Uno Sguardo al Passato
Nel xx secolo la Regione Balcanica è stata
teatro di sanguinosi scontri armati, i
quali hanno radici lontane, radicate in
millenni di conflittualità etniche e
religiose, di disparità di ordine economico e
sociale, di frammentazione culturale e
linguistica che hanno contribuito a
rendere la regione un focolaio di tensioni
sempre pronte a scoppiare.
LA DIVISIONE DEI TERRITORI
Alla fine della Seconda Guerra Mondiale la
JUGOSLAVIA fu suddivisa in sei Repubbliche Federate
:
SLOVENIA
CROAZIA
BOSNIA-ERZEGOVINA
SERBIA
MONTENEGRO
MACEDONIA
più due province autonome, il Kosovo e la Vojvodina,
in territorio serbo.
In ciascuna regione coesistevano etnie diverse per
lingua, religione e cultura.
LE ORIGINI DEL CONFLITTO
Il Kosovo è un altopiano carsico di 10.900 km 2 che si trova
a sud della Serbia.
Dopo il Secondo Conflitto Mondiale il Kosovo fu incluso
nella Repubblica Serba, pur mantenendo la propria
autonomia.
Nel 1986 Slobodan Milošević, divento’ segretario della lega
Comunista in Serbia e poi nella Federazione Jugoslava ;
egli iniziò una politica accentratrice di potere , fino a
togliere l’autonomia al Kosovo.
All’inizio del 1999 si accese perciò una guerra tra kosovari e
serbi, in quanto i kosovari, costituiti dal 90% di albanesi di
religione islamica, rivendicavano l’indipendenza dalla
Serbia.
LA SERBIA E
LA “PULIZIA ETNICA”
La Serbia iniziò uno spietato
genocidio:“pulizia etnica” nel confronti dei
kosovari : un milione di essi furono costretti
a fuggire; intere città furono incendiate o
saccheggiate.
PROFUGHI
L’ONU RISOLVE IL
PROBLEMA
Falliti i tentativi di risolvere la questione attraverso
l’ONU e la diplomazia internazionale, la NATO diede
inizio all’intervento militare contro la Serbia.
Dopo due mesi di bombardamenti sulla Serbia e sul
Kosovo, il leader serbo Milosevic fu costretto ad
accettare la presenza in Kosovo di una forza militare
di pace composta da truppe della Nato e della Russia.
Da allora il Kosovo è sotto l’amministrazione
dell’ONU, e nel 2008 ha dichiarato, unilateralmente,
la propria indipendenza dalla Serbia, che è stata
riconosciuta da diversi paesi, compresa l’Italia e gli
Stati Uniti, ma non dall’ONU né da altri Stati
( Serbia, Russia, Cina, Spagna e Grecia).
ENTRATA DI CARRI ARMATI DELLA NATO
TERRITORIO DELLA
NELLA EX JUGOSLAVIA
EX JUGOSLAVIA
LEADER SERBO MILOSEVIC
Bombardamento della NATO
sulla Serbia
ELICOTTERO SORVOLA
CITTA’ BOMBARDATA
PROFUGHI
Gabriele Rossi Ermolani
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