Hilì'in'1'iHlilllTllTillil
• i.'H'iinii.ini,'ni;i;n;i™
VERSO LA mm
FONDO
Marcialonga, garantito l'intero tracciato
Ilpresidente Weiss: «Per tutti i 7200 concorrenti saranno 70 km di qualità»
di Luca Franchini
TRENTO. In 7200, per poter
raccontare ad amici, parenti e
nipoti "io c'ero". È il fenomeno Marcialonga, 40enne dall'indiscutibile fascino giunta
alla 38esima edizione e che, domenica, richiamerà sulle nevi
di Fiemme e Fassa quasi 300C
norvegesi, 2000 italiani ed oltre 1200 svedesi. Unica assente, per altro ingiustificata, la
neve, che quest'anno non regalerà al percorso della classicissima degli sci stretti il meritato colpo d'occhio. Ma il team
del presidente Alfredo Weiss e
del direttore generale Gloria
Trettel, debitamente supportato dall'esercito dei volontari,
ha garantito e garantirà ai
7200 "bisonti" un tracciato di
gara comunque all'altezza, come ha spiegato ieri lo stesso
Weiss in occasione della conferenza di presentazione della
granfondo, tenutasi nella sede
di Cassa Centrale Banca a
Trento, alla presenza anche
della cinque volte vincitrice
della granfondo trentina
Guidina Dalsasso, ora as-
sessore alo
sport della
provincia del
Verbano-Cusio-Ossola,
da dove arriveranno i fiori della corona del vincitore. «Fino ad
una settimana fa c'era un pizzico di preoccupazione - ha
spiegato Weiss -. Non tanto
per la mancanza di neve, in
quanto ne abbiamo prodotta a
sufficienza per innevare altri
70 km di pista, quanto piuttosto per la paura di non riuscire a garantire un percorso di
qualità a ciascuno dei 7200
concorrenti al via. Fortunatamente, le basse temperature
ci stanno dando e ci daranno
una grossa mano».
Il via domenica mattina alle
8.15, come sempre da Moena,
col curioso e nuovo passaggio
nella caserma della Guardia
di Finanza a Predazzo, che eviterà qualche "noia" agli automobilisti. L'arrivo del primo
concorrente a Cavalese è atteso attorno alle 11.15.
Premi sulla Cascata. La sto-
ria vuole che a decidere l'esito
finale della Marcialonga siano
i 3 km di scalata finale che dalla località Cascata portano sul
traguardo di viale Mendini.
Tre chilometri da affrontare
in apnea e che quest'anno assegneranno uno speciale trofeo. Si chiamerà "Marcialonga One Way Finish Climb" e
premierà, tra i primi 400 della
classifica assoluta, chi farà registrare il miglior tempo in salita. Al concorrente più veloce
al maschile andranno 1700 Euro, mentre alla miglior scalatrice donna ne andranno 800.
Diretta tv. Non mancherà,
come sempre, la classica diretta televisiva, quest'anno non
su RaiTre, ma su Raisport 2.
Una lunga maratona di due
ore e mezzo, dalle 9.30 alle 12.
L'evento, inoltre, verrà trasmesso in chiaro anche in altre cinque nazioni, ovvero
Norvegia, Svezia, Finlandia,
Estonia e Repubblica Ceca.
L'apertura a Cavalese. Cerimonia d'apertura celebrativa,
quella di sabato 29 gennaio,
che si terrà alle 18 a Cavalese,
in occasione dei 900 anni della
Magnifica Comunità di Fiemme, fondata nel lontano 1111.
C'è gloria anche per i giovani
La granfondo apre ad allievi ejunior con una mass start
Alfredo
Weiss
presidente
del comitato
Marcialonga
TRENTO. La Marcialonga
si rifa il "make up" ed apre
ai giovani, che, grazie alla
nuova Marcialonga Young,
potranno anch'essi vivere le
emozioni della classicissima
di Fiemme e Fassa.
Sempre nella giornata di
domenica, grazie all'iniziativa del comitato organizzatore in collaborazione con la
Cornacci di Tesero, è in programma una gara in tecnica
classica mass start riservata
alle categorie giovanili.
I giovani fondisti delle categorie Allievi (nati negli anni
'95-'96), Aspiranti ('93-'94) e
Junior ('91-'92) scatteranno
dal centro del fondo di Lago
di Tesero (ore 9), impegnati
su due percorsi di 9 e 14 km
che culmineranno con la celebre salita della Cascata verso il traguardo nel centro di
Cavalese. Per gli atleti tesserati in Trentino, la gara sarà
valida come seconda indicativa del Circuito Casse Rurali
e Circuito Giovani, (l.f.)
illh'llll
L'alternato resta
affare scandinavo
TRENTO. Dieci anni di digiuno ed astinenza. L'ultima vittoria italiana è datata anno
2000 e porta la firma di Fulvio Valbusa.
Altri tempi ed altra tecnica: allora si gareggiava ancora nell'amata tecnica libera.
Difficile pensare di riuscire a rompere il dominio scandinavo quest'anno, impresa che
toccherà al "solito" Marco Cattaneo, al leader della Fis Marathon Cup Fabio Santus
(decisamente più a suo agio in skating) e al
primierotto Bruno Debertolis, il quale, dopo il bel sesto posto della passata edizione,
non nasconde intenzioni "bellicose", nella
consapevolezza che, come sempre, dei 70
chilometri di gara, saranno decisivi gli ultimi tre, quelli della salita che da Cascata
porta sul traguardo di viale Mendini.
Da quando la regina delle granfondo ha
aperto le porte al passo alternato, nel 2003,
l'Italia si è dovuta accontentare al massimo
del podio, con Giorgio Di Centa e Gianantonio Zanetel secondi rispettivamente nel
2004 e 2005 e Marco Cattaneo
due volte terzo, nel 2005 e
2007. E la tendenza sembra
destinata a rimanere quella,
con gli scandinavi ancora
una volta da battere, a partire dal vincitore del 2010, lo
svedese Oskar Svaerd.
Assieme a lui, lo svizzero
Toni Livers, Mathias Fredriksson e, soprattutto, l'altro
"svedesone" Jerry Ahrlin
(vincitore nel 2007 e 2009), seguito in scia dai fratelli norvegesi Anders e Joergen Auckland, che la
Marcialonga l'hanno vinta due volte ciascuno. Sicuramente curiosa (e significativa) la
presenza del campione del mondo della
sprint di Sapporo 2007 Jens Arne Svartedal.
Folkloristica, o poco più, quella del plurimedagliato olimpico Thomas Alsgaard.
Qualche speranza in più, l'Italia potrebbe
nutrirla per la gara femminile, dove si affiderà all'ex nazionale (ora azzurra delle lunghe distanze) Sabina Valbusa, anch'essa
chiamata a sfidare le scandinave, svedesi
su tutte, a partire da Jenny Hansson, che si
impose con autorità lo scorso anno precedendo le connazionali Sandra Hansson e Susanne Nystroem, al via anche domenica.
Per quanto riguarda la Marcialonga Light, 45 chilometri da Moena a Predazzo,
sarà al via anche la fiemmese Antonella
Confortala, che gunta al bis dopo la bella affermazione dello scorso anno. (/./.)
Campioni di ogni sport in pista per beneficenza
Da Simoni alla Santangelo, da Molinari a Valemz: la "Stars" in aiuto alla Lega contro i tumori
TRENTO. Personaggi dello
sport, dello spettacolo e della
politica in pista per una vigilia all'insegna della solidarietà. Sabato 29 gennaio - sulle nevi del centro del fondo
di Lago di Tesero - sport,
spettacolo e solidarietà andranno ancora una volta a
braccetto per sostenere la Lega per la lotta contro i tumori in occasione dell'ormai
classica Marcialonga Stars,
giurata all'llesima edizione.
Anche quest'anno, solita
parata di campioni e personaggi al via, chi con le ciaspole chi con gli sci da fondo,
con gli occhi puntati sugli ex
campioni del ciclismo Gibo
Simoni, Francesco Moser,
Maurizio Fondriest e Mariano Piccoli, seguiti a ruota (e
mai come in questo caso), da
Eleonora Berlanda, Cesare
Maestri, Antonio Molinari,
Mara Santangelo, Giorgio
Torgler, Renato Travaglia e
Tone Valeruz, senza dimenticare il nazionale azzurro Cristian Zorzi, che a febbraio
farà il proprio ritorno in Coppa del Mondo (a Ribynsk)!
Il via alle 13.30, con i tanti
"big" chiamati a coprire un
tracciato di circa 3 km all'interno dell'anello dello stadio.
E ricavato della manifestazione del 2010 è stato di oltre
20mila Euro ed ha permesso
di riorganizzare gli ambulatori periferici acquisendo ap-
parecchiature per la diagnosi precoce dei tumori della
pelle e del cavo orale. L'evento 2011 è finalizzato a diffondere nelle varie delegazioni
Lilt le attività di fisioterapia
e supporto psicologico per
gli ammalati di tumore.
Mini Marcialonga. Nono solo Stars, ma anche giovani
sciatori in erba. La vigilia
della granfondo più amata
d'Italia, infatti, proporrà anche quest'anno il consueto
appuntamento con la MiniMarcialonga, evento che richiama da oltre venticinque
anni (la prima edizione si
svolse nel 1984) circa 500 baby fondisti dai 6 ai 12 anni.
Una gara promozionale,
senza classifiche e trofei, nel
vero spirito della Marcialonga. Al via, tanti piccoli appassionati degli sci stretti, alcuni dei quali anche stranieri,
come confermato dalla vittoria della giovanissima svedese Ida Palmer nel 2010. Tra i
maschietti, invece, il primo a
tagliare il traguardo fu il
fiemmese Stefano Dellagiacoma, già vincitore del Trofeo
Topolino nel 2009.
La MiniMarcialonga 2011
scatterà sabato 29 gennaio alle 14.30, subito dopo la Stars,
e il percorso consisterà in un
anello di circa 3 km da percorrere in tecnica classica,
all'interno dello stadio del
fondo di Lago di Tesero. (l.f.)
Scarica

Marcialonga, garantito l`intero tracciato