ECOTURISMONLINE.IT Febbraio 2011
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Il
sud della Sardegna è bio
di Gianna Melis
Ecoturismonline
È!il meridione della
Sardegna, con la città più grande
dell’isola, Cagliari, che è anche il
capoluogo. Questa zona è
lontana dalla mondanità della
Costa Smeralda e i suoi litorali
hanno le spiagge dorate di Chia,
le alte dune di sabbia che vanno
da Capo Teulada fino a Porto
Pino, Sant’Antioco, l’isola di
Carloforte e, tra i profumi della
macchia mediterranea, l’area
marina protetta di Capo
Carbonara e il parco WWF di
Monte Arcosu. Appena fuori
Cagliari si trovano gli stagni di
Santa Gilla e Molentargius, zone
umide tra le più importanti
d’Europa, dove vivono ormai
stanziali i fenicotteri rosa oltre i
falchi, gli aironi e tante specie di
uccelli. La vita delle civiltà
antiche è testimoniata dalle
1
domus de janas, dai nuraghi,
dalle tombe di giganti e dai resti
di città fenicio-puniche e
romane, mentre i castelli
medioevali e le torri costiere
spagnole sono la memoria della
storia più recente. Percorsi ricchi
di emozioni che permettono di
scoprire l’anima verde di questa
terra.
‣SOMMARIO
‣Arbus
‣Assemini
‣Barisardo
‣Barumini
‣Cagliari
‣Carbonia
‣Carloforte
‣Castiadas
‣Chia-Domus de Maria
‣Dolianova
‣Gesturi
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‣Giba
‣Gonnesa
‣Guspini
‣Isili
‣Montevecchio
‣Muravera
‣Nora-Pula
‣Nurri
‣Santadi
‣Orroli
‣Piscinas
‣Porto Pino
‣Quartu S. Elena
‣Sant’Annarresi
‣Sant’Antioco
‣San Sperate
‣Selargius
‣Teulada
‣Tratalias
‣Uta
‣Villanovaforru
‣Villaperuccio
‣Villasimìus
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“Non può che partire da Cagliari,
capoluogo dell’isola, la visita di questa
zona della Sardegna. Negli ultimi anni
diversi archistar, tra i quali Zaha Hadid e
Rem Koolhaas, hanno fatto progetti per la
rinascita di Cagliari, e grazie a questa
spinta anche i palazzi abbandonati del
quartiere medievale della parte alta della
città, il Castello, sono stati ristrutturati e
vivacizzati con nuovi locali, B&B di charme
e negozi di artigianato..”
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Il Territorio
Il sud della Sardegna
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Non può che partire da Cagliari, capoluogo dell’isola,
la visita di questa zona della Sardegna. Negli ultimi anni
diversi archistar, tra i quali Zaha Hadid e Rem Koolhaas,
hanno fatto progetti per la rinascita di Cagliari, e grazie a
questa spinta anche i palazzi abbandonati del quartiere
medievale della parte alta della città, il Castello, sono stati
ristrutturati e vivacizzati con nuovi locali, B&B di charme e
negozi di artigianato. Nel cuore del quartiere si trovano il
Caffè Savoia, nell’omonima piazzetta, e il Libarium
Nostrum, in via Santa Croce, dove, tra un drink e un
bicchiere di Vermentino, si può parlare di poesia e di
letteratura con gli scrittori noir Massimo Carlotto e
Francesco Abate. Seguendo uno dei tanti vicoli arrivate a
piazza Palazzo, dove si trovano il Palazzo Reale, la
Cattedrale e l’Arcivescovado. Poco distante la cittadella
dei Musei con il Museo Archeologico che conserva reperti
rari della civiltà nuragica, poi la strada scende lungo il
panoramico viale Buoncammino fino all'Anfiteatro Romano.
Il territorio è ricco e vario: a Cagliari, a Nora e a Chia si
trovano i resti dei centri urbani fenicio-punici, mentre i
nuraghi sono visibili a Barumini, Orroli e Villanovaforru. E
meritano una visita le miniere dell’Iglesiente nei comuni di
Montevecchio, Nebida, Masua e Porto Flavia e Buggerru.
Peraltro, se siete amanti del free climbing, a Nebida
potrete scalare le spettacolari falesie.
In tutta la zona alte scogliere battute dal vento si
alternano a spiaggette candide, spesso raggiungibili solo a
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piedi, ideali per praticare diving, surf da onda, vela e kite
surf.
Chi di voi si emoziona davanti ai sapori antichi, lungo le
strade del Sulcis e del Campidano troverà un buon
connubio cibo-cultura. Da Cagliari, lungo la Statale 130,
vi portate nel Sulcis per assaporare il rinomato Carignano,
uno dei grandi vini rossi isolani che accompagna la cucina di
carne, come la trattalìa (interiora di agnello allo spiedo),
l’agnello, il famoso maialetto e la selvaggina.
Vini tipici della zona di Santadi e di Teulada sono la
Vernaccia e il Nuragus, ottimi con le sardine ripiene al
forno, sa fregala con le arselle o la burrida, il gattuccio di
mare marinato nell’aceto e condito con noci e cipolle. Tra i
piatti più popolari della cucina sarda i malloreddus, tocchetti
di pasta di semola passati su un canestro di giunchi sottili,
che si condiscono con sugo insaporito con salsiccia fresca,
spolverato di pecorino; i culurgionis, invece, sono ravioli
ripieni di ricotta ed erbette conditi poi con sugo di
pomodoro e pecorino; le panadas, infine, sono torte di pasta
e strutto ripiene di verdure, carne o anguille a seconda del
paese.
Sono di carne i secondi, tipici del sud Sardegna, ma
negli ultimi anni il pesce ha trovato posto sulla tavola dei
Sardi anche nelle zone non costiere. La carne è cucinata alla
brace con lo spiedo: capretti, agnelli, maialetti da latte, ma
anche vitelli e pecore, mentre la selvaggina viene preparata
più spesso in pentola. Nelle zone di mare prevalgono i piatti
di pesce: una pietanza tipica di Cagliari è sa cassola, la
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zuppa di pesce con scorfani, capponi, capitoni, polpi,
calamari e cozze, mentre verso la provincia di Oristano la
regina è la bottarga, uova di muggine essiccate per condire
gli spaghetti.
“Non solo mare e spiagge: in Sardegna ci
sono montagne, altipiani e falesie sulle coste,
dove atleti o sportivi, ma anche chi voglia una
Il sud della Sardegna
vacanza dinamica e divertente, possono
Cagliari si raggiunge dalle principali città italiane con praticare molte attività.”
Come arrivare
economici voli low cost (Ryan Air, Easy Jet) o con la nave da
Genova, Livorno, Civitavecchia, Napoli e Palermo.
La Sardegna è attraversata da una superstrada a
quattro corsie, la SS 131 o Carlo Felice, che da Cagliari
arriva a Sassari, a Nuoro e Olbia. Se volete spostarvi
slow e in modo ecologico potete portarvi o noleggiare in
loco una bici e percorrere le comode strade, raramente in
salita, sulla due ruote. Chi è fuori allenamento può
utilizzare i mezzi pubblici, ma bisogna tener conto che il
treno e le linee di pullman regionali non sono frequenti e si
fermano in tutti i paesi. Perfetti per un turismo lento.
Cosa Fare
Il sud della Sardegna
Non solo mare e spiagge: in Sardegna ci sono
montagne, altipiani e falesie sulle coste, dove atleti o
sportivi, ma anche chi voglia una vacanza dinamica e
divertente, possono praticare molte attività. Sulle coste i
protagonisti sono windsurf, kytesurf, barche a vela,
snorkeling, immersioni e barca e trekking insieme.
Ogni anno in primavera per sette giorni, la west coast di
Chia, grazie al maestrale molto frequente, diventa il centro
d’Europa per il surf, windsurf e kitesurf, con esibizioni e
competizioni sportive legate al vento.!
Info: cell. 335 6560789
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Noleggio, corsi e parcheggio windsurf.!
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Tel. 070 683526 Cell. 335 413400
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Ippotrekking
La passione dei Sardi per i cavalli è antichissima e ancora
oggi nell'altopiano della Giara e nei boschi di Aritzo vivono
indisturbati branchi di cavalli selvaggi.
Cavalcare a Chia
Giancarlo Cabras conosce molto bene la zona e con i suoi
bellissimi cavalli accompagna in passeggiata anche i
bambini. Cell. 348 7044447
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Podere La Biada
Un agriturismo dove potete acquistare anche i prodotti
dell’azienda. Santa Margherita di Pula. Tel. 070 921526
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Ranch Is Morus
Scuola di equitazione, passeggiate, trekking
Via Tirso 33, SS 195 km 31,200 Santa Margherita di Pula.
Tel.!070 72.73.565 Cell. 333 2438791, 333 2504556
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Maneggio Al piccolo Ranch
Scuola di equitazione ed escursioni, SS 195 Km 28,
loc.Baustella, Santa Margherita di Pula.
Tel.!070 9209852 Cell. 349 457068
I giardini di Alice
Maneggio con cavalli purosangue e istruttori esperti per
corse. Escursioni anche in carrozza nella campagna di dieci
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