UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BOLOGNA ALMA MATER STUDIORUM FACOLTA’ DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA TESI DI LAUREA IN Disegno Tecnico Industriale STUDIO DI MASSIMA DI UN MOTORE A DUE TEMPI A CICLO OTTO IN ASSENZA DI LUBRIFICAZIONE PER DECESPUGLIATORE Tesi di laurea di: Relatore: Prof. Ing. Luca Piancastelli Michele Dal Rio Correlatori: Prof. Ing. Gianni Caligiana Prof. Ing. Alfredo Liverani Ing. Marcantonio Zanni Anno Accademico 2005-2006 Oggetto della Tesi Studio di una configurazione motoristica per decespugliatore che non necessiti di olio lubrificante e costruzione del relativo prototipo Obbiettivi Motore di ingombro ridotto e basso peso così da poter essere installato su un decespugliatore. Costo di produzione contenuto e paragonabile a quello di prodotti simili per consentirne la commercializzazione. Bassa manutenzione e buona affidabilità. Contenimento del numero di componenti per mantenerne l’affidabilità. Potenza massima di circa 1 kW. Specifiche di progetto Monocilindrico due tempi a ciclo otto a carter-pompa di piccola cilindrata. Funzionamento in assenza totale di olio di lubrificazione. Pistone realizzato in materiale autolubrificante che scorre di moto rettilineo grazie ad appositi cinematismi che permettono di scaricare le spinte derivate dagli scoppi in direzione coassiale all’asse della corsa, senza produrre reazioni trasversali sul fianco del cilindro Sezioni di aspirazione, travaso e scarico comandate esclusivamente dallo scorrimento del pistone. Numero di giri massimo pari a 6000 giri/min. Alimentazione del combustibile mediante carburatore tradizionale. Raffreddamento ad aria. Accensione comandata della miscela aria-combustibile tramite candela. Peso massimo non superiore ai 2,5 kg. Cinematismi alternativi Meccanismi che permettono di eliminare le spinte laterali del pistone sul cilindro Minore ingombro e numero di componenti, si è deciso di scegliere Il manovellismo “guida a giogo” ALBERO A SBALZO BIELLETTA a “L” ASTA STANTUFFO SNODO LEVA Il manovellismo “guida a giogo”: cinematica senβ = λ ⋅ senα α r = 12 mm; L = 48 mm; λ = 0,25; n = 6000 rpm Ymin A cos β = 1 − λ2 ⋅ sen 2α Dati di progetto: r β D L P.M.I. P.M.S. Ymax r λ= L O P c t B P.M.S. X L β Y P.M.I. C spostamenti 40,00 C ⎫ ⎧ YC = r ⎨cos 40° + (cos 9° + sin 9°) − [cos α + senα + ⋅ ( 1 − λ2 ⋅ sen 2α )]⎬ λ λ ⎭ ⎩ 1 X B = r[1 − cos α + 1 1 λ (1 − 1 − λ2 sen 2α )] spostamento (mm) 35,00 30,00 25,00 20,00 B 15,00 10,00 5,00 0,00 0 30 60 90 120 150 180 210 240 270 300 330 360 angolo di m anove lla (°) Il manovellismo “guida a giogo”: cinematica velocità λ ⋅ sen( 2α ) ⎞ ⎛ vC = rω ⎜ senα − cos α + ⎟ 2 ⎝ ⎠ λ ⋅ sen 2α ⎞ ⎛ vB = rω ⎜ senα + ⎟ 2 ⎝ ⎠ accelerazioni aC = rω 2 [ senα + cos α + λ cos(2α )] aB = rω 2 [cos α + λ ⋅ cos(2α )] Ottimizzazione della “guida a giogo” 1. posizione di vincolamento al telaio della leva P-B, (punto P) Il punto B segue una traiettoria ad arco di cerchio di raggio t t 24 LEVA P-B ORIZZONTALE QUANDO α=83° B O 1,6 CONFIGURAZIONE OTTIMALE: A 15° 12 12 P 1 5° La traiettoria ad arco fa nascere gli spostamenti laterali che si ripercuotono sul punto C e che si vogliono minimizzare ° 3 α= 8 C Ottimizzazione della “guida a giogo” 2. lunghezza t della leva P-B t1' All’aumentare della lunghezza della leva la traiettoria del punto B ad arco t2' t' γ' γ'=δ' P' tende a quella rettilinea P t γ γ=δ t1 r B r t2 25,0 BUON COMPROMESSO TRA INGOMBRO E MINIMI SPOSTAMENTI LATERALI (t2/t)*100 (%) 20,0 15,0 10,0 5,0 0,0 P-B = 50 mm 20 24 28 32 36 40 44 48 52 56 60 64 68 72 76 80 84 88 92 96100 lunghezza t della leva (m m ) Decremento percentuale della traiettoria ad arco Considerazioni sulle spinte laterali MANOVELLISMO TRADIZIONALE MANOVELLISMO GUIDA A GIOGO A O 24 D Fl Φ d B F P C 0,2 s 1,6 Le spinte laterali sono: Le spinte laterali sono: Fn = F tan β MAX = F tan 14,5° = 0,26 F Fl = F tan φMAX = F tan 0,12 = 0,002 F SI PASSA DAL 26% ALLO 0,2% DELLA FORZA TOTALE F I componenti della guida a giogo: l’asta stantuffo e il pistone Fg Il carico massimo agente sui componenti è Fg=1500 N in fase di avviamento dovuto alla pressione dei gas ASTA STANTUFFO Dimensionamento di massima Diametro D≥ 4F πσ cr D=10 mm Lega di Materiale Alluminio EN AC-AlSi11 PISTONE Alesaggio d=32 mm Bronzo-grafite sinterizzato Fg I componenti della guida a giogo: la bielletta a “L” Fr Va Ma A A Na Vb Nb b h Fg C Nc B Mb Vc Fr Nb B B C Vb Mb Dimensionamento di massima h = 15 mm Lega di Materiale GRAFICI b = 30 mm Alluminio EN AC-AlSi11 SFORZO NORMALE TAGLIO MOMENTO FLETTENTE I componenti della guida a giogo: l’albero a gomiti ALBERO COMPLETO A SBALZO Dimensionamento 2 +0,005 -0,003 M 8 2,9 Semialbero ⎛ 16 M tTOT ⎞ ⎛ 32 M D ⎞ ⎟ ⎟ + 3⎜ ⎜ 6 ⎝ π ⎠ π ⎝ ⎠ d= 2 O 8 0,8 0 -0,05 lato volano 14 15 1 Acciaio da bonifica 35CrMn5 d = 12 mm 6,3 +0,15 -0,05 0,8 1 X 45° 2 σ am 12 1,6 3,2 Materiale 0,8 Con. 10° A R 30° 0,5 -0,05 -0,07 12 Fresa D 10 Largh. 1,6 prof. 2,5 0,8 3,2 44,7 0 -0,1 11,4 3,2 0,8 0 +0,2 3,2 0,8 di massima 95 15 110 2 0 +0,3 26,1 O 5 3,2 ±0,1 6,3 6,3 O 9,55 0 -0,15 O 12 O 10 ±0,1 0 -0,003 0,15 29 ±0,15 Perno ⎛ 16 M tTOT ⎞ ⎛ 32 M D ⎞ ⎟ ⎟ + 3⎜ ⎜ 6 ⎝ π ⎠ π ⎝ ⎠ d= 2 2 Acciaio da σ am cementazione d = 12 mm 18NiCrMo5 Il prototipo Caratteristiche Unità di misura Valori Alesaggio d[mm] 32 Raggio di manovella r[mm] 12 Corsa c[mm] 34 Giri n[rpm] 6000 Cilindrata V[cm3] 27,3 Velocità media pistone u[m/s] 6,8 Potenza P[kW] 1,3 Coppia M[Nm] 2 Metodi di equilibratura 1. PRIMO METODO DI BILANCIAMENTO Introduzione di un secondo manovellismo dotato di massa M Equilibratura forza d’inerzia del I° ordine 1500,0 ω 500,0 N 1 1000,0 A 0,0 0 30 60 90 120 150 180 210 240 270 300 330 360 -500,0 2 -1000,0 -1500,0 angolo di manovella (°) B C massa M Nessun equilibratura forze d’inerzia del II° ordine (servirebbero alberi rotanti a velocità angolare doppia) SVANTAGGI Complicazione struttura Ingombri Peso Costi costruttivi Metodi di equilibratura 2. SECONDO METODO DI BILANCIAMENTO Direttamente sul prototipo 3 fori nella maschetta a 45° Fori riempiti con materiale di diversa densità Risulta equilibrata la componente della forza d’inerzia del I° ordine lungo l’asse del moto del pistone ma squilibrata quella perpendicolare 1500,0 1500,0 1000,0 1000,0 500,0 500,0 N 45° N 45° 0,0 0 30 60 90 120 150 180 210 240 270 300 0,0 0 330 360 30 60 90 120 150 180 210 240 270 300 330 360 -500,0 -500,0 -1000,0 -1000,0 -1500,0 -1500,0 angolo di manovella (°) angolo di m anovella (°) Nessun equilibratura forze d’inerzia del II° ordine (servirebbero alberi rotanti a velocità angolare doppia) VANTAGGI Buoni risultati senza complicare la struttura Praticità, economicità Conclusioni Si è riusciti a individuare una soluzione costruttiva che soddisfi gli obbiettivi prefissati: 1. Il prototipo funziona in assenza di olio lubrificante 2. Minori emissioni inquinanti poiché si evita la dispersione di olio nell’ambiente 3. Il prototipo presenta basso peso e buona maneggevolezza quindi idoneo per decespugliatore 4. Ingombri contenuti in altezza e profondità ma incrementati in larghezza Sviluppi futuri Ottimizzazione del gruppo di lavaggio, di scarico e di raffreddamento Ottimizzazione dell’equilibratura dell’imbiellaggio guida a giogo Studio riguardante l’impiego di un carburante gassoso (GPL) essendo riusciti ad eliminare l’olio di lubrificazione Motore “pulito” Studio di propulsori di maggiore cubatura o pluricilindrici funzionanti sfruttando i principi della guida a giogo, che elimina le spinte laterali, e dell’assenza di lubrificazione