Il Parlamento europeo:
un ruolo in evoluzione
Slides a cura dell’ Ufficio a Milano del Parlamento europeo
PE: un ruolo in evoluzione
• Il Parlamento europeo rappresenta i cittadini
degli Stati membri a livello di Unione europea.
• Si tratta dell'unica istituzione europea eletta
direttamente - dal giugno 1979 - e il solo
Parlamento transnazionale al mondo,
eletto a suffragio universale.
• Tra il 1958 e il 1979, i deputati europei venivano
nominati dai rispettivi governi nazionali ed
avevano tutti un doppio mandato.
PE: un ruolo in evoluzione - 2
• La prima elezione diretta del Parlamento
europeo è avvenuta nel 1979
• Queste saranno quindi le 7°elezioni a
suffragio universale diretto.
PE: un ruolo in evoluzione - 3
Dal 1958 la composizione del Parlamento europeo
è cambiata notevolmente in seguito ai
progressivi ampliamenti dell'UE:
• Il numero di Stati membri è salito da 6 a 27
• Il numero di MEPs è passato da 142 a 736
• Le lingue ufficiali dell'UE sono cresciute da 6 a
23.
PE: un ruolo in evoluzione - 4
• Le varie e successive revisioni dei Trattati
hanno esteso i poteri del Parlamento
europeo: dal ruolo meramente
consultivo che rivestiva nel 1958, è
diventato co-legislatore, assieme ai
rappresenti dei governi nazionali, per la
maggior parte della normativa UE.
PE: un ruolo in evoluzione - 5
I Trattati alla base della cooperazione
•
•
•
•
•
•
•
1952
1958
1987
1993
1999
2003
2007
CECA
CEE e EURATOM
Atto unico europeo
Trattato di Maastricht
Trattato di Amsterdam
Trattato di Nizza
Trattato di Lisbona (firma)
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Alcune tappe dell’integrazione
•1968 L’unione doganale
•1979 il Parlamento europeo è eletto a suffragio
universale diretto
•1987 Nasce Erasmus
•1992 Protocollo di Kyoto: l’impegno per l’ambiente
•1992 Cittadinanza europea (art.17 TUE)
•1993 Il mercato unico
•1997 Schengen
•1999 Nasce l’ €uro
•2001 La Carta dei Diritti Fondamentali
•2008 il 20-20-20 contro i cambiamenti climatici
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I poteri del Parlamento europeo
• Per un'ampia gamma di settori, il Parlamento
europeo ha poteri legislativi pari a quelli del
Consiglio dei ministri dei governi dei 27 Stati
membri.
• Sebbene in campi come quello agricolo o in
politica estera è solo consultato o informato, i
suoi dibattiti e le sue risoluzioni dettano
spesso l'agenda europea e possono
influenzare le decisioni del Consiglio.
• Il Parlamento ha ampi poteri di bilancio ed
esercita il controllo democratico sulle altre
istituzioni dell'UE.
PE: un ruolo in evoluzione - 8
Nel corso del tempo il Parlamento ha ampliato i propri poteri
 cioè quelli dei cittadini
Potere legislativi
Decide sul bilancio
Decide su accordi internazionali (influenza politica)
Potere di pre-iniziativa legislativa (consultazione)
Parere conforme
Codecisione su: libera circolazione dei lavoratori,
diritto di stabilimento, servizi, mercato interno,
istruzione, sanità, consumatori, reti transeuropee,
ambiente, cultura e ricerca.. Etc
 Petizioni (Ogni cittadino europeo ha il diritto di
presentare una petizione al Parlamento europeo su
argomenti che rientrino nel campo d'attività
dell'Unione europea)





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Controllo democratico e poteri di
supervisione
 Poteri di nomina
 Responsabilità democratica nella politica
monetaria
 Controllo finanziario
 Commissioni d'inchiesta e commissioni
temporanee
 Suffragio diretto universale (la voce dei
cittadini)
 Potere di controllo sulla Commissione
 Approvazione dei Commissari
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Il multilinguismo al Parlamento europeo
• Il Parlamento europeo rispetta il principio del multilinguismo e
considera ufficiali le lingue di tutti i Paesi membri dell'UE.
• Fondato sui Trattati europei, il multilinguismo riflette la
diversità culturale e linguistica dell'Unione europea
• L'Unione europea ha 23 lingue ufficiali: bulgaro, ceco,
danese, olandese, inglese, estone, finlandese, francese,
tedesco, greco, ungherese, italiano, gaelico, lettone, lituano,
maltese, polacco, portoghese, rumeno, slovacco, sloveno,
spagnolo e svedese.
• L'Unione europea usa tre alfabeti: latino, greco e cirillico.
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27 Stati e 23 lingue
PE: un ruolo in evoluzione - 12
I gruppi politici
• Attualmente al Parlamento europeo vi sono sette
gruppi politici. Nessuno di essi detiene la
maggioranza assoluta:
Percentuale di deputati per gruppo politico
PPE/DE
IND/DEM
GUE/NGL
2,8%
UEN 5,2%
5,6%
Verdi/ALE
5,5%
ALDE
12,7%
Non iscritti
3,8%
PPE/DE
36,7%
PSE
ALDE
Verdi/ALE
UEN
GUE/NGL
PSE
27,6%
IND/DEM
Non iscritti
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I gruppi politici
• PPE/DE: Gruppo del Partito popolare europeo
(democratici cristiani)/Democratici europei
• PES: Gruppo Socialista al Parlamento europeo
• ALDE: Gruppo dell'Alleanza dei Democratici e dei Liberali
per l'Europa
• Verdi/ALE: Gruppo Verdi/Alleanza libera europea
• UEN: Gruppo Unione per l'Europa delle Nazioni
• GUE/NGL: Gruppo confederale della sinitra unitaria
europea/Sinistra verde nordica
• IND/DEM: Indipendenza/Democrazia
• Non iscritti: deputati non appartenenti a nessun
gruppo politico
PE: un ruolo in evoluzione - 14
I gruppi politici
• I deputati sono raggruppati in base alle loro
affinità politiche anziché alla loro nazionalità
• Ogni gruppo politico è ora composto di un
minimo di 20 deputati provenienti da almeno 6
Stati membri (un quinto degli Stati membri)
• Dopo le elezioni del 2009 la situazione evolverà:
il Parlamento ha deciso di innalzare a 25 il
numero minimo di deputati e di aumentare a
7 gli Stati membri di provenienza.
PE: un ruolo in evoluzione - 15
La rappresentanza di genere al Parlamento
europeo – 1
• Più della metà degli elettori europei è
rappresentata da donne, ma queste continuano ad
essere sottorappresentate nelle posizioni di potere
nell'Unione europea
• Il primo Presidente del Parlamento europeo eletto a
suffragio universale diretto era donna: la francese
Simone Veil
• Nel tempo la percentuale di donne eurodeputate è
cresciuta costantemente: se nel 1979 era pari a solo
il 16,4%, è salita fino al 25,9 nel 1994, al 29,9 nel
1999 e al 30,4 nel 2004
PE: un ruolo in evoluzione - 16
La rappresentanza di genere al Parlamento
europeo – 2
Women as % of MEPs in EU countries(October 2008)
60,0
50.0
50,0
44.4
42.9
50.0
42.9
41.7
40,0
30,0
32.3
27.8 29.2
20.8
38.5
50.0
48.1
46.2
38.5
47.4
34.3 35.7
29.2
25.0
21.8 22.2
20,0
31.4
25.9
24.4
14.8
10,0
0.0
0.0
MEPs donne nei paesi membri (Ottobre 2008)
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ed
en
0,0
PE: un ruolo in evoluzione - 17
La rappresentanza di genere al Parlamento europeo – 3
• La rappresentanza di donne eurodeputate
varia tra i diversi gruppi politici:
Wom en as % of MEPs in political groups
46.5%
40.5%
40.0%
31.4%
29.3%
25.7%
18.2%
Av
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N
EN
U
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EF
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AL
D
E
N
I
12.9%
11.6%
PS
E
EP
PED
20%
15%
10%
5%
0%
G
U
50%
45%
40%
35%
30%
25%
PE: un ruolo in evoluzione – Alcuni
dati utili - 18
Crescita sostenibile
Il budget europeo 2009
Ruolo nel mondo
• Corrisponde
all’1.03% del
prodotto
nazionale lordo
dei Paesi
dell’UE
Altro e
amministrazione
miliardi
Risorse naturali
Cittadinanza,
libertà,
sicurezza e
giustizia
• I Cittadini
non
contributiscono
direttamente,
in teoria si
tratterebbe di
64 centesimi
al giorno
PE: un ruolo in evoluzione - 19
Cosa bolle in pentola: le sfide da
affrontare insieme
•
•
•
•
•
•
•
•
Globalizzazione e concorrenza internazionale
Invecchiamento della popolazione
Crisi economica
Ambiente, sicurezza energetica, la rivoluzione verde,
la lotta ai cambiamenti climatici
Crescita economica e occupazione (“strategia di
Lisbona”)
Ruolo dell’UE nel mondo “softpower” e la cooperazione
internazionale allo sviluppo
Sicurezza
Flussi migratori
PE: Futuri Sviluppi – Trattato
Lisbona - 1
Il Trattato di Lisbona: maggiori poteri al Parlamento europeo
• Se il Trattato di Lisbona entrerà in vigore dopo le elezioni del 2009, il
numero totale di eurodeputati salirà temporaneamente a 754, così come
deciso dal Consiglio europeo nel dicembre 2008. Infatti, il Trattato assegna
4 seggi supplementari alla Spagna, 2 a Francia, Austria e Svezia, e 1 a Italia,
Regno Unito, Polonia, Paesi Bassi, Lettonia, Slovenia e Malta. La Germania,
che sarebbe l'unico Stato membro a "perdere" deputati con il nuovo Trattato
(-3), sarà invece autorizzata a mantenere i suoi 99 seggi fino alla prossima
tornata elettorale del 2014.
• Qualora gli Stati membri dovessero ratificare il trattato di Lisbona, si
avrebbero il quadro e gli strumenti giuridici necessari per far fronte alle sfide
più urgenti per l'Europa e per rispondere alle domande dei cittadini.
• L'attribuzione al Parlamento eletto a suffragio diretto di maggiori poteri sul
processo decisionale dell'UE, in settori quali gli affari interni, l'agricoltura e il
bilancio, renderebbe l'Unione più responsabile da un punto di vista
democratico.
PE: Futuri sviluppi – Trattato
Lisbona - 2
Il trattato di Lisbona: maggiori poteri legislativi al
Parlamento europeo
• Il trattato di Lisbona attribuisce al Parlamento europeo la funzione di colegislatore, insieme al Consiglio, in una serie di nuovi settori.
• Alcuni di essi, attualmente gestiti esclusivamente dal Consiglio, rientreranno
nell'ambito di applicazione della procedura di codecisione, che
diventerà la procedura ordinaria per la maggior parte degli atti
legislativi (ex. immigrazione legale, incluse le condizioni di ingresso e
residenza; disposizioni finanziarie comuni; fondi strutturali; agricoltura e
pesca)
• In altri casi, si tratterebbe di settori politici completamente nuovi per l'UE
(ex. energia - il mercato interno dell'energia è già soggetto a codecisione;
sport; sanità pubblica: misure che stabiliscono standard elevati (ma non
l'armonizzazione); attuazione dello spazio di ricerca europeo; turismo.
Grazie!
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www.elezioni2009.eu
www.europarl.it
www.europa.eu/debateeurope
www.programmallp.it
www.youtube.com/eutube
L´ufficio a Milano del Parlamento europeo
è anche su
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Presentazione Dr. Gropelli