INFOSCUOLA 1.12.1999 Educare al consumo TV Clementina Gily Reda OSSERVATORIO DI COMUNICAZIONE FEDERICO II Premesse teoriche e metodologiche • L’effetto educativo della televisione è compromesso dall’immersione • che genera caduta del senso critico e tendenziale autismo • è coadiuvato dal consumo solitario e non contestualizzato • Metodi proposti • Dieta Televisiva (prof. E.Menduni) • Conversazione guidata in ore extracurricolari • distribuzione di questionari per individuare il modello di consumo Osservatorio di comunicazione Federico secondo Associazione Enzo Infante Associazione Bloomsbury • • • – DESCRIZIONE DEL PROGETTO La Teledieta riprende l’esperimento della Dieta Televisiva corredandolo di un’interrelazione conversazionale attraverso la collaborazione di volontari di Associazioni collegate - in ore extracurricolari. La Dieta consiste nella somministrazione per otto settimane successive di una dieta punti TV: un foglio punteggi con i programmi della settimana valutati a seconda del tempo e della pericolosità del programma, una scheda settimanale, da utilizzare in tutta la settimana tranne un giorno di riposo - totalizzando un massimo di 100 punti al giorno (es.: Carramba vale 80, come un film di suspense in prima serata, un cartone da 5 a 15, il TG –10, Mediamente –20). Lo scopo è di diminuire il consumo televisivo ed indurre a scegliere i programmi. Nella convinzione che il vero pericolo della televisione sia l’immersione acritica, il programma visto con adulti vale la metà per favorire la contestualizzazione. Allo stesso scopo si indirizza il tessuto conversazionale, sollecitato con lucidi (es.: Simpson/Flintstones) o scalette di conversazione a tema (es.: differenza di un film al cinema ed alla TV), per indurre la discussione critica su programmi e personaggi. Sperimentazione autunno 1998 • Volontari delle Associazioni E.Infante e Bloomsbury hanno operato con 800 bambini di sei scuole elementari della periferia orientale di Napoli (circoli 47°, 44, 68°, 77°, 83°, 88°) e due di Napoli (40°, Suor Orsola), applicandovi la Teledieta o la Dieta Televisiva. Il progetto teorico è stato elaborato e coordinato dall’Osservatorio di Comunicazione. L’esperienza è consistita • .nella somministrazione dei questionari • .nella messa a punto settimana per settimana dei fogli punteggi distribuiti nelle scuole nelle ore curricolari e compilati dagli allievi • .nellasperimentazioneextracurricolare della conversazione didattica • .nell’elaborazione dei dati Analisi dei dati ricavati dalla sperimentazione Enrico Menduni • I dati ricavati dai Un esperimento di riduzione questionari d’ingresso contrattata del consumo non si discostano da televisivo infantile, Problemi quelli pubblicati da dell’informazione 1996/1997 Menduni. Tranne che A dieta di televisione, in per il minore consumo Insegnare, 1997 solitario, oltre che di In - C.Gily Reda (a cura di) videoregistratori e Frammenti di mondo, Napoli, computers. ES, 1999 Il consumo solitario con adulti con ragazzi da solo • La realtà napoletana, analizzata in quartieri sociologicamente diversi (Ponticelli Posillipo) mostra poco frequente il consumo solitario che in altre realtà sociali Le ore di maggiore audience 35 30 mattina 14-17 17-19 cena dopocena computer 25 20 15 10 5 0 3 elem 4 elem 5 elem 1 media 2 media 3 media • Confermano i dati nazionali come preferenza oraria • il consumo si attesta dai dati delle schede più che dalle risposte esplicite su una media di 4h, inferiore al dato nazionale (4h1/2) Preferenze: confronto tra indici assoluti 80 70 cartoni telefilm soap varietà contenit. inform. cassette computer 60 50 40 30 20 10 0 3 elem 4 elem 5 elem 1 2 3 1 media media media nevio • Alla preferenza per i cartoni si accompagna quella per i varietà (forse per il consumo familiare) e per i contenitori per ragazzi • il consumo informatico resta basso nella media La pubblicità 12 10 8 la guardo faccio altro cambio 6 4 2 0 3 elem 4 elem 5 elem 1 media 2 media 3 media • Da questo grafico sui dati di Suor Orsola dalla 3 el. alla 3 media risulta chiaro l’atteggiamento passivo dei bambini più piccoli, che gradiscono maggiormente gli spot Preferenze di canale • La predominanza del canale di cartoni animati è raiuno dichiaratissima, ma le canale5 italia1 schede mostrano poi una scelta tra molte offerte 79 ragazzi periferia orientale 566 schede • I tre esempi scelti per le preferenze tra i circoli che ne avevano fatto richiesta mostrano nei generi telefilm e varietà i prescelti. Il dato sul varietà è stato considerato nei punteggi seguenti 300 250 200 150 100 50 0 cartoni film telefilm soap informazione sport musica computer varietà 83 ragazzi 77° circolo 470 schede • • • • Si noti l’incidenza dell’informazione 350 300 di solito inesistente.250 200 E’ dovuto al un 150 punteggio negativo 100 50 • attribuito ai TG, gettonati anche3-4 0 • volte in un giorno cartoni film telefilm soap informazione sport musica computer videocassetta varietà contenitori 134 ragazzi periferie orientali 88° 481 schede • Tranne che per l’informazione, questo grafico rispetta fedelmente la media delle preferenze sul territorio in relazione all’età media (V elementare) - confermata dalle conversazioni 450 400 350 300 250 200 150 100 50 0 cartoni film telefilm soap informazio sport musica computer Dai questionari rivolti ai genitori • • 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 contestualizza pensa la Tv strumento proibisce • • il primo dato è la scarsa partecipazione (30%). I presenti sono per l’ 80% mamme, che spesso parlano e guardano la televisione coi figli - dato confermato dai questionari ai ragazzi. Nonostante la visione familiare, i genitori affermano di limitare i consumi tv dei ragazzi pur considerandoli strumento di conoscenza. Accolgono con interesse la Teledieta ma credono che lascerà tutto come prima e che non si sforzeranno di incrementare una visione critica stando più tempo coi figli e mostrando una maggiore disponibilità alla contestualizzazione. I questionari rivolti ai ragazzi a termine dell’esperimento • contrariamente a quelli degli anni scorsi hanno mostrato un certo entusiasmo per l’esperienza, perché contestuale alla sperimentazione dei videogiochi. Ma resta nella risposta alla domanda sulla volontà di cambiare abitudini piuttosto scarsa la disponibilità ad accettare il discorso fatto. Tra l’altro, come sempre, molti bambini dovendo fare la dieta televisiva hanno incrementato l’uso di videoregistratori e videogiochi – meno penalizzati di molti programmi tv.