La sostenibilità ambientale del cuoio Biagio Naviglio , Gianluigi Calvanese , Daniela Caracciolo Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli e delle Materie Concianti Srl Via Poggioreale 39 - Napoli Contenuti presentazione Contenuti presentazione: • Attività Stazione Sperimentale Industria Pelli • Processo conciario e impatto ambientale (es. scarichi idrici e rifiuti) • Problematica del cromo • Valutazione Carbon Footprint SSIP - Via Nuova Poggioreale, 39 - 80143 Napoli - Tel: 081 597 91 00 – e-mail: [email protected] 2 SSIP- Istituto di Ricerca, Analisi e Consulenza SSIP- Istituto di Ricerca, Analisi e Consulenza a) b) c) d) e) f) g) h) attività di ricerca industriale attività di certificazione analisi e controlli consulenza alle imprese, alle pubbliche amministrazioni attività di documentazione e formazione normazione tecnica attività di promozione attività ad essa affidate dallo Stato, dalle Regioni e da convenzioni internazionali Dott. B. Naviglio SSIP - Via Nuova Poggioreale, 39 - 80143 Napoli - Tel: 081 597 91 00 – e-mail: [email protected] 3 Valorizzazione del cuoio e garanzia del consumatore Valorizzazione del cuoio e garanzia del consumatore • Valutazione della caratteristiche eco-tossicologiche • Valutazione della genuinità del cuoio • Identificazione del pelo animale in relazione all’origine delle pellicce • Perizie per controversie concernenti le calzature, i capi di abbigliamento,ecc. • Analisi e prove fisico-meccaniche per la valutazione della qualità del cuoio Dott. B. Naviglio SSIP - Via Nuova Poggioreale, 39 - 80143 Napoli - Tel: 081 597 91 00 – e-mail: [email protected] 4 Terminologia Terminologia scientifica: “cuoio” : pelle conciata (indipendentemente del tipo di pelle e dal tipo di concia) Terminologia corrente: “cuoio”: termine utilizzato per indicare la pelle conciata con tannini vegetali (es. suola per scarpe). “pelle” o “pellame”: termine utilizzato per indicare pelle conciata con altri sistemi e destinata ad altri usi. Dott. B. Naviglio SSIP - Via Nuova Poggioreale, 39 - 80143 Napoli - Tel: 081 597 91 00 – e-mail: [email protected] 5 Fattori di sostenibilità Fattori di sostenibilità del cuoio • ‘Naturalità’ e Qualità degli articoli in cuoio (calzature, abbigliamento, pelletteria, etc.) • ‘Emissioni’ processo produttivo (acque di scarico, rifiuti, etc.) • Risorse (pelli grezze, prodotti chimici, acque, energia) SSIP - Via Nuova Poggioreale, 39 - 80143 Napoli - Tel: 081 597 91 00 – e-mail: [email protected] 6 Natura del cuoio ‘Naturalità e Qualità del cuoio’ (Prodotto durevole e ad alto valore aggiunto) Cuoio: biomateriale microporoso ed igroscopico con elevata superficie interna della struttura fibrosa del collagene Struttura naturale conservata Adeguata traspirazione Comfort/benessere del portatore SSIP - Via Nuova Poggioreale, 39 - 80143 Napoli - Tel: 081 597 91 00 – e-mail: [email protected] 7 Struttura fibrosa L’industria conciaria si occupa della trasformazione di uno scarto dell’industria della carne in un prodotto industriale adatto ad essere valorizzato nella produzione di articoli in pelle. SSIP - Via Nuova Poggioreale, 39 - 80143 Napoli - Tel: 081 597 91 00 – e-mail: [email protected] 9 Sostenibilità cuoio: Risorse Industria conciaria trasforma un rifiuto in un prodotto durevole e ad alto valore aggiunto. Il cuoio è quindi una soluzione ambientalmente sostenibile ad un reale problema di smaltimento di elevate quantità di spoglie animali che si originano dall’industria della macellazione. La disponibilità di pelli grezze dipende dalla quantità di macellazioni a scopo alimentare; non è influenzata dal fabbisogno dell’industria manifatturiera della pelle. Il numero di animali allevati e macellati a fine vita è funzionale ai fabbisogni di altre industrie (carne, latte, lana, ecc.). Industria conciaria italiana SSIP - Via Nuova Poggioreale, 39 - 80143 Napoli - Tel: 081 597 91 00 – e-mail: [email protected] 11 Il processo conciario • Il processo produttivo conciario è costituito da una serie di trattamenti chimici e meccanici che consentono la trasformazione della pelle grezza in cuoio finito. • Tali operazioni (chimiche e meccaniche) sono atte ad eliminare l’epidermide ed il tessuto sottocutaneo dal restante derma che viene convertito in cuoio. Dott. B. Naviglio SSIP - Via Nuova Poggioreale, 39 - 80143 Napoli - Tel: 081 597 91 00 – e-mail: [email protected] 12 Processo conciario Predisporre la pelle nelle condizioni opportune a ricevere le sostanze concianti Impedire la putrefazione della pelle e conferirle stabilità idrotermica Fornire pienezza al cuoio e migliorare la qualità del prodotto finale Migliorare l’aspetto della pelle per renderla commercialmente valida SSIP - Via Nuova Poggioreale, 39 - 80143 Napoli - Tel: 081 597 91 00 – e-mail: [email protected] 13 Processo caratteristico delle realtà produttive di Solofra P E L L I P IC L A T E PELLI W E T -B L U D E P IC L A G G IO S G R A S S A G G IO S G R A S S A G G IO SC A R N A TU R A c a r n ic c io P IC L A G G IO R IC O N C IA A L C R O M O C O N C IA A L C R O M O R ASA TU R A r e sid u i c o n c ia ti N E U T R A L IZ Z A Z IO N E R IC O N C IA T IN T U R A IN G R A S S O M ESSA A V EN TO E S S IC C A Z IO N E P A L IS S O N A T U R A p o lv e ri R A F F IN A Z IO N E IN C H IO D A T U R A R IF IL A T U R A A c q u e r e f l u e ( C O N S O R Z IO D E P U R A Z IO N E ) R ifiu ti s o lid i (S M A L T IM E N T O /R IU T IL IZ Z O ) SO V p o lv e ri r ita g li c o n c ia ti R IF IN IZ IO N E FO LLO N A TU R A E m i s s i o n i i n a r i a ( A B B A T T IT O R I) S T IR A T U R A L a v o r a z io n e in te r n a S E L E Z IO N E M IS U R A Z IO N E S P E D IZ IO N E L a v o r a z io n e e s t e r n a L a v o r a z io n e In te rn a e /o e s te rn a SSIP - Via Nuova Poggioreale, 39 - 80143 Napoli - Tel: 081 597 91 00 – e-mail: [email protected] 14 Aspetti Ambientali Una conceria nell’immaginario collettivo richiama: acque inquinate, contaminazione del suolo, odori Odori Rumore Energia e Combustibili Emissioni in Atmosfera CONCERIA PELLI GREZZE PELLI FINITE, Cuoio Acqua e Prodotti chimici scarichi Rifiuti Individuazione degli aspetti ambientali come ingressi ed uscite a livello dell’intera conceria Depurazione acque di scarico industria conciaria italiana Impianti consortili centralizzati* Solofra S. Croce S/A Arzignano * gli impianti consortili trattano circa l’85% delle acque reflue conciarie Trasformazione impianto S.Croce S/A Rifiuti Produzione rifiuti tipici attività di concia (2010) Fanghi di depurazione 21,7 % Carniccio 30,8 % Rasatura e ritagli 17,6 % Liquidi di concia 20,9 % Altri (es. rifiuti imballaggio) 9,0 % - a recupero 75,0 % - a smaltimento 25,0 % Rifiuti dell’industria conciaria DESCRIZIONE CODICE carniccio e frammenti di calce 04.01.01 rifiuti di calcinazione 04.01.02 bagni di sgrassatura esauriti contenenti solventi senza fase liquida 04.01.03* liquido di concia contenente cromo 04.01.04 liquido di concia non contenente cromo 04.01.05 fanghi, prodotti in particolare dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti cromo 04.01.06 fanghi, prodotti in particolare dal trattamento in loco degli effluenti, non contenenti cromo 04.01.07 cuoio conciato (scarti, cascami, ritagli, polveri di lucidatura) contenenti cromo 04.01.08 rifiuti delle operazioni di confezionamento e finitura 04.01.09 rifiuti non specificati altrimenti 04.01.99 Fanghi provenienti da impianti consortili Categoria rifiuti con “voce a specchio” 19.08.13*: fanghi contenenti sostanze pericolose prodotti da altri trattamenti delle acque reflue industriali 19.08.14: fanghi prodotti da altri trattamenti delle acque reflue industriali, diversi da quelli di cui alla voce 19.08.13 Composizione di un fango proveniente da impianto di depurazione di acque reflue conciarie Umidità e sostanze volatili mediamente 12% Sostanze minerali mediamente 22% (Cr 3%, Al 4%, Fe 0.3%, Ca 2-3%, solfati 8%) Sostanze organiche mediamente 66% TOC (Carbonio Organico Totale) mediamente 25% Processo ECOESPANSO S. Croce Sull’Arno Impatto ambientale cromo • Potenziale mobilità e trasformazione del cromo (III) nei residui solidi conciati e nei fanghi • Potenziale ossidazione del cromo (III) a cromo (VI) nelle pelli finite • Smaltimento residui solidi conciati e fanghi (l’eventuale incenerimento può provocare l’ossidazione del Cromo trivalente a Cromo esavalente) (discarica : biodegradabilità) • Uso : fenomeni di allergia e irritazioni cutanee Valutazione del ciclo di vita • Concia convenzionale al cromo • Concia wet-white con glutaraldeide e tannini sintetici • Concia mista glutaraldeide e cromo • Concia vegetale (mimosa) Valutazione del ciclo di vita • Concia al cromo: da preferire Svantaggio (cromo nei fanghi: difficoltà di smaltimento) • Conce alternative : maggiore inquinamento scarichi idrici • Concia vegetale : “più inquinante” Vantaggio : assenza metalli nel cuoio e nei fanghi Carbon Footprint Categoria Unità Totale Produzione Produzione pelli Trasporto (pelli e Fase pelle grezza semilavorate prodotti chimici) “Core” 12,44 6,63 1,90 1,21 2,70 5,81 0 1,90 1,21 2,70 d’impatto Effetto serra Kg CO2 (GWP100) eq Effetto serra Kg CO2 (GWP100) eq Tabella 1: Contributo dell’impatto climatico (CF) dell’intero ciclo confini del sistema: Agricoltura/Allevamento e non Carbon Footprint Categoria Unità Totale d’impatto Energia Energia Fasi a Fasi a secco Depurazione elettrica termica umido (Rifinizione) acque di (gas (Botte) scarico metano) Effetto serra Kg CO2 (GWP100) eq 2,70 0,71 0,17 Tabella 2: Contributo dell’impatto climatico (CF) della fase ‘core’ 1,37 0,27 0,18 Conclusioni La valorizzazione del cuoio italiano in termini di sostenibilità è garantita da : • Rispetto della normativa ambientale • Valore limitato del Carbon Footprint del processo conciario • Rispetto della legislazione concernente la salute e sicurezza sul lavoro ; rispetto dei diritti dei lavoratori e l’assenza di lavoro minorile (Responsabilità Sociale) • Uso delle migliori tecnologie disponibili (BAT-Best Available Technology) per la riduzione dell’impatto ambientale • Rispetto del Regolamento REACH e controllo delle sostanze SVHC sul prodotto finito Requisiti ecotossicologici Norma UNI 10594: requisiti ecotossicologici Caratteristica del cuoio Metodi di prova Requisiti Coloranti azoici UNI EN ISO 17234-1 Assenti 1) Cromo VI UNI EN ISO 17075 ≤ 3 mg/kg Formaldeide libera UNI EN ISO 17226 Parte 1 e Parte 2 ≤ 150 mg/kg Calzature da bambino ≤ 75 mg/kg Pentaclorofenolo UNI EN ISO 17070 ≤ 1 mg/kg Tetraclorofenolo UNI EN ISO 17070 ≤ 1 mg/kg 1) il requisito relativo al contenuto di ogni singola ammina indicata nella Direttiva 2002/CE (2) è convenzionalmente espresso come “Assente” quando il contenuto è ≤ 30 mg/kg SSIP - Via Nuova Poggioreale, 39 - 80143 Napoli - Tel: 081 597 91 00 – e-mail: [email protected] 31 Conclusioni Grazie per l’attenzione Biagio Naviglio 081-5979124 [email protected] SSIP - Via Nuova Poggioreale, 39 - 80143 Napoli - Tel: 081 597 91 00 – e-mail: [email protected] 32