IL CAFFÈ 16 giugno 2013 21 Mantecando e sfilettando in tv Mantecare, sifonare, sfilettare e impiattare: il cibo ingrassa i palinsesti della televisione. Sembra una tendenza nuova, ma i programmi di cucina in realtà c’erano già negli anni ‘50. E anche allora avevano grande successo. In cima alla classifica delle trasmissioni del momento c’è Masterchef, seguono Cucine da incubo e I menù di Benedetta. (PARENTESI TRA LA GASTRONOMIA Buona cucina, piatti veloci e sfiziosi. Ecco la nuova iniziativa del Caffè STÉPHANIE SURMONT TREVOR APPIGNANI Ristorante La cucina di Elsa, Breganzona Biogno Ristorante Alla Cantina Tegna LA TAVOLA DIVENTA PIÙ EASY, FRESCA E LEGGERA ELISABETTA MORO N WALDIS RATTI Ristorante Rodolfo, Vira Gambarogno FABIO ANTENUCCI Ristorante Bucadiciannove, Ascona ESTATE A TUTTO GUSTO CON OTTO SUPER CHEF ornelli bollenti e pentole in bella mostra. Tutto è pronto. Si scalda- zione dei cosiddetti ingredienti poveri. Staremo a vedere cosa ci sugno… le cucine per dare il via, da domenica 23 giugno, all’iniziativa gerirà… Sarà poi il turno dell’unica donna che partecipa all’iniziatiestiva del Caffè. Dedicata al mangiare bene, sino ad agosto vedrà va del Caffè: Stéphanie Surmont. In cucina ci è arrivata per puro caso coinvolti otto noti chef ticinesi che lavorano in altrettanti rinomati e non se n’è più andata. Le specialità del suo ristorante sono al 90 per locali, che proporranno una loro ricetta estiva per deliziare i palati cento composte da pesce di mare. Il più giovane tra gli chef in campo dei lettori. E mentre i “nostri” cuochi si sono divertiti ad inventare è Trevor Appignani, ma in cucina ha le idee ben chiare. Lo dimostra per il Caffè ricette fresche, leggere, veloci, al sapore di mare o a base con le sue creazioni: il guanciale stracotto con risotto e verdurine croccanti o la mousse alla farina bona croccante con di verdure, ma anche carne, primi piatti, frutta e desgelato al whisky di Ascona sono assolutamente da assert, potremo approfittarne per imparare qualche UN SALMONE saggiare. Chi invece non ha mai avuto dubbi su cosa nuovo menu da proporre ai nostri amici. Piatti rapidi, MARINATO PER BUONGUSTAI avrebbe fatto da grande è Persyo Cadlolo: i piatti che semplici e per nulla elaborati, infatti, abbiamo chiesto “L’ sforna giorno dopo giorno sono la prova che ha fatto ai nostri otto testimonial. la scelta giusta. Il primo ad aprire… la cucina sarà Fabio Antenucci Anche Matteo Cereghini, assieme ai maître e sommedel ristorante Bucadiciannove del Golf club patriziale, lier Piero Tenca e Corrado Parolini, sarà della cordata Ascona. Seguirà Waldis Ratti del ristorante Rodolfo, e dimostrerà di avere ripreso con successo il timone Vira Gambarogno. E poi Stéphanie Surmont, La cuciLE RICETTE del Motto del Gallo. Mentre Antonio Cavadini, della na di Elsa, Breganzona Biogno; Trevor Appignani, La DEGLI CHEF Locanda degli eventi, delizierà i nostri palati con tartaCantina, Tegna; Persyo Cadlolo, Locanda Locarnese, Ad inaugurare l’iniziativa re preparate al momento, fritto misto di mare o una Locarno; Matteo Cereghini, ristorante Motto del Galdel Caffè, domenica 23 strepitosa catalana di crostacei al vapore, vero must lo, Taverne; Antonio Cavadini, Locanda degli Eventi, giugno, Fabio Antenucci, del ristorante. Conclude lo chef Gérard Perriard, altra Novazzano. Chiuderà l’iniziativa, a fine agosto, lo chef chef del ristorante personalità di spicco nella storia della nostra gastroGérard Perriard del ristorante Vallemaggia, Locarno. Bucadiciannove, del Golf nomia. Uno dei cuochi più apprezzati del panorama E allora, domenica 23 giugno il debutto con Antenucclub patriziale di Ascona svizzero. Competenza e creatività gli hanno permesso ci, chef del Bucadiciannove . Ristorante alla cui testa c’è un giovane direttore, Patrick Zellweger, che vanta una lunga in passato di ottenere ben due stelle Michelin. esperienza in Australia: “Il Bucadiciannove è aperto anche a chi Insomma, otto chef cercheranno di dimostrare che anche col caldo non gioca a golf - spiega -. Fabio è uno chef bravissimo. Sono fie- e l’afa alla buona cucina non dovete rinunciare. Basta scegliere gli ro di averlo nella mia squadra. Ha tantissima voglia di fare e a ingredienti più appropriati. E poi un po’ di fantasia, di amore per la tavola e i suggerimenti giusti trasformeranno un pasto veloce in un soli 32 anni ha già una solida esperienza”. Waldis Ratti con il suo Rodolfo, ovviamente, di esperienza ne pranzo o una cena sfiziosi e intriganti. Anche in cucina restate sintoha davvero da vendere. Trentaquattro anni di attività e una cu- nizzati col Caffè. c.c. cina che punta con amore e curiosità alla riscoperta e rivaluta20 IL CAFFÈ 23 giugno 2013 FABIO ANTENUCCI DEL RISTORANTE BUCADICIANNOVE PARENTESI) TRA È lo chef del ristorante Bucadiciannove del Golf club patriziale di Ascona Elisabetta Moro con la rubrica “Oltre il cibo” ritornerà domenica 1. settembre Ingredienti: - 1 baffa di salmone da circa 500 g - 20 pz pepe bianco - 20 pz di cardamomo schiacciati - 15 foglie di coriandolo fresco - 5 pz di anice stellato spezzettati - 5 bastoncini di lemon grass tagliati a rondelle - 4 foglie fresche di limone - 2 foglie di alloro - 1 buccia di un limone e di un’arancia grattugiati Preparazione: Lasciar marinare la baffa di salmone in frigo per 48 ore, massaggiandola di giorno in giorno. Trascorse le 48 ore, eliminare tutta la marinatura e se necessario passare velocemente sotto un filo di acqua fredda corrente, asciugare accuratamente e con un coltello affilato tagliare delle fettine il più sottile possibile. Servire con la salsa allo yogurt con erba cipollina (vedi testo accanto). CAROLINA CENNI idea era quella di formare una squadra molto giovane - racconta al Caffè Patrick Zellweger, direttore del ristorante Bucadiciannove ad Ascona -. Ci siamo riusciti e ne vado molto fiero. Durante il mio apprendistato come cuoco, il mio sogno era prendere in gestione il ristorante del Golf club patriziale di Ascona. Così quando si è presentata l’occasione non ho perso tempo”. Infatti, il giovane Patrick Zellweger è tornato dall’Australia, dove ha vissuto per sette anni, in fretta e furia. Ha creato il suo team puntando sui giovani e a fine gennaio di quest’anno sono partiti. Il ristorante è aperto anche agli esterni, non golfisti, sette giorni su sette a pranzo e la sera il giovedì, venerdì e sabato. “Il nostro bravissimo chef è Fabio Antenucci - prosegue il direttore -. Trentadue anni e tantissima voglia di fare, un ottimo acquisto. Nonostante la sua giovane età ha una solida carriera alle sue spalle, considerando che ha lavorato per i ristoranti degli alberghi Eden Roc e Carcani e per il ristorante Seven Easy di Ascona”. E sono tutte di Fabio Antenucci le creazioni del ristorante: gamberi saltati con insalatina in foglie di stagione, mandorle tostate e dressing al curry, vellutata di asparagi bianchi con co- riandolo e olio verde alla nocciola e lombatina di agnello alla provenzale con gratin di patate e salsa alla maggiorana. E per dessert? Bè, c’è solo l’imbarazzo della scelta tra panna cotta con miele ticinese, timo, torrone, cioccolato e nocciola o tortino al cioccolato con cuore cremoso, frutti di bosco freschi e menta. Ma le bontà non finiscono qui. Come la ricetta del salmone marinato al cardamomo e lemon grass da servire con pane carasau e salsa allo yogurt con erba cipollina che ha ideato appositamente per i lettori del Caffè. Se la ricetta del salmone la trovate a fianco, per quella della salsa, invece, occorrono: 200 g di yogurt naturale, 100 Io e il mio cane g di crème fraîche al 35%, 30 g di senape Pommery, il succo di un lime, 2 g di pepe bianco macinato al mulino, 4 g di sale fino e 30 g di erba cipollina fresca tagliata molto sottile. È sufficiente mischiare ed emulsionare tutti gli ingredienti e alla fine incorporare l’erba cipollina. Deve risultare una salsa cremosa e al palato un gusto acidulo, ma fresco. Da conservare in frigorifero fino al momento dell’utilizzo. Per portare un pizzico della cucina del ristorante Bucadiciannove a casa di ognuno. [email protected] Q@simplypeperosa Ti-Press oltreilcibo SALMONE MARINATO ALLO CARDAMOMO E LEMON GRASS chi mi adotta? GÉRARD PERRIARD PERSYO CADLOLO Ristorante Vallemaggia, Locarno Locanda Locarnese, Locarno ANTONIO CAVADINI MATTEO CEREGHINI Locanda degli eventi, Novazzano Ristorante Motto del Gallo, Taverne on è solo un’occasione mondana fatta per accendere cuochi fatui. Non è un brillando sotto le stelle per cookie star. La cucina in esterni infatti non è una moda. È un’esigenza vitale, un’istanza di libertà, una questione di gusto. Perché en plein air i sapori e gli odori hanno la giusta ossigenazione e rivelano il meglio di sé. Ma anche il meglio di noi. Che all’aperto facciamo fuoco e fiamme, poiché i nostri sensi, risvegliati dalle brezze rinfrescanti e dagli zefiri olezzanti, diventano più ricettivi, più sensibili. Pronti a cogliere le good vibrations di cui è piena la terra. Ma che le pareti domestiche chiudono fuori la porta. Insomma quando si sta a tavola in the roof, si ristabilisce il contatto tra natura e cottura. Ecco perché la cucina estiva deve avere le bollicine. Deve essere croccante, stuzzicante, seducente, fragrante. Tutta un punto esclamativo del sapore. E per completare il moto di rivoluzione stagionale c’è pure la liberazione dall’etichetta alimentare, dalla buone maniere a tavola. E quindi finger food a manetta, gelati dolci e salati a gògò, tortini, spiedini, bocconcini, spuntini. Insomma un mangiare in formato mini. Più leggero e più esonerante. Meno oneroso e meno laborioso. Non solo per la pancia e per la tasca. Ma anche per le preparazioni che si fanno fresche, leggere, easy. Piene di aromi e di spezie. La bella stagione, quella che molti popoli mediterranei chiamano semplicemente “la stagione”, segna la riscossa delle tavole dei Sud. E allora insalate capresi, greche, nizzarde, catalane. Gaspachi, ma anche spaghetti con pomodorini freschi e una piantagione di basilico. E paelle tracimanti di frutti di mare. Invece per i patiti dell’etnico, si avanzino cus cus di verdure, tabolulé con i gamberi, boulgour ai peperoni. Mentre per chi ama il vintage c’è l’appiglio sicuro di evergreen come vitel tonné, insalata russa, riso freddo con gli inossidabili sottoli, panzanella. Una gastronomia da vogliamo tutto e subito. I tradizionalisti delle cotture lunghe e laboriose diranno che è troppo comodo. Lasciamoli al loro tempo. E clicchiamo mi piace sull’instant bouche.