Fabio Caon
Laboratorio Itals, Università Ca’
Foscari Venezia
Qualità della
formazione, qualità
per l’integrazione
Primo obiettivo
Evitare il “dialogo tra paranoici e
schizofrenici” (Pazzaglia)
Alcune indicazioni
secondo gli studi di psicologia
cognitiva, la memoria è il prodotto di
operazioni cognitive applicate ai
contenuti da memorizzare.
se un determinato contenuto è stato
oggetto di varie operazioni analizzato, riassunto, trasformato- le
sue tracce in memoria saranno più
profonde rispetto a quelle lasciate da
un’esposizione passiva.
Alcune indicazioni
• Secondo Ekwall e Shaker. le persone
ricordano:
• 10% di quello che leggono,
• 20% di quello che sentono,
• 30% di quello che vedono,
• 50% di quello che sentono e insieme
vedono,
• 70% di quello che dicono,
• 90% di quello che dicono e insieme
fanno
Parole chiave per una
formazione di qualità
• Coerenza tra modelli presentati in
aula di formazione e in classe.
• Interazione (in presenza e online)
• Esperienza diretta o simulata e
consapevolizzazione sui processi
(Pascal e metacognizione)
• Innovazione (creazione di progetti e
percorsi che uniscano diversi ambiti e
diverse competenze/professionalità)
Alcuni esempi
• “PAROLE IN VIAGGIO”
Canzoni, lingua, letteratura e internet
• “GIOCO ANCH’IO” Sport, lingua e
intercultura
• [email protected]
• www.itals.it
Cosa vi dice questa frase?
• Se una persona ha fame, non darle
un pesce ma insegnale a pescare
(proverbio cinese)
Cosa vi dice questa frase?
• Insegnare non è riempire un vaso ma
accendere un focolare (Montaigne)
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