Lezioni di chimica organica 1 Lezione 4 Gli idrocarburi e la loro nomeclatura 2 © Zanichelli editore, 2014 Gli idrocarburi Gli idrocarburi sono composti binari formati soltanto da atomi di carbonio e idrogeno. Il più semplice dei composti organici, cioè il metano, è un idrocarburo: la sua molecola è formata da un atomo di carbonio a cui sono legati 4 atomi di idrogeno. 3 © Zanichelli editore, 2014 Gli idrocarburi Gli idrocarburi sono i principali componenti del petrolio e del gas naturale e assumono un'enorme importanza nell'economia e nella geopolitica moderne, principalmente grazie al loro ruolo fondamentale come fonte d'energia e per le vastissime applicazioni di tipo industriale. 4 © Zanichelli editore, 2014 Classificazione degli idrocarburi Idrocarburi saturi Gli idrocarburi si dicono saturi quando ogni carbonio lega a sé il massimo numero possibile di atomi (4). Ciò è possibile grazie all’ibridazione sp3 degli orbitali, evidente nella molecola di metano, che è tetraedrica e con angoli di legame di 109,5°. 6 © Zanichelli editore, 2014 Alcani e cicloalcani Gli idrocarburi saturi sono quindi caratterizzati da legami singoli, e si definiscono: • alcani se la loro catena è linerare o ramificata; propano 2-metilbutano • cicloalcani se hanno una struttura circolare. ciclopentano 7 © Zanichelli editore, 2014 Gli alcani formano una serie omologa Una serie omologa è una serie di composti in cui ciascun termine differisce dal successivo di un’unità costante. La formula bruta degli alcani è CnH2n+2, quindi escludendo il metano e l’etano, l’unità che si ripete nella loro serie omologa è il gruppo —CH2—. Questo risulta evidente scrivendo la loro formula condensata. 8 © Zanichelli editore, 2014 I cicloalcani La formula bruta dei cicloalcani è CnH2n quindi anch’essi costituiscono una serie omologa. A partire dal propano, possono chiudere la catena di atomi di carbonio con la perdita di due atomi di idrogeno. 9 © Zanichelli editore, 2014 Conformazioni del cicloesano Il cicloalcano più interessante dal punto di vista biologico è il cicloesano, che presenta due strutture possibili: a sedia (più stabile) e a barca (meno stabile). 10 © Zanichelli editore, 2014 Nomenclatura (I) La nomenclatura degli alcani prevede la desinenza -ano. I primi quattro termini presentano nomi particolari poi, a partire, dalla catena a 5 atomi di carbonio, il prefisso è numerico. Atomi di carbonio prefisso 1 met- 2 et- 3 prop- 4 but- 5 pent- 6 es- 11 © Zanichelli editore, 2014 Nomenclatura (II) Alle catene idrocarburiche lineari si antepone n- al nome della catena e si legge «normal-». Il nome dell’idrocarburo seguente si legge quindi normalpentano. 12 © Zanichelli editore, 2014 Nomenclatura (III) I carboni di una catena si identificano in primari, secondari, terziari o quaternari a seconda che siano legati rispettivamente a uno, due, tre o quattro atomi di carbonio. 13 © Zanichelli editore, 2014 Nomenclatura (IV) Per trovare il nome di una catena ramificata è invece necessario numerare gli atomi di carbonio in modo che i radicali sostituiti abbiano il numero più piccolo possibile. 14 © Zanichelli editore, 2014 Nomenclatura (V) I sostituenti vanno elencati in ordine alfabetico, per esempio etil- precede metil-. Se sono presenti due o più sostituenti identici si usano i prefissi di-, tri-, tetrae via dicendo (che non vengono pero considerati per l’ordine alfabetico). Se due sostituenti sono legati allo stesso atomo di carbonio, il numero che indica la posizione deve essere ripetuto. Il nome della molecola è quindi: 2-metilbutano 15 © Zanichelli editore, 2014 Proprietà fisiche e chimiche (I) I composti appartenenti alla stessa serie omologa presentano: • proprietà chimiche simili; • proprietà fisiche differenti dipendenti dal peso molecolare e dalla forma della molecola. Il punto di ebollizione aumenta all’aumentare della massa molecolare e le catene lineari hanno punti di ebollizione e fusione superiori a quelli delle catene ramificate. 16 © Zanichelli editore, 2014 Proprietà fisiche e chimiche (II) Alcani e cicloalcani sono composti apolari e fungono da solventi per le sostanze apolari, come per esempio i grassi. Sono insolubili in acqua perché non riescono a formare legami a idrogeno né legami dipolo-dipolo. Non sono particolarmente reattivi, ma in specifiche condizioni, vengono usati come combustibili perché danno reazioni di combustione con l’ossigeno. © Zanichelli editore, 2014 Il propano è un combustibile molto diffuso Immagine: Walter Siegmund 17 Proprietà fisiche e chimiche (III) Alcani e cicloalcani in opportune condizioni reagiscono con gli alogeni, dando luogo a reazioni di alogenazione in cui uno o più idrogeni sono sostituiti da alogeni. 18 © Zanichelli editore, 2014 Gli alcheni Gli idrocarburi insaturi, cioè quelli con atomi di carbonio che non legano il numero massimo di atomi, si dividono in alcheni e alchini. Gli alcheni sono idrocarburi che presentano almeno un doppio legame nella molecola, ibridazione sp2, geometria planare e angoli di legame di 120°. 19 © Zanichelli editore, 2014 Gli alcheni La presenza del doppio legame rende queste molecole più reattive degli alcani. Tra gli alcheni naturali troviamo il licopene, pigmento rosso presente in alcuni frutti e il limonene degli agrumi. L’etilene è usato per produrre polietilene (PE), plastica utilizzata per contenitori alimentari. 20 © Zanichelli editore, 2014 Gli alchini Gli alchini sono idrocarburi con almeno un triplo legame nella molecola, ibridazione sp, geometria lineare e angoli di legame di 180°. 21 © Zanichelli editore, 2014 Gli alchini Il triplo legame degli alchini, molto instabile, rende queste molecole estremamente reattive. Il triplo legame rappresenta infatti un ottimo punto di attacco per reazioni di addizione (idrogenazione, alogenazione, idratazione, polimerizzazione). L’acetilene (CH-CH), possedendo una temperatura di combustione che arriva a 3300° C, viene utilizzato nella fiamma ossidrica per le saldature. 22 © Zanichelli editore, 2014 Legami e Il legame doppio degli alcheni è l’insieme di un legame e di uno , mentre quello triplo degli alchini comprende un legame e due legami . La presenza dei legami comporta l’impossibilita della rotazione attorno al legame carbonio — carbonio. etene etino 23 © Zanichelli editore, 2014 Nomenclatura • La formula generale degli alcheni è CnH2n e la loro nomenclatura è simile a quella degli alcani, con il suffisso -ene. • La formula generale degli alchini è CnH2n-2 e la nomenclatura segue quella degli alcani, con il suffisso -ino. • Per attribuire il nome ad alcheni ed alchini, gli atomi di carbonio della catena vanno numerati in modo da indicare la posizione dei doppi legami o dei tripli legami e degli eventuali radicali presenti. 24 © Zanichelli editore, 2014 Aromaticità I composti aromatici sono idrocarburi insaturi caratterizzati dalla presenza di un anello aromatico, cioè una struttura ciclica e planare in cui sono presenti 4n + 2 elettroni delocalizzati (e coinvolti in legami ). Questa caratteristica rende tali molecole molto stabili. 25 © Zanichelli editore, 2014 Idrocarburi aromatici Tra gli idrocarburi aromatici troviamo il benzene, il naftalene (naftalina) e il toluene, utilizzato per produrre TNT, acido benzoico, solventi e saccarina. 26 © Zanichelli editore, 2014 Nomenclatura (I) La nomenclatura dei composti aromatici usa spesso nomi tradizionali. La nomenclatura IUPAC prevede invece di nominare i sostituenti seguiti dalla desinenza –benzene. Il nome IUPAC del toluene, per esempio, è metilbenzene. 27 © Zanichelli editore, 2014