anno 1
numero 15
21 aprile 2011
0
www.federcongressi.it
ECM:
WORK
IN PROGRESS
ECCOMI QUI, CARI PCO!
La scorsa settimana il Comitato
Esecutivo mi ha affidato il coordinamento della sotto-categoria di soci
PCO/Meeting Management. Gliene
sono grato e spero di poter svolgere
bene questo nuovo incarico a favore
della nostra professione. Trovo giusta
l’idea di dedicare un comparto funzionale – e, in prospettiva, una serie di
azioni – a un lavoro come il nostro,
che tradizionalmente si esprime in una
varietà di ruoli.
Ora scrivo a tutti voi, cari colleghi, per
invitarvi a rivolgervi direttamente a me
con osservazioni, proposte, problematiche, così da “costruire” insieme
un’immagine organica della nostra
professione, a disposizione di chi, poi,
dovrà tradurla in tante iniziative a
nostro beneficio. In particolare, desidero comprendere e raccogliere le
vostre esigenze, per poterle personalmente portare in Esecutivo. Inoltre,
per agevolare al massimo il confronto
e la comunicazione fra di noi, mi propongo di organizzare un incontro informale durante la prossima BTC: anche
grazie al contesto, sarà quella la
migliore occasione per discutere le
problematiche tipiche della nostra
categoria.
I PCO hanno tante esigenze. Spesso
l’equivoco in cui si incorre è di incanalarle tutte nel “mare magnum”
dell’ECM, che è sì uno degli aspetti
della professione, ma certamente non
l’unico, ed è oltretutto già dotato di un
notevole bagaglio normativo, pur se
ancora in via di consolidamento. Per
questi aspetti la nostra associazione
ha un ottimo referente in Mario
Buscema, cui vi prego di continuare a
fare riferimento nello specifico. Il mio
ruolo di “coordinatore dei PCO” vorrei
dunque interpretarlo in senso lato,
esplorando le problematiche di chi
vuole fare impresa, scandendone le
esigenze di professionalità imprenditoriale, formazione, investimento, fiscalità.
Vorrei che, con il contributo di tutti,
emergesse un progetto operativo, una
sorta di “griglia di metodo” entro cui
costituire società profittevoli e sane,
capaci di creare ricchezza e dare ossigeno al mercato.
Conto sulla collaborazione di ciascuno
di voi e, già da ora, consideratemi a
vostra disposizione.
Negli ultimi tempi un certo numero
di soci hanno manifestato disagio
perché, pur avendo inoltrato la
domanda di accreditamento come
provider ai sensi della nuova normativa ECM, al momento non hanno
ricevuto alcun tipo di riscontro. Tale
disagio si è manifestato pienamente
nelle scorse settimane allorquando,
come previsto, si è interrotto il
cosiddetto "doppio binario".
Ebbene, desideriamo riaffermare
che il Presidente Paolo Zona e il
responsabile ECM Mario Buscema,
seppur silenziosamente e senza
proclami, stanno lavorando alacremente sia nei confronti della
Commissione Nazionale per la
Formazione Continua (CNFC), sia
nei confronti di Farmindustria,
Assobiomedica e FISM, per cercare
di risolvere al più presto questa
situazione.
È ovvio che non bisogna avere fretta
e che tutti sono chiamati alla
pazienza, perché nessuno ha la
bacchetta magica. Prima o poi i
risultati si vedranno. Il primo, già
tangibile, risale a venerdì scorso,
15 aprile, allorché l’Agenas ha
comunicato che la CNFC ha ripristinato il termine di 30 giorni per la
validazione degli eventi e dei PFA
nel sistema di "accreditamento
eventi". La Commissione ha altresì
confermato la data del 30/06/2011
come termine di fine
dello
RIPRISTINATI attività
stesso sisteI 30 GIORNI ma. Di conseguenza,
la validazione
degli
VALIDAZIONE eventi e dei
PFA è consentita fino
a 30 giorni
prima della
data dell'effettivo inizio
dell'evento/PFA, che dovrà comunque essere svolto (data fine) entro
il 30/06/2011.
PER LA
DI EVENTI
E PFA
Quanto sopra, beninteso, non costituisce “la” soluzione al problema.
È semplicemente un tampone per
risolvere l’emergenza di queste
settimane. La decisione di prolungare i termini di richiesta accreditamento eventi sino al 31 maggio
(seppur soltanto per gli eventi in
svolgimento entro il 30 giugno) è
un piccolo sollievo, ma certamente
non risolve la possibilità di pianificare il secondo semestre 2011. La
posizione dell’associazione non è
quella di richiedere una proroga del
"doppio binario", soluzione che ai
più potrebbe sembrare benefica,
ma che in realtà non farebbe altro
che rallentare la messa a regime
del nuovo sistema ECM, creando
condizioni di mercato contraddittorie.
È stata inoltrata in questi giorni a
Maria Linetti, responsabile del
supporto amministrativo-gestionale
della Commissione Nazionale per
la Formazione Continua, la richiesta di qualche indicazione più precisa circa i tempi e le modalità di
valutazione delle domande giacenti,
in modo tale da poter fornire indicazioni un po' più chiare ai colleghi
che, preoccupati per il futuro delle
loro aziende, ci sollecitano risposte
esaurienti.
Ora stiamo valutando di chiedere
ufficialmente notizie alla CNFC
circa i notevoli ritardi accumulati nel
dare riscontro alle domande di
accreditamento, ma per far ciò vorremmo poter disporre di dati certi
su cui basare la nostra richiesta.
Per questa ragione, quanti hanno
presentato la domanda di accreditamento e non hanno ricevuto, a
oggi, alcun riscontro, sono pregati
di segnalarlo al più presto alla
nostra Segreteria
([email protected]),
indicando la ragione sociale per la
quale hanno inviato la richiesta e la
data di inoltro della domanda stessa.
Avremo cura di comunicare gli ulteriori esiti delle nostre azioni non
appena ce ne saranno.
E ce ne saranno.
Mauro Zaniboni
Coordinatore Pco/meeting management
[email protected]
Federcongressi&eventi P.le Konrad Adenauer, 8 - 00144 Roma • Tel. +39.06.89.71.48.05 • Fax +39.06.59.22.649 • [email protected]
Scarica

Federcongressi&eventi Update