Pellegrini S.p.A. Edizione Febbraio 2015 Estratto Riesame e Bilancio Responsabilità Sociale Anno 2015 Scopo Lo scopo del Riesame e Bilancio della Responsabilità Sociale della Pellegrini S.p.A. “Edizione Febbraio 2015”; è quello di analizzare l’evoluzione degli indicatori e presentare le nuove azioni intraprese in funzione dei nuovi dati e delle attività dell’anno 2014. La logica di base del presente documento prevede che per ciascun requisito della norma SA8000, Pellegrini S.p.A. conduca una valutazione d’insieme che tenga conto dell’approccio adottato, dei risultati conseguiti e del confronto di tali risultati con gli obiettivi interni aziendali. Obiettivi e Metodologia Il Bilancio della Responsabilità Sociale risponde al bisogno di informazione e trasparenza voluto da Pellegrini relativamente alle prestazioni derivanti dall’applicazione della norma; a tal fine con esso Pellegrini si propone di: o o o o far conoscere ai vari portatori di interessi la politica di responsabilità sociale dell’azienda; favorire la conoscenza e la comprensione da parte di tutti, clienti, dipendenti, partners, fornitori, interlocutori, degli impegni reali della Pellegrini; fornire alla Direzione Aziendale uno strumento utile per il riesame interno della Politica di Responsabilità Sociale e la verifica del raggiungimento degli obiettivi aziendali; evidenziare il miglioramento continuo della gestione aziendale attraverso i trend degli indicatori adottati. REQUISITI, INDICATORI ED AZIONI RESPONSABILITA’ SOCIALE 1 Lavoro infantile L’azienda non utilizza e non intende utilizzare e favorire l’utilizzo di lavoro infantile (< 15 anni). A dimostrazione dell’applicazione di questo principio, vengono di seguito riportati gli indicatori ritenuti più significativi e le attività intraprese in merito. Tabella n°1 - Classe di Anzianità in funzione del numero dipendenti CLASSI DI ANZIANITÀ’ 15-18 19-20 21-30 31-40 41-50 51-60 61-65 oltre 65 2010 2011 ANNO 2012 15 382 1.460 2.213 1.157 73 5 19 356 1.348 2.285 1.257 83 3 20 354 1.227 2.359 1.364 98 9 2013 2014 11 354 1.210 2.333 1.426 115 13 1 21 356 1.089 2.386 1.605 158 8 Come negli anni precedenti anche per il 2014 non sono presenti lavoratori di età inferiore ai 15 anni. Pagina 1 di 20 Pellegrini S.p.A. Edizione Febbraio 2015 Grafico n°1 – Suddivisione percentuale dipendenti in funzione delle classi di anzianità - 2014 3% 0,24% 0,20% 6% 19% 29% 15-18 19-20 21-30 31-40 41-50 51-60 61-65 oltre 65 43% La maggior parte della forza lavoro della Pellegrini ha un’età compresa tra i 41-50 (43%), i 5160 anni (29%) ed i 31-40 (19%). Tabella n°2 - Anzianità media del personale ANNO ANZIANITÀ MEDIA PERSONALE 2010 2011 2012 2013 2014 44 44 45 45 45 L’anzianità media è leggermente aumentata dal 2010 al 2014. E’ obiettivo della norma che le organizzazioni mettano in atto tutte le azioni necessarie ad assicurare l’istruzione obbligatoria, anche qualora non venga utilizzato lavoro infantile. In tal senso la Pellegrini S.p.A. ha fatto donazioni ad Associazioni/Enti che promuovono progetti atti a contribuire allo sviluppo di centri culturali e di aggregazione sportiva e ludica per l’educazione ai giovani, alla promozione di corsi professionalizzanti, al mantenimento di fondi studenteschi per il proseguimento degli studi. Pellegrini ha inoltre effettuato donazioni a numerose associazioni benefiche di vario genere a sostegno di progetti di ricerca contro malattie pediatriche, neurodegenerative, cardiache e psichiatriche; progetti di sostegno a missioni ecclesiastiche e di sostegno alla povertà; progetti in favore della cultura musicale e teatrale; progetti a sostegno della tutela ambientale. 2 Lavoro obbligato Tutte le persone che l’azienda impiega prestano il loro lavoro volontariamente. L’azienda non ammette che il lavoro prestato dalle persone che impiega sia ottenuto dietro minaccia di una qualsiasi penale. Pagina 2 di 20 Pellegrini S.p.A. Edizione Febbraio 2015 Per assicurare la piena volontarietà di qualsiasi prestazione, l’azienda applica esclusivamente i Contratti Collettivi Nazionali del Lavoro vigenti per tutti i suoi dipendenti (di seguito CCNL). Chiunque, ravvisi una violazione di tale principio, può segnalare la stessa al Rappresentante dei Lavoratori per la Responsabilità Sociale (Sig. Alessandro Panetta) o direttamente al Rina o al SAAS; i recapiti e gli estremi per il contatto con essi sono riportate in calce alla Politica per la Responsabilità Sociale approvata. A dimostrazione dell’applicazione di questo principio, vengono di seguito riportati gli indicatori ritenuti più significativi e le attività intraprese in merito. Tabella n°3 - Numero di contratti CCNL suddivisi per numero di dipendenti 2010 2011 Anno 2012 2013 2014 CCNL per il personale dipendente di imprese esercenti Servizi di pulizia e servizi integrati 1.353 1.325 1.350 1.378 1.515 CCNL per il personale dipendente dalle realtà del settore assistenziale, sociale, sociosanitario, educativo, nonché da tutte le altre istituzioni di assistenza e beneficenza 49 51 57 58 58 CCNL per il personale di aziende industriali esercenti l'attività di lavanderia industriale e affini 10 0 0 0 0 3.985 3.958 3.973 4.009 4.036 12 16 17 17 15 TIPOLOGIA CONTRATTO CCNL Pubblici esercizi - Turismo CCNL Dirigenti Tabella n°4 - Incentivi all’inserimento nel mondo del lavoro N° di Lavoratori a progetto N° di Tirocini 2010 5 2011 3 2012 1 2013 - 2014 - 2 15 37 37 32 Nel 2014 sono stati attivati 32 tirocini per un totale di circa 14.000 ore di lavoro. Grafico n°2 – Suddivisione percentuale contratti – 2014 CCNL Servizi di pulizia 25% CCNL Dirigenti 0,27% CCNL assistenziale 1% CCNL Pubblici esercizi 74% Pagina 3 di 20 Pellegrini S.p.A. Edizione Febbraio 2015 3 Salute e sicurezza La questione della sicurezza è stata posta con forza al centro dell’attenzione di chi organizza il lavoro, al fine di garantire a chiunque possa essere coinvolto nelle attività aziendali un luogo di lavoro sicuro e salubre. Sorveglianza sanitaria Nell’anno 2014 sono state sottoposte a visita medica circa 2.650 persone (dato da estrazione del sistema informatico Atlante del 17/02/2015), impiegate presso le Divisioni Ristorazione, Distribuzione Automatica, Pulizie e Servizi Integrati, Central Food e le Sedi. Andamento infortunistico La Pellegrini S.p.A. analizza la dimensione del rischio infortunistico sul lavoro, attraverso gli indici di frequenza infortuni e l’indice di gravità. In tabella gli indici per gli anni tra 2010 e 2014 Tabella n°5 – Comparazione indici* 2010 2011 2012 2013 2014 IFI 42 40 38 38 36 IG - 0,81 0,66 0,64 0,67 * Si precisa che il calcolo degli indici non include le ricadute (considerate come unico evento) e gli infortuni in itinere. Si precisa inoltre che per il Calcolo dell’IG2014, sono stati presi in considerazioni i giorni di assenza al 24/02/2015 così come riportati sui registri infortuni. Grafico n°3 – Suddivisione % infortuni per area fisica - Divisione Ristorazione e Distribuzione automatica – 2014 Corpo intero Testa 5% 5% Tronco 8% Occhio 2% Altro 1% Arti inferiori 22% (di cui piede 31%) Arti superiori 57% (di cui mano 79%) Pagina 4 di 20 Pellegrini S.p.A. Edizione Febbraio 2015 Grafico n°4 – Suddivisione % infortuni per area fisica - Divisione Pulizie e Servizi integrati – 2014 Corpo intero 9% Testa 6% Occhi 1% Tronco 10% Arti superiori 53% (di cui mano 83%) Arti inferiori 21% (di cui piede 31%) La mano si conferma l’area più colpita da infortuni sia per la Divisione Ristorazione (45%) che per la Divisione Pulizie (44%); gli arti superiori, inferiori ed il tronco sono le altre aree del corpo soggette più frequentemente ad infortuni sia Ristorazione (57%) che in Pulizie (53%). Grafico n°5 – Suddivisione % infortuni per tipologia - Divisione Ristorazione e Distribuzione Automatica 2014 Frattura 4% Dolore (algie varie) 5% Puntura ago 3% Esp. Sost. Rischio 2% Abrasione 1% Altro 1% Taglio 22% Ustione 7% Fer. Lac. Cont. 8% Contusione 21% Distorsione 11% Trauma 15% Pagina 5 di 20 Pellegrini S.p.A. Edizione Febbraio 2015 Grafico n°6 – Suddivisione % infortuni per tipologia - Divisione Pulizie e Servizi Integrati 2014 Fer. Lac. Cont. 5% Frattura 3% Esp. Fluidi/ Sostanze a Rischio 1% Taglio Schiacciamento 1% 5% Puntura 26% Dolore 15% Distorsione 8% Contusione 19% Trauma (vari) 17% Le tipologie di infortuni più ricorrenti sono: - per la Divisione Ristorazione e Distribuzione Automatica: taglio, contusione, traumi (non meglio descritti); - per la Divisione Pulizie e Servizi Integrati: puntura, contusione, traumi. Per mettere in evidenza la gravità degli infortuni, sono stati messi in relazione con il numero di giorni di assenza, utilizzando in merito tre range: Tabella n°5a – Classificazione infortuni Divisione Ristorazione 2013 0-20 giorni: lieve 21-40 giorni: medio >40 giorni: grave 144 24 14 2014 0-20 giorni: lieve 21-40 giorni: medio >40 giorni: grave 106 30 12 Tabella n°5b – Classificazione infortuni Divisione Pulizie 2013 21-40 giorni: medio 0-20 giorni: lieve 68 11 >40 giorni: grave 4 2014 0-20 giorni: lieve 21-40 giorni: medio >40 giorni: grave 59 9 10 Sia in Div. Ristorazione che in Div. Pulizie la maggior incidenza di infortuni gravi è data da fratture e distorsioni che hanno interessato principalmente gli arti superiori. Pagina 6 di 20 Pellegrini S.p.A. Edizione Febbraio 2015 Di seguito alcune azioni intraprese in ambito sicurezza: Sviluppo della cartellonistica “PROCEDURE UTILIZZO ATTREZZATURE DI CUCINA 2014”, aggiornata rispetto all’edizione precedente con l’integrazione delle indicazioni dei principali rischi e dei DPI prescritti, oltre le misure di protezione e prevenzione, per le principali attrezzature presenti presso le cucine. Le schede sono suddivise per attrezzatura, in modo tale che presso ogni sito produttivo siano esposte quelle di pertinenza, in prossimità delle stesse. La medesima documentazione si presta anche quale strumento di informazione e formazione dei lavoratori. Di seguito un esempio che rappresenta la scheda relativa a “Procedure Per Taglio Manuale Carne Cruda, Formaggi E Verdure” Avvio di un programma di implementazione delle valutazioni specifiche sugli impianti afferenti la Divisione Pulizie; nel 2014 in particolare: Pagina 7 di 20 Pellegrini S.p.A. Edizione Febbraio 2015 Inserimento nella Divisione Ristorazione della scarpa marca LEWER, modello 3900M che, oltre ad essere una S2, ha anche le seguenti caratteristiche: fodera Air Plus, puntale in materiale composito, anatomiche e traspiranti. La scarpa è stata sottoposta a test preliminarmente al suo inserimento, riscontrando un parere favorevole da parte degli utilizzatori. Nel corso del 2014 sono state aggiornate tutte le Valutazione del Rischio da Stress Lavoro Correlato (Sedi, Div. Ristorazione e Div. Distributori Automatici, Div. Pulizie e Servizi Integrati). L’aggiornamento della valutazione SLC è stato condotto mantenendo il metodo inizialmente proposto (ULSS 21 della Regione Veneto e Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro) per continuità e confronto con i risultati precedentemente ottenuti. L’esito delle valutazioni, per ciascun macrosettore identificato, evidenzia un livello di rischio SLC basso (inferiore al 25%). Ad ottobre 2014 è stato effettuato il campionamento per la valutazione “salubrità” di aria ed acqua presso la Div. Central Food. L’indagine microbiologica condotta ha dato esito positivo, non riscontrando valori sopra i limiti (GMP). In ambito SGS 18001 per la Div. Central Food, sono stati condotti specifici audit ai fornitori presenti continuativamente presso lo stabilimento, con l’utilizzo di una nuova checklist bastata su sistema di punteggio, per agevolare il confronto tra i dati. In ambito SGS 18001 per la Divisione Pulizie, è stata implementata la formazione secondo gli Accordi Stato-Regioni, con lo sviluppo di progetti dedicati e realizzati per aree geografiche. Di seguito il progressivo delle persone formate al 31/12/2014: Tipo di corso N° unità formate Div. DPSI Lavoratori Alto Rischio Lavoratori Medio Rischio Lavoratori Basso Rischio TOT. UNITA’ FORMATE a Dic-14 638 125 155 918 Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) Sono stati eletti dai lavoratori i loro RLS; attualmente quelli ufficializzati sono 49. Alcuni di loro hanno dato la disponibilità a svolgere questo ruolo anche per altri siti, territorialmente vicini, oltre quello dove sono stati eletti: in tal modo a dicembre 2014 il numero di siti (sia per la Divisione Ristorazione che per la Divisione Pulizie e Servizi Integrati) coperto è di circa 231 unità. Pagina 8 di 20 Pellegrini S.p.A. Edizione Febbraio 2015 Sopralluoghi ambienti di lavoro Il monitoraggio sull’idoneità degli ambienti di lavoro, sul funzionamento di impianti e macchine, per verificarne costantemente l’idoneità e la sicurezza, e sull’applicazione delle norme antinfortunistiche, è continuo ed avviene sia tramite audit interni che tramite i sopralluoghi da parte dei medici competenti in occasione della sorveglianza sanitaria. Tabella n°6 – Comparazione sopralluoghi FUNZIONE 2011 2012 2013 2014 Area Qualità e Sicurezza 86 152 34 27 Medici Competenti 110 146 208 167 Formazione in materia di Sicurezza Si è dato avvio, già nel 2009, ad un programma di formazione per Dirigenti e Preposti per la sicurezza, come richiesto dal D.Lgs 81/08 art.37 al fine di informare, sensibilizzare e responsabilizzare ulteriormente gli attori del sistema sicurezza. Tabella n°7 – Incremento Formazione Dirigenti e Preposti a Dicembre 2014 Funzione interessata Dirigenti Area Nord Preposti Area Nord Dirigenti Area Centro-Sud Preposti Area Centro-Sud Incremento rispetto al 2013 (N° unità) +4 +20 +3 +13 Sono già in programmazione per il 2015 nuovi corsi volti a proseguire nella formazione di tutti gli attori per la Sicurezza sul territorio nazionale. Da febbraio inoltre, cominceranno le prime sessioni di aggiornamento per Dirigenti e Preposti che hanno svolto il corso base entro i 5 anni precedenti. Complessivamente nel corso del 2014 sono state formate 2.392 persone, di cui 1.765 in materia di sicurezza, a cui si aggiunge la formazione, che da procedure interne aziendali, deve essere svolta dai Direttori, con frequenza annuale, sempre sulle tematiche relative la sicurezza. Gli altri corsi hanno riguardato formazione specifica per determinate mansioni o funzioni in azienda, nuovi inserimenti, specifiche procedure, certificazioni, informatica, etc. (v. anche Capitolo 6 – paragrafo Formazione). Gli eventi di formazione svolti con la collaborazione di società esterne sono stati 219 , di cui 53 con gli Enti Bilaterali Territoriali e 166 eventi con società private; di questi ultimi, 68 sono stati finanziati con Fondimpresa. Nel corso del 2012 abbiamo iniziato a programmare la formazione prevista per i Lavoratori secondo gli Accordi Stato-Regioni, classificando i rischi secondo mansione/ambiente di lavoro. I corsi sono partiti dai siti ritenuti più critici e dove gli Enti Bilaterali Provinciali e Regionali hanno dato disponibilità ad erogare tale formazione. Pagina 9 di 20 Pellegrini S.p.A. Edizione Febbraio 2015 Il criterio utilizzato per stabilire l’iter formativo: LA FORMAZIONE DEI LAVORATORI SECONDO LA NORMATIVA RISCHIO BASSO RISCHIO ALTO 4 4 RISCHIO MEDIO N° ore 4 8 8 12 16 RISCHIO BASSO RISCHIO MEDIO FORMAZIONE GENERALE BASE FORMAZIONE SPECIFICA DEL RISCHIO ORE TOT. 4 12 CHI IN PELLEGRINI FORMAZIONE GENERALE BASE FORMAZIONE SPECIFICA DEL RISCHIO RISCHIO ALTO TUTTI : Lavoratori, Preposti (NO i Dirigenti perché seguono specifico corso di 16 ore) Div. Ristorazione, Distributori Automatici, Div. Pulizie: aziendale, scolastico, Domus; Central Food: uffici, sedi MI e RM Div. Ristorazione, Distributori Automatici: ospedaliero, assistenziale; Div. Pulizie manutentori; Distributori Automatici officina e manutentori Div. Ristorazione industriale, Div. Pulizie industriale, ospedaliero, assistenziale; Central Food produzione Nella tabella seguente, lo stato di avanzamento del progetto. Tabella n°8 – Formazione Lavoratori secondo gli Accordi Stato-Regioni a Dicembre 2014 Tipo di corso N° unità formate Pellegrini Lavoratori Alto Rischio Lavoratori Medio Rischio Lavoratori Basso Rischio TOT. UNITA’ FORMATE a Dic-14 ORE D'AULA nel 2014 686 447 1043 2176 504 Sono stati terminati i piani formativi specifici per la Divisione Pulizie che hanno coinvolto: - Puglia: 230 persone; - Lombardia 1: 183 persone; - Lombardia 2: 186 persone. Sono in fase di programmazione eventi formativi specifici per la Divisione Pulizie che coinvolgeranno, suddivisi per area geografica, le seguenti persone circa: - Lazio: 174; - Regioni miste: 143. Pagina 10 di 20 Pellegrini S.p.A. Edizione Febbraio 2015 Sono in fase di studio piani formativi specifici per le Divisioni Ristorazione e Distribuzione Automatica che coinvolgeranno, suddivisi per area geografica, circa le seguenti persone: PIANI Partecipanti ore formative 1 216 312 Campania 1 106 72 Piemonte 1 275 264 Lombardia 7 295 1584 Lazio Toscana Veneto 1 241 240 11 2903 2472 REGIONE Abruzzo Calabria Emilia Romagna Friuli Liguria Marche Puglia Sicilia Trentino Umbria Valle D'Aosta 4 Libertà di associazione e diritto alla contrattazione collettiva L’azienda rispetta il diritto di tutto il personale di formare e aderire ai Sindacati di loro scelta, e il diritto dei lavoratori alla contrattazione collettiva. L’azienda garantisce che, anche in caso di eventuali adesioni, queste non saranno motivo di alcun tipo di discriminazione e che i lavoratori potranno, se vogliono, comunicare liberamente con i rappresentanti sindacali, nei luoghi di lavoro. Tabella n°9- N° iscritti al sindacato / numero dipendenti 2010 2011 2012 2013 2014 N° ISCRITTI AL SINDACATO ANNO 2.473 2.473 2.535 2.570 2.640 NUMERO MEDIO DIPENDENTI 5.245 5.390 5.402 5.462 5.624 % ISCRITTI AL SINDACATO 47% 46% 47% 47% 47% Pagina 11 di 20 Pellegrini S.p.A. Edizione Febbraio 2015 Grafico n°7 – Suddivisione % dipendenti iscritti al sindacato / non iscritti al sindacato - 2014 Non iscritti al sindacato 53% Iscritti al sindacato 47% L’indicatore % iscritti al sindacato è inferiore a quello delle altre aziende operanti nel settore: tale situazione può essere un indice indiretto positivo del clima aziendale. Nel grafico che segue è stata valutata l’adesione ai Sindacati anche per tipologia di CCNL: Grafico n°8 – Suddivisione % dipendenti iscritti al sindacato in base al CCNL - 2014 CCNL PULIZIE MULTISERVIZ I 30% CCNL UNEBA 1% CCNL PUBBLICI ESERCIZI 69% Gli iscritti al Sindacato sono complessivamente 2.640, di cui il 69% con CCNL Pubblici Esercizi (Div. Ristorazione, Div. Distribuzione Automatica, Sedi), il 30% con CCNL Pulizie e Multiservizi (Div. Pulizie) ed infine l’1% con CCNL del comparto socio assistenziale (Div. Pulizie). I sindacati sono coinvolti in molti aspetti della gestione aziendale; anche nel 2014 sono stati presi in causa per la condivisione di progetti formativi sulle tematiche della sicurezza, secondo gli Accordi Stato-Regioni, sulla formazione specializzante gli chef, su corsi dedicati all’IT e su competenze di management e controllo di gestione. Tabella n°10 - Ore di sciopero annuali ORE SCIOPERO 2010 2011 ANNO 2012 1.406 342 948 2013 2014 3.687 1.900 Nel 2014 si evidenzia una significativa riduzione delle ore di sciopero rispetto all’ anno precedente. Pagina 12 di 20 Pellegrini S.p.A. Edizione Febbraio 2015 Grafico n°9 – Comparazione ore di sciopero 3.687 4.000 3.500 3.000 2.500 2.000 1.900 1.406 1.500 948 1.000 342 500 2010 2011 2012 2013 2014 5 Discriminazione L’azienda garantisce pari opportunità a tutte le persone che vi lavorano e non ammette alcuna forma di discriminazione. Il nuovo personale è assunto sulla base di parametri oggettivi in termini di formazione, esperienze e abilità in relazione alle funzioni da ricoprire. Il lavoro è remunerato secondo le indicazioni contenute nei Contratti Collettivi Nazionali del settore di appartenenza. Le stesse fonti normative disciplinano promozioni, licenziamenti e pensionamenti. L’accesso alla formazione è garantito tenendo conto delle necessità aziendali. Per tutti i lavoratori, indipendentemente dalle mansioni loro attribuite, sono organizzati corsi di formazione sui temi salute e sicurezza, responsabilità sociale e modello organizzativo codice etico. Non vi è alcuna interferenza con la libertà di ciascun lavoratore di seguire i propri principi (religiosi, morali, ecc.). L’integrità dei lavoratori è salvaguardata e non sono ammessi comportamenti offensivi della loro sfera personale. Tabella n°11– Lavoratori stranieri in Pellegrini Lavoratori Stranieri (Unità) 2010 2011 541 533 Anno 2012 393 2013 2014 438 334 Il rispetto delle abitudini culturali e religiose dei lavoratori stranieri è stato garantito e non ha creato contrasti con i principi di Pellegrini S.p.A. Al fine di favorire il ricongiungimento familiare nei Paesi d'origine dei lavoratori migranti, la Pellegrini si impegna ad accogliere, le richieste, in tal senso motivate, dei singoli lavoratori di usufruire di periodi continuativi di assenza dal lavoro attraverso l'utilizzo cumulativo delle ferie, dei permessi retribuiti previsti dal vigente C.C.N.L., anche cumulando quanto maturato. Il dato monitorato da quest’anno è di seguito riportato. Pagina 13 di 20 Pellegrini S.p.A. Edizione Febbraio 2015 Tabella n°11b– Ricongiungimenti familiari Anno 2014 Numero 23 Tabella n°12- Numero di dipendenti suddivisi per qualifica ANNO N° DIPENDENTI SUDDIVISI PER QUALIFICA DIRIGENTI (D) QUADRI (Q) IMPIEGATI (I) OPERAI (O) Totale 2010 2011 2012 2013 2014 12 48 296 4.893 5.249 16 51 295 5.028 17 52 354 4.979 17 56 358 5.031 16 58 363 5.187 5.390 5.402 5.462 5.624 Dalla valutazione dei dati, si evidenzia che la suddivisione dei dipendenti per qualifica risulta leggermente variata, si osserva infatti un aumento di operai, lieve aumento anche per impiegati e quadri, diminuzione di una unità tra i dirigenti. Grafico n°10 – Suddivisione percentuale mansione – anno 2014 Quadri 1% Dirigenti 0,31% Impiegati 7% Operai 92% Tabella n°13 - Numero dipendenti donne / uomini ANNO N° DIPENDENTI SUDDIVISI PER SESSO MASCHI FEMMINE Totale 2010 2011 2012 2013 2014 1.174 4.071 5.245 1.207 4.183 5.390 1.212 4.189 5.402 1.227 4.235 5.462 1.351 4.273 5.624 Pagina 14 di 20 Pellegrini S.p.A. Edizione Febbraio 2015 Grafico n°11 – Suddivisione percentuale Maschi/Femmine – anno 2014 M 24% F 76% Tabella n°14 – Numero uomini e donne in funzione della qualifica N° DIPENDENTI SUDDIVISI PER SESSO QUALIFICA FEMMINE Dirigenti Quadri Impiegati Operai TOTALE MASCHI Dirigenti Quadri Impiegati Operai TOTALE ANNO 2010 2011 2012 2013 2014 15 186 16 189 3.977 4.182 17 187 3.986 4.189 20 191 4.024 4.235 1 19 200 4.053 4.273 16 35 106 1.051 1.208 17 36 167 993 1.212 17 36 167 1.007 1.227 15 39 163 1.134 1.351 3.870 4.071 12 33 110 1.017 1.172 La suddivisione, nell’anno 2014, è nel complesso paragonabile a quella degli anni precedenti; si evidenziano in ambito maschile un aumento di operai ed in ambito femminile la nomina di una donna come Dirigente. Grafico n°12 – Suddivisione percentuale mansioni per personale femminile – 2014 Dirigenti 0,02% Quadri 0,44% Operai 94,85% Pagina 15 di 20 Impiegati 4,68% Pellegrini S.p.A. Edizione Febbraio 2015 Grafico n°13 – Suddivisione percentuale mansioni per personale maschile - 2014 Dirigenti Quadri 1,39% 2,93% Impiegati 13,61% Operai 82,07% Inserimento lavorativo e disabili Nel 2014 l’azienda ha assunto 16 disabili. 6 Procedure disciplinari La Pellegrini S.p.A. non utilizza né da sostegno all’utilizzo di punizioni corporali, coercizione mentale o fisica e abuso verbale. Come procedure disciplinari vengono applicate quelle previste dal CCNL. Tali pratiche devono essere prevenute anche attraverso formazioneinformazione del personale. Tabella n° 15 - Numero di pratiche disciplinari per anno/numero di lavoratori NUMERO DI PRATICHE DISCIPLINARI NUMERO DIPENDENTI INDICE (N° PRATICHE /NUMERO DIPENDENTI)*100 2010 2011 ANNO 2012 230 325 313 389 894 5.245 5.390 5.402 5.462 5.624 4,3% 6,0% 6% 7% 16% 2013 2014 Nell’ultimo anno il numero di pratiche disciplinari aperte nei confronti dei lavoratori è molto aumentato. Nelle tabelle seguenti si specificano, per le Divisioni Ristorazione, Distribuzione Automatica e Pulizie, quali siano le casistiche più frequenti. Si evidenzia inoltre, sul numero totale di pratiche aperte, la percentuale che ha portato a sanzione a carico del dipendente. Tabella n° 16– Statistica pratiche disciplinari DR – 2014 Divisione Ristorazione NUMERO DI PRATICHE DISCIPLINARI Disservizi Assenze ingiustificate Diverbi litigiosi fra personale Numero 684 41% 9% 4% Non conformità in tema di HACCP + violazione divieto di fumo + non conformità in tema di sicurezza sui luoghi di lavoro Pagina 16 di 20 46% Di cui con sanzione 11% Pellegrini S.p.A. Edizione Febbraio 2015 Tabella n° 17 – Statistica pratiche disciplinari DA – 2014 Divisione Distribuzione Automatica NUMERO DI PRATICHE DISCIPLINARI Disservizi Diverbi litigiosi fra personale Numero 3 67% 33% Di cui con sanzione 100% Tabella n° 18 – Statistica pratiche disciplinari DPSI - 2014 Divisione Pulizie NUMERO DI PRATICHE DISCIPLINARI Negligenze/Mancato rispetto procedure Assenze ingiustificate Comportamenti scorretti Altro Di cui con sanzione Numero 207 42% 15% 37% 6% 88% Incontri formazione in merito alle procedure disciplinari L’adozione di pratiche disciplinari deriva principalmente dal non rispetto delle procedure aziendali definite, come evidenziato nelle tabelle sopra illustrate. Tutto il personale è reso consapevole delle disposizioni aziendali, sia all’atto dell’assunzione, tramite consegna del regolamento aziendale, che tramite eventi di formazione regolarmente erogati dalle funzioni responsabili. È previsto infatti che, almeno annualmente, sia rinnovata la formazione a tutto il personale sui temi sicurezza e autocontrollo (questa ultima solo per il personale del settore alimentare: Divisione Central Food, Divisione Ristorazione e Divisione Distribuzione Automatica). Formazione L’Area Qualità e Sicurezza organizza corsi di formazione per le diverse funzioni aziendali (dirigenti, direttori, impiegati e operai), oltre alla formazione, da procedura aziendale affidata ai Direttori, sulle tematiche “ Igiene delle lavorazioni”, “Protezione e sicurezza sul posto di lavoro”, “Qualità del servizio e rapporto col cliente” e “Servizio e lotta agli sprechi”. Pellegrini affida un ruolo di primaria importanza all’attività di informazione, formazione ed addestramento, oltre alla formazione obbligatoria per legge investe infatti energie, risorse umane ed economiche al fine di promuovere una cultura sulla sicurezza ed organizzare corsi su svariate tematiche per implementare le conoscenze dei propri collaboratori, riqualificandoli costantemente ed incentivando così un clima dinamico e di aggiornamento su novità tecniche e legislative. Di seguito la formazione svolta nell’anno 2014. Tabella n° 19 – Statistica Eventi di formazione N° eventi formativi N° persone coinvolte 2010 154 1.250 2011 224 1.400 2012 204 1.700 2013 300 2.655 2014 289 2.392 Quest’anno la formazione ha coinvolto quasi 2.400 persone, con 2.787 ore d’aula. Nei grafici che seguono si evidenzia il coinvolgimento delle varie Divisioni Aziendali e la distribuzione geografica degli eventi formativi svolti nel 2014. Nella valutazione dei dati, bisogna tener presente i riferimenti della tabella sotto riportata: Pagina 17 di 20 Pellegrini S.p.A. Edizione Febbraio 2015 Tabella n° 20– Distribuzione geografica e per attività impianti Pellegrini al 31.12.2014 596 SITI TOT Distribuzione per attività 453 121 19 2 1 RISTO PUL DA SEDE (MI+RM) CF Distribuzione geografica 464 80 52 NORD CENTRO SUD Grafico n.14 - Distribuzione della formazione svolta internamente/esternamente - 2014 FORMAZIONE INTERNA 24% FORMAZIONE ESTERNA 76% Grafico n.15 – Distribuzione della formazione per Divisioni aziendali – 2014 Div. CENTRAL FFOD 6% SEDI MI e RM 5% Misti 10% Div. PULIZIE 19% Div. RISTORAZIONE 60% Pagina 18 di 20 Pellegrini S.p.A. Edizione Febbraio 2015 Grafico n.16 – Distribuzione della formazione per Area geografica - 2014 SUD 16% CENTRO 16% NORD 68% 7 Orario di lavoro L’orario lavorativo, le pause e gli straordinari sono determinati dalle norme dei contratti collettivi nazionali applicati del settore. Tabella n°21 - Numero medio di ore di lavoro ordinario (settimanali) per qualifica N° ORE DI LAVORO MEDIO PER QUALIFICA 2010 2011 40 40 36 26 Dirigenti Quadri Impiegati Operai 40 40 36 25 ANNO 2012 2013 40 40 37 26 40 40 37 26 2014 40 40 37 26 L’orario medio settimanale per impiegati e operai risulta inferiore alle 40 ore per contratti parttime. Tabella n°22 – Numero di ore di lavoro ordinario e straordinario (annuali) per Divisione – 2014 N° ore di lavoro ordinario e straordinario per Divisione N° Ore ordinarie N° Ore straordinarie TOT Div. Ristorazione Div. Pulizie Div. Distrib. Auto Sedi e Central Food Div. Buoni Pasto 4.042.162 1.709.658 61.326 217.099 38.210 180.701 165.751 6.642 - 2.392 146 4.222.863 % 4,47 1.875.409 9,69 67.968 10,83 214.707 - 1,10 38.357 0,38 Si vuole porre l’attenzione sul fatto che gli straordinari sono solitamente svolti per coprire periodi di ferie o malattia oppure perché esplicitamente chiesti dalla Committente in periodi di particolari picchi di lavoro; non sono pertanto programmabili né strutturali. Rispetto allo scorso anno l’incidenza di straordinari sul lavoro ordinario è diminuita sensibilmente per tutte le divisioni aziendali, ad eccezione delle Divisioni Distribuzione Automatica e Divisione Buoni Pagina 19 di 20 Pellegrini S.p.A. Edizione Febbraio 2015 Pasto, dove è leggermente aumentata rispettivamente dall’8,18 al 10,83% e dallo 0,16 allo 0,38% 8 Retribuzione La Pellegrini S.p.A. garantisce che la retribuzione mensile è conforme alle previsioni contrattuali di riferimento ed alle integrazioni previdenziali previste, così relativamente alle tabelle ministeriali pubblicate periodicamente. La Pellegrini S.p.A. si impegna a non utilizzare e favorire accordi di lavoro nero o programmi di falso apprendistato. Pagina 20 di 20