Ciociaria Oggi Lunedì 12 Ottobre 2009 Ceprano Arnara Pofi CEPRANO - Andreozzi sollecita l’adeguamento dell’opera pubblica 19 ARNARA - A partire da oggi Si torna in aula Il cavalcavia di Sterpara alla “Mingarelli” innesca una dura polemica dopo i lavori CEPRANO - «Si rischia che il cavalcavia di via Sterpara rimanga così com'è e cioè inadeguato al passaggio di mezzi pesanti e pedoni. Ora basta, è giunto il momento di passare all'incasso pretendendo il giusto dalla Società autostrade». A sollevare il problema del mancato adeguamento del ponte sull'autostrada è il coordinatore del quartiere Montecitorio Pasquale Andreozzi che osserva: «Abbiamo quasi la certezza che il cavalcavia di Via Sterpara, rischia di rimanere così com'è, forse perché anche stavolta l'autostrada pensa di uscirne per il rotto della cuffia, scaricando le responsabilità sugli amministratori di turno della nostra città, non adeguando il suo ponte. Siamo intenzionati a seguire molto da vicino le trattative che ci saranno con l'autostrada, per dimostrare che non siamo più abitanti della terra di mezzo. Gli impegni vanno rispettati, le opere compensative pattuite per il passaggio della terza corsia vanno tutte realizzate, le barriere antirumore di ultima generazione vanno installate, il casello vecchio demolito. Noi del Quartiere Montecitorio, e POFI - Il prefetto di Frosinone Piero Cesari ha consegnato la medaglia al valor civile alla città di Pofi per i tristi eventi subiti durante la seconda guerra mondiale. La solenne cerimonia al cospetto di tutte le autorità militari, politiche e ecclesiastiche si è tenuta ieri mattina in piazza Moscardini, davanti al monumento ai caduti. Presente una grande folla di persone per questo momento della memoria collettiva. Una giornata del ricordo magistralmente organizzata dall'amministrazione comunale del sindaco Ennio Bove. «Siamo qui per fare memoria e quindi per recuperare quella lunga catena che ci lega gli uni agli altri». Queste le parole del Prefetto Cesari alla consegna della medaglia alla città di Pofi. L'imperativo della memoria risulta così incombente e ineluttabile. Una medaglia come vessillo del ricordo di quanti hanno sofferto e dato la vita nel tragico teatro della guerra e in particolare della seconda guerra mondiale. Eventi lontani, ma ancora vivi nel ricor- Il cavalcavia al centro delle polemiche tanti altri - sottolinea con forza Andreozzi - saremo a fianco agli amministratori per queste richieste, senza distinzione di appartenenza, ma solo e soltanto da cittadini che sperano in un futuro migliore per la propria città. Sarebbe opportuno che tutti, maggioranza e opposizione, parlassero la stessa lingua nei confronti della società autostrade, perché tutti hanno uguali responsabilità di fronte ad opere pubbliche che si trascinano di anno in anno, e che nel concludersi mostrano i limiti di una modernità mancata, come l'assenza delle rotatorie all'inizio e alla fine della bretel- la Sterpara, dei marciapiedi che portano nel nulla, (pure questi asfaltati, e neri, e pensare che si poteva usare anche il bitume, o cemento colorato), di incroci che lasciano tutti allibiti e di lampioni installati inclinati (fuori piombo). Sappiamo che l'esiguo finanziamento dell'opera non ha permesso di realizzare di meglio, ma un conto è la grandezza dell'opera legata al finanziamento, e un altro la qualità. Noi che c'eravamo nell'incontro pubblico nella Villa Ferrari, per sbloccare i lavori fermi dovuti alla mancata erogazione dei saldi degli stati di avanzamento, in quell'occasio- ne dove tutti gli intervenuti, i rappresentanti delle istituzioni regionali invitati dall'amministrazione cittadina, assente i provinciali, si sono preoccupati di assicurare la copertura finanziaria dell'opera, in quell'occasione abbiamo chiesto lo stesso trattamento e interessamento riservato al nascente casello di Ferentino (patria dell'ex presidente provinciale attuale assessore regionale) che tutti oggi possono ammirare per la sua funzionalità inserito nella viabilità locale con maestria, senza avere avuto difficoltà rilevanti con la stessa società autostrade. Dai progettisti della nostra bretella presenti ricevemmo assicurazione del fine lavoro a luglio 2009, e che non c'era imparzialità, di trattamento tra Ferentino e Ceprano. -E conclude -Alle domande rivolte dai molti residenti della zona interessata, su certe problematiche tecniche molto pratiche, ci furono risposte evasive, lasciando appesi dubbi che puntualmente in corso d'opera e a lavori quasi ultimati, si sono tramutati in soluzioni, criticate da tutti, a cui ora si metterà la pezza». Simonetta Scirè ARNARA - Da oggi gli studenti delle elementari e medie tornano nel plesso “Mingarelli” (nella foto). Per circa 15 giorno per esigenze connesse a dei lavori di somma urgenza da attuare nella struttura, gli alunni sono stati locati in altri locali di proprietà comunale, ossia nell'ex scuola elementare del centro anziani, nelle aule libere dell'asilo e nelle stanze del polivalente. I lavori da realizzare riguardavano prevalentemente il tetto e altre parti dell'edificio. Il sindaco Filippo Capogna parla della riapertura delle scuole dicendo: «Come tutti sanno nei primi mesi dell'anno 2009, mi sono rivolto agli organi competenti per lavori di somma urgenza da attuare nel plesso "Mingarelli". Come si sa questo tipo di procedura segue una prassi particolare, non appena sono pronte le documentazioni dovute il Genio Civile da il via a questo tipo di intervento. Non c'è quindi una programmazione da potersi effettuare ex ante. Comunque i tempi necessari per l'esecuzione dei lavori sono stati rispettati e come previsto da lunedì 12 ottobre gli studenti torneranno nella scuola. Quella di oggi è solo una comunicazione aperta a tutti per informare i diretti interessati e non solo del ritorno alla normalità e ovviamente è anche un modo per ringraziare gli addetti degli uffici del Genio Cevile di Frosinone. Il gruppo di maggioranza Libertà e Democrazia risponde alle puerili polemiche dell'avversario con i fatti. Non siamo abituati a cercare il torbido dove il torbido non c'è e ad assumerci le nostre responsabilità. Nel caso di specie, l'amministrazione Capogna non aveva responsabilità. Noi ci siamo limitati a cercare di sistemare un plesso, indubbiamente alcuni disagi agli alunni si sarebbero potuti evitare. Ma non è certo stata una nostra iniziativa quella di vendere il plesso di Colle Castagno, quando mi sono insediato chi mi ha preceduto aveva già venduto l'edificio». Samantha Roma Ieri mattina la cerimonia in piazza Monumento con numerose autorità A Pofi la medaglia al valor civile consegnata dal prefetto Cesari Alcuni momenti della cerimonia do di molti. Eventi tragici che hanno segnato profondamente molte comunità della provincia. Le medaglie al valor civile sono onorificenze concesse dalla Repubblica Italiana al fine di pre- miare atti di eccezionale coraggio degni di pubblico onore. Le medaglie al valor civile assegnate alle città, ai comuni e alle province sono riconoscimento per atti di eroismo dimostrato dalle intere comunità durante la guerra, le calamità naturali o altre tragedie in vari momenti della storia nazionale. A testimoniare nel silenzio il ricordo, le delegazioni delle altre città della provincia di Frosinone onorate dalle medaglie al valor civile, da Cassino e Frosinone, Falvaterra, Sant'Apollinare, Pignataro Interamna, Villa S. Lucia, Ceccano, S. Giovanni Incarico, Castro dei Volsci, S. Giorgio a Liri, Rocca D'Arce, Ferentino, Ripi, Ceprano, Strangolagalli e Vallecorsa. Città segnate dall'esperienza atroce del secondo conflitto mondiale. Come ha voluto rammentare il segretario del vescovo della diocesi di Ferentino, monsignoro Ferretti: «La memoria non può andare perduta, solo chi ha vissuto quei giorni sa cosa significa l'orrore della guerra». Presenti tutte le autorità militari, areonautica, arma dei carabinieri, guardia di finanza e esercito. Presenti anche tutti i sindaci delle città onorate dalle medaglie al valor civile. (A.L.) Il Comune di Pofi è il socio numero 1000 del Consorzio per l’energia. Presente Genovese Premiato l’impegno per l’ambiente A Torino il riconoscimento del ministro Brunetta nell’ambito di Anci Expo POFI - Il Ministro della Funzione Pubblica, Renato Brunetta, e il Consiglio Direttivo del Consorzio per l'energia Cev hanno premiato sabato mattina il Comune di Pofi quale Ente socio numero 1000 del Consorzio, nell'ambito di Anci Expo - Torino, Lingotto Fiere. L'evento si è svolto allo stand di Cev, che il Ministro Brunetta ha raggiunto prima di intervenire al dibattito tenutosi alla sala plenaria della Fiera. Bru- netta, insieme al presidente del Consorzio Gianfranco Fornasiero, ha ufficializzato ad Antonio Genovesi, delegato dal sindaco di Pofi Ennio Bove la partecipazione dell'Ente al Progetto “1000 tetti fotovoltaici su 1000 scuole”, consegnando anche la certificazione che attesta il 100% della provenienza da fonti rinnovabili della fornitura d'energia elettrica che il Comune riceverà in quanto socio del Consorzio Cev per tutto il 2010. Grazie al Nelle foto la premiazione effettuata a Torino Progetto, Pofi potrà utilizzare tutta l'energia prodotta dall'impianto fotovoltaico, risparmiando ulteriormente sui costi d'acquisto; potrà promuovere la produzione dell'energia pulita e la mancata emissione di gas inquinanti grazie alle informazioni trasmesse in tempo reale su un Portale, i cui dati sono accessibili anche ai cittadini, via web.