Istituto Tecnico Statale Geometri “Blaise Pascal”
ad Indirizzo Sperimentale( BUS-TCS)
via Makallé 12 - 42100 Reggio Emilia
Tel 0522/512351 - Fax 0522/516741
Esame di Stato
DOCUMENTO DI PRESENTAZIONE
DELLA CLASSE
a. s. 2013/2014
1. DATI IDENTIFICATIVI DI RIFERIMENTO
C
L
A
SS
E
ST
U
D
E
N
TI
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AT
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IE
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IN
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G
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A
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QUINTA LINGUISTICO B
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BEEBAKLY
YANISH
BUFFAGNI
MATTEO
CATTANI PIER MATTEO
DISANTO ROBERTA
FACCIA MARTINA
FERRARI FRANCESCA
FONTANELLI GIULIA
GAGLIARDI MATTEO
GAZZINI GIORGIA
GAZZOTTI ALESSIA
IMPALA' MASSIMO
IOTTI SIMONE
KASSAB AMINA
LANZILLOTTA EMANUELE
MARGINI MATTIA
16
17
18
19
20
21
22
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25
26
27
MELEGARI GIORGIA
MONTANARI AURORA
MONTERMINI VERONICA
NANETTI ALESSANDRA KARINA
RAIMONDO MARIO
RONZONI YLENIA
RUOZZI MARTA
SEKYERE MICHAEL OWUSU
SERRI STEFANIA
TOSKA ANA
VITALI FRANCESCO
YEBOAH LOIS OKURO
MATERIA
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
I. RELIGIONE CATTOLICA
ITALIANO
STORIA E FILOSOFIA
GEOGRAFIA
1^ LINGUA STRANIERA (I)
MATEMATICA
2^ LINGUA STRANIERA (F)
3 ^ LINGUA STRANIERA (T)
ECONOMIA AZIENDALE
EDUCAZIONE FISICA
INSEGNANTE
PATRIZIA ANTINOZZI
CARLA
MORI
RAFFAELE MONTANARI
ROSARIA CORREGGIA
DANIEL
WALKER
ANDREA MASINI
BRUNELLA ORLANDINI
GABRIELLA DE GRANDI
ANGELA
CIGNI
DEBORAH CAPALBO
.
1
2. CONDIZIONI STRUTTURALI DELL'INDIRIZZO
PRO
FILO
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TIVI
DEL
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DIRIZZO
QUA
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L’indirizzo ha da sempre avuto la connotazione di LINGUISTICO-AZIENDALE.
In passato il diploma finale era “Licenza Linguistica”, poi mutato in “Periti Aziendali Corrispondenti in
Lingue Estere”.
La finalità principale è sempre stata, infatti, di preparare diplomati che si caratterizzassero per competenza
linguistica e comunicativa in inglese, francese e tedesco (una quarta lingua, lo spagnolo, può essere studiata
in corsi facoltativi pomeridiani), per ricca preparazione culturale generale (tale da permettere buone possibilità di prosecuzione universitaria con una ampia gamma di scelta), ma anche per preparazione professionale
di immediata spendibilità in campo aziendale.
Quest’ultimo aspetto è reso possibile dallo studio, con un consistente monte ore, di diritto ed economia per
l’azienda. L’approccio della materia è pluridisciplinare, in quanto affronta i capisaldi dell’economia aziendale, dell’economia politica e del diritto privato e commerciale.
Inoltre il programma delle tre lingue straniere prevede non solo la trattazione degli aspetti puramente linguistici, delle tematiche culturali, degli argomenti storici, geografici e della civiltà contemporanea, ma anche la
trattazione approfondita della microlingua commerciale.
Contribuisce alla preparazione professionalizzante di indirizzo anche geografia, che, pur studiata soltanto
negli ultimi due anni e con un esiguo monte ore, acquisisce comunque significativa centralità in quanto tratta
argomenti che si ricollegano ad altre materie, favorendo così una visione interdisciplinare ed un approfondimento delle tematiche trattate.
La figura professionale del diplomato in funzione lavorativa può esplicare le seguenti funzioni: segretario
di azienda addetto principalmente alla corrispondenza con l'estero, addetto all'import-export, impiegato bancario nell'ufficio estero, addetto alle pubbliche relazioni e traduttore-interprete presso ditte, mostre, fiere,
ecc.
L'Indirizzo fornisce preparazione in tre lingue straniere (inglese, francese e tedesco) attraverso l'esame, in
una prospettiva interculturale, degli aspetti salienti e più attuali della civiltà dei paesi le cui lingue sono oggetto di studio. Porta inoltre alla conoscenza teorico-pratica dei vari settori produttivi, degli scopi di un'impresa nell'attuale sistema economico, dell'organizzazione interna dell'azienda, dei suoi rapporti giuridici,
finanziari e commerciali.
Ha, in sintesi, una triplice valenza, in quanto persegue:
una formazione linguistica in tre lingue straniere
una formazione giuridico-economica
una formazione generale.
Attività paracurricolari ed extacurricolari che sono considerate parte integrante della formazione degli allievi
sono: stages individuali di 3 settimane presso aziende, (effettuati da tutti gli studenti delle classi quinte), il
progetto REPSTEP (stage all’estero patrocinato dalla Provincia di RE e riservato alle eccellenze),un progetto
di informatica che si articola sui 3 anni, i progetti “Io Spik Inglish” e “Eins,Zwei, Drei”( rispettivamente
corsi di lingua inglese e tedesca per anziani, in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia), Progetto
CNA (incontri con imprenditori) scambi e partenariati (Melbourne – Salisburgo - Logrono), incontri di orientamento, conferenze, mostre, viaggi.
Titolo di studio: “Periti aziendali corrispondenti in lingue estere”.
MATERIE
EDUCAZIONE RELIGIOSA
ITALIANO
STORIA E FILOSOFIA
GEOGRAFIA
MATEMATICA e inf
1^ LINGUA STRANIERA __
2^ LINGUA STRANIERA __
3^ LINGUA STRANIERA __
DIRITTO ED ECONOMIA
EDUCAZIONE FISICA
IIIa IVa
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4
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Va
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5
2
Aule ordinarie,
laboratori linguistici, multimediale, informatici.
Aula multimediale.
Palestra.
SPA
ZI E
ATTRE
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TURE
UTILIZ
ZATE
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3. STORIA DELLA CLASSE
L’attuale classe V^ B linguistico si compone di 27 studenti ( 11 maschi e 16 femmine) ed è il risultato della
fusione in III^ di gruppi di allievi provenienti dalle classi seconde di questo istituto e di 7 allievi provenienti
da altri Istituti. Dei 28 allievi all’inizio della terza, 26 sono stati ammessi alla classe successiva. In classe quarta è stato inserito un alunno ripetente, portando così il numero degli studenti a 27. Durante il quarto anno un'alunna ha frequentato l'anno di studio all'estero, in Oregon ,U.S, seguendo le procedure stabilite dal POF. I 27
studenti sono stati ammessi alla classe quinta. In classe quinta si è aggiunto un alunno dello stesso corso, non
ammesso all'esame di stato 2013, e si è ritirato un alunno in corso d'anno. Per quanto riguarda la continuità
didattica dalla terza alla quarta, si sono avvicendati docenti diversi nelle seguenti discipline: Geografia, Filosofia e Storia, Matematica, Francese, Economia Aziendale e alcuni dei docenti madrelingua. Dalla classe quarta alla quinta, invece, si sono avvicendati docenti diversi nelle seguenti discipline:Geografia, Francese, Filosofia e Storia, Ed. Fisica, Ec. Aziendale e alcuni dei docenti madrelingua. Questi avvicendamenti non hanno nel
complesso compromesso l’acquisizione dei contenuti e di un metodo di studio adeguato e hanno ugualmente
consentito di procedere in modo regolare nello svolgimento dei programmi e delle principali attività concordate. Nel corso del triennio, il grado di socializzazione della classe è risultato soddisfacente, così come regolare è
stato lo svolgimento dell’attività scolastica. Esprimere un giudizio complessivo sulla classe risulta abbastanza
difficoltoso in quanto l'impegno e la partecipazione degli studenti sono stati diversificati in relazione a differenti atteggiamenti individuali e a risposte eterogenee. Conseguentemente, in relazione agli obiettivi cognitivi, con l'eccezione di alcune isolate punte di eccellenza, taluni hanno conseguito un buon livello di preparazione, frutto di un processo di consolidamento di capacità sia di base che disciplinari; altri hanno raggiunto nel
complesso risultati discreti; alcuni risultati sufficienti; un gruppo rimanente ha conseguito una preparazione
non sufficientemente consolidata in tutte le discipline. Nel corso del triennio,oltre alle attività che consentono
di maturare credito formativo seguite a livello individuale, la classe ha partecipato e assistito a una serie di
attività di valenza culturale e formativa: una serie di conferenze sul tema della Shoah, con la professoressa
Sacerdoti ed il professor Segre, in terza e quarta a cura dell'equipe di Tedesco; una serie di conferenze sul tema
“ Germania: persecuzioni e rielaborazioni (1933-2013)” nel corso del quinto anno a cura dell'equipe di Tedesco; il Progetto Teatro in lingua inglese, “ Romeo and Juliet”, nel quarto anno di corso a cura dell'equipe di
Inglese; una conferenza sulla I guerra mondiale in lingua inglese, a cura dell'equipe di Inglese nel corso dell'ultimo anno scolastico; in terza un progetto in collaborazione con la “Fondazione I Teatri di RE” denominato
“Opera.it” ( WAM. La vita e l'opera di W.A.Mozart) finalizzato all'avvicinamento dei giovani alla forma d'arte
del melodramma e della musica sinfonica; durante la classe quarta, in collaborazione con la fondazione I Teatri, un percorso sul Settecento( “Il nipote di Rameau” di D.Diderot e “ Il ventaglio” di C. Goldoni) a cura dell'equipe di Lettere;il progetto COMPITA ( Il Gran Tour) nell’ambito del curricolo di Lettere; un ciclo di conferenze di esperti sul tema dell' Educazione finanziaria durante il presente anno scolastico,a cura dell'equipe di
Economia aziendale; una visita d'istruzione alle trincee della I guerra mondiale e al Museo della guerra di Rovereto a cura dell'equipe di Storia e Filosofia nell'autunno 2013. Nel corso del triennio, la classe ha frequentato lezioni pomeridiane di informatica ( Word, Excel, Power Point) che hanno avuto una ricaduta trasversale in
alcune discipline (italiano, prima lingua, storia e filosofia, diritto ed economia) : tale attività ha prodotto risultati complessivamente soddisfacenti. Alcuni alunni , su base volontaria, hanno partecipato ai progetti “Io
Spik Inglish” e “Eins,Zwei, Drei”( rispettivamente corsi di lingua inglese e tedesca per anziani, in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia). Fra le attività curricolari grande importanza riveste
l’esperienza degli stage aziendali di tre settimane cui tutti gli allievi hanno partecipato dal 2 settembre al
30 settembre 2013, presso aziende, amministrazioni pubbliche e istituti scolastici della provincia. Le relazioni pervenute dalle ditte coinvolte evidenziano giudizi complessivamente positivi sulle capacità di
inserimento ed adattamento all’ambiente di lavoro e di organizzazione ed esecuzione dei compiti affidati. In
terza alcuni studenti hanno partecipato allo scambio estivo con l' istituto Gladstone Park Secondary College di
Melbourne. Due studenti hanno partecipato allo scambio con Logrono ( Spagna) secondo il Progetto per le
eccellenze dell'istituto. Alla fine della classe quarta, due studenti hanno avuto accesso al Progetto Leonardo
REPSTEP - tirocinio all'estero- per uno stage di 4 settimane nel corso dell'estate. Per tutti gli studenti, la visita
di istruzione in III^ ha avuto come meta Avignone e la Provenza, in IV^ Alsazia e Friburgo e in V^ Mauthausen e Praga.
Relativamente alle attività integrative ed ai percorsi formativi comuni, si rimanda alle apposite sezioni 6-7 di
questo stesso documento.
Nel corso del corrente anno scolastico, gli studenti si sono impegnati nella preparazione di un approfondimento, svolto in maniera autonoma, individuato nell’ambito degli interessi personali. Tali approfondimenti saranno utilizzati durante il colloquio, secondo quanto previsto dalle disposizioni sugli Esami di Stato.
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4. OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE E
CORRISPONDENTI RISULTATI RAGGIUNTI
C
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P
A
C
I
T
A'
C
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M
P
E
T
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Gli obiettivi educativi del consiglio di classe sono i seguenti:
Saper rispettare le regole della convivenza della partecipazione e del
reciproco rispetto
Saper essere disponibili e cooperativi
Obiettivi specifici delle aree culturali:
Acquisizione di capacità espressive scritte ed orali corrette sufficientemente articolate e appropriate
Acquisizione di capacità di analisi e di sintesi, di comprensione, di
evidenza logica, di inferenza induttiva e deduttiva., riconoscimento
diei concetti chiave e delle gerarchie argomentative
Acquisizione di capacità di rielaborazione dei contenuti delle singole
discipline.
Le competenze acquisite sono riconducibili al complesso delle abilità specifiche che l'indirizzo vuole attivare:
Saper comprendere e interpretare varie tipologie di testo e le relative
informazioni
Saper esporre con chiarezza e correttezza nelle lingue apprese
Saper utilizzare in modo autonomo le conoscenze
Saper formulare ipotesi, principi, generalizzazioni
Saper sviluppare il proprio pensiero con chiarezza e correttezza argomentativa nei vari contesti e registri.
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5. SINTESI DELLE PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI
DISCIPLINA: EDUCAZIONE RELIGIOSA
PROF. PATRIZIA ANTINOZZI
OBIETTIVI SPECIFICI
· Sapere individuare, comprendere, relazionare concetti essenziali di testi diversificati.
Sapere analizzare e sintetizzare diversi tipi di testi
Sapere argomentare in modo coerente ed articolato utilizzando un linguaggio specifico ed appropriato.
Sollecitare l’interesse e la riflessione per l’approfondimento personale delle conoscenze.
Riuscire a sostenere e motivare le proprie idee anche se divergenti da quelle comuni.
· Sviluppare le capacità di giudizio autonomo e motivato.
CONTENUTI
1)L’ AMORE , IL MATRIMONIO, LA FAMIGLIA.
2) POTENZIALITA’ E RISCHI DELLE NUOVE TECNOLOGIE: ALCUNE QUESTIONI DI BIOETICA.
3) I NUOVI MOVIMENTI RELIGIOSI
4) CHIESE CRISTIANE E TOTALITARISMI DEL XX SECOLO
METODI DI LAVORO
Lezione frontale
Dialogo educativo
Lettura critica dei testi
STRUMENTI
Libro di testo, articoli di giornali e riviste, Bibbia, documenti del magistero della Chiesa, film.
METODI DI VALUTAZIONE E CRITERI DI MISURAZIONE
DELLE PROVE SCRITTE
Partecipazione attiva, interesse e impegno durante le lezioni, approfondimenti individuali scritti ed
orali.
VALUTAZIONE
Il gruppo classe ha tenuto nel corso dell’anno scolastico un atteggiamento disomogeneo nei confronti della materia: alcuni si sono impegnati con costanza e serietà, altri hanno profuso un impegno
discontinuo o saltuario. I risultati finali, comunque, sono in media QUASI BUONI.
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DISCIPLINA : ITALIANO
PROF.SSA CARLA MORI
Obiettivi specifici
- Saper usare gli strumenti linguistici in varie situazioni: scritte-orali, di produzione e di fruizione;
- saper usare correttamente le strutture grammaticali e sintattiche - possedere una discreta ricchezza lessicale in diversi registri;
- conoscere per linee essenziali lo sviluppo della Letteratura italiana, con qualche riferimento a
quella europea - Saper comprendere ed interpretare un testo letterario, nelle sue diverse accezioni;
- conoscere le opere e le poetiche degli autori, collocandole nel contesto culturale e storico;
- saper esprimere un giudizio critico personale (pur semplice) sui testi del passato e del presente.
Contenuti
MODULO 1: LA REALTÀ SOCIALE NELLA NARRATIVA DEL SECONDO OTTOCENTO
Letture da
H.De Balzac,Il colonnello Chabert; E. Zola, L’Assommoire ;
G. Verga, Vita dei Campi, Novelle Rusticane, I Malavoglia, Mastro Don Gesualdo
La parola letteraria come inchiesta, indagine e strumento di analisi della società contemporanea: da
L. Sciascia , Il giorno della civetta, a R. Saviano, letture da Gomorra
MODULO 2: IL RINNOVAMENTO DELLA POESIA TRA OTTOCENTO E NOVECENTO
Spleen, edonismo, estetismo, dandysmo, vitalismo, panismo,: contro la cultura di massa e industriale
Letture da
C. Baudelaire ,Lo Spleen di Parigi , e ,I fiori del male,
A.Rimbaud, Lettera al veggente, Ma Boheme
O.Wilde, Il ritratto di Dorian Gray,
G. D’Annunzio, Il Piacere
Il Simbolismo Letture da
G. Pascoli ,Il Fanciullino, Myricae e Canti di Castelvecchio
G. D’Annunzio, Laudi, Maya e Alcyone
MODULO 3. METAMORFOSI, MOLTIPLICAZIONE E DISSOLUZIONE DELL’IO NELLA
NARRATIVA E NEL DRAMMA DEL ‘900: L’ANTIEROE, L’INETTO, il male di vivere
Letture da
L. Pirandello, L’Umorismo, Il Fu Mattia Pascal; Uno ,Nessuno, Centomila. Novelle per un anno( I
ricordi del dottor Palumba)
Il meta teatro e la rivoluzione pirandelliana:
Letture da Sei Personaggi In Cerca D’Autore
MODULO 4: LA LETTERATURA E LE TRAGEDIE DEL NOVECENTO
La guerra: Il Futurismo
Letture da I Manifesti del Futurismo
La I guerra mondiale e la trincea: letture da G. Ungaretti, L’Allegria e Un vecchio ti saluta Nuovo
Mondo ( 1965)
Tra le due guerre impegno e stoicismo: letture da E. Montale, Ossi di seppia, e , Relazione per il
Nobel ( 12\12\ 1975)
La Letteratura partigiana e il Neorealismo: letture da I. Calvino, Il neorealismo non fu una scuola,
Introduzione a Il sentiero dei nidi di ragno,;
C. Pavese, La luna e i falò ( da concludere)
La parola letteraria come inchiesta, indagine e strumento di analisi della società contemporanea: da
L. Sciascia , Il giorno della civetta, a R. Saviano, letture da Gomorra
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Metodi di lavoro
Metodi: lezione colloquio, lezione frontale, esercitazioni scritte.
Strumenti: libro di testo, dispense, appunti, sussidi audiovisivi.
Metodi di valutazione
Diverse tipologie di verifiche in base a quanto previsto dall’Esame di Stato (analisi testuali, saggi
brevi, saggi letterari ecc.) . Per la valutazione si sono considerati, oltre alle conoscenze relative
all’argomento proposto, la correttezza, il lessico specifico, le argomentazioni e le originalità costitutive del testo prodotto (cfr. griglie allegate al programma). Si sono seguite le disposizioni ministeriali per quanto concerne le attribuzioni dei punteggi alle diverse tipologie di prove (sufficienza
10/15) nel caso delle simulazioni della prima prova di maturità. Nelle altre prove la sufficienza è
stata collocata al 60%. Si è ricorso anche questionari di conoscenza e a verifiche orali preparatorie
al colloquio di maturità.
Valutazione
La classe ha affrontato la disciplina con interesse, ma solo una parte ha attivamente partecipato alle
lezioni con integrazioni, domande, micro relazioni.
Impossibile esprimere un giudizio complessivo sulla classe, in quanto il profitto è risultato diversificato,in relazioni alle differenti attitudini individuali, alla partecipazione e all’impegno nello studio
domestico. Solo alcuni hanno raggiunto un metodo di studio accurato e significative capacità critiche, analitiche e di approfondimento; in diversi alunni permangono evidenti e significative fragilità.
Una minoranza degli alunni ha conseguito un profitto compreso tra il buono e l’ottimo; il gruppo
più numeroso si è attestato su livelli sufficienti; un gruppo di studenti manifesta perduranti difficoltà
negli elaborati scritti ed una modesta efficacia nella rielaborazione orale.
7
DISCIPLINA: STORIA E FILOSOFIA
PROF. RAFFAELE MONTANARI
OBIETTIVI SPECIFICI
Consolidare le competenze trasversali e disciplinari acquisite nelle classi precedenti
Sapersi orientare nella complessità dei fenomeni storici indagati secondo ampie scale spaziotemporali (anche in un approccio di World History) sia in senso diacronico sia nelle loro dimensioni
sincroniche
Acquisire un corretto approccio alle fonti documentarie
Ricostruzione del pensiero di un filosofo e analisi dei testi relativi
Comprensione e corretta utilizzazione dei lessici specifici
CONTENUTI
Storia
1^modulo: Il “panorama” generale della storia (mondiale) da inizio XX a inizio XXI sec.
2^modulo: Alcuni casi nazionali di particolare rilievo nel periodo 1914-1945: i casi
americano, russo, tedesco (1^parte) e italiano (2^parte)
3^modulo Il modo dal secondo dopoguerra al presente: sintesi proposta dall’insegnante su dispense per fornire un quadro generale.
3^modulo: L’Italia dal secondo dopoguerra alla fine degli anni Ottanta, nel contesto mondiale ed
europeo
N.B. Per quanto riguarda il terzo modulo (Italia repubblicana) si farà riferimento al programma di storia effettivamente svolto fino al termine delle lezioni e che verrà messo a disposizione della Commissione
esaminatrice.
Filosofia
• I “maestri del sospetto”: Marx, Nietzsche, Freud.
METODI DI LAVORO
Metodi:
lezione frontale;
lezione-colloquio;
lavori di gruppo;
analisi di testi scritti e di fonti audiovisive;
precisa selezione dei contenuti da indicare alle classi
Strumenti:
libro di testo (solo quello di storia); monografie in dispensa (interamente su dispensa i processi di
fondo della storia del Novecento, Marx, Nietzsche, Freud); brani filosofici e documenti storiografici
in fotocopie; fonti audiovisive (film e documentari)
METODI DI VALUTAZIONE E CRITERI DI MISURAZIONE
La valutazione ha tenuto conto delle prove di verifica scritte, delle interrogazioni, della partecipazione al lavoro in classe e di gruppo.
Le prove scritte, prevalentemente formulate sul modello “terza prova” tipologia B, sono state valutate con criteri condivisi precedentemente con la classe quali la padronanza dei contenuti, la proprie8
tà lessicale, la capacità argomentativa. Ad ognuna delle tre domande è stato attribuito un punteggio
in decimi. La sufficienza è stata fissata in 18/30.
VALUTAZIONE
La classe risulta disomogenea per partecipazione, interesse e risultati conseguiti. In generale le lezioni si sono svolte in un clima positivo, con una buona partecipazione. I risultati nel profitto sono
differenti: pochi hanno maturato un metodo di studio accurato e buone capacità critico – analitiche.
La maggio parte si attesta su risultati discreti, per alcuni rimangono significative fragilità.
9
DISCIPLINA: GEOGRAFIA GENERALE ED ANTROPICA
PROF. SSA ROSARIA CORREGGIA
OBIETTIVI SPECIFICI
· Acquisire ed utilizzare un linguaggio geografico rigoroso e corretto.
Leggere carte geografiche e tematiche.
Leggere ed interpretare grafici e diagrammi.
Descrivere ed interpretare fenomeni geografici ed economici in modo logico e chiaro.
Individuare le relazioni culturali, demografiche, economiche esistenti tra i Continenti e gli Stati oggetto di studio.
Confrontare situazioni geografiche diverse.
CONTENUTI
· Gli spazi continentali
I Paesi del mondo: flussi di merci, capitali e persone
La sfida della globalizzazione
Le organizzazioni regionali e transregionali
L’Unione europea.
America settentrionale (USA e Canada)
America latina (Brasile)
Asia-Pacifico (Giappone e regione cinese).
Asia meridionale (Unione Indiana)
METODI DI LAVORO
Metodi: Lezione frontale - Lezione colloquio – Lettura e analisi di carte tematiche e costruzioni
grafiche – collegamenti interdisciplinari.
Strumenti: Libro di testo - Atlante - Pluralità di fonti e documenti - Fotocopie da fonti diverse Carte geografiche – Consultazione di quotidiani - Internet.
METODI DI VALUTAZIONE E CRITERI DI MISURAZIONE
DELLE PROVE SCRITTE
· Prove strutturate, semistrutturate e risposta aperta.
Per le prove a risposta chiusa, ad ogni item viene attribuito un punteggio, si stabilisce la soglia minima dalla sufficienza e le fasce di valutazione. La somma dei punteggi ottenuti dall’alunno consente l’attribuzione del voto.
Per i quesiti a risposta aperta si considerano i contenuti, la coesione, la correttezza e il lessico specifico.
Verifiche orali approfondite ed interrogazioni brevi.
VALUTAZIONE
La classe ha raggiunto un livello complessivamente discreto negli obiettivi di conoscenza dei contenuti disciplinari. Risposte diversificate ed eterogenee si sono evidenziate nella rielaborazione critica, negli approfondimenti, nel grado di interesse, impegno e partecipazione alle proposte educative.
Alcuni alunni, motivati allo studio della disciplina, hanno raggiunto un profitto compreso tra il buono e l’ottimo.
1
DISCIPLINA: 1^ LINGUA INGLESE
PROF. DANIEL WALKER
OBIETTIVI SPECIFICI
Acquisire:
• competenza comunicativa attraverso lo sviluppo delle quattro abilità linguistiche di base;
• la consapevolezza della lingua come strumento di comunicazione di patrimoni culturali diversi;
• strumenti linguistici e logici per stimolare le capacità critiche;
• competenza comunicativa in contesti lavorativi.
CONTENUTI
Civiltà:
Gli USA ed il Regno Unito: aspetti economici, politici e sociali (istituzioni), lingue e minoranze.
Irlanda, Canada, Australia, Nuova Zelanda
Corrispondenza commerciale:
Completamento delle fasi della transazione commerciale – Complaints and Adjustments.
Attualità: articoli da riviste in lingua inglese.
METODI E STRUMENTI
Lezione-colloquio
Lezione frontale
Esposizione orale da parte degli studenti su argomenti fissati
Laboratorio linguistico
Cd e Dvd, audio e video cassette
Materiale autentico (giornali e riviste)
METODI DI VALUTAZIONE E CRITERI DI MISURAZIONE DELLE PROVE SCRITTE
Questionari a risposta aperta, questionari a risposta chiusa, produzioni scritte, comprensioni scritte, relazioni, traduzioni di lettere commerciali.
Misurazione: media del campione (soglia minima per la sufficienza al 60 per cento)
Valutazione: tiene conto di padronanza dei contenuti, capacità di rielaborazione personale di un testo, accuratezza grammaticale, lessicale e ortografica.
VALUTAZIONE
Il livello di preparazione raggiunto è piuttosto diversificato ed eterogeneo per competenze e abilità:
complessivamente sufficiente, in alcuni casi discreto o buono. La preparazione di alcuni allievi risulta, invece, piuttosto fragile e lacunosa, in particolare per quanto riguarda la rielaborazione autonoma.
1
MATEMATICA
PROF. ANDREA MASINI
OBIETTIVI SPECIFICI
-
Comprendere le richieste di un problema e saperlo analizzare e formalizzare
matematicamente.
Saper leggere e analizzare il grafico di una funzione.
Conoscere e saper utilizzare gli strumenti dell’analisi infinitesimale forniti.
Conoscere il concetto di limite di una funzione;
Saper riconoscere se una funzione presenta punti di discontinuità di I-II-III specie;
Conoscere il significato di asintoto e saperne calcolare l’equazione;
Conoscere il significato di derivata di una funzione e saper calcolare derivate di funzioni;
Conoscere il significato geometrico della derivata;
Conoscere i punti di non derivabilità di una funzione;
Saper calcolare la tangente ad una curva in un suo punto;
Saper risolvere semplici problemi di massimo e minimo;
Saper studiare e rappresentare funzioni algebriche intere e fratte;
Conoscere il concetto di integrale e saperlo applicare al calcolo di aree;
CONTENUTI
Limiti e asintoti di una funzione.
Punti di discontinuità di una funzione.
Derivata di una funzione.
Punti di non derivabilità.
Studio di una funzione razionale intera e fratta.
Integrazione indefinita e definita.
METODI DI LAVORO
-
Lezione frontale.
Lezione colloquio.
STRUMENTI
Libro di testo, dispense e schede di esercizi.
METODI DI VALUTAZIONE E CRITERI DI MISURAZIONE
DELLE PROVE SCRITTE
•
Nelle prove scritte si attribuisce un punteggio ad ogni esercizio; la media aritmetica dei
punteggi conseguiti dagli studenti, insieme alla soglia minima stabilita a priori,consente
l’attribuzione dei voti.
Nella valutazione complessiva si è tenuto conto anche dell’interesse mostrato per la
disciplina, dell’impegno personale e della partecipazione al lavoro in classe.
VALUTAZIONE
L'attività scolastica può essere considerata svolta in modo regolare. Nel corso degli ultimi due anni
la partecipazione al lavoro in classe è stata mediamente sufficiente anche se poco attiva e per lo più
ricettiva. Gli alunni non hanno sempre risposto in modo positivo alle sollecitazioni proposte dall'insegnante. Le attitudini degli studenti, non omogenee, e il lavoro personale di approfondimento, non
sempre adeguato per tutti, hanno determinato risultati diversificati: alcuni allievi hanno riportato
risultati soddisfacenti, altri invece evidenziano ancora incertezze ed hanno raggiunto un livello di
preparazione non del tutto adeguato.
1
DISCIPLINA 2^ LINGUA FRANCESE
PROF. BRUNELLA ORLANDINI
OBIETTIVI SPECIFICI
Acquisire:
· Potenziamento delle capacità di comunicazione;
Potenziamento delle capacità di comprensione di documenti scritti e orali;
Potenziamento delle capacità di riconoscimento dei diversi registri di lingua;
Presa di coscienza di alcune linee di forza e di alcune costanti della civiltà francese, concretizzate in
comportamenti, istituzioni e valori del popolo francese. Individuazione di alcuni momenti della storia della civiltà francese ai fini di un’approfondita e adeguata conoscenza della realtà contemporanea del paese.
CONTENUTI
Histoire de la colonisation française - la décolonisation – Histoire de la Vème République -- Les
Institutions françaises : le Président de la République, le Parlement, le gouvernement – Les
élections présidentielles de 2012 – Les DROM et les TOM - L’immigration en France – Le
problème des banlieues – Les problèmes liés à l'intégration – La laîcité de la nation
METODI E STRUMENTI
Lezione - colloquio
Lezione frontale
Lavori di gruppo
Esposizione orale da parte degli studenti su argomenti fissati
Laboratorio linguistico : documenti audio e video
Documenti di vario genere: giornali, riviste, film, canzoni
METODI DI VALUTAZIONE E CRITERI DI MISURAZIONE DELLE PROVE
SCRITTE
Misurazione: media del campione (la soglia minima per la sufficienza varia a seconda del tipo e della difficoltà della prova).
Comprensioni e produzioni scritte, questionari a risposta aperta, esposizioni orali, redazione di lettere commerciali.
Valutazione: padronanza dei contenuti, capacità di comprensione e di rielaborazione personale di un
testo, correttezza grammaticale e lessicale dell'esposizione, sia allo scritto che all'orale.
VALUTAZIONE
I risultati sono nel complesso più che sufficienti, anche se le capacità e le attitudini individuali appaiono molto diversificate; alcuni allievi hanno raggiunto un buon livello di competenza linguistica
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e di rielaborazione autonoma, altri invece hanno sviluppato competenze e abilità al limite della sufficienza.
DISCIPLINA: 3^LINGUA TEDESCO
PROF. SSA GABRIELLA DE GRANDI
Obiettivi specifici
Acquisire
- le quattro abilità linguistiche di base
- la consapevolezza della lingua come strumento di comunicazione di patrimoni culturali diversi
- strumenti linguistici e logici per stimolare le capacità creative
- competenza comunicativa in contesti lavorativi
Contenuti
- aspetti storici, culturali, sociali ed economici dei paesi di lingua tedesca dalla repubblica di Weimar alla riunificazione
- letteratura e cultura: Peter Weiss, Wolfgang Borchert, Anne Frank, Joseph Roth
- argomenti di attualità
- visione di filmati: Zeitworte
Metodi
Lezione colloquio, lezione frontale, discussione in plenum dei temi trattati
Strumenti
Libro di testo in adozione, materiale autentico, periodici, opere, film
Metodi di valutazione e criteri di misurazione delle prove
- Misurazione: media del campione (65% soglia minima della sufficienza) per le prove grammaticali
- Simulazione III prova: valori da 7 a 15
- Prove orali: da 4 a 10
- Tipologia delle prove: esposizioni orali, questionari scritti a risposte aperte e chiuse, simulazioni di
III prova
Valutazione
Il livello di preparazione medio varia tra il sufficiente il discreto. Migliori i risultati della produzione scritta. La produzione orale è nel complesso incerta, a causa di una presenza dispersiva in classe,
una partecipazione passiva e uno studio superficiale. Una punta di eccellenza.
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DISCIPLINA: DIRITTO ED ECONOMIA PER L'AZIENDA
PROF.SSA ANGELA CIGNI
OBIETTIVI SPECIFICI
Conoscenza e comprensione delle relazioni delle relazioni macroeconomiche, reali e monetarie, nazionali ed internazionali individuate dalle principali scuole di pensiero economico.
Capacità di riconoscere ed interpretare alcuni eventi economici, storici e di attualità, in chiave storica, politica e sociale.
Conoscenza e comprensione dei metodi di analisi della struttura patrimoniale e delle dinamiche finanziarie e gestionali d’azienda
CONTENUTI
Economia politica
1. Il sistema economico e l’equilibrio generale secondo classici e neoclassici
2. L’analisi keynesiana e l’equilibrio generale
3. Le crisi economiche, la disoccupazione, l’instabilità monetaria e le scelte di politica
economica
4. Le relazioni commerciali internazionali, il mercato dei cambi, la bilancia dei pagamenti e le scelte di politica economica
Economia aziendale
5. Analisi di bilancio per indici e per flussi
METODI E STRUMENTI
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Metodi
1. Lezione interattiva
2. Lezione frontale
3. Problem solving
4. Lettura e commento di articoli economici
5. Esercitazioni applicative
6. Apprendimento individuale e cooperativo
Strumenti
Dispense predisposte dall’insegnante
METODI DI VALUTAZIONE E CRITERI DI MISURAZIONE DELLE PROVE SCRITTE
Tipologia delle prove scritte
1. Prove strutturate (test con domande a risposta multipla, test vero/falso, esercizi applicativi)
2. Prove semistrutturate (test con domande aperte)
- Criteri di misurazione delle prove scritte
Punteggi concordati dall’équipe disciplinare sulla base di
• numero di difficoltà
• peso relativo di ogni difficoltà
- Criterio di valutazione delle prove scritte
Media del campione (tre classi o una singola classe) con soglia minima di sufficienza compresa, a seconda delle caratteristiche della prova, fra il 60% e il 70%
-
VALUTAZIONE
La classe ha dimostrato mediamente un accettabile interesse verso gli argomenti proposti, alcuni
studenti hanno spesso mantenuto un atteggiamento attivo mentre altri invece si sono talvolta dimo1
strati passivi.L’impegno è stato nella media sufficientemente adeguato : diversi studenti si sono costantemente impegnati sia durante il lavoro in classe che a casa, per alcuni l’applicazione è stata discontinua e concentrata all’avvicinarsi delle verifiche,
I risultati, differenziati in relazione alle diverse capacità e ai diversi livelli di applicazione, sono mediamente più che sufficienti, alcuni studenti hanno ottenuto risultati anche ottimi e talvolta hanno
raggiunto punti di eccellenza.
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DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICA
PROF. SSA DEBORAH CAPALBO
OBIETTIVI SPECIFICI
· Conoscenza dei principali sistemi ed apparati dell’organismo umano e degli effetti su di essi
dell’attività motoria.
Saper valutare il proprio stato di forma e di efficienza, conoscendo i principi dell'allenamento .
Saper analizzare e controllare situazioni problematiche trovando soluzioni adeguate.
Saper relazionare con gli insegnanti ed i compagni nello svolgimento e organizzazione di attività
finalizzate ad obiettivi comuni al gruppo.
Principali norme di comportamento antinfortunistico e saper agire correttamente nei casi semplici di
primo soccorso.
CONTENUTI
Esercitazioni tendenti al miglioramento delle qualità condizionali (resistenza, forza, velocità, coordinazione).
Esercitazioni idonee alla risoluzione di problematiche motorie (soluzioni tattiche adeguate alle varie
situazioni nei giochi individuali e di squadra).
Organizzazione di attività inerenti le varie discipline sportive.
Esercitazioni tendenti all'individuazione dei rischi di infortuni e interventi corretti in caso di primo
soccorso.
Cenni di Anatomia e fisiologia dei principali apparati e sistemi
Esercitazione e cenni di teoria su Immersione Subacquea.
METODI E STRUMENTI
Esercitazioni pratiche
Lezione frontale e colloquio
Lavoro individuale e di gruppo
Utilizzo di dispense
Lavoro di approfondimento individuale: strutturazione, organizzazione e conduzione di una lezione
completa su tema a scelta dello studente.
METODI DI VALUTAZIONE E CRITERI DI MISURAZIONE DELLE PROVE SCRITTE
Griglia di osservazione su contenuti e metodi (per le prove pratiche)
Test di misurazione di alcune qualità condizionali
Media del campione per le prove scritte
VALUTAZIONE
La preparazione della classe è piuttosto eterogenea, ma complessivamente buona. La maggior parte
della classe ha sempre partecipato in modo costante e costruttivo, mentre solo pochi alunni hanno
partecipato in modo discontinuo . La classe nel complesso ha evidenziato un livello di capacità di
relazione e organizzazione del lavoro adeguato, raggiungendo globalmente la piena autonomia .
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6. ATTIVITÀ INTEGRATIVE
ATTIVITA'
SVOLTE
DA
TUTTA
LA
CLASSE
ATTIVITA'
FACOLTATIVE
ARGOMENTO
3) Immersione subacquea
4) Differenze di genere
1) Attività sportiva
2) Orientamento
3) Stage estivo
N. ORE
Esperienza di lavoro presso ditte o
enti della provincia.
Tutti gli studenti hanno partecipato.
1) Stage
ARGOMENTO
DESCRIZIONE
Tre settimane nel
mese di settembre
Corso con cenni teorici di immersione
e immersione pratica
4
Visione di film in lingua inglese e
francese, compilazione di questionari
e discussione sui risultati
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DESCRIZIONE
N. ORE
ADESIO
NI %
Attività sportive extra-curricolari
pomeridiane.
Circa 15
30%
Attività di orientamento in uscita
14
100%
40 gg
30%
Esperienza di lavoro estivo organizzato dalla Scuola
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7. PERCORSI FORMATIVI COMUNI
Uscita didattica in Trentino per visita alle trincee della Prima guerra Mondiale e visita al Museo della Prima Guerra a Rovereto.
8. ELENCO DEGLI ALLEGATI
Reggio Emilia, 15 maggio 2012
Il coordinatore di classe
Daniel Walker
- Programma svolto dalle singole discipline
- Elenco degli approfondimenti d'esame
- Simulazione di prove d’esame
- Copia del verbale del C.d.C. riguardante le aree disciplinari
Reggio Emilia, 15 maggio 2014
Il coordinatore di classe
Carla Mori
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Nome e Cognome
Titolo approfondimento
YANISH BEEBAKLY
MATTEO BUFFAGNI
PIERMATTEO CATTANI
ROBERTA DISANTO
MARTINA FACCIA
FRANCESCA FERRARI
GIULIA FONTANELLI
MATTEO GAGLIARDI
GIORGIA GAZZINI
ALESSIA GAZZOTTI
MASSIMO IMPALA’
SIMONE IOTTI
AMINA KASSAB
EMANUELE LANZILLOTTA
MATTIA MARGINI
GIORGIA MELEGARI
AURORA MONTANARI
VERONICA MONTERMINI
ALESSANDRA KARINA NANETTI
MARIO RAIMONDO
YLENIA RONZONI
MARTA RUOZZI
MICHAEL OWUSU SEKYERE
STEFANIA SERRI
ANA TOSKA
FRANCESCO VITALI
LOIS OKURO YEBOAH
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DOCUMENTO DI PRESENTAZIONE DELLA