RASPBERRY pi 1 di …. (un vero gioiellino) Augusto Scatolini ([email protected]) ([email protected]) Miniguida n. 171 Ver. 1.0 Agosto 2012 Il Raspberry pi è in calcolatore implementato su una singola scheda grande come una carta di credito. Il processore di tipo ARM è a 700 Mhz, la RAM è pari a 256MB. Cosa si può fare con questo giocattolo? Segue un primo esempio con Raspberry collegato a un TV HDMI 32 pollici con 4 applicazioni avviate Una breve miniguida/cronistoria sull'acquisto e sulla preparazione di questa scheda madre in miniatura, perché di questo si tratta. Se si digita la parola rasberry pi su google si ottengono quasi 18.000 risultati ma pochi in italiano e ancora meno quelli che spiegano dalla A alla Z come si acquista, come si prepara, quali periferiche sono necessaire, ecc. Sicuramente vale la pena dare un'occhiata a http://www.raspberrypi.org/ e a http://it.wikipedia.org/wiki/Raspberry_Pi e a http://rpy-italia.org/ ACQUISTO (35 dollari + spese spedizione) Cronologicamente, Raspberry pi poteva essere pre-ordinato su http://farnell.com/ o su http://uk.rs-online.com/web/, poi vista l'enorme domanda e la insufficiente produzione sono stati sospesi anche i pre-ordini (intesi come intenzione d'acquisto). In seguito (dopo aver aumentato la produzione) hanno riaperto i pre-ordini ed io l'ho pre-ordinato su http://farnell.com dicendomi che avrebbero ritirato i soldi dalla mia Poste Pay al momento della spedizione. Due giorni fa (sono passati alcuni mesi) mi hanno consegnato un bustina con il Rasperry pi avvolto dentro una T-shirt di taglia Extra-doppio-XXL, praticamente la misura di Hulk. Devo riconoscere che come imballaggio era ottimo. GUIDE e PERIFERICHE Verificato che la scheda arrivata era proprio nuda, sia perché priva di case sia perché priva di qualsiasi accessorio e o periferica. Questo era il contenuto: 35 dollari = 30,00 euro Dopo aver letto rapidamente qualche guida su internet ho capito che per far funzionare questa scheda avrei avuto bisogno di un cavo per l'alimentazione: 12,90 euro, sembra che potrebbe funzionare anche con il caricatelefonino (se l'attacco corrisponde) (da provare) poi avrei avuto bisogno di un cavo HDMI per collegarlo al televisore nuovo: 16,90 euro (prossimamente tenterò di utilizzare l'uscita video RCA composita per i vecchi televisori analogici) e una memory card di tipo SD (va bene anche in formato microSD purché sia abbinata ad un apposito adattatore) da 8 GB per metterci sopra un sistema operativo 13,90 euro Riassumendo gli acquisti: Raspberry pi : 30,00 euro (35 dollari) cavo per alimentazione : 12,90 cavo HDMI per TV: 16,90 scheda SD 8 GB: 13,90 per un totale di circa 74 euro poi mi sono “procurato” una tastiera e un mouse USB e se escludiamo il monitor (utilizzando un televisore digitale o analogico) possiamo dire di aver fatto quello che Negroponte non è riuscito a fare con il progetto UN COMPUTER PER MENO DI 100 EURO ho affiancato un orologio da polso per capire le reali dimensioni del Raspberry pi Tre numeri della rivista MagPi in lingua inglese si possono scaricare gratuitamente da http://www.themagpi.com/ all'indirizzo http://rpy-italia.org/ si trova il portale italiano per Raspberry pi con documenti e materiali. Il problema da risolvere, dopo tutte queste letture, è cosa mettere sulla scheda SD da 8 GB e soprattutto come ce lo metto? Seguendo i vari suggerimenti dei siti appena citati ho scaricato wheezy-raspbian (una versione modificata di Debian e adattata per il Raspberry pi. La scarico dal mio PC da tavolo con Ubuntu montato, ma poi mi rendo conto di non avere su questa macchina il lettore di card SD. Allora accendo il portatile con doppio sistema operativo (dove è presente questo lettore di SD) e decido di usare il programma win32diskimager nella sua versione compilata (exe) per windows. Lo scarico da https://launchpad.net/win32-image-writer/+download e dopo averlo decompresso lo avvio da Window7. a) Seleziona il file .img estratto precedentemente b) Seleziona la lettera corrispondente alla cliccando sulla cartella cerchiata tua card SD c) Premi il tasto Write per trasferire l'immagine sulla card SD ** Il file immagine può essere trasferito sulla SD anche usando il terminale di GNU/Linux con il comando dd if=wheezy-raspbian.img of=/dev/sdb bs=1Mdd if=wheezy-raspbian.img of=/dev/sdb bs=1M modificando il percorso Ora succede che il file immagine di raspbian è di circa 2,5 GB mentre la card SD che ho utilizzato è di 8 GB, quindi devo ridimensionare le partizioni sulla SD per poter utilizzare lo spazio non allocato, la differenza tra lo spazio della SD e quello dell'immagine pari a 5,5 GB Il ridimensionamento delle partizioni è un'operazione che risulta molto semplice se si usa il programma Gparted. Gparted è un programma che gira su GNU/Linux e quindi devo riavviare il portatile con il lettore SD e questa volta scelgo Ubuntu all'avvio su GRUB. Installo rapidamente Gparted da terminale con il comando “sudo apt-get install gparted” e scopro che nella card SD non c'è nessuna partizione di SWAP. Leggo qua e là che la dimensione della partizione di SWAP può essere intorno ai 200MB e allora ridimensiono la partizione di tipo EXT4 da 1,5 GB stirandola a destra fino alla fine con l'accortezza di lasciare 200 MB di spazio non allocato. Poi creo anche la partizione di SWAP AVVIO Inserisco la card SD sul retro del Raspberry pi, il cavo HDMI e lo collego al televisore, collego tastiera e mouse USB alle due porte USB e per accendere il Rapberry pi non c'è altro altro modo che alimentarlo. L'utente di default si chiama : pi con password : rasberry Si apre una consolle testuale per permettere di autenticarsi al sistema e una volta fatto il login si può richiamare il desktop grafico avviando il server grafico X con il comando startx dopo aver digitato startx ECCO RASPBERRY AVVIATO Questo è il mobile del televisore a 32 pollici usato per le prime prove. Il Raspberry sta appoggiato sopra la prolunga della corrente. IMPOSTARE INDIRIZZO IP FISSO Verificato che funziona tutto, sposto il Rspberry pi nello studio dove ho il modem/switch ADSL per provare la connessione internet sulla porta RJ45 con il cavo di rete. Sono costretto però ad abbandonare il bellissimo schermo TV a colori da 32 pollici e passare ad un vecchio televisore analogico collegando l'uscita RCA composito alla presa scart del televisore. Il risultato non è entusiasmante, schermo in bianco e nero con bassissima risoluzione, ma si riesce ancora a lavorare. Apro il browser Midori, installato di default, e ... niente la connessione non c'è. La documentazione dice che la scheda di rete si dovrebbe configurare da sola e automaticamente in DHCP ma sulla mia rete lan il DHCP non funziona perché ho cambiato i DNS di Telecom con quelli di OpenDNS (208.67.222.222 e 208.67.220.220) Perché il server DHCP non funzioni con i DNS personalizzati non lo so, ma è così. Bisogna configurare la scheda di rete a “manina”. Apro il terminale e con il comando sudo leafpad /etc/network/interfaces apro il file di configurazione delle schede di rete. Scrivo: auto eth0 iface eth0 inet static address 192.168.0.98 netmask 255.255.255.0 gateway 192.168.0.1 (adattatelo alla vostra rete) (rete con 255 indirizzi IP possibili) (l'indirizzo privato del modem) IMPOSTARE DNS PERSONALIZZATI Apro il terminale e con il comando sudo leafpad /etc/resolv.conf apro il file di configurazione dei DNS. Scrivo: nameserver 208.67.222.222 (il DNS secondario non è indispensabile) provo a navigare e BINGO! Navigo su internet con Raspberry pi tramite il browes midori INSTALLARE ALTRI PROGRAMMI In realtà navigare con Midori non è molto entusiasmante così decido di installare un altro browser, così apro un terminale e do il comando sudo apt-get install chrome ….. niente provo sudo apt-get install chomium …. niente capisco (non subito) che i repository di Raspbian non sono quelli di Debian perché l'architettura dei PC dove si usa Debian è Intel (i386) o AMD 64 mentre l'architettura del Raspberry pi / Raspbian è ARM e quindi tutti i programmi devono essere riadattati (compilati) a questa tecnologia. I Repository per Raspbian nei tre rami main, contrib e non-free sono disponibili all'indirizzo http://archive.raspbian.org/raspbian/pool/ quindi la cosa più semplice per sapere cosa è disponibile (oltre quella di sfogliarsi tutte le directory) è quella di usare synaptic che automaticamente categorizza tutti i programmi esistenti per la nostra distribuzione. Apro il terminale e digito sudo synaptic ….. niente …. non è installato digito sudo apt-get install synaptic e installo questa bella interfaccia grafica del comando apt Tramite synaptic scopro che per Raspbian non esiste né google chome né google chromium, cerco qualche altro browser e trovo iceweasel che è un ottimo browser in quanto derivato da firefox. Già che mi ci trovo installo anche il plugin gnash per visualizzare i filmati in flash, l'ottimo editor Abiword e l'ottimo foglio di calcolo Gnumeric. Da terminale sarebbe stato sufficiente digitare sudo apt-get install browser-plugin-gnash e così via. PRIME OPERAZIONI Adesso ho un parco software appena sufficiente ma ci sono altri problemi come • l'aggiornamento del firmware: sudo apt-get update e poi sudo apt-get dist-upgrade • l'impostazione lingua italiana sudo dpkg-reconfigure locales • l'impostazione della tastiera sudo dpkg-reconfigure keyboard-configuration • l'impostazione del timezone (orologio) sudo dpkg-reconfigure tzdata • riavviamo sudo reboot • cambiamo la password di default passwd inerisci_nuova_password • creiamo un altro utente (di riserva) sudo adduser inerisci_nuovo_nome_utente SIAMO PRONTI Per verificare che Rapberry pi sia veramente presente sulla mia rete lan avvio The Dude su una macchina Windows XP e dopo aver setacciato la rete lan: INSTALLARE UN SERVER VNC SU RASPBIAN In attesa di acquistare uno schermo decente con ingresso HDMI voglio provare a collegarmi al Raspberry pi tramite VNC dalla macchina WinXP e da quella GNU/Linux Ubuntu, così mi metto alla ricerca di un server VNC adatto a Raspbian, lo trovo, è Tightvncserver sudo apt-get install tightvncserver tightvncserver (per installarlo da terminale) (per avviare il server da terminale) per collegarsi in VNC sia da Win che da Lin l'indirizzo sarà 192.168.0.98:1 :1 sta ad indicare il display 1 in quanto il display 0 è utilizzato dall'utente pi sul Raspberry pi questo significa che Raspbery pi accetta desktop remoti multipli concorrenti (contemporanei) CREARE UNO SCRIPT per avviare il server VNC Creo un file di testo sul desktop con leafpad e dentro ci scrivo due righe #!/bin/sh e poi tightvncserver , poi lo rendo eseguibile agendo sulle proprietà del file, in questo modo, una volta avviato Rasbian e avuto accesso al desktop grafico è sufficiente cliccare su questo script eseguibile per avviare il server VNC UN CLIENT PER FARE DESKTOP REMOTO Dopo un po' di ricerche capisco che devo installare il visualizzatore di desktop remoti REMMINA con il comando sudo apt-get install remmina o tramite synaptic interfaccia di Remmina Se si ha l'accortezza di abilitare su Win XP la possibilità di fare desktop remoti multipli concorrenti, praticamente abbiamo creato un server su XP e possiamo usar n Raspberry pi come thin client con n utenti diversi che usano le risorse della macchina XP si può fare un desktop remoto anche su Ubuntu dove gira un server VNC Non mi ricordo più come si fa, ma vi assicuro che su Ubuntu si possono fare desktop remoti multipli concorrenti. COME SI SPEGNE RASPBERRY PI? Prima si chiude l'interfaccia grafica (il D.E. LXDE) poi si usa il comando (dalla consolle testuale) sudo shutdown -h now infine si toglie l'alimentazione Rimane solamente da costruire un case di cartoncino LINK UTILI • http://www.labarduino.eu/tutorial/raspberry-pi/iniziare-con-la-rpi • http://www.linuxfeed.org/2012/08/primi-passi-col-raspberry-pi/?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed %3A+linuxfeed+%28Linux+Feed%29 • http://feedproxy.google.com/~r/RedbluesBlog/~3/J3lKDKBguO4/primi-passi-col-raspberry-pi.html • http://rpitc.blogspot.it/2012/03/raspberry-pi-rdc-thin-client-remmina.html • http://archive.raspbian.org/raspbian/pool/ FINE Questo documento è rilasciato con licenza Copyleft (tutti i rovesci sono riservati) altre miniguide su http://www.comunecampagnano.it/gnu/miniguide.htm oppure direttamente su http://miniguide.tk sito consigliato: http://www.linux4campagnano.net blog consigliato: http://campagnano-rap.blogspot.com