenzione e protezione dei
rischi, alla quale partecipano lo stesso dirigente o un suo rappresentante, che la presiede, il
responsabile del servizio di prevenzione e protezione, il medico competente, il rappresentante
dei lavoratori per la sicurezza.
Nel corso della riunione il dirigente scolastico sottopone all’esame dei partecipanti il
documento sulla sicurezza, l’idoneità dei mezzi di protezione individuale, i programmi di
informazione e formazione dei lavoratori ai fini della sicurezza e della salute.
ART. 44 - FONDO PER IL FINANZIAMENTO DEGLI INTERVENTI PER LA SICUREZZA
Per tutti gli interventi relativi alla sicurezza, esclusi quelli a carico dell'Ente proprietario
dell'immobile, nel P.A. dell'Istituto scolastico viene previsto, per l'anno 2013/14 uno
stanziamento per l'acquisto di materiale formativo/informativo e per l’aggiornamento (rif.
Progetto “a Scuola con la protezione civile”) da iscrivere al fondo per il funzionamento ed alla
L.440/97.
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IC “FOSCOLO”-BAGNARA (RC)-Contratto Integrativo d’Istituto-a.s. 2013/14
TITOLO XI
MONITORAGGIO E NORME FINALI
ART. 45 - INFORMAZIONE, MONITORAGGIO E VERIFICA DELLO STATO DI
ATTUAZIONE DEL CONTRATTO
Il D.S., sulla base del lavoro svolto dal DSGA, fornirà alle RSU:
 informazione successiva all’assegnazione degli incarichi attraverso comunicazione
scritta ed elenco del personale incaricato con previsione del compenso.
 informativa successiva tramite tabella dei compensi entro il 30 Luglio 2014.

Liquidazione dei compensi entro il 15/08/2014;
Il rispetto di tali scadenze è condizionato dall’efficienza dell’Ufficio di segreteria .
Il DSGA risponderà, personalmente di eventuali ritardi e dovrà motivare, per
iscritto eventuali inadempienze per non incorrere in attivazioni di procedimenti
previsti dalla norma per comportamenti di negligenza e scarso rendimento.
In presenza di nuove esigenze e/o di problemi applicativi e interpretativi del presente
contratto e su richiesta di una delle parti firmatarie, le stesse s’incontrano entro 10 gg. dalla
richiesta per esaminare i problemi sorti.
La ridefinizione di nuove clausole da parte dei soggetti firmatari sostituisce le parti
modificate.
ART. 46 - NORME TRANSITORIE E FINALI
Per tutto quanto non contemplato dal presente contratto si rimanda alle norme patrizie
di ordine generale (CCNL 206/209).
Rimane inteso che le parti si riservano di rivedere il presente contratto al momento
dell’entrata in vigore del nuovo CCNL –Comparto scuola o in occasione di variazioni di entrata
di risorse finanziarie da contrattare
Allegati:
allegato A- Fondo d’Istituto 2013/14
Relazione tecnico Finanziaria del DSGA
Relazione DS
LETTO APPROVATO E SOTTOSCRITTO
Il Dirigente Scolastico :Dott.ssa C. Irene Mafrici……………………………………
RSU
F.to …………………………….
F.to ……………………………..
F.to …………………………….
OO.SS.. ………………………………….
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ECONOMIE
FONDO IST INTESA 26NOV 2013
€ 6.104,70
€ 6.104,70
€ 48.243,45
36.355,28
IC “FOSCOLO”-BAGNARA (RC)-Contratto Integrativo
d’Istituto-a.s. €
2013/14
€ 54.348,15
42.459,98
TOTALE
IND AMMINISTRAZIONE DSGA
SOST.NE DSGA
5.653,02
4.260,00
FONDO
RISERVA
694,82
523,60
753,5276
FIS 2012/13 DA CONTRATTARE
37676,38
36922,85
CRITERI DI RIPARTIZIONE
25 ATA
22
100
8123,027528
91 DOCENTI
78
INCARICHI/SPESE PROGRAMMATE
N ORE INDIVIDUALI
100
COMPENSO
ORARIO
28799,82487
UN. DI
PERSONALE
2
100
FONDO DI RISERVA 3%
€ 753,53
COLLAB.RI DS (FORFET.)
COLL.VICARIO (SOSTITUZIONE DS)
250
17,5
1
€ 4.375,00
SECONDO COLLABORATORE DS
150
17,5
1
€ 2.625,00
COORD CLASSI III SCUOLA SEC DI I G.
20
17,5
5
€ 1.750,00
COORD CLASSI I E II S. SEC. DI I G.
10
17,5
11
€ 1.925,00
COORD.CLASSI PRIMARIA
7
17,5
30
€ 3.675,00
COORD INTERCLASSE PRIMARIA INFANZIA
3
17,5
13
€ 682,50
REFERENTE SOSTITUZIONI MORELLO
45
17,5
1
€ 787,50
PORELLI
18
17,5
1
€ 315,00
PELLEGRINA
18
17,5
1
€ 315,00
17,5
1
€ 0,00
COORDINATORI
REFERENTI DI PLESSO
S. SECONDARIA I G.
S. PRIMARIA
MARINELLA-XXXXX
PORELLI
18
17,5
1
315
PELLEGRINA
18
17,5
1
€ 315,00
SOLANO
12
17,5
1
€ 210,00
MORELLO
10
17,5
1
€ 175,00
MARINELLA
10
17,5
1
€ 175,00
PORELLI
10
17,5
1
€ 175,00
REFERENTI BES
10
17,5
2
€ 350,00
REFERENTI CORO
10
17,5
2
€ 350,00
REFERENTI X INVALSI
25
17,5
2
€ 875,00
DOCENTI CORRETTORI
35
17,5
1
€ 612,50
DOCUMENTAZ. ATTIV. PROGETT.
10
17,5
2
350
COMMISS. FATTIBILITÀ PROG.
3
17,5
5
262,5
AMBIENTE E TERRITORIO
8
17,5
1
€ 140,00
INFORMATICA/LIM MORELLO
8
17,5
1
€ 140,00
SCIENZE (VIA CAMPO SPORTIVO)
8
17,5
1
€ 140,00
MUSICALE (MEDIA)
8
17,5
1
€ 140,00
S. INFANZIA
INCARICHI
REFERENTI PROGETTI
RESP. LABORATORI
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IC “FOSCOLO”-BAGNARA (RC)-Contratto Integrativo d’Istituto-a.s. 2013/14
PROGETTI AMPLIAMENTO O.F.
MUSICA ORCHESTRA FOSCOLO
25
35
1
€ 875,00
TUTOR CORO SCOL. PRIM.
20
17,5
4
€ 1.400,00
TUTOR BANDA
20
17,5
3
€ 1.050,00
TUTOR CERAMICA
10
17,5
2
€ 350,00
INGLESE INFANZIA (CENTRO, MELAR,POREL
45
35
1
€ 1.575,00
COORDINATORE GIOCHI MATEMATICI
20
35
1
€ 700,00
SERVIZIO POST SCUOLA
18
17,5
1
€ 315,00
1
17,5
30
€ 525,00
1
17,5
40
€ 700,00
VISITE GUIDATE E VIAGGI D'ISTRUZIONE
VI 3GG
ATT.DID.ACCOMPAGNATORI
VI 4GG
ATT.DID.ACCOMPAGNATORI
IMPEGNO DI SPESA
€ 28.665,00
RESTO
€ 134,82
DISPONIBILITA'
PERSONALE ATA 22%
8123
AA.AA. (6 UNITÀ)
QUOTA 24%
24
100
€ 1.949,52
ATTIVITÀ AGGIUNTIVE
ARCHIVIO
10
14,5
3
435
STRAORD/INTENSIF
17
14,5
6
1479
IMPEGNO DI SPESA
1914
RESTO
€ 35,520,00
QUOTA 76%
CC.SS.(20 UNITÀ)
76
100
€ 6.173,48
ATTIVITÀ AGGIUNTIVE
ITINERANZA
1
12,5
100
1250
SOSTITUZIONE
1
12,5
105
1312,5
PULIZIE STRAORDINARIE
7
12,5
6
525
MENSA
PARTECIPAZIONE ALLE INIZIATIVE SCOLASTICHE
(MANIFESTAZIONI, SPETTACOLI..)
0
12,5
1
0
2
12,5
10
250
AMPLIAMENTO O.F.
2
12,5
80
2000
ARCHIVIO
2
12,5
12
300
DECORO E CURA DEI LOCALI
2
12,5
20
500
IMPEGNO DI SPESA
6137,5
RESTO
€ 35,980
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FUNZIONI STRUMENTALI
compenso
individuale
TOTALE lord Dip
DISPONIBILITA INTESA 30/01/2013
€ 4014,37
DISPONIBILITA’ Prot.n. 917 del
28/01/2014
€ 4100,81
€ 8115,18
Unita’ di
personale
area 1
area 2
area 3
area 4
area 3
3
2
1
1
1
META’ QUOTA
1087,882857
1087,882857
1087,882857
1087,882857
500
area 1
area 2
area 3
area 4
META’ QUOTA
3
2
1
1
7
€ 500
€ 7615,18
€ 3263,648571
€ 2175,765714
€ 1087,882857
€ 1087,882857
€ 500
TOTALE IMPEGNO DI SPESA
INCARICHI SPECIFICI ATA
1
COMPENSO
INDIVIDUALE
€ 233,13
1
€ 233,13
2
€ 233,13
INCARICHI SPECIFICI AA.AA.
AREA PERSONALE
SUPPORTO INVALSI
ISCRIZIONI ON LINE
ASSISTENZA REALIZZAZIONE
PROGETTI POF E VIAGGI
CC.SS.
ASSISTENZA ALLA PERSONA
COLLABORAZIONE US
PRIMO SOCCORSO
PICCOLA MANUTENZIONE
5
3
1 (ART.7)
€ 103,61
€ 103,61
////////////
1
€ 103,61
9
€ 103,61
1 (ART.7)
Pagina 26 di 26
€ 8115,18
TOTALE
DISPONIBILITA INTESA
26/11/2013
€ 1865,11
DISPONIBILITA AA.AA
€ 932,555
DISPONIBILITA CC.SS.
€ 932,555
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