Corso di Formazione: “L’intervento di rete nella promozione di luoghi di lavoro liberi dal fumo” 29 febbraio 2012 Direzione Generale Servizio Formazione SER.D.– Centro antifumo Gruppo di Lavoro Aziendale Tabagismo Cognome…………………………………………………………….. Nome…………………………………………………………………. Codice Fiscale……………………………………………………. Professione……………………………………………………….. Corso di formazione Disciplina…………………………………………………………... Indirizzo……………………………………………………………. “L’intervento di rete nella promozione di luoghi di lavoro liberi dal fumo” CAP……………………………Città ………………………………. Provincia……………………………………………………………. Tel……………………………………………………………………… Cell…………………………………………………………………….. e-mail………………………………………………………………… Il corso è rivolto agli operatori sanitari e tecnici del Dipartimento di Prevenzione (SPRESAL,SIAN, Igiene Pubblica) , Medici Competenti ed operatori delle Istituto/Ospedale……………………………..……………… Direzioni Sanitarie Ospedaliere, Medici del lavoro, Si autorizza l’utilizzo dei dati sopra riportati ai sensi del Dlgs 196/2003 operatori del Centro Antifumo, finalizzato ad Data…………………………………………… vigilanza e cura del Tabagismo nei luoghi di lavoro Firma…………………………………………... approfondire le tematiche relative alla prevenzione, all’interno di strategie di interventi di rete Richiesto accreditamento ECM presso la RAS SEGRETERIA ORGANIZZATIVA Sig.ra Franca Carta tel. 0789 51474 Responsabile Scientifico Dott.ssa Rosalba Cicalò Inviare la scheda d’iscrizione via Fax al n. 0789 50695 entro e non oltre il giorno mercoledì 22 febbraio 2011 PROGETTO CCM 2008 29 Febbraio 2012 P.O. Giovanni Paolo II di Olbia Pad. A - II° piano Aula Magna Corso di formazione PROGRAMMA ““L’intervento di rete nella promozione di luoghi di lavoro liberi dal fumo” 9.00-9.30 Introduzione del Corso e saluti della Direzione Aziendale 9.30-10.00 Aspetti epidemiologici del fumo di tabacco: Il fumo di tabacco è la principale causa di morbilità e mortalità prevedibile ed il fumo passivo rientra nel GRUPPO 1 (per cancerogenità nell’uomo) secondo lo IARC. Considerato 10.00-10.30La legislazione nazionale per il controllo Dott. Massimo Diana, Psichiatra Direttore Ser.D del fumo nei luoghi di lavoro pubblici e privati Nuoro, Coordinatore Regionale Tabagismo ( Dr. Dotti) proprio nella fascia di età ancora in fase di 10-30-11.00 La nicotina: importanza sei fattori ambien- attività lavorativa e che sul posto di lavoro tali, temperamentali e biologici nello sviluppo di una alta è l’incidenza dei rischi da fumo passivo, i dipendenza (Dr E.M. Diana) ideali per promuovere azioni e politiche sanitarie mirate a favorire la cessazione dal fumo di tabacco. Dott.ssa Rosalba Cicalò, Dirigente Medico Ser.D Olbia, Referente Centro Antifumo di Olbia. Pianificatore Regionale Tabagismo il fenomeno italiano (Dr E.M. Diana) che un rilevante numero di fumatori si segnala luoghi di lavoro diventano ambiti e contesti RELATORI 11.00-11.30 PAUSA Dott. Andrea Dotti, Dirigente Medico SPRESAL ASL Torino Dr Pietro Masia, Direttore SPRESAL ASL Olbia La prevenzione del Tabagismo nei luoghi di lavoro: 11.30-12.00 Il ruolo del medico competente ( Dr. P. Valente) Dott.ssa Antonella Panzitta, Assistente Sociale specialista Ser.D Olbia 12.00-12.30 L’intervento dello SPRESAL nei luoghi di lavoro ( Dr. P. Masia) 12.30-13.00 Il ruolo del MMG ( Dr. S.Piro) Dott. Saverio Piro, Medico di Medicina Generale Olbia 13.00-14.30 / Pausa pranzo 14.30-15.00 Il Counseling breve nel processo di cessazione dal fumo di tabacco ( Dott.ssa R.Cicalò) Il Corso, oltre ad avere l’obiettivo di fornire conoscenze teoriche sull’epidemiologia e sugli 15.00-15.20 Il lavoro di rete (Dott.ssa A.Panzitta) aspetti clinici e normativi del fenomeno taba- 15.20-15.40 Attività del Cento Antifumo gismo, mira ad identificare, con il coinvolgi- (Dott.ssa R. Cicalò) mento partecipato dei corsisti, linee e prassi 15.40-16.30 Lavori di gruppo di intervento in rete delle varie figure professionali coinvolte nella tutela del benessere dei lavoratori. 16.30-17.30 Discussione lavori di gruppo 17.30-18.00 Questionario ECM e conclusioni Dott. Pasquale Valente, Dirigente Medico della ASL Roma G-Dipartimento di Prevenzione; Responsabile del Centro Promozione Salute sul Lavoro (CPSL) di riferimento regionale