In collaborazione con LE SOSTANZE ORGANICHE NEGLI SCARICHI PROFESSIONALI 2 Le Sostanze Organiche Quali sono quelle che compongono lo SPORCO ? Proteine (carne, pesce, uova, latte, capelli, pelle, ecc) Carboidrati, zuccheri, amidi Grassi e Oli (Olio, burro, creme, ecc.) CARTA, SALI DI CALCIO E MAGNESIO, RESIDUI DELLA DETERGENZA, MICRORGANISMI 3 Le Sostanze Organiche Compongono circa l’85% dello sporco e sono fonte primaria della proliferazione dei BATTERI Si accumulano in luoghi non visibili : PROBLEMI NASCOSTI Sono presenti in tutte le aree applicative dei nostri a contatto dell’utilizzatore finale: CONTAMINAZIONI Le operazioni di ripristino sono costose e sgradevoli : SPRECHI E INEFFICIENZE Le problematiche si evidenziano nei periodi di maggior lavoro : EMERGENZE 4 Le Sostanze Organiche 1. BATTERI Batteri non patogeni : non sono dannosi per l’uomo e non danno origine a cattivi odori e vengono utilizzati in diverse situazioni Batteri patogeni : 5 sono nocivi per l’uomo e provocano odori sgradevoli dovuti ai processi di putrefazione e tossinfezioni Le Sostanze Organiche 2. PROBLEMI NASCOSTI Occlusioni - Lento svuotamento di lavandini, docce, orinatoi, vasche di accumulo, ecc. Odori sgradevoli negli ambienti - non sempre percepiti anche per assuefazione Proliferazione di insetti infestanti - non riconducibili alla presenza di sostanze organiche Riduzione degli Standard Igienici - se non monitorati 6 Le Sostanze Organiche 3. CONTAMINAZIONI Rischi per gli ospiti (camere e aree comuni) - L’accumulo di sostanze organiche non rimosse negli scarichi dei lavandini, nelle canaline di scarico a pavimento, negli orinatoi, nei WC, nei bidet ecc. provocano riflussi che aumentano il rischio di contaminazione. Rischi per gli alimenti (cucine, magazzini e sala ristorante) - La presenza di acqua contaminata da eventuali riflussi negli scarichi dei lavelli delle aree di produzione, delle lavastoviglie, nelle canaline di scarico a pavimento ecc, aumenta il rischio di contaminazione crociata. 7 Le Sostanze Organiche 4. SPRECHI E INEFFICIENZE Diminuzione della produttività - Perdite di tempo del personale impegnato a risolvere i fastidiosi e sgradevoli problemi degli scarichi Sprechi di prodotto - Consumo di prodotti chimici che non risolvono definitivamente il problema e che prima o poi si ripresenterà ! Inefficienza degli impianti di scarico - Situazioni sgradevoli per gli Ospiti e per il Personale con gravi danni per l’immagine dell’esercizio e per la qualità dell’ambiente di lavoro. 8 Le Sostanze Organiche 5. EMERGENZE Occlusioni totali - Interruzioni forzate dell’attività con gravi danni economici - Chiusura temporanea dell’esercizio - Spese elevate per spurghi, opere idrauliche o murarie per il ripristino dell’impianto - Possibile indisponibilità dell’azienda che effettua gli spurghi quando serve - Obbligo di ricorrere all’uso di prodotti di emergenza altamente pericolosi e con una soluzione solo momentanea del problema 9 Le Sostanze Organiche 1. BATTERI 2. PROBLEMI NASCOSTI 3. CONTAMINAZIONI 4. SPRECHI E INEFFICIENZE 5. EMERGENZE 10 Le Sostanze Organiche SOLUZIONI TRADIZIONALI PRODOTTI CHIMICI SODA CAUSTICA, ACIDI CLOR./SOLFORICO Azione veloce che si esaurisce Non hanno una funzione preventiva PRONTO INTERVENTO Possono essere pericolosi per l’uomo, per i materiali, per l’ambiente METODI FISICI Aria compressa, sonde pulenti, pulizia manuale, spurghi, ecc. Azione veloce che si esaurisce Non hanno una funzione preventiva Sono pericolosi per i materiali e costosi 11 Le Sostanze Organiche SOLUZIONI DEFINITIVE PREVENZIONE 12 Le Sostanze Organiche SOLUZIONI DEFINITIVE • Sono l’applicazione di processi su scala industriale. • Sono costituiti da colture di PREVENZIONE selezionati • Potenti acceleratori dei lenti processi di degradazione delle sostanze organiche • Azione progressiva fortemente efficace • Non pericolosi per l’operatore, i materiali e l’ambiente • Scompongono le sostanze organiche in elementi semplici quali acqua, sali, anidride carbonica 13 Microrganismi che crescono e si riproducono “mangiando” la sostanza organica Proteine prodotte dai batteri che accelerano i processi di degradazione organica Agiscono progressivamente Agiscono immediatamente Producono particolari sostanze per assimilare le SOSTANZE ORGANICHE : gli ENZIMI Ogni ENZIMA agisce su particolari sostanze organiche: Si moltiplicano per scissione in modo esponenziale 14 Proteasi ==> Proteine Lipasi ==> Grassi e Olii Amilasi ==> Amidi e zuccheri Come funzionano 1° FASE - ENZIMI Disgregano materiale organico e lo rendono più facilmente assimilabile dai batteri 2° FASE - BATTERI Mangiano il materiale organico già disgregato e producono a loro volta enzimi 3° FASE - BATTERI Nutrendosi crescono di numero e aumentano nuovamente la quantità di enzimi 15 Come funzionano MATERIALE ORGANICO BATTERI MATERIALE ORGANICO DIGERIBILE . . ENZIMI 16 Fattori che influenzano la loro attività Temperatura : pH : Disinfettanti : 17 vengono inattivati a temperature inferiori a 4° o superiori a 80°C vengono inattivati a valori di pH inferiori a 4 o superiori a 9 uccidono batteri ed enzimi SELEZIONE, QUALITA’ E CONCENTRAZIONE DELLE SOSTANZE ATTIVE SELEZIONE SPECIFICA per il tipo di sostanza organica da eliminare QUALITA’ differenti TIPI di BATTERI e ENZIMI influenzano nettamente il risultato e i costi di esercizio CONCENTRAZIONE CONTA BATTERICA ELEVATA o meno condiziona le prestazioni nel tempo e la continuità del processo 18 PUNTI DI INTERVENTO CAMERE AREE COMUNI CUCINA VASCHE ACCUMULO 19 WC Docce Lavandini Bidet Orinatoi WC Lavandini Scarichi Lavelli Trappole per grassi Canaline di scolo Bidoni rifiuti Pozzetti Trappole Fosse biologiche PUNTI DI INTERVENTO: PROBLEMI CAMERE WC Docce Lavandini Bidet Cattivi odori Occlusioni Riflussi AREE COMUNI Orinatoi WC Lavandini Scarichi 20 Cattivi odori Occlusioni Contaminazioni CUCINA Lavelli Trappole per grassi Canaline di scolo Bidoni rifiuti Cattivi odori Occlusioni Contaminazioni VASCHE ACCUMULO Pozzetti Trappole Fosse biologiche Cattivi odori Solidificazione di sost. organiche Eccessivo numero di spurghi SITUAZIONE ATTUALE PRONTO INTERVENTO CAMERE POWER DROP AREE COMUNI POWER DROP CUCINE MEDIO PICCOLE POWER DROP CUCINE GRANDI POWER DROP VASCHE ACCUMULO 21 PREVENZIONE SUMA DRAIN GTS1 22 LA LINEA 3 PRODOTTI a dosaggio manuale 2 PRODOTTI a dosaggio automatico 2 APPARECCHIATURE di dosaggio 1 PIANO di ATTIVAZIONE 23 LA LINEA 3 PRODOTTI a dosaggio manuale 1 JON ACTIV 100 flacone Prodotto liquido per tutti gli scarichi. Confezione da 4 bottiglie con dosatore incorporato (1 tappo dosatore = 30 ml) da 1 litro IDEALE PER DOCCE, LAVANDINI E BIDET DELLE CAMERE D’ALBERGO E IN CUCINA PER LAVELLI E SCARICHI A PAVIMENTO 24 LA LINEA 3 PRODOTTI a dosaggio manuale 2 JON ACTIV 200 pastiglie Pastiglia monodose effervescente da 20 gr per scarichi di piccole dimensioni Confezione da 2 scatole da 24 pastiglie IDEALE PER WC DI CAMERE D’ALBERGO E BAGNI COMUNI, ORINATOI E PICCOLI SCARICHI 25 LA LINEA 3 PRODOTTI a dosaggio manuale 3 JON ACTIV 400 pastiglie Pastiglia monodose effervescente da 100 gr per il trattamento di scarichi di grandi dimensioni e vasche di accumulo Confezione da 2 scatole da 12 pastiglie IDEALE per lavelli, tritarifiuti, canaline di scolo, trappole per grassi, ecc. 26 LA LINEA 2 PRODOTTI a dosaggio automatico 1 JON ACTIV 100 tanica Prodotto liquido per tutti gli scarichi. Confezione da 10 litri IDEALE PER SCARICHI DELLE CUCINE DI MEDIE DIMENSIONI Diver GTS dispenser Dosatore programmabile per il dosaggio automatico di Jon Activ 100 tanica e Suma Drain GTS1 (tanica 20 litri) 27 LA LINEA 2 PRODOTTI a dosaggio automatico 2 JON ACTIV 500 polvere Attivatore in polvere ad alta concentrazione per scarichi di grandi dimensioni e impianti di raccolta. Confezione da 2 barattoli da 5 kg IDEALE PER SCARICHI DELLE CUCINE DI MEDIO-GRANDI DIMENSIONI J. A. J.A. Dosatore per Jon Activ 500 28 FACILI DA USARE FACILI DA “DIMENTICARE” PIANO DI ATTIVAZIONE “OBBLIGATORIO” 29 APPLICAZIONE CAMERE AREE COMUNI Docce Lavandini Bidet Orinatoi WC Scarichi Cattivi odori, Occlusioni: capelli, peli, residui, ecc. 30 APPLICAZIONE AREE COMUNI Docce Lavandini Bidet CAMERE Jon Activ 100 Riempire il serbatoio di dosaggio fino al giusto livello. Versare il prodotto direttamente nello scarico da trattare secondo i dosaggi consigliati PIANO DI ATTIVAZIONE : 1 dose (30 ml)/ settimana in ogni scarico per un mese MANTENIMENTO : 1 dose (30 ml) ogni 3/4 settimane in ogni scarico 31 APPLICAZIONE AREE COMUNI Orinatoi WC Scarichi CAMERE Jon Activ 200 Togliere la pastiglia dal sacchetto protettivo e metterla direttamente nello scarico secondo i dosaggi consigliati. Far scorrere l’acqua per facilitarne lo scioglimento PIANO DI ATTIVAZIONE 1 pastiglia (20 gr)/ settimana in ogni scarico per un mese MANTENIMENTO 1 pastiglia(20 gr) ogni 3/4 settimane in ogni scarico 32 CAMERE AREE COMUNI Informazioni utili per il corretto uso Jon Activ 200 pastiglie Jon Activ 100 flacone • Dosare il prodotto nel momento di minor utilizzo dello scarico (es. dopo le operazioni di pulizia e a risciacquo avvenuto) • L’utilizzo del prodotto deve essere costante. L’interruzione del trattamento porta alla ricomparsa del problema • Ricordare che : - gli attivatori biologici non agiscono rapidamente ad intasamento avvenuto (impossibile risolvere il problema) - non risolvono intasamenti dovuti ad oggetti inorganici 33 SITUAZIONE ATTUALE PRONTO INTERVENTO CAMERE POWER DROP 100 e 200 AREE COMUNI POWER DROP 100 e 200 CUCINE MEDIO PICCOLE POWER DROP CUCINE GRANDI POWER DROP VASCHE ACCUMULO 34 PREVENZIONE SUMA DRAIN GTS1 35 CUCINE MEDIO PICCOLE CUCINE GRANDI Fino a 13 metri cubi di acqua scaricata al giorno: Oltre a 13 metri cubi di acqua scaricata al giorno: circa 300 pasti/gg media oltre 600 pasti/gg media APPLICAZIONE CUCINE MEDIO PICCOLE Lavelli Trappole per grassi Canaline di scolo Bidoni rifiuti Cattivi odori Occlusioni Contaminazioni 36 APPLICAZIONE Lavelli, Trappole per grassi, Canaline di scolo, Bidoni rifiuti CUCINE MEDIO PICCOLE Jon Activ 400 Togliere la pastiglia dal sacchetto protettivo. Far sciogliere la pastiglia in un secchio di acqua tiepida (8 - 10 l). Mescolare per facilitare lo scioglimento e versare la soluzione negli scarichi porzionandola in base al numero dei punti da trattare PIANO DI ATTIVAZIONE 1 pastiglia (100 gr)/ settimana per un mese MANTENIMENTO 1 pastiglia(100 gr) ogni 3/4 settimane 37 APPLICAZIONE Lavelli, Trappole per grassi, Canaline di scolo, Bidoni rifiuti CUCINE MEDIO PICCOLE Jon Activ 100 (tanica 10 litri) Installare l’apparecchiatura e programmarla a seconda delle necessità del Cliente . N.B. - In caso di persistenza del problema aumentare i dosaggi o il periodo di attivazione Punto di dosaggio : Uno o più punti dove il carico di sostanza organica è maggiore PIANO DI ATTIVAZIONE 500 ml/settimana per un mese MANTENIMENTO 250 ml ogni 2 settimane o 500 ml ogni 3/4 settimane 38 APPLICAZIONE Lavelli, Trappole per grassi, Canaline di scolo, Bidoni rifiuti CUCINE GRANDI Jon Activ 400 Togliere la pastiglia dal sacchetto protettivo. Far sciogliere la pastiglia in un secchio di acqua tiepida (8 - 10 l). Mescolare per facilitare lo scioglimento e versare la soluzione negli scarichi porzionandola in base al numero dei punti da trattare PIANO DI ATTIVAZIONE 3 pastiglie (300 gr)/ settimana per un mese MANTENIMENTO 2 pastiglie (200 gr) ogni 2 settimane 39 APPLICAZIONE Lavelli, Trappole per grassi, Canaline di scolo, Bidoni rifiuti CUCINE GRANDI Jon Activ 500 polvere Installare l’apparecchiatura e programmarla a seconda delle necessità del Cliente . N.B. - In caso di persistenza del problema aumentare i dosaggi o il periodo di attivazione Punto di dosaggio : Il punto dove il carico di sostanza organica è maggiore PIANO DI ATTIVAZIONE 300 gr/settimana per un mese MANTENIMENTO 150 gr ogni 2 settimane o 300 gr ogni 3/4 settimane 40 SITUAZIONE ATTUALE PRONTO INTERVENTO CAMERE POWER DROP 100 e 200 AREE COMUNI POWER DROP 100 e 200 CUCINE MEDIO PICCOLE POWER DROP CUCINE GRANDI POWER DROP VASCHE ACCUMULO 41 PREVENZIONE 100 e 400 SUMA DRAIN GTS1 400 e 500 APPLICAZIONE VASCHE DI ACCUMULO Pozzetti Trappole Fosse biologiche Cattivi odori Solidificazione di sostanze organiche Eccessivo numero di spurghi 42 VASCHE DI ACCUMULO Trappola del grasso: Contenitore in cemento interrato per la raccolta delle acque di scarico in ambiente alimentare (cucine, laboratori, aziende alimentari etc.) Separa olii e grassi dalle acque di scarico E’ collegata alla rete fognaria 43 VASCHE DI ACCUMULO Fossa biologica o fossa perdente: Contenitore in cemento interrato e forato ai lati utilizzato per ogni tipo di scarico Separa la parte solida dalla parte liquida del refluo Non è collegata alla rete fognaria Fossa settica o pozzo nero Contenitore in cemento interrato a tenuta utilizzato per scarichi di piccole dimensioni Non è collegato alla rete fognaria 44 VASCHE DI ACCUMULO 1- CLIENTI SENZA CUCINA (palestre, uffici, scuole, ecc) 2 - CLIENTI CON CUCINA (ospedali, case di riposo, ecc) 45 VASCHE DI ACCUMULO 1- CLIENTI SENZA CUCINA (palestre, uffici, scuole, ecc) JON ACTIV 400 pastiglie Fase d’urto: 1 pastiglia ogni 400 presenze/gg per 30 giorni Fase di mantenimento: 1 pastiglia ogni 400 presenze/gg ogni 30 giorni 46 VASCHE DI ACCUMULO 2 - CLIENTI CON CUCINA (ospedali, case di riposo, ecc) JON ACTIV 400 pastiglie Fase d’urto: 1 pastiglia ogni 100 presenze/gg per 30 giorni Fase di mantenimento: 1 pastiglia ogni 100 presenze/gg ogni 30 giorni JON ACTIV 100 tanica + GTS dispenser 200 ml. al giorno ogni 100 presenze/gg JON ACTIV 500 polvere solo GRANDI IMPIANTI e con autorizzazione TCS (eventuale intervento di specialisti per situazioni particolari) 47 VASCHE DI ACCUMULO SUGGERIMENTI PER L’INSTALLAZIONE DEL DOSATORE Informazioni tecniche • Ubicazione e condizioni delle vasche di accumulo • Struttura delle condutture che si immettono nelle vasche • Posizionamento dosatore: a monte di tutti gli scarichi 48 SITUAZIONE ATTUALE PRONTO INTERVENTO CAMERE POWER DROP 100 + 200 AREE COMUNI POWER DROP 100 + 200 CUCINE MEDIO PICCOLE CUCINE GRANDI VASCHE ACCUMULO 49 PREVENZIONE POWER DROP POWER DROP 100 + 400 SUMA DRAIN GTS1 400 + 500 100 + 400 + 500 LE SOSTANZE ORGANICHE LEGISLAZIONE VIGENTE 50 LEGISLAZIONE D. LGS. 155/97 -HACCP- Norme generali di igiene dei prodotti alimentari D. LGS. 626/94 Norme riguardanti la sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro ISO 14001 Certificazione attestante il concreto impegno di una azienda nel migliorare i propri processi produttivi a favore dell’ecologia e dell’ambiente Legge Merli (319/76) 51 Norme per la tutela delle acque dall’inquinamento LEGISLAZIONE Legge Merli (319/76) Disciplina gli scarichi Prescrive limiti di accettabilità riferiti alla presenza di: elementi/composti chimici materiali grossolani/sedimentabili in sospensione batteri patogeni (coliformi totali/fecali, streptococci fecali) grassi e olii animali-vegetali Stabilisce gli indicatori per calcolare l’accettabilità degli scarichi: pH, temperatura, colore, odore, BOD, COD,etc. 52 LEGISLAZIONE Legge Merli (319/76) L’utilizzo continuativo e costante dei prodotti Jon Activ consente di rispettare i parametri fissati dalla Legge poiché garantisce la riduzione entro i limiti di accettabilità di : OLII, GRASSI ANIMALI e VEGETALI, BATTERI PATOGENI INOLTRE ELIMINA I PROBLEMI NASCOSTI, I RISCHI DI CONTAMINAZIONE, SPRECHI ED INEFFICIENZE nonché i COSTOSI INTERVENTI in casi di EMERGENZA 53 Per un Cliente soddisfatto • Partire con gli scarichi puliti: Power Drop è sicuramente efficace per tutti gli scarichi ed ha immediati riscontri • Dosare Jon Activ dopo le operazioni di pulizia e a risciacquo avvenuto (nel momento di minor utilizzo degli scarichi) per garantire: - massima azione del prodotto - nessun contatto con detergenti o disinfettanti - nessuno spreco di prodotto • Trattare tutti i punti di intervento presenti (WC, orinatoi, lavandini, ecc.) 54 Per qualsiasi informazione Tel. +39 039 5967550 Fax. +39 039 5967573 [email protected] 55