© MOTOPERPETUOPRESS Lettore Blu-ray Sony BDP-S350 Ecco la terza generazione di BD player Sony, qui rappresentata dal BDP-S350. Più compatto, più veloce, più evoluto e più conveniente dei suoi predecessori, questo lettore ha tutte le carte in regola per dare nuovo slancio alla diffusione del formato Blu-ray Piccolo € 300,00 primi anni della vita di un nuovo prodotto elettronico e tecnologico sono caratterizzati da rapidi cambiamenti. Non fa eccezione lo standard Blu-ray che, in poco più di due anni, ha visto i diversi costruttori immettere sul mercato almeno tre generazioni di prodotti, e forse di più, volendo dare retta a qualche grande marchio che sostiene, forse con un pizzico di esagerazione, di essere giunto addirittura alla “quinta generazione”. Sony, come sempre più pragmatica e meno sensazionalista, si presenta per la nuova stagione con due prodotti di terza generazione “reale”: il BDP-S350 oggetto del nostro test, ed il BDP-S550. Come tali i due lettori, in arrivo nei prossimi mesi sul nostro mercato, offrono la compatibilità con tutti i formati audio ad alta risoluzione, il BonusView (profilo 1.1) ed il BD-Live (profilo 2.0) con relative porta Ethernet ed ingresso per l’espansione di memoria, in aggiunta alle ormai onnipresenti HDMI 1.3a, la riproduzione 24p, l’upscaling del video SD. I moderni DVD player si distinguono per le dimensioni a dir poco irrisorie, la compattezza dello chassis e la leggerezza complessiva. Meraviglie della tecnologia digitale, questi apparecchi sono stati negli ultimi anni ridotti ai minimi termini: basta aprirli per rendersi conto di quanta poca elettronica contengono, grazie alla eccezionale integrazione raggiunta dalla componentistica, a vantaggio dei costi di produzione. Ebbene, non senza stupore abbiamo costatato all’apertura dell’imballo il deciso “dimagrimento” cui è stata sottoposta la nuova generazione di BD player Sony, rappresentata dal BDP-S350 giunto in redazione. La “scure” del progresso ha praticamente dimezzato la lunghezza del lettore rispetto ai modelli precedenti, nonché il peso, passato da 4.5 Kg del BDP-S300 ad appena 2.9 Kg. Un segno tangibile della evoluzione che sta travolgendo il Blu-ray non soltanto rinnovandone le specifiche ed arricchendone le funzionalità, ma anche e soprattutto portando rapidamente verso la e grintoso Attenzione! Nei nostri laboratori è attualmente in prova anche il fratello maggiore del BDP-S350, il BDP-S550. La prova completa verrà pubblicata sul prossimo numero, con sintesi in anteprima sul nostro sito www.tuttodigitale.it per gli utenti registrati NELLA BOTTE PICCOLA… Provate a pensare ad un lettore DVD di qualche anno fa (non necessariamente delle prime generazioni), e confrontate l’immagine con quella di un moderno apparecchio in vendita magari fra gli scaffali di un ipermercato. Ancora oggi un po’ sconcertanti per chi è magari abituato a trattare da tempo con componenti hi-fi o home-theater di un certo livello, i 112 maturità la componentistica elettronica di base. Prima ancora di accendere l’apparecchio abbiamo quindi deciso di dare un’occhiata incuriositi all’interno, scoprendo sì un notevole affollamento di componenti (ancora molto lontano dalla incredibile integrazione dei DVD), ma anche ordine e pulizia tipiche di un prodotto evoluto ed integrato. Il processore centrale, posto nella scheda © MOTOPERPETUOPRESS TEST: Lettore Blu-ray Sony BDP-S350 TEST: LETTORE BLU-RAY SONY BDP-S350 Costruttore: Sony, Giappone Distributore: Sony Italia, V. Galilei 40 Cinisello Balsamo (MI), tel. 02/618381, www.sony.it CARATTERISTICHE DICHIARATE DAL COSTRUTTORE Dischi riprodotti: BD-ROM SL/DL, BD-RE/R SL/DL, DVD-/+R/RW SL/DL, CD, CD-R/RW Formati riprodotti: BDMV, BDAV, AVCHD, DVD +VR, DVD VR/Video, JPEG, CD-DA Uscite audio Line: 2Vrms/10 kOhm Uscita digitale ottica: 660 nm/-18 dBm Uscita digitale coax: 0.5Vp-p/75 Ohm Uscita HDMI: connettore 19 pin Uscita component: Y 1Vp-p/75 Ohm, PbPr 0.7Vp-p/75 Ohm Uscita video/S-video: 1 Vp-p/75 Ohm, C: 0,3 Vp-p/75 Ohm LAN: Terminale 100Base-TX EXT: Slot USB, uscita DC % V 500 mA Alimentazione: 220 – 240 V AC 50/60 Hz Consumo: 26 W Dimensioni: 430x220x60 mm Peso: 2,9 Kg LA PAGELLA DI ALTA DEFINIZIONE 113 HD TEST XV D FINIZION ■■■■■■■■■■ ESTETICA Linea migliorata, che si avvale in modo elegante della ritrovata compattezza di questo lettore. ■■■■■■■■■■ COSTRUZIONE Ben realizzato e pulito. Molta plastica ma nel complesso il prodotto è robusto, silenzioso e veloce. ■■■■■■■■■■ VERSATILITÀ Con il BD-Live, questo lettore raggiunge l’attuale massimo livello funzionale permesso dal Blu-ray. Per chi può usufruire delle uscite bitstream HDMI 1.3, la compatibilità audio è totale. Gli altri si dovranno accontentare del TrueHD, visto che il lettore non può decodificare in PCM il DTS-HD. Compatibile con tutti i formati CD/DVD/BD e AVCHD ma non legge CD MP3 e DiVX. ■■■■■■■■■■ PRESTAZIONI Nel complesso il BDP-S350 offre una notevole qualità di immagine, una maggiore velocità complessiva rispetto alle generazioni precedenti ed un livello funzionale di prim’ordine. Un ottimo prodotto. ■■■■■■■■■■ RAPPORTO Q/P Uno dei più convenienti lettori BD oggi in commercio. Un prodotto versatile, adattissimo a chiunque voglia fare il salto di qualità verso la vera alta definizione ed ideale per chi magari dispone di un impianto AV con decoder HD. PRO CONTRO cinema &TV SEMPLICE E MODERNO Anche nei BD player Sony approda l’interfaccia grafica Xross Media Bar già vista nella Playstation 3 prima, e successivamente nelle più recenti generazioni di TV Bravia. Accattivante e veloce, garantisce un accesso semplice alle diverse funzioni ed impostazioni dell’apparecchio. Tutte le voci sono raggiungibili scegliendo fra quattro icone autoesplicative, da cui si può accedere ai contenuti del disco ed i BD Data (le informazioni dei dischi BonusView copiate nella memoria dell’apparecchio), i contenuti musicali dei CD, le fotografie (da CD, DVD e BD) e le opzioni di setup. Queste permettono di impostare le caratteristiche di riproduzione dei BD/DVD, delle fotografie, la gestione del sonoro e delle immagini, le impostazioni di rete e quelle generali. Oltre alle solite opzioni, segnaliamo la possibilità di impostare separatamente la risoluzione di uscita per il component, il composito/S-video ed il digitale HDMI. Questa impostazione, a differenza di quanto avveniva con il modello precedente, non è direttamente accessibile durante la riproduzione del disco e non è più possibile selezionare la riproduzione diretta nel formato nativo. L’uscita video HDMI può essere impostata per il 24p e per lo spazio RGB o YCbCr. In questo secondo caso è anche possibile scegliere fra una risoluzione 4:4:4 o 4:2:2: in base alla compatibilità del televisore o proiettore, e sfruttare così una più ampia banda per il colore. La funzione xvColor poi permette di gestire il gamut esteso delle registrazioni AVCHD, qualora il monitor collegato lo supporti. Per i formati audio è possibile impostare l’invio in bitstream o la conversione in PCM nel caso di collegamento HDMI, oppure il downmix PCM nel caso S/PDIF con o senza Dolby Surround. Nella sezione LAN si possono infine impostare l’indirizzo IP dinamico o statico, gli indirizzi dei server DHCP nonché accedere all’indirizzo MAC, al fine di integrare il lettore nella rete domestica ed avviare il collegamento ad Internet. Dalla rete è anche possibile ricevere direttamente gli aggiornamenti Firmware, il più atteso dei quali era sicuramente quello relativo all’upgrade BD-Live, rilasciato proprio nei giorni in cui abbiamo effettuato le prove. ✔ BD-Live ✔ Qualità video ✔ Dimensioni compatte ✔ Porta USB posteriore scomoda ✔ Non converte il DTS-HD ✔ Non legge Mp3 e DiVX AL A principale dell’apparecchio, è sormontato da generose alette di raffreddamento, necessarie per dissipare il calore prodotto a causa della notevole potenza di calcolo richiesta, ed è circondato da tutta la componentistica di gestione ed elaborazione dei segnali digitali. Sono separate su altre schede solo la gestione della meccanica, dell’alimentazione e delle uscite AV analogiche. Richiuso e collegato all’alimentazione, il BDP-S350 ha subito affrontato la prima importante prova: quella dell’accensione. Dalla pressione del tasto di espulsione all’apertura del cassettino è necessario attendere circa 20 secondi. Si tratta di una performance buona, al livello dei più veloci player transitati per i nostri laboratori, che però Sony permette di migliorare notevolmente attivando la funzione Quick Start. Si tratta di un “trucco” che porta l’apparecchio, a standby attivato, in uno stato di non completo spegnimento (con quindi una maggiore dissipazione energetica), e riduce ad appena 6 secondi il tempo di accensione. La funzione ha sicuramente una sua validità, anche se sinceramente (soprattutto in questi tempi) ci sembra più corretto aspettare una manciata di secondi in più, piuttosto che sprecare invano preziosi Watt a player spento. Accontentiamoci dei 20 secondi richiesti, almeno finché le generazioni successive non offriranno una maggiore rapidità reale. Piuttosto veloce anche il caricamento dei dischi, effettuato con tempi leggermente migliori rispetto ai più rapidi player di seconda generazione (come il Panasonic DMP-BD30): sono richiesti circa 25 secondi per caricare i menu dei BD più semplici (Hairspray, Apocalypto), circa 55 secondi per i più onerosi (come Close Encounters), qualcosa in più con il BD-Live di Transformers, edizione Dreamworks americana. Sono ottimi tempi, cui si aggiungono le buone performance al caricamento di CD e DVD, in cui l’apparecchio si rivela più rapido e pronto, come ci hanno ormai abituato i più comuni DVD player. © MOTOPERPETUOPRESS La dotazione di uscite presenti sul retro dell’apparecchio è corretta per un lettore privo di decoder audio multicanale. La presenza di una porta HDMI 1.3a assicura la massima versatilità, mentre la compatibilità con i prodotti di precedenti generazioni è pemesssa dalle uscite audio ottica e coassiale e le uscite video component. Non mancano le uscite video composito ed S-Video e stereo Pochi secondi dopo aver collegato il lettore alla rete ed attivata la funzione di controllo automatico degli aggiornamenti, siamo stati prontamente informati della presenza di un update alla versione 10 del firmware. E così, senza necessità di scaricare file con il computer, registrare CD o quant’altro, al nostro OK il player ha immediatamente avviato il download, operazione che ha richiesto qualche decina di minuti (si trattava di oltre 50 MB di dati), e successivamente ha installato il nuovo firmware, aggiornandosi al Profilo 2.0 ed abilitando le funzioni BD-Live. Più semplice di così! QUASI ONNIVORO Il BDP-S350 è in grado di riprodurre CD, DVD-Video ed ovviamente Blu-ray, ma non legge DVD-Audio e SACD. Per quanto concerne i supporti registrabili CD, DVD e BD, la compatibilità è totale fatta eccezione per il DVD-RAM, ma è ristretta ai contenuti “standard” (audio per il CD, Video/VR per i DVD e video per il BD), alle foto JPEG ed ai file AVCHD su DVD. Come purtroppo è attualmente la regola per buona parte dei BD player in commercio, non è possibile riprodurre file video DiVX, MPEG (2, 4) o audio MP3 da alcun supporto. In riproduzione Blu-ray, il lettore è analogiche, per chi proprio non sa come collegare il suo Blu-ray Disc player (e dovrebbe farsi un esame di coscienza…). Da notare la porta Ethernet, per il collegamento ad Internet, e l’ingresso USB, per l’espansione di memoria. Infine, ottima scelta il cavo di tensione di tipo scollegabile... almeno per chi non è distratto ed evita di smarrirlo! compatibile con tutti i formati audio ad alta risoluzione che possono essere inviati in bitstream all’uscita HDMI 1.3a. La conversione interna in analogico multicanale non è offerta dall’apparecchio, che infatti dispone solo di uscite audio stereo da cui è disponibile il downmix a 2 canali, oltre alle uscite S/PDIF ottica e coassiale da cui sono prelevabili i segnali PCM stereo, Dolby Digital e DTS tradizionali. Le tracce DD+ e Dolby TrueHD possono essere convertite internamente in PCM lineare a 7.1 canali per l’invio tramite HDMI agli ampli AV compatibili ma privi di decoder Dolby evoluti, ma lo stesso AL A cinema &TV D FINIZION HD TEST TEST XVI Le ridottissime dimensioni dell’apparecchio rispetto alle generazioni precedenti, fanno sembrare l’interno piuttosto affollato. Ma la componentistica sta subendo una rapida integrazione, segno evidente del buon livello di maturità raggiunto dal formato. 114 non è possibile (né previsto) per il DTSHD in entrambe le versioni HR ed MA, che possono essere gestite solo in bitstream oppure decodificate sfruttandone la componente DTS core a risoluzione standard e 5.1 canali. Il BDP-S350 è quindi perfetto per essere affiancato ad un ampli AV di ultima generazione, dotato di decoder integrati per i nuovi formati audio HD, con cui sarà possibile sfruttare tutte le possibilità offerte dal Blu-ray. Volendosi accontentare della decodifica del solo Dolby TrueHD, e trascurando il DTS-HD (comunque riproducibile a risoluzione convenzionale), il BDP-S350 può anche essere affiancato a qualsiasi ampli AV moderno ma non recentissimo, dotato di HDMI compatibile con il PCM multicanale. In presenza invece di ricevitori precedenti, non dotati di ingresso HDMI ma solo di ingressi analogici multicanali, sarà necessario rivolgersi al modello superiore, il BDP-S550, che offre una gestione audio completa, comprensiva di decodifica e conversione in multicanale analogico 7.1 di tutti i formati audio del BD, DTS-HD compreso. HD OTTIMO ANCHE IN UPSCALE In riproduzione ad alta definizione questo nuovo Sony, che abbiamo utilizzato assieme ad un LCD Sony 46’’ Z4500 ed un Philips 42’’ con illuminazione LED, si © MOTOPERPETUOPRESS TEST: Lettore Blu-ray Sony BDP-S350 Uno screenshot che evidenzia le indicazioni presenti, e che permettono di controllare a colpo d’occhio tutti parametri principali. 115 TEST XVII HD a collegarsi correttamente ad Internet, non siamo riusciti ad avviare le funzionalità del disco in questione, forse per problemi del server relativo. Diversamente, con il disco americano Transformers, siamo riusciti ad accedere ai contenuti BD-Live in rete, inclusa la riproduzione in streaming di alcune clip video descrittive della lavorazione del film, non presenti sul disco e scaricate direttamente da rete Internet! Completiamo l’esame dell’apparecchio esaminando il telecomando, una unità leggera, piuttosto semplice da utilizzare per le funzioni principali. Peccato per l’assenza di retroilluminazione o anche di sola fluorescenza, che rende difficile l’uso al buio delle funzioni meno comuni. Il telecomando può controllare l’accensione, il cambio canale e degli ingressi ed il volume di un televisore Sony o di altre marche. Il prezzo di listino mostra un deciso taglio rispetto alle generazioni precedenti e se rapportato alle funzionalità, poi, è eccellente per chi deve affiancare il BDPS350 ad un ampli AV moderno, già dotato di decoder audio ad alta risoluzione, e che non necessita di decoder integrati nel BD player. Insomma, un ottimo acquisto per entrare nel vivo dell’alta definizione! Massimo Basile D FINIZION BONUS E LIVE Come anticipato, il lettore è arrivato in redazione aggiornato al profilo 1.1 (BonusView), ed abbiamo scaricato l’aggiornamento per il profilo 2.0 BD-Live. Per sfruttare le funzionalità relative, l’apparecchio è sia dotato di porta LAN che di connettore per una scheda di memoria USB esterna. Il modello di fascia superiore, come altri BD player BonusView o BD-Live in circolazione, è dotato di almeno 1 GB di memoria integrata, mentre il BDP-S350 richiede l’installazione di una memoria esterna per permettere di sfruttare tutte le funzionalità del formato (in ogni caso abbiamo correttamente riprodotto il PiP di alcuni Bonus View come l’edizione americana di Batman Begins senza necessità della chiavetta di memoria aggiuntiva). Fortunatamente è possibile utilizzare qualsiasi chiavetta USB da almeno 1 GB, dal prezzo oggi irrisorio. L’unico inconveniente è che questa va installata sul retro dell’apparecchio, dove è presente un incavo con connettore USB che permette l’inserimento di chiavette o memorie piuttosto “sottili” e soprattutto corte, e che nella maggior parte dei casi sporgeranno dal retro del lettore, con il rischio di venire piegate, di toccare il fondo del mobile o comunque di essere di impiccio nel passaggio di cavi o nello spostamento dell’apparecchio. Una soluzione con slot per scheda tipo Memory Stick o SD sarebbe stata preferibile. La collocazione nel pannello posteriore, invece, non disturba più di tanto, visto che dalla chiavetta non è nemmeno possibile riprodurre musica o fotografie, per cui una volta installata, difficilmente ci si troverà a doverla sostituire. Da notare che in assenza di una memoria installata nell’ingresso USB, non era proprio possibile avviare il programma di connessione BD-Live. L’unico disco italiano BD-Live a nostra disposizione era Men In Black; recente edizione dotata della possibilità di scaricare un gioco interattivo dalla rete. Purtroppo, nonostante il lettore riuscisse cinema &TV video interlacciato, che mette a dura prova il deinterlacer, non all’altezza delle aspettative e causa dei classici artefatti di segmentazione che farebbero preferire l’uso di un processore esterno, se di livello superiore. Considerato anche l’utilizzo prevalente con film BD e DVD, la qualità si attesta comunque su livelli ottimi. In riproduzione video DVD, si può sempre provare a modificare la risoluzione di uscita in 576i/480i e lasciar fare al processore esterno del TV. AL A comporta veramente bene. La qualità delle immagini è ineccepibile attraverso la connessione digitale, con un livello di rumore estremamente contenuto ed immagini ricche e dettagliate, coerentemente con la qualità del materiale utilizzato. I risultati rimangono molto buoni anche dal collegamento analogico component, attraverso il quale il player non mostra sbavature. Ovviamente tramite questo tipo di connessione non è possibile sfruttare il 1080p, particolarmente utile in riproduzione 1080p24 con monitor e proiettori compatibili, ma i risultati rimangono eccellenti. Durante la riproduzione è possibile attivare le varie funzioni tipiche del BD, come i menu Pop-up ed eventualmente il PiP se previsto dal disco, nonché fermare l’immagine ed effettuare la scansione veloce nelle due direzioni. Curiosamente non sono previsti l’avanzamento per fotogramma o il ralenty. In pausa invece è possibile solo saltare di 10 secondi in avanti o riprodurre nuovamente i 10 secondi precedenti. Una limitazione piuttosto incomprensibile. Come descritto precedentemente, durante la riproduzione di materiale in formato diverso da quello impostato per l’uscita video, il lettore effettua automaticamente il downscaling o l’upscaling, senza possibilità di attivare la riproduzione in formato nativo. Questo significa che nella impostazione più comunque, ovvero 1080p, in riproduzione dei DVD video o di eventuali contenuti SD dei Blu-ray è necessario passare attraverso il sistema di elaborazione integrato, a meno di non modificare la relativa impostazione tramite il menu. L’upscaling eseguito dal BDP-S350, però, si è rivelato di buon livello. Viene introdotta una certa attenuazione della risoluzione, anche se generalmente a vantaggio della pulizia di immagine in cui gli artefatti di blocking tipici del DVD vengono attenuati e non peggiorati dalla rielaborazione. Le immagini sono generalmente compatte, sature e di ottimo impatto con i film. Diversi i risultati con materiale