Scuola di Judo A.S.D. Associazione Sportiva Dilettantistica Per tutti i tesserati Sconto del 20% Ex Istituto Nautico P.zza Palermo, 13 Genova iPhisio di Davide Raimondo Piazza della Vittoria 9/a tel. 3407225745 Palestra ex Ippai L.go F. Cattanei, 3 c/o Provincia di Genova c/o Croce Verde Quinto Via Majorana, 15 Genova Per informazioni contattare: 329 2183398 - 010 386246 - 340 7450397 Propedeutica del Judo E’ errato ritenere che le arti marziali, e quindi il Judo, sport violenti, tutt’altro richiedono ed accompagnano un equilibrio psichicofisico che permette di liberare l’aggressività naturale e padroneggiarla. Divertimento ed equilibrio accompagnano la pratica del Judo, che è manifestazione dell’energia vitale che viene valorizzata nella ricerca della massima efficacia. _______________________________________ Partiamo dal Corpo….. Lo Staff Il Corpo è al centro dell’attività che, oggi, la nostra associazione propone ai ragazzi. Il corpo è la sede dell’io ed il primo strumento di comunicazione, altresì un canale privilegiato di apprendimento. Nell’attività propedeutica al judo saranno affrontati: corpo ed io, corpo e comunicazione, corpo ed apprendimento. Il mezzo con cui il bambino arriva a modellare il proprio pensiero e perfezionare la propria capacità di adattamento all’ambiente è il corpo. _______________________________________ Presidente Rina Parisoli Maestro cintura nera VI Dan Pietro Raimondo Allenatore Davide Raimondo Tecnico Coletta Venza Tecnico Claudia Covato Tecnico Marco Calcagno Tecnico Mauro Pizzocchero Tecnico Andrea Rocca JU-DO « Il jūdō è la via (道) più efficace per utilizzare la forza fisica e mentale. Allenarsi nella disciplina del jūdō significa raggiungere la perfetta conoscenza dello spirito attraverso l'addestramento attacco-difesa e l'assiduo sforzo per ottenere un miglioramento fisico-spirituale. Il perfezionamento dell'io così ottenuto dovrà essere indirizzato al servizio sociale, che costituisce l'obiettivo ultimo del jūdō. Jū (柔) è un bellissimo concetto riguardante la logica, la virtù e lo splendore; è la realtà di ciò che è sincero, buono e bello. L'espressione del jūdō è attraverso il waza, che si acquisisce con l'allenamento tecnico basato sullo studio scientifico.» (Jigorō Kanō) Kimura Genova A.S.D. Nel 1969 nasce a Genova Sestri, come dopolavoro Italsider, la nostra associazione sportiva che, negli anni cresce facendosi strada nel levante genovese. Nel 1971 viene aperta la palestra ZaraTre di Via Zara, che ci ospita fino al 2009. Qui ed a Quinto presso l’Audax il dopolavoro Italsider continua a crescere, negli anni ‘80 diviene Ansaldo-Italsider ed a metà anni ‘90 assume il nome di ILVA JUDO GENOVA. Negli anni gli atleti di Italsider, Ansaldo-Italsider e poi Ilva Judo Genova ottengono buoni risultati, dalla titolatissima Patrizia Montaguti che negli anni ‘70 vinse il titolo Europeo attraverso una lunga serie di Campioni Italiani. Oggi l’associazione sportiva acquisisce il nome di Kimura, dopo una lunga riflessione e la consapevolezza di non avere, ormai da più di 15 anni, nessun legame effettivo con le realtà che in passato le diedero il nome, per cui si è scelto di acquisire quello di un importantissimo Campione che ha promosso il judo nel mondo e he ha permessa e facilitata la diffusione, Masahiko Kimura. Propedeutica al Judo La cintura Nera Al 18° anno di età, le cinture marroni possono partecipare al Grand Prix 1° e 2° dan il quale prevede una serie di tornei a punteggio: al raggiungimento della soglia dei 40 punti si ottiene il 1° dan, e al raggiungimento di ulteriori 50 punti, il 2° dan. La cintura Nera è il primo riconoscimento Nazionale che un judoka ottiene lungo la sua carriera; spesso è visto come un punto di arrivo, in realtà è il primo obiettivo di un lungo percorso. _______________________________________ Programma cintura gialla Ukemì (cadute): Ushiro (all’indietro) e Yoko (di lato) Il Judoka è l’atleta che pratica il Judo, le qualità che nel tempo lo caratterizzano sono: - L’educazione - Il coraggio Nage Waza: (tecniche in piedi) Tai Otoshi: caduta del corpo O-uchi-gari: grande falciata interna De-ashi-barai: spazzata al piede che avanza Okuri ashi barai: spazzata ai piedi ad unire - La sincerità - L’onore - La modestia - Il rispetto - Il controllo di sé - L’amicizia Il judo, come arte marziale, aiuta i ragazzi a sviluppare ed allenare un buon autocontrollo e senso dell’equilibrio, ulterioriqualtà fondamentali anche fuori dal dojo (palestra). Ne Waza: (tecniche a terra) Hon-Kesa-Gatame: immobilizzazione fondamentale a tre punti Un Rovesciamento Al judoka Cintura Bianca è chiesto anche che ricordino i nomi dei loro maestri, il significato del judo, le caratteristiche del nostro abbigliamento sul Tatami. Coni - Fijlkam Primi Passi Judoka - La cintura Nera Come diventare Al 15° anno di età, e cinture marroni, possono ottenere il I° dan per meriti agonistici classificandosi almeno al 3° posto al Campionato Italiano Cadetti; oppure al 17° anno di età, classificandosi nei primi / al Campionato Italiano Juniores; oppure dal 17° al 23° anno di età, classificandosi nei primi 7 al Campionato Italiano Under 23. Questo corso è rivolto ai bambini tra i tre e cinque anni. L’insegnante propone agli allievi percorsi, attività e giochi che alternano un lavoro guidato a fasi di gioco nel quale i bambini possono esprimersi con una moderata libertà (essendo monitorati e contenute le azioni scorrette). L’acquisizione di competenze tecniche fonda soprattutto sulla spontaneità e sull’acquisizione di schemi motori attraverso il gioco e attraverso la sperimentazione di se stessi. Il corso cambia leggermente forma in base al gruppo di bambini che si crea durante l’anno. Programma cintura Blu Programma cintura Arancione Tutto il programma della cintura Gialla PIU’ Tutto il programma della cintura Verde PIU’ Ukemì (cadute): Mae (in avanti) Ukemì (cadute): Mae (in avanti) con ostacoli Nage Waza: (tecniche in piedi) Nage Waza: (tecniche in piedi) Uchi Mata: interno coscia Sumi Gaeshi: rovesciata angolare con leva interna di coscia Tani Otoshi: tecnica di sacrificio laterale Toro Nage O-goshi: Grande anca Ne Waza: (tecniche a terra) Yoko-shio-katame: Immobilizzazione a 4 punti di appoggio Confidenza con la lotta a terra Due rovesciamenti _______________________________________ Programma cintura Verde Tutto il programma della cintura Arancione PIU’ Ne Waza: (tecniche a terra) Rovesciamenti Consapevolezza nella lotta a terra e del combattimento in piedi. Un judoka esperto sa rispettare i più piccoli e i principianti, deve aver acquisito una buona dose di umiltà, deve sapere essere preciso nello svolgimento delle tecniche in allenamento ed aspirare al perfezionamento del gesto per ottenere la massima efficacia. _______________________________________ Divenire Cinture Marroni Ukemì (cadute): Mae (in avanti) con ostacolo Nage Waza: (tecniche in piedi) Ippon seoi nage: Proiezione sul dorso su un punto Morote seoi nage: Proiezione sul dorso a due mani Sasae Tsurikomi ashi: pescare, tirare verso l’alto, bloccare il piede Harai Goshi: Spazzata d’anca Renraku e gaeshi: attacchi consecutivi e reazioni Ne Waza: (tecniche a terra) Immobilizzazioni: giro di lotta Rovesciamenti Consapevolezza nella lotta a terra fondamenti di Randori (studio del combattimento) La crescita verso la cintura nera prevede un ultimo passaggio di grado che spese non prevede unicamente un esame in palestra. L’allenatore responsabile dell’allievo valuterà i risultati durante le competizioni o le interrogazioni considerando l’impegno e la tenacia che il ragazzo impiega durante gli allenamenti. La cintura marrone è il trampolino verso la carriera del judoka evoluto che deve aver acquisito una buona conoscenza del judo, capacità di concentrazione e coesione al Gruppo. Coni - Fijlkam Judoka evoluti……. La crescita del Judoka O Soto Gari: grande falciata esterna Ko Uchi Gari: Piccola falciata interna