MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “PIAZZA GOLA”
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DICHIARAZIONE SUI RITARDI DI PAGAMENTO FATTURE PER L’ANNO 2014
Si evidenzia che le criticità maggiori nel pagamento delle fatture del 2014, come risultanti dal file allegato, di calcolo
dell’indice di tempestività dei pagamenti, riguardano prevalentemente i pagamenti della refezione scolastica e dei
servizi di pulizia.
Per quanto concerne la refezione scolastica, i ritardi del Municipio nella comunicazione delle quote dovute
determinano sia ritardo nella stampa dei bollettini-che vengono poi consegnati tutti insieme, con conseguente difficoltà
dell’utenza a pagare- sia ritardo nella divisione quote a carico utenza e a carico comune. Pertanto le fatture arrivano
prive di tale sostanziale allegato ed è impossibile pagarle. A tutto ciò si aggiungono i ritardi del Comune
nell’accreditamento dei fondi per la parte a suo carico, per cui le fatture vengono saldate, una volta quantificata, con i
ritardi suddetti, per la parte a carico utenza, mentre restano sospese per la parte a carico del Comune. Si sta chiedendo
alla ditta della refezione scolastica di emettere doppia fattura, richiesta in effetti espressa da tempo, ma ancora inevasa.
Anche il pagamento delle fatture relative ai servizi di pulizia risente dei tardivi accreditamenti dei fondi
ministeriali finalizzati allo scopo. Ritardi nel pagamento possono poi essersi verificati per altre fatture, per lentezza
nell’emissione del DURC da parte degli Enti preposti o per lunghezza dell’operazione di riscossione dei versamenti
degli alunni su ccp; gli stessi, fatti spesso singolarmente, vanno esaminati, accertati, sommati, ricollegati all’attività di
riferimento. Inoltre il saldo della posta, anche on line, è sì giornaliero, ma non consente di vedere il dettaglio del giorno
del saldo stesso, quindi l’assegno che viene emesso non comprende gli ultimi versamenti effettuati, che non possono
essere compresi perché non individuati nelle loro singole entità e finalità, il che rende impossibile l’accertamento.
La necessità della doppia firma per il pagamento ha richiesto la contestuale presenza del Dirigente Scolastico e
del DSGA , contestualità non sempre possibile, causa assenze a vario titolo e ovviamente nel rispetto della normativa, o
presenza in servizio ma con impegni improcrastinabili e diversi su opposti fronti.
Si tenga inoltre conto che la scuola ha visto alternarsi nel 2014 due dirigenti scolastici, con conseguente
necessità di provvedere al cambio della firma, che richiede tempi abbastanza lunghi, specie per il conto corrente postale.
Va infine precisato che l’apposizione della scadenza sulle fatture da parte delle ditte non è stata sempre
rispettosa della normativa; nella stesura del file per il calcolo dell’indice di tempestività, si è cercato di lasciare la
scadenza indicata dalle ditte, ma qualora la stessa fosse tanto anticipata non solo da non rispettare il termine dei 30
giorni, ma talvolta da rendere impossibile il pagamento nei termini perché fissata prima della ricezione delle fatture
medesime, è stata riportata ai 30 giorni previsti dalla normativa.
Si ritiene in ogni caso che l’Istituto, fatte salve le tipologie di fatture di cui si è parlato sopra, i ritardi per le
quali non sono imputabili alla scuola medesima, abbia adottato il massimo impegno per far fronte ai pagamenti nel
termine più breve possibile.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
IL DSGA
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Dichiarazione sui ritardi di pagamento fatture