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Gazzetta del Sud Domenica 10 Marzo 2013
Sport
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ECCELLENZA NEL DERBY DEL “VASI” I PIRAINESI BISSANO IL SUCCESSO DELL’ANDATA
La situazione
Festa Due Torri, amara Tiger
Gli anticipi
Due Torri-Tiger Brolo 2-0
Villafranca-Vittoria 0-2
Le gare di oggi
Rosolini-Gela
(Bennici di Agrigento)
Comiso-Orlandina
(Guarnieri di Empoli)
Mazzarrà-Misterbianco
(La Terra di Ragusa)
Modica-Real Avola
(Musumeci di Catania)
Minuto 12 fatale ai brolesi: Ancione decisivo con una doppietta
Due Torri
Tiger
2
0
Marcatore: 12’ e 57’ Ancione.
Due Torri: Inferrera 8, Di Bella 6
(51’ Russo 6,5), Chiavaro 6, Salmeri 7,5, Tricamo 7,5, Librizzi 7,5,
Guido 7, Camarda 7, Raveduto 6,
Isgro’ 6,5 (89’ Saggio sv), Ancione
8 (70’ Venuti sv). All. Alacqua. Tiger: Fagone 6, Grippi 6, Spinella 6
(68’ Dell’Orzo 6), Bontempo G. 6,
Parisi 6, Bontempo F. 6, Saluto 6
(85’ Arasi sv), Bravoco 6 (71’ Diop
sv), Calabrese 6, Leone 6,5, Gaglio
6,5. All. Bellinvia. Arbitro: Morabito di Acireale 6 (coll. Restuccia e
Brancato di Messina). Note:
espulso Venuti al 78’; ammoniti Fagone, Saluto, Venuti e Chiavaro; angoli 6-3 per la Tiger; spettatori 700;
recupero 2’ e 5’.
PIRAINO. Ancione “crea” e Inferrera “conserva” nel finale.
Un Due Torri spietato, superbo, cinico, sfodera una prestazione maiuscola e “affonda” la
Tiger dopo un derby bellissimo, intenso, giocato su ritmi
elevati. Decisamente il “12”
ha portato male ieri alla Tiger.
Sì, perché Ancione ha sbloccato il risultato al 12’ e ha raddoppiato al 12’ della ripresa,
con la Tiger che è caduta al
“Vasi” dopo 11 risultati utili
consecutivi, tra campionato e
Coppa Italia ad opera di un
Due Torri terza forza del torneo.
In formazione tipo i gialloneri
ospiti, senza Carrello e Fantino e con Venuti in panchina i
Un’uscita del portiere Inferrera (Due Torri) che anticipa Diop (Tiger)
pirainesi di Antonio Alacqua
che hanno evidenziato una retroguardia impeccabile, col
trio Inferrera-Librizzi-Tricamo insuperabile, un centrocampo gagliardo e tosto, dove
Salmeri ha spiccato su tutti,
mentre, in avanti Riccardo
“Cuor di leone” Ancione è stato fenomenale, realizzando
una doppietta che ha mandato in visibilio la tifoseria biancorossa.
Il tecnico di casa Alacqua ha
azzeccato tutto, mandando in
campo un undici caricato al
massimo, ottimamente disposto in campo e che non si è
concesso distrazioni. Al 12’ il
Due Torri passa a condurre,
dopo una breve fase di studio.
Raveduto lancia in profondità
Ancione che, entra in area, si
decentra e, quasi da fondocampo, sferra un “siluro” che
s’insacca sul palo più lontano.
Un eurogol. Una rete da cineteca.
Al 27’ Isgrò manda a fil di palo
con un rasoterra e, sempre
Isgrò (30’) spedisce di poco alto sulla traversa, mentre Fagone blocca un tiro di Chiavaro (34’). Per la Tiger una punizione di Calabrese (9’) e una
conclusione di Saluto (25’) sono neutralizzate dall’attento
Inferrera.
Nella ripresa, è ancora Due
Torri in avvio. Al 49’ Isgrò
spreca da buona posizione, al
52’ Ancione giunge con un attimo di ritardo su cross di
Chiavaro e al 57’ il raddoppio.
Ancora Ancione “sradica” la
sfera dai piedi di un difensore
ospite, entra in area, invita
all’uscita Fagone e lo beffa
con una splendida conclusione.
Al 67’ sempre Ancione impegna Fagone ad una deviazione
coi pugni in angolo. Col Due
Torri in 10 dal 78’ (espulso
Charlie Venuti appena entrato
in campo), la Tiger assedia
l’area pirainese negli ultimi
10’, ma, tra i pali c’è il portentoso Giovanni Inferrera. Prima è Calabrese, di testa, a
mandare sul fondo. All’85’ di
testa ci prova Dell’Orzo e blocca Inferrera che si ripete su
una sciabolata di Gaglio
(87’).
All’89’ violenta bordata di Calabrese dal limite destinata
all’incrocio e vola Inferrera a
deviare in angolo. Sempre il
portierone di casa dice di no
(90’) ad un colpo di testa di
Bontempo F. e, quando non ci
arriva l’estremo difensore di
casa, ci pensano i compagni.
Al 93’, infatti, angolo di Leone, colpo di testa di Parisi e
sulla linea bianca salva il giovane juniores Andrea Russo. E
il derby finisce 2-0, con uno
splendido Due Torri che bissa
il successo colto all’andata. 3
Salvatore Accordino
S. Gregorio-N. Igea
(Saia di Palermo)
Taormina-Aci S. Antonio
(Crescenti di Trapani)
Classifica: Orlandina 51,
Vittoria 50, Due Torri 47, N.
Igea 43, Tiger 41, Modica
38, Aci S. Antonio 37, Mazzarrà 35, Avola 32, Taormina e Misterbianco 31, S.Gregorio 29, Comiso 21, Rosolini 19, Villafranca e Gela 15
Fabio D’Agosta (Vittoria)
BIANCOROSSI CORSARI CON D’AGOSTA E RAMETTA
Il Vittoria si mette al sicuro in 20’
Al Villafranca non basta il coraggio
Villafranca
Vittoria
Marcatori: 3’ D’Agosta (rig.), 23’ Rametta. Villafranca: Orlando 6 (46’
Cucinotta 6), Calabrò 6, Celi 6, Spidalieri 6,5, Mavilia (46’ Cardaci 6), Milano 6, Micalizzi 7, Brancati 6, Longo 7,
Impalà 7, Lipari 7 (84’ Mici 6). All. Accetta. Vittoria: Grimaudo 7, Di Rosa
6, Patti 6, Giudice 6, Nobile 6 , Citronella 6, D’Agosta 7, Bevilacqua 6 (85’ Morales 6), Rametta 7, Gurrieri 6, Crisafulli 6 (78’ Incardona 6). All.: Pellegrino.
Arbitro: Pennino di Palermo 6.5 (Di
Bartola e Sorace 6,5). Note: ammoniti Lipari, Longo e Rametta. Al 77’ espulso Brancati per fallo di reazione. Angoli
3-6. Recupero: 1’ e 3’.
VILLAFRANCA TIRRENA. Con una
partenza fulminea il Vittoria riesce a conquistare l’intera posta in
palio al “Terre Forti”: una prima
frazione di gara a favore degli
ospiti, che realizzano due reti,
mentre nella seconda sono i locali ad andare all’arrembaggio e
non volendo nulla togliere al Vittoria che si è dimostrata squadra
PROMOZIONE GIRONE B RISOLVE GIUSEPPE ALOE. DRAGO COLPISCE IL LEGNO
di spessore, avrebbero meritato
zione di gara la musica cambia. I
già al 1’ sfiorano la marcatura
con D’Agosta; al 3’ passano in
vantaggio gli iblei con lo stesso
D’Agosta che fa centro su calcio
di rigore concesso per un atterramento ad opera di un difensore
biancoverde. Al 5’ Impalà prova
la conclusione da fuori area senza successo; i locali cercano di
tessere buone trame di gioco ma
non riescono a perforare il bunker eretto a difesa di Grimaudo.
Le sortite locali create da Spidalieri e compagni vengono puntualmente rese inoffensive. Al
18’ D’Agosta in area per Rametta
che conclude alto sulla traversa;
al 22’ Orlando si supera sul colpo
di testa ravvicinato di Citronella;
al 23’, angolo di Crisafulli in area
per Rametta che di testa realizza.
Al 43’ Rametta centra, con una
conclusione a botta sicura, la traversa; al 45’ è sempre Rametta
ad impegnare Orlando che si infortuna ed è sostituito da giovane Cucinotta. Nella seconda fra-
con veloci scambi ed azioni pericolose. Sale in cattedra tutta la
squadra composta da otto juniores con Spidalieri, Impalà, Brancati e Micalizzi a menar le danze
mettendo in difficoltà il Vittoria.
La grande giornata di vena
dell’estremo difensore Grimaudo impedisce ai locali di accorciare le distanze. Al 57’ Lipari,
lanciato in area da Spidalieri,
realizza ma l’arbitro annulla per
fuorigioco dello stesso attaccante. Il Vittoria tira i remi in barca
ma è ancora il pipelet ospite a togliere le castagne dal fuoco con
interventi decisivi al 70’ e al 76’
sulle conclusioni di Lipari.
Il troppo agonismo gioca un
brutto scherzo a Brancati che
reagisce ad un fallo di un avversario e viene espulso, proprio
quando i suoi compagni avevano
prodotto il massimo sforzo. Finisce qui con il Vittoria a far festa. 3
A. Giuseppe Cavallaro
0 la rete della bandiera .
giovani biancoverdi mettono al2 Partenza sprint degli ospiti che la corda i più quotati avversari
SERRAINO AVEVA REPLICATO AL VANTAGGIO DI CANFORA
Spadaforese cinica, Mamertina sfortunata Sant’Agata s’impone con Di Bartolo
Spadaforese
Mamertina
Il giovane Patti si arrende nel finale
frasettimanale di Coppa, che ha
1 altresì tolto dallo scacchiere
0 Carmelo Aloe (infortunato) e
Marcatori: 45’ Giuseppe Aloe.
Spadaforese: Giuseppe Scibilia
6.5, Sindoni 6, Durante 7, Bella 6.5
(68’ Nania 6), Salvatore Scibilia 6.5,
Alibrandi 6.5, Milazzo 6 (53’ La Fauci
6), Giovanni Scibilia 6.5, Cannuni 6,
G.Aloe 7.5, La Spada 6. All. Miceli (in
panchina Trovato). Mamertina: Galipò 7, Mantegna 6, Crascì 6, Prestimonaco 6 (82’ Serio sv), Alletto 6.5,
Carcione 6, Smiriglia 6 (68’Lombardo), Noto 5.5 (46’ Vicario 6), Ferrara
6.5, Drago 6.5, Truglio 6. All. Massimo Bontempo. Arbitro: Cutrufo di
Catania 6 (coll. Bufolino e Caracciolo).
SPADAFORA. Diciamolo subito,
non è stata una bella partita. Ma
alla Spadaforese anche il minimo scarto, per certi versi alquanto riduttivo, basta per tenere il ritmo delle prime della
classe, centrando l’undicesima
vittoria interna, quindicesima
stagionale. Indubbiamente ha
pesato per i locali l’impegno in-
mister Miceli dalla panchina
per squalifica. La Mamertina
peraltro non era venuta al “Farsaci” per farsi una passeggiata e
ha forzato i ritmi solo sul finire
della contesa dal momento che
il risultato era in bilico, non dilatato – occorre sottolinearlo –
grazie alle parate di Galipò, che
ha sopperito spesso a distrazioni difensive.
Il portiere correva un grosso rischio già all’8’ ma Crascì allontanava il pericolo, poi toccava a
lui volare in angolo su un traversone di G.Aloe (10’), davvero in gran spolvero, mentre
(20’) non trovava lo spiraglio
giusto Cannuni sugli sviluppi di
un po’ di caos in area creato da
Bella.
Poiché difficilmente, nonostante il 4-3-3, gli ospiti trovavano
finalizzazioni devitalizzate da
Alibrandi e compagni, a creare
qualche pericolo era Noto con
una punizione da 40 metri, pa-
Patti
S. Agata
Giuseppe Aloe (Spadaforese)
Francesco Drago (Mamertina)
rata in 2 tempi e in chiusura
Drago. Lo stesso n.8, però, in
pieno recupero della prima frazione mancava un rinvio e Peppe Aloe apponeva il sigillo vincente.
Nella ripresa la Spadaforese
sfiorava il raddoppio con le ripartenze di Cannuni (46’), La
Spada(48’), G.Aloe (50’) rischiando solo su una splendida
rovesciata acrobatica di Drago,
che coglieva l’incrocio dei pali
(63’). Troppo poco, in vero. La
difesa alta degli ospiti, viceversa, lasciava invitanti corridoi ad
uno slalom di Durante (76’), tra
i migliori in campo, e allo sgusciante G.Aloe (86’), sui quali
non si sono fatti complimenti. 3
Franco Alacqua
1
2
Marcatori: 15’ Canfora, 47’ Serraino, 85’ Di Bartolo. Patti: Cafarelli 6, Di Dio 6, Furnari 6, De Carlo 6
(86’ Indaimo sv), De Pasquale 6, Lo
Piano 6, Nicolosi 6, Fortunato 6 (69’
La Monica sv), Salmeri 6, Mannino
6,5, Serraino 6,5. All. Faranda. S.
Agata: Riccobene 6, Belbruno 6,
Mercurio 6, Canfora 6,5, Regina 6,5,
Rakipi 6,5, Castrovinci 6, Prantera 6
(86’ Drago sv), Di Bartolo 6,5, Cannistraci 6,5, Gennaro 6. All. Bongiovanni. Arbitro: Gullotta di Siracusa
6 (coll. Saija e Spadaro di Messina).
PATTI. Ancora nel finale e ancora due ingenuità difensive condannano il Patti che cede tra le
mura amiche nel derby contro
un S. Agata maggiormente motivato e alla ricerca di punti
preziosi nella speranza di poter evitare i playout in extremis.
Aldo Lo Piano (Patti)
Un successo di valore inestimabile per i santagatesi di Salvatore Bongiovanni che ha schierato un nugolo di giovanissimi
che sono riusciti nell’impresa
di espugnare il “Gepy Faranda”
con merito. Onore anche al
Patti che ha lottato col cuore e
che con 9 juniores in campo ha
dato del filo da torcere agli
ospiti, in un derby che si è gio-
cato prevalentemente a centrocampo, tra batti e ribatti.
Il S. Agata passa in vantaggio al
15’ con Canfora che, lasciato
solo al limite, ha battuto Cafarelli con una bella conclusione.
Il pari del Patti di Carmelo Faranda arriva al 47’ con Antonio
Serraino che supera Riccobene
con una conclusione a fil di palo dopo una bella e apprezzabile manovra corale.
Al S. Agata il pari serviva a ben
poco e, pur con assenze importanti (Naro su tutti), è riuscito
a centrare il successo con un finale grintoso e determinato.
Su un errato disimpegno difensivo dei padroni di casa, era Di
Bartolo che conquistava palla,
superava un avversario e trafiggeva Cafarelli con un bel sinistro che non lasciava scampo
all’estremo difensore locale.
Per il Patti la retrocessione si
avvicina, per il S. Agata aumentano le speranze di salvezza diretta. 3(s.a.)
SUCCESSO PESANTE SUL CAMPO DEL CUS PALERMO
UN GOL DI CALABRESE BASTA ALLA VICECAPOLISTA. MESSINESI SPENTI
Il Torregrotta “vede” la salvezza
La corsa della Ciappazzi si ferma a Cefalù
Cus Palermo
Torregrotta
Marcatori: 14’ Cucé, 26’ Milano
(rig.), 45’ Saporita, 92’ Arena. Cus
Palermo: Galdi 4,5, Ragusa 5 (50’
Giaconia 6), Inzerillo 6, Milano 6,
Quartararo 6, Barresi 5,5 (47’ Colletti
6), Scimone 5,5 (73’ Monti sv), Di
Grazia 6, Romano 5,5, Muscolino 6,
Cassata 5,5. All.: Zappavigna. Torregrotta: Cambria D. 6, Mangano 6,5,
Pirrone 7, Pino 6 (61’ Giglio 6), Cucé
6,6, Morelli G. 6, Cambria G. 6, Romeo 6, Saporita 6,5, Arena 6, Sciliberto 6. All.: Morelli E. Arbitro: Virgilio di Trapani 6. Note: espulso al
91’ Milano.
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Palermo pareggia con Milano
1 PALERMO. Tante emozioni e vit- su rigore, poi è invece il Torre3 toria sacrosanta del Torregrotta grotta a fallire dagli undici meal termine di una partita che
non ha mai vissuto fasi di stanca. Tre punti importanti che
permettono ai messinesi di staccare in classifica proprio i palermitani.
Gli ospiti sono passati in vantaggio al 14’ con Cucè, abile a
infilare la porta palermitana da
breve distanza. Raggiunto il
vantaggio, il Torregriotta ha
continuato a spingere e solo la
traversa ha impedito a Pirrone
di raddoppiare. Brividi a metà
del primo tempo: prima il Cus
tri con Arena. Al 45’, però, i
messinesi si riscattano con Saporita, il cui tiro non irresistibile non è trattenuto dall’incerto
Galdi.
Partita equilibrata nella ripresa,
ma nel finale l’espulsione del
palermitano Milano (doppia
ammonizione) dà via libera alla
punizione che permette ad Arena (ancora con la complicità di
Galdi) di fissare il definitivo 3-1
per il Torregrotta. Fa festa la
squadra messinese che “vede”
la salvezza. 3(c.m.)
Cefalù
Ciappazzi
1
0
Marcatore: 28’ Calabrese. Cefalù:
Fiduccia 6,5, Emanuele 6,5 (65’ De Lise sv), Crisanti 6, Geraci 6,5, Schicchi
6,5, Compagno F. 6,5, Villafranca 6,5,
D’Amico 6,5 (85’ Brocato sv) Calabrese 7,5, Zangara 8 (71’ Battaglia sv), Tarantino 7. All. Minutella 7. Ciappazzi:
Drago 7, Parmaliano 6, Donato 6 (71’
Minghetti sv), Molica 6,5, Casella 6,5,
Rottino 6, Cagigi 6, Liuzzo 6,5, Scibilia
6,5, Doddis 6 (68’ Ferrara 6). All. Papale 6. Arbitro: Figuccia di Marsala 7.
CEFALÙ. La Ciappazzi, considerata la “bestia nera” ammazza
Luciano Giaimo (Ciappazzi)
grandi, in grado di interrompere
la serie positiva della vice capolista, questa volta non ce l’ha fatta
e ha dovuto inchinarsi davanti
alla superiorità della squadra di
casa. Ha provato nei primi 20’ a
portarsi in avanti ma, in realtà,
non è stata mai pericolosa ed è
stata controllata agevolmente
dai difensori avversari.
I pericoli sono stati creati dal Cefalù con Geraci e Calabrese mentre al 28’ Zangara, il migliore dei
22, con una azione in velocità
travolgente, ha attraversato la linea di centrocampo ed ha fornito
un pallone d’oro per i piedi del
bomber Calabrese che ha saetta-
to in rete. Gli ospiti hanno effettuato due tiri al 38’ con Casella e
al 44’ con Rottino dalla lunga distanza ma senza pretese. Poi nella ripresa altre occasioni per il
Cefalù: al 50’ su calcio d’angolo
di Zangara , D’Amico alza sulla
traversa. Al 58’ Zangara a Calabrese che lascia partire una staffilata parata con bravura in tuffo
da Drago. Al 79’ Battaglia a tu per
tu con Drago alza sulla traversa.
Poi il Cefalù fa trascorrere il tempo, mentre la Ciappazzi ha agito
di contropiede ma il controllo
delle difesa del Cefalù è risultato
efficace e impenetrabile. 3
Vincenzo Lombardo
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Domenica 10 marzo 2013 - ASD Torregrotta Calcio