Cappe per PCR CaptairBio e stata concepita da ERLAB per applicazioni che presentano un rischio contro gli inquinanti esterni e contaminazioni incrociate, queste cappe per PCR sono destinate per applicazioni a carattere non patogeno. Le applicazioni riguardano le preparazioni di campioni prima del termociclo, la rivelazione e separazione delle sequenze DNA post PCR, le fecondazioni in vitro, le culture cellulari, la biologia vegetale, la preparazione di soluzioni sterili, ecc. Le cappe sono disponibili in diversi modelli: cabine da 80 cm, 1m e 1,8 m di larghezza con apertura integrale in facciata e protezione contro i raggi UV e Beta. Equipaggiate d’un piano di lavoro in vetro ceramizzato o in acciaio INOX con vasca di ritenzione integrata e mobiletto di supporto fisso o con ruote. Queste cabine sono autonome, non hanno bisogno di un apporto aria, sono immediatamente operazionali e rilocalizzabili. Con una potenza di 254 nm e regolabile fino a 30 minuti, la ripartizione omogena dei raggi permette di decontaminare il volume della cabina evitando così la contaminazione incrociata. Il sistema di spegnimento automatico in caso di apertura della facciata protegge l’operatore contro ogni esposizione ai raggi UV. La colonna di filtrazione modulabile è composta da un filtro HEPA H14 che assicura un’efficienza di filtrazione del 99,995% per le particelle con diametro superiore a 0,1 micron (secondo il metodo MPPS della norma EN 1822) e garantirà quindi una qualità d’aria sotto cappa ISO5 (= Classe 100 americana). Il flusso laminare verticale d’aria soffiato nella cabina evita ogni contaminazione proveniente dall’esterno. L’aggiunta di un filtro a carbone a monte del modulo di ventilazione permette di proteggere il volume della cabina dagli inquinanti gassosi presenti nell’aria ambientale. Il consumo energetico massimo di queste cappe è pari a 120 W per un apparecchio equipaggiato di 3 colonne di ventilazione, il costo globale legato al consumo energetico rimane quindi estrememante basso.