estate olimpica si è conclusa. Tante sono le immagini di sport che ci hanno accompagnato per 15 giorni, dalle vittorie e dalle grandissime prestazioni ai volti radiosi sul podio di tante giovani donne (Rossi in primis), alle lacrime amare di alcune nostre ragazze che hanno visto sfuggire il podio per un soffio (Ferrari e Cagnotto tra le altre). Ci sono state immagini negative ma anche tristi come quelle legate al doping, ma, al di sopra di tutto, ha svettato la tenacia, la saggezza, la maturità della grande Josefa Idem. Credo che lei sia stata il nostro grande volto olimpico, il simbolo di una campionessa ma soprattutto di una grande donna che, in tutta la sua vita sportiva, ha dimostrato testa e cuore, intelligenza e rispetto dei valori importanti della vita. Per tutti gli sportivi l’anno olimpico rappresenta un traguardo e un nuovo inizio, ma é anche, per tanti bambini e ragazzi, uno stimolo a cimentarsi nell’apprendimento di una nuova disciplina sportiva o a continuare con rinnovata tenacia. La Polisportiva Pontevecchio fornisce, anche in queste pagine e sul nostro sito, indicazioni su come organizzeremo la nostra attività nella stagione sportiva 2012-2013 che inizia ora. Continueranno tutte le attività tradizionali, oltre a quelle più nuove come atletica leggera, pattinaggio di figura su ghiaccio e scherma, attività comunque ormai consolidate. La stagione inizia anche all’insegna delle solite problematiche legate agli impianti sportivi e ben volentieri ospitiamo l’opinione di Davide Grilli – Responsabile Commissione Sport del Quartiere Savena e dell’Assessore allo Sport Luca l dolore, l’incredulità, in tutti il pensiero di aver potuto fare qualcosa - se solo si fosse intuito - per fermare il desiderio di Franco di andarsene via. Non ci sarebbe altro da testimoniare se gli uomini non avessero bisogno di parole quando soffrono, quando non capiscono: un analgesico contro la durezza della vita che ti si sbatte in faccia e che non lascia alibi. Ognuno ha un suo ricordo di Franco, ed è giusto che sia così. Il mio qui non pretende di essere niente di più che il mio modo di pensare a lui, agli oltre vent’anni di conoscenza e amicizia, al suono nelle orecchie della sua voce che ancora riempie la mente, l’invito ad andare avanti perché le cose si risolvono, i problemi si superano. E una risata, piegandosi con un movimento del corpo che accompagnava la spinta al sorriso, alla certezza che tutto comunque si sarebbe poi messo a posto. Molte volte mi prendeva il braccio e mi parlava così da vicino come se volesse convincermi che tutto era ok, tutto ok. Rizzo Nervo. Apprezziamo l’impegno con cui affrontano il loro compito anche se ancora non sono riusciti a cambiare, nell’approccio e nella pratica, il rapporto con i gestori, la considerazione del ruolo e le potenzialità di un diverso rapporto con loro. Si continua a cogliere, nell’insieme dell’attività dell’Amministrazione comunale una opinione del mondo sportivo come qualcosa di superfluo e di non essenziale: si fanno molti progetti, si spendono molte parole su sani stili di vita e sul ruolo salutare del movimento e dell’attività fisica, si continuano a far serpeggiare inutili contrapposizioni tra le tante modalità di muoversi, di fare gruppo, ma in realtà le problematiche dello sport sono ancora “al palo”. Stiamo ancora aspettando quel colpo d’ala che, malgrado le enormi difficoltà economiche, io che passo tanto tempo fuori dalla nostra città in molte altre realtà già vedo. Ma soprattutto la stagione sportiva inizia senza Franco. Non mi sono abituata all’idea, mi ritrovo ancora a pensare “ora gli chiedo di fare questo o quello…”. È davvero difficile accettare che non sarà più con noi. Un grande ringraziamento va ai dirigenti e ai collaboratori del settore Basket che, dopo lo sconcerto iniziale, si stanno adoperando con grande determinazione per organizzare una buona stagione, per formare squadre giovanili competitive, per dare ai bambini dei nostri corsi la tradizionale qualità di insegnamento e di organizzazione. Credo che tanti atleti e genitori che hanno stimato e apprezzato negli anni Franco Masetti come dirigente ci seguiranno ancora con affetto e comprensione. Il ricordo delle persone sono circostanze, cose fatte assieme, ma spesso anche ciò che di sé ti iniettano dentro. Di lui potrei dire - e chi potrebbe non dirlo - che nello sport aveva trovato un luogo dove mettersi al servizio di molti, ma con quella sua ansia di condividere, di mettersi assieme che era forse l’unico vero segnale di una debolezza che ai miei occhi lo rendeva caro, oltre la scorza di duro che aveva dovuto esibire alla vita, ma che non gli aveva mai perforato l’anima. Il basket Pontevecchio per Franco era più di un’attività di servizio, certo più di un hobby: e questo capita a molti dirigenti sportivi. che uniscono alla routine del lavoro persino il più noioso il desiderio di una piccola soddisfazione, di una gloria anche personale, umanissima, e per di più, a beneficio di tanti. Rimproverargli di spendere troppo alle Pertini era e sarebbe ancora non capire niente di quello che spinge un uomo a www.pontevecchiobologna.it -2- dedicarsi a una causa, qualunque essa sia, che lo porta fuori di sé, che gli fa toccare la magia della dedizione, del donarsi. Si è sempre “oltre”, fuori misura quando accade questo. Franco ha dato tantissimo al basket Pontevecchio, e ora non è facile ricominciare. Quando l’ho incontrato una settimana prima che decidesse di andarsene era stanco. Presumevo di quel tipo di stanchezza che ci prende tutti, ogni tanto, anche per le cose che amiamo. Non era così. Ma non me ne sono accorto. Il rimpianto, amico mio, è quello di non essere stato capace di vedere che questa volta eri tu che avevi bisogno di una spinta per guardare oltre. Come avevi sempre fatto con me, con noi. Ma andremo avanti, nel tuo ricordo che non sarà mai memoria sbiadita, ma l’energia che ancora sento nell’eco delle tue parole dentro di me. di Andrea Bartoli L’Assessore Luca Rizzo Nervo L ucido, attento, con le idee chiare e la netta sensazione che se potesse disporre di una situazione economica migliore saprebbe condurre la nave dello sport bolognese in acque più tranquille. Luca Rizzo Nervo, Assessore del Comune di Bologna con delega, tra le altre, allo Sport, ha ben presenti difficoltà e stato dell’arte, ma soprattutto non si nasconde. “Lo stato di salute degli impianti sportivi del Comune di Bologna é di livello medio, tendente al basso. Detto questo, non fasciamoci la testa. Siamo consapevoli che servirebbe riqualificare e modernizzare, anche perché, per una questione di “anzianità” delle strutture, queste si stanno deteriorando quasi tutte nello stesso periodo”. impianti. Inoltre si deve ragionare anche sulla domanda di sport, intercettare le nuove esigenze della popolazione”. Di nuovo, inteso come strutture ex n ovo, n on se ne pa rla . “ Non lo escludo a priori, ma sempre ragionando nell’ottica già descritta. Una prevalente funzione pubblica, con soggetti anche privati. Però, ripeto, prima è fondamentale riqualificare, e successivamente pensare al nuovo con terreni urbanizzati: questo vale per lo stadio come per un impianto di quartiere”. Lavori in corso, in pratica. Immagino una cittadella per il rugby, una struttura per gli sport invernali sul modello del Palaghiaccio di Rastignano. Qualche idea in cantiere c’é”. E qui, allora, mano al portafoglio. “Facile a dirsi, più complicato nella realtà. Le risorse, lo sappiamo tutti, sono in calo, ma come amministrazione comunale abbiamo confermato il piano di investimenti di un milione di euro. Mi rendo conto che non è molto, un sassolino nell’oceano, ma questo è quanto e ci dobbiamo convivere”. Occorre modificare le strategie. “È l’occasione giusta perché questa situazione diventi un volano per i gestori, magari con tempistiche di gestione più lunghe. Con un periodo a gittata più estesa si può lavorare, appunto, alla riqualificazione degli Enorme risorsa: il volontariato. “Prima lo pensavo, adesso ne ho la conferma. La ricchezza del volontariato sportivo bolognese é straordinario, cura le attività di ragazzi, anziani, Direttore editoriale: Manuela Verardi (Presidente) Coordinamento editoriale: Emiliano Negrini e Andrea Bartoli Periodico di informazone sportiva e culturale degli associati alla Polisportiva Pontevecchio In redazione: Andrea Bartoli (capo redattore), Franco Boninsegna, Francesca Grana, Emiliano Negrini Proprietà: Polisportiva Pontevecchio Autorizzazione Tribunale di Bologna n. 4545 del 23/04/77 Contributi di: Roberto Amanti, Alessandro Baldini, Andrea Bartoli, Chiara Bonicelli, Franco Boninsegna, Giorgio Giannessi, Vittorio Morandi, Marco Nanetti, Franco Negrini, Angelo Paglia, Andrea Patuelli, Giulia Rosa, Fausto Stefanelli, Riccardo Vattuone, Manuela Verardi Direttore responsaabile: Giuliano Musi in modo generoso”. La sensazione, però, è che questo non sia più sufficiente. “L’associazionismo dilettantistico bolognese è a metà del guado, a fianco della grande disponibilità è indispensabile una capacità organizzativa e di gestione sempre più marcata. In questo contesto alcune società sono presenti, mentre altre fanno più fatica”. In una parola professionalità, una dimensione in cui cerca di calarsi la Polisportiva Pontevecchio. “La Pontevecchio ha saputo cavalcare questa evoluzione, è una di quelle che più e meglio ha garantito questo cambiamento. Cito il grosso lavoro sui campi estivi, un compito che va oltre la propria missione, al di là dello sport. C’é un ottimo rapporto di collaborazione, anche sulla gestione: non solo un contratto, ma qualcosa di più ampio”. E infine si tocca la querelle Sterlino. “Un esempio evidente che lo sport è evoluzione. Il CONI, proprietario della piscina, ha valutato che l’impianto non era più strategico e ha deciso di vendere. Il Comune si é impegnato al fine che venisse garantita la quota di acqua pubblica. A me personalmente interessa vedere lo Sterlino aperto. Il CUS Bologna ha fatto l’offerta migliore, ma lo spazio pubblico sarà garantito”. E per l’Assessore Luca Rizzo Nervo questa è molto di più di una vittoria. Sede redazione: Polisportiva Pontevecchio via della Battaglia, 9 - Bologna fax: 051 6234764 email: [email protected] Progetto grafico: KUBASTA Laboratorio di comunicazione multimediale email: [email protected] web: www.kubasta.it Diffusione gratuita Spedizione in abbonamento Lg. 662/96, art. 2 comma 20/c Poste italiane - filiale di Bologna Pubblicità inferiore al 50% Associato U.S.P.I Unione Stampa Periodica Italiana Tiratura: 5000 copie Chiuso in redazione il 20/08/12 Stampa: LITOSEI s.r.l. Officine Grafiche via Rossini, 10 - Rastignano (BO) tel: 051 744539 web: www.litosei.com www.pontevecchiobologna.it -3- In copertina: Giada Zoboli e Nicola Merlani Foto: Raniero Corbelletti entusiasmo dei trentaquattro anni dalla sua parte, una laurea in Economia nel cassetto e una seconda in Giurisprudenza che arriverà, per Davide Grilli, Consigliere del Quartiere Savena e Presidente della Commissione Promozione Sportiva Qualità della vita e Attività Produttive, il percorso politico è soprattutto chiarezza e trasparenza. Rappresentante di maggioranza del PD, ha idee salde sul ruolo che lo sport deve giocare. “La mia missione al Quartiere Savena è quella di fare capire che lo sport non deve passare da fattore secondario. Capisco, ci mancherebbe, l’importanza della mobilità, la viabilità, le attività produttive, ma occorre inculcare nella testa dei bolognesi che l’attività sportiva è determinante. Nel mio mandato mi batterò perché questo avvenga”. Pur muovendosi tra le difficoltà di un “parco” impianti che avrebbe sicuramente bisogno di qualche restyling. “Il tasto della manutenzione va toccato, non ci sono dubbi. È chiaro che non possiamo dimenticare la situazione generale che stiamo vivendo nel Paese, ma il Sindaco Virginio Merola ha confermato nel bilancio un milione di euro destinati a questo scopo, di conseguenza sono fiducioso che qualcosa si possa fare”. Ci sarà poi anche il nodo rinnovo gestione di Andrea Bartoli degli impianti. “Diciamo che entro il 31 dicembre si dovrebbero attuare i nuovi bandi e la nostra intenzione è quella di ottimizzare la gestione sia come utenti, sia dal punto di vista dei gestori. La speranza è che vincano società serie ed affidabili, anche se reputo che come quartiere Savena siamo ancora un’isola felice rispetto ad altre realtà di quartiere. Si dovrà rispettare il regolamento dei tre, sei, nove anni di gestione a seconda dell’impianto, e il nostro cavallo di battaglia non può esulare dal mettere anche i privati in condizioni di poter portare d e l l e migliorie”. intanto si lavora anche sulla sponda progetti. “Insieme al CONI provinciale e regionale e alla Polisportiva Pontevecchio stiamo portando avanti alcune tracce. Io personalmente, per dire, mi sto occupando di immigrazione e sport, sottolineando come sia importante il diritto di cittadinanza per l’immigrato, a maggior ragione se pratica sport ad un certo livello. Naturalmente tutto questo non deve danneggiare il nostro vivaio, ma è importante battersi perché questo diritto venga riconosciuto”. Davide Grilli, consigliere in un quartiere dove si muove una realtà come quella della Pontevecchio. “È la storia del Savena, dal 1957 sono cresciuti praticamente insieme. La Polisportiva ha un ruolo centrale, non solo dal punto di vista sportivo, ma anche sociale. Con ventidue discipline rappresentate e 3.300 iscritti é una vera e propria corazzata. E, soprattutto per questo motivo, non deve trascurare nessuno degli interlocutori, non dimenticando le piccole realtà”. Un Davide Grilli che crede nello sport, non per niente la tesi di laurea si è sviluppata sul no profit sportivo nelle associazioni dilettantistiche. Se non sono ottime credenziali queste... di Franco Boninsegna el 2007 abbiamo festeggiato i 50 anni di vita della nostra Polisportiva: 50 lunghi anni ricchissimi di esperienze nel settore dello sport e del tempo libero, come poche altre. Il nostro obiettivo è ed è sempre stato quello di far svolgere attività sportiva alle persone, in particolare ai più giovani, nelle migliori condizioni possibili, sfruttando al meglio le strutture esistenti o, quando possibile, creandone di nuove per dare risposte a ogni esigenza e disciplina. Questo ci ha portati a una costante collaborazione con gli enti locali fatta di proposte, a volte di pressioni, e di una stabile presenza in tutti gli organismi decisionali con anche grossi sacrifici personali dei volontari che animano la Polisportiva. In un contesto non facile, dopo aver cercato di coinvolgere altre associazioni o singoli e non avendo trovato interlocutori, partimmo prima nella costruzione della Pista Barbieri e poi dei campi da calcio di via Torino, con il Comune a reperire i materiali e noi la manodopera. Poi fu la volta del centro sportivo Pertini, il più importante impianto sportivo del quartiere, da noi per almeno una decina di anni gestito senza alcuna convenzione o accordo, spinti solo da spirito di collaborazione e facendo fronte a tutti gli inconvenienti. Un esempio su tutti: quando fu fatto il pavimento in parquet furono anche acquistati i due attuali canestri, manovrati elettricamente, ma senza che si fosse previsto dove prendere la corrente. La Pontevecchio si fece carico di questo, con una spesa non piccola. Sottolineo questo aspetto perché a breve saranno pubblicati i bandi per l’assegnazione in gestione per i prossimi anni degli impianti sportivi e noi (come anche altri che a Bologna si sono impegnati moltissimo negli ultimi anni) vorremmo che fosse svolta un’attenta valutazione su chi partecipa ai bandi. É infatti previsto che questi siano impianti senza rilevanza imprenditoriale: perché sono ancora ammesse società che non svolgono attività sportiva? www.pontevecchiobologna.it -4- Sesta la squadra Ragazzi nei regionali a squadre su pista. Jiang, Passarini, Talarico, Pradelli, Frezzotti, Hazmi: promesse emergenti. di Franco Negrini rosegue nel migliore dei modi la stagione agonistica per la Sezione Atletica della Pontevecchio: dopo la brillante attività indoor che ha visto i nostri atleti in bella evidenza a livello regionale e provinciale, di cui abbiamo riferito nel numero precedente, da aprile si è passati alla pista e i risultati non sono mancati. c h e n e l p e so e Ful vi o T al ari c o secondo nei 1000 a guidare tutti gli altri: Leonardo Colari e Martino Zoffoli nella marcia, Luca Menetto nel lungo, Federico Evangelisti nell’alto, Niccolò Orlandi nel peso, Se a livello quantitativo c’è stata una netta crescita nel numero di tesserati portati in gara, ben 75 (57 nel settore giovanile e 18 in quello assoluto) rispetto ai 35 che gareggiarono nel 2011, è a livello qualitativo che i miglioramenti sono ancor più evidenti. Così dopo il primo titolo regionale per Pontevecchio Atletica vinto a febbraio da Chandra Passarini nel getto del peso indoor è arrivato anche il primo titolo regionale su pista. Non poteva essere che Rebecca Jiang a stravincerlo nel pentathlon cadette a Cattolica con 3540 punti, risultato che tra l’altro vale anche come pass per i Campionati italiani di categoria in programma a Jesolo in ottobre. E dopo i primi titoli individuali è arrivata anche la prima finale regionale in un campionato di società. È stata la squadra ragazzi ad ottenerla, classificandosi poi al sesto posto tra le 15 qualificate nella finale di Busseto. La compattezza della squadra ha portato allo splendido risultato con Passarini argento sia nei 60 ostacoli tore Di Stefano, Lorenzo Andalò, Luca Giacometti e Gabriele Hazmi in 43”99; dall’argento nella 4x100 cadette da Elena Chiarini, Rebecca Jiang,Sofia Fesani e Matilde Ballardini; dall’argento di Gabriele Hazmi nei 200 assoluti; dal quarto posto di Matilde Ballardini negli 80 cadette; dai quinti posti di Sara Querzè e Gabriele Pradelli nel triathlon giovanile. Occorre poi rimarcare i progressi di Gabriele Hazmi nei 400 piani, dove è sceso fino a 49”71, quarto tempo regionale della categoria Promesse. Endri Shtylla e Giulio Pastorello nei 60 piani. Altro importante risultato di squadra il 13° posto assoluto ai Campionati nazionali Uisp su pista con un centinaio di società partecipanti. Classifica che scaturisce dall’oro vinto nella staffetta 4x100 assoluta da Salvawww.pontevecchiobologna.it -5- Tra i numerosi risultati di valore va segnalato il terzo posto ai regionali di staffette di Passarini, Colari e Talarico nella 3x800 ragazzi; il terzo posto ai regionali studenteschi di Matteo Simoni nei m.80 ostacoli cadetti; la vittoria di Passarini nei provinciali di tetrathlon con 2929 punti, risultato di livello nazionale; le vittorie degli esordienti Gabriele Pradelli e Federico Frezzotti nei meeting regionali di Scandiano e Sasso Marconi. In autunno chiusura con Campionati regionali individuali, giovanili e Campionati italiani cadette con i colori amaranto che certamente saranno protagonisti. di Andrea Patuelli a Pontevecchio, in collaborazione con la Libertas Bologna, ha vinto la stagione scorsa il titolo regionale U14. “È stato il coronamento di 3 anni di lavoro su un gruppo base nato in Pontevecchio che, anno dopo anno grazie al lavoro quotidiano in palestra, ha messo i presupposti e garantito un’escalation continua fino al titolo conquistato a Reggio Emilia nello scorso mese di maggio”. Queste le parole di Moris Masetti, condottiero del gruppo femminile amaranto fin dalla sua nascita quando, partendo da un gruppetto di ragazze (brave, molto brave) che giocava coi maschietti, in Polisportiva si è deciso di partire con l’avventura delle squadre femminili. Lavoro accurato, crescita continua fino allo splendido risultato ottenuto. Ancora Moris: “Sono contentissimo delle mie ragazze. Sono contento, soprattutto, perché è un successo ottenuto non solo per la prestazione di pochi talenti ma grazie all’impegno ed alla prestazione positiva di tutte. Nelle finali abbiamo avuto l’esplosione di alcuni elementi che durante la stagione regolare svolgevano un ruolo di secondo piano. Questa è la vera soddisfazione”. Ecco le parole del capitano, Micol Torresani, playmaker della squadra amaranto: “È stata una grande emozione vincere il titolo. Una cosa che volevamo tutte. Siamo soddisfatte e contente”. Ed ora pronti al via della nuova stagione che vedrà la Pontevecchio affrontare ancora le compagini regionali in una competizione che, speriamo, potrà dare ancora tante soddisfazioni con il sogno di fare bella figura anche con le maggiori realtà nazionali. E intanto sul versante del settore giovanile Pontevecchio si riparte, ancora una volta, schierando gruppi in tutte le annate previste dai campionati FIP, con ambizioni anche importanti e nel solco di una tradizione amaranto che fa dell’attività giovanile il fiore all’occhiello della Sezione Basket della Polisportiva. La carrellata sui gruppi 2012-2013 comincia dalle squadre dei più grandi, U19 e U17, che quest’anno hanno alla guida Marco Tabaroni, responsabile del Settore Giovanile, con l’obiettivo di completarne lo sviluppo tecnico e l’inserimento (per i più meritevoli) nei campionati senior (C2 e PROMO). Gli U15 (annata ’98) saranno guidati da Matteo Terzi che, dopo il brillante risultato colto con i Juniores dello scorso anno (terzo posto nella Final Four del campionato U19 Elite), ricomincia con un gruppo più giovane ma dal futuro assicurato: quei ’98 che lo scorso anno, sotto la guida di Riccardo Vattuone, raggiunsero il quinto posto in Regione. Una conferma per l’ampio gruppo dei ’99: sarà ancora Niccolò Zanigni a guidare i ragazzi amaranto nell’avventura U14. Confermato anche Lello Lepore alla guida dell’annata 2000 che, il prossimo anno, uscirà dal mini basket per affrontare l’esordio nel basket giovanile. Fate attenzione a questo gruppo, perché negli ultimi mesi ha fatto passi da gigante! Nel solco della tradizione Pontevecchio sarà l’ennesima annata ad assicurare ottime prestazioni alla Società amaranto. Chiudiamo con le due squadre minibasket, Esordienti ed Aquilotti (rispettivamente delle annate 2001 e 2002): sotto la guida del confermatissimo Manuel Dondi cominceranno, pur con il giusto spirito ludico, il loro percorso verso il basket giovanile. www.pontevecchiobologna.it -6- di Andrea Patuelli uesto il motto della stagione 2012-2013 della prima squadra della Pontevecchio che vedrà Matteo Terzi nel ruolo di capo allenatore e Michele Bazzi come vice. Posizioni diametralmente opposte a quelle dell’anno passato quando era Michele a guidare la panchina degli amaranto e Matteo ne era il vice fedele. Motivi di lavoro impediscono a Bazzi di proseguire la sua attività di capo allenatore ma la sua presenza sulla panchina amaranto sarà, anche quest’anno, importantissima. Oltre a seguire la prima squadra Pontevecchio ecco per lui anche un coinvolgimento nei ruoli dirigenziali della Società di via della Battaglia, con l’incarico di Direttore Sportivo. La scelta di Matteo come capo allenatore della squadra Senior (Terzi rimarrà comunque ancora impegnato anche nel settore giovanile, assumendo la responsabilità del gruppo U15), garantirà quella continui-tà tecnica che darà sicurezza anche nel raggiungimento degli obiettivi. “Sono veramente orgoglioso e, naturalmente, contento dell’opportunità che la Pontevecchio mi sta dando”. Queste le prime parole di Matteo dopo l’assegnazione dell’incarico di capo coach. “Continuità tecnica e gestionale, secondo i principi che hanno portato, negli ultimi due anni, la squadra amaranto a scalare i vertici del massimo campionato regionale”. Insomma: invertendo i fattori il risultato non cambia. Ottime, intanto, le note dai campi estivi: tre edizioni, i più piccoli a Sestola, i più grandi e le ragazze all’EuroCamp di Cesenatico, per tre intere settimane di basket dedicate ai ragazzi della Pontevecchio. Appuntamenti tradizionali ma che, anno dopo anno, si cerca di rinnovare cambiando le sedi ed i programmi di allenamento. Più tradizione (ed anche più tranquillità), per i più piccoli, quelli del mini-basket (annate fino al 2001) che, alla guida di Manuel Dondi e Paolo Lazzarini, hanno passato una positiva settimana in quel di Sestola, utilizzando appieno le belle infrastrutture della cittadina dell’appennino modenese. Infrastrutture importanti (15 campi da basket!) e, soprattutto, il confronto con tanti ragazzi provenienti da tutta Italia, per i ragazzi più grandi inseriti nell’organizzazione dell’EuroCamp di Ce- senatico. Due sezioni, Esordienti ed U13 con Niccolò Zanigni e Lello Lepore, e poi i più grandi e le ragazze (con Paolo Lazzarini, Moris Masetti e Marco Tabaroni). Tanto lavoro ma anche tanto divertimento. Per gli atleti Pontevecchio appuntamento a giugno 2013! www.pontevecchiobologna.it -7- + di Andrea Bartoli assione, piacere, divertimento ed il tris è servito. Sul piatto, naturalmente, c’é il Burraco. Che piace, coinvolge, e difficilmente chi lo prova non ne rimane rapito. É capitato pure ad Ermes Tartarini che, entrato nella famiglia del burraco targato Polisportiva Pontevecchio nel febbraio 2011, non solo non ne è uscito, ma ha affinato tecnica e strategie. “Ho cominciato da semplice corsista del mercoledì sera allo United Sport delle Due Madonne, attirato dal gioco del burraco. Le regole di base già le conoscevo ma, soprattutto in prospettiva di partecipare a qualche torneo, ho voluto apprendere meglio i segreti del tavolo. Conosciuto l’ambiente della Pontevecchio non me ne sono più staccato”. gusto di ritrovarsi e di stare insieme praticando un gioco come il burraco: divertente e coinvolgente. Addirittura anche nel corso dell’estate quasi nessuno ha mollato, e ciò significa che il gruppo è solido”. Si spazia in tutte le fasce d’età: “Direi che la maggioranza va dai 45 ai 55 anni, ma abbiamo avuto anche qualche partecipazione di adolescenti e ventenni. Inoltre va detto che la parte forte viene giocata dalle donne, numericamente superiori agli uomini”. Il passo verso la competizione è breve. “Senza esagerare, naturalmente. Ho partecipato ad alcuni tornei del martedì al ‘Circolo del Bridge’, tanto per misurarmi. Poi, in coppia con il mio maestro Mattei, siamo riusciti a vincere un torneo allo United Sport. Una bella soddisfazione”. Un’occasione imperdibile sotto la guida di un buon maestro: “Il docente Massimo Mattei è bravissimo, cerca di insegnarci le tecniche del giocatore smaliziato e questo è molto stimolante. Seguire i consigli di chi conosce il mestiere ti fa apprezzare ancora di più il gioco”. Partiti in sordina con due o tre tavoli il mercoledì sera, allo United adesso solo posti in piedi. “All’inizio il nucleo era piccolo, poi nel giro di un anno è arrivata sempre più gente. C’è il Gioco, divertimento, stare insieme: la ricetta semplice del burraco, che continua e aspetta curiosi e apprendisti giocatori. Alle Due Madonne il successo è assicurato. di Andrea Bartoli el corso del 2012 la Polisportiva Pontevecchio ha affrontato la tematica della sana alimentazione, una pratica che vada oltre lo specifico ambito sportivo: durante i campi estivi i nostri piccoli frequentatori hanno imparato numerose ricette, seguendo un vero e proprio percorso didattico. Il successo di questa iniziativa ci stimola ad essere ancora più ambiziosi, proponendo anche agli adulti un iter completo di rudimenti di cucina, basato su ricette della nostra tradizione. Il programma completo si articolerà attraverso nove incontri settimanali, tenuti presso il Centro United Sport Due Madonne in Via Carlo Carli 56/58. Gli appuntamenti si rivolgono a persone che desiderano imparare, sperimentare e mangiare bene. Unica richiesta: la passione per una sana e buona tavola. I frequentatori del corso saranno guidati e seguiti da “La Pentola che Bolle”, nella persona di Eleonora Moschini, che da alcuni anni produce artigianalmente ottimi cibi e pietanze, cucinando e allestendo a domicilio per ogni occasione. www.pontevecchiobologna.it -8- di Giorgio Giannessi a nostra attività si arricchirà quest’anno di ulteriori nuove formazioni: dalle venti squadre messe in campo lo scorso anno arriveremo a ventuno, probabilmente ventidue. Oltre alla scuola calcio riservata ai bambini nati nel 2006, organizzeremo due formazioni di nati nel 2005 denominate Piccoli Amici, ed avremo inoltre altre due-tre formazioni di Pulcini 2004, oltre a due-tre rappresentative di Pulcini 2003 e due squadre composte da Pulcini 2002. Tutte queste formazioni, rappresentative delle categorie Pulcini, disputeranno i loro allenamenti sui campi sportivi “A. Cerè” di Via Torino, “A. Mario” in P.zle Atleti Azzurri d’Italia e al campo del Pilastro dove saranno inoltre disputate le partite ufficiali. Nella categoria Esordienti presenteremo invece due o tre squadre di bambini nati nel 2001 e altre due, denominate Esordienti Far Play, per i nati nel 2000. La nostra speranza è di continuare nella crescita qualitativa e quantitativa degli ultimi anni e di trasmettere ai nostri ragazzi l’amore per questa disciplina e l’educazione e la cultura sportiva, formando non solo atleti, ma futuri uomini. Questi sono i principi che ci caratterizzano e che ci distinguono dalle altre Società. Il sogno nel cassetto, poi, è che qualcuno di loro possa un domani diventare un Campione. Saranno due le formazioni per la categoria Giovanissimi: una “regionale” ed una “sperimentale” riservate ai nati nel 1999 e 1998. Nella categoria Allievi 97 e 96 schiereremo una squadra sperimentale ed una regionale; inoltre se verranno confermati i numeri dello scorso anno avremo un’ulteriore formazione che potrà competere nel torneo provinciale. Nella categoria Nazionali Dilettanti parteciperemo al campionato Juniores con i 94/95, mentre la prima squadra parteciperà al Campionato di Seconda Categoria. I progetti sono come sempre ambiziosi: nella stagione appena conclusa abbiamo portato a casa molti trofei, primo fra tutti la vittoria nel Campionato Allievi Provinciali. Di contro, la retrocessione in Seconda Categoria ha pesato come un macigno, ma la voglia di riscatto e di riconquistare la promozione in Prima Categoria è tanta: sarà l’obiettivo principale per la prossima stagione. www.pontevecchiobologna.it -9- di Vittorio Morandi uella appena trascorsa è stata una stagione dal bilancio estremamente positivo per la sezione di Ritmica, fatta di tanto lavoro e di tantissime soddisfazioni per le atlete e per tutto lo staff di allenatrici di Annalisa Bentivogli e Franca Tullini. La stagione si è aperta a inizio autunno con il grande risultato della qualificazione alla Finale nazionale del Campionato FGI di Serie B per la squadra di A. Bentivogli, formata dalle ginnaste S. Fariselli, I. Maggiore, G. Mazzacurati, C. Sommariva e M. Morandi, ma è entrata nel vivo solo a fine gennaio con le atlete impegnate nelle gare individuali dei Campionati FGI di Categoria e di Specialità, in quelli UISP individuali e di squadra. A chiudere la stagione sono poi arrivate le fasi regionali e nazionali del Campionato d’Insieme FGI, mentre il tradizionale appuntamento di chiusura dei Campionati nazionali UISP, a causa del sisma che ha investito la nostra Regione, è stato rimandato e sarà disputato ad ottobre. Le prime soddisfazioni del 2012 sono arriva te a feb b rai o, c o n i l t i t o l o regionale e interregionale nel Campionato individuale di categoria che ha portato L. Specchiulli alla Finale nazionale di Arezzo, nella quale ha ottenuto uno storico 6° posto: mai nessuna atleta Pontevecchio era arrivata così in alto in giovane età. Ottime anche le prestazioni di S. Fariselli, qualificata anche lei per il nazionale, e di A. Basta, che per un soffio ha mancato la qualificazione, a conferma della crescita di tutto il movimento. La stagione FGI è poi proseguita con il Campionato individuale di Specialità che ha regalato alla Pontevecchio 3 titoli regionali e 3 titoli interregionali e che ha portato 5 atlete alla Finale nazionale a Bergamo: 3 ragazze della categoria Junior, S. Aloisi (clavette e fune), L. Pozzetti (cerchio e nastro) ed E. Venturi (cerchio), e due nella categoria Senior, G. Mazzacurati (cerchio) ed I. Maggiore (palla e nastro). Alle Finali nazionali 3 di queste atlete hanno ottenuto un grande risultato con il passaggio alla Finalissima, riservata alle migliori 6 ginnaste per attrezzo, complessivamente con 5 attrezzi: S. Aloisi clavette e fune, I. Maggiore per palla e nastro e G. Mazzacurati per il cerchio. Il testimone della stagione è passato poi al Campionato FGI di serie C, con le piccole atlete A. Basta, L. Specchiulli, A. Venturi e G. La Rocca, che hanno ottenuto un ottimo piazzamento all’interregionale conquistando la qualificazione alla Finale nazionale. La stagione della Ritmica Pontevecchio si è infine conclusa a maggio nel migliore dei modi, con la partecipazione al Campionato nazionale di Insieme di ben 3 squadre: 2 nella categoria giovanile (5 cerchi) e 1 nella open (cerchi e nastri). Delle due squadre Pontevecchio che hanno gareggiato nella categoria giovanile, la prima, formata da S. Fariselli, A. Adelmi, A. Basta, L. Specchiulli, A. Venturi e G. La Rocca, allenata da A. Bentivogli, I. Granatieri e L. Bragagni, lo ha fatto sotto i colori ufficiali della nostra Polisportiva, mentre la seconda, formata da R. Soldati, F. Scimeca, G. Saracino, C. Riquelme, L. Santoro e G. Bowww.pontevecchiobologna.it - 10 - lognesi, guidate da F. Tullini, R. Samorini e C. Grimaldi, sotto quelli della gemellata Polisportiva Cava Forlì. Con loro, la squadra Senior di A.Bentivogli nella categoria Open, composta da S. Aloisi, E. Venturi, G. Mazzacurati, C. Sommariva, I. Maggiore e M. Morgana. Il risultato finale è stato un fantastico e storico quinto posto della squadra open, e molto buone sono state anche le prestazioni delle due squadre giovanili che hanno gareggiato con grinta e determinazione. Purtroppo è mancata la conclusione del Campionato nazionale UISP, che si disputerà ad ottobre, ma ottimi sono stati i risultati anche nella fase regionale UISP che ha portato alla Sezione 10 titoli regionali nel campionato agonistico con Aloisi, Venturi, Pozzetti, Maggiore, Mazzacurati, Basta, Specchiulli nelle gare individuali e con le squadre giovanile e open, e gli ottimi piazzamenti delle nostre atlete, dalle più piccole alle più grandi, nel Campionato promozionale UISP. Novità assoluta della stagione la partecipazione ai Campionati CSI ed anche in questo caso le ginnaste Pontevecchio si sono distinte: un titolo nazionale, tanti podi e soprattutto tanta passione e tanto divertimento per le giovani ginnaste di Francesca Gamberini e Cinzia Grimaldi. Tra tutte merita una menzione particolare la coppia allieve formata da S. Capone e E. Lana al cerchio palla, che si sono presentate ai nazionali di Lignano da Campionesse regionali e sono state capaci di conquistare il titolo nazionale. di Giulia Rosa ercoledì 6 giugno si è svolto al Teatro delle Celebrazioni l'annuale saggio di fine anno della Sezione Ritmica della Polisportiva Pontevecchio. Quest'anno tutte le ginnaste di ritmica hanno portato in scena un divertente ed originale viaggio attraverso i continenti, liberamente ispirato al romanzo di Jules Verne “Il giro del mondo in 80 giorni”... Nel nostro caso in ottanta minuti! La rischiosa e quasi impossibile scommessa stretta dai protagonisti della nostra avventura, l'aristocratico Phileas Fogg ed il fido domestico Passepartout, dà il via ad uno straordinario viaggio attorno al mondo. Non senza imprevisti e disavventure bizzarre i nostri viaggiatori esplorano tutti i continenti: Europa e Africa, India e Australia, Cina e Giappone ed infine gli Stati Uniti d'America per poi ritornare al punto di partenza e vincere la loro sfida! Gli spettatori che hanno riempito il teatro hanno assistito ad uno spettacolo che ha avuto la principale caratteristica di riuscire a riunire sul palco con grande maestria tutte le ginnaste della sezione, poco meno di 300, dalle più piccole di tre anni dei corsi di avviamento al loro debutto su un palcoscenico alle agoniste ormai veterane che riescono con la loro esperienza a creare momenti di spettacolo di alto livello scenico. Si tratta di una formula che viene portata avanti con ottimi risultati ormai da diversi anni. Grande creatività e idee originali sono sempre presenti negli esercizi rappresentati, meravigliosi costumi creati con cura e passione da genitori e istruttori, musiche coinvolgenti tipiche delle nazioni e dei luoghi visitati e atmosfere magiche hanno contribuito alla riuscita di questo magnifico spettacolo che ogni anno cerca di rinnovarsi. La serata si è aperta con l'omaggio che la Sezione ritmica ha voluto dedicare a Lucio Dalla: alcune delle ginnaste si sono infatti esibite con grande intensità sulle note di “Futura”, una delle più belle canzoni del cantautore bolognese. www.pontevecchiobologna.it - 11 - www.pontevecchiobologna.it - 12 - www.pontevecchiobologna.it - 13 - ma non finisce qua... A U T O D IF E S A Corso di Autod ifesa rivolto a uomini e donn e dai 20 ai 99 anni. Cicli da quattr o o otto incont ri (su prenotazio ne) nella gior nata di mercoledi pe r gestire il luog o strada, preven zione e sugger imenti. Ciclo da 4 lezi oni dal 10 al 31 ottobre. Ciclo da otto le zioni dal 10 ot tobre al 28 novembr e. Il corso si svol ge in via Carlo Ca rli 56/58 il mercoledi da lle 9.30 alle 10 .30. C A R D IO FI TN ES S La Polisportiva Pontev ecchio vi aspetta nella sala Ca rdiofitness per un allenamento int egrato: guida costante, spazi ed attrezzature idonei per chi desidera mantenere la forma del proprio co rpo. Apertura sette giorni su sette presso il Centro Sportivo Perti ni di via Della Battaglia 9. NE W FI TN ES S M US IC AL E Il New Fitness Musicale (ex ginnastica adulti e ginnastica estetica) e’ un corso na tenuto dall’insegnante Giovan rse dive tre in Golfieri e si articola specialita’comprendenti: -Ginnastica a corpo libero con l’utilizzo dei piccoli attrezzi (ex ginnastica adulti) a) -Step base (ex ginnastica estetic e bas -Fitness coreografato (ex ginnastica estetica) BALLO Si riparte. Dal 17 al 22 settembre riprendono con le lezioni di prova, i corsi di ballo targati Polisportiva Pontevecchio. La sede collaudata e’ in via Carlo Carli 56. Proposte per bambini con Hip Hop e Danza Moderna Coreografica, mentre gli adulti si cimenteranno con Salsa, Boogie Woogie, Liscio, Tango Argentino, Balli di Gruppo e Danza del Ventre. A partire da settembre, gli orari saranno pubblicati sul sito della Polisportiva oppure www.claudioemanuela.it FIT NES S Il Fitness offre una vasta categoria di attività fisiche per ogni esigenza, tutte indirizzate al benessere fisico e al divertimento. Due i corsi differenziati: Benessere Attivo e Fitness 360°. Scopri l’abbonamento giusto per te. Frequenza quattro giorni la settimana per otto ore settimanali totali presso il Centro Sportivo Sandro Pertini via Della Battaglia 9. GINNA STICA ADULT I Il corso di Ginnastica per Adulti si rivolge a quelle persone che desiderano stare bene e mantenersi in forma tramite esercizi combinati di coordinazione e tonificazione muscolare, accompagnati da adeguati esercizi di stretching. Frequenza due volte a settimana presso il Centro Sportivo Pertini- Palestra Goldoni via Della Battaglia 9. www.pontevecchiobologna.it - 14 - BU RR AC O Il corso di Burraco non conosce soste. Nel senso che inverno ed estate l’appuntamento è per il mercol edi sera presso United Sport Due Madonne di Via Carlo Carli 56/ 58. L’orario va dalle 20.30 fino a termine giochi, quindi senza fretta. Il maestro che tiene il corso di Burraco é Massimo Martelli. Contatti: 346 3487713 NEW FITN ESS LINE DANC E La New Fitness Line Dance (con elementi di ginnastica adulti ed estetica) è un corso diretto dall’insegnante Giovanna Golfieri. Attività motoria a tempo di musica coreografando balli di gruppo con l’utilizzo di piccoli attrezzi e step. GI NN AS TIC A OV ER 55 55, E’ rivolta essenzialmente agli Over imenti mov da ta izza una ginnastica caratter tto. impa o bass a e uali lenti, grad Si pratica due volte alla settimana, con proposte in cinque sedi: taglia 9, Centro Sportivo Pertini via della Bat li 56/58, Car lo United Sport Due Madonne via Car 180/4, icella Cort di via Centro Sportivo Arcoveggio i2 tolin Bar via ardi Visc ica Palestra scolast . 33 o Arn Via et Piag ica last sco e Palestra Una ginnastica consigliata a chiunque, dal principiante all’atleta che pratica un’intensa attività sportiva. E’ la Ginnastica Posturale, metodo di allungamento della muscolatura volontaria. Si pratica una o due volte a settimana su varie sedi: Centro Sportivo PertiniPalestra Goldoni via Della Battaglia 9, United Sport Due Madonne via Carlo Carli 56/58. www.pontevecchiobologna.it - 15 - di Andrea Bartoli na Polisportiva Pontevecchio che si tinge di oro grazie ai giovani pattinatori Alessandro Amadesi e Francesco Torre, straordinari nel conquistare la medaglia del metallo più importante ai Campionati italiani Pattinaggio artistico Rotelle, andati in scena lo scorso luglio sulle montagne aquilane di Roccaraso. Il gioiellino della Pontevecchio Francesco Torre ha sbancato nella prova di coppia categoria Cadetti in compagnia di Chiara Aggio, in forza alla Polisportiva Roll Stars Loreggia, dimostrando nei fatti la leadership nazionale. Già al comando al termine degli short program dopo aver dominato la scena, i due ragazzi hanno confermato la loro supremazia anche nell’esibizione del programma lungo, centrando cosi il titolo tricolore. Per loro, ad attenderli, ci sarà il Campionato europeo di Grandola (Portogallo), in programma dal 17 al 22 settembre. D’argento, invece, la coppia Giada Zoboli e Nicola Merlani, quest’ultimo talento targato Pontevecchio, che nella prova di coppia categoria Jeunesse si e dovuta accontentare della piazza d’onore. Penalizzata nell’esibizione short con qualche errore di troppo, la coppia Zoboli-Merlani ha recuperato in maniera fantastica nel programma lungo, mostrando un repertorio di assoluto valore tecnico, condito da un doppio axel lanciato e sollevamenti eseguiti in modo impeccabile. L’altro oro, si diceva, è arrivato per merito della coppia Juniores Alessandro Amadesi e Rebecca Tarlazzi che, già saldamente al comando della graduatoria dopo la prova di short, riuscivano a meritarsi voti appena sotto il nove di valutazione nell’esibizione di lungo. Una miscela perfetta che valeva l’oro, la medicina migliore per dimenticare la delusione di Amadesi dei giorni precedenti quando, a causa di un fortissimo dolore alla schiena, aveva dovuto cedere posizioni nella prova short (quinta piazza), ma pronto a riscattarsi con spirito d’orgoglio nel lungo e rimontare fino a prendersi la medaglia d’argento. Una prestazione che vale la convocazione per i Campionati europei di Francia e i Mondiali in Nuova Zelanda. Buone notizie anche sul fronte dei Campionati italiani UISP, dove la Pontevecchio con i più giovani fa il pieno con sei ori, due argenti e quattro bronzi. La folta rappresentativa Pontevecchio, presente ai Campionati nazionali UISP di Calderara di Reno (BO) e guidata da Maria Rita Zenobi, ha centrato i titoli della categoria Novizi UISP maschile sia in singolo sia negli obbligatori con Lapo Gelsi, con la coppia artistico Martina Migliori (Pol. Spring) e Davide Dinoi per la categoria Primavera Debuttanti, con Giulia Pittorru in coppia con Alessandro Bozzoli nella categoria Primavera, con Chiara Aggio (Pol. Loreggia) e Francesco Torre in coppia nella categoria Professional Cadetti e con Giada Zoboli (U.S.D. Nonantola) e Nicola Merlani per la categoria Professional Jeunesse delle coppie artistico. Argenti di grande valore per Alessandro Bozzoli negli obbligatori della categoria Primavera e per la coppia formata da Carlotta Di Domenico www.pontevecchiobologna.it - 16 - e Mattia Zardi (Imola Roller). Meritatissime medaglie di bronzo per Alessandro Bozzoli nel libero categoria Primavera, Jacopo Russo negli obbligatori della categoria Novizi UISP, Ivan Bolognesi negli obbligatori della categoria Allievi Giovani e per Alessandro Liberatore nella categoria Allievi UISP. Quarto posto nella categoria Novizi UISP per la coppia formata da Benedetta Lelli e Lapo Gelsi e per la coppia formata da Erika Atti e Ivan Bolognesi per la categoria Allievi UISP; stesso lusinghiero piazzamento per Francesco Torre nel libero categoria Professional Cadetti. Buone le prestazioni di Letizia Rambaldi, Alice Piazzi, Irene Antoni, Silvia Spadoni e Carlotta Suarez negli obbligatori e delle “liberiste” Valentina Giansante e Micol Chiarenza che hanno avuto accesso con grande merito alle finalissime e di Carlotta Di Domenico, Alice Piazzi, Benedetta Lelli, Sofia Piccinini e Letizia Rambaldi. Rammarico per Gaia Ognibene e Elena Capello che, pur avendo ottenuto il “pass” durante le fasi regionali, sono state costrette a rinunciare per motivi di salute. L’attesa, adesso, è per i Campionati europei in Francia (categoria Juniores e Seniores) e Portogallo (categorie Cadetti e Jeunesse), oltre ai Mondiali di novembre in Nuova Zelanda. E la Pontevecchio sarà ben rappresentata con i nostri Alessandro Amadesi, Nicola Merlani e Francesco Torre, talenti in continua crescita. di Andrea Bartoli iovani leve crescono. Dal corso formativo, alle prime esperienze di gara, il passo è breve. Guidati dal lavoro paziente e coinvolgente dei tecnici Federico Degl i E s pos t i , N ic o l a T rebbi , Giulia Amadesi e Jennyfer Farinelli, coadiuvati dagli “aiuti” di Sara Bozzoli, Maria Giulia Tarozzi e Nicola Merlani, un folto gruppo di ragazzini proveniente dal corso formativo ha mosso i primi passi nel mondo della competizione. Come le gimkane dove, divisi per età, gli atleti si sono misurati su percorsi a tempo, o con i Trofei Smile e promozionale AICS, con l’introduzione delle prime coreografie e difficoltà tecniche da eseguire su temi musicali da interpretare. La classe 2006-2007 si è esibita sulle note di Trilly (Marilena Bettocchi), della Sirenetta (Sofia Ienco), di Minnie (Elisa Monterumici) e Pippi Calzelunghe (Sara Dinoi), mentre un gruppo intermedio composto dalla “Blue’s Sister” Chiara Lelli, dalle “surfiste” Sara Marzaroli e Jasmine-Noemi Polessi, oltre a Marta Galliadi (classe 2005) e Greta Minarini (classe 2004), ha dato vita a bellissime esibizioni. Bravi anche i maschietti Matteo Tonelli e Gabriele Bettocchi (rispettivamente classe 2004 e 2002) e tanti applausi per la coppietta “cosacca” composta da Chiara Lelli e Matteo Tonelli che ha sbancato al Trofeo dei Castelli. Un primo assaggio, è vero, ma se la voglia rimarrà ci sarà tempo per togliersi altre soddisfazioni. Cosi come soddisfa e piace l’attività dei campi estivi, con la terza edizione dell’“Artistic Roller Camp” organizzato a Riccione dalla Sezione Pattinaggio artistico dal 15 al 22 luglio, divenuto un appuntamento fisso per i giovani agonisti. Dubbi sulla location già sperimentata non mancavano, ma la formula del residence “tutto compreso” ha messo a proprio agio i ragazzi, che hanno ritrovato negli stessi luoghi familiarità e autonomia. Attività in pista e preparazione atletica di giorno, passeggiate nel cuore della Riccione godereccia di sera: una miscela per rendere davvero piacevole la giornata. Il clima favorevole ha poi permesso di sfruttare in pieno le risorse della struttura ospitante, con piscina, idromassaggio, campetto e parco, non trascurando di sintonizzarsi con Roccaraso dove i rag az z i g ra n d i d i s p u t ava n o i Ca m piona t i it a lia ni. Entusiasmo da parte di tutti: ragazzi e allenatori, per un’esperienza davvero coinvolgente. www.pontevecchiobologna.it - 17 - di Angelo Paglia na prima parte di stagione tra luci ed ombre per il pattinaggio targato Pontevecchio e dove le nuove leve appena immesse dal centro addestramento fanno ben sperare. Alla ripresa dell’attività agonista 2012, dopo la sosta invernale, gli alfieri amaranto si sono immediatamente distinti in occasione dei Campionati provinciali, dove hanno conquistato 13 titoli individuali su strada e 12 titoli su pista. Osservando con attenzione i risultati individuali emergono importanti e significativi, di gran lunga la nota più positiva della stagione, i 4 titoli regionali (pi- sta e strada) per il Giovanissimo 2 Lorenzo Gianninoni, al suo primo anno agonistico e prodotto del centro addestramento, come l’Esordiente 1 Lucia Anita, due volte terza nei regionali pista, Lorenzo Notari, Esordiente 1, terzo nei provinciali pista ed Elena Leonardi vincitrice di 2 titoli provinciali nelle Ragazze 1. A completare il palmares stagionale una serie di podi regionali per i più “navigati” Chiara Perlini, Giorgia Paglia, Alessandro Giovannardi, Manuele Calzolari, Beatrice Barbi ed Edoardo Benincasa. Podio anche per l’americana Allieve femmine nella 3000 metri in pista sopraelevata. Le ombre si configurano nella categoria Juniores, dove il gruppo più folto di atleti della squadra non è riuscito a dare seguito ai miglioramenti evidenziati nelle prime gare indoor della stagione: problematiche fisiche, condizioni meteo sfavorevoli (in quanto i mesi di aprile e maggio, importanti per la crescita atletica, sono stati spesso falcidiati dalla pioggia), l’impegno scolastico sono state le principali cause che hanno frenato la crescita dei ragazzi. Ultima tegola, il terremoto che ha colpito la nostra regione: i fratelli Calzolari, abitando purtroppo a Finale Emilia, in piena zona rossa, non hanno potuto mantenere un livello di preparazione adeguato all’attività agonistica. Sono ormai prossimi i Campionati italiani pista a San Giorgio delle Pertiche in provincia di Padova, dove l’unica rappresentate amaranto Chiara Perlini cercherà di agguantare la finale nella 300 a cronometro della sua categoria; a seguire i Campionati su strada in provincia di Pordenone, dove a Chiara si aggiungerà anche Giorgia Paglia con l’intento di migliorare i suoi risultati in questo tipo di competizione. Per alcuni atleti l’ultima settimana di agosto sarà importante per migliorare l’aspetto tecnico partecipando a Fanano ad uno stage nazionale organizzato direttamente dalla FIHP. Restano ancora possibilità per arricchire la bacheca dei successi con gli ultimi trofei del Gran Prix, con la speranza che anche gli atleti più grandi ritrovino la convinzione agonistica che li ha accompagnati negli anni scorsi. www.pontevecchiobologna.it - 18 - di Chiara Bonicelli uò sembrare surreale mettersi nei “panni” di un pattinatore su ghiaccio con l’estate ancora nella testa e l’autunno che ancora non si affaccia alla finestra. Noi del pattinaggio su ghiaccio, però, non stiamo più nella pelle e da ottobre riprenderemo puntualissimi la nostra attività, caratterizzata da impegno ed entusiasmo. Di solito, quando si comincia un nuovo ciclo, si fa il punto della situazione rispetto alle esperienze passate, mettendo in ordine i pro e i contro di quanto successo, replicando e migliorando le scelte “vincenti” e modificando o sostituendo quelle meno felici. Per questa nuova stagione sportiva confermiamo le tre giornate dedicate ai corsi ordinari, aperti a tutti gli atleti, di tutti i livelli e di tutte le età, al fine di dare continuità. Nella quota mensile sarà compresa, se lo si desidera, anche una parte di preparazione atletica su “terra” oltre che l’ora in pista. Chi fosse interessato a provare questo affascinante sport potrà usufruire anche di prove gratuite sul campo prima di iscriversi: siamo convinti che poi non ci abbandonerà! Oltre all’attività cosiddetta ordinaria per tutta la stagione verranno proposti weekend di stage “a tema”: ognuno di questi incontri, nei quali interverranno allenatori ed atleti provenienti da diverse società e città, sarà dedicato ad alcuni elementi tecnici o coreografici che daranno l’opportunità ai nostri ragazzi di approfondire e perfezionare la tecnica ma anche di confrontarsi, fare nuove amicizie, scoprire punti di vista differenti, in pratica crescere da un punto di vista sportivo e sociale. Altra bellissima e divertente opportunità è quella incentrata sull’organizzazione delle feste “on ice”, usufruendo della disponibilità dei nostri allenatori per accompagnare i meno esperti ed intrattenere gli invitati. E poi ancora le esibizioni in piazza, il saggio di Natale, lo stage durante l a s e t t i m a n a dell’Epifania, le cene sociali con tanto di tombolate e ricchi premi, l’ormai celeberrimo “Trofeo dei Colli Bolognesi” e molto altro ancora! Per gli agonisti, la prossima stagione sportiva rappresenta un ulteriore gradino verso il miglioramento e l’acquisizione di maggiore esperienza: già i risultati della scorsa stagione hanno dimostrato come attraverso un allenamento intensivo e programmato si possa crescere, e quindi l’obiettivo è quello di proseguire questo percorso di costante ascesa. www.pontevecchiobologna.it - 19 - L’intenzione della dirigenza è quella di migliorare ulteriormentela proposta tecnica e ci auguriamo che per la data in cui uscirà questo giornalino si possa comunicare l’inserimento ufficiale di un tecnico di primo livello tra il nostro staff allenatori, un’autentica ciliegina sulla torta! L’appuntamento quindi è per la fine di settembre: naturalmente vi aspettiamo numerosi e pronti a “scivolare” sul ghiaccio! di Andrea Bartoli inque lame affilate e pronte ad affondare. Michele, Gianluca, Giorgio, Francesco e Sebastiano, sono le sciabole della Polisportiva Pontevecchio, sguainate dalle mani sapienti di Franco Bimbi, maestro federale di scherma. Azzurro dal 1958 al 1968, il maestro è entrato in punta di piedi da circa un anno nel mondo della Pontevecchio, consapevole delle difficoltà che il progetto scherma si porta dietro. Ma nonostante l’iniziale titubanza, Franco Bimbi è contentissimo dell’annata del debutto. “Mi ha colpito in modo molto positivo l’entusiasmo della Polisportiva Pontevecchio, la voglia di fare e di abbracciare una nuova disciplina sportiva, un segnale che aiuta ad andare avanti in modo costruttivo”. Cinque maschietti con la sciabola in mano, per uno che nel 1980 portò la nazionale di fioretto del Kuwait fino alle Olimpiadi di Mosca. “Da ex sciabolatore è ovvio che mi sono orientato sull’attrezzo di cui conosco ogni segreto. Non escludo in futuro di cominciare a trattare anche il fioretto, magari con l’innesto di qualche fanciulla. Intanto devo dire che i cinque ragazzi che hanno frequentato i miei corsi hanno seguito con molto trasporto i miei insegnamenti e sicuramente ho notato una certa predisposizione alla disciplina. Lavorando adeguatamente sono convinto che questi giovani atleti possano acquistare maggiore confidenza con la sciabola e migliorare ancora tantissimo”. La maniera giusta per crescere. “La mia speranza è sicuramente quella di allargare il gruppo di partenza. Diciamo che per il 2013 siamo già partiti giocando d’anticipo, con un’intensa campagna di propaganda, entrando nelle scuole con corsi propedeutici e approfittando dei centri estivi Pertini e Due Madonne dove abbiamo tenuto lezioni di scherma”. Non dimenticando domenica 15 settembre. “Data importantissima, dove la Polisportiva Pontevecchio sarà presente ai Giardini Margherita durante la manifestazione delle associazioni di volontariato Volabo e dove presenteremo anche la scherma. D’altronde è tramite queste dimostrazioni che si può far conoscere una disciplina che altrimenti non avrebbe molti palcoscenici sui quali esprimersi”. Viene da chiedersi a quando il salto con le competizioni vere. “È ancora presto per gareggiare nel vero senso della parola, ma essendoci la volontà a proseguire non escludo che si possa, a breve, provare a disputare qualche gara”. Non è cosi immediato, però. “Assolutamente, anche perchè occorre iscriversi alla Federazione Scherma e quindi è un passo che va fatto con attenzione e serietà”. Fiducioso? “Direi di si, anche perchè, ripeto, ho trovato nella Polisportiva Pontevecchio una realtà solida ed entusiasta e questo aiuta una nuova attività che prende piede. La voglia di fare c’è ed è palpabile, mi auguro che nel 2013 il gruppo saluti nuovi ingressi per il bene della scherma”. Con la speranza che le lame di Michele, Gianluca, Giorgio, Francesco e Sebastiano possano moltiplicarsi al più presto. www.pontevecchiobologna.it - 20 - di Andrea Bartoli cusi lei balla?” “Perchè no!”. Con la Polisportiva Pontevecchio, entrare in una nuova dimensione, per molti praticamente sconosciuta, è molto semplice. Sotto la sapiente guida dei due istruttori di ballo Claudio ed Emanuela, lanciarsi in pista è affare per tutti. Conclusi con successo i corsi targati 2011/2012, anche per la prossima stagione 2012/2013 il menù è servito. Ed in modo completo, pensando ad adulti e bambini. I più piccoli potranno scegliere tra due discipline quali Hip Hop e Danza Moderna C o reo g rafi ca, per gli adulti invece sono dedicate specialità come Salsa, Boogie Woogie, Liscio, Tango Argentino, Balli di Gruppo e la sensuale Danza del Ventre. Tutto nella nuova sede già provata nel corso di questa annata: un ambiente comodo e spazioso immerso nel verde in via Carlo Carli 56. Corsi che si terranno dal lunedi al venerdi per incontrare le esigenze di tutti. Intanto Claudio ed Emanuela intendono ringraziare tutti gli allievi per il loro impegno e costanza durante di Andrea Bartoli la stagione di danze appena trascorsa. E cosi, tra movimento e divertimento, si è già pronti alla nuova stagione. di Andrea Bartoli una volta era ginnastica. Per lo più correttiva, quando rappresentava l’unica ricetta per risolvere problemi di scoliosi ai bambini. Poi i tempi sono cambiati, e la Polisportiva Pontevecchio è tra le più intraprendenti a cavalcare i tempi. Non si sta fermi un attimo in via Della Battaglia, con proposte consolidate ed innovative, un bouquet completo e per tutti i gusti. Quasi impossibile non trovare un’attività sulla quale puntare. Si spazia dalla Ginnastica più classica per adulti, a quella Over 55, per finire con quella Posturale per allungare la muscolatura anche grazie al controllo della respirazione. Tranquillità e concentrazione con lo Yoga classico e in gravidanza, per armonizzare tutti gli aspetti dell’individuo. Sotto la guida dell’insegnante Giovanna Golfieri ci si scatena con il Fitness, Fitness Musicale e Fitness Line Dance, attività di benessere e divertimento, per migliorare tono muscolare e resistenza cardiovascowww.pontevecchiobologna.it - 21 - lare. E poi ancora Pilates, Spinning, Cardiofitness, Power Stretching, a completare un’offerta impeccabile sotto tutti i punti di vista. E considerato che la Pontevecchio è attenta a tutto ciò che è nuovo e accattivante, ecco pronti due corsi che fanno il loro debutto: Autodifesa, con l’insegnante Erica Nerozzi e la Zumba, diretta da Monica Caselli, un nuovo modo di fare fitness al ritmo di musica latina. Si lavora e ci si diverte, scusate se è poco. di Alessandro Baldini N on sono bastati i campionati indetti dalla FIPAV, ma alcuni dei nostri team hanno voluto chiudere in bellezza la stagione partecipando agli ormai tradizionali tornei organizzati a Trebbo, Marina Romea e Castenaso. Nonostante la stanchezza, gli impegni scolastici e le prime distrazioni estive, le nostre atlete hanno risposto alla chiamata in maniera egregia, conquistando in tutte e tre le occasioni il secondo gradino del podio. Hanno dato il via le ragazze dell’Under 16 PonteNavile, vincitrici lo scorso anno del “Torneo di Primavera” di Trebbo di Reno, quest’anno invitate dall’organizzazione per ribadire la leadership. Il team, guidato da Andrea Giovanardi e Silvia Fattori, è stato superato in finale dal CUS Medicina, in una gara equilibrata e combattuta. Un risultato soddisfacente, considerando l’andamento negativo della stagione, costellata da numerosi ed importanti infortuni. Alla “Due Giorni Mare” di Marina Romea, torneo 6x6 giocato interamente sulla sabbia, per il quinto anno consecutivo la Pontevecchio si è conquistata l’accesso alla finale. Il team Under 18 guidato da Enrico Mettifogo, dopo la vittoria della scorsa edizione, è stato sconfitto dalle eterne rivali del CLAI di Imola, anch’esse finaliste a ripetizione. Una sfida, quella tra Pontevecchio e CLAI, vista e vissuta ormai come uno storico derby. Al rientro dal beach volley, tutti sull’erba di Castenaso per sostenere le nostre ragazze della Prima Divisione, impegnate nel quadrangolare della “Festa dello Sport”. Il team, guidato da Luca Tarozzi, ha dovuto cedere al tie-break in finale, superato sul filo di lana dal Villanova S.L., reduce dal campionato di Serie D. Una conferma dopo il bel 3° posto in campionato. Il potenziamento del settore tecnico ed una gestione più equilibrata dei team, inoltre, se hanno dato ottimi risultati nella crescita del settore giovanile nelle ultime 3 stagioni non hanno però distolto energie dal settore Senior. In questo 2012 le maggiori soddisfazioni sono infatti arrivate dai team Over 18 con promozioni, vittorie e grandi prestazioni. Il team di Terza Divisione Senior, guidato da Giuseppe Strada, ha giocato 23 gare vincendole tutte. Un ruolino di marcia così importante ha permesso la vittoria del “Trofeo Open FIPAV” e del campionato di Terza Divisione, con la conseguente promozione in Seconda Divisione. La Serie D di Davide Piazzi ha sfiorato la promozione alla categoria superiore, sconfitta al tie-break in finale play-off dopo un campionato giocato alla grande. Terzo posto invece per il team di Prima Divisione guidato da coach Tarozzi che, per il secondo anno consecutivo, ha portato le nostre ragazze sul podio del campionato provinciale più importante. www.pontevecchiobologna.it - 22 - di Marco Nanetti a stagione appena conclusa è stata un’ottima annata per il progetto Ponte Savena Nettunia. Sicuramente abbiamo avuto molte conferme ma anche delle belle novità, prima su tutta l’inaspettata qualificazione alle final-four regionali Under18 maschile. Un risultato davvero importante raggiunto per la prima volta dal nostro giovane gruppo. Purtroppo in semifinale abbiamo perso contro Mirandola, squadra che vantava il titolo lo scorso anno (da tre anni protagonista incontrastata) e che ha ceduto alla Pallavolo Anderlini di Modena solo al tie-break. Ma partiamo dalle nostre giovanili: l’Under 14 partiva ad inizio anno con solo 8 iscritti, ma in pochi mesi ha più che raddoppiato il numero dei giocatori arrivando alla fine dell’anno con addirittura 20 in palestra. Il campionato sia in Under 14 sia in Under13 ci ha visto vincere diverse partite, per quanto sia stato impossibile competere con i giovani della Zinella (che hanno poi conquistato le prime posizioni nei nazionali) ma siamo contenti per il gruppo che si è creato, per l’amicizia e la voglia d’imparare, sicuramente buonissime basi di partenza per i prossimi anni. Con la squadra Under16 abbiamo partecipato al Campionato interprovinciale, riuscendo a qualificarci per la seconda fase; purtroppo non siamo riusciti nell’impresa di passare alle fasi regionali, ma è stato in ogni modo importante giocarsela alla pari con le principali società che rappresentano il traino della pallavolo giovanile in Emilia-Romagna. Dal prossimo anno avremo numerose novità, prima di tutto la decisione della Federazione di cambiare i campionati gio- vanili: ci saranno quindi Under 13 (3X3) Under 14, Under 15, Under 17, ed Under 19. Il nostro progetto vedrà pertanto alcune modifiche di squadre e, per ragioni di budget, modificheremo le tradizionali attività all’interno di esse. Faremo una squadra Under 14 e se avremo abbastanza ragazzi del 2000 parteciperemo anche al campionato Under 13. I ragazzi della vecchia Under 14 saliranno in Under 15, mentre i ragazzi dell’under 16 che partecipavano anche alla Seconda Divisione passeranno al solo campionato di Under 17. Avremo poi due squadre di categoria, una giocherà in Prima Divisione ed una in Seconda Divisione, dove avremo modo di dar spazio a qualche giovane meritevole dell’Under 17, e saranno formate con giocatori misti Under 19 e Over 19. Questo ci permetterà di schierare una squadra Under 19 basata sulla selezione dei giocatori militanti nelle varie squadre e di dar la possibilità ai ragazzi di vivere in squadre con elementi più grandi, che potranno dare esperienza e farli crescere. Questa scelta è dovuta anche a motivi di budget: non nascondiamo che formare una squadra Under 19 avrebbe portato ulteriori costi, oggi non sostenibili. Pensiamo tutttavia di aver trovato un giusto compromesso che darà a tutti i ragazzi la possibilità di crescere e misurarsi con realtà diverse. L’estate che ci attende è piena di impegni per creare nuove sinergie e programmare al meglio il prossimo anno sportivo: non rimane che salutarci, augurare a tutti buone ferie e arrivederci a settembre più carichi che mai! www.pontevecchiobologna.it - 23 - www.pontevecchiobologna.it - 24 -