Una situazione imbarazzante
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Negozio Milano
MARCELLO
CLIENTE
WILMA
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FABBRICA
BO
TO
CONTABILITA’
SABRINA
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FERRUCCIO
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Una situazione imbarazzante
Marcello lavora come venditore in un grande negozio d’articoli sportivi nei
dintorni di Milano ed ha anche la responsabilità della vendita ai grandi Clienti
Direzionali di tutta Italia.
Il negozio è di proprietà di un’Azienda che produce una parte degli articoli in
vendita e acquista gli altri da diversi fornitori.
Nello stesso edificio sono ospitati produzione, uffici e magazzino, dove
vengono gestiti sia i prodotti della fabbrica che quelli acquistati.
Dal magazzino i prodotti vengono smistati verso le quattro filiali di Padova,
Bologna, Torino e Genova che, a loro volta, hanno dei piccoli magazzini per
far fronte alle esigenze locali più urgenti.
Marcello, che è un ragazzo sportivo ed estroverso, è molto contento del lavoro
che svolge, che lo mette a contatto con la gente e con i Grandi Clienti oltre a
permettergli di conoscere in tempo reale tutti i nuovi articoli per i diversi sport.
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Fra i suoi clienti abituali c’è la Signora Wilma, proprietaria di una palestra, che ha
recentemente acquistato, con sua soddisfazione, una serie importante di
attrezzature per il body building.
Era tutto disponibile tranne un attrezzo per lo sviluppo della muscolatura
dell’addome che Marcello si è impegnato a procurare in tempi brevi.
Per questo scopo ha quindi telefonato a Ferruccio, capo magazzino, che però gli ha
comunicato di non avere l’attrezzo in magazzino a Milano mentre c’è disponibilità
nello stock di Padova.
“Bene”, gli ha risposto Marcello, “fammene spedire uno”.
Ferruccio però ribatte che occorre attendere un carico più consistente; non si può
certo mandare un furgone per un solo attrezzo.
“Ma allora quando posso averlo?” chiede Marcello.
“Questo proprio non lo so” risponde Ferruccio
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Dopo un po’ di tempo la Signora Wilma richiama Marcello che si scusa per non avere
ancora una risposta per il pezzo mancante.
La Signora Wilma, pur un po’ scontenta, precisa però che la ragione della chiamata è
un’altra: visto il successo della palestra, ella ha deciso di aprirne un’altra più grande.
Essendosi trovata bene con la fornitura precedente, Wilma è intenzionata ad
acquistare da Marcello.
Chiede però se è possibile acquistare le attrezzature in leasing come fanno altri
fornitori.
Marcello risponde che si sarebbe informato e avrebbe fatto sapere.
Marcello chiama Sabrina, dell’ufficio contabilità, per informarsi circa questa possibilità
di pagamento.
“Chiederò al mio capo” è la risposta di Sabrina.
Appena messo giù il telefono dice fra sé e sé: “Questi venditori le pensano tutte; non
si rendono conto che ci complicano il lavoro
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Passa ancora un po’ di tempo e Marcello riceve un’altra chiamata alla Signora
Wilma che vuole sapere se vi sono novità.
Marcello è costretto a dirle che non sa ancora niente né della spedizione del pezzo
mancante né della possibilità del pagamento leasing e quindi pregarla d’avere
pazienza.
Il tono insolitamente freddo col quale la signora lo saluta gli fa però pensare che
forse non pazienterà.
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Come valutate i comportamenti di Marcello, Ferruccio e Sabrina?
E quello della Signora Wilma?
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