10 GIUGNO CONSIGLIO COMUNALE DI LENO SUL FUTURO DELL'OSPEDALE Obiettivi, modalità e tempi di realizzazione del POT Si è tenuto il 10 giugno il Consiglio Comunale di Leno dedicato al futuro dell'Ospedale nel quale il Direttore Generale dell'Azienda Ospedaliera di Desenzano Dott. Marco Votta, il Direttore Sanitario Dr.ssa Annamaria Indelicato e il Dirigente del Servizio Tecnico Patrimoniale Ing. Paolo Carta hanno illustrato il progetto di riconversione del nosocomio in Presidio Ospedaliero Territoriale (POT). Il progetto, condiviso con ASL e proposto in Regione nell’aprile 2014, ottenuta l'autorizzazione regionale, sarà definito per la messa in gara entro il prossimo mese di settembre e prevede la creazione di un POT che si occuperà prevalentemente della presa in carico globale dei bisogni delle persone con patologie cronico-degenerative dal quadro clinico già noto e/o in fase di riacutizzazione garantendo programmi sanitari personalizzati di continuità diagnostica, terapeutica e riabilitativa; assicurerà inoltre la continuità assistenziale in stretta connessione con i Medici di Medicina Generale, l'UCAM e il Servizio Assistenza Domiciliare Integrata dell’ASL realizzando così un’integrazione Ospedale-Territorio che permetterà di seguire il paziente nelle varie fasi della malattia senza interruzione della continuità assistenziale. “Obiettivo della riconversione – ha affermato Marco Votta – è la riorganizzazione delle attività esistenti in Ospedale in modo da realizzare una maggiore integrazione sia tra i diversi soggetti presenti all'interno della struttura che con i Medici di Medicina Generale e i Pediatri di Libera Scelta, alcuni dei quali potranno trovare sede all'interno del POT che potrebbe ospitare anche il Servizio di Medicina della Continuità Assistenziale-Guardia Medica dell'ASL. Tale integrazione si svilupperà attraverso la creazione di un Centro Multiservizi che si occuperà della presa in carico dei pazienti cronici.” L'Ospedale di Leno rappresenta già un sistema integrato di servizi, di professionisti e di diversi livelli di assistenza vista la presenza di attività di ricovero, specialistiche e psichiatriche erogate dall'Azienda Ospedaliera di Desenzano e attività di prevenzione sanitaria e dell'area socio-sanitariaassistenziale garantite dall'ASL di Brescia. La distribuzione delle attività è però poco razionale e vi è quindi la necessità di una loro riorganizzazione logistica che impone la riqualificazione strutturale dell'Ospedale in modo da renderlo più funzionale agli obiettivi del POT. Gli spazi e le attività dovranno quindi essere ridistribuiti e accorpati per aree omogenee in modo da assicurare una maggiore efficienza gestionale e percorsi chiari e riconoscibili. Questo permetterà l'individuazione di tre settori logistici con destinazione differenziata: integrazione territoriale e gestione cronicità riabilitativo salute mentale. 1 L'intervento strutturale sarà realizzato grazie al finanziamento regionale di 3milioni di euro che permetterà la riqualificazione di un'area di circa 2.500 mq. Regione Lombardia, in precedenza, ha erogato a favore dell’Ospedale di Leno altri 3milioni di euro per la messa a norma e sicurezza dell’edificio originario, attualmente interdetto all’utilizzo, e per la realizzazione della nuova centrale termica. Questo intervento, approvato dall’Azienda Ospedaliera e presentato in Regione Lombardia lo scorso 30 aprile, è pronto per la messa in gara non appena perverrà l’approvazione regionale. Si prevede di concludere i lavori per la centrale termica entro l'inizio del prossimo inverno, mentre i lavori per la realizzazione del POT dovrebbero essere conclusi entro fine 2016/metà 2017 ed i lavori per il blocco originario, subordinati alla supervisione ed al rilascio delle necessarie autorizzazioni della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Brescia, dovrebbero concludersi entro fine 2017. Desenzano del Garda 15/06/2015 Ufficio Stampa Azienda Ospedaliera di Desenzano del Garda Località Montecroce 25015 Desenzano del Garda Telefono 030.9145575 mail [email protected] – [email protected] sito www.aod.it 2